Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Bellerofonte

Circolo degli Antichi
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti pubblicati da Bellerofonte

  1. "Pà di qua, pà di là...!" Una fiammata flambé sfuma il riso al vino di gamberi, che Baffogrigio riversa di un piatto di ceramica preso dalla credenza in alto. La legge della cucina voleva che i piatti buoni fossero utilizzati per i personaggi illustri e per i piatti perfetti. Va dà sé che se eri uno importante ed in cucina c'erano i Ridley, mangiavi sempre da dio. "Pensa al filetto piuttosto, non si pulisce da solo!" La cernia ti guarda - o hai il sospetto che lo stia facendo, nonostante tu abbia accertato la sua morte clinica - in attesa di essere squamata e privata della odiosa lisca. Hai tutto l'occorrente, ma ciò che ti manca è il tempo per fare un lavoro accurato; dovrai dimostrare tutte le tue abilità in cucina, per riuscire nell'impresa e non far arrabbiare il tuo pà. Non ti è ovviamente sfuggito il fatto che tuo padre abbia usato il flambé per deviare completamente l'argomento. O forse è solo troppo impegnato a far bella figura col capo? "Ehi, ragazzina! Questo è per il grande K, se non arriva a destinazione esattamente come te lo faccio vedere adesso..." - una mannaia si conficca nel tavolo di legno accanto alla mezzelfa, terrorizzata, che scappa via col piatto in mano, manco stesse portando il sacro Graal dei risotti di mare. "Allora, quelle cernie?!"
  2. Dal pianerottolo fuori dalla porta del laboratorio si staglia un corridoio al cui termine un'altra rampa di scale ti porta nel torrione principale. Nuovamente tra le mura di pietra della Loggia, arrivi infine alla porta dell'ufficio di Kilash. Mentre ci arrivi, noti un gran viavai dall'ufficio di Kerberos in fondo; gente d'ogni rango e tipo porta carte, rotoli e papiri dentro e fuori, e giureresti di non aver mai visto così tanti messaggeri correre su e giù per la Loggia come in questa occasione. E sono solo le otto di mattina! Kilash, d'altro canto, è sempre stato un ragazzo tranquillo. La sua stanza è vuota e l'aroma di tè aromatizzato alle erbe trapela dall'uscio della porta socchiusa. Sembra che all'interno sia presente il suo inquilino, impegnato a scrivere e sigillare lettere di qualche sorta su uno dei tavolini sparsi alla rinfusa nella stanza; a pensarci bene, in effetti, qualcuno dovrebbe fare un po' d'ordine.
  3. "Una spedizione, esatto. Le notizie volano." Riesci a capire che non c'è inganno nella sua voce, ma di certo un po' di malizia. Non riesci a comprenderne l'esatta natura, ma sospetti che la spedizione abbia qualcosa a che fare con te...e con i tuoi poteri. Se è vero che non sono di questo mondo, potrebbe anche darsi che nel mondo sconosciuto al di là della Cintura d'Onice potrebbero trovarsi indizi su ciò che sei davvero. Un motivo un più per il quale dovrebbero sceglierti. "Sarà Kerberos a darvi spiegazioni tra qualche giorno, ma sì, le posso confermare in via confidenziale che la Settima spedizione è alle porte, e che i Pionieri sono già stati scelti." Ti si avvicina fissandoti negli occhi ricambiandoti un certo sorriso: "Si tenga pronto, signor Kron." Un gesto delle sue dita e le porte del laboratorio si aprono, mostrandoti la via d'uscita.
  4. "Lei è un inguaribile ottimista, glielo concedo." Naesala si lascia sfuggire uno squittio sorpreso quando osserva la reazione del suo interlocutore. Si alza tenendosi gli orli dell'ampia gonna, prima di andare a sfogliare qualcosa tra i vecchi libri incastrati nelle diverse librerie che riempiono le pareti della stanza. Senti odore di incenso, e il frastuono della Loggia ti sembra un eco lontano; senti soltanto i passi di Naesala, il tacco dei suoi stivali di cuoio sul pavimento di legno, e la sua voce contenuta e affilata come un rasoio. "Questo ottimismo la porterà lontano, se deciderà di impiegarlo nella maniera più intelligente." Lo sguardo di Naesala si posa sul giovane uomo, mentre chiude il libro che aveva preso e rimettendolo al proprio posto. "Credo anch'io che il mistero non sia un ostacolo, ma un'opportunità, nelle giuste circostanze. E si dà il caso, che le circostanze...beh, si siano fatte interessanti per lei, signor Kron. Suppongo abbia sentito che la Loggia è in fermento ultimamente. Scommetto che abbia già intuito il perché."
