Tutti i contenuti pubblicati da Codan il bardo
- [Dietro il sipario] Controincantesimi: come e perchè usarli
-
Equità tra le classi: il bardo
Scusa non ho ben capito la sfida. Puoi descrivere meglio i gruppi in razze, classi e livelli per ogni gruppo??
-
Equità tra le classi: il bardo
Appunto!!!
- [Dietro il sipario] Controincantesimi: come e perchè usarli
-
[Dietro il sipario] Controincantesimi: come e perchè usarli
So che questo argomento è stato sicuramente trattato, però vorrei proporre una versione migliorata del mistero dei controincantesimi. Secondo il mio punto di vista l'utilizzo di controincantesimi come una specie di "azione preparata" è del tutto inutile perchè fa perdere al mago un RD e un incantesimo che avrebbe altrimenti potuto lanciare. Inoltre altri fattori negativi sono: 1) l'incantesimo non potrebbe essere stato focalizzato 2) la prova di sapienza magica potrebbe non riuscire (l'1 nel d20 è sempre in agguato) 3) l'incantatore avversario non lancia un incantesimo offensivo, ma pensa a guarire o a potenziare i compagni lasciando il mago a guardare come un idiota (fatta eccezione per velocità e altri incantesimi simili) 4) l'incantatore dopo il suo turno potrebbe essere minacciato da un combattente e quindi subire un'attacco opportunità e rischiare di perdere il controincantesimo (a meno che non incanti sulla difensiva, ma è improbabile) Nel duello magico (Man magia di faerun) gli incantatori hanno nel proprio RD un azione di controincantesimo come azione gratuita da utilizzare in qualsiasi momento il che rende l'incontro molto più divertente. Non dico di creare una cosa simile, ma ad esempio di non rendere l'azione di contrincantesimo accessibile a tutti gli incantatori, e creare un talento "controincantesimi" che permetta ad ogni RD di effettuare un controincantesimo come azione gratuita (1 volta a rd) in qualsiasi momento (ovviamente la prova di sapienza magica dovrebbe aumentare, ma almeno darebbe un senso a questo aspetto del duello magico). voi cosa ne pensate????
-
Stregone: classe o altro?
Ok, questo vale per i pg che non erano incantatori, ma per tutti gli altri mi sembra del tutto improbabile non accorgersi di poter manipolare la trama, quando lo si è fatto in altro modo per molto tempo. Stessa cosa detta sopra.
-
Sondaggio: Allineamento preferito
Secondo me dare un allineamento e dividerlo in nove categorie è come cercare di inquadrare una persona e dire se è simpatica o no. Nessuno di noi sarà puramente rinchiuso in un quadrato e limitato per quello che è. I pg potrebbero risentire troppo dell'allineamento e alcune interpretazioni potrebbero non giovare al gioco
-
Equità tra le classi: il bardo
Mi scuso per la gaff precedente, ma ripeto che il bardo per me è una ottima classe, però molto svalutata dai giocatori di D&D
-
Equità tra le classi: il bardo
non proprio, il bardo prende i suoi incantesimi dall'ispirazione della musica, mentre il mago studia sui tomi. quindi mentre il bardo acquisisce praticamente l'esperienza nel suonare (o cantare o etc.) il mago non fa altro che accumulare informazioni
-
Stregone: classe o altro?
Ok, questo vale per i pg che non erano incantatori, ma per tutti gli altri mi sembra del tutto improbabile non accorgersi di poter manipolare la trama, quando lo si è fatto in altro modo per molto tempo
-
Stregone: classe o altro?
in questi casi ti do ragione, ma non tutti possono essere daccordo sulle tue teorie, quindi bisogna creare delle regloe generali che permettano una maggiore equità nel biclassismo.
-
Equità tra le classi: il bardo
E' possibile, però ciò non toglie che utilizzare talenti di metamagia fa potenziare incantesimi di livello inferiore al massimo consentito, girando la questione al punto di partenza
-
Stregone: classe o altro?
Scusami ma cosa intendi precisamente????
-
Stregone: classe o altro?
