Il poeta cercò di trattenersi e ricomporsi, ma ogni tentativo era inutile. ogni prova di controllarsi finiva per rendere più ilare la situazione, dal momento che, involontriamente, imitava il soldatino umano alla porta, che imperturbabile continuava a mantenere quella sua solita aria solenne, nonostante le torture mentali del suo indegno compagno di turno.

Prese un grosso respiro, e con vigore e fierezza cominciò "Benvenuto ad upr Cormr, viaggiatore..." una pallina di carta gli colpì il volto, l'umano continuò fingendo che nulla fosse accaduto, mentre il nanerottolo sghignazzava "Posso trattenerla per qualche domanda di routin signore?" un'altra pallina di carta gli colpì il visoquando finì di pronunciare la parola "domanda". Era chiaro che il nanerottolo mirò alla bocca attendendo il momento giusto che si presentò con l'emissione del suono A di "domanda", in cui la bocca era più aperta. La pallina di carta tuttavia colpì il mento. Lo gnomo sembrò rammaricarsi per il suo fallimento.

"Naturalmente, " rispose Galian, meditando sull'indegno comportamento dello gnomo. "Si scorge da distante chi di voi due è posto a guardia della porta della città e chi, invece, è qui per mostrare quanto si possa essere indegni della fiducia di chicchessia. Comprendo ora le parole del mio mentore, quando affermava che tra gnomi e goblin le differenze sono molto poche, a parte la coda."

Lo gnomo guardò torvo l'umano, poi sorrise e disse "siamo più intelligenti noi di loro!"

"il vostro nome, per favore. E la vostra provenienza" Interruppe l'umano.

"Sono Galian di Tyr e vengo dal meridione" rispose serio il paladino, sorridendo allo gnomo, che aveva smesso di lanciare palline di carta alla guardia.

"Il mio nome è Gringoire. Vengo anche io dal meridione." Disse il poeta.

"Motivo della visita ad upr-cormr??" Disse l'altro.

Galian rimase in silenzio per un momento, quindi con voce serafica rispose: "Tyr il Giusto indica la via, come umile suo devoto non posso che seguirla."

Quindi scrutò negli occhi la guardia, in attesa di una sua reazione.

La guardia non battè ciglio. "Spero che il vostro soggiorno qui sarà gradevole." disse.

Gringoire si guardò intorno, poi senza battere ciglio si avvicinò alla porta per accedervi.

Il giovane Galian avanzò, chinando lievemente il capo a mo' di ringraziamento verso la guardia.

Scrutò con lo sguardo il panorama che gli si parava davanti, la strada, gli edifici.

La domanda della guardia lo aveva colpito perchè non aveva ancora compreso per quale ragione si trovasse a Upr-Corm, per quale motivo il suo dio lo avesse voluto guidare sin lì.

O Tyr, guida il tuo umile devoto, mostragli la sua missione in questa terra, pregò silenziosamente il giovane nel suo cuore.

molto bene. Ora riunisci tutti i post e fai una cronaca che poi spedirò in mail.

ottimo lavoro gal. ^_-

:'(