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elfi


Messaggio consigliato


sinceramente a me gli elfi di D&D non sono mai piaciuti :D ho sempre preferito immaginarmeli come nelle saghe quindi più come spiritelli( lo so che ci sono nel manuale dei mostri :P).

ma visto che servono perchè ai miei giocatori piacciono li ho sempre mostrati come tutt'uno con la foresta, quasi monoteisti e con una una propensione alla magia naturale che permette loro di vivere celati ad occhi esterni.

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anche io se penso alla parola elfo al di fuori del nostro D&D mi vengono subito in mente gli spiritelli dell'europa medioevale, direi. quelli dispottosi che mal sopportano la presenza dell'essere umano e che si nascondono nei boschi. insomma creature sfuggevoli che difficilmente si mostrano se non magari ai bambini, fervidi di immaginazione e un po ingenui.

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tecnicamente gli elfi tolkeniani hanno carisma! anche perchè si vedeno poco, sono a modo loro sfuggevoli è raro vederli. secondo me dovresti fare in modo che i tuoi elfi siano così, distaccati e insensibili al mondo; l'importante per loro è vivere in pace senza intrusioni esterne.

sennò ti conviene farli diventare degli spiritelli e fare in modo che il loro posto nella "società" del mondo venga rim,piazzato da gnomi o halfling.

un consiglio è fare in modo che le diverse razze siano separate, che non ci siano città con troppa mescolanza. Ovviamente IMHO^^

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A me gli Elfi hanno proprio rotto i cosidetti.

Gli elfi alla Tolkien li trovo insopportabili.

E visto che nell'ottica comune gli elfi sono proprio come gli ha pensati lui,

mi sembra assolutamente ridicolo che in un party di umani

si aggiri un elfo...

Dovrebbero bandirli dai giochi di ruolo ;-)

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dal post di norkim mi sovviene una domanda:

come concepiscono il tempo gli elfi? cioè, le catastrofi e le gioie dell'uomo che vive circa un secolo, come vedono gli elfi le stesse cose?

è anche per questo che probabilmente sono una società distaccata.

se prendiamo gli elfi di tolkien: loro hanno una società organizzata in modo arcaico. vivendo praticamente per sempre non dimenticano le tradizione e quindi il loro progresso è sicuramente più lento di una civiltà come per esempio quella umana.

se prendiamo gli elfi come spiritelli non credo che abbiano una vera e propria società: vivono a contatto con la natura, spensierati e semplicemente pensano alle loro burle e alla sopravvivenza un po come potrebbero essere gli gnomi di david gnomo o i puffi (sono serio).

in entrambi i casi sono civiltà lontane dalla vita diretta dell'uomo e generalmente tendono a non preoccuparsene.

e poi non può esserci un modo sensato di far coincidere i due tipi di elfi?

potrebbero essere due sottorazze, ma bisognerebbe legarle a questo punto ad un mito dalla quale la razza nasce in maniera univoca e poi si scinde e si evolve in maniera diversa. per esempio quelli che diventano spiritelli potrebbero essere vari gruppi diasporati che vivendo in maniera selvaggia e nomade, accalcati in nuclei praticamente famigliari, nel tempo si è voluto fisicamente per passare inosservato e non preoccupandosi del mondo ma solo dei suoi vicini.

nel caso degli elfi potrebbe essere il resto della civiltà che per la sopravvivenza dei molti si è dovuta organizzare in città, stati, regioni, trovarsi un capo e quant'altro.

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la divisione tra gli "elfi spiritelli" e quelli di D&D c'è già ed è contenuta nei manuali a parer mio...

pixie e driadi potrebbero essere quella parte di elfi che è diventata spirito per essere tutt'uno con la natura e proteggere le case degli altri elfi. in questo modo ovviamente ti conviente eliminare totalmente la figura dell'elfo tra i giocatori... gli elfi(a mio parere) non dovrebbero aggirarsi fra gli uomini nè prendere parte alle loro avventure e storie :P

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ok, ma nella vita quotidiana?

pensiamoci un attimo... quando si parla di elfi nessuno, o quasi, pensa che possano anche essere degli straccioni o similari...

come si potrebbe comportare un elfo ridotto alla miseria? elemosinerebbe?

o ancora, un elfo che si trovi dinanzi ad un congegno a tempo come si dovrebbe comportare? per lui, vista la sua lunga vita, non dovrebbe, penso, considerare lo scandire del tempo con i nostri orari umani e quindi, dinanzi ad una costrizione come quella di un meccanismo, cosa farebbe?

e per quel che riguarda l'apprendere un'arte o una scienza?

la differenza dell'elfo dall'umano è che quest'ultimo riesce a comprendere più cose nello stesso lasso di tempo dell'elfo.... dovrebbero essere "più stupidi"?(nn vuole essere offensivo) o al massimo più ingnoranti?

e in quale modo affrontano le arti?

personalmente penso che (rispetto agli standard umani) le canzoni o le ballate siano decisamente più lunghe.

ora che ci penso... quanto dovrebbero durare le loro cerimonie o le loro feste? forse, e dico forse, potrebbero usare il muoversi dei pianeti o della luna...

ed essendo loro "superiori"(secondo molte delle ambientazioni più comuni) e che quindi hanno studiato le scienze primarie come l'astrologia e simili, il rapporto con materie più "umane" come la matematica, quale sarebbe? perchè o loro hanno esplorato tutti i campi della conoscenza(e potrebbe essere anche probabile) oppure studiano determinate materie in altri modi (come ad esempio l'astronomia che potrebbe essere studiata senza la matemica...).

