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The Walking Dead


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Dobbiamo chiudere delle porte? Ci penso io!

Avvicinandomi alla moto apro il porta bagagli e ne estraggo uno spesso catenaccio.

Può andar bene? Penso però che sia meglio chiudere le porte antipanico del campus, basta una spintarella per aprirle. Cosa ne pensate?-dico anche in italiano-

Sembrano tutte persone risolute, nessun predicatore o donnicciola impaurita, per fortuna!

Mentre aspetto la risposta inizio anche io a girare per il cortile, controllando la zona.

Spoiler:  
Inizio a girovagare anche io controllando i cadaveri a terra e dando occhiate al college.
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Penso alle parole di chi ha preso il grosso catenaccio da una moto.

Se sono a norma basta una spinta dall'interno verso l'esterno, e comunque difficilmente quelle porte sono resistenti, probabilmente un catenaccio farebbe poco comodo...meglio metterci qualche cosa davanti.

Dico, dirigendomi a chiudere il grosso cancello da cui siamo entrati non avendolo fatto nessuno. Mi guardo costantemente attorno sempre all'erta dell'arrivo di nuovi pericoli.

Spoiler:  
Mi dirigo verso il cancello, e facendo prima attenzione a se ci sono zombie in zona lo cerco di chiudere.
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No no, ha ragione lui. Prima il cancello. Se spariamo per ripulire, arrivano ed entrano siamo fregati.

Per le porte non temete. La nostra preoccupazione e' cosa potrebbe entrare, non cosa uscire. Ci sara' piu' comodo per la fuga.

Le armi non saranno un problema: all'interno ci sara' sicuramente una stanza degli arnesi o del bidello con mazze, tubi di ferro e simili.

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L'unione fa la forza si dice.

Chissà se funziona anche durante un'apocalisse zombie.

Decidete di dividervi.

@ Tony e Luca

Spoiler:  
Vi avvicinate al cancello. Sembra robusto, fatto di acciaio e con apertura automatica. Notate stranamente che il laser per l'apertura automatica del cancello è attivo, ma nonostante questo il cancello non funziona. Chiudete il cancello con facilità, nonostante vi stanchiate un pò, e una volta chiuso lo chiudete con il lucchetto, tenendo il lucchetto verso l'interno del campus, così da poterlo aprire facilmente per scappare. Provate anche a forzarlo, ma per quanto vi sforziate, il cancello non cede. Sorridete, fieri di voi. Dall'altra parte del cancello vedete delle chiazze di sangue a terra, ma nessun corpo.

@Andrea e Erin

Spoiler:  
Con le armi puntate di fronte a voi vi muovete verso le auto. Sapete che gli zombie si potrebbero nascondere ovunque, e quindi avanzate cauti.

E' Andrea il primo a notare quella mano grigia che spunta da sotto un'auto. Potrebbe essere uno zombie, quindi segnalandola a Erin, a distanza di sicurezza si abbassa puntando la pistola.... Il suo cuore batte forte, perchè nonostante sia con un'arma e in posizione vantaggiosa, è difficile fare i conti con un morto vivente...

E scopre che in realtà è solo una mano mozzata e lasciata lì. Avvicinandosi nota che la mano sembra tagliata di netto...

Le auto e il parcheggio sono tranquilli, niente e nessuno, solo tracce di sangue.

@Alex

Spoiler:  
Con la tua esperienza non hai certo paura di un paio di quegli schifosi zombie. Avanzi cauta e sicura verso la porta, notando tante tracce di sangue e a volte parti di cadavere, ma mai più grandi di mezzo dito. Arrivata alla porta del campus, vedi qualcosa che ti sconvolge lo stomaco.. La vetrata che all'inizio doveva essere immacolata, ora è mezza rotta e macchiata da manate e tanti altri segni di sangue, tutti ottimamente impressi da un'ora di morti.. Non vedi però nessuno, e oltre la vetrata noti che delle scrivanie poste in un certo modo bloccano l'accesso al campus, e capisci che il campus è stato chiuso dall'interno.

Eppure scorgi un chiarore provenire dall'interno..

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Penso dovrò abituarmi a questa cosa, comunque strano sia mozzata di netto

Insospettito dalla mano mozzata mi guardo intorno, cercando di vedere se ci sia qualcun'altro oltre noi. Se non noto nulla di strano mi avvicino ad un'auto e se vedo che dentro non ci sono cadaveri provo ad aprirla.

Spoiler:  
Se un'auto si apre la controllo da cima a fondo, guardo se trovo le chiavi in uno sportellino, nel quadro o in qualunque altro posto. Se le trovo le metto in una tasca sicura dello zaino. Poi scendo e provo a tirare qualche colpo non troppo forte sul baule, per sentire se da dentro provengono dei rumori.
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Ragazzi, segni di zombie entrati dalla finestra e di barricamento.

Dalla finestra si potrebbe entrare, ma la luce...

Mi appoggio al muro vicino alla finestra.

Se volessi entrare, la borsa sarebbe d'impiccio per i movimenti.

Slaccio l'enorme borsa rigida che porto sulle spalle appoggiandola al muro. Poi mi strappo la patch con la bandiera americana e la mostro alla finestra sporgendo solo il braccio.

Parlo ad alta voce per farmi sentire all'interno.

Ascoltate! Sono l'ex sergente maggiore Alex Johannesburg della 15* brigata ranger dell'esercito americano! C'e' nessuno nell'edificio?!

Spoiler:  
Mi metto in copertura a fianco dellafinestra.

Mostro la bandiera con il sinistro e col destro tengo pronto a sparare col fucile se serve.

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Con fatica chiudiamo il cancello, noto che il laser che dovrebbe fare aprire il cancello al passaggio di qualche cosa è ancora attivo, ma il cancello non và

Questo vuol dire che l'energia elettrica c'è ancora, ma perchè il cancello non và?

