Laurelfindon

@Baz Spoiler: Il mercante è molto compiaciuto. "Ma certo non temete, ecco sarò lieto di darvi un pezzo di corda con il quale potrete condurre l'animale; complimenti per l'acquisto, non ve ne pentirete, è un magnifico esemplare!" L'uomo entra nel recinto, cinge il collo della bestia con un collare improvvisato e poi lo conduce al di fuori del recinto; la bestia lo segue docilmente. L'animale è indubbiamente il maiale più grande che tu abbia mai visto, al garrese è alto anche più di te. L'uomo allunga la mano per ricevere il suo pagamento, e poi ti saluta, riprendendo la sua occupazione. "Vi ringrazio messere, oh non dubitate, è docile come un agnellino! Vi auguro una buona giornata messere!" @Calidor Spoiler: "Capisco...e ditemi, la vostra meta è molto distante?" @Elmuthalleth Spoiler: L'espressione del Sacerdote lascia trasudare dapprima stupore, e poi preoccupazione. "Mannari?Qui a Rasador?Ma ne siete certo?La cosa è preoccupante a dir poco! Dovrò conferire all più presto con il conestabile, mi deve alcune spiegazioni... Beh non ho una grande esperienza riguardo all'argomento, sarebbe più appropriato vi recaste al tempio di Chauntea, il druido che lo presiede saprebbe certamente esservi di maggiore utilità, in quanto più esperto in materia. Sono in grado di dirvi tuttavia che i mannari sono creature molto resistenti, e se responsabili come dite dei massacri delle carovane, estremamente malvage e spietate. Il loro morso trasmette la malattia che è la loro condanna, per cui va evitato a tutti i costi, ma non temete, gli incantesimii che il signore del mattino concede ai suoi accoliti sono in grado di danneggiare senza impedimento quelle creature; abbiate quindi fede in Lathander, e avrete la meglio sui temibili avversari! Ora che ci penso forse avrei qualcosa che potrebbe farvi comodo, alcune fiale contenenti una soluzione che se spalmata sopra un'arma è in grado di renderla argentata, e quindi efficace contro i vostri avversari..."

@Baz Spoiler: Il proprietario degli animali strabuzza gli occhi e ti osserva incuriosito. "Un cosa?Ah ho capito, dalle vostre parti si chiamano così i maiali ben pasciuti...Ma certo, è un gran pezzo di Mannaro!E solo perchè mi siete molto simpatico mio piccolo ed elegante amico, sarà vostro per la misera somma di 10 monete d'argento!" (Per quello che puoi capire, il prezzo è assolutamente onesto). @Calidor Spoiler: Tilmariet sorride. "Oh non temete, dopo tutti questi anni passati a Rasador ho imparato a non farmi venire il mal di testa vivendo in mezzo ai suoi abitanti, e potete credermi, è un' impresa! Conoscere uno gnomo non potrà certo turbarmi maggiormente, devo ammettere anzi che sono creature che mi hanno sempre incuriosito..." @Stephen Spoiler: La donna assume per un momento un'espressione stupita, poi diventa pensierosa. "Mannari?Nelle nostre terre?Volete forse dire che sono loro i responsabili di quanto sta accadendo ultimamente nella nostra città?Interessante..." Si immerge per un momento nei suoi pensieri, quasi dimenticando la tua presenza, poi improvvisamente si scuote. "Oh, scusate! Incantesimi utili contro di loro dite? Primo e secondo cerchio eh?Mmmm...Beh saprete certamente comunque che la nota resistenza dei Mannari alle comuni armi non si applica contro la magia, anche i più elementari incantesimi offensivi sono in grado di recare loro danno! Spero che i vostri amici si siano attrezzati a dovere...Oh ma sto divagando nuovamente scusate. Allora vediamo...potrei consigliarvi qualcosa per addormentarli, diversi incantesimi basati sul fuoco, oppure un'altro in grado di scagliare una freccia acida; ci sarebbe molto altro, ma temo non abbiate ancora acquistato l'esperienza necessaria. Ah se volete ho anche diverse pozioni che sono in grado di mutare temporaneamente la lama di un'arma in argento..."

@Stephen Spoiler: "Prego prego possiamo certamente trovare un accordo! Informazioni dite?Domandate pure, cercherò di rispondervi al megllio, cosa desiderate sapere?" @Baz Spoiler: Concentrandoti maggiormente riesci ad identificare l'aura che circonda il maiale come appartenente alla scuola di Trasmutazione. Il proprietario degli animali ti nota e ti risponde prontamente. "Oh salve salve!Prego!Siete qui per acquistare un maiale?Guardate che dimensioni, non ne troverete di così belli e grassi in tutta Rasador!!"

