Pubblicato 5 Luglio 200718 anni comment_153299 Salve a tutti sono di nuovo qui per chiedere chiarimenti su alcuni fattori:1)un chierico che lancia un incantesimo divino in mischia subisce attacchi di opportunità?(perchè essi scaturiscono dal cielo non dalla propria mano)2)se ho un guerriero con ambidestria,combattere con due armi e combattere con due armi migliorato dovrebba avere un malus -2 all'attacco con la mano primaria e -2 conquella secondaria quindi se il BaB è 10/5 la forza è 20(mod.+5)quan'è il bonus attacco per il tiro per colpire dei tre attacchi??? grazie a tuttti e boun D&D!!! Segnala
5 Luglio 200718 anni comment_153304 Allora, da dovunque si generi l'incantesimo, lanciarlo provoca attacchi di opportunità. Per evitare ciò, si casta sulla difensiva. Direi che giochi in 3.0: i due attacchi con la mano primaria hanno un bonus di +13 e +8, e gli stessi valori valgono per i due attacchi portati con la mano secondaria (+13 e +8). Logicamente, ipotizzando che l'arma nella mano secondaria sia di una taglia inferiore alla tua (spada corta per un umano, pugnale per un halfling, etc). Segnala
5 Luglio 200718 anni comment_153310 Precisando meglio, non è che se gli spel scendono dal cielo (che comunque non è così per tutti gli incantesimi), allora non subisci ado...ma l'ado è causato dal fatto che tu, nel bel mezzo dello scontro, alzi le mani verso il cielo (o le muovi in qualche modo), e gridi a gran voce l'incantesimo, pregando al tuo dio... Allora, da dovunque si generi l'incantesimo, lanciarlo provoca attacchi di opportunità. Per evitare ciò, si casta sulla difensiva. Aggiungo anche: se il tuo avversario non ha portata, fai un passo indietro (ti sposti di 1,5m) e poi casti. Segnala
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