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Capitolo Venticinque – La scommessa di un traditore
DM x Sharifa e Chandra L'olfatto di Winn'Ier riuscì a percepire un lieve odore mascolino che pareva più forte nella stanza in cui erano giunti, sebbene tale rivelazione si scontrò presto con la realtà dell'ambiente chiuso in cui si trovavano. La traccia era molto labile da seguire, mescolata per di più ad almeno un altro paio di tracce, di cui una quasi insopportabile, appartenente a qualcuno che usava molta acqua di colonia e pareva avere problemi di emorroidi. La traccia sembrava condurre verso il fondo del corridoio. Sharifa e Bjorn tentarono comunque la sorte cercando nella camera dalla ampia porta che si trovava alla loro sinistra. x Trull e Bjorn La stanza in cui il gruppo entrò era una postazione di comando. Una bandiera pendeva appesa al muro opposto all'ingresso, uno stendardo rosso con una testa di drago nero impressa. Una scrivania in legno nero, sulla cui superficie erano riposte cataste su cataste di fogli di pergamena, era appoggiata in uno degli angoli della stanza, mentre un tavolo con sedie si trovava sul lato opposto, una delle sedie ribaltate come se il suo occupante fosse andato via in fretta e furia. Una piccola porta di legno occupava una frazione di una delle pareti. Non vi era nessuno oltre agli avventurieri e l'occasione per leggere alcuni degli appunti fu colta da Bjorn, il quale ebbe modo di studiare quelli che erano i resoconti sulle operazioni in corso nella miniera, focalizzati nell'estrazione del ferro. I dati mostravano un significativo aumento nella raccolta del materiale, ma anche un esponenziale aumento delle morti, molte delle quali attribuite a “gas”. Le rimanenti, comunque, spaziavano da “insubordinazione” e “ribellione” fino a “fame”, passando per “incidente”. Gli eroi non trovarono altro di interessante all'interno di quella postazione. x tutti
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Capitolo Ventiquattro – Seguendo l'oscurità come in un sogno
DM x Thorlum, Seline e Clint al ryokan x Clint x Celeste mentre batte per le strade x tutti
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Capitolo Venticinque – La scommessa di un traditore
Capitolo Venticinque – La scommessa di un traditore Quel giorno le onde del Mare delle Meraviglie fendevano dolcemente il Dragone d'Oro, il veliero della famiglia Ivarstill, mentre esso si dirigeva verso le coste del Katai, appena dopo l'allontanamento del gruppo Eipherys Silverstar, la giunonica cugina di Chandra, osservò i membri della spedizione che avevano scelto di proseguire nella missione di recupero Non credo di potervi dire molto di più di quello che hanno già detto le teste coronate che vi hanno chiesto di imbarcarvi in questa storia esordì la sangue di drago dai capelli color argento Quello che vi dirò io è di non correre rischi inutili, qualora le cose si complichino. Benchè portare al sicuro il generale sia la vostra missione, le vostre vite sono più importanti di quelle di un ufficiale del Katai. Ho divinato poco fa il generale Yodogawa, in questo momento dovrebbe essere da solo nella sua stanza. Mi hanno detto che tra di voi vi sono utilizzatori di teletrasporti, quindi per questa volta il mio ruolo sarà solo di supporto logistico Eipherys si puntò l'indice contro il petto Qualora abbiate difficoltà non esitate a contattarmi con un Inviare e vi risponderò subito. Attenderemo il vostro ritorno sul Dragone d'Oro, che fermeremo dopo la vostra partenza Beh... bando agli indugi! disse quindi la nipote di Anzalisilvar, prima di muovere le mani e richiamare il potere arcano necessario al viaggio che stava per far intraprendere agli eroi di Firedrakes, cantando mentre il dweomer fluiva dal suo corpo fino alle sue mani. Dato il numero elevato dei partecipanti, furono necessari due incantesimi per trasportare il gruppo, in quello che sarebbe dovuto essere un viaggio istantaneo. Almeno in teoria. All'inizio tutto si svolse in maniera regolare, quando Chandra, Sharifa, Golban e Trull per primi sentirono la ormai consueta sensazione di vuoto sotto i piedi e la sfocatura che dissolse attorno a loro la nave e il mare. Ma quando i quattro sentirono di precipitare all'interno di un vortice oscuro, inframezzato da lampi color ambra e perla, essi capirono che qualcosa doveva essere andato storto. In quella caduta che pareva infinita, essi sentirono prima e poi videro sopra di loro Winn'Ier, Tom Po e Bjorn, la seconda squadra che li avrebbe dovuti raggiungere in seguito. La caduta pareva più veloce del più rapido dei draghi, ma pure più lenta di quanto essi percepivano dovesse essere. In risposta a quei loro dubbi, sotto di loro, si stagliò una colonna di pura oscurità, un pilastro più nero delle oscurità marine munito di propaggini. La massa oscura non li aggredì, lasciando solo che essi la attraversassero mentre precipitavano. L'impatto fu scioccante, simile ad un arrivo repentino nelle stanze più fredde del palazzo della Regina del Gelo, i corpi dei viaggiatori che furono scossi da quella tremante essenza di malignità che li avvolgeva e minacciava di soffocarli, il sangue che pulsava all'interno delle orecchie... Poi tutto finì. I sette viaggiatori sentirono dapprima un solido terreno sotto di loro, poi poterono contemplare la stanza in cui erano giunti. Essa non era altro che un'ampia stanza scavata nella roccia, il cui lussuoso arredamento non era in grado di mascherare. Il pavimento era in buona parte coperto da un tappeto in tessuto viola, con draghi stilizzati color pece stilizzati in esso, impregnato d'acqua a causa di una infiltrazione presente in una delle pareti, che aveva già “mietuto” tra le sue vittime parte del letto, che mandava un odore pungente, e un comodino. Un'armatura finemente lavorata era appesa per un gancio a una distanza sicurezza, così come una scrivania era stata spostata sul lato opposto. Sopra di essa una lampada ad olio illuminava fiocamente l'ambiente e un foglio di pergamena, fresco di inchiostro, posata vicino ad essa. Il contenuto della lettera La porta non era chiusa, così che gli avventurieri poterono con prudenza farsi un'idea dell'ambiente circostante. Essi dovevano trovarsi all'interno di una montagna o al di sotto del livello del terreno, quasi al termine di un lungo corridoio in cui altre porte in legno, simile a quella che chiudevano la stanza in cui erano appena giunti, erano presenti. Il corridoio, nel senso opposto, si dirigeva verso un fondo illuminato. Prima di tale termine, dirimpetto l'una all'altra, si trovavano due grandi doppie porte con battenti rinforzati. Di Yodogawa Hisashi nessuna traccia. x tutti