  5. Pentole, stoviglie, rumore di mestoli che sbattono. Odore di sedano bollito, un pizzico di sale...ed ovviamente, il pesce. Due belle cernie come non se ne vedevano da anni. I fratelli Kaligov le avevano pescate a largo di Capo Ventura la notte scorsa, approfittando di un cambio improvviso delle correnti. La cucina è in fermento, ogni avventore del secondo piano della Loggia giurerebbe su sua madre che ci sono almeno una dozzina di persone a preparare il pranzo per tutti, ma la verità è un tantino diversa. Al di là della porta dietro il bancone ci sono solo due persone, padre e figlio, che si destreggiano in una danza di decennale maestria, nella quale i due si muovono con una sincronizzazione quasi sovrannaturale che permette loro di gestire un'intera cucina meglio di come farebbero dieci persone. "Più sale nel pesce - unisci le carote al sugo - abbassa il fuoco sul bollito..." Mentre affetta due zucchine contemporaneamente, Lanod "Baffogrigio" Ridley impartisce ordini precisi e severi; come hai già sicuramente imparato molto tempo addietro, il fallimento non è contemplato quando si tratta di Baffogrigio: un pizzico di sale in più significa dover buttare tutto e ricominciare daccapo. Uno dei motivi per il quale tuo padre ha smesso di essere cuoco sulle navi, dove il cibo dev'essere razionato e la qualità non ha standard particolarmente alti. "Muoversi, ragazzo! E non starmi tra i piedi!" Anche le maniere non sono mai state il suo forte, ma ancora una volta, sei abituato anche a questo. Mentre ti adoperi ad adempiere alle richieste di tuo padre, pensi al fatto che sono passati già tre mesi dall'ultima volta che la Loggia ha deciso di mandarvi da qualche parte; è da un po' ormai che per motivi a te sconosciuti - sospetti per decisioni ai piani alti, ma non ne sei sicuro - tu e tuo padre lavorate all'interno del castello come cuochi, e inizi a temere che questa potrebbe essere addirittura una situazione definitiva per entrambi. Un'idea che a te non piace granché - i fratelli Kaligov si fermano a poche miglia dopo il promontorio, ma il pesce migliore devi andarlo a cercare fino alla Cintura d'Onice, piuttosto! - ma che per ora sei costretto ad accettare, anche perché tuo padre non sembra interessarsene granché. Il che è strano, perché una volta anche lui era sempre alla ricerca della perfezione, te l'ha trasmessa nel corso degli anni insieme alla passione per le storie; eppure né le une né le altre lo emozionano più come prima. L'età che avanza, forse? "Dai, su! Tre filetti pronti!" Una mezzelfa in grembiule si intrufola in cucina a reperire i filetti per i tavoli in fondo, uscendo fuori con altrettanta rapidità. Quando la porta si apre, il chiasso della sala da pranzo si fa largo sopra i rumori delle pentole per qualche secondo; ti accorgi che la sala è gremita. Oggi si lavorerà sodo!
