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[Khitan][C.H.S.W.] L'oceano di Stelle


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Sharn, la città delle torri, centro culturale e metropoli più vasta dell'intero Khorvaire. La città ispira una pletora di emozioni, dalla meraviglia al disgusto. La sua architettura e le onnipresenti magie di volo, la fervente attività nelle sue torri, la tremenda varietà di delizie culturali, culinarie e commerciali che offre e la sua vicinanza con il continente perduto di Xen'drik, attirano pellegrini ed avventurieri da ogni parte del mondo. Il suo tasso di criminalità, la decadenza di molti dei suoi centri di divertimento, la ben conosciuta corruzione della sua classe dirigente e la minaccia di antichi mostri che si nascondono nel suo complesso sistema fognario provocano paura e critiche da parte di chi non ha uno spirito avventuroso.

 

Situata su un alto promontorio alla bocca del fiume Coltello, deve il suo peculiare soprannome al fatto che si sviluppa più in verticale che in orizzontale. Immense torri svettano fino al cielo, perdendosi nelle nuvole, collegate tra loro da un infinità di ponti, passaggi a livello e strade sopraelevate. Elevatori magici, navi volanti e dischi levitanti sfrecciano tra una torre e l'altra mentre per le strade è possibile trovare ogni genere di creatura e cultura. Città cosmopolita per eccellenza se non si può trovare qualcosa dentro i confini della città difficilmente è possibile trovarlo nel resto del Khorvaire. 

 

Sharn è divisa in cinque distretti ma la vera divisione sociale non è data in larghezza (per quanto il distretto centrale sia probabilmente il più ricco e meglio tenuto) ma in altezza. Più si scende verso il basso più si incontra la parte povera della città, con i livelli all'altezza del suolo ridotti a poco più che baraccopoli piene di criminalità, mendicanti e truffatori. Più si sale, passando per i livelli mediani abitati prevalentemente da medio borghesi ed in cui si possono trovare buona parte dei negozi e delle attività cittadine, più si raggiunge il lusso dei ceti più abbienti, con i signori della città, i grandi mercanti ed i capigilda che occupano i livelli più alti, con grandi terrazze tra le nuvole ed immense vetrate sulla città.

 

È quasi per caso che vi siete incontrati, circa un paio di settimane fa, tra le vie della metropoli, una coincidenza (vista la vastità di Sharn) che vi ha lasciati esterrefatti e che vi ha fatto pensare al destino. Era dalla fuga dal Cyre che non avevate più notizie l'uno dell'altro e quale modo migliore di una bella serata in una delle locande più rinomate di Sharn per festeggiare quest'incontro? Ed è tra un bicchiere e l'altro che, raccontandovi le avventure passate, siete venuti a scoprire di avere un obiettivo comune, o perlomeno una destinazione comune: Xen'drik, il continente perduto. Decidere di intraprendere il viaggio assieme, memori delle capacità degli altri e legati dal dolore vissuto assieme, è stata questione di pochi minuti. In fondo le leggende su Xen'drik si concentrano prevalentemente sulla sua pericolosità quindi essere in gruppo è sicuramente una soluzione più sicura che muoversi da soli ed unirsi ad un gruppo di persone conosciute è sicuramente più semplice che unirsi a sconosciuti.

Le due settimane successive sono passate veloci, tra preparativi e pianificazioni. Avete trovato un contatto a Stormreach, la città costiera principale del continente perduto, dove attraccherete una volta terminato il viaggio; si tratta di una certa Serpe (nome poco raccomandabile forse ma vi hanno assicurato che a Stormreach è particolarmente difficile trovare individui dalla coscienza pulita). Non sapete molto su di lui se non che è una guida affidabile, che conosce tutto ciò che c'è da sapere sulle terre selvagge e che sarà in città per 40 giorni, dopodiché la sua presenza non sarà più garantita.

Quando avete chiesto come avreste fatto a riconoscerlo vi è stato risposto con una risata divertita.

