Tutti i contenuti pubblicati da Lorenzo Volta
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Interessante articolo su D&D
Ottima sintesi di ciò che è il nocciolo reale della discussione al netto dei fervori che un tema di questo tipo può (comprensibilmente) generare 😅
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Interessante articolo su D&D
Motivo in più per riflettere che forse è opportuno lavorare di più sulle persone che sul linguaggio. Educare di più al rispetto i bambini e ragazzi come gli adulti...
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Interessante articolo su D&D
Appunto, questa è la conditio sine qua non per essere inclusivi. Si ritiene che qualche elemento narrativo o caratteristico vada "cambiato" per venire incontro alle esigenze? liberissimo ogni gruppo di farlo in qualsiasi momento e con qualsiasi sistema proprio perché già di per sé elastico e "personalizzabile". Personalmente la cosa che trovo fastidiosa quando si parla del tema inclusività in generale è che si ritenga che siano necessarie forzature linguistiche o lessicali per sensibilizzare. Non comprendo perché, ad esempio, si debba scrivere "tutt*" invece che "tutti" tanto per fare un altro classico esempio quando si voglia fare un riferimento collettivo: nella grammatica italiana il plurale maschile ha proprio la funzione di inclusivita. A questo proposito mi sono imbattuto in questo articolo (che parla di inclusività nel linguaggio giuridico), da cui cito un passaggio: “in una lingua come l’italiano, che ha due generi grammaticali, il maschile e il femminile, lo strumento migliore per cui si sentano rappresentati tutti i generi e gli orientamenti continua a essere il maschile plurale non marcato, purché si abbia la consapevolezza di quello che effettivamente è: un modo di includere e non di prevaricare”. Ecco, per fare un'analogia allo stesso modo non trovo assulamente scandaloso o sconveniente in D&D l'uso del termine "razza" per diversi motivi: Il termine, in italiano come nell'inglese, è utilizzato semplicemente con il suo significato grammaticale di identificare gruppi di individui con caratteristiche morfologiche omogenee all'interno del gruppo e differenti tra i gruppi (le famose differenze cui si faceva cenno). Non esprime alcun giudizio, se lo vediamo così è perché diamo noi oggi questa accezione al termine in conseguenza di un errato riferimento alla specie homo sapiens sapiens rispetto alla quale non ha in effetti senso come faceva notare l'autore del pezzo proposto da firwood La narrativa del gioco (d&d e simili per lo meno) descrive mondi e individui fantastici, non è una rappresentazione con creature variamente antropomorfe del nostro mondo reale. Certamente i canoni da cui trae ispirazione sono condizionati dai tempi e dalle convenzioni sociali in cui hanno vissuto gli autori che immagino non si potessero nemmeno il problema La scelta del termine 'specie' in luogo di 'razze' mi sembra peraltro ancora più infelice oltre che anche lessicalmente poco adatta. Sarebbe in fatti il livello gerarchicamente più basso della classificazione tassonomica degli esseri viventi...volendo fare un'esposizione di trasposizione nel fantastico ci azzecca poco. Ma diciamo che questo può essere soggettivo e che la scelta sia ricaduta su un sinonimo per estensione. Il punto a monte di tutto è che è proprio questo tentativo di forzatura lessicale a rendere palese che il 'movimento woke' o come vogliamo chiamarlo esista e non lo condivido. Nella migliore delle ipotesi la ritengo più una trovata di marketing che oggi va di moda cavalcare, come proporre il gluten free o il vegano a sinonimo di salutare.