Cerco di vedere se noto qualche danno nelle apparecchiature di controllo del cancello, quando sento la soldatessa urlare qualche cosa:

Sappiamo che quanto meno qui c'è ancora dell'energia, che sia un generatore o funzioni del tutto...non posso dirlo...Che ha detto la signora?

Chiedo al ragazzo che mi ha aiutato con il cancello.

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Ha appena dichiarato di essere venuta in pace e di voler solo parlare. Però ha anche detto che ci sono segni di entrata da parte degli zombie...

Guardando ancora il ragazzo, mi incammino verso la soldatessa.

Vieni, faremo meglio a muoverci.

Una volta avvicinatomi alla soldatessa mi fermo ed attendo.

Però... siamo in italia... non è detto che tutti capiscano. Stiamo a vedere.

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@Erin & Andrea

Spoiler:  
Ispezionate la macchina, che è aperta. Dentro una Opel Corsa nera trovate un ombrello, un coltello, dei cd di musica e qualche bottiglia d'acqua. Non c'è sangue, tutto è pulito, le chiavi sono sul sedile del guidatore e potete osservare che c'è benzina. Ispezionate anche le altre auto, che sono una Fiat Punto, una Peugeot 206 e una Honda Civic, ognuna con il carburante pieno e le chiavi sul sedile passeggero.

Ognuna contiene almeno un'arma da taglio, qualche bottiglia d'acqua e vari oggetti come ombrelli, cd, peluche e altre cianfrusaglie che si possono trovare nelle auto. Niente sangue, pezzi di cadaveri o qualsiasi cosa che faccia pensare che siete in un mondo di zombie.

@Tutti gli altri

Spoiler:  
Sentite una finestra aprirsi e tutti istintivamente puntate le armi verso la finestra. Osservate che un ragazzo si è sporto dalla finestra, che sta al secondo piano. Capelli neri, occhi castani, carnagione abbronzata, tipico delle zone del sud Italia. Indossa una maglietta a maniche corte e vedete che ha in mano una revolver. Vedendovi urla in un inglese fin troppo accademico: Ci sono delle donne con voi, quindi donne vi prego gridatemi: Siete loro schiave? Vi avviso, ho cecchini nascosti su tutto il palazzo.

E rimane a osservarvi attento.

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Guardo il ragazzo.

Mi tolgo il basco e mi faccio vedere, col fucile a tracolla e le mani libere al fianco.

Slaccio un paio di cinghie laterali del giubbotto abbastanza da lasciar intravvedere le curve, ma non da comprometterne l'efficacia.

Schiave di chi se comando io? dico, con un pelo di ironia.

Sia io che l'altra stiamo bene. Sei molto carino ma aprite in fretta, prima di attirare l'attenzione di tutti gli zombie del quartiere.

Spoiler:  
cerco con lo sguardo eventuali cecchini e per velocizzare il dialogo mi tolgo il basco per postrare che sono una ragazza (e pure con gran fascino XDDD)
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Ora tutti potete osservare il ragazzo, che sorride soddisfatto.

Mi fa piacere. L'entrata è dall'altra parte del campus, dovete fare il giro. Ma attenti, qualche bastardo ha distrutto una barricata e forse ci saranno zombie.Procedete con cautela, sarò dall'altra parte ad aprirvi la porta, ma dopo che avremo sistemato la palizzata.

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Ok, ricevuto.

Prendo le mie cose e raggiungo i miei compagni.

Mi tolgo il giubbotto antiproiettile togliendo il gilet tattico da sopra di esso rimettendomi solo il gilet con l'equipaggiamento.

Lo lancio a luca.

Mettilo.

Ragazzi, se questa fosse una trappola, l'obiettivo loro sarebbe ovviamente ottenere noi ragazze, e quindi voi uomini sareste solo un peso.

Parlo a voce normale, ma abbastanza bassa da essere sentita solo dai miei compagni

Guardo luca Dovrebbe reggere persino dei colpi di 7.62. dico, indicando il giubbotto e mimando un colpo forte sul petto.

Mi giro verso Tony Tieniti stretto quel giubbotto e tieni la testa bassa. Sembri uno chesa' quello che fa'.

Guardo Andrea Tu stammi piu' vicino possibile. Ti faro' da scudo se sara' come temo.

Mi ri-metto il borsone rigido in spalla e inizio ad avviarmi.

Sembra un bravo ragazzo e mi voglio fidare, ma meglio prevenire se mi sbaglio.

Detto cio' mi avvio seguendo la strada indicata dal ragazzo alla finestra.

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E così c'è qualcuno, eh?

Traducendo per Andrea tutto quello che si sono detti l'uomo e Alex, le rivolgo la parola.

Sono contento che tu ti fidi di me. Vedrò di non deluderti... speriamo che non sia una trappola.

Dicendo così mi avvio dietro di lei, pistola in pugno e coltello in tasca.

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Wow, che fortuna! Macchine col pieno e con le chiavi! La cosa però mi sembra strana...

Mentre analizzo le macchine e rifletto sento che la soldatessa parla e qualcuno le risponde dall'interno, senza però capire distintamente la sua risposta. Percepisco però la parola cecchini, cosa che mi mette discretamente in allarme. Mi guardo intorno per riuscire a vedere se qualcuno ci tiene sotto tiro, rimettendo la pistola in cintura per evitare di suscitare allarme in eventuali persone che mi stiano puntando.

Ecco la spiegazione, qualcuno sta in questo posto. Cavolo, parlano di cecchini, che vogliano farci fare una brutta fine?

Ehi dico rivolto alla soldatessa Che dicono là dentro?

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