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Topic di Gioco: Thomas Banner


SNESferatu

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San Castillo, Computer Care. 26 Marzo 2017, 9:20 AM.

È l'ennesimo, nuovo giorno di noia al tuo lavoro. Quando eri un semplice mortale avevi tutto. Avevi una bella famiglia. Un lavoro appagante, e molto ben retribuito. Flashforward di neanche due anni dal tuo Divoramento e hai divorziato e lavori per un negozio di informatica come un altro. In realtà la paga è decente, i ritmi di lavoro non stancanti ma... è noia. C'è una nota molto positiva, almeno. È una copertura perfetta per la tua vera identità. Sei una Bestia, un Razziatore. La rovina è il tuo campo di gioco. Scopri quello che gli altri nascondono, e decidi tu come e quando i panni sporchi vengono lavati. Ma sopratutto dove: pubblicamente, in modo che la reputazione delle tue vittime non sarà mai più quella di prima.

Insomma, ti stai rifacendo una vita, e stai cercando di mettere su una tua Leggenda, grazie al tuo gruppo. Ci vorrà del tempo, ma siete a buon punto. Non è passata neanche una settimana dal tuo ultimo colpo, però il senso della fame è sempre lì. Il tuo Orrore non è sottile. È uno che ama la caccia, e il suo ringhiare è costantemente tra le tue orecchie. Al momento è ragionevole, ma sai cosa succede quando ha fame.

Quando avete fame.

È domenica, e oggi ti è capitato il turno più inutile di tutti. Non c'è nessuno in negozio tranne te. Nessuno, nè colleghi nè clienti. Nessuno viene a farsi riparare computer di domenica mattina.

*dlin dlin*

Le ultime parole famose. Un suono di tacchi viene rapidamente ammutolito dalla moquette del negozio. Hai di fronte una donna, probabilmente intorno ai 30 anni. Ha gli occhiali da sole, ma li toglie prima di parlare con te. I suoi occhi sono profondamente neri, come i capelli. Indossa dei guanti, anche questi neri, come il maglione. Diresti che è di origine ispanica, ma è molto difficile a vedersi. "Buonas- buongiorno." ha una voce bassa, ma molto piacevole. "So che riparate computer. Ma fate anche altro? Sono convinta che un mio vicino mi stia leggendo le mail, vorrei rendere la mia linea più sicura..."

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Appena la guardi negli occhi, ma prima di iniziare a parlare, vieni come risucchiato. I suoi occhi sono magnetici, buchi neri. Le tue forze svaniscono, senti le membra deboli, strappate via da una forza a cui non puoi resistere. Ti senti freddo. Anche le tue emozioni vengono sepolte da una coltre. È estremamente difficile descrivere quello che stai provando, ma l'Orrore digrigna le zanne nei recessi della tua anima, o di quella che era la tua anima, e ti riporta alla realtà.

Hai di fronte una creatura sovrannaturale, e che non ha la minima idea che anche tu sia fuori dall'ordinario. Non sta provando a confonderti, o a risucchiarti davvero le energie: quelli sono tutti messaggi dal Sogno Primordiale. A dirti che non sei solo in questo mondo di tenebra.

Spoiler

La donna è una creatura sovrannaturale. Se vuoi puoi cercare di capire che creatura sia vincendo un tiro di Prontezza + Occulto + Tana - il suo Autocontrollo.

La tua Condizione di Sazietà è Sazio.

Buon inizio!

 

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Principali partecipanti

Thomas Banner

Sono annoiato mentre siedo dietro il bancone del Computer Care. Oggi il turno di guardia tocca a me, però essendo domenica mattina, non c'è neanche l'ombra di un cliente. Sbadiglio ripetutamente mentre coi gomiti piantati sul pianale del lungo tavolo, mi reggo la testa tra le mani. Posso anche avvertire l'irrequietezza del mio Orrore dentro di me, esso è costantemente alla ricerca di una preda ma per adesso posso tenerlo al guinzaglio.