  6. "Ci sono novità, o è solo l'impazienza a guidarla da me, signor Kron?" Lo sguardo dell'elfa diventa ancora più sottile, quasi penetrante. Se ci fossero stati problemi col marchio, ciò avrebbe significato ripercussioni anche sui piani che il Consiglio ristretto della Loggia aveva per Kaleb ed altri suoi due compagni; ma la preoccupazione non tradisce nemmeno per un secondo il volto dell'incantatrice, che invece si adopera a infilare una mano in uno dei cassetti nascosti del tavolo, per tirare fuori un piccolo diario dalla custodia in pelle, per poi piazzarlo sul tavolo; accarezzatolo, il pentacolo disegnato sulla copertina vibra, sfilando magicamente i lacci che tengono insieme la copertina. I fogli scorrono telecineticamente, finché una pagina in particolare si stacca e svolazza proprio tra le mani di Kaleb. "Ho contattato l'Arcimago Illysang, il custode della Biblioteca di Saramar. Ho dovuto chiedere favori a destra e a manca, ma ma sono riuscita ad ottenere finalmente la risposta che cercavamo." La lettera, scritta a caratteri fluenti e barocchi su papiro, recita queste esatte parole: "Non ho intenzione di consegnarla a loro, ovviamente." - Sentenziò la maga, sottolineando l'ovvio - "Ma è interessante, non trova? Il suo potere non è conosciuto in questo mondo..."
  7. Magari avresti potuto origliare, ma se non altro ora le voci si sono immediatamente placate. Dalla porta esce a passo svelto il mezzogigante Isaac - ecco dov'era! - e ti supera senza degnarti di uno sguardo. Ha l'aria nervosa, e scende le scale a due a due con passo pesante, tanto da far tremare tutto il pianerottolo. Ora che la porta è aperta, vedi Naesala in fondo alla stanza con le lacrime agli occhi. Appena ti vede, si copre il viso con una mano e si volta, sistemandosi rapidamente il trucco con la magia. Quando si volta nuovamente verso di te, il suo sguardo è glaciale e sferzante come al solito, privo di qualsiasi debolezza. "Prego, signor Kron, venga avanti." Una sedia arcuata dagli intarsi floreali si sposta magicamente da sotto la finestra fino alla sua scrivania. L'incantatrice vi si siede con le mani giunte e lo sguardo fisso su di te. "Desidera qualcosa in particolare?"
  8. Le scale per il torrione salgono per otto piani prima di affacciarsi sul laboratorio; uno dei motivi per il quale qualche anno fa, la stessa Naesala ha deciso di costruire un pozzo di Inversione di Gravità al centro della tromba delle scale, per cui ti basta semplicemente fare un passo nel mosaico a forma di grande bussola ornata al centro della stanza al piano terra, per salire comodamente fino all'ultimo piano. Una volta arrivato sul pianerottolo, ad aspettarti c'è una porta di legno che normalmente si apre quando qualcuno ci si avvicina; stavolta non è così: quando ci avvicini, la porta resta chiusa, segno che forse l'elfa ha altri ospiti. Senti delle voci indistinte provenire da dentro il laboratorio, una delle quali è senza dubbio femminile. Qualcuno sta discutendo ferventemente...
  9. Allora dai, su! Finisci i ritocchi e mettiamoci a giocare
  10. @Fezza non potremmo mai! Iniziate separatamente, tutto qui
  11. La giornata inizia male per te, ma regolarmente per tutti gli altri. Non sei una persona molto mattiniera, ma le poche volte che ti sei ritrovato a vedere Capo Ventura al sorgere del sole, l'aria frizzantina della città ti ha colpito sempre nella stessa identica maniera; magari non te ne rendi conto, preso come sei dallo sconforto per aver mancato l'unica persona che cercavi, ma invece sembra che gli altri ne siano parecchio influenzati. Tutti si danno un gran da fare, come attori prima dell'apertura del sipario. E allo scoccare delle sette precise, finalmente lo spettacolo ha inizio. Anche la Loggia si sveglia. Attraversi il portale nelle mura di pietra, lasciandoti alle spalle le sentinelle di guardia, e ti avventuri nel cortile interno, dove alcuni dei combattenti hanno iniziato i loro addestramenti mattutini, capitanati da Gordon Uriel, il più anziano tra tutti i membri della Loggia. Hai sentito dire che ai tempi era il capo delle guardie di Capo Ventura, e che dopo aver dato le dimissioni, si fosse unito alla Loggia per vivere ancora avventure; "Sono ancora troppo giovane", aveva detto, nonostante abbia da tempo superato la sessantina. Passi di fronte ad una fila di soldati che iniziano con i loro trenta giri del castello, poi un gruppo di arcanisti che esce dalle scale di servizio: è da lì che dovresti salire, se volessi arrivare alle sale laterali del torrione, dove risiede il laboratorio di Naesala. Se invece vuoi prima sbrigare la missione in corso e compilare tutte le carte, ti conviene passare da Kilash, al penultimo piano. A quest'ora starà già facendo il suo adorato tè alla cannella prima di mettersi al lavoro. La sua stanza è al penultimo piano, la porta prima dell'ufficio del Gran Maestro Kerberos.
