Un po' lungo da spiegare...
In breve:
io e altri due compagni ci siamo risvegliati all'interno di un labirinto (eravamo all'interno di un sogno...) e così abbiamo iniziato a vagare, destra, svolta a sinistra, rigira a sinistra, poi dritto...finchè non ci ritroviamo davanti le nostre copie, i nostri "cloni". Così iniziamo a parlare e cercare di capire qualcosa, tento una prova di raggirare sull'altro me stesso che però fallisce; il mio doppio invece riesce e quasi mi deruba pure con lo svuotare tasche mentre mi giro in un'altra direzione. A questo punto gli altri due giocatori iniziano a combattere con le rispettive copie (sono un samurai e un paladino, uno più fissato dell'altro sul corpo a corpo...), il falso Zarevich interviene per calmare i bollenti spiriti ed è a questo punto che compio la mia mossa: mi allontano un po', lancio invisibilità, vado alle spalle del falso me e gli infilzo il collo da parte a parte, sgozzandolo.
Il master ci è rimasto male, del tipo: << Ma questa è un'azione malvagia! Perchè l'hai fatto?>> E la risposta è stata più che ragionevole, stando a guardae il bg e il carattere del mio bardo elfo grigio : <<Nessuno può permettersi di sbeffeggiare lo Zarevich sul suo stesso terreno (inteso il raggirare ecc), nessuno può permettersi di cercare di derubare lo Zarevich e soprattutto nessuno può permettersi di cercare di imitarlo, esiste un solo Zarevich!>>
Alla fine della sessione, il DM ha detto che il mio allineamento si era spostato verso malvagio e simili...