 "A cuccia, sono così annoiato che non ho voglia di starti a sentire." Borbotto tra me e me nella più totale solitudine ma a quel punto, il tintinnio del campanello mi scuote dal mio languido torpore: un cliente di domenica mattina, allora i miracoli possono accadere davvero!

Il cliente è una donna sulla trentina, veste di nero ed è decisamente bella. Si sfila gli occhiali da sole e mi osserva. Da lei avverto provenire una potente aura magnetica, anche il mio Orrore la percepisce e subito va su di giri ma non finisce qui, sento la mia forza di volontà e le mie energie scivolare via da me, non è una sensazione sgradevole, eppure è inquietante. Chi o cosa è quella donna? Di certo, non è una persona normale.  Intanto, lei mi racconta di avere un problema col suo computer e teme che la sua privacy sia stata violata. La mia mente è offuscata, posso capire quello che mi sta comunicando ma non riesco a concentrarmi. Cerco di scuotermi prima che mi smarrisca totalmente nei suoi occhi.

"V-Vicino...? e-mail...?" Balbetto ancora  abbastanza stordito e devo scuotere visibilmente il capo per recuperare lucidità "Ma certo! Teme che il suo vicino la stia spiando, vero? Beh... di norma non ci occupiamo di queste cose, ma si da il caso che io abbia una buona esperienza nel campo della sicurezza digitale. Dovrò dare un'occhiata al suo computer, lo ha portato con lei?"

Spoiler

Rinuncio a sondare la sua natura. Ho alti modi per sbirciare nelle sue faccende private se ne avrò voglia 😜

 

Modificato da Ipergigio
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La donna annuisce, e dal bancone noti che ha una borsa da computer sul fianco. Ne tira fuori un semplice portatile, un modello vecchio di almeno dieci anni, ingombrante e spesso.  Deve essere stato utilizzato davvero molto a lungo. Lo poggia delicatamente davanti a te, un po' imbarazzata.

"Ho cancellato i messaggi più recenti, presa dal panico come ero. Finora questo vicino non ha fatto niente di male, non direttamente, ma è strano. Me lo trovo dietro sempre all'improvviso... non credo mi segua, ma è strano. E ho trovato delle mail che erano considerata come "lette", ma io non le avevo mai viste prima."

Poggia entrambi i gomiti sul bancone, esasperata.

"Spero si possa fare qualcosa. Almeno avere una prova da portare alla polizia, non so. Non voglio cercare subito la polizia, potrebbe essere niente, tutta una mia paranoia. E in fondo ogni tanto un check up ci vuole, no?" Abbozza uno stanco sorriso.

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Studio velocemente il computer. Si tratta di un modello vecchio di almeno dieci anni se non di più e molto probabilmente, il sistema operativo che lo muove dev'essere altrettanto obsoleto. La donna dal canto suo sembra molto stanca e pare proprio che il tarlo del dubbio la sta consumando o almeno così mi dice il mio Orrore.

"Purtroppo è molto facile violare computer così vecchi ma non si preoccupi, vedrò subito cosa sì può fare.  Comunque lo sa? Dovrebbe considerare l'idea di comperare una nuova macchina. Posso mostrarle qualche modello adatto alle sue esigenze se lo desidera." Suggerisco mentre avvio il computer. Dovrei essere in grado di fare un rapido check per verificare se i timori della mia cliente sono concreti.

 

 

Modificato da Ipergigio
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Spoiler

Rapido check. Intelligenza + Informatica. 6 dadi. 1 successo. Successo.

In realtà, ti basta arrivare al desktop per capire che il pc si trova in una situazione disperata. È pieno di pop up, barre di ricerca scaricate involontariamente insieme ad altri programmi, e usa ancora un XP, nel 2017! È davvero un computer da ritorno al futuro, cosa che non ti aspetti da una persona tanto giovane.

"Sì, dovrei comprarne un'altra. Ma... a questo modello sono davvero affezionata. Anche se ne comprassi un'altro, questo non potrei mai buttarlo."

