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Il Ritorno del Re Scarlatto


Arth

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Waterdeep, la città degli splendori. La città che le voci, nella costa della spada, dicono abbia le strade lastricate d'oro.

Da quando l'Alleanza dei Lord s'è infrante però, non è più esattamente così. La presunta morte di Khelben "Bastone Nero", ex lord della città ma suo strenuo difensore, ha lasciato più di uno inquieto. Le forze cittadine si sono indebolite molto da quando egli stesso, mesi prima della sua morte, aveva organizzato una immensa spedizione nel deserto dell'Anauroch per combattere misteriosi nemici. Pochi sono tornati dalla spedizione e tutti con la memoria cancellata e con evidenti problemi psicologici.

La città è diminuita in potenza, ma non in agiatezza: le merci continuano a viaggiare per mare e per terra, ad eccezzione della rotta commerciale che va verso nord, perennemente sotto attacco da briganti e simili.

Niente di nuovo direte, a ben ragione.

Da qualche mese a questa parte, un nuovo quartiere è sorto, il cosiddetto quartiere degli stranieri:prima tendopoli per i rifugiati dell'ennesimo conflitto a sud di Faerun, poi vero e proprio quartiere in muratura da quando, dopo un discusso ordine del giorno, i Lord hanno concesso asilo a tutti coloro in grado di pagarselo a peso di platino.

Città nella città, i ballatoi delle guardie invece d'essere posti all'interno, sono posti all'esterno, quasi ci si dovesse guardare più dai suoi abitanti che difenderli contro coloro che potrebbero attaccarli.

Questo quartiere (che ha effettivamente raddoppiato le dimensioni di Waterdeep) è privo di guardie cittadine, sono i mercanti a pagarne di mercenarie e a caro prezzo. La maggior parte sono avanzi da galera con l'intelligenza di un bove, ma la forza di un toro.

Inutile dire che nel quartiere si commercia tutto e a qualunque prezzo e che lo schiavismo e la vendita di droghe è praticato alla totale luce del sole.

Si sa che nella città risiedono anche numerose compagnie mercenarie, alcune pure molto particolari: queste risiedono in una zona speciale, a loro deputata, separata dal resto del quartiere.

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Il palazzo della mercantessa drow appare a prima vista un pugno in un occhio in mezzo al distretto secondo: alte spire nere, ossidiana e marmo la fanno da padrone, ballatoi fra le varie torri della magione, una cancellata interamente in metallo battuto dallo strano colorito azzurrastro e verde. Le porte sono aperte, a far da guardia due grossi gnoll e due umber hulk. La cosa divertente sono le vesti da paggio degli gnoll, che paiono non troppo felici dell'abbigliamento, parrucca compresa.

<< La festa è più...più avanti. Prendete le maschere...>> dicono entrambe con parlata sgraziata al minimo.

Più avanti effettivamente c'è un gruppo di maschere. Si sente a pelle che sono incantate per adattarsi al volto dell'indossatore, in caso di particolarità razziali.

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Giunto al cancello della magione, ma incammino seguendo il mercante che sto scortando al ricevimento: mentre avanzo, faccio ritirare l'armatura e le armi all'interno del grosso anello che porto alla mano destra, la mano donatami dal mio signore, restando con i semplici abiti che porto sotto la corazza e lasciando solo i guanti di ferro per precauzione. Afferro una delle maschere, osservandola con un'espressione di disgusto prima di indossarla: non mi piace dovermi celare, e ancora meno mi piace chi si cela dinnanzi a me.

Ma le "regole della casa" vanno rispettate, quindi la indosso a mia volta, e varco i cancelli del palazzo.

@Desrizione

Spoiler:  
Delios è un massiccio minotauro del nord, dalla pelliccia bianco/grigia; è più grande anche rispetto alla media degli altri minotauri, ma ha un portamento più civilizzato e meno selvaggio, avendo vissuto a lungo nelle città del Thay. Una grossa pezza di cuoio è cucita sopra l'occhio sinistro, perso in battaglia, mentre la mano destra è stata sostituita con una in metallo, anche se difficilmente si nota dato che indossa sempre dei grossi guanti di acciaio.

Solitamente indossa una spessa armatura di piastre scintillante, decorata con intarsi in oro e lacca nera e rossa, così come l'elmo; sia l'elmo che l'armatura recano un simbolo, un'inquietante torre nera in metallo. A parte gli artigli e le corna, l'unica arma che brandisce è un gigantesco martello di acciaio.