Questa mattina vi siete svegliati poco dopo il sorgere del sole - avete deciso di dormire nella stessa locanda, il Dente D'Oro, per comodità - ed avete passato la prima parte della mattinata a completare gli ultimi preparativi. 

Ora il sole ha quasi raggiunto lo zenit e vi trovate al porto di Sharn. Vi manca solo un piccolo dettaglio: il trasporto. 

Come il resto della città anche i moli della metropoli si sviluppano in verticale; camminamenti sospesi, terrazze e carrucole s'intrecciano lungo la ripida e decisamente alta scogliera che da sul mare, Vi trovate su una di queste terrazze, sotto di voi, a diverse centinaia di piedi di distanza, brulica la vita portuale mentre l'oceano sconfinato si staglia di fronte ai vostri occhi. 

Cercate di aguzzare la vista per scorgere la vostra destinazione ma nonostante il cielo terso e la giornata solare non riuscite a vedere altro che mare. Xen'drik è lontana, molto lontana.L'odore di salsedine si mischia a quello della città ed un gentile venticello mitiga il calore del sole estivo.

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Kayn

Mi tengo all'ombra, in piedi sul terrazzo assieme agli altri dopo una buona dormita questa notte.
Non mi disturba il sole di per sè, ma per natura e abitudine tendo a ricercare la penombra e la frescura.

Abbiamo lavorato molto in questi giorni per prepararci al viaggio verso Xen'drik, e oggi dobbiamo metterci
a cercare un trasporto: cosa alquanto fondamentale.

Xen'drik... che sia la volta buona?... Beh, sicuramente sarà interessante...
Ho pensato molte volte queste stesse parole nell'ultimo periodo, da quando ho saputo di dover partire verso il continente oltre l'oceano.
Che io là possa finalmente mettere fino o meno alla mia cerca personale è uno dei miei pensieri principali, ma anche la semplice idea
di intraprendere questo viaggio mi attira non poco: d'altronde amo il mistero e la scoperta, e quale mistero è più succulento di un intero "continente perduto".

«Bene, come vogliamo muoverci dunque? Ci serve una nave che ci porti fin là... io posso provare a sentire qualche mio contatto, voi cosa proponete?»
Vado dritto al sodo, dato che non sono tipo da particolari convenevoli.

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Yebb

Sto in piedi sul bordo della terrazza e guardo in basso.

Forse avremmo dovuto informarci prima su come arrivare là...

A parte scendere là giù e chiedere in giro, non penso ci sia molto che io possa fare. Forse riesco a trovare qualcuno.

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Eoldred Leofa

 

Giungo con un cavallo da guerra bardato. Muoversi con un destriero in città è sempre scomodo ma non intendo portarmi a spalla il suo e il mio equipaggiamento.
Salire per i livelli di Sharn è un'esperienza che mi disturba sempre. La stratificazione della società, l'abbandono contrapposto all'opulenza. Lascio qualche moneta e sorrisi ai mendicanti che ne chiedono prima di raggiungere i livelli medi e alti.

L'incontro con quei vecchi amici è piuttosto significativo e sorprendente, non sono stupito poiché conosco come le trame della vita vengano intrecciate dal creatore e i suoi spiriti ma questo evento risulta particolarmente curioso. In locanda racconto parte di quel che mi è accaduto durante questi anni e spesso mi lascio distrarre dalle storie raccontate da altri avventori presenti nella sala comune, seppur palesemente inventate.

Si decide insieme di trovare un mezzo per raggiungere al più presto Xen'Drik.
Col cavallo tenuto per le redini osservo i compagni "Scendiamo, convincerò qualcuno a darci un passaggio a buon mercato. D'altronde potremo offrire anche le nostre abilità durante la traversata. In locanda ho sentito diversi uomini raccontare di terribili vascelli pirata che solcano il tratto di mare da qui a Stormreach, navi mercantili affondate con tutti i loro tesori e inquietanti mostri marini."