Nel mentre, noti che uno dei pop up non è come gli altri. Ne hai visti altri di simili, e a volte ne hai usati tu stesso. È un programma che permette di monitorare da lontano ciò che succede su schermo. Non sei ancora arrivato alle mail, ma sì, qualcuno è di sicuro entrato in qualche modo in questo vecchio scassone. E non credi sia stato affatto difficile.

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Il computer è pieno di barre di ricerca auto-installanti, pop-up ed ovviamente, la homepage del browser è stata reimpostata con l'indirizzo di un motore di ricerca dall'aria losca. In realtà non è uno scenario insolito, mi capita spesso di imbattermi in situazioni simili: l'utente medio non ha proprio la consapevolezza di quanto possa essere pericoloso avventurarsi nella rete senza le giuste precauzioni. Comunque, in tutto quel caos riesco a notare quel particolare pop-up programmato per installare programmi malevoli: dopotutto, i timori della donna sembrano essere giustificati.

"In effetti qualcosa c'è, proverò a rimuovere il malware manualmente." Annuncio iniziando subito ad armeggiare con quelle righe di comando e funzioni di cui molti utenti ingorano l'esistenza "Mi può dire perché sospetta del suo vicino, se non sono indiscreto?" Domando giusto per fare un po' di conversazione mentre le mie dita lavorano rapide sulla tastiera.

Modificato da Ipergigio
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Spoiler

Eliminare spyware. Intelligenza + Informatica - 2 (difficile). 4 dadi. 2 successi. Successo.

Chiunque sia stato a inserire quel programma, è molto più esperto di quanto pensassi. Ma tu non sei da meno. Mentre la donna ti spiega del suo vicino, di come sembra sempre la spii, la controlli dalla finestra quando passa sotto casa, di come ogni tanto abbia trovato le lettere della sua cassetta della posta in uno stato "strano", del rumore dello spioncino che si sposta quando passa sul pianerottolo... ti sembra un classico caso di stalking, sinceramente. Nulla di fuori dall'ordinario, se non fosse che generalmente un vicino di casa non fa qualcosa del genere con una creatura sovrannaturale. O è estremamente stupido, o è estremamente sfortunato, oppure uno dei due nasconde qualcosa.

Ma non ti sembra che la tua cliente stia mentendo. È abbastanza provata, ma questo l'avevi capito dall'inizio.

"C'è niente che io possa fare? Magari in casa?"

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Thomas Banner

Il signor Vicino Curioso è un tipo in gamba ed il suo spyware è proprio ben fatto, ma se mi è permesso crogiolarmi nella mia ego, io sono più in gamba di lui e in poco tempo il malware è rimosso. Nel mentre, la donna mi racconta quello che sembra essere un classico caso di stalking se non fosse per il piccolo dettaglio che la vittima non è un comune essere umano e proprio questo potrebbe spiegare perché nonostante tutto, lei non si sia rivolta alle autorità.

"Per pirima cosa compri un computer nouovo e alla spesa le consiglio di aggiungere anche un buon programma antivirus. Per quanto riguarda il suo vicino, non posso fare altro che suggerirle di rivolgersi alla polizia." Le rispondo come farebbe una persona qualunque in queste circostanze, anche se probabilmente non è il genere di risposta che cerca. D'un tratto sento il mio Orrore agitarsi nella mia mente, lo conosco troppo bene per non capire che sta subodorando la possibilità di una nuova caccia e di una nuova preda "Non ci sono problemi a coinvolgere la polizia, no?" Le parole mi scivolano fuori dalla bocca quasi contro il mio volere: è di certo opera del mio Orrore.

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La donna alza le spallucce. "Non ho soldi per comprare qualcosa al momento... può consigliarmi qualcosa, per il futuro? Magari a basso prezzo?" In effetti, se usava quello scassone forse non è solo nostalgia.

