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Un master dovrebbe essere coerente nella gestione del gioco, aderendo strettamente a un regolamento complesso, o può concedersi delle libertà in nome di una narrazione più fluida? 

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Articolo di Lewis Pulsipher del 14 Ottobre 2022

Proprio come gli appassionati di sport, i giocatori di GDR vogliono coerenza nelle decisioni del GM. Questo sia nella modalità "meta", cioè quello che i personaggi fanno al di fuori dell'avventura, che nella modalità di avventura. 

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"Il successo non dipende sempre dalla grandezza. Dipende dalla costanza. Un costante duro lavoro conduce al successo. La grandezza viene dopo."
– Dwayne "The Rock" Johnson

Arbitrate con Coerenza!

Guardando le finali del NBA qualche anno fa, spesso ho sentito la supplica dei giocatori e degli allenatori - e degli spettatori - che gli arbitri giudicassero la partita con coerenza. Sia che arbitrino severamente o con lassismo, che fischino molti falli a favore o contro, fintanto che gli arbitri sono coerenti, i giocatori possono adattare il loro gioco di conseguenza. 

Pensando a qualche avventura cui ho giocato o partecipato negli anni, mi sono reso conto che anche i giocatori di GDR vogliono coerenza nelle decisioni del master. Questo sia nella modalità "meta", cioè in quello che i personaggi fanno al di fuori dell'avventura, che nella modalità di avventura. 

Tempo

Una delle incoerenze che mi infastidoscono è quando un GM normalmente concede ai giocatori molto tempo per decidere cosa fare, ma poi a un certo punto di alta tensione passa al tempo reale e mette fretta a tutti (introducendo uno stress da tempo stretto in stile videogioco). Per me questo è un trucchetto da quattro soldi; mi rendo conto di star giocando e non di partecipare a un'avventura. (Nelle avventure reali, c'è il tempo reale.).

Credibilità, non Noia

Un'altra considerazione: la chiave per la credibilità di un gioco è la coerenza. Nei giochi da tavolo è più facile mantenere una coerenza di base nel modo in cui funziona il gioco, ma i GDR richiedono molto più sforzo. Alcuni GM hanno molto a cuore la credibilità, altri no. 

D'altro canto, la coerenza nel tipo di cose che i personaggi fanno, nel tipo di sfide che affrontano (anche la narrazione è una sfida), di solito non è desiderabile. Non importa cosa, fare la stessa cosa ancora e ancora e ancora può diventare noioso, che sia salvare il mondo, massacrare orchi, o partecipare a intrighi politici, ecc. 

Darsi un Andamento 

Qualsiasi tipo di rappresentazione drammatica richiede un buon andamento per non ristagnare. Una sola parola che possa descrivere un buon andamento potrebbe essere "varietà". "Andamento" è una parola scelta male, perché implica un impresa costante e misurata ("camminare a passi lenti e regolari"), che non è desiderabile. 

Un buon andamento è ben più di una semplice struttura in tre atti, anche se seguire una struttura di qualche tipo, o persino il Viaggio dell'Eroe, necessariamente modifica l'andamento dell'evento

Gestire Il Gioco In Maniera Coerente

Dei due estremi del tipo di GM, "il GM come arbitro" rende la coerenza più facile, ma apre i GM alla "pignoleria del regolamento". In altre parole, se il GM si limita ad interpretare le regole (che devono essere piuttosto dettagliate perché questo funzioni) e non crea regole nuove, allora la coerenza è più facile da ottenere (sempre ammesso che il gioco stesso sia coerente). 

Un regolamento dettagliato aiuta il GM ad essere coerente, ma richiede anche da parte del GM più tempo, più attenzione e a volte più pianificazione rispetto a giochi dal regolamento meno dettagliato. 

"Il GM come dio", d'altro canto, può facilmente condurre all'incoerenza. Se i giocatori sono più interessati a una storia in cui gli eventi capitano loro (e poi loro reagiscono di conseguenza), potrebbero anche non essere infastiditi da queste incoerenze, fintantoché il risultato finale sia una bella storia. 

I GDR Non Sono Un Intrattenimento Lineare

Parlando di coerenza, i GDR sono ben più che un semplice intrattenimento, sono anche giochi. Mettiamoli a confronto con le abitudini dell'intrattenimento di massa come gli show televisivi e i film. La coerenza spesso manca completamente in questi media, specialmente nei cartoni e negli scritti televisivi in generale. Gli scrittori non ci pensano due volte a "barare", inserendo nei programmi cose che non possono avere senso alla luce di "rivelazioni" successive. Ma a molti spettatori non importa abbastanza da inficiare completamente lo show, ammesso che se ne accorgano. La stessa cosa accade in molti film di genere, specialmente nei film blockbuster d'avventura. Molti di noi finiscono per individuare grossi buchi di trama, ma li accettiamo e andiamo avanti per poterci godere il film.

I giochi sono fatti in maniera diversa, e i giocatori si aspettano coerenza perché non stanno solo guardando passivamente, stanno partecipando. 

Sta a Voi: La coerenza è qualcosa di rilevante nello stile di gioco del vostro gruppo?


 


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  • La coerenza è fondamentale. Ma non quella descritta nell’articolo. La parte centrale del gioco non sono le regole ma la storia e l’ambientazione. Certo usare le stesse regole per tutti è importante ma

comment_1914667

La coerenza è fondamentale. Ma non quella descritta nell’articolo. La parte centrale del gioco non sono le regole ma la storia e l’ambientazione. Certo usare le stesse regole per tutti è importante ma meno che rispettare la coerenza dell’ambientazione.

Per me centrale è fare in modo che ci si senta in un mondo con regole coerenti dal punto di vista dell’ambientazione, che ci sono conseguenze alle scelte, che se in un porto è accaduta una cosa, tornandoci i pg ne trovano i resti o appunto ció a cui quello che è accaduto ha condotto.

Poi si la coerenza nelle regole è importante ma invecchiando ho imparato ad apprezzare la rule of cool e ho sempre (inteso da quando masterizzo) barato (quantitativamente poco, solo quando ritenuto necessario per il bene della storia) da dietro lo schermo se questo portava benefici alla storia narrata.

comment_1914748

La coerenza nelle regole però è davvero importante, altrimenti i giocatori non possono fare davvero scelte informate.
Si può decidere che scalare un muro richieda un tiro difficile, o tanti tiri medi. Entrambe le opzioni vanno bene, ma deve sempre funzionare allo stesso modo; altrimenti io giocatore non posso decidere in modo corretto delle mie risorse.
Magari o una regola del pg che mi fa ottenere un successo automatico e mi metto a scalare il muro in una situazione importante puntando su quello... e oggi il DM ritiene meglio farmi fare tre tiri separati. Ops!

Poi certo la coerenza narrativa è importante, ma credo sia anche più facile da tenere a mente e portare al tavolo.

comment_1914797

Assolutamente, ma la differenza con la corenza dell'ambientazione è che la coerenza regolistica è presupposta. Il DM non deve decidere di avere una coerenza regolistica ma deve decidere di non averla. Mentre nell'altro caso la parte attiva spetta al DM.

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