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E' interessante notare quanti individui siano presenti alla festa. Già adesso che è abbastanza presto, ed è sicuro che alcuni verranno più tardi per farsi attendere, ci sarà un centinaio di persone che si stanno incamminando per i giardini del palazzo. All'interno ci sono alcune guardie, mercenari umani, nani e mezz'orchi sopratutto. Fra gli invitati si nota una multietnicità che è la forza e la croce del distretto secondo: karaturriani, drow, mind flyer, gnomi e halfling (brrrrr) e decine d'altre razze presenti. La maggior parte degli invitati, riconoscibili dagli inviti in mano, sono individui riccamente vestiti, oltre che molto protetti: chi veste pesanti armature, chi tuniche che fanno ben comprendere che siano incantatori di qualche tipo.

Insomma, se scoppiasse una rissa a questa festa è probabile che l'intero distretto venga annichilito. E lo state notando tutti.

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Mi avvicino alle guardie sorridendo e faccio ad una di loro un inchino scherzoso dicendo Salve, una stupenda serata per organizzare una festa, non vi pare?, dunque passo oltre ed afferro una delle maschere, mettendomela. Entro nel cancello, ed appena vedo il tipo di folla modifico la mia veste in modo che, di tanto in tanto, appaia qualche parola luccicante in draconico.

Descrizione:

Spoiler:  
Derokhayn ora sembra un ragazzo abbastanza giovane, di circa 20 anni, capelli neri e lisci, portati abbastanza lunghi e ben curati, con un piccolo fermaglio quasi invisibile a tenerli composti, mentre gli occhi sono di un grigio piuttosto chiaro. Indossa una tunica nera, striata di rosso, ed appena entra alla festa su di questa cominciano a comparire, illuminate molto debolmente, delle parole in draconico che subito scompaiono.

A chi può vedere oltre "cammuffamento"

Spoiler:  
Derokhayn è un diavolo uncinato piuttosto grosso e alto, con lunghi spuntoni ricurvi che crescono su tutto il retro delle braccia e sulle spalle. La schiena è coperta da un paio di grosse ali nere e membranose, strette il più possibile al corpo per non occupare spazio. Non indossa armatura di alcun tipo, solo qualche oggetto.

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@Descrizione:

Spoiler:  
vi si presenta una creatura di carnagione molto chiara e di capelli grigi con gli occhi blu.Indossa una veste molto normale adatta alla festa e sembra abbastanza fregarsene di chi gli sta intorno

@pensiero

Spoiler:  
Il mio dio mi vuole qui...perchè in un momento come questo...

Osserva in silenzio le altre persone presenti nella casa

@DM

Spoiler:  
Ovviamente do un'occhiata a chi c'è alla festa,dimmi tutto :D
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Nel giardino a cui avete avuto accesso c'è probabilmente due esponenti di almeno ogni razza, la maggior parte con aria rapace guarda gli altri, pochi sorridono. Una marea di mercanti con le proprie guardie del corpo. A tutti, i temibili valletti gnoll offrono una maschera da portare sul volto. Inutile dire che la cosa è alquanto ridicola (gli gnoll con le parrucche settecentesche li raccomando a tutti).

Inutile dire che nel mare di coloro che si avvicinano alla festa, risultate essere i più "appariscenti", anche coloro che non lo sono a prima vista: specialmente questi attirano l'attenzione perchè "fuori posto".

Di altri individui che si colgono istantaneamente, c'è un mercante neogi portato su una portantina meccanica e quello che a prima vista pare un gigante notturno (non esattamente la più raccomandabile delle creature.)

I due paiono conoscersi, stanno conversando con un terzo, un uomo in armatura completa, visto l'elmo, il corpo coperto da un mantello di scaglie di un verde molto scuro. Pare essere alto sui due metri, ma probabilmente è l'armatura a renderlo imponente. Pare che conversino in comune comunque.

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Avanzo con passo incespicante, segnato dall'età, la pelle solcata dalle rughe ovunque, tranne che dove un intrico di tatuaggi dal misterioso significato si dipana, dal cranio calvo sino alle punte delle dita sinistre. Comunque il corpo è ricoperto da un'elaborata tunica rossa, arricchita da fregi d'oro e da levigati ovali d'ametista. Un grosso bastone contorto mi aiuta a camminare.

Accanto a me un giovane dai capelli biondi e dagli occhi chiari, con una tunica simile alla mia -sebbene più semplice- e la parte sinistra del volto tatuata, mi accompagna con sguardo altezzoso. Entrambi indossiamo la maschera che ci viene offerta.