Alla menzione della polizia si fa più titubante. "Ecco... prefeirei non mettere in mezzo la polizia. Non ho prove, mi riderebbero dietro. Direbbero che è solo la mia paranoia. Quante volte ha visto la polizia aiutare in un caso di stalking? Rischierei solo di peggiorare le cose."

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Mi guardo intorno un momento e poi mi allontano dal bancone per andare a prendere uno dei notebook esposti sugli scaffali. Quando torno dalla mia cliente ho tra le mani un bellissimo portatile argentato dalle linee affusolate: una vera Porsche dei notebook "Questo è un modello dello scorso anno, ne abbiamo alcuni invenduti in magazzino, stiamo cercando di liberarcene vendendoli ad un prezzo vantaggioso e poi, c'è sempre la possibilità di ricorrere a pagamenti rateali." Questo lavoro non mi entusiasma particolarmente, ma penso di aver comunque imparato a svolgerlo bene e così, inizio a decantare i pregi e le meraviglie del prodotto.

Ma una volta conclusa la mia esaustiva panoramica sul notebook, assumo un'espressione più seria e cospiratoria, sporgendomi un po' verso di lei dal bancone "Inoltre... se per ipotesi fosse possibile trovare le prove da offrire alla polizia?"

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La donna muove un dito guantato lungo il portatile. Ha la bocca aperta, ma si riprende appena nota che la stai osservando. "Uh... forse potrei prenderne uno. Non so se mi basta quel che ho da parte, ma posso provare. Magari riuscirò a entrare davvero nel terzo millennio!" Ti ascolta quasi rapita mentre le spieghi per filo e per segno le caratteristiche del portatile. Ma non ti sembra ci stia capendo molto, è più attratta dal suo aspetto.

"Potrebbe trovarmi le informazioni che cerco? Sarebbe fantastico! Ma... già dovrei pagare per questo portatile... non so se posso..."

 

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Non va bene, mi sto lasciando guidare dal mio Orrore e proprio non riesco a tenerlo al guinzaglio. Neanche sapere che la prossima settimana avrò a casa mia figlia mi aiuta trattenerlo. Il mio Orrore è un segugio e quando fiuta l'odore di una possibile preda, diventa difficile da controllare.

"Mi dica tutto quello che conosce del suo vicino ed io farò il resto. Il denaro non mi interessa." Mi mordicchio il labbro, è stata una pessima scelta di parole. Ora penserà che io stia cercando di fare colpo su di lei per rimediare un appuntamento.

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La tua interlocutrice spalanca gli occhi. Non può credere alle sue orecchie. "Lo farebbe per me? Gratis?" Evidentemente non l'ha preso come tentativo di approccio, oppure la questione le sta davvero molto a cuore.

"Ok, va bene, le dirò quello che so. Si chiama Alan DiMaggio. È sulla cinquantina, credo sia ingegnere. Non è sposato, almeno non ora, e non ha figli. Credo, e dico credo, che sia vedovo, ma sua moglie è morta prima che io tornassi a San Castillo, non so nulla di lei. Sono convinta ce l'abbia in qualche modo con me da quando mi sono trasferita nel suo palazzo, non l'ho mai visto comportarsi con altri come si comporta con me. Oppure sono solo molto più perspicace degli altri, non so..."

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Con un po' di titubanza, la donna risponde al tuo saluto. Nonostante la mano sia guantata di nero, senti una strana sensazione, come se la tua mano sia diventata più debole e il flusso di sangue stia andando nella direzione della sua pelle. Dura solo un'istante, e capisci che è tutto nella tua testa. L'Orrore sta salivando.

"Piacere mio... mi chiamo Linda, Thomas." Ritrae il braccio, e lo nasconde dietro la schiena. "Mi scusi, mi fa strano usare diminutivi. Tommy, Tommy". Sorride.

"Grazie."

Spoiler

Chiarisco in meta: la donna non ha usato alcun potere, e lo sai. È solo un riverbero dell'effetto di Somiglianza di Famiglia, visto che hai deciso di non sfruttarne l'effetto.