@Calidor Spoiler: Non noti nulla di strano, e le parole di Tilmariet ti sembrano assolutamente sincere. "Beh se un giorno vorrete farmeli conoscere, sarò lieto di ospitarli; ogni viaggiatore è il benvenuto tra le mura del tempio di Chauntea. E così vi è stato affidato un incarico; mi domando se il vostro compito non abbia a che fare con gli attacchi subiti dalle nostre carovane..." Sorride. "Della Belladonna dite?Un'erba particolare...con delle proprietà precise...sì, ne ho per diverse dosi, permettetemi di donarvele, vista la pericolosa missione che vi accingete a compiere; dopotutto state svolgendo un servizio per l'intera città, aiutarvi è il minimo che io possa fare." @Elmuthalleth Spoiler: Il giovane chierico china la testa. "Certamente, seguitemi prego, informerò subito il Grande Sacerdote del vostro arrivo." Vieni condotto attraverso il tempio fino a giungere in una stanza, vieni invitato ad accomodarti, dopodichè il tuo giovane accompagnatore si allontana. Pochi minuti più tardi ritorna accompagnato da una figura elegantemente vestita, la tunica simile a quella del giovane chierico, ma molto più vistosa, ricamata ed elaborata. L'uomo, che stimi essere oltre la cinquantina, ha dei corti capelli grigi scuro, ed una curata barba dello stesso colore, gli occhi sono verdi, e alle mani porta due anelli, al collo il simbolo di Lathander mentre in testa ha un elaborato diadema. Accompagna il suo passo con un lungo bastone finemente lavorato, con diversi intarsi, ed il simbolo del Signore del Mattino sulla sommità. Si rivolge in tono garbato al chierico e poi a te. "Grazie Dalmazio, puoi lasciarci ora. Buongiorno a voi, il mio nome è Aaron, sono il Sacerdote del tempio di Lathander; mi dicono che avete fatto un lungo viaggio, cosa vi conduce fin qui messere, ed in che modo posso esservi d'aiuto?"

@Callidor Spoiler: Il lupo rimane indifferente al tuo comportamento e continua ad osservarti come prima, poi lentamente si gira e ritorna all'interno della stanza, sparendo dalla tua vista. Pochi secondi dopo dalla stessa porta esce sorridendo Tilmariet. "Spero di non avervi spaventato Calidor, spesso trascorro il tempo che posso mutandomi in un animale, lo trovo molto...rilassante. Vedo che vi siete recato dal conestabile, e buon esito ha avuto la vostra visita suppongo..." @Baz Spoiler: Inizi a concentrarti, poi guardandoti intorno noti tra la folla e soprattutto dentro alcune bancarellle un discreto numero di auree magiche, tutte di basso livello di potere. Noti tra le altre che in un recinto all'interno del quale sono contenuti alcuni maiali che un tizio sta cercando di vendere, ce n'è uno di dimensioni veramente notevoli, circondato da una debole aura magica. @Stephen Spoiler: Seguendo le indicazioni che ti sono state date arrivi in una decina di minuti nei pressi del negozio. La porta è semplicemente appoggiata, e quindi spingendola riesci ad entrare. All'interno trovi un ambiente abbastanza familiare; tutte le pareti del negozio sono una grande libreria, colma di libri, fogli e diverse pergamene. Una scala di legno conduce ad un piano superiore, mentre davanti a te, in fondo alla stanza c'è una vasta scrivania piena di strani oggetti e scartoffie; dietro vedi la sagoma di una figura chinata, intenta a raccogliere qualcosa da terra. "Prego prego, accomodatevi, sarò da voi tra un secondo!" Avvicinandoti riconosci una figura femminile, che si alza abbastanza velocemente, cercando di sistemarsi al meglio delle possibilità; è una donna, sulla trentina, abbastanza attraente, i capelli sono castani e molto lunghi, gli occhi color nocciola, di corporatura esile, vestita con un elegante tunica blu con delle decorazioni e bordi color porpora. "Benvenuto alla Pergamena Velata, il mio nome è Farea, se state cercando articoli di magia, pergamene incantesimi o pozioni siete arrivato nel posto migliore di tutta Rasador! Come posso esservi utile?"

Episodio avvenuto stasera, mastero io; è notte, ed i pg stanno investigando su alcune morti misteriose che accadono all'interno di una carovana, i corpi vengono trovati uccisi da morsi e artigli; il ranger identifica tracce di una grossa scimmia che conducono all'interno di uno dei carri della carovana. Il guerriero si avvicina al carro, bussa ed attende finchè non esce un individuo che lo osserva stranito. Grr: "Scusi, lei ha una scimmia?" Png: "No, sono astemio...perchè?" :lol: Abbiam riso come dei deficenti.