Sussurri:

Spoiler:  
Maestro, Cosa vorrà da voi la mercantessa? mi chiede il giovane discepolo. Lo zittisco con un gesto della mano Impara a portare pazienza, tutto ci sarà svelato a tempo debito gli rispondo pacato, con gli occhi fissi sulla folla
Spoiler:  
Chi interpreta il gregario? io o te? ed i seguaci?
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@Derokhayn

Spoiler:  
Stanno discutendo, peraltro in modo totalmente tranquillo, della guerra che "sta per arrivare": è evidente che si riferiscono anche ad un conflitto che interesserà questa parte di Faerun e anche oltre. Quello col mantello e l'armatura, fra il gigante notturno e il neogi, pare stia chiedendo informazioni.
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Insieme al mercante ci aggiriamo per il luogo del ricevimento; osservo distrattamente gli altri partecipanti, più che altro per riconoscere eventuali pericoli, anche se il mio sesto senso mi dice che non c'è nulla da temere, almeno per ora. In realtà non mi piace stare in mezzo a questa folla, le faccende mondane non mi si addicono e preferirei sbrigarmi e andare via.

Esorto quindi il mercante per rintracciare il prima possibile la persona che dobbiamo incontrare.

@DM

Spoiler:  
In quanto minotauro, non posso essere colto alla sprovvista, per cui se qualcuno dovesse attaccarci di sorpresa me ne accorgo automaticamente prima.

Inoltre, mentre camminiamo provo ad ascoltare le altre conversazioni.

Ascoltare +12, capisco il comune, il gigante e l'orchesco

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Per Delios

Spoiler:  
Stanno discutendo, peraltro in modo totalmente tranquillo, della guerra che "sta per arrivare": è evidente che si riferiscono anche ad un conflitto che interesserà questa parte di Faerun e anche oltre. Quello col mantello e l'armatura, fra il gigante notturno e il neogi, pare stia chiedendo informazioni.

Il mercante con te ti guarda con aria un poco inebetita, anche se coperto dalla maschera. <<Chi dobbiamo contattare? Perchè altrimenti potrei aiutarti a cercarlo.>> dice con tono un po' patetico.

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@DM

Spoiler:  
Rispondo cercando di non farmi sentire dagli chi ci sta attorno: - per ora cerchiamo la "padrona di casa", dovrebbe essere una mercante drow. Poi vediamo cme si evolve la situazione. Ma dato che sono io la guardia del corpo, e tu la persona importante, cerca di saperne di più su questa guerra in arrivo. Fai un po' di domande a quei tre là.
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Tutti entrate nella casa, magnificamente arredata, ricolma quasi. L'anticamera è uno stretto corridoio, in breve gli gnoll paggi vi accompagnano ad un enorme salone.

Sdraiata su un immenso divano c'è la padrona di casa. Una immensa, incredibilmente obesa drow languidamente sdraiata con talmente pochi abiti da lasciare ben poco all'immaginazione (cosa che alcuni di voi rimpiangono). La sta sventagliando un energumeno del calimshan vestito con una pelle di leone, uno gnoll le passa dell'uva ricoperta di caramello.

<< Signori...benvenuti nella mia casa. Siete giunti qui liberamente e di vostra spontanea volontà....>> dice con un sorriso malevolo sulle labbra: ha solo canini per denti.

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mmm posso chiederle cosa vuole da noi? chiede il nostro senza alcun preavviso ma con l'aria di qualcuno abbastanza infastidito dallo svilupparsi degli eventi

@dm

Spoiler:  
azione preparata se janenba ci fa attaccare affondo i canini nei loro colli.

Ps mi accorgo che lei è una vampira o un licantropo?

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La testa con l'immane collo grasso si gira verso Enma.

<< Sono qui ad offrire la migliore festa di questa città. SE non siete dell'umore di partecipare, la strada per uscire la conoscete già, è quella che avete fatto per entrare, mio caro "chiunque tu sia">> dice mettendosi a ridere, mangiando dell'altra uva.

@Enma

Spoiler:  
Nel senso che tiri d'osservare per capire se è qualcosa di diverso da una drow? Se sì, no, pare ben viva.
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Le parole di questo giovane mi fanno pensare che siamo tutti nella stessa condizione le parole sono flemmatiche, mentre la cadente, rugosa pelle del collo sobbalsa ad ogni parola Voi ci avete invitato alla vostra festa per una ragione, non è così lady Xurhutt?

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<< Tutto con calma e a suo tempo.>> dice mentre batte le mani. Entro poco viene smontata una parete mobile, vedete che lì c'è un immenso buffet e un monte di tavoli. Belle cameriere, camerieri di ogni età sono in giro ad offrire da bere per tutti. Inutile dire che la maggior parte è seminuda o direttamente nudi.

<< Quanto all'orchestra, a momenti dovrebbe giungere un bardo che stimo molto.>>

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