 

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"Allora Thomas va più che bene." Rispondo alla donna cercando di mascherare la strana e disturbante sensazione che ho avuto stringendole la mano della donna: con quale creatura ho a che fare? Cosa potrei fare per scoprirlo? Io ed il mio Orrore siamo maledettamente curiosi ma per il momento, metteremo da parte questa nostra curiosità e ci occuperemo invece di dare una bella lezione allo staker di Linda "Mi dia qualche giorno di tempo Linda, la terrò informata sulle novità." Scarabocchio un numero di telefono su un post-it e lo consegno a Linda.

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Linda prende il post-it dalle tue mani, lo guarda da lontano e tira fuori il cellulare dalla tasca. Non è uno smartphone, Linda è la rara persona che usa ancora un flip phone nel 2017. Cellulare che, come il computer, ha visto sicuramente giorni migliori. Almeno non credi possa essere hackerato, difficilmente potrà andare su internet con quel coso.

Inserisce il tuo numero in rubrica e ti chiama per farti avere il suo numero. "Grazie mille, ancora". Ti lascia il portatile lì sul bancone e fa per andarsene.

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Al contrario di Linda io memorizzo il suo numero sul mio smartphone di ultimissima generazione "Ci risentiremo presto! Le farò avere notizie appena mi sarà possibile." La saluto io a mia volta. Rimasto nuovamente solo, sento il mio Orrore che finalmente riesce a placarsi: Linda ha davvero uno srano effetto sulla creatura che dimora dentro di me. Prima o poi scoprirò cosa mi nasconde quella donna e forse, sarà proprio il computer di Alan Di Maggio a svelarmi il mistero!

Spoiler

Il computer che ha lasciato è il suo o quello che Thomas le ha mostrato?

 

Modificato da Ipergigio
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Hai ancora davanti il desktop disastrato del portatile di Linda. Davvero, sembra una persona che non ha avuto a che fare con l'informatica da decenni.

E alla fine se ne è andata senza dare un'occhiata al sostituto che le avevi consigliato. Poco male, in fondo hai il suo contatto e vi sentirete probabilmente molto presto.

Spoiler

Come sopra: il portatile è il suo, te l'ha lasciato per farti controllare cosa ci può essere dentro.

Se vuoi fare un check più completo, l'azione sarebbe estesa, con riserva di dadi pari a Intelligenza + Informatica - 2 (la persona responsabile sa il fatto suo). In questo caso la specializzazione non vale perché stai solo controllando il computer, non cercando di hackerare il computer del responsabile (cosa che immagino accadrà, prima o poi). Puoi tirare un numero di volte pari a 6 (somma di Intelligenza + Informatica), e ogni tiro corrisponde a circa mezz'ora di lavoro. Più successi ottieni, meglio è: in questo caso non è una semplice situazione di successo/fallimento. 

Il problema delle azioni estese su pbf è che a ogni tiro puoi fallire o meno: un successo vuol dire che prosegui con l'azione, ma un fallimento può voler dire che abbandoni l'azione oppure ottieni una Condizione negativa oppure perdi tutti i successi accumulati ma vai avanti a tirare. Per non appesantire il riitmo dei post direi che puoi comunicarmi qui cosa hai intenzione di fare in questo caso. Lo stesso varrebbe per i successi eccezionali, ma in quel caso deciderò io in base a cosa ti conviene di più.

Anche in questo caso puoi ovviamente spendere Volontà, ma solo una volta per ciascuno dei 6 tiri: dimmi tu se vuoi spenderla, e quante volte.

 

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Thomas Banner

È domenica mattina e dopo che Linda è andata via ed io sono nuovamente solo. Appendo il cartello "Torno Subito" alla porta e mi ritiro nel retrobottega portando con me il residuato bellico di Linda: voglio esaminarlo più attentamente per scoprire se l'hacker abbia laciato altre tracce di se...

Spoiler

Tirerò ad oltranza visto che non dovrei avere problemi di tempo.

 

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