Bravo, hai scelto il tavolo giusto.

Seguo Kaldar verso il tavolo all'ombra e inizio a mangiare anch'io.

E' ora di imparare qualcosa...

Mi volto verso l'unico mio commensale.

Hai detto che vuoi andare verso ovest. Come mai, se mi è permesso chiederlo?

Beh, ho semplicemente detto che era mio desiderio vederci più chiaro.

Rispondo guardando inespressivo Uscor, mentre continuo a mangiare.

Volevo, anzi voglio, capire cosa sta succedendo. E non credo che starmene dentro un accampamento lontano dal problema, possa aiutarmi molto.

Faccio una pausa poi riprendo.

Se qualcosa sta cercando di invadere le nostre terre, gradirei saperlo e fermarla.

...e in più c'è quella Torre...Hextor che significava quel sogno?

Anche tu sembri interessato all'ovest, posso chiederti il perchè?

Domando a Uscor.

Anche se non so se ho meritato già la tua fiducia...

Termino sorridendo memore delle parole dette da lui stesso prima di unirsi al nostro accampamento.

A passetti piccoli si arriva piano all'obiettivo.

Rispondo sorridendo, poi continuo.

Cosa devo fare io? Devo cercare qualcuno. Un qualcuno a cui devo chiedere un bel favore.

I miei occhi brillano mentre un'espressione gaudente mi percorre il volto.

Spero che "passetti piccoli" non fosse una battuta...lo spero vivamente...

Decido comunque di ignorare questo mio pensiero.

Beh, questo è già qualcosa in più su di te.

Rispondo con un sorriso.

Chissà quanto ancora nascondi.

E da dove vieni, Uscor?

Domando con tono quasi disinteressato.

Già che ci siamo...

Ti giuro che se te lo dicessi non mi crederesti.

Rispondo ridacchiando. Come sempre, una risata non di gusto, ma inespressiva.

Potresti sempre mettermi alla prova...

Dico riprendendo a mangiare e senza guardarlo negli occhi. Sembra più una risposta di getto che un suggerimento vero e proprio.

Quanto adori i misteri Uscor?

Vengo da una caverna. E non sto scherzando.

Dico con il solito tono.

Ora mi prende per scemo...

Rialzo lo sguardo dal piatto.

Da una caverna?

Chiedo con sguardo evidentemente dubbioso. Poi però sparisce lasciando spazio a pura curiosità.

Beh, ci sarai pur arrivato in qualche modo lì?! Non hai ricordi precedenti a questa caverna? Genitori?

Qualcosa mi dice che non sta scherzando. Davvero uno strano soggetto.

Mi rabbuio improvvisamente.

Si, ci sono arrivato, ma ho cambiato il mio stile di vita.

Se dobbiamo chiamarla vita...

Per ora ti basti questo. Ci sono cose che non si possono nemmeno nominare. Però, se per caso mi seguissi, penso che anche tu potresti trarre i tuoi vantaggi.

Capisco.

Dico in tono quasi disinteressato troncando la questione.

Devo aver toccato un argomento non troppo piacevole evidentemente. Ogni tanto il mio lato da halfling curioso spunta fuori...

Parli di seguirti. Hai veramente intenzione di avventurarti verso ovest allora? Anche se dovessi andare da solo?

...o forse Hextor vuole che sia io il tuo "compagno di avventura"...

Ghigno di nuovo.

Ma certamente, pure che fosse infestato di demoni io andrei a ovest.

Ihihih...

E sono disposto ad andare anche da solo, ovviamente. La solitudine è colei che ci accompagna nella soglia tra la vita è la morte. Siamo tutti soli.

Apprezzo sempre la temerarietà.

Un po' meno tutto questo pessimismo, ma vabeh..

Lo guardo dritto negli occhi per qualche istante.

Sembri un tipo coraggioso, Uscor.

Nonchè strano...

Potrebbe essere divertente viaggiare con te.

Termino con un mezzo sorriso.

Io non mi sento coraggioso.

Rispondo a tono.

Ci sono solo cose che mi interessano, altre che non mi interessano. Altre che non sopporto.

Si, sono sicuro che sarà, ehm, divertente.

Annuisco alla risposta di Uscor, ma non parlo.

Chissà cosa avrà in mente per me Hextor.

Finisco di mangiare la mia colazione, poi mi alzo.

Credo che andrò a fare un giro per il campo. Giusto per vedere che gente c'è. Se ti va di venire...

Termino lasciando intendere la proposta, ma senza formularla realmente. Detto questo con Uscor o senza mi volto e comincio a camminare per il campo.

Ma si.

Dico sbuffando leggermente e alzandomi.

Almeno prendiamo un po', ehm, di sole...

Spoiler:  

Per me si può proseguire ^^

In silenzio ascolto le parole del druido. Mai mi sarei aspettata un membro così potente del concilio druidico in un accampamento lì.

Quando poi mi "presenta" il suo lupo non riesco a trattenere un sorriso. In fondo anche lui vive per la natura, certo non per la sua palude, ma comunque per il bene degli esseri viventi e forse vale la pena essere meno irriverenti e scontrosi.

Ciò non toglie che non sia abituata a parlare con altri esseri umani...