@ Bairn Spoiler: Una volta salutati i tuoi compagni ripercorri al contrario la strada fatta per andare a conferire con il conestabile, fino a ritrovarti nuovamente nella piazza centrale poco lontano dalla locanda di mastro Othis; il mercato attorno a te è ora più che mai nelle sue ore più frenetiche e noti che tra le bancarelle sono presenti almeno due carri che espongono come merce armi, armature e scudi. Facendo un paio di domande ti viene indicato anche un negozio poco distante dalla piazza, con ottima e varia mercanzia, ma non proprio economicissimo. Tra l'altro mentre rifletti ti viene in mente che anche nel mercato davanti alle porte della città, al vostro arrivo, avevi notato un carro che vendeva armi e affini. @Stephen Spoiler: Ti allontani dalle mura della cittadella, e cominci a domandare informazioni su come arrivare ad un negozio di magia; le prime due volte non hai successo, allla terza persona ti viene consigliato di recarti ad uno dei due mercati e di cercare tra i carri, spesso si trovano molte cianfrusaglie e mercanti pronti ad imbrogliarti, ma talvolta ci sono oggettini carini, pozioni e pergamene interessanti. Se invece vuoi andare sul sicuro non hai altra scelta se non recarti da dama Farea, alla "Peergamena Velata", un negozio che ti viene indicato non molto distante da dove ti trovi tu ora, i prezzi non sono quelli del mercato, ma la merce li vale fino alll'ulltima moneta. @Calidor Spoiler: Conosci bene la strada, quindi procedi spedito e sicuro, ed in breve tempo torni davanti al tempio di Chauntea. Bussi nuovamente alle porte, ma come per la prima volta non ottieni risposta; i battenti sono sempre appoggiati, non chiusi a chiave, e quindi ti è facile entrare nuovammente e ritrovarti nel giardino interno. Chiami ripetutamente il nome di Tilmariet ma non ottieni risposta; un breve giro di ispezione ti conferma che non c'è nessuno all'interno del tempio. Lievemente sconfortato sei quasi sul punto di andartene quando senti un rumore provenire da una delle stanze laterali, ti avvicini per indagare e vedi uscire da una delle porte sotto il porticato un massiccio lupo; al garrese ll'animale è alto almeno un metro e mezzo, la folta pelliccia è di un grigio scuro, simile alla fuliggine, le pupillle tonde e scure ti osservano, le orecchie sono lievemente innclinate all'indietro, mentre la folta coda si muove lentamente. @Elmuthallleth Spoiler: Saluti i tuoi compagni e ti dirigi verso il tempio di Lathander; impieghi davvero poco per raggiungerlo, visto che si trova dopo la piazza davanti alle mura della cittadella; nel soffermarti davanti alle sue porte, prima di entrare, noti Bairn che ti supera, percorrendo la strada che conduce alla piazza del mercato. Entri nel tempio in un piccolo atrio, due porte ai lati conducono all'interno; una sensazione di calma e purezza ti pervade, mentre vedi che un uomo, superando una delle numerose colonne di marmo della navata centrale del tempio, si dirige verso di te. L'ambiente è largamente illuminato, dalla luce che entra abbondante dalle numerose finestre colorate e dalle numerose candele. L'uomo che si sta avvicinando è disarmato, indossa una lunga tunica e al collo porta appeso il simbolo di Lathander; nota il tuo simbolo e si china lievemente davanti a te in segno di saluto, stimi che non deve avere più di 25 anni. "Possa la benedizione del signore del Mattino illuminare sempre la vostra via...il mio nome è Dalmazio, come posso ersservi utile?" @Baz Spoiler: Torni indietro giù per la strada che risale il colle, attraversi la piazza del mercato in cui c'è la locanda di mastro Othis e ti incammini verso le porte della città da cui siete entrati. Il via vai è leggermente diminuito ai cancelli, esci senza problemi e anzi noti che al tuo passaggio, una guardia che ti stava osservando nota la tua spilla, e ti fa un cenno con la testa in segno di saluto. Il mercato è esattamente come l'hai trovato all'andata, molte bancarelle, diversi carri e molta gente. Ci sono sempre la bancarellla che vende carne, quella che vende armi, il gioielliere e molte altre che vendono cianfrusaglie, monili e tanto altro. Ti guardi attorno ma non vedi più la compagnia che assieme al bardo si stava esibendo al vostro arrivo.

@Tutti Uscite dalla stanza del conestabile e continuate accompagnati dalle guardie fino a giungere nel vasto cortile interno, dirigendovi poi al cancello. Li trovate la guardia che vi aveva fatto entrare, poco distante tutte le vostre cose come le avevate lasciate. La guardia vi indica i vostri averi. "Prego signori, potete riprendere ciò che è vostro. Vedo dalle spille che portate che il vostro incontro con il Conestabile ha avuto buon esito..." @Baz Spoiler: Durante il percorso quasi ti alieni da tutto quello che ti circonda, riflettendo su quanto detto dal conestabile circa le aggressioni portate dai lupi mannari. Eppure qualcosa a riguardo avevi sentito. Ma certo! Ti viene in mente pensandoci di quella volta in cui all'interno di una locanda poco dopo un crocevia ti fermasti per ripararti dal tempo inclemente. Trovasti un simpatico umano, te lo ricordi basso per la media, decisamente tozzo e amante della birra di rapa, una vera rarità data la poca passione per gli umani per la bevanda; ti ricordi bene che in quell'occasione la locandiera ne aveva un'intera botte e in men che non si dica i boccali cominciarono a fluire. Parlaste entrambi del più e del meno, e prima che la birra vi portasse ad essere troppo allegri ricordi chiaramente di un racconto nel quale ti raccontava di come avesse ucciso una di quelle bestie nelle terre selvagge. Ricordi chiaramente di come ti abbia parlato della lora debolezza, l'argento, e di come le altre armi difficolmente riescano ad infliggere loro ferite considerevoli. Sai anche che sono in grado di mutare forma e che è difficile riconoscerli una volta in forma non animale, mentre il loro morso è particolarmente pericoloso, in quanto in grado di trasmettere la malattia che li rende tali. Sono astuti, forti e veloci, un nemico pericoloso da non sottovalutare. Nella fattispecie ricordi che l'esemplare ucciso dall'uomo con cui parlavi, come tutti gli altri mannari ovviamente stando a quanto ti ha detto, era alto 6 metri, gli occhi infuocati, gli artigli lunghi almeno mezzo metro e le fauci in grado di spezzare in due un cavallo. La postura era eretta come un'umano, in una mano brandiva uno spadone, nell'altra un'ascia e dalla bocca sputava enormi palle infuocate che esplodevano in mille scintille una volta a contatto con il terreno.