  12. Ferdinand ritorna alle sue mansioni ed al suo alcol, mentre esci fuori dalla taverna. La città si sveglia: ti trovi esattamente nel centro del Viale dei Mercanti, il cuore della città. Sebbene sia ancora presto, i popolani iniziano a farsi vedere numerosi; le botteghe aprono, i mercanti espongono le merci accuratamente, sistemandole in ampi banchetti coperti ai lati delle strade. Mentre cammini incroci lo sguardo di alcune guardie cittadine, che non esitano a lanciarti occhiate sospettose; se non fossi ormai un rinomato Pioniere, ti avrebbero sicuramente fermato per farti le solite, noiose domande di rito. Ah, il pregiudizio! La strada per il porto passa di fronte l'ingresso principale della Loggia, dove inizi a chiedere in giro. Ahimé nessuno sembra aver ancora visto Isaac a lavoro oggi. Qualcuno ipotizza che si sia preso un giorno libero, ma viene immediatamente battibeccato da un vecchio marinaio, che smette di intessere le reti sul molo solo per affermare che in vent'anni Isaac non abbia mai preso un giorno di riposo! Lasci i due ai loro litigi, e guardi imponente il castello della Loggia sovrastare il mare di Capo Ventura.
  13. Ferdinand ti guarda, e ti risponde soltanto dopo aver contato - con dovuta fatica - le otto monete. "So che la Loggia è di nuovo in fermento. Scommetto una qualsiasi bottiglia di idromele che si sono già rimessi all'opera con quelle dannate spedizioni" E sai che vincita, uno di quei liquami maleodoranti che spaccia per alcolici! Ma la notizia è nell'aria già da tempo, d'altronde. "Fosse per me" - aggiunge - "Tutti quei soldi buttati in navi affondate chissà dove li userei per altro. Tipo, non lo so, una generosa donazione alla storica locanda di Capo Ventura! Al suo miglior cittadino, Ferdinand Fortlake, che da anni si prodissa a mandare avanti la baracca!" Ci pensa un po', e ripete tra sé e sé: "Prodissa...o prodigua? PRODIGA! Ma certo, Prodiga!" Farneticazioni da un uomo in preda all'alcol già di prima mattina.
  14. E' un penserio lecito, il tuo, poiché in effetti è un bel fardello da portare, quello di un marchio sconosciuto che per quale strana ragione incute reverenza nei cuori corrotti e assorbe inesorabilmente parte del potere che giace in te. Ma Capo Ventura la frequenti ormai da due anni, e sei già stato in cerca di una soluzione per questo oneroso problema, senza mai trovare nulla di concreto. Sai che la persona più esperta di magia a Capo Ventura è - non a caso - uno dei membri di spicco della Loggia: la Prima Incantatrice Naesala Ertoris, la quale si è interessata alla tua magia sin dal primo giorno che hai messo piede in Loggia. Da quello che sai, non è riuscita a comprendere molto, ma continua a monitorarti per cercare evoluzioni e cambiamenti nel tuo potere, e perciò vi vedete regolarmente. Ti ha confidato che è in contatto con molti arcanisti avventurieri che spesso vengono a visitare la Loggia in cerca di opportunità, e che perciò se mai avesse conosciuto qualcuno in grado di saperne di più, ti avrebbe senza dubbio convocato. Il vostro rapporto non si può dire sia propriamente di amicizia: assomiglia più al rapporto medico-paziente, ma sai che di lei ti puoi fidare. Certo, farci una capatina di tanto in tanto male non fa... Len non si dà pace: ti ascolta e china il capo, colpevole. Ma quando dici "passa all'azione", il suo sguardo si alza fulgido verso di te, rinnovato di spirito d'orgoglio! "Passerò all'azione, è una promessa! Basta missioncine del cavolo con goblin puzzoni e tarantole! Dimostrerò a tutti quanto valgo!" E detto ciò, scappa via lasciandoti col sospetto che forse l'hai caricato un po' troppo, ma quando ci pensi è ormai fuori dalla locanda. Da dietro il bancone spunta fuori un uomo grassoccio e dall'alito di un Tarrasque, che ti indica entrambi i bicchieri vuoti, pretendendo le sue otto monete di rame. E' Ferdinand Fortlake, il proprietario della taverna. Odora d'alcol già di prima mattina, e si appresta a dare una "pulita" al bancone con uno di quegli stracci lerci che sfila via dalle ante. Non ti rivolge la parola, impegnato com'è a fumare il suo sigaro. Nella taverna, ora, siete solo tu e lui, e non sembra avere molta voglia di conversare...