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Interessante articolo su D&D
Ma forse non c'erano per il semplice fatto che un regolamento per un gioco, in questo caso fantasy ma può valere in generale, non c'entra proprio nulla nulla con l'inclusività o meno. E per il semplice fatto che sono i giocatori al tavolo a farla non il regolamento di gioco, né i personaggi. Posso organizzare una partita al gioco dell'oca ma se decido che possono partecipare solo giocatori di pura razza ariana coi capelli rasati e non sono ammessi giocatori diversamente abili o LGBTQ il problema sono io o il regolamento? e servirebbe a qualcosa che il regolamento specificare diversamente? E qui, si può dire, molto facile...l'esempio non era su un gdr. Bene, scendiamo nello specifico: innanzitutto è bene sempre ricordare che arbitro ultimo del gioco rimane sempre il DM e che una delle cose più apprezzabili in questo caso è la flessibilità del regolamento. Nell'esempio del gruppo precedente probabilmente un gruppo del genere potrebbe voler giocare una banda di Paladini biondi e nerboruti che vanno in giro ad ammazzare ogni creatura a loro avviso inferiore...possono farlo? Certo che sì... Viceversa un gruppo di gioco che abbia una sensibilità diversa, in primo luogo non porrebbe discriminazione ai partecipanti e questo ancora prima di cominciare a parlare di ambientazione o regole. In secondo luogo il DM ascolterebbe i propri giocatori e cercherebbe di capire come vogliono interpretare i propri personaggi. Un giocatore, magari, vuole interpretare un personaggio di una qualsiasi razza gay...oppure che abbia una disabilità, ad esempio sia storpio: lo possono fare anche giocando con le regole del becmi. Perché poi starà al gruppo creare il giusto clima,anche in game, affinché tutti si sentano a proprio agio. Il personaggio del giocatore storpio subirebbe delle penalità in alcune situazioni fisiche? Ha perfettamente senso ma potrebbe invece essere un incantatore con un'elevata intelligenza e saggezza. Così come il personaggio gay potrebbe avere un grande carisma ed essere un valido elemento quando si tratti di negoziare. Passatemi gli esempi che stanno forse molto a "luogo comune" ma tutto questo per dire che non serve che l'inclusività sia scritta nelle regole del gioco. Deve stare alle persone, le regole hanno un'altra funzione
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Interessante articolo su D&D
Letto con molto interesse! Decisamente d'accordo con le considerazioni proposte dall'autore. Per essere inclusivi in un gioco non occorre certo stravolgere personaggi immaginari fantastici pretendendo di trattarli con gli stessi canoni e stili delle persone reali. Si tratta una volta di più di scindere il personaggio dalla persona
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[Avventura] X2 - Il castello degli Amber (adattamento per AD&D)
Ciao, link aggiornati!
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[Avventura] X2 - Il castello degli Amber (adattamento per AD&D)
Ti ringrazio! Naturalmente avevo revisionato i testi interni ma mi son scordato completamente quelli delle grafiche...appena possibile sistemo e aggiorno il file
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[Avventura] X2 - Il castello degli Amber (adattamento per AD&D)
Ciao a tutti! Ecco qua la mia versione del celeberrimo modulo adattata per AD&D. Dato che il peso degli allegati supera la dimensione consentita lo condivido come link da google Drive. Per immagini e grafiche ho ripulito e in parte ricostruito da quelle del modulo originale mentre le cover sono fatte da zero emulando il look and feel del modulo originale. Il layout del testo è stato realizzato con Homebrewery, come detto ho colto l'occasione per provarlo e fare un pò di "scuola": tutto sommato il risultato finale è buono. Di certo ha i suoi limiti, anche e soprattutto per mia scarsa dimestichezza con markdown e html, e sicuramente non è così flessibile come word però è stato anche divertente usarlo. Soprattutto la grande pecca è stata la gestione delle immagini di cover che non sono riuscito a capire come fare a tutta pagina: alla fine ho assemblato il tutto con pdf creator per costtruire il prodotto finale. Ho incluso in calce al modulo la bibliografia presente nella versione inglese (e assente nell'edizione dell'EG) dei racconti di C.A. Smith che hanno ispirato Averoigne. Link modulo: https://drive.google.com/file/d/1U0oANq9ahZATP_Wp201MRT8EU8pGqJwD/view?usp=sharing Link pacchetto immagini e mappe: https://drive.google.com/file/d/1bzK3QPrruIsoeELounDRCINSIN1R8nL_/view?usp=sharing Buona lettura!
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
chiedo scusa per la ripetizione multipla dei testi...ieri mi dava il messaggio come da inviare e l'ho premuto più volte
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti! Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti! Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti!