 

Tutti
 

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DM

Ho usato Find Steed prima di mettermi in viaggio. Il cavallo da guerra è quindi uno spirito evocato, tuttavia sella militare e bardatura li acquisterò come consueto. Poi ho pregato per cambiare gli spell preparati.

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Scendere verso le basi del molo, dove è più facile trovare informazioni e dove sono attraccate la maggior parte delle navi (per le aeronavi la questione è diversa ma anche dal livello più basso sono facilmente raggiungibili), non è particolarmente difficile nonostante il destriero di Eoldred. Sharn è costruita per ospitare creature di ogni taglia e buona parte dei suoi passaggi, elevatori e camminamenti sono creati con questo fatto in mente. 

Nonostante tutto scendere vi porta via circa una mezzora. Nel camminare sui ballatoi incastonati nella roccia della scogliera, con il baratro sotto i piedi è un'esperienza emozionante in sé. 

 

I moli, costruiti in pietra e con ogni genere di imbarcazione attraccata, sono un brulicante centro di vita. Marinai, mercanti, mozzi in licenza e scaricatori intasano le strade, già al lavoro dal sorgere del sole, pescatori trascinano le proprie conquiste mattutine verso i magazzini, passeggeri corrono cercando di imbarcarsi all'ultimo secondo. All'odore della salsedine si unisce quello della vita: sudore, sporcizia, fatica, e quelli esotici provenienti dai mercantili: spezie rare, frutta fresca. 

Cercare informazioni non è particolarmente difficile. Il viaggio da Sharn a Stormreach è un viaggio lungo ed estremamente pericoloso e poche navi effettuano il tragitto.

La via più sicura è il casato Orien. I loro teletrasporti sono affidabili e il viaggio dura pochi secondi. Certo, i costi sono proibitivi per la maggior parte dei cittadini, ma è comunque una possibilità.

I vascelli più sicuri sono sicuramente le navi ed aeronavi del casato Lyrandar: la gilda dei Timonieri del Vento è sicuramente costosa ma i loro vascelli sono sempre di ottima qualità, con ciurme addestrate, capitani competenti e, volendo pagare di più, una serie di comfort di tutto rispetto. Le loro navi sono sicuramente le più veloci.

Venite altrimenti a conoscenza di altre due navi dirette a Xen'drik nei prossimi giorni. Un mercantile di chiamato "La vecchia Baldracca" ed una caravella attraccata da pochi giorni, di nome "Rondine". 

 

@ Eoldred 

Chiedendo in giro, riesci a sapere che il capitano della Vecchia Baldracca è un uomo rozzo e diretto. Ben conosciuto nelle taverne di Sharn. Viaggia spesso lungo le coste del Khorvaire e non è propriamente conosciuto per essere uno stinco di santo. Si sa con certezza che ha avuto anche affari con gente poco raccomandabile, soprattutto contrabbandieri dei Principati di Lazhaar anche se la maggior parte dei carichi sono legittimi.

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Eoldred Leofa

 

Sì, è vero. Si possono dire tante cose pessime di questa città ma rimane un gran bello spettacolo a volte.
Inspiro profondamente raccogliendo la vitalità e l'energia di questo posto. Salsedine, sudore e spezie... immondizia. Niente male! mi lascio sfuggire un'esclamazione Fa tutto parte di questo mondo.

"Abbiamo varie soluzioni. Del capitano della Vecchia Baldracca non me ne hanno parlato benissimo ma certamente sa il fatto suo. Se non abbiamo denaro a sufficienza per un viaggio veloce o più sicuro potrà essere una scelta divertente. Non penso impiegheremo più di quaranta giorni." dico sorridendo sicuro della mia affermazione.