  15. No, direi che in tre si può fare altrettanto senza problemi. Se a qualcuno piace e segue, comunque, può unirsi più in là. Edit: forse è scontato, ma lo dico lo stesso: quando finisci avvisa che apro il capitolo zero anche per te. Rivolto anche a Ghal, ovviamente.
  16. Tranquillo, nessun problema. Mi dispiace per i bimbi. A presto!
  17. PNG Eurus Septima Nero Gomez Barbara Syvis Ventura Fisher Asvig Vartija Sigbjorn, Reincarnato Arrigo Verdini Razul Matarov Mozzo della Cercascogli ALTROVE
  18. Il suono dolce dell'acqua scorre, una fontana di pietra sormontata da edera, una chiostro di tufo perso nei vicoli della città vecchia di Saramar. Un suono ancora più dolce sovrasta l'acqua, una donna seduta sul bordo della fontana che parla di magia e leggenda, e racconta ad una schiera di bambini acquattati la Grande Storia dei Sei - che forse alcuni di loro sanno già: ma non importa. Non esiste mortale al mondo con abbastanza coraggio per poter interrompere la meraviglia della voce di Donna Lelia. "C'è chi, molto tempo fa, ha preso la magia libera che gli Dei avevano sparso nel mondo e l'ha incasellata minuziosamente in tessere di un puzzle grande quanto lo è il mondo stesso. Ha dato un nome ad ogni lampo, ogni spruzzo colorato, ogni fiamma, ogni goccia d'acqua lucente: un nome per ogni incantesimo, un livello di difficoltà per ogni tipo, una scuola per ogni classe. Li chiamavano i Sei, e i loro nomi sono stampati a chiare lettere su molti tomi e molte insegne in tutto il continente. Mordenkainen, Tenser, Bigby, Otiluke, Nystul ed Edvard. Diedero vita ai Circoli, ai Libri, furono i primi maghi della storia conosciuta. Ma soprattutto, è grazie a loro che oggi riusciamo ad imparare la magia." Il ricordo si perde via via, ma il pensiero rimane: i Sei avevano creato la magia, ma non avevano previsto i suoi poteri. Per quanto ne sapeva, poteva essere l'unico al mondo capace di generare lampi di energia dalle mani; uno sciamano del nord che aveva incontrato quand'era ancora con i Figli aveva teorizzato che fosse in qualche modo legato ai Diavoli. Ma come aveva potuto un bambino stringere un patto col Diavolo? Eppure... Warlock. War-Lock. Legato alla guerra. Inevitabilmente, sempre e comunque. Se non era una maledizione questa. Ovunque andasse, ovunque ci fosse bisogno di lui e dei suoi poteri, il finale era assicurato: sangue e deflagrazioni. Che vita. "Kal. Ti sei di nuovo perso nel bicchiere." Per fortuna ci sono gli amici, avrebbe detto qualcuno. Lo sguardo curioso di Len ti osserva come un bambino con un cane dormiente. Nella Taverna del Cigno, a quest'ora, siete gli unici avventori; anzi, siete gli unici e basta: perfino Ferdinand, l'oste/proprietario/cuoco/tuttofare sembra non esserci. Dietro il bancone, non ci sono altro che qualche vecchia bottiglia ricolma di vino rancido lasciata a metà, una grossa botte che spilla birra di infima qualità e vari stracci luridi - non meno della taverna in sé - incastrati tra gli stipetti di legno scheggiato. Sono le sei di mattina, e tu e Len siete appena rientrati da un incarico che vi ha tenuti svegli tutta la notte. Nelle campagne vicine, più precisamente nel territorio dei Kennon, avevano iniziato a brulicare alcune creature viscide e squamose durante la notte; la Loggia vi aveva inviato, e siete riusciti con poca difficoltà a far tornare le cose a posto come prima. Appena rientrati, Len ha optato per la taverna: "un bicchiere ce lo