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Quale modulo di AD&D vorreste vedere in italiano?
Ciao! Un piccolo aggiornamento: ho terminato la conversione del modulo X2 e la sistemazione di mappe e grafiche di cover. Sto facendo una rilettura generale per sistemare qualche refuso e incongruenza e a breve condividerò il lavoro finito nell'apposita sezione!
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Le cose di AD&D che ci mancano.
Concordo in pieno con questa osservazione! Personalmente tendo ad avere un "occhio di riguardo" per i pg (nel senso che non mi accanisco gratuitamente ma se affrontano in maniera "stupida" delle situazioni è giusto che ne subiscano le conseguenze) in quanto proprio i protagonisti della storia che stiamo costruendo...in questa prospettiva non sono mai stato un gran fan della letalità old school...però la storia rimane il centro e l'obiettivo e la si fa insieme
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
Coprivano un'intera libreria nella soffitta di casa mia..mia mamma era la grande fan del fantasy e fantascienza e tuttora le conserva gelosamente. Io ne ho letto solo una piccola parte, lo ammetto...
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Riflessioni sul Drago #7 - Chi Ha Inventato D&D?
Personalmente citerei anche David Eddings che, anche se poco "nominato" nei vari circoli, ha scritto a mio avviso alcune delle più belle saghe fantasy che ricordi negli anni in cui mi divoravo a colazione il genere. Trame avvincenti, una giusta dose di houmor e ironia, anche tanto "realismo" nella rappresentazione sociopolitica di un epoca fantastica che quasi una caricatura dei nostri tempi. E i personaggi che letteralmente ti prendono ed appassionano
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
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[Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
Ricordi bene...è proprio un'espansione che riprende i primi tre e aggiunge del materiale. E' stato pubblicato per il 25° anniversario. Il megamodulo per capirci sarebbe questo... https://archive.org/details/tsr09179gdq17queenofthespiders/page/n3/mode/2up vedo che fornisce anche un prologo di "aggancio" per A1-4
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
- [Avventura] A 1-4 - Il Flagello del Signore degli Schiavi
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Quale modulo di AD&D vorreste vedere in italiano?
caspita, non lo sapevo. Ho anche provato a cercare se c'era qualcosa di già adattato (in italiano però). Proverò a dare un'occhiata e valuto cosa mi convenga fare, anche se comunque è un bell'esercizio in sè 😄 Grazie della dritta
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Quale modulo di AD&D vorreste vedere in italiano?
Ciao! Mi riaggancio al post per informarvi che ho iniziato a lavorare ad un adattamento per AD&D 2ed di un piccolo "classico" dell'OD&D: "X2 Il castello degli Amber". Progetto di inserirlo nella mia campagna di gioco per la sua atmosfera abbastanza originale e improbabile; anche se i miei pg sono di un livello un po più alto rispetto a quello per cui l'avventura è pensata non dovrebbe essere comunque un problema visto che non è bilanciata. Se può far piacere una volta terminato lo condividerei nella sezione delle traduzioni ufficiali. Il lavoro dovrebbe essere relativamente veloce in quanto il modulo è fra quelli pubblicati in italiano dalla Editrice Giochi per le regole Expert quindi devo solamente convertire le statistiche di mostri (la maggior parte dei quali hanno un equivalente in AD&D) e png e adattare o sostituire al bisogno qualche incantesimo o oggetto magico. Per l'editing questa volta mi sono buttato direttamente su Homebrewery: ho imbastito un template con i font del modulo originale. L'idea è di riproporre l'impaginazione originale con i dovuti riadattamenti. Per la parte grafica (copertina, pulizia immagini, ecc...) sto apprezzando tantissimo l'ottimo Photoscape X.
