Hugin

Laszlo Bones Intreccio frenetico il baffo destro tra l'indice e il pollice della mano mentre ascolto le parole di Varro e dei miei compagni. Topi di fogna. commento pensieroso. Non ho molte domande che gli altri non abbiano già fatto, per il momento mi limito ad attendere ulteriori informazioni per i quesiti. Non è del tutto errata l'idea di Weaya. Se quei ratti provengono da lì, allora forse è da li che dovremmo iniziare.

Arkail argor e dm

Laszlo Bones Sono d'accordo. annuisco alle parole di Weaya, anche se ancora sono malconcio per le ferite riportate dallo scontro con le creature alla taverna. Direi di procedere, ordunque. con il pollice e l'indice inizio ad arricciarmi uno dei baffi rossicci, un vizio che probabilmente non riuscirò mai a togliermi.

Arkail Argor e dm

FIldesmido da Molleano Riusciamo alla fine a disarmare il ragazzo dopo aver eliminato la minaccia delle armature. Ti conviene dirci chi sei, prima che qualcuno di noi perda la pazienza. commento risoluto. Il colpo subito fa male e le mie condizioni non sono per nulla buone, ma cerco di assumere un'aria quantomeno convincente.

Laszlo Bones Ascolto con attenzione i due uomini che spiegano la situazione, alternandosi nel racconto. In tutta risposta, volto lo sguardo verso l'uno e l'altro interlocutore, seguendoli nel loro favellare. Sembra che Magnimar e la Varisia tutta abbiano i loro problemi! Sbuffo togliendo i lunghi baffi dalle labbra, in modo tale che non mangi anche quelli mentre parlo. Mmm. mi gratto una basetta. Non me ne intendo, ma non sembrano cose...naturali. guardo per un attimo Ilma, come se attendessi conferma: non ho mai sentito parlare di topi giganti che sbranano gente o di una pioggia di rane. Chissà se...tolto il veleno alle rane...potranno essere commestibili...scuoto la testa, facendo ondeggiare i lunghi baffi: non è momento di pensare al cibo. Quale dei tre problemi è il più urgente? domando incuriosito.

Fildesmido da Molleano Batti il ferro finché è caldo...mugugno a mezza bocca con un mezzo sorriso sulle labbra. Prima di decidere se salire o scendere, sarebbe necessario capire da dove proviene quel rumore.

Parole sante!

esatto! ti conviene mettere in spoiler che qui ci spiano 😱 ahah

ti voglio bene 🤣

Laszlo Bones Tiro un sospiro di sollievo, movimento che fa gonfiare e sgonfiare il mio enorme pancione, oltre che tremare i miei baffi ispidi. Tutto sembra essere risolto, o per lo meno così pare: non vedremo il sole a strisce, almeno! Ascolto la proposta del capitano e le parole dei miei compagni, guardandoli uno ad uno. Scrollo le spalle. Oh beh...si ecco. mi gratto la nuca e scompiglio i pochi capelli rimasi attaccati. Certo, vi aiuterò anche io! Ho un conto in sospeso con quelle creature...e chissà che con qualche loro osso non venga fuori un buon brodetto! istintivamente vado ad umettare il labbro superiore con la lingua, passandola anche tra i baffi. Il brodo dell'inferno... borbotto pensieroso: ho già anche un buon nome per questa fantastica ricetta!

Fildesmido da Molleano Meglio equipaggiati siamo decisamente distruttivi. In men che non si dica ci sbarazziamo delle armature che si parano dinnanzi a noi, muovendoci come un corpo solo. Perfetta sintonia, giusta dose di rabbia. Cosa ci aspetta più avanti è tutto da scoprire. Ah! Queste armi! Chiunque le abbia forgiate deve avere spiccate capacità! Andiamo! esorto gli altri mentre rigiro la spada e lo scudo sotto ai miei occhi.

Arkail Quando Wurrzag ci divide per quadranti batto il palmo della mano sul mio petto, ringhiando assenso. Non ho mai passato molto tempo con Argor e credo sia proprio per questo che il capo abbia fatto questa scelta: in questo momento dobbiamo tutti collaborare, motivo per cui mi trovo pienamente d'accordo con le sue scelte. Yotul, invece, è nel quadrante con il Colosso e credo che sarà in buone mani. Le faccio un cenno con il capo, come a volerle dire di non farsi ammazzare: non può ricongiungersi con gli spiriti senza di me, o prima di me. Con Argor prendiamo qualche guerriero e ci dirigiamo nel punto prestabilito, entrambi con un fido alleato: lui con Azog...io con il mio martello. quadrante ovest

Laszlo Bones Le guardie non sembrano credere molto alle nostre parole, motivo per cui ci portano al cospetto del capitano. Qui, stavolta, mi guardo bene dal fiatare e di nuovo lascio che sia Ilma a spiegare come sono andate realmente le cose. Quel tipo sembra abile con le parole e lo lascio fare, con la speranza che possa salvare le chiappe a tutti. Curioso, comunque, il nome dell'ordine cavalleresco a cui appartiene il mastino del capitano. Cavalieri infernali, proprio dopo aver incontrato due segugi della malora. Trattengo a stento un mezzo sorrisetto nel pensare a quel paradosso, poi mi concentro sul discorso che Ilma sciorina con estrema facilità, facendo attenzione ad ogni minimo dettaglio. E' bravo! Non tralascia proprio nulla! Forse non vedremo il cielo a strisce, quest'oggi...gli offrirò un bel pranzo preparato con le mie mani!