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Capitolo Ventiquattro – Seguendo l'oscurità come in un sogno
Capitolo Ventiquattro – Seguendo l'oscurità come in un sogno Tutti a bordo! esclamò Gargamellor, sventolando una mano mentre egli si trovava appollaiato sopra la immensa testa del capodoglio che fungeva da suo compagno animale Non abbiate paura, non è la prima volta che Celestina si fa cavalcare da un mucchio di persone contemporaneamente! disse giovialmente. La balena, che pesava venticinque tonnellate (come Gargamellor era fiero di ricordare) fendette le calme acque del Mare delle Meraviglie con sorprendente velocità e al contempo un notevole controllo, che permise agli sbalorditi avventurieri di non finire sbalzati in acqua, dimostrando in un certo senso la sicurezza che il mentore di Winn'Ier aveva mostrato, mentre la costa di Kaigan si avvicinava allo stesso ritmo con cui il Dragone d'Oro si allontanava Sapete disse Gargamellor Non credo di potervi dire molto di più di quello che hanno già detto quelle belle sgnacchere che erano alla sala del trono. E io non vengo nel Katai da... il druido contò nelle dita sporche di terra della mano, prima di scuotere la testa Beh, da un bel po' di tempo. Però diciamocelo, viaggiare per mare è sempre emozionante! sentenziò, ebbro di quella strana atmosfera che si respirava mentre Celestina si muoveva. L'isola di Shima, ad una stima approssimativa, doveva essere grande circa una quarantina di chilometri quadrati. Kaigan, il piccolo villaggio indicato dal nostromo e dalle mappe, sorgeva nei pressi della costa ovest dell'isola Qua l'acqua è bella profonda! commentò Gargamellor scrutando l'acqua Se ne possono procurare di pesce, questi qua! Ma non fa per me... disse il druido scuotendo la testa e quindi le sopracciglia in direzione di Celeste e Seline Io sono del team patata! Quando furono nei pressi del molo, Gargamellor aiutò gli avventurieri a scendere (allungando le mani più del necessario nei confronti delle signore) Se ci sono problemi mandatemi un Inviare, sarò al largo con Celestina spiegò prima di congedarsi dagli eroi. Celestina sottolineò la gioia del breve viaggio emettendo uno sbuffo di acqua che investì Oceiros, bagnandolo da capo a piedi. Quindi il duo si allontanò. Kaigan era un piccolo insediamento di circa duecento anime, a giudicare dal numero delle insolite abitazioni, la cui architettura sembrava così insolita a coloro che visitavano per la prima volta il Continente Orientale. Oltre il molo solcato da grossi pali che sostenevano le passerelle in legno, le strade si mostravano meticolosamente pulite e le abitazioni posizionate con rigore quasi marziale. Il verde non mancava, con i piccoli giardini e orti curati maniacalmente dagli abitanti. Essi erano tutti umani, dagli occhi a mandorla come Zhuge, e sia le donne che gli uomini indossavano lunghe vesti a forma di T, dalle linee dritte, che arrivavano fino alle caviglie, con colletto e maniche lunghe. Essi erano kimono, l'abito tradizionale del Katai come qualunque autoctono come Liang sapeva. Gli abitanti calzavano sandali in legno e fasce attorno alla vita, oltre a una collana in madreperla blu al collo. Uno scorcio di Kaigan Se lo sbarco di cinque stranieri e un connazionale a bordo di una balena poteva essere un fatto sorprendente, gli abitanti di Kaigan non pronunciarono alcuna parola. Tra le strade le persone non mancavano durante lo svolgimento delle attività quotidiane quale lo scambio di merci, la raccolta di riso nei campi, la pesca e le mansioni di artigianato, eppure un silenzio innaturale aleggiava in quel villaggio costiero dove i nuovi giunti ebbero l'impressione di sentirsi osservati dai silenziosi abitanti. Non furono però necessari cartelli o indicazioni speciali per farsi un'idea dei luoghi di interesse presenti, tra cui un ryokan, albergo tradizionale del Katai, un tempio di St.Cuthbert e un armaiolo. X coloro che visitano il ryokan x coloro che visitano il tempio di St.Cuthbert x coloro che visitano l'armaiolo x tutti
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Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
DM Eipherys sorrise a Chandra Oberato di lavoro, ma felice di sentire buone nuove su di te e un certo Flurio, mi ha parlato molto bene di voi quindi guardò incuriosita Trull Se lei è un nano, allora me li ricordavo ben diversi disse squadrando da capo a piedi la forma da mezzelfo del Forgiacciaio Huruk-Rast sembra un posto interessante, chissà che non mi ci capiti di passare prima della fine di questa guerra disse. La Silverstar fece scorrere i suoi occhi tra l'annunciato ciambellano e Bjorn, che con i suoi tentativi cercava di gettare una luce ancora più lusinghiera sull'amico. La discendente di Anzalisilvar non disse nulla, sebbene le sue labbra parvero smuoversi in un piccolo sorrisetto. La sua gioiosità venne soffocata dall'inaspettato abbraccio di Winn'Ier Ma che... coff... argh! Infine i due gruppi si divisero, ancora una volta, ma per la prima volta in quelle misteriose ed esoriche terre note come il Katai.