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[Avventura] La tana di Dragotha
E finalmente eccomi qua con l'ultimo lavoro che avevo promesso di rilasciare entro l'anno: mi è andata bene e con un pò di tappe forzate sono riuscito a concludere questa avventura rendendola anche presentabile da un punto di vista grafico (sì, ho detto che con i programmi di grafica non ci so fare...ma in fondo non è mai tardi per imparare qualcosina di nuovo, no?). Vale la pena di fare un piccolo recap...nel mio precedente post dedicato ad S2, "Il Monte dal Pennacchio Bianco", avevo attirato l'attenzione sulla misteriosa scritta che sovrastava l'illustrazione del vulcano di Erol Otus nel modulo originale: "BEYOND TO THE LAIR OF DRAGOTHA,THE UNDEAD DRAGON, WHERE FABULOUS RICHES AND HIDEOUS DEATH AWAIT". Il sigificato di questa scritta, come del resto quasi tutte le altre che corredavano l'immagine, rimane di fatto sconosciuto e non prende minimamente part alla trama del gioco. Forse degli "spunti" interessanti offerti ai pionieristici DM di quegli anni che avessero voluto inserirla nelle loro campagne? Spiegazione probabile, di certo suggestiva. Fatto sta che qualche anno dopo qualcuno pensò bene di svelare il mistero in un articolo pubblicato sulla rivista dragon #134 del giugno 1988 raccontando l'origine, la storia e fornendo le impressionanti statistiche del Drago Non Morto corredate da una bellissima ed evocativa illustrazione di Clyde Caldwell (tra l'altro ripresa poi come copertina di uno dei manuali che componevano il boxed set dei Forgotten Realms di AD&D). Per chi volesse approfondire questo è il link ad un estratto contenente l'aricolo in questione. Chiarito chi sia il nostro Drago Non Morto ritorniamo a noi e al modulo che sto per presentarvi: nel 1999, in occasione della pubblicazione del modulo "Return to White Plume Mountain" la Wizard of The Coast rese disponibile sul proprio sito un'avventura ufficiale da torneo per le competizioni dell'Adventurer's Guild RPGA sempre a firma dello stesso autore, Bruce R. Cordell. Qui il link all'anteprima su Anyflip della versione originale. L'avventura viene proposta come possibile introduzione al modulo, ma giocabile anche indipendentemente da esso. Per quanto riguarda la storia, in linea con il modulo "Return to..." sono passati 20 anni dagli eventi narrati nel modulo S2 (e guarda caso gli stessi anni intercorrono tra la pubblicazione dei due moduli) e agli avventurieri di turno viene chiesto da un certo Tardalus di infilarsi in questa improbabile missione alla ricerca del Drago. Posto che ci arrivino, lo troveranno fortemente ridimensionato rispetto a quanto descritto in Dragon Magazine (la motivazione è proprio l'anello di aggancio dell'avventura con entrambi i moduli White Plume Mountain) ma comunque ancora temibile. Ve la propongo e condivido nella lingua di Dante con un paio di piccoli "tocchi" personali che hanno permesso anche a un profano coe me di prendere un pò di manetta con qualche funzionalità di editing grafico: In primo luogo la cover, che nell'originale non è prevista e sulla quale non potevo che utilizzare l'immagine di Caldwell e poi le mappe che mi son divertito ad "italianizzare" per una miglior fruibilità. Spero che il lavoro sia gradito e che qualcuno trovi il coraggio di esplorare la Tana di Dragotha, il Drago Non Morto! La Tana di Dragotha_IT.pdf
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[Avventura] S2 - Il Monte dal Pennacchio Bianco
Ciao a tutti! un piccolo aggiornamento su quanto avevo lasciato in sospeso: anche sea piccoli passi il lavoro è proseguito e ho quasi finito la traduzione. Ho colto l'occasione anche per prendere un pòchino di pratica con un editor di grafica in modo da poter sistemare le mappe e realizzare qualche cover in autonomia. Ho anche dato un'occhiata ad Homebrewery che sono tentato di usare per relizzare la "pubblicazione" finale...ho predisposto un paio di piccoli template con font e layout AD&Deschi. Stavo considerando di usarlo come esercizio utile per metterli a punto un pò meglio. Se tutto va come spero dovrei ruscire a condividere il lavoro aprendo un post dedicato entro il mese (e anno 😄)
- [Avventura] A 1-4 - Il Flagello del Signore degli Schiavi
- Glossario AD&D