siamo meritati, dai!" aveva detto, e così, nonostante l'ora, ti ritrovi a fissare pensieroso un bicchiere di legno colmo di idromele scadente. Len continua a fissarti, e senza aspettare la tua risposta, continua le sue abitudinarie elucubrazioni. "Dici che stavolta si decideranno a farmi Pioniere?" - già, perché tu, Kaleb, sei un Pioniere, ma Len ancora non fa parte ufficialmente della Loggia. E' solo un mercenario come molti, ma la sua aspirazione è di diventare un membro al pari di te. Giusto due parole su di lui: dopo averti seguito fuori dai Figli, ti ha seguito in praticamente tutte le tue missioni. La Loggia non si fida tantissimo di voi - forse per il vostro retaggio da ex-mercenari senza scrupoli - ma mentre è interessata ai tuoi poteri, meno lo è alle capacità da ladruncolo di Len. Forse perché lo stesso Len preferisce tenere tutti all'oscuro del fatto che oltre a monete d'oro e gingilli luccicanti, può rubare anche l'energia magica dagli esseri viventi! Finora non sembra aver capito come funziona del tutto la tua magia, perciò non è mai stato in grado di assorbire le tue Deflagrazioni; in compenso riesce a rubarti tutti i potenziamenti magici che riesci a lanciare su di te. A volte è un po' seccante, ma spesso è utile. Sai che si diletta nel costruire piccoli aggeggi - spesso inutili - ed ha molta inventiva nel creare trappole sempre nuove, anche se un po' infantili. Dal carattere aperto, ti è fedele ma spesso preferisce evitare il male non necessario. "Questo idromele fa schifo." Conclude, allontanando da sé il suo bicchiere.
  19. Due tratti e due difetti, ma non li consiglio entrambi. I Difetti solo da Arcani Rivelati.
  20. Guarda, è una questione mia, non mi piace proprio quel manuale, non è per te. Direi che il tuo PG resta fico comunque anche senza, eh!
  21. Cavolo, questa proprio mi era sfuggita. In tal caso ok, andata senza problemi. Credo che lo ruolerai molto alla Mastro Gibbs con tutte 'ste conoscenze lol ("Se credi a queste storie, c'è una bestia al servizio di Davy Jones...una creatura spaventosa con enormi tentacoli che ti strappano via il volto! [...] ...se credete a queste storie, ovviamente!")
  22. @Fezza gli oggetti sono ok, ma togli lo Iaijutsu Focus, il tuo personaggio ha uno stile troppo occidentale per essere coerente con quel tipo di skill. Per quanto riguarda la Knowldedge devotion e Collector of Stories, mi piace la combo ma non trovo coerenza con i punteggi: hai 8 in saggezza, magari hai anche tutta la passione del mondo per le storie...ma hai una pessima memoria! Ergo, bilancia Int e Sag o togli entrambi i talenti. Altra cosa: come fai ad avere 4 talenti al primo livello? Ne hai uno da umano e uno da PG, poi...? In più Collector of Stories è un talento del Complete Scoundrel, quindi ne avresti 5, in teoria.
  23. @1701E ripeto che se è una scelta fatta per necessità, non vi dovete preoccupare per i ruoli, i PNG servono a questo. Comunque l'idea è ok, e come avevo detto anche a non-so-chi, tutti i pantheon coesistono all'interno del mondo come diverse religioni (come il mondo reale, per intenderci). Scegli pure quello che ti piace di più. (Gond, magari? Un geniere/carpentiere di bordo pronto a modificarla quando serve, costruire nuove armi sembra fico.) Vada anche per l'isola Brumosa.
  24. OPPURE puoi mettere un annuncio nella bacheca della loggia On-Game e vedere che PNG si candidano.

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.