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Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
- Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
DM x Winn'Ier I dadi rotolarono diverse volte sul ponte della nave, le espressioni di Trull e del mozzo suo avversario contratte mentre cercavano di creare la Flotta del Re prima dell'altro. Un gemito e un'imprecazione sonora, seguita da un coro di risate dei propri colleghi, seguì la sconfitta del mozzo che consegnò il pattuito al Forgiacciaio, vincitore per il rotto della cuffia. Le monete appartenevano ad Arcoria, coniate con gli stessi pesi e lo stesso valore delle liquidità che venivano spese in tutto il Continente Occidentali. Queste erano riconoscibili per le zigrinature sui tagli delle monete e la testa di toro riportata su una delle facce, il simbolo presente nello stemma degli Ivarstill. Ma non furono solo le monete di Arcoria a passare di mano nel corso del duello all'ultimo sangue tra Vipera Cremisi e Rilievo, le due scimmie armate di coltello che si sfidarono tra le incitazioni dei marinai e degli eroi non scommettitori. Nonostante un coltello infilato nell'orbita oculare sinistra e la sua apparente morte, Rilievo fu in grado di atterrare Vipera Cremisi e spappolargli la testa con la forza delle sole mani, mentre strillava nel suo linguaggio gutturale. x chi gioca Quando la paura per l'assalto del fantomatico kraken fu stemperata, Celestina trillò quando Winn'Ier gli rivolse un caloroso abbraccio, sbattendo la potente coda rischiando di decapitare il barbaro, sollevando spruzzi di acqua. Gargamellor parve molto compiaciuto della curiosità di Sharifa e si sperticò in risposte alle sue domande Ma certo! Celestina non è grande come questa nave, ma è capace di trasportarci tutti senza il minimo sforzo, è talmente grossa che per lei siamo leggeri come piume! disse per poi fare un gesto vago della mano Un po' questo, un po' quello... il più delle volte mangia calamari giganti, squaletti, polpi, carne umana... Com'era l'ultimo? chiese uno dei marinai. Gargamellor fu lesto a rispondere Polpi! Forse fu la presenza di Celestina che seguiva il Dragone d'Oro, o forse la buona sorte, fatto sta che nel corso dei tre giorni ulteriori di viaggio che gli eroi passarono, non avvennero particolari minacce se non un breve fortunale nel quinto giorno, che acuì i problemi di chi non era avvezzo alle lunghe traversate. Al pomeriggio del sesto giorno da quando erano partiti da Firedrakes, il nostromo valutò che la distanza approssimativa era valida per il rendez-vous, fatto dimostrato con l'avvistamento, dalla distanza, di Shima. L'isoletta sarebbe stata raggiunta nell'arco di una quindicina di minuti di viaggio a bordo di Celestina. Ma prima del commiato tra gli avventurieri, una nuova figura piombò a bordo. Essa non era un uccello, un drago o una nave pirata... anche perchè essa semplicemente si materializzò con uno sbuffo di fumo nel pieno del gruppo degli avventurieri Lo sapevo! pronunciò la donna, stringendo il pugno in segno di successo. Essa era una fanciulla sui venticinque anni, dai lunghi capelli color argento chiaro e tratti del viso delicati, con occhi di un color grigio tendente all'azzurro. La vita stretta in un bustino non dissimulava, bensì valorizzava le giunoniche forme di cui la occidentale disponeva, il seno cavallo di battaglia in tutto quel ben di dèi. La donna pareva splendente nel suo fascino, in una maniera che pareva simile solo a quella amplificata che Chandra usava per sé stessa, Golban e Sharifa. La nuova giunta fece un breve inchino Eipherys Silverstar, piacere di incontrarvi! Eipherys Silverstar La donna sorrise estasiata quando vide la contessa consorte di Firedrakes Tu devi essere Chandra! disse raggiungendola e stringendole le mani... per poi decidere di salutarla con un deciso abbraccio Cugina! Posso chiamarti cugina...? Zio Emer mi aveva detto che eri... simile a me... ma non pensavo così simile! quindi si rivolse al gruppo, i lunghi capelli che ondeggiarono Scusate l'arrivo improvviso, ma volevo scoprire se a furia di trasformarmi in idra e mangiare la faccia a tutti quei nemici che ho affrontato negli ultimi giorni, la portata del mio teletrasporto fosse aumentata spiegò, gli occhi che indugiarono su diversi membri maschili del gruppo, tra cui Bjorn, Trull e Clint Ho divinato poco fa il generale Yodogawa e in questo momento sta riposando nella sua camera. Possiamo agire, forse anche più velocemente di quanto vogliamo, senza però negarci i commiati. A proposito... chi viene con me? Gargamellor alzò la mano sinistra, sventolandola come un alunno che sapesse una risposta nel corso di una difficile interrogazione alla classe Vengo io con te, bella smandrapp-- Chandra, Sharifa, Golban, Trull, Winn'Ier, Tom Po e Bjorn spiegò Luis Renard Ivarstill, impassibile alla nuova presenza femminile Thorlum, Celeste, Seline, Oceiros, Clint e Zhuge andranno invece con Gargamellor disse lanciando un'occhiata severa al druido, che brontolò e imprecò a mezza bocca. Celestina spruzzò un getto di acqua in faccia al capitano, in segno di apprezzamento, avvicinandosi al lato di babordo della nave Sì, immagino sia ora di salire commentò il druido del nord. Gli eroi stavano per dividersi, ancora una volta. X tutti- Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
DM Accidenti! imprecò a mezza bocca Gargamellor, prendendo posto su una delle sdraio e stendendovisi. Da solo. Luis Renard Ivarstill annuì alle liste presentate dal Draconis Ottimo lavoro commentò il giovane arcoriano, prendendo nota delle disposizioni del gruppo in materia di viaggio. Il Dragone d'Oro salpò quel giorno, allontanandosi via via da Firedrakes e dalla costa est di Glantria, il mare delle Meraviglie che si stendeva come una coperta di un cristallino color blu, solcato di tanto in tanto da stormi di gabbiani (laddove erano ancora a portata di volo dalla capitale) e banchi di pesci. Il sole splendeva orgoglioso in un cielo povero di nubi, ricordando con martellante scrupolosità la propria presenza, la brezza del mare capace solo di stemperare in parte il caldo di quella traversata che avrebbe percorso più di mille chilometri Normalmente le navi impiegherebbero più tempo commentò il capitano, un riccioluto dagli occhi chiari, che fu per ironia l'ultimo a salire sul Dragone d'Oro, spronato dalle decise esortazioni di Luis Renard (Vada a bordo, c***o! richiamò l'Ivarstill dalla prua della nave) Ma il Dragone d'Oro è un capolavoro di ingegneria, più veloce di qualsiasi altro veliero anche quando in condizioni di un elevato pescaggio. Arcoria non ha molti porti, ma il conte non ha badato a spese per avere l'imbarcazione migliore possibile disse, per poi lasciare il timone al suo secondo Scusate, avrei un attimo da fare disse notando una giovane nostroma neo-assunta. La cabine si dimostrarono comode e confortevoli, con materassi imbottiti e coperte profumate, mentre i pasti venivano cucinati da uno chef stellato (un ex adepto della stella verde) che