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La nostra storia...


Kordian

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Era troppo ed era spaventoso... Perenor ritornò lentamente al rudere, uscendo dal bosco per rientrare nella radura. Solo che la radura non c'era più... man mano che avanzava sul sentiero poco segnato l'erba ed il fogliame sotto i suoi piedi si separavano in un tracciato netto. Gli alberi riscrescevano ai lati del percorso... ma il giovane chierico era troppo sconvolto per accorgersene.

Teneva lo sguardo fisso a terra, a costo di inciampare nelle radici, magari. Quando giunse al rudere questo non c'era più.

Ma c'era una casa, ben costruita ed in ottime condizioni. Alla finestra Garfuss e la piccola bambina elfa giocherellavano.

-Ehilà! Ciao Perenor... fortuna che sei tornato! Devo mostrarti una cosa, perchè sai la stavo mostrando ad Alathariel, ma non mi sa dire cosa possa essere. Ecco vedi? La tengo qui in mano... è un piccolo globo di una pietra nera come... come...sì, ecco l'ebano!! Ma non ho idea di dove possa averla trovata.. oh ecco sì, forse me l'ha PRESTATA il kyton...-

Perenor non diede segno di aver sentito, alzò appena lo sguardo per vedere cosa stesse combinando il kender. Ma alla finestra non c'era nessuno.

Se l'era immaginato... così come la voce che lo premeva dentro, perchè facesse qualcosa, perchè capisse.

Basta! Pensò... sono stanco di tutto questo.

Con andatura lenta e passi pesanti entrò nella casa... dentro era un ambiente pulito ed accogliente. Era un posto dove sentirsi al sicuro... Aixela chiaccherava con qualcuno... l'odore di una tisana aromatica e fragrante permeava l'aria. Il chierico non andò a parlare con nessuno, aveva bisogno di stare in silenzio per un po'...si lasciò cadere a terra e chiuse gli occhi, esausto. Cercando di calmarsi...

Ricordi contraddittori gli si affollavano nella mente: era sicuro che qui vi fosse stato un rudere, ma adesso vi era una casa. Così come era sicuro che Trebor fosse morto, ma lì attorno a lui gli altri non sembravano essere consci di questo. Non più almeno... Era tutto vero? Questo ed il suo esatto contrario?

Non ci capiva più niente...

All'improvviso dalla porta entrò un uomo, seguito da Garfuss, Ariaston ed Alathariel... Aixela lo fissò un istante, prima di scappare via, qualcuno la inseguì là fuori.

Ci fu un attimo di silenzio imbarazzato, al termine del quale cominciarono tutti a parlare, come tra amici.

Approfittando del momento di distrazione Perenor si alzò in piedi, salutò cortesemente il padrone di casa e si diresse verso Ariaston.

-Senti ti posso parlare un istante?-

Con chi poteva parlare, se non con lui. In quell'istante sentì che l'elfo era l'unica persona che avrebbe potuto capire o se non altro aiutarlo a capire... Il libro non sembrava essere contrario a questo.

Non per il momento almeno.

Ariaston era leggermente sorpreso, ma ciò nonostante capì che era importante ed annuì con un cenno del capo.

-Non qui, fuori.- gli sussurrò Perenor, quasi con noncuranza.

Un istante dopo si trovavano al limitare degli alberi, ancora in vista della casa.

-C'è qualcosa che devi dirmi?- gli chiese Ariaston, incuriosito.

-Ehm, sì a dire il vero... ma prima vorrei che tu provassi a fare una cosa.- gli rispose, imbarazzato.

-Cosa?- chiese l'altro preoccupato.

Il chierico tirò fuori dallo zaino che aveva portato con sè il libro e cominciò a svolgerlo dalla stoffa.

Il libro ancora non si opponeva.

-Dovresti provare a leggere una cosa su questo libro...- disse Perenor, non appena ebbe finito di svolgere il libro.

Ariaston lo guardò stupito, senza capire. Si aspettava qualcosa di grave ed invece...

-Va bene. Dammi qua.-

Gli allungò il libro, con delicatezza... e l'elfo lo prese tra le mani.

Silenzio.

Ancora il libro non aveva manifestato la sua volontà, quale che fosse...

Ariaston guardava il chierico un po' perplesso, ora, tenendo il libro tra le mani come se fosse stato di cristallo.

-Aprilo.- gli disse Perenor.

Ehehehehe come promesso!!! Vediamo come te la cavi d'impiccio...

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avevo detto che andavo avanti io, ma oltre a essere difficile perchè la storia si è incasinata, è difficile anche perchè nn ho la testa in sti giorni..ispirazione a zero..scusate, se volete continuare voi fate pure..io nn so quando mi refferò abbastanza da scrivere qualcosa di decente..

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