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Kayn

«...Lo terrei come ultima scelta... direi che prima dovremo andare ad informarci sui costi dei teletrasporti dagli agenti degli Orien e sui prezzi dei viaggi via nave/aeronave dai Timonieri del Vento... Il mio Casato è in ottimi rapporti con entrambi, e La Gilda spesso collabora con loro... io non sono di solito molto abile nelle trattative, ma magari mostrando il mio tesserino potremmo avere una qualche agevolazione, magari anche minima... sarà da vedere...»
espongo il mio pensiero, dopo aver rimuginato qualche istante, e poi aggiungo
«Comunque la prima cosa da fare è capire che disponibilità effettiva abbiamo, quindi: quanti soldi abbiamo in tasca da poter spendere per il viaggio? Io ho liquidità per un centinaio di monete d'oro, forse anche qualcosa in più... voi?»

Mentre dico questo li invito a seguirmi, dirigendomi verso gli stabili del Casato Orien nella zona,
con l'intento di cominciare ad informarci sui prezzi partendo da loro.

Tutti:

Quando dico cose come "il mio Casato" o "La Gilda" sapete a cosa mi riferisco.

Non vi ho mai nascosto in fatti che lavoro per La Gilda dei Cercatori, che è gestita dal Casato Tharashk.
In realtà non sono un membro ufficiale del Casato, ma parlandone con voi e conoscenti vari per semplice comodità dico "il mio Casato",
così come abbrevio in "La Gilda" quando so bene che i miei interlocutori sanno di quale gilda parlo.

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Eoldred Leofa

 

Annuisco alle parole di Kayn "Va bene... tu mettici la tua presenza io proverò con le buone parole. Troveremo certamente una scusa per farci fare un prezzo migliore." infilo una mano nella sacca da cintura "Io ho meno di 40 monete d'oro in tutto."
Infine mi rivolgo a Yebb "Tu hai trovato quel qualcuno di cui parlavi?"

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Yebb

Saggio il peso della mia borsa per le monete e storco un po' il naso.

Io non arrivo a 30 monete d'oro, dubito di potermi permettere un teletrasporto.

Mi guardo attorno, scuoto la testa e mi rivolgo ad Eoldred

Non ho ancora visto nessuno di mia conoscenza, ma se vogliamo risparmiare un po' di tempo, mentre voi parlate con il casato, io cerco di informarmi sulla Rondine

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Kayn

«Mmm sì, è chiaro che i teletrasporti sono una possibilità decisamente remota... ma chiedere non costa nulla, almeno ora abbiamo un'idea di quanto abbiamo in tasca da poter spendere...» affermo, e quando poi Yebb propone di dividerci per guadagnare tempo mi trovo d'accordo con lui «Sì, penso sia meglio... tu cerca questa Rondine e informati in merito... io ed Eoldred andremo a chiedere dagli Orien prima e dai Lyrandar poi...»

Quindi dopo aver fissato un punto ed un'ora di ritrovo conduco Eoldred fino agli agenti degli Orien più vicini.

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Eoldred e Kayn

 

Non servono molte ricerche per scoprire la sede del casato Orien più vicina. Non si trova a livello del mare ma leggermente più in alto, su una terrazza particolarmente ampia - almeno rispetto alle altre - verso il lato Ovest del porto. Raggiungerla è questione di una decina di minuti. 

L'edificio, come ci si può aspettare dalla sede di un casato del drago, è molto grande, si sviluppa su tre piani, costruito in legno levigato con inserti in pietra e ottone. Le grandi porte sono aperte e c'è un discreto viavai di gente, per lo più attendenti e lavoratori intenti a ristrutturare un'ala del palazzo. Sopra alle porte troneggia un grande scudo con dipinta la testa d'unicorno, simbolo del casato. 

Entrando vi ritrovate in una grande sala, da un lato ricoperta di impalcature e tendoni per la ristrutturazione. Sul lato libero una serie di arazzi e dipinti a muro riportano la storia del casato: il loro inizio come semplici mercanti, la costruzione del primo treno folgore, gli sforzi del casato durante la grande guerra... tra un arazzo e l'altro una serie di piccole scrivanie con degli attendenti accolgono i possibili clienti. Vi avvicinate ad una di queste scrivanie, dietro la quale c'è un ragazzetto umano, difficilmente al di sopra dei vent'anni, con un caschetto moro e dei profondi occhi nocciola. Quando vi vede arrivare vi sorride, un sorriso cordiale e professionale.