Il conestabile si allunga per vedere il tipo di firma che Baz sta facendo. "Sì credo che uno solo dei vostri nomi possa essere sufficiente per la validità del nostro accordo! Bene signori, sapete quello che dovete fare...ora vorrete scusarmi se non vi invito a trattenervi oltre, ma purtroppo ho parecchie faccende che richiedono la mia attenzione. Vi auguro buon viaggio e buona fortuna, e mi raccomando, è di vitale importanza che quella carovana giunga in città sana e salva."

@Tutti Il conestabile si adagia sull'ampio schienale della poltrona, accavalla le gambe e unisce le mani in segno di soddisfazione. "Molto bene allora! Credo non ci sia altro da aggiungere, il vostro incarico lo conoscete e la destinazione pure. Vi pagherò il dovuto una volta che sarete rientrati a Rasador con la carovana sana e salva, e con tutte le armi speciali. Non vi dispiace vero se mettiamo per iscritto il nostro piccolo contratto?" Il conestabile apre uno dei cassetti della scrivania ed estrae un rotolo di carta, passa un minuto scrivendovi e poi lo porge a Baz. "Prego, leggete pure...potete porre la vostra firma in basso a destra, facendo le veci anche dei vostri compagni, come scitto nel documento" Il documento è scritto in un'elegante grafia, con il simbolo della cittadella disegnato in alto a sinistra; in basso a destra lo spazio per due firme, uno già occupato dal nome del conestabile. "Io Dalmazio Antonio, tenendo fede a quanto stabilito a voce durante la discussione nel mio ufficio, mi impegno ad affidare al portatore della presente e ai suoi compagni l'incarico di scortare la carovana comandata da messer Kjeldor, dalla città di Valderon fino a Rasador. In caso di successo, quando la carovana sarà giunta alla città portando con se tutto il suo prezioso carico sano e salvo, mi impeno di pagare al portatore della presente la somma di 10.000 mo, come pagamento dei suoi servigi e dei suoi quattro compagni, tutti e cinque in possesso dei miei personali lasciapassare." Dalmazio Antonio, conestabile di Rasador "Ah quasi dimenticavo di darvi queste...mi raccomando, indossatele sempre, sono dei lasciapassare speciali; con queste avrete l'accesso alla cittadella e chiunque vi veda indossarle saprà che state lavorando per me, e NON perdetele." Il conestabile appoggia sopra la scivania cinque spille a forma di sole, i bordi dorati, mentre l'interno è di un color porpora. In centro risalta la R di Rasador in color ambra.

@Bairn "La carovana partirà tra circa una settimana da Valderon, se partite oggi stesso dovreste arrivare con un minimo di anticipo...farò in modo che vengano informati del vostro arrivo..." @Baz Spoiler: Grazie alla tua bassa statura riesci ad avvicinarti a Stephen senza venire notato; sono tutti presi dalle parole del conestabile e dall'argomento discusso, Bairn è distratto ad osservare la spada appoggiata sulla scrivanie e le belle armature presenti nella stanza, e perfino Calidor al momento non presta attenzione a te, assorto nei suoi pensieri. Leggero e silenzioso ti avvicini quanto basta per riuscire a curiosare, noti due borsette appese alla cintura, all'interno di una vedi diverse pergamene mentre nell'altra diversi sacchettini più piccoli, ma nulla di valore. Non ti sfuggono due boccette piene di un liquido azzurro chiaro ed un borsellino pieno di monete.

@Stephen Non noti nulla di strano nell'espressione del conestabile, gli occhi trasudano sicurezza ed una grande autorità, ti risponde con assoluta fermezza. "Avete ragione, i particolari in un buon piano fanno spesso la differenza. Non siamo a conoscenza del numero esatto di creature, ma stimiamo dai nostri rapporti che siano almeno due, e potrebbero arrivare ad essere 4 o 5. Un sopravvissuto di una delle carovane ha descritto una creatura più grande delle altre, che aveva guidato l'attacco, utilizzando anche quelli che a lui sembravano comuni lupi al suo servizio. No, la scorta alla quale vi unirete sarà composta interamente da membri della milizia, i nostri Ranger sono impegnati al momento in un più importante incarico. Sono spiacente, ma le armi che trasporterete sono specifiche e molto potenti, saranno tenute sotto stretta sorveglianza, e a nessuno sarà permesso di brandirle, troppo alto è il rischio se venissero rubate. In ogni caso la carovana sarà equipaggiata con una partita di armi d'argento, e quindi potrete usare quelle in caso di attacco, anche se io spero non siano necessarie."

