Mezzanotte

Il Sovrintendente si pulisce la bocca con il dorso della mano: si è nutrito in modo selvaggio e tu sei discretamente disgustato dalla cosa. Ma probabilmente è un'eternità che non gusta qualcosa di vero. Nell'Abisso non si mangia, si viene divorati dai propri errori. E dopo eoni di prigionia della maggior parte di voi non restano che rimpianti. E odio. "No. Stiamo benissimo qui" dice "Preferisco di gran lunga un luogo affollato, Mietitore" "Sono convinto che neanche tu vuoi attirare troppa attenzione" Vero. Non siete più i paladini dell'umanità: i mortali vi temono. E la paura dell'uomo può essere pericolosa, persino per esseri eterni come voi. "Perché non ci presentiamo?" propone "Sarebbe un buon inizio, non credi?"

Siete in sala ed è discretamente affollata.

Prendi la metro e ti rechi a Shinjuku. La stazione è gremita come al solito ma noti una massiccia presenza della polizia: dopo gli eventi della mattina non ti stupisce stiano ancora dando la caccia al barbone. Se il rojo-seikatsusha è veramente come te devi trovarlo per primo, o potrebbe essere un massacro. Ma non sarà facile: probabilmente si sta nascondendo e la stazione è un labirinto di cui tu non sei pratico.

"Ma certo" il Sovrintendente ha un sorriso gocciolante di salsa "anche io voglio che i colpevoli vengano puniti. Avrà tutta la mia collaborazione" "Come io mi aspetto di avere la tua" ti guarda con un'intensità che ti mette a disagio. Gli occhi di Shoei ti appaiono strani, e la realtà attorno a lui sembra vibrare con una frequenza che non conosci, mentre il suo sguardo indagatore fa a pezzi la tua maschera di normalità. "Uccisore" Per un attimo pensi di aver udito male, ma il Sovrintendente ti ha veramente chiamato con il nome maledetto della tua Casata.

modificato

"Sì" ragiona Shichiro "Entrare nell'ufficio di Tatsu in via informale e persino interrogarlo non sarebbe probabilmente difficile. Ci basterebbe mostrare il distintivo" "Il problema è cosa fare dopo. Vuoi minacciare uno yakuza?" "La cosa, devo ammettere, mi piace, ma non sono affatto sicuro possa funzionare" "E ci sarebbero conseguenze: sia per me che per te"

x tutti - comunicazione di servizio Mi sono riletto bene il manuale. D'ora in poi (qualcuno è stato graziato in passato ) i personaggi Caduti possono assorbire i danni Letali solo nella loro Forma Apocalittica. Quindi le armi da fuoco e da taglio risultano più pericolose quando siete in forma completamente umana.

Anche. Quello rientra nel loro modus operandi. Il manuale è abbastanza chiaro nell'affermare che usano i segreti e vengono attratti dai mortali alla ricerca di conoscenza. Come fai notare spesso non la forniscono direttamente perché apprezzano lo sforzo nel ricercarla. Inoltre sfruttano la gente disposta a perdere l'anima per ottenerla.

Perché si tratta di una dinamica squisitamente GDR. I neberu hanno i loro punti di forza nella sapienza e nella capacità di prevedere il futuro. Le informazioni, i segreti, la conoscenza è la loro merce di scambio prediletta. Dunque è molto neberu stipulare patti usando come contropartita informazioni che loro hanno carpito e che offrono allo sventurato di turno in cambio della sua anima. Penso che il manuale intenda questo per conoscenza. Esempi potrebbero essere aiutare un giornalista a trovare le prove che svelino le verità nascoste dietro alla sua inchiesta; oppure fornire un terribile segreto che può distruggere il rivale di un politico, ecc.

Pippomaster Perché Trova il Fedele funzioni devi conoscere il nome del bersaglio. Quindi, in questo caso, non ti è utile. Vuoi ancora recarti nella metro?