Benvenuti viaggiatori, cosa possiamo fare per voi?

 

Yebb

 

Ti separi dagli altri dopo esservi dati appuntamento di fronte ad una locanda e ti mischi nuovamente tra la folla. Come avete avuto difficoltà a scoprire informazioni in più sulla Rondine, altrettanto difficile ti è capire dov'è ormeggiata. Passi una buona mezzora a chiedere in giro, parlando con scaricatori, marinai e capitani di altre navi finché, quando ormai inizi a perdere le speranze, riesci finalmente a trovarla.

La Rondine è una caravella non troppo grande, tanto che ti stupisce che riesca a fare il viaggio oltreoceano fino a Xen'drik, ma tutto sommato ben messa. Lo scafo, di un legno scuro, è ben tenuto e, salendo sul ponte tramite l'apposita passerella, noti che anche il resto della nave non sembra malmesso. Sono pochi i marinai indaffarati a lavorare e, da quel che puoi vedere, sono una ciurma variopinta ed eclettica. Certo, non hanno l'aspetto rassicurante dei marinai delle navi Lyrandar o di quelle da trasporto passeggeri, ma per quel poco che ti intendi ti sembrano in gamba.

Passa meno di un minuto prima che un grosso lucertoloide privo di un'occhio e vestito con abiti semplici e rovinati dal tempo e dalla salsedine ti si avvicini.

Che vuoi? Ti chiede semplicemente senza troppa grazia e con tono infastidito.

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Eoldred Leofa con Kayn

 

Cammino sicuro in questo ambiente e tra le persone. Seppur non mi è tutto completamente famigliare non sembro affatto a disagio. Giunti alla sede della Casata mi guardo attorno, ammirando anche lo stesso edificio, la sua ampiezza e l'architettura. All'interno della grande sala probabilmente stanno restaurando o dipingendo qualche nuovo capitolo della storia della Casata. Per nulla impressionato però mi faccio avanti.

Quando il ragazzetto si fa avanti gli sorrido "Buon pomeriggio e grazie!" esordisco con sincera gentilezza. Poi attendo sia Kayn a fare il 'l'ospite d'onore'.

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DM & Eoldred

«Buongiorno a te!» Saluto il giovane, e poi vado dritto al sodo, anche perché ritengo improbabile possiamo permetterci il teletrasporto, ed ho migliori aspettative con i Lyrandar «Mi chiamo Kayn e lavoro per La Gilda dei Cercatori» e nel dire questo estraggo e mostro il tesserino di appartenenza come prova «E questo è il mio compagno Eoldred.. dobbiamo andare a Xen'Drik, e siamo interessati a conoscere le tariffe dei vostri teletrasporti.. siamo in tutto 3 umani e 2 cavalli..»

 

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Yebb

 

Guardo il lucertoloide ed esito un attimo prima di rispondere, poi cerco di sfoderare uno dei miei migliori sorrisi.

Salve! Ho saputo che questa nave è diretta a Xen'drik e volevo sapere se avete bisogno di qualche braccia in più a bordo.

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Eoldred e Kayn

 

Vedendo il tesserino della gilda il commesso sorride.

Fa sempre piacere vedere membri di un casato alleato commenta mentre si rigira tra le mani il biglietto analizzandolo e controllandolo.

Dopo averlo ridato indietro, senza mai perdere il sorriso professionale (tanto da farvi dubitare su quanto sia sentito e quanto sia "obbligato" dalla sua posizione) estrae da sotto alla scrivania un libretto ed inizia a sfogliarlo.

Mmmh... vediamo un po'... borbotta tra sé e sé controllando il quadernino fitto di scritte: Xen'drik... tre umanoidi più due cavalli... devo supporre che il terzo membro del gruppo sia sempre di taglia più o meno umana giusto? Mmmh... sconto di gilda... prende quindi un foglietto ed una penna d'oca ed inizia a scrivere dei calcoli.