Il conestabile vi osserva stranito, poi vi risponde pacatamente "Credevo foste venuti qui per offrire i vostri servigi; in ogni modo decidete in fretta, ho molte cose importanti di cui occuparmi..." Poi si rivolge a Stephen "Ma certo,sarò lieto di rispondere alle vostre domande..."

@Tutti Dalmazio si alza e riempie due calici di vino; uno lo porge a Baz mentre inizia a sorseggiare il suo con calma, assaporandone a fondo il gusto, dopo essersi rimesso a sedere. "E così voi mi offrite i vostri servigi?Interessante...siete capitati al momento giusto messeri, forse riuscirò a cavarmela dopotutto con il consiglio dei mercanti! Quelle che sto per rivelarvi sono informazioni molto importanti, e che sarebbe bene restassero segrete; conto quindi sulla vostra discrezione durante la durata del vostro incarico, non dovrete farne parola con nessuno, se ciò accadesse devo avvisarvi che le conseguenze per voi sarebbero assai spiacevoli. Bene, chiarito questo semplice ma fondamentale punto possiamo dedicarci a cose più serie. Come avrete certamente sentito, da qualche tempo una minaccia incombe su di noi, una minaccia che ha alimentato molte voci, voci che parlano di ombre sinistre che si aggirano di notte tra i vicoli, voci che raccontano di persone scomparse nel nulla, altre di persone rinvenute nelle loro case uccise in maniera orribile, come se vossero state svuotate, private della loro essenza vitale. Per questi motivi molte persone stanno pensando di abbandonare Rasador, per trasferirsi a Dririon , un’altra città costiera a circa 280 km di distanza, o a Valderon, la capitale. I chierici del tempio di Lathander hanno cercato di rassicurare tutti nel migliore dei modi, facendo sapere che sarebbero state aperte delle indagini sui casi delle persone scomparse, ma secondo i mercanti, vivere a Radoras non è più così sicuro come una volta. C’è chi dice che quello che sta succedenno sia un oscuro presagio, segno di un’imminente ritorno di Malach. Malach era un potente Vampiro che imperversava su queste terre più di quarant'anni fa, era riuscito a mettere insieme un folto numero di seguaci e c’è chi dice avesse una gilda all’interno della città stessa e che stesse ambiziosamente progettando un attacco per prenderla; molti avventurieri scomparvero nel nulla per dargli la caccia ma una spedizione combinata di avventurieri e forze cittadine un bel giorno dopo un lungo periodo di caccia riuscì a stanarlo, e tornò con la sua testa trionfante in città. Tuttavia c’è chi non crede che quella fosse realmente la testa di Malach, bensì di un suo subordinato, una delle sue tante progenie e che il vampiro abbia riposato per tutto questo tempo nel suo vero nascondiglio, che non è stato mai ritrovato, meditando vendetta contro Rasador e contro tutti i suoi abitanti. Capite bene quanto grave sarebbe la situazione se questi sospetti fossero veri. Il vostro incarico tuttavia, al momento sarebbe un'altro: saprete certamente dei numerosi attacchi che sono stati portati contro le nostre carovane in partenza ed in arrivo dalla città; un astuto tassello di un quadro molto più grande, finalizzato ad interrompere i nostri rifornimenti e a tagliarci dal resto della regione. Abbiamo svolto numerose indagini, e siamo giunti alla conclusione, grazie anche all'aiuto ed alla testimonianza di una nostra squadra di ranger, che la responsabilità di questi attacchi è di un branco di Mannari. Dalle poche informazioni che ci sono pervenute siamo giunti alla conclusione che si tratti sicuramente di un grosso Lupo Mannaro, a capo di un branco di suoi simili; ora se queste bestie agiscano indipendentemente o siano governate da terzi, noi non abbiamo modo di saperlo. Non possiamo assolutamente permettere in ogni caso che un branco di mannari minacci le nostre terre, le nostre colline e i nostri traffici commerciali via terra, quindi qst minaccia va fermata ad ogni costo. Abbiamo già preso provvedimenti a riguardo: a Valderon sono state create delle armi specifiche per combattere questa minaccia, una carovana partirà nei prossimi giorni dalla città diretta qui, dove verranno prese in custodia da una squadra di Ranger addestrati e specializzati x sventare questa minaccia. Il vostro compito è raggiungere la capitale e scortare la carovana fino a qui; il convoglio sarà già scortato, ma non voglio correre rischi, e ritengo che la presenza di un gruppo di avventurieri non possa che giovare alla sicurezza. Mi raccomando, dovete assicurarvi che il carico raggiunga Rasador, è di vitale importanza! Sono disposto a pagarvi 2.000 monete d'oro a testa in caso di successo. Allora, cosa ne dite?"