Gizmo (ma utile anche gli altri) Stai avendo ottimi lanci. Ottenere 3 + successi in tanti lanci di seguito, oltretutto vincendo confronti così difficili non è da poco... ti consiglio di approfittare di questa fase finché dura Sai già che Risposta Empatica dura solo finché mantieni la tua attenzione sulla vittima. Nel caso volessi provare a legare la detective con un Patto, ti ricordo che la parte mortale dell'accordo non può essere soggetta a nessun tipo di coercizione, sovrannaturale e non. Deve accettare le condizioni di sua spontanea volontà. In pratica dovete Rivelarvi (non siete obbligati ad assumere per forza la vostra Sembianza -anche se quello spesso aiuta- basta che il mortale vi riconosca, senza ombra di dubbio, come esseri sovrannaturali) e offrire qualcosa che la vittima desidera ardentemente. Se accetta (e voi fate la vostra parte), l'anima dello sventurato è vostra. Nel gergo demoniaco vi siete appena fatti un nuovo servo/schiavo. Questa condizione non implica la rinuncia della vittima al libero arbitrio, essa ha ancora la sua volontà, ma ora condivide un legame quasi indissolubile con voi. Vi darà Fede ogni giorno, e voi potrete Mietergliene anche di più a distanza, in caso di necessità, se perdete il vostro ospite potete usare il corpo di un servo come ricettacolo e avere tanti altri vantaggi per cui vi rimando alla sezione del sito che se ne occupa.

La ragazza abbassa la pistola, proprio come gli hai chiesto di fare. Come lammasu forse provi anche un compiaciuto orgoglio: Usuzu-san ha qualità non indifferenti per un mortale; è molto intelligente e dotata di una grande forza di volontà. Senza contare il lavoro che svolge per le forze dell'ordine. Sarebbe un'ottima schiava se riuscissi a fargli vendere la sua anima. "Aiutarti... come?" ti chiede, esitante.

"Cioè ci mettiamo le maschere dei presidenti degli Stati Uniti e facciamo irruzione, armi spianate, in uno dei più esclusivi negozi del lusso di Ginza?" "Tu potresti essere Nixon ed io Regan" commenta piuttosto scettico "Ho sempre sognato essere Regan"

Dato che il tuo personaggio è poco "power ranger" (è più Capitan Spoiler), ti trovi in ottima posizione (diciamo fra le prime 2)

Scopriamolo assieme!

Salutiamo Nial'shearu Lama degli Spiriti, Uccisore dell'Ultima Casa. Nel frattempo vi informo che ho iniziato un personale toto-morte in cui cerco di indovinare i personaggi che non sopravviveranno all'esperienza. Che ci volete fare, i master si divertono così!

C11H17N3O8 Hai baciato tua moglie, stamattina. E portato tua figlia a scuola. Nyoko ti ha salutato come fa sempre, prima di entrare, agitanto la mano da lontano e chiamandoti papà. Ti appare un mistero più cupo della morte il motivo per cui Akihiro Yamaguchi, le cui spoglie ora possiedi, abbia rinunciato a tutto ciò, suicidandosi. La vicinanza dei loro corpi, il semplice poterli toccare, sentire le loro voci, è qualcosa di indescrivibile per te, Nial'Shaeru Lama degli Spiriti, Uccisore dell'Ultima Casa. Gli occhi di tua figlia. La tua immagine riflessa nel suo sguardo limpido, privo di paura. Per quel singolo sguardo ti sei ribellato a Dio. Hai combattuto una guerra millenaria contro le Schiere del Cielo, sofferto l'esilio eterno. Con Alice è stato più complicato. è intelligente. Avrebbe capito, prima o poi. Hai dovuto rivelarti, con lei. Ha avuto paura, anche se ha cercato di nasconderla. Quelli come te la sanno riconoscere bene. I mortali ve la offrono di continuo. Sulla moglie di Akihiro, però, aveva un sapore strano. Non era tanto per lei. Temeva per Nyoko. Hai ritenuto che stringerla a te con un Patto fosse meglio che ucciderla sul posto. Le hai detto, giurato, che non avresti mai fatto del male a sua -a vostra- figlia. Che Akihiro Yamaguchi continua ad essere vivo dentro questo corpo, che la ama ancora. Che le amate entrambe. E lei forse ha dei dubbi, ma ha accettato, per blandirti. Perché una speranza è meglio di nessuna. E non importa se ora ha paura di te e la senti rigida, quando la sera giacete assieme e tu entri dentro di lei. Se diventa pallida ogni volta che ti avvicini a vostra figlia. Imparerà. I mortali sono bravi a farlo. * * * "Un complotto, un turpe raggiro volto a distruggere la sua rispettabilità e quella di suo padre, Yamaguchi-san" Il Sovrintendente della Polizia Metropolitana di Tokyo, Tazumi Shoei, ti fissa con i suoi occhietti miopi. Ti ha invitato ad un pranzo di lavoro e sta rivangando lo scandalo che ha spinto Akihiro al suicidio. Forse dovresti essere grato della sua disgrazia. Ti ha dato un corpo. Una famiglia. I ricordi del medico legale però ti inducono ad essere cauto: Shoei ha fama di essere colluso con la Yakuza. Il sovrintendente è un uomo piccolo, grasso e sgradevole: prende del sashimi con le dita e se lo ficca in bocca. "Immagino vorrà trovare i colpevoli. Magari vendicarsi" C'è qualcosa di insinuante nella sua voce. Qualcosa di pericoloso. Non ne vai fiero ma ci sono stati momenti, durante la guerra, in cui hai preso vite, strappato anime dai corpi. Provando piacere. Salsa di soia cola dalle labbra dell'uomo, mentre parla. Piacere osceno. Una parte di te lo brama ancora.