Bagagli particolari o semplice zaino come la maggior parte degli avventurieri? vi scocca un sorriso forse leggermente più caldo dei precedenti Perché è possibile supporre che siate avventurieri giusto?

Scribacchia ancora alcuni secondi prima di porvi un biglietto.

Ecco, questo è un preventivo. Purtroppo prima di tre o quattro giorni il servizio teletrasporti non sarà disponibile ma vista la velocità dei viaggi con noi rispetto che con gli altri mezzi disponibili non dovrebbe essere un problema giusto?

 

Sul biglietto è scritta una semplice cifra: 1500 monete d'oro.

 

Yebb

 

Il lucertoloide, alle tue parole, ti squadra da capo a piedi con un mezzo sorrisetto.

Xen'drik eh? E sarebbero le tue le braccia che ci farebbero comodo? L'ironia ed una parte di malcelato disprezzo sono chiaramente udibili nelle sue parole.

Ho visto baldracche nei bordelli più robuste di te smilzo! Sei mai stato in mezzo all'oceano, durante una tempesta ed un branco di fo**uti uomini pesce che ti attaccano da ogni lato? Hai la minima idea di come si faccia un nodo o come si preparino le vele per recuperare vento in poppa? Ed è con una risata che termina la frase.

Forza pivello, convincimi che vale la pena scomodare il capitano per darti un passaggio...

Mentre parla vedi che parte della ciurma, un gruppetto misto di una decina di persone, si avvicinano per godersi lo spettacolo.

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Eoldred Leofa

 

Guardo il foglietto tirando fuori un'espressione esplicativa sorprendendomi per la somma, però non la esplicito anche a parole. E' evidente che pur contrattando non possiamo coprire le spese. Guardo Kayn e poi di nuovo il commesso attendendo che il mio compagno gli faccia comprendere che non possiamo permettercelo.

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Yebb

 

Sostengo lo sguardo del lucertoloide e cerco di mostrarmi il più sicuro possibile.

Ci sono altre due persone che viaggiano con me e sono decisamente più robuste, io preferisco la magia alle armi.

Non nego di non capirci niente di vele, mentre con i nodi dovrei riuscire a cavarmela.

Durante una tempesta posso assicurarvi che riuscirò a sentire tutti gli ordini che il capitano vorrà darmi, indipendentemente dal rumore delle onde e della pioggia.

Per quanto riguarda gli uomini pesce, posso assicurarti che sia io che i miei compagni abbiamo affrontato di peggio.

Faccio una pausa e sposto lo sguardo sulla gente che si è raccolta attorno a noi.

Ma magari qui preferite una dimostrazione pratica?

 

@DM

Persuasion +7

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Kayn

Prendo e guardo il preventivo senza che dal mio volto traspaia emozione.
1500... niente di inaspettato quindi... peccato, tentare era d'obbligo, ma sapevamo il risultato non poteva essere molto diverso...

«I giorni di attesa non sarebbero un problema, ma dobbiamo consultarci con il nostro compagno ora assente... la ringrazio del preventivo, se decideremo di potercelo permettere torneremo qui in breve tempo...» rispondo con un sorriso e un breve inchino, prima di invitare Eoldred a congedarci.

Una volta fuori metto in tasca il foglio «Troppi soldi... come immaginavo, ma dovevamo chiedere... inoltre se proprio volessimo, nei 4 giorni d'attesa forse riusciremmo anche a procurarci il denaro necessario e pagarci così il viaggio più rapido e comodo che ci sia... ma con i se e con i forse non non si combina nulla... quindi andiamo a sentire dai Lyrandar intanto... I Timonieri del Vento hanno sicuramente tariffe migliori... speriamo di poterci permettere almeno quelle, mi sono sempre stati simpatici...» Detto questo inizio ad accompagnarlo verso la sede dei Timonieri del Vento, con i quali ho già effettuato viaggi in passato, e mi son sempre trovato bene.

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