@Tutti Dopo che tutti avete consegnato le armi, le guardie vi ringraziano, prendendole in custodia e assicurandovi che troverete tutto in ottimo stato al vostro ritorno. Dopo questo venite accompagnati attraverso l'ampia piazza, superate diverse case, una stalla, e venite condotti all'interno di quellla che anche da fuori viene vista, la fortezza. All'interno passate oltre ad un vasto porticato sorretto da colonne, le pareti sono ricche di arazzi e bassorilievi, mentre dal soffitto pendono maestose le bandiere con il simbolo della cittadella; molte armi e scudi sono appesi ai muri, mentre diverse armature si ergono a fianco delle porte, quasi come fossero sentinelle immobili. Salite una gradinata e venite condotti ai piani superiori; diversi tappeti di pregiata fattura ricoprono il terreno, mentre incontrate di tanto in tanto delle guardie ed altre persone elegantemente vestite, alcune delle quali trasportano numerosi fogli di carta e rotoli di pergamena. Venite fatti accomodare all'interno di una sala: al centro un tavolo di legno con diverse sedie foderate di velluto, in un angolo un tavolino con due divanetti e al muro, sotto un largo quadro un caminetto di marmo. Una delle due guardie che vi accompagnano vi lascia, andando a bussare ad una porta dall'altra parte della stanza, attende un attimo e scompare dall'altra parte. Passano alcuni minuti dopodichè esce e si avvicina nuovamente a voi. "Il conestabile è pronto per ricevervi, prego, da questa parte..." Venite introdotti all'interno della stanza che si presenta simile alla precedente, più piccola ma più sfarzosa. Davanti a voi, a fianco di un caminetto in marmo, una larga scrivania in legno pregiato con sopra diversi libri, fogli, pergamene, una mappa, un vassoio con una bottiglia piena ed alcuni bicchieri, diverse penne ed un calamaio. Seduto in una bella poltrona foderata di velluto rosso un'uomo sulla quarantina, di bell'aspetto, elegantemente vestito. Gli occhi sono di un marrone molto scuro, quasi neri, mentre i capelli rossicci sono lunghi e lisci, cadendo di poco oltre le orecchie, coprendole in parte. Porta tre anelli vistosi, ed una magnifica collana al collo; indossa un pettorale di metallo finemente lavorato con diverse incisioni, mentre appoggiata sul bordo del tavolo una lunga spada all'interno del fodero, lascia vedre un'elsa di rara bellezza. Ai polsi l'uomo porta due bracciali di cuoio con dei bassorilievi incisi, la barba è curata, ed un corto pizzo gli ricopre il mento. Quando vi sente entrare alza lo sguardo squadrandovi attentamente, gli occhi attenti e veloci, si alza venendovi incontro. "Buongiorno a voi miei cari signori, il mio nome è Dalmazio Sentir, conestabile di Rasador. Non lasciatevi ingannare dalle apparenze, sono immerso fino al collo nelle scartoffie, ma in realtà non passo così tanto tempo all'interno di questo sfarzoso ufficio, ma si sa, di questi tempi...tra poco la gilda mercantile chiederà la mia testa se non farò qualcosa ahimè...Ma ditemi, le mie guardie mi riferiscono che avete cose importanti di cui parlarmi, prego accomodatevi signori, sono tutt'orecchi..." Detto questo vi indica due sedie davanti alla scrivania ed un divanetto poco distante. "Posso offrirvi qualcosa da bere?Gradite un bicchiere di vino?"

@Baz/ Tutti La voce resta in silenzio qualche secondo, come a soppesare le tue parole, poi ti risponde. "Accidenti, un drago!Sembrate sapere il fatto vostro...tuttavia non ho il permesso di farvi entrare se non avete il lasciapassare rilasciato dal conestabile. Se desiderate comunque parlare con lui per il motivo che dite, può essere che vi conceda una deroga momentanea, devo informarmi; attendete qui." Lo spiraglio si richiude velocemente. @Calidor Spoiler: Grazie al tuo fine udito riesci a sentire la guardia che compie pochi passi e poi si ferma a parlare con un'altra persona. "Sembrerebbe un altro gruppo di avventurieri, offrono il loro aiuto per risolvere la nostra situazione; a quanto ho visto pare siano comandati da un piccoletto che sembra però sapere il fatto suo...chiedono udienza presso il conestabile. Vai ad informarti, male di certo non fanno, sperando abbiano maggior fortuna degli altri. Passa qualche minuto e la feritoia si apre nuovamente. "Il conestabile vi riceverà tra breve, ora apriremo le porte, ma una volta dentro devo chiedervi di depositare armi ed equipaggiamento e di lasciarvi perquisire; perdonate, ma sono precauzioni necessarie, vista la situazione spero capirete. Non temete, tutto vi sarà restituito al vostro ritorno." La feritoia si chiude nuovamente; subito dopo sentite una serie di pesanti rumori metallici e la porta si apre. Davanti a voi un uomo alto e tozzo, vestito con un'armatura di piastre luccicante ed un'elmo poggia la sua mano sinistra sull'elsa della spada attaccata al fodero e vi squadra lentamente; poi senza dire nulla fa un passo indietro e con il braccio vi fa cenno di entrare.

@Baz/Tutti Passa qualche secondo da quando bussi alla porta, poi la feritoia in legno si apre velocemente e vedi due occhi scuri scrutare in avanti con fare interrogativo; poi lo sguardo si abbassa fino a notarti. Senti una voce profonda e risoluta: "Sì?Cosa volete?"