proponeva antipasti come tartarre di salmone marinato con avocado, intingolo di gamberi e maionese alle spezie, unito a primi piatti come la sua celebre zuppa a base di crema di porri, patate e peperoni al profumo di barbecue con yogurt. Dopo il primo giorno di viaggio, l'atmosfera si fece più rilassata tra i membri dell'equipaggio, i quali dopo il lavoro iniziarono a prendere di nuovo confidenza con i ritmi del loro mestiere e i piccoli lussi che ne conseguivano. Il mare aperto, difatti, offriva l'occasione di bere (al termine del proprio turno di corvette) e giocare di azzardo scommettendo le paghe giornaliere ai dadi. Gli eroi partiti da Firedrakes non furono tenuti da parte, ma anzi invitati a partecipare qualora interessati. Due mozzi organizzarono perfino un combattimento all'ultimo sangue tra scimmie armate di coltelli, evento che parve non offendere Gargamellor, il quale fu visto cercare ripetutamente tra le sue tasche e per terra spiccioli da scommettere nella tauromachia improvvisata. Chi mantenne un profilo più distaccato fu Luis Renard Ivarstill: l'arcoriano rispondeva alle domande che gli avventurieri rivolgevano loro, ma non si esponeva mai molto e non parlava granchè di sé, mantenendo la riservatezza che aveva mostrato già a coloro che lo avevano “conosciuto” a Garnia nel corso della festa da ballo di Re Augustus. X chi vuole giocare a Flotta del Re X chi vuole scommettere sul Duello delle Scimmie Fu durante la mattina del quarto giorno che qualcosa accadde, quando una delle vedette diede voce al resto dell'equipaggio, rilevando la presenza di qualcosa di molto grosso in avvicinamento. Gli uomini a babordo furono i primi a indicare, preoccupati, il macrocefalo in avvicinamento e ad allertare gli eroi che li accompagnavano, Luis Renard Ivarstill e il capitano della nave che in quel momento era “impegnato” con la collega. L'ombra, lunga circa diciotto metri, percorse in apnea il tragitto fino ad avvicinarsi pericolosamente alla chiglia della nave Deve essere un kraken o qualcosa di peggio! urlarono preoccupati i marinai, prendendo mano a un barile di arpioni. La loro bellicosità fu però fermata da Gargamellor Fermi! Non è un kraken! E' il mio compagno animale! Come richiamata dalla voce del padrone, il grande capodoglio grigio e dalle pinne bianche emerse dall'acqua, sollevando schizzi che colpirono chiunque si trovasse in quel lato della nave, la balena ora affiancata al Dragone d'Oro, i luminosi occhi rivolti a Gargamellor e a Winn'Ier, la gigantesca coda che fendeva l'acqua con allegria. Eccola la mia piccola! salutò il druido, sporgendosi dal parapetto con tanto di rischio di cadere in acqua. Quindi si rivolse agli avventurieri Questa è Celestina! presentò La mia piccola... quindi rivolto a Celestina Chi è la mia piccola balenottera capace di sfondare navi da guerra? Ma è lei! disse con il tono addolcito di chi parlasse della propria bambina preferita Sarà Celestina a trasportarci presso Shima. Il mare è pericoloso, ma attraversarlo in groppa a una signorina di venticinque tonnellate è tutto un altro paio di maniche! pubblicizzò. Celestina lanciò un acuto verso di approvazione, per poi soffiare un getto di acqua in cielo. X tutti- Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
DM X Zhuge La domanda di Clint non passò inosservata alle orecchie di Gargamellor Oh, beh... credo che accompagnare sia un termine esagerato, ecco! commentò il druido, intento in una meticolosa opera di pulizia delle cavità nasali per mezzo del proprio indice. Fu Sophia a dare lumi in merito Una volta attraversato il Mare delle Meraviglie e giunti nei pressi del Katai, la squadra che si dirigerà a Shima per occuparsi dell'Ordine Sinaptico si separerà dai compagni, proseguendo per mare grazie a mezzi offerti da Gargamellor il druido fece l'occhiolino a Clint, in maniera decisamente meno accattivante rispetto ad Anzalisilvar Il resto della squadra invece proseguirà per un altro giorno di viaggio, in modo da essere a portata per il rendez-vous con Eipherys, che si occuperà del teletrasporto presso la miniera. Ma sia la nipote di Anzalisilvar che Gargamellor non saranno parte delle squadre, il loro supporto sarà semplicemente logistico in questo caso. Rimarranno comunque nelle vicinanze per un contatto telepatico nel caso sorgano gravi problemi La Protettrice del Nord accolse con interesse la domanda della stregona Sharifa Ha anche dei draghi neri “puri” al suo servizio precisò Essi, fortunatamente per noi, non sono ancora sufficientemente grandi e pericolosi da costituire una seria minaccia come il genitore, non se li mettiamo a confronto di coloro che hanno abbattuto Sorvhaxiltrim e Tyrigaryanthilax allo stesso tempo! Sono i suoi figli mezzisangue che mi preoccupano di più, il loro livello di combattimento è ignoto. E nel Katai già anche i soli abitanti sono più forti della norma, temprati da una terra piena di conflitti sanguinosi. Fate attenzione! Non riuscì a fare attenzione Celeste, quando ricevette un caloro abbraccio della dragonessa d'argento Eccome! Fuunharkaspirinon mi ha contattata la settimana scorsa, informandomi del suo successo nel liberare una grossa partita di schiavi da Miomanta, grazie a un gruppo di avventurieri che hanno portato poi i superstiti a Brughioro. Ti ringrazia per la soffiata e si dice felice di reincontrati quando ve ne sarà l'occasione. x Clint Quando il gruppo fu pronto, la partenza da palazzo diede l'occasione a coloro che avevano famiglia di accomiatarsi dai propri cari: Luke salutò Chandra sventolando una spada di legno, mentre una indebolita Sophia faceva fatica a tenere a bada Eoliòn, la quale sbatteva continuamente le proprie ali piumate vedendo partire la contessa consorte Papà! Papà! gridò più volte. Bjorn fu salutato con grande calore da Tiana, con la piccola Yellis che lo salutò Penserò io a mamma! disse, mentre nonno Havard fece l'occhiolino al figlio, una muta promessa di attenzione per la famiglia del figlio. Anche le servitrici della dame comandante Seline accompagnarono i figli della Trombavino a salutare la partenza della madre e dei suoi compagni, con Rakayah che spiccò un piccolo volo in braccio alla tiefling dicendo un Ciao madre! Alucard non aveva ancora pronunciato alcuna parola, mentre Deborah, la propria bambola in mano, salutò con la mano Celeste, gli occhi azzurri che più di una volta indugiarono su Clint, come se la tiefling fosse stata attratta da lui. L'elocatrice non mancò di ricevere comunque molto affetto da parte del piccolo Ragnar, il quale quando fu preso in braccio dalla zia adottiva cercò subito il suo seno Zia Cetette! esclamò affondando il viso nelle procacità dell'albina. Salutò quindi i suoi genitori naturali con un Falchion! e un Seline! aggiungendo un Fluorescente! mentre puntava il dito in direzione di Oceiros. Le carrozze reali condussero i viaggiatori verso il porto, accompagnati per l'occasione da Jean-Philippe Ivarstill e suo figlio Luis Renard. Fu lì che ebbero modo di vedere per la prima volta il Dragone