Fantastico esemplare... commento con un mezzo sorriso indicando il lupo. Non posso però farmi distrarre.

Ma torniamo a cose serie... cos'è che sta causando il dolore alla mia Palude? Non mentirmi, ho visto prima sul tuo volto che ne conosci la causa ed io ho il dovere di fermarla! La palude... gli spiriti... contano su di me...

Tocco appena il cibo, giusto il necessario per rifocillarmi un po'. Non sono abituata a quel mangiare artefatto, io vivo di rettili e piante.

Centrano forse i lucertoloidi?

Perché il druido sapeva qualcosa sulla mia Palude che io non ero stata in grado di capire??

@ Nemes

Spoiler:  

Lo vedi un attimo pensieroso mentre si imbocca, poi ti risponde cautelando le parole Beh, dei lucertoloidi c'è sicuramente di cui preoccuparsi, ma non credo siano loro la causa iniziale di tutto.

La Tua foresta non sarà oltrepassabile dagli umani ma le aquile hanno ben altri limiti. Ho la fortuna di avere una certa amicizia ... e so, probabilmente sono uno dei pochi, che oltre gli alberi non il mare ma altra terra si eleva sulle acque. E' qui che si estende il regno delle lucetole si ferma un atttimo a sorridere lanciando un'occhiata a Discordia di cui hai già fatto la conoscenza. Ma come noi non ci avventuravamo oltre la foresta altrettanto facevano loro. Adesso le cose sono cambiate. Lo sguardo si abbassa e si incupisce per un attimo, poi torna a parlare con calma Si stanno spingendo da questa parte perché qualcosa minaccia la loro terra, non so chi o cosa sia ma una enorme torre nera, "ultraterrena" l'ha definita la mia amica, si è eretta nel giro di pochi giorni: gli animali la evitano e la sua influenza si spinge fin qui per gli esseri più sensibili alle energie vitali.

Ancora una pausa, ti guarda negli occhi poi riprende quasi sussurrando Temo di non poter aiutare questa terra, l'unica cosa che posso fare è tentare di difenderla fino all'ultimo poi ... abbandonarla sapendo di aver fatto tutto il possibile nonostante gli occhi un poco lucidi nessuna lacrima scende dal suo viso e finita la frase torna a sorridere amichevolmente.

@ Uscor e Kaldar

Spoiler:  

Girate al campo mentre il sole dolce del mattino si alza facendosi più caldo. Nonostante siano tutti soldati la vita scorre beata come in un villaggio: sembra di non essere neanche in pericolo. La gente, quando non deve compiere nessuna mansione, si diverte o si riposa senza preoccupazioni.

Spoiler:  

Non succede e non vedete nulla di particolare, se volete fare qualcosa di specifico o visitare qualcuno/qualcosa chiedete pure

Ascolto le parole del druido con estrema attenzione, accarezzando di tanto in tanto la testolina di Discordia, più per abitudine che per altro. Fondamentalmente non sono quasi mai uscita dalla palude, se non quella volta all'anno in cui faccio il giro dei villaggi vicini vendendo loro erbe e medicamenti. Non mi sono nemmeno mai interessata se aldilà degli alberi ci fosse effettivamente il mare.

La situazione però richiede un'indagine più approfondita.

E rinunceresti a combattere? Mi sarei aspettata di più dal famoso Aza...

Non riesco a trattenere un lieve tono di disappunto dalla voce. Quella remissività mi infastidisce... ci si aspetta che un Druido combatta con tutto se stesso per salvare la propria terra, non che subito getti la spugna limitandosi a difenderla.

Scuoto il capo riprendendo a parlare prima che lui possa rispondere.

Mi dispiace ma io non ho intenzione di "aspettare e difendere" la mia palude. Se questa... Torre Nera... è la causa del dolore che stanno provando gli spiriti ho intenzione di raderla al suolo, dovesse costarmi la vita. Dimmi tutto quello che sai...

Lo guardo negli occhi, mangiando lentamente quel cibo così poco familiare.

@ Nemes

Spoiler:  

Non è così semplice! alza un attimo la voce poi si calma Scusami ... ascolta, qualunque cosa sia quella torre sta mettendo in fuga una civiltà molto più organizzata, potente e numerosa della nostra, cosa pensi di poter fare te da sola? Riunissi tutti i combattenti dall'Aleyra a combattere con noi non credo avremmo possibilità di farcela, preferisco guadagnare tempo e sperare ... la voce si spegne esausta senza finire la frase.

Aza si alza dal tavolo e così anche Lyr si alza in piedi Scusami ma adesso devo andare, tutto ciò che sapevo te l'ho detto ... sei giovane, non fare errori che potrebbero costarti troppo detto ciò il vecchio va via seguito dal suo compagno.

Subito prima che si allontani troppo gli rispondo, non mi interessa una risposta da parte sua, voglio solo fargli capire che per la mia Palude sono disposta anche a sprecare la mia vita... e soprattutto che gettare la spugna così velocemente non è contemplato nei miei valori.

Ogni cosa ha un punto debole... se per scoprirlo devo morire così sarà.

Detto questo mi alzo anch'io, immersa nei miei pensieri, ed inizio a girare nuovamente per il campo. Devo trovare un modo per raggiungere quella Torre... e soprattutto un modo per farla crollare...