Fresca di stasera: gruppo composto da Druido, Stregone, Ranger e Ladro affronta in una grotta del sottosuolo, dopo essersi calati per un dirupo, un vampiro e due progenie; Ladro e Ranger sono dominati e mandati a combattere con il druido che grazie a Guscio Anti-vita riesce a tenerli a bada. Più infelice è la situazione dello stregone che circondato dalle 2 progenie tenta la fuga utilizzando il teletrasporto. STR:"Lancio teletrasporto, non di tanto, mi basta una cinquantina di metri verso l'alto!" DM:"Va bene, tira i dadi percentuale..." ROLL ROLL...100!! STR: DM: ROLL ROLL "Becchi 8 danni e devi ritirare sulla tabella del teletrasporto tirando un d20 e sommando 80..." ROLL ROLL: 20+80=100 STR: DM: "Subisci altri 6 danni e ripeti il procedimento..." ROLL ROLL: 8+80=88 DM:"Bene, ti teletrasporti a mezzaria, all'inerno del complesso delle cavene, in una scarpata, a 200m dal suolo...cosa fai? STR:"Non ho altra scelta...Teletrasporto..." ROLL ROLL: 100!!! STR: TUTTI: Morale della storia: lo stregone si è rimaterializzato in mezzo alla montagna...ei fu.

@Tutti Calidor è il primo ad arrivare nel piccolo spiazzo situato davanti alle mura che circondano la cittadella; non impieghi molto a coprire la distanza in quanto grazie alla strada già percorsa per andare al tempio di Chauntea avevi abbreviato notevolmente il tragitto. Il resto del gruppo una volta presa la decisione si incammina, prendendo la strada che risale il fianco del colle e lasciandosi la piazza con la locanda alle spalle. Il cammino prosegue tranquillo, costeggiate abitazioni, negozi e magazzini; notate che più salite, meno persone incontrate per la strada, mentre il caos della piazza del mercato è solo un lontano ricordo. Dopo circa 15 minuti vedete che ormai la meta è vicina, alla vostra sinistra si erge maestoso il Tempio di Lathander: davanti a voi, a meno di 300 metri, le mura della cittadella; vedete in lontananza in uno spiazzo, vicino all'entrata, una figura in attesa. Proseguendo fin sotto la cinta riconoscete Calidor; davanti a voi le porte della cittadella sono chiuse, numerose guardie sono presenti sugli spalti e sulle torri. (@Calidor: hai notato che dopo un po' che le guardie ti hanno visto arrivare e rimanere nei paraggi senza far nulla, hanno concentrato l'attenzione su di te, indicandoti talvolta, senza perderti mai di vista.) Una volta riuniti continuate a sentire lo sguardo vigile delle guardie alle vostre spalle. Le porte della cittadella sono chiuse davanti a voi, alte almeno sei metri e larghe quattro, il solido legno è attraversato da venature e rinforzi in metallo; all'interno della più grande, nell'anta di destra un'altra porta più piccola, chiusa, a misura di uomo con una feritoia all'altezza degli occhi.

@Calidor Spoiler: "Un nobile proposito il vostro, è ammirevole, tutti noi dovremmo sempre sforzarci per rendere questo mondo un posto migliore in cui vivere in armonia. Dite il vero Calidor, una volta esaurito il nostro tempo qui, è giusto che le nostre spoglie tornino a far parte della natura, questi esseri vanno contro tutto quello in cui credo. Il piacere è stato mio, vi auguro buona fortuna, possa Chauntea accompagnarvi nel vostro nobile intento." Tilmariet ti accompagna fino alla porta, poi china il capo in segno di ringraziamento e di saluto.

@Tutti La voce di mastro Othis è un po'seccata ma allo stesso tempo imbarazzata. "Certo, nessun problema, al vostro ritorno troverete le camere pronte!Buona giornata!" Poi si gira bofonchiando tra se. "Pfff...Non ho preso nessun abbaglio, volevo vedere se fosse stato davvero un demone, a quest'ora mi ringrazierebbe...E non ho nessun bisogno di fare attenzione, so adoperarlo a dovere questo martello...pericoloso...bah..."

@Calidor Spoiler: "Sarò lieto di sedere con voi..." Si allontana poi per qualche minuto, torna poco più tardi con un vassoio contenente due forme di pane caldo, una bottiglia di idromele finemente lavorata con due bicchieri, una cesta ricolma di frutta ed un piatto con alcune patate dolci. "Beh mi auguro con tutto il cuore che quel triste episodio non si ripeta; nonostante i tristi avvenimenti successi di recente, la natura non sembra risentirne per ora... Beh non me la sento di compiere affermazione al momento, ma forse le voci che stanno iniziando a circolare sono più veritiere di quanto si possa pensare. Insomma, gli attacchi alle carovane e ai mercantili; un tentativo di isolare la città...e anche le sparizioni...gli stessi segnali di 40 anni fa...prima che accadesse il peggio. Molto è stato insabbiato di quel periodo, la gente di qui non ricorda con piacere quei mesi, l'esistenza stessa della città vacillava; pare che gli oscuri presagi di allora fossero causati da un'orrenda creatura non morta, in grado di soggiogare le creature alla sua volontà e anche gli uomini...capace di ridare vita alle persone uccise, ed obblgarle a combattere per lui. Solo grazie all'invio di aiuti da Valderon, e al coraggio del conestabile di allora, venne radunata una piccola armata, data la caccia a quell'essere infame ed infine messa la parola fine alla sua minaccia. Tuttavia c'è chi dice che tutto stia ricominciando...che l'immonda creatura sia tornata dall'aldilà per riscuotere la sua vendetta. Io andrei piano con le affermazioni, ma certo è che questi fatti recenti sono a dir poco allarmanti. Ma ditemi Calidor, voi ed i vostri compagni siete forse stati inviati in aiuto della città visti i recenti fatti?" @Sethis Spoiler: Othis ti risponde con una fragrante risata "Ah ah!!Non preoccuparti ragazzo!La cucina di Othis è sempre ben fornita, vado subito a preparavi qualcos'altro!!" L'oste guarda il mezz'orco "Oh quello...lui è Zork, è un valido guerriero, ma per Moradin stategli distante quando è ubriaco; adesso è innocuo...Ah ah!E' uno dei miei clienti più fidati, senza di lui dovrei chiudere bottega!Ah ah!" @Elmuthalleth Spoiler: La scena che ti si presenta è quantomeno grottesca: alla tua destra un massiccio mezz'orco sta dormendo sopra un tavolo con la faccia dentro al piatto, alla tua sinistra vedi Baz seduto sopra un tavolo che strimpella un motivetto prendendo di tanto in tanto appunti, mentre gli altri sono in piedi attorno a quel che resta di un tavolo fracassato, con resti di pane e salsiccie sparsi per tutto il pavimento, mastro Othis ha con se un pesante martello da guerra.