d'Oro, una lunga nave di venticinque metri in solido legno rinforzato con una coppia di vele laterali tinte di un colore simile all'oro, che davano l'immagine alla distanza di due ali di drago, dal ponte tirato a lucido e la cui porena era stata modellata a guisa di un'elfa mezzo-drago. Il conte di Arcoria tardò qualche minuto, trattenuto da un paio dei suoi cavalieri, prima di rivolgersi al gruppo Temo che non potrò accompagnarvi nella traversata, questioni politiche mi attendono al mio paese. Confido che Luis saprà condurvi senza problemi oltre il Mare delle Meraviglie. Buona fortuna a voi disse prima di congedarsi. Il giovane Ivarstill cercò di porsi come un buon anfitrione, i passi che risuonarono sul ponte immacolato del lussuoso veliero, dove era presente anche un piccolo bar per chi avesse voluto bere alcolici e alcune sdraio per chi avesse voluto prendere il sole Abbiamo solo dieci cabine per gli ospiti, alcuni di voi saranno costretti a stringersi un po' disse Ho parlato con il capitano e la traversata dovrebbe durare una settimana, salvo imprevisti. Non ci sono molte navi da guerra di questi tempi e i combattimenti per mare non sono ancora molto diffusi, probabilmente per non rischiare di sprecare risorse che possono finire a fondo disse, per poi aggiustarsi una ciocca di capelli Abbiamo comunque molte provviste per il viaggio e l'equipaggio è pronto a soddisfare ogni esigenza un marinaio in livrea venne a ritirare le scarpe degli avventurieri e i loro bagagli, mentre un altro chiese senza molta convinzione se vi fosse qualcuno con dei cappotti da lasciare. A Luglio. Cibo? Molto bene, ho fame! disse Gargamellor, massaggiandosi lo stomaco brontolante Il mare qua è molto più caldo che nei Fiordi, meraviglioso! Renderà il viaggio verso Shima molto più facile. Una settimana, eh? Beh, direi che posso cercare di prendere un po' di sole, allora. Qualcuna ha della crema solare? E voglia di spalmarmela sulla schiena? disse dando un colpetto di gomito a Sharifa Sa, a nord fa freddo ma se c'è il sole sono come una lucertola... capito? Lucertola... come a dire che non mi faccio problemi... Gargamellor aggiunse per buona misura un paio di occhiolini e un sorriso sdentato. Avete già un'idea di come organizzarvi per le due spedizioni? domandò il giovane Ivarstill agli eroi. x tutti- Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
@Fezza un pg con 8 di Intelligenza è considerabile tranquillamente come stupido. Al contempo la tua alta Saggezza dovrebbe renderlo capace di cogliere le situazioni molto meglio di chiunque altro, per quanto possa non disporre della arguta risposta per risolverle. Scrivere però "Non ho capito" per qualsiasi cosa fa sembrare il tuo pg un autistico o un ritardato, cosa che non dovrebbe essere- Strategie di combattimento 2
Potreste segnare tutti i voti dati? Mi aiuterebbe a capire la presenza di una maggioranza o meno- Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
DM Il toccante momento di familiarità tra Winn'Ier e Gargamellor fu l'occasione per i due di confrontarsi sulle imprese che il barbaro aveva compiuto. Vuoi però la concitazione dell'uomo-orso, l'età non più verde del druido o le sue strane sigarette molto simili a quelle che consumava anche la levatrice Vera, i fatti parvero divenire via via sempre meno chiari, un po' come accadeva con le stime delle vittime che un tempo Flurio poneva ai compagni Aspetta, quindi hai ucciso una ninfa nella Savana? E una belva distorcente in un lago sta aspettando un bambino da te? domandò Gargamellor sempre più confuso, grattandosi la barba Com'è quella magia che hai usato? Si chiama Botox? Ad ogni modo, prima le cose importanti... le tue amiche sono donne... simpatiche e di larghe vedute? domandò, facendo l'occhiolino Occhiolino occhiolino! aggiunse addirittura a voce, per essere certo di farsi capire dall'allievo. Sophia annuì alle domande di Bjorn La lettera del generale Yodogawa ci è giunta legata alla zampa del suo famiglio, un corvo. Immaginiamo abbia approfittato di una delle navi che attraversano il Mare delle Meraviglie, poiché la traversata in volo sarebbe stata impossibile. Nella lettera vi era riportato un nome, un ritratto e un campione di sangue: un invito a scrutarlo. Siamo riusciti a stabilire un contatto ed egli ha coordinato un incontro in un momento in cui sapeva di essere solo per informarci di ciò che vi abbiamo detto spiegò la contessina Una persona molto pragmatica, per usare un eufemismo ad un cenno del capo, un servitore fece girare tra gli avventurieri la missiva, su cui spiccava unicamente un ritratto del generale e il suo nome In questo modo chi si offrirà per la missione di recupero sarà in grado di riconoscerlo. Yodogawa Hisashi Fu Luis Renard Ivarstill a proseguire Potrebbe in effetti essere una trappola disse Sfortunatamente è un rischio che dovete correre, sperando che Yodogawa sia stato sincero e che le sue intenzioni valgano il rischio corso. Le nostre spie non hanno riportato nulla che ci faccia credere che egli sia tenuto sotto controllo, motivo per il quale il suo incarico alla miniera risulta ancora più degno di nota. Sono sicuro che potete gestire la situazione, come avete fatto anche a sud, anche se tutto non va secondo i piani disse il principe Derbel Ma se la situazione diventa disperata, andatevene! Come detto vi daremo i mezzi per tornare indietro, voi dovrete fare in modo di non incappare in incantesimi che possano bloccare il viaggio planare Fu Jean-Philippe Ivarstill a rispondere al Draconis Sia Kaigan che Kozan sono dei villaggi poveri, di poche centinaia di abitanti. Kaigan, quello sull'isola di Shima, non funge da scalo per le navi da guerra dato il suo piccolo porto. Principalmente gli abitanti vivono di pesca e agricoltura. Quanto a Kozan, sita nelle colline di Saikai, l'allevamento è la principale risorsa di cibo. L'unico punto di interesse è la miniera, che contiene molto ferro. Non sono state avvistate forze dell'esercito sulla località a Shima, ma è ragionevole aspettarsene a Saikai, vista la presenza di un generale. Anzalisilvar accolse con un sorriso le gentili parole di Bjorn e la sua richiesta di informazioni Un guerriero si misura anche dalla sua capacità di voler essere preparato commentò, carezzando il viso dell'Havardsson Sei come tuo padre disse, per poi esporre ciò che sapeva Gargonthalaras è tristemente noto anche come Sterminatore di Elfi, il signore incontrastato della grande foresta selvaggia che sorge ai confini di Ichikoku e Tokaido. Ha raggiunto tale dominio distruggendo l'intera comunità elfica che un tempo viveva in tali foreste, un vero e proprio massacro che il drago perpetrò quando la sua figlia più piccola, Ottwarslyndanox, venne uccisa dai difensori. Oltre agli eserciti dello shogun Ishibura, solo orchi e giganti possono talvolta entrare per raccogliere legna, ma solo se essi sono disposti a offrire mance, lusinghe e prigionieri dalle orecchie a punta a Gargonthalaras. Si dice inoltre che nessuno sia mai sopravvissuto al suo soffio acido senza l'ausilio di protezioni spiegò la Protettrice del Nord Quanto a Xendharvelmiran, egli è il peggiore di tutti ed attualmente il drago cromatico più potente in tutta Arth e capostipite di una nuova stirpe, i cui figli mezzi-draghi difendono le sue paludi e i suoi numerosi domini nel Katai, quando non sono impegnati a rinfoltire le fila del suo esercito. Mezzi-coccodrilli, mezzi-dinosauri, un'intera tribù di mezzi-lucertoloidi, mezzi-merrow e perfino dei mezzi-cumuli striscianti... e questi sono solo alcuni degli orrori che egli ha seminato per il mondo. A ciò bisogna tenere conto il suo ruolo nelle decisioni strategiche, tale che non è chiaro a volte se a comandare sia davvero Masato Ishibura o il drago nero stesso. E' il più rispettato tra i draghi e perfino il fiero Sorvhaxiltrim, quando era in vita, lo trattava con estrema deferenza. X Chandra X tutti- Strategie di combattimento 2