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ok, ma nella vita quotidiana?

pensiamoci un attimo... quando si parla di elfi nessuno, o quasi, pensa che possano anche essere degli straccioni o similari...

come si potrebbe comportare un elfo ridotto alla miseria? elemosinerebbe?

o ancora, un elfo che si trovi dinanzi ad un congegno a tempo come si dovrebbe comportare? per lui, vista la sua lunga vita, non dovrebbe, penso, considerare lo scandire del tempo con i nostri orari umani e quindi, dinanzi ad una costrizione come quella di un meccanismo, cosa farebbe?

e per quel che riguarda l'apprendere un'arte o una scienza?

la differenza dell'elfo dall'umano è che quest'ultimo riesce a comprendere più cose nello stesso lasso di tempo dell'elfo.... dovrebbero essere "più stupidi"?(nn vuole essere offensivo) o al massimo più ingnoranti?

e in quale modo affrontano le arti?

personalmente penso che (rispetto agli standard umani) le canzoni o le ballate siano decisamente più lunghe.

ora che ci penso... quanto dovrebbero durare le loro cerimonie o le loro feste? forse, e dico forse, potrebbero usare il muoversi dei pianeti o della luna...

ed essendo loro "superiori"(secondo molte delle ambientazioni più comuni) e che quindi hanno studiato le scienze primarie come l'astrologia e simili, il rapporto con materie più "umane" come la matematica, quale sarebbe? perchè o loro hanno esplorato tutti i campi della conoscenza(e potrebbe essere anche probabile) oppure studiano determinate materie in altri modi (come ad esempio l'astronomia che potrebbe essere studiata senza la matemica...).

Leprecauno... io e te su questo tema non possiamo proprio parlare. Tu vuoi per forza incanalare, rispondere alle domande che TU ritieni importanti e io no

Per come immagino io l'elfo non me ne frega una stracippa di come affronta le arti.

Per me sono "Lungimiranza, malinconia, senso del dovere, superbia"... tutto ciò che può essere fatto in questo senso va bene, dallo straccione al bardo, dal druido al ladro di borgata... Quindi, per quanto mi riguarda, puoi scegliere la risposta che preferisci ;)

Quindi, va bene che tu definisca cosa è per te l'elfo, ma perchè obbligare altri a rispondere a domande che non si sono fatti perchè probabilmente pensando all'elfo non pensano a quello? :P

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sinceramente a me gli elfi di D&D non sono mai piaciuti :D ho sempre preferito immaginarmeli come nelle saghe quindi più come spiritelli

a me invece gli elfi di D&D non mi piacicono molto perché sono... mezzeseghe pe dirlo in francese

per me gli elfi sono come quelli di Tolkien o di Warhammer

da wikipedia

L'elfo (probabilmente dal norreno alf[a]r) è uno spirito genio della mitologia norrena e non solo. Gli elfi sono simboli delle forze dell'aria, del fuoco, della terra, dell'acqua e dei fenomeni atmosferici in generale.

Essi sono spiriti simili agli umani, alti e magri ma forti e velocissimi, volto pulito, sereno, orecchie leggermente a punta. Sono descritti con una grande vista e un udito molto sensibile. Non hanno barba, hanno capelli perlopiù biondi e occhi chiari che si dice penetrano la persona fino a conoscere i pensieri, si dice che siano dotati di telepatia.

Hanno voce splendida e chiara. Sono intelligenti ed armoniosi, con grande rispetto per i 4 elementi e per la natura.

Talvolta alcuni possono essere capricciosi e talvolta benevoli con l'uomo che li rispetta, possono donare oggetti magici a coloro che sono puri di cuore e spirito e che desiderano aiutare. Sanno forgiare spade e metalli, fino alla conoscenza della magia. Le loro compagne, al contrario, sono esseri graziosi. In origine pare che gli elfi siano stati concepiti come anime di defunti, poi furono venerati anche come potenze che favorivano la fecondità. Di qui la distinzione, nella mitologia norrena, fra Døkkálfar, "elfi delle tenebre", e Liósálfar, "elfi della luce".

Abitano principalmente sugli alberi o in alcune foreste nascoste. Non danneggiano mai e in nessun modo la natura perché per loro è come un dio.

Essi riescono a camminare senza lasciare tracce, immuni alle malattie, resistono alle temperature estreme. Gli elfi hanno vita lunga invecchiando senza che la loro bellezza venga intaccata dal tempo.Si dice che siano immortali tranne che quando si è in guerra.

