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Domanda allineamento CM
Mad, sostituire una legge che si ritiene sbagliata con una che si ritiene giusta E' mettersi al di sopra della legge, ovvero mancare di rispetto alla legge. Definire questo un comportamento "legale" mi sembra alquanto eterodosso. Ma, in ogni caso, non capisco perché tu riconosca al paladino e al suo allineamento tanta flessibilità trattando invece l'opposto, il caotico malvagio, come uno condannato all'essere macchietta. Per rispondere alla domanda finale di The Worst of The Plagues, comunque, direi di sì: a seconda di come si intende il caotico malvagio attorno al tavolo cambia come dovrai giocarlo. Ma in ogni caso mai potrai associarti a un paladino.
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Domanda allineamento CM
In pratica, Mad, dici che il paladino può rispettare la legge ponendosi al di sopra della legge per riscrivere lui la legge.
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Domanda allineamento CM
Non ne parlo in termini relativi: ammetto che siano assoluti "esistenti", ma do per scontato (con tesi corroborata da materiale vario, sia regolistico che di ambientazione, di diverse edizioni di D&D) che l'adesione di un PG ai suddetti assoluti possa variare. Un po' come dire che domani ci saranno cattolici che digiuneranno totalmente, cattolici che non mangeranno carne e cattolici che si faranno fuori una bella bistecca. Poi, scusa, un paladino che consegna uno stato al caos e all'anarchia abbattendo il regime costituito? Mi pare che sui manuali 3.X si dica proprio che no, il paladino non farà così. ^^ O meglio: potrà anche farlo, ma tradendo il suo codice e dovendo quantomeno espiare. PS: Bene e Male derivano da Tolkien, Caos e Legge da Moorcock; sono entrambi scrittori fantasy anglosassoni che hanno influenzato D&D, ok, però ci sono belle differenze fra i due.
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Da balrog a demone maggiore di Khorne
Pezzo pronto per la pittura. Alla fine niente