Teoricamente entrambi i posti sono nel Katai, anche l'isola ne fa parte- Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente
Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente Era luglio inoltrato in quell'anno 1005, una calda estate che si contrapponeva ai mesi freddi in cui gli avventurieri avevano vissuto le loro prime avventure all'inseguimento del drago Azariaxis. Quattro anni erano passati, in cui il Continente Occidentale si era quasi del tutto unito per fronteggiare le mire espansionistiche del Katai, con cui erano iniziate le prime schermaglie armate direttamente nel Continente Orientale. Inizialmente supportati solo da Glantria, gli ultimi eserciti ribelli avevano ricevuto il supporto armato degli uomini dei Fiordi e in seguito il sostegno della Lega di Ilitar intera, cui si era aggiunto un piccolo supporto da parte delle tribù della Savana. In quella calda mattinata, il principe Derbel Von Gebsatell e sua sorella Sophia convocarono gli eroi alla sala del trono. Assieme a loro erano presenti altre tre personalità, tutte facente parti della stessa famiglia: il primo era Jean-Philippe Ivarstill, conte di Arcoria e secondo in linea di successione al trono di Garnia, il secondo suo figlio Luis Renard e la terza la più piccola, nonché consorte del principe Derbel, la principessa Marie Antoinette. Pur essendo mattina, la giornata si prospettava calda e i nobili avevano alleggerito il proprio vestiario con tessuti più leggeri, le dame con abiti che esaltavano le loro forme con maggiori scollature, osservate con malcelato interesse da un ulteriore ospite, un anziano con pochi capelli, una lunga barba bianca e una tunica fatta di stracci raffazonati di un bianco sporco. Benvenuti, amici disse il principe Derbel Spero perdonerete l'urgenza con cui vi ho convocati, ma le notizie giunte ci impongono di muovere le nostre pedine più importanti, ovvero voi, in quella che potrebbero essere alcuni dei compiti più importanti in vista della guerra. Le schermaglie sono ufficialmente iniziate con l'esercito di Masato Ishibura ed è ora di cominciare a colpire al cuore l'esercito sostenuto dai draghi cromatici! Sophia disse la sua sull'operato degli eroi fino ad allora Ciò che avete compiuto è stato sbalorditivo valutò Siete riusciti ad ottenere l'aiuto degli jarl dei Fiordi, dell'intera Lega di Ilitar e delle tribù della Savana. Inoltre avete ottenuto l'aiuto di ben cinque draghi metallici, i quali hanno già inviato diversi dei loro figli in soccorso delle truppe ad orient-- Quello che mia cognata sta cercando di dire la interruppe Marie Antoinette E' che finora ci avete servito bene, ma non è finita. Ed oggi riceverete le vostre nuove istruzioni quindi si rivolse a Derbel, con sguardo dolce Prego, marito mio. Derbel annuì in silenzio, prima di parlare agli eroi e indicare con una mano l'anziano presente Oggi sono giunte importanti notizie riguardo uno dei possibili alleati del nostro nemico, l'Ordine Sinaptico. Come sapete l'Ordine è una chimera, che ha agito nel nostro interesse per diverso tempo, ma il cui operato di recente si è manifestato a sostegno del nostro nemico. Avete avuto modo di conoscere due persone che ne fanno o ne hanno fatto parte, ovvero Lucrecia Decanti e Mordecai Lacroix spiegò (era la prima volta che essi udivano il cognome del padre di Seline) Ma non conoscevamo appieno il loro modus operandi, i loro scopi e le loro risorse. Almeno fino ad oggi, quando questo druido è giunto qui da noi. Il vecchio si grattò la barba, osservato con disgusto da Jean-Philippe Ivarstill, per poi prendere la parola Saluti a voi! Oh, ciao Winn'Ier! disse il vecchio Vedo che ti sei fatto degli amici e delle gran belle amiche disse osservando la giunonicità di Chandra e le curve di Celeste e Seline Piacere di conoscervi, il mio nome è Gargamellor, maestro e mentore di Winn'Ier disse gonfiando il petto Gargamellor Per favore, basta applausi, così mi mettete in imbarazzo disse nonostante non un solo paio di mani avesse accolto quella presentazione Come diceva il principe, ho delle informazioni per voi. Mi è giunta una missiva tramite corvo, scritta con una bella grafia, che suppongo vogliate leggere disse porgendo un foglio spiegazzato e bruciacchiato La missiva giunta a Gargamellor Gargamellor si grattò la testa Purtroppo quel corvaccio mi fece prendere un colpo e, inavvertitamente gli potrei aver lanciato un colpo infuocato di troppo, ecco... si giustificò il druido E forse parte del messaggio è stato distrutto... inavvertitamente, ripeto... Derbel sospirò Colpi infuocati di troppo a parte, però, già quello che abbiamo letto potrebbe essere decisivo. Kaigan è una piccola cittadina costiera di poche centinaia di anime, nella quale un gruppo di voi potrebbe indagare per scoprire dove si cela l'entrata per la sede dell'Ordine Sinaptico. A quel punto potreste infiltrarvi per capire meglio i loro scopi-- O magari distruggerli del tutto suggerì Marie Antoinette La capitolazione di quella società segreta ci permetterebbe di sfruttare appieno le nostre risorse spionistiche, già flagellate proprio da coloro che sospettiamo essere proprio agenti dell'Ordine Sinaptico. Essendo quella di Kaigan la possibile sede centrale, la sua distruzione farebbe crollare anche tutte le cellule sparse per Arth. Ma non è la sola pista su cui vogliamo che voi agiate interloquì Jean-Philippe Ivarstill Uno dei generali dell'esercito di Masato Ishibura ha deciso di tradire e dirci tutto quello che sa spiegò Sophia Naturalmente vuole asilo politico e la migliore protezione che possiamo offrirgli, oltre a una ingente somma di denaro, ma di quello ce ne occuperemo noi. Il nome del generale è Yodogawa Hisashi (ndm. nel Katai si pronuncia prima il cognome del nome) e per il suo grado egli sarebbe normalmente a capo di diverse divisioni di fanteria sul campo di battaglia. Per ragioni che ancora non abbiamo compreso, egli è stato assegnato da tre mesi alla miniera nei pressi del villaggio collinare di Kozan, nel feudo di Saikai. Non propriamente il miglior incarico per un generale e forse esso potrebbe essere un motivo del