Contando mentalmente le lame rimaste nella mia borsa... e immaginando che gli altri non ne abbiano tante di più... mi rendo pienamente conto che non possiamo permetterci i cavalli. La situazione è imbarazzante per me, volendo evitare di passare per un poveraccio con il mercante a cui oltretutto abbiamo anche fatto perdere tempo contrattando... cercando di assumere un tono di voce sicuro e credibile dico ai miei compagni.

"Amici, questo buon uomo ci fa un ottimo prezzo, direi di acquistare gli splendidi cavalli che ci offre! Venite, torniamo al tempio di Qotal e andiamo a prendere le lame che abbiamo lasciato là. Mi scuso con lei, stimato mercante, se non le abbiamo subito portate con noi, ma capirà benissimo che camminare per un mercato con una grossa quantità di denaro espone a pericoli e tentativi di furti... Prepari questi splendidi esemplari per noi, saremo di ritorno in mezz'ora o poco più. " Così dicendo appoggio le mani sulla schiena di Yuma e di Ox e li spingo leggermente per fargli capire che è meglio allontanarsi... contando sul fatto che Teoxipac abbia intuito il bluff....

Il mercante alzo un sopracciglio, un attimo perplesso, poi sembra rilassarsi:

"Ma certo! Vi preparerò i cavalli nel frattempo! A dopo!"

Vi saluta e si rivolge a un cliente sopraggiunto nel frattempo.

Appena siamo lontani a sufficienza dal mercante, rassegnato ad andare a piedi, mi rivolgo agli altri membri del gruppo "Amici temo che non ci sia altra soluzione se non incamminarci subito verso la nostra destinazione. Non vedo come possiamo trovare così tante lame in poco tempo, non possiamo purtroppo permetterci i cavalli"

"Sono d'accordo ma forse ci conviene prendere qualche provvista per il viaggio in modo da non doverci fermare a cacciare o a recuperare del cibo"

Sono d'accordo Yuma... andiamo al tempio a prendere le nostre cose e poi facciamo provviste e partiamo il prima possibile

Sconsolato, seguo il gruppo.

< va bene prendiamo qualche provvista, al massimo potremmo chiedere un passaggio a qualche mercante per un breve tratto... >

"Fulmini, bufere e terremoti sconvolgevano la terra ad ogni colpo che Zaltec sferrava; luce, calore e vita rifiorivano ad ogni passo di Qotal."

Dopo esservi procurati le provviste per il viaggio al mercato, vi mettete in cammino per Oratlas.

Incontrate pochi viaggiatori lungo il percorso e, dopo la prima giornata di cammino attraverso le campagne, vi accampate la sera al limitare della finestra, in cui vi inoltrate il giorno seguente, seguendo uno stretto sentiero che si inoltra nel verde.

E' circa a metà pomeriggio che giungete in una zona dove la boscaglia si dirada.

Sbucando dalla fitta vegetazione, vi ritrovate innanzi al grande fiume Meltaqpa, le cui acque fangose solcano la valle dividendola in due. Osservate la massa di acqua in piena scorrere sotto un lungo e stretto ponte di corde sospeso a venti metri di altezza dal fiume. Il Ponte dei Venti, chiamato così per il sibilo dell'aria fra i cordami, è l'unico passaggio per attraversare il fiume in questo periodo. Le acque in piena rendono assai difficile l'attraversamento anche con una grossa piroga.

Il ponte è lungo una trentina di metri; nonostante la robustezza, il peso della struttura fa sì che il passaggio descriva una conca piuttosto accentuata: il centro del ponte si trova 5 metri più in basso rispetto alle estremità, a circa 15 metri dall'acqua. Il camminamento è stretto poco più di un metro e permette il passaggio solo in colonna.

"Beh, tutto sommato è stato meglio andare senza cavalli.."

Osservo il ponte e poi i miei compagni "Sarà sicuro, quel coso?"

"Sembra abbastanza solido... In ogni caso Ox dai tu un'occhiata, dovresti intendertene più di me di costruzioni. Abbiamo delle corde? se ne leghiamo insieme 2 copriamo quasi l'intera lunghezza del ponte. Facciamo attraversare il più pesante per primo con gli altri 3 che tengono la corda nel caso ci siano sorprese. Se il più pesante passa senza problemi, gli altri dovrebbero farcela tranquillamente"

"Sempre se il più pesante non indebolisce la struttura.. Comunque do un'occhiata"

<Ox so che ce la puoi fare.>

Intanto che imbardiamo Ox, Cerco di guardarmi attorno e sto all'erta di eventuali movimenti o rumori.

<Chitlacan, Yuma; questo è un ottimo posto per tenderci una trappola, stiamo all'erta>

"Va bene, vi guardo le spalle"

Mi sposto in fondo al gruppo, mi fisso l'altra estremità della corda e tengo d'occhio la boscaglia dietro di noi.

mi metto vicino a Yuma e aiuto a tenere la corda.

"Ox, dovremmo riuscire a tenerti nel caso il ponte ceda... fai attenzione in ogni caso"

Vi legate quindi con la lunga corda e Oxizotl poggia un piede sul ponte, avanzando con cautela.

Il movimento traballante trasmette un'orribile sensazione di instabilità, ma il ponte sembra essere ben solido.

Il nano prosegue per un po', dopodiché è certo che il ponte possa reggervi tutti tranquillamente.

percorso qualche metro, mi giro e faccio cenno agli altri di raggiungermi "È traballante, ma sembra abbastanza solido.. forza, compari! Occhi aperti ed equilibrio!"

"no Ox, arriva fino dall'altro lato. poi passeremo uno alla volta così se cede ci tieni su tu trattenendo la corda, sei il più pesante e forte"

pensando "essere forte vuol dire anche finire inSulato sui ponti di corda" annuisco e riprendo a camminare.

Oxizotl procede lentamente sul lungo ponte, ma nell'arco di circa dieci minuti riesce a raggiungere l'altra sponda del fiume. Il ponte non ha dato il minimo segno di cedimento e la base di appoggio è buona. Certo un buon equilibrio permette di attraversarlo in un tempo minore.

"Ora vai tu Teoxipac che sei il più leggero e Ox ti può trarre in salvo anche da solo, in ogni caso il ponte sembra reggere bene. Dopo passerò io e poi Yuma per ultima in 3 riusciremo a sostenerla bene in caso di pericolo"

Teoxipac attraversa il ponte decisamente con maggiore agilità e nel giro di pochi minuti raggiunge Oxizotl.