La detective scuote violentemente la testa, come per scacciare qualcosa dalla sua mente, e ti respinge. "Lei non sa quello che dice" Si alza dal divano e, sempre tenendoti sotto tiro con la pistola, sfila un paio di manette dalla cintura e te le lancia. "Si ammanetti i polsi, Yiruma-san" ordina "La dichiaro in arresto"

Usuzu-san è confusa dalla condizione che gli hai indotto. E arrabbiata. Non le piace essere privata del controllo. O forse sì, solo che per lei è difficile ammetterlo. "Yiruma-san, lei è sospettato di omicidio plurimo ed ha drogato un ufficiale di polizia nell'esercizio delle sue funzioni. Non la passerà liscia!" Ma la voce trema come la sua pistola mentre lo dice.

Gizmo Speriamo che alla fine del "trip" non fallisca il tiro Volontà allora Al momento è super sensibile agli stimoli.

Trovi un Kawamori psichiatra. Nel suo curriculum viene nominato Sagamihara ma nient'altro di interessante. La struttura ha una fama sinistra. In Rete sostengono che, nel corso degli ultimi cinque anni, non meno di due giornalisti d'inchiesta indipendenti vi si siano fatti ricoverare fingendo squilibri mentali per realizzare reportage su supposti maltrattementi e pratiche mediche scorrette. Non ne sono più usciti. La direzione della casa di cura fa sepere che i due giornalisti, un uomo ed una donna, erano effettivamente affetti da gravi forme di psicosi che li rendevano inadatti alla vita civile. Entrambi gli sventurati risultano morti poche settimane dopo il ricovero per un imporvviso aggravarsi delle loro condizioni cliniche.

Redik Ovviamente non puoi sapere nulla della paziente rinchiusa nella k-13 dato che non ne conosci nemmeno il nome e che, si è capito, Sagamihara è una struttura altamente riservata.

Quando la tocchi la detective sposta di colpo la mano, come avessi usato un carbone ardente. Ma per lei è troppo tardi. Le pupille di Usuzu-san si dilatano, emette una specie di sospiro, simile ad un gemito. Si sfiora il volto e guarda intorno, spaurita. Il mondo le appare come qualcosa di nuovo, prima inconcepibile. Può contare i peli della tigre albina la cui pelle ti fa da scendiletto. Ogni singolo pelo. Sentire il pianto del bambino dietro i vetri insonorizzati, venti piani più in basso. E vedere il calore sprigionato dai vostri corpi vivi, come aloni luminosi. Estrae la pistola e te la punta contro. "Cosa mi ha fatto?" ansima "Mi ha drogata?" è furente.

"Questo conferma che stai cercando delle prove per incastrare il Sovrintendente" "Ed immagino che ottenere un mandato sia fuori discussione" commenta allegramente Shichiro. Sai che da tempo accarezza l'idea di rompere in qualche modo le uova nel paniere a Kumagai e Shoei. "Va bene. Ma come lo facciamo senza finire entrambi in prigione?"

Le immagini erano molto vivide, ma confuse. La cosa che ti ha colpito però non sembrava la sembianza di un demone: era una macchina. Un uomo che indossava una macchina. Torni a casa. Inutile scervellarsi. Deciderai domani, se Hotaka riuscirà a farti avere il permesso.