Teoricamente diventare stregone è impossibile, dato che è il sangue a fare queste classe. Eppure per ogni altra classe non ci sono limiti, ogniuno può scegliere di intraprendere una nuova via senza problemi. Questa mi sembra una limitazione, voi che ne pensate???
-
Equità tra le classi: il bardo
Non mi sembra giusto fare questa discriminazione, un bardo deve poter fronteggiare qualsiasi campagna, come qualunque altro giocatore
-
Equità tra le classi: il bardo
Bhè si capisce dall'immagine o dal fatto che la mia firma lo dice, cmq purtroppo sono anche NB e questo non mi prmette la CdP che mi hai consiglaito
-
Equità tra le classi: il bardo
Sì però se facessi in questo modo andrei in contro alla penalità in PE (in quanto elfo) e soprattutto non tutti i master sarebbero daccordo sul particolare dell'appartenanza alla stregoneria (e il mio non lo è )
-
Equità tra le classi: il bardo
Bhè perchè stregoni si nasce e non ci si diventa, quindi non avevo scelta Ok, ma il bardo deve essere malvagio?????
-
Equità tra le classi: il bardo
Sono un bardo da ormai 7 livelli e mi sono accorto che per sopravvivere non basta la musica, quindi ho dovuto imparare l'antica arte arcana dalla magia e sono dovuto diventare un Bardo/Mago. La domanda è: "se tutte le classi sono bilanciate tra loro, come mai il bardo non lo è?"
-
Inventiva e fantasia nei PG
Io credo che ci sia una risposta più semplice (e forse ovvia). Tu sei il primo responsabile di te stesso (il secondo è il DM) quindi dovrai essere tu a presentarti sconfortato dalla situazione. Ciò implicherà la ricerca di una cura (rimedio per la maledizione), il quale se ti costringerà a dividerti dal gruppo, allora così sia. Non devi rispettare le regole non scritte del "dove va uno vanno tutti incondizionatamente", ci sono sempre degli intoppi e questo mi sembra un bell'intoppo. Ovviamente poi sarà il DM a decidere, ma almeno non sarai quello che si prende tutte le sfighe senza battere ciglio. O almeno io avrei fatto così
-
Donne e D&D
Bhè, lord Vader, non posso certo aspettarmi che un signore oscuro possa comprendere la bellezza della luce, ma in fondo ogniuno ha le sue gioie. Come io non posso comprendere le vostre non mi aspetto che voi apprezziate le mie
-
Nuovi incantesimi!!!
Buoni incantesimi (te lo dice un bardo), però secondo me su "l'ultima nota di Renis" ti converrebbe inserire una propagazione ad area, e non a cono, renderebbe la situazione molto più solenne. Già me lo immagino... " un coraggioso bardo in mezzo a migliaia di demoni inferociti pronti a dilaniarlo senza esitare. Ormai tutti i suoi compagni sono straziati dal combattimento e il male che vige in quei luoghi sta avendo la meglio. Così guardandosi per un attimo attorno l'ammirevole bardo esegue il suo ultimo incantesimo lasciandosi cadere a terra. Dal suo canto solenne gli orripilanti demoni sentono le loro viscere aggrovigliarsi e ormai sconfitti non si rendono capaci di cosa li abbia battuti. Neanche i compagni riescono a comprendere cosa sia accaduto, ma in un'istante, voltatisi verso il Bardo compresero, compresero il vero significato della parola EROE.
-
Donne e D&D
Bella, bella... bella discussione. Ma comunque il problema non sussiste, quando l'arte padroneggia nel mondo, ogni cosa è ben lieta all'ingresso e le donne sono coloro che vedono e modellano l'arte meglio di chiunque altro. Sanno comporre armonie estasianti con una sola parola, ma si sentono come draghi imprigionati in un'ampolla da una maledizione che non può farle esprimere come vorrebbero. E così è ovunque.
-
Interrogativo PE e interpretazione
Quanto è importante l'interpretazione di un PG all'interno di una campagna? Spiego maglio: ci possono essere PG che come barbari, non fanno altro che stuzzicare e cercara scontri (giustissimo), ma per quanto riguarda uno studioso di antichi tomi perduti non possiamo andare a vederne il protagonismo eppure, nel suo silenzio e nella sua riservatezza non merita stessi trattamenti???