Molteplici sono le leggende legate a questa figura mitologica alcune delle quali parlano delle cattiverie che essi compiono nei confronti degli uomini, dei rapimenti dei bambini umani. Gli elfi hanno una forte gerarchia al capo della quale stanno le regine e i re delle colline delle fate, riconoscibili perché spesso ricoperte da un fresco manto di biancospini. Shakespeare nei suoi pezzi teatrali ha parlato molto spesso degli elfi, come nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.

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Leilond mi sa che io e te non andremo mai d'accordo;)!!!

semplicemente chiedo.

semplicemente vorrei capire come gli altri vedono gli elfi. le mie domande servono solo per rispondere a miei quesiti che non hanno trovato degne risposte.

ti prego, lo so che siamo diversi in quest'ottica ma cerco di capire come altre persone pensano degli elfi.

AMICI!!?!?!?!

ehehehe

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Leprecauno... io e te su questo tema non possiamo proprio parlare. Tu vuoi per forza incanalare, rispondere alle domande che TU ritieni importanti e io no

Per come immagino io l'elfo non me ne frega una stracippa di come affronta le arti.

Per me sono "Lungimiranza, malinconia, senso del dovere, superbia"... tutto ciò che può essere fatto in questo senso va bene, dallo straccione al bardo, dal druido al ladro di borgata... Quindi, per quanto mi riguarda, puoi scegliere la risposta che preferisci ;)

Quindi, va bene che tu definisca cosa è per te l'elfo, ma perchè obbligare altri a rispondere a domande che non si sono fatti perchè probabilmente pensando all'elfo non pensano a quello? :P

ma scusami non capisco il senso di questo post, leprecauno ha solo chiesto di rispondere a delle domande che lui trova utili perchè (da quel che ho capito)sta scrivendo un'ambientazione e ne ha bisogno per poterla gestire. quindi direi di aiutarlo spremendoci le meningi e immaginarci i nostri elfi non solo in avventura ma anche nella vita quotidiana. Ovviamente tutti amici eh:-D

tornando al topic:

-gli elfi non conoscono la povertà fra le loro fila, tutti hanno una occupazione

-la società è perfetta e tutti riconoscono un capo che può essere un re ereditario come uno eletto dalla popolazione

-quasi non esiste ricambio generazionale, non si combatte per il potere e si crescono pochi figli, il tempo viene speso nello studio e nella protezione delle abitazioni.

- le arti da loro conosciute spaziano dalla magia alle scienze, non le percepiscono diversamente dagli umani, solo che hanno più tempo per svilupparle.

-sono organizzati in caste ma a tutti è aperto il sapere di base che la casta "ricercatrice" provvede ad elaborare e rendere noto per tutti.

-la legge è ferrea e viene tramandata dagli anziani.

questo ovviamente è in breve quello che penso degli elfi "corporei" che si sono salvati grazie al sacrificio dei loro antenati che si sono fusi con la natura^^

gli elfi "spiriti" sono più liberali e scherzosi ma anche pronti al combattimento per la protezione della foresta.

tutto questo è IMHO :-D:bye:

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ma scusami non capisco il senso di questo post, leprecauno ha solo chiesto di rispondere a delle domande che lui trova utili perchè (da quel che ho capito)sta scrivendo un'ambientazione e ne ha bisogno per poterla gestire. quindi direi di aiutarlo spremendoci le meningi e immaginarci i nostri elfi non solo in avventura ma anche nella vita quotidiana. Ovviamente tutti amici eh:-D

Guarda che ho capito benissimo... è che rispondere a quelle domande non fa che stereotipare la razza e creare "elfi tutti uguali". A più domande rispondi e più stereotipati saranno gli elfi. A meno domande rispondi e più i tuoi elfi saranno aperti e credibili, potrai inserirli meglio in ogni punto della campagna

E' proprio perchè ho capito bene che ho fatto quel post... ma non è un problema, con leprecauno ci scorniamo spesso su questo "dettaglio" vs "mani libere" ;)

Il mio era proprio un suggerimento... "Non rispondere a queste domande", o meglio "rispondi quando sarà necessario, poichè in quel momento la risposta che ti sei dato oggi potrebbe essere inadeguata alla situazione che si è venuta a creare nella tua campagna" e tutto il tempo utilizzato a risponderti a quelle domande poteva essere usato per cose utili

Il tutto ovviamente "per me"

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sisi ok e su questo ci siamo è vero che più rispondi e più saranno uguali^^ ma il punto è che vorrebbe un consiglio per descriverli come società non come singoli.

e se devi impostare un'ipotetico "manuale" non si può lasciare tutto al caso e al master stereotipare un poco garantisce meno lavoro al master e delle solide basi su cui basarsi per la campagna. se dici il tipo di orninamento che hanno e come concepiscono il potere ti viene più facile (come master) farli agire di conseguenza piuttosto che ogni volta cercare un nuovo comportamento.^^ a mio parere:-D

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