Arkail Ascolto attentamente le parole dello scaldo ed annuisco in ogni punto. Stavolta sono concentrato e per quanto io non brilli per acume afferro ogni singolo aspetto del piano. E' una buona idea, lo devo ammettere...e comunque ci sarà da alzare le mani, questo terrà buoni me e le truppe, in attesa dell'assalto definitivo. Con i miei soliti modi batto la mano sulla spalla del capo, mostrando le zanne a mò di sorriso. Ah! Non dovrei più sorprendermi per le tue idee, capo. Ma continui a stupirmi ogni volta. ringhio assenso e con un cenno del capo gli faccio capire che sono pronto alle nuove disposizioni.

Ma da quanto ho capito ce ne sono a terra, o sbaglio? In ogni caso butto la mia rovinata nel carretto. Brenno, con armor e scudo quanto mi si alza la difesa? Per la prima volta ho un mezzo tank tra le mani ahaha

Fildesmido da Molleano Raccolgo anche scudo e spada e per un attimo le parole di Brandilupo mi fanno riflettere. Guardo il mio nuovo armamentario e mi chiedo quale sarà il prezzo da pagare. Non voglio pensarci,non ora. Sorrido leggermente alle parole di Turgon, per poi rivolgermi verso gli altri. Continuiamo. E facciamo attenzione. Questa storia non mi piace. come tutte del resto, ma lo aggiungo solo nella mia mente.

Lo scudo a me, assolutamente si!!!! Edito. Anche una spada buona dato che la mia è rovinata. La povertà!

E nemmeno i miei pugni suppongo 😎😎😎

Arkail Infine giungiamo alle propaggini del campo e decidiamo di allestire le tende ben protetti da sguardi indiscreti. Avremo modo di preparare una giusta strategia per liberare i nostri fratelli...ed io già fremo all'idea di mulinare di nuovo il mio pesante martello. Cerco Wurrzag, la voglia di uccidere è scolpita nel mio sguardo. Capo. Come intendi muoverti? Attendiamo la notte per spazzarli via? domando con malcelata impazienza.

Laszlo Bones Siamo vivi, alla fine. Quelle due bestie e lo gnomo svaniscono insieme alla nebbia e di loro non resta nessuna traccia, se non la scia di morte che hanno lasciato dietro di loro. Mi guardo intorno e non vedo altro che morte, desolazione, corpi aperti e dilaniati da un potere oscuro, di un altro mondo. Quando arrivano le guardie e ci intimano di lasciare le armi non faccio altro che alzare le mani, come volessi provare al mia innocenza. Sto quasi per dire la mia per discolparmi, ma Ilma mi anticipa provando a scagionarci, in modo egregio a mio avviso. Osservo gli armigeri e ne studio le reazioni. E poi...come pensate avremmo potuto ridurre così i corpi di quei poveracci? Con quali mezzi? più che la mia debole arringa spero siano state le parole del nostro compagno a convincerli. Non sono bravo in certe cose.

Fildesmido da Molleano Riusciamo a sbarazzarci in fretta delle armature, per fortuna. Dopo un'attenta analisi riusciamo anche a capire che quei pezzi di metallo animati possono essere indossati. Annuisco. Non sono robusto quanto voi due: nelle grotte con una freccia sono quasi morto. sorrido. Aiutatemi ad indossarne una.

Laszlo Bones Dopo aver bevuto la pozione sento nuova linfa vitale scorrere nel mio corpo, purtroppo non abbastanza per rimettermi in sesto del tutto. Non so che fine abbia fatto la creatura che ho affrontato: può essere morta, ma può anche non esserlo visto che non ha lasciato tracce né un corpo...e nelle mie condizioni, rischiare di affrontarne non una, bensì due, sarebbe un suicidio. Questa dannata nebbia, tuttavia, non facilita le nostre cose! Devo cercare di trovare i miei compagni così da escogitare qualcosa per liberare la taverna da questa piaga immonda! Tendo le orecchie e cerco di orientarmi quanto meglio posso, facendomi guidare dalla voce degli altri, così da raggiungerli nel più breve tempo possibile.

Fildesmido da Molleano Il viaggio procede senza intoppi fino a quando incontriamo una bestia strana, che di certo non avevo mai visto prima. Sembra essere una bestia sovrana e il nostro orecchie a punta di fiducia pare in grado di comunicare con lei. Ci parla di una maledizione e ci dona una perla a testa fatta con le sue lacrime, assicurandoci che tutto ci sarà chiaro...in questo caso sono d'accordo con Brandilupo: appare più onesta di molti altri committenti. Annuisco anche io, cercando di sorridere alla creatura e di avvicinarmi ad essa, allungando il palmo della mano verso il suo muso, pur senza toccarla. Dille che per me va bene. Faremo ciò che possiamo per aiutarla. cerco di mantenere un tono calmo e pacato, voglio che capisca, nonostante il linguaggio a lei sconosciuto, che di noi può fidarsi e che tenteremo di tutto pur di salvarla.

Arkail Il cibo scarseggia. Questa è una delle peggiori cose che potesse succedere: le truppe hanno bisogno di rimanere in forze, hanno bisogno di nutrire il loro corpo, i loro muscoli, per prepararsi alla battaglia. Senza rifocillarsi, oltre a venir meno la loro potenza, ne risentirebbe persino il morale. La caccia non è stata proficua, ma non voglio abbattermi, non sono uno che si arrende alle prime difficoltà, così decido di partecipare attivamente alla prossima battuta di caccia. Voglio che anche Yotul sia con me: noto con piacere che la sua ferita sembra essersi rimarginata ed un pò di attività fisica di sicuro le farà bene. Coinvolgo anche Scania, se vuole: le sue abilità ci serviranno di sicuro nel fitto del bosco.