@Baz, Bairn, Stephen Spoiler: Mentre Baz si abbandona assorto nella sua composizione, notando appena le parole di Stephen, il massiccio nano abbassa l'arma e si tranquillizza un po', poi sbuffando bofonchia: "Pfff...certo che non è un demone, lo avevo capito subito io! C'era una pericolosa...tarma carnivora sul tavolo, non volevo farvi correre dei rischi...e così l'ho uccisa!" Notate che per tutto il tempo il mezz'orco che al vostro ingresso stava banchettando e tracannando birra non si è mosso dal suo posto; l'unica differenza è che adesso ha la faccia dentro al piatto, un braccio cade penzulo dal tavolo, gli occhi sono chiusi e russa: per terra contate 5 boccali di birra vuoti.

@Baz, Bairn, Stephen Spoiler: "Aaaaahhhh!!!Lascia subito i miei clienti bestia immonda!!Allontanatevi, ci penso io!!Non sia mai detto che Othis non è in grado di difendere i propri clienti!!!Fatevi da parte!!!Muori demone!!!" Detto questo alza il possente martello da guerra, e agitandolo due volte sopra la testa compie un passo in avanti e abbatte un violento colpo sul tavolo, fracassandolo completamente, e catapultando quello che restava del vostro pranzo insieme ad una buona dose di schegge per tutta la locanda; fatto questo rialza il martello e si guarda attorno circospetto. "State attenti, potrebbero essercene altri...però questo demone era proprio debole..."

@Baz, Bairn, Stephen Spoiler: Othis brandisce saldamente il martello da guerra, in evidente agitazione, si volta verso Baz quando alzandosi si tira dietro boccale e piatto, messo ancora più in allarme dal rumore provocato. "Sotto il tavoloooooo!!!" Poi fa un passo indietro impugnando il martello in posizione di guardia, pronto a tutto e guardandosi attorno con circospezione. @Calidor Spoiler: Tilmariet alza il braccio per indicarti la via. "Prego da questa parte..." Ti conduce atrraverso una delle porte chiuse in precedenza, guidandoti in un'ampio salone, ti fa cenno di accomodarti ad un tavolo. "La vostra generosità è ben gradita, non passerà inosservata agli occhi della dea. Sì sono al coorrente degli ultimi avvenimenti, purtroppo la situazione sta degenerando in fretta, è stato necessario prendere provvedimenti di tipo drastico. Demoni?Ah ah, cielo no, almeno non che io sappia!Chauntea voglia risparmiarci almeno da questa piaga! Temo siate rimasto vittima di qualche chiacchera di mercato amico mio...! Per quanto riguada quelle creature avete ragione ma siete in errore, le cose non sono affatto andate così, mi raccontò questa storia il druido anziano che presidiava questo tempio prima di me: l'uccisione di quelle creature risale a 40 anni fa, al periodo oscuro; in quei mesi le creature del bosco sembravano essere impazzite. Lupi, orsi, perfino cinghiali iniziarono ad attaccare immotivatamente chiunque si avvicinasse con una gran ferocia; poi, iniziarono a spingersi vicino alle fattorie, distruggere i raccolti, abbattere il bestiame, attaccare le persone. Il druido di allora tentò in tutti i modi di risolvere la situazione pacificamente, rivolgendosi alle creature, cercando di calmarle, ma senza successo; qualcosa aveva risvegliato in loro odio e la parte più bestiale del loro essere. L'unica alternativa fu l'abbattimento in massa di quelle creature, possa Chauntea averci perdonato per questo atto necessario, e possa fare in modo che situazioni così non capitino più! A nulla è servito parlare, gli esemplari più feroci e resistenti una volta abbattuti sono stati appesi come trofei, inorgogliendo i soldati per il loro eroico gesto...una barbaria inutile ed immotivata... ...Ma ditemi cosa posso portarvi?Sarete affamato ed assetato..."