suo desiderio di andarsene valutò la Von Gebsatell. Il rango di Yodogawa Hisashi, a discapito del ruolo assegnato, non impedisce che egli riceva costanti rapporti sulle mosse strategiche più importanti, motivo per il quale la sua presenza potrebbe essere dovuta per scopi particolarmente segreti di cui vogliamo essere messi al corrente spiegò Sophia Da quello che abbiamo potuto comprendere dalle divinazioni poste, egli pare sincero nel suo intento di disertare. Avevamo valutato di utilizzare uno Scrutare e incantesimi specifici per estrarre le informazioni dalla sua mente, ma qualora egli avesse colto il nostro tentativo, avrebbe potuto opporvisi e allora ogni accordo sarebbe saltato. Dato che egli non parlerà finchè non sarà al sicuro nel Continente Occidentale, non ci resta che fare in modo di portarlo direttamente qui. Jean-Philippe Ivarstill annuì Conosciamo la ubicazione delle miniere e faremo in modo che una vostra piccola squadra venga condotta dentro per recuperare Yodogawa Hisashi e portarlo al sicuro. Luis Renard Ivarstill prese parola, parlando con una voce calma e posata Faremo in modo di procurarvi una Parola del Ritiro, in modo che possiate tornare in fretta, con o senza il generale. Ma non verrete lasciati da soli in queste imprese e in guerra con incedere fiero, una splendida donna dai capelli chiari giunse nel salone, Anzalisilvar in persona. La sua presenza parve monopolizzare l'attenzione, perfino quella degli Ivarstill Nipotina mia disse carezzando il viso di Chandra e traendola a sé, per uno dei suoi giunonici e soffocanti abbracci Amici disse rivolta agli avventurieri Il tempo di affrontare i draghi cromatici è giunto e Fuunharkaspirinon, che alcuni di voi hanno già conosciuta, mi sta precedendo per fornire supporto contro Gargonthalaras e Xendharvelmiran, i draghi nemici più importanti e purtroppo anche i più forti valutò Vi chiedo perdono se non ho potuto contattarvi in tutti questi mesi, ma io e la cacciatrice di demoni abbiamo dovuto indagare molto. Non a vuoto, sia chiaro disse la Protettrice del Nord Pare infatti che entità demoniache stiano cooperando personalmente con il nemico, al servizio di un signore dei demoni che ancora non siamo riuscite ad identificare. Ma i miei figli più svegli, fatto che esclude a priori quell'allocco di Emercuryadar, stanno lavorando alacremente per scoprirlo mentre noi daremo un contributo più concreto Anzalisilvar fece un occhiolino a Clint Quindi state in guardia contro possibili demoni. Ad ogni modo chi andrà a Kozan potrà contare sulle indicazioni e sui poteri di una delle mie nipotine, Eipherys Silverstar. Ella coordinerà il vostro arrivo alla miniera. Io invece spiegò Gargamellor Mi occuperò di accompagnare coloro che vorranno andare ad indagare sull'Ordine delle Tett-- disse mentre lo sguardo indugiava sulle forme di Anzalisilvar Volevo dire, sull'Ordine delle Bocc... Insomma, avete capito... Il principe Derbel si aggiustò sul proprio scranno Salperete in giornata sul Dragone d'Oro, il veliero della famiglia Ivarstill, così che potrete avvicinarvi a sufficienza al Katai attraversando il Mare delle Meraviglie. Una volta giunti nei pressi del Continente Orientale, vi dividerete per raggiungere le rispettive mete. Ci sono domande? X tutti- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM x Thorlum, Firedrakes – Mese XIII x Trull, Firedrakes – Mese XIII X Winn'Ier, Firedrakes – Mese XIV X Clint, Firedrakes – Mese XIV Firedrakes – Mese XIV Il tumulto tra gli eroi fu acceso, alla luce delle accuse nei confronti di Seline di tradimento e complicità nella sparizione di Ariabel. Mentre la discussione degenerava, tra controaccuse (soprattutto di Thorlum nei confronti di Zhuge) e parole via via sempre più pesanti, uno dei paggi di palazzo giunse nella sala riunioni che avevano prenotato quel giorno. Egli non aveva portato però le brioches fresche di pasticceria richieste da Celeste per la colazione, bensì un invito urgente a raggiungere i Von Gebsatell, uniti in riunione con gli Ivarstill. Non solo i reali stavano per mandarli di nuovo in missione, ma una novità era giunta quella mattina. Un viandante era giunto a Firedrakes con importanti notizie, che avrebbero potuto avere un risvolto nell'imminente guerra. Era giunta l'ora di reimbracciare le armi.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM x Clint, Firedrakes - Mese XIII- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM X Seline, Firedrakes – Mese VII X Seline, Firedrakes – Mese X X Bjorn, Chandra, Oceiros e Clint, Firedrakes - Mese XII Firedrakes, Mese XIII Derbel ascoltò annuendo la proposta di Zhuge circa i lavori forzati per i prigionieri, ma prima che potesse parlare sua moglie lo scavalcò E tu giungi dalla stessa terra di quella gentaglia, Zhuge Liang. Quanto scrupolo per la vita di persone di cui non ti dovrebbe importare nulla, vista la fazione che millanti di seguire in questa guerra. Tu dici che non vi saranno vantaggi strategici, io la penso al contrario: restituire le teste dei prigionieri li impaurirà e li demoralizzerà. I tuoi consigli sono sempre ascoltati, Ragno, qualora essi siano assennati concluse Marie Antoinette A questo proposito, in termini di consigli, credo sia giusto dare un contributo fattivo alla gestione del nostro esercito. Marie Antoinette quindi proseguì Con il pensionamento di Sir Rochester, Comandante dei Cavalieri di Firedrakes, si è liberata una posizione importante all'interno dell'esercito, un ruolo che penso nessuno meriti più di Seline Trombavino di Pescalia, prima donna nella storia di Glantria a ricoprire questo ruolo lo sguardo della Ivarstill sondò i reali, non ricevendo stavolta però interruzioni Vieni avanti, Seline, poichè tu sei da oggi la nuova Dame Comandante dei Cavalieri di Firedrakes disse con un sorriso. Derbel, dopo aver riflettuto per qualche secondo, si alzò per conferire ufficialmente l'incarico alla stregona. Con tale rango, la stregona assumeva il comando su qualunque Cavaliere di Firedrakes (ciambellano escluso), due servitrici e una nuova stanza di palazzo due volte più ampia della precedente, oltre alla possibilità di presenziare a qualunque riunione strategica. Professione cuoca +10+8=18 Quando Celeste informò i suoi compagni di viaggio che avrebbe cucinato personalmente al party di festeggiamento del piccolo Alucard, Seline temette per la sua incolumità. Ben memore dell’unico pasto offerto dalla sua compagna, la visione di suole di scarpe alle olive, false penis infilati in mezzo a pane da hot dog e fette di torta di fango perseguitarono la tiefling, che con un’idea deliziosamente diabolica prese accordi con un fast food locale, che avrebbe raggiunto scavalcando una delle finestre. Lì, rifornitasi di cibo già pronto, avrebbe acconciato gli acquisti come se fossero stati preparati da lei, per servire quelli che avrebbe ribattezzato Seline Burger o Vitellone al Vapore (sul nome non era ancora sicura). Ma, contro ogni pronostico, Celeste cucinò un piacevole banchetto per i compagni. Alucard fu accolto tra i ranghi dei nascituri, facendo compagnia ai piccoli che svegliarono di sovente la Borealis nel corso delle notti (Seline non si svegliava mai, dormendo e russando profondamente). L’albina scoprì che spesso e volentieri a svegliarla erano però Ragnar e Rakayah, i cui appetiti notturni si risvegliarono improvvisamente alla prospettiva di suggere nutrimento dalla Borealis.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM X Thorlum, Firedrakes – Mese VIII X Golban, Acquastrino – Mese XII X Oceiros, Chandra e Clint, Firedrakes – Mese XII X Sharifa, Firedrakes – Mese XIII Lega di Ilitar – Mese XIV Alla vigilia della guerra, una notizia di importante caratura raggiunse tutti gli angoli del Continente Occidentale, il matrimonio di re Augustus Mac-Tir di Garnia con Vixenia Draconis di Acquastrino. L’annuncio dell’unione tra l’anziano re vedovo e la giovane secondogenita di Constantin Draconis fu l’argomento che tenne banco per i mesi a seguire, legati soprattutto alla miracolosa promessa dell’ufficiale Oceiros che aveva predisposto perfino la possibilità di una paternità per re Augustus. La promessa si rivelò realtà, quando appena due settimane dopo il matrimonio, avvenuto in pompa magna a Garnia e con una serie di festeggiamenti che prese una settimana intera, il sacerdote di palazzo confermò che la giovane neo-regina era riuscita in ciò che ormai nessuno più credeva possibile. Il sovrano di Garnia rinnovò la sua gioia elargendo grandi doni a tutti i suoi sudditi e rinnovando la sua amicizia imperitura con la famiglia Draconis, ora legata a doppio filo al trono reale. Constantin Draconis, pur privo di ali, sembrava camminare a diversi centimetri dal suolo tanto era soddisfatto, una felicità che si univa a quella dei suoi familiari e del sacerdote-ur, che venne insignito delle chiavi della città di Acquastrino, la più grande onorificenza che vi fosse nel territorio dei Draconis, oltre che a una villa a poca distanza dal palazzo e a un decreto che permetteva all’ufficiale di saltare la fila alle poste e di parcheggiare il cavallo anche negli spazi riservati ai portatori di handicap. Non tutti, però, furono altrettanto partecipi al clima di festa. La famiglia Ivarstill, ospite dai Von Gebsatell per la nascita del piccolo Dorian, accolse con assai poco giubilo l’arrivo di un erede che, di fatto, scalzava Jean-Philippe Ivarstill dal trono di Garnia. Il conte fu visto spesso brontolare e lamentarsi di come non ci si potesse fidare del prossimo, sentimento condiviso anche dalla figlia. Ma Ivarstill a parte, anche la neo-regina Vixenia fu vista sempre con un’ombra di malinconia sul viso, confermando le voci di chi vedevano la mano del padre dietro quella unione forzosa. Ma il popolo si era ormai affezionato a lei, colpito dalla sua naturale compassione per i più deboli e la gentilezza dei suoi modi.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM X Celeste e Sharifa, Firedrakes – Mese IX X Clint, Chandra, Oceiros, Firedrakes – Mese XII X Trull, Firedrakes – Mese XIII- Topic di servizio 6, il ritorno del disagio
Allo statuo attuale mi risulta che solo @SassoMuschioso non abbia ancora aggiornato la sua scheda. Se ciò non avverrà entro la chiusura del capitolo (mercoledì sera) si considererà non aver preso il livello.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
Firedrakes - Mese XIII La nascita del piccolo Dorian Von Gebsatell fu l'occasione con la quale anche gli Ivarstill giunsero a palazzo, congratulandosi per la nascita del futuro erede al trono e portare i loro saluti alla principessa. Dopo la nascita del suo piccolo, Marie Antoinette pareva assai felice, ma non tardò a tornare presto ai suoi allenamenti e al gestire gli affari di stato, con piglio se possibile più deciso di prima E io dovrei lasciare che dei prigionieri scambiati con il Katai possano tornare un giorno ad uccidere mio figlio? Rimandate le loro teste a Ishibura, così che possano narrargli che il Continente Occidentale non tratta con i terroristi! ordinò un giorno. Il coraggio mostrato da Derbel nel corso della nomina di Trull a ciambellano si spense molto in fretta dopo i complimenti ricevuti, con gran compiacimento di Lord Ivarstill in persona, il quale era accompagnato da un sempre presente Flurio, nominato consigliere tattico per l'esercito arcoriano. Egli aveva ricevuto armi e armature nuove fiammanti, capaci di farlo apparire ancora più imponente di quanto non fosse, una vera e propria montagna. I suoi consigli decisi erano presi in alta considerazione da Jean-Philippe Ivarstill, lieto di aver trovato uno spirito affine nell'ex-contadino. La presenza degli alleati arcoriani si sarebbe protratta fino alla ripresa delle azioni belliche del gruppo.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM X Bjorn, Firedrakes – Mese IX- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM X Seline, Firedrakes – Mese VII X Clint, Chandra e Oceiros, Firedrakes – Mese XII- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
DM x Seline, Firedrakes – Mese VII Firedrakes – Mese da VIII in poi La nomina di Trull portò un'ondata di buon umore nel regno. Il membro degli Avercels, noto anche tra i bambini come Cavaliere di Andromeda, ricevette il sostegno di Sophia nell'amministrazione della giustizia. Certo, il nano aveva ora meno tempo per gli allenamenti e dovette studiare molta più legislazione di quanta ne avesse mai studiata in vita sua, ma a parte i corsetti stretti che indossava nelle cerimonie ufficiali la sua vita migliorò di parecchio. Molti nobili e dignitari offrirono amicizia e consigli, oltre alla possibilità di far assumere i propri figli in incarichi statali. Quando girava per strada, diversi bottegai e cittadini comuni chiedevano aiuti per ristrutturazioni di opere pubbliche o per il manto stradale. Quando portava il cavallo a far cambiare i ferri per gli zoccoli, il servizio era completamente gratis, come le offerte del negozio di parrucche vittoriane bianche con elaborate conciature che insistette per avere come sponsor il nuovo ciambellano. Trull era entrato nel mondo della politica, con tutti i vantaggi che ciò comportava. Trull +3000mo X Bjorn e Zhuge, Firedrakes – Mese IX X Winn'Ier, Lagocristallo – Mese X X Bjorn, Firedrakes – Mese XII X Seline, Celeste e Trull, Firedrakes – Mese XIII Firedrakes - Mese XIII Il mese non vide solo la nascita di alcuni bambini tra cui quello di Celeste, avuto da Seline, né quello più incredibile nato dalla levatrice di palazzo Vera e il ciambellano Trull Forgiacciaio. Anche la principessa Marie Antoinette, al colmo delle lacrime e della commozione per aver realizzato il sogno della sua vita, diede alla luce un sano maschietto per il principe Derbel, colui che gli sarebbe succeduto al trono di Firedrakes qualora il suo regno fosse perdurato alla guerra. Quel giorno nacque Dorian Von Gebsatell, il cugino di Luke ed Eoliòn.- Capitolo Ventidue - L'ultimo riposo
x Zhuge e Bjorn, Firedrakes - Mese IX - Capitolo Ventitrè – In viaggio verso l'Oriente