Pubblicato 23 Aprile 200619 anni comment_75340 Riposto qui una poesia che ho tirato fuori "sotto un altro topic;" a questo punto, tanto vale esporla al pubblico ludibrio fino in fondo. Negandomi (tra carne e ossa) Non ho orizzonti, non ho rifugi, non ho nulla se non tutto quello che non mi serve, e la mia croce non redentrice: la consapevolezza
24 Aprile 200619 anni comment_75395 Come ho già detto, mi piace. Bello il climax metrico iniziale. Gli enjambement danno un effetto tutto particolare, i metri a singhiosso sell'ultima parte danno un'impressione di fatica, tristeeezza e sospensione, simile al Coliambo di Catullo. me pias
24 Aprile 200619 anni comment_75462 complimenti è molto bella... meriti tutti i miei applausi:clap: :clap: :clap: :clap:
24 Aprile 200619 anni comment_75480 al di là di ogni giudizio stilistico....dirò una cosa...leggendola mi ha fatto riflettere...e questo per me è importante xkè significa che la cosa nn è passata inosservata.....una rapida e intesa descrizione della realtà di oggi...che è vana e vuota...e noi siamo appunto consapevolli di ciò...ma tuttavia inseriti negli schemi di questa...devo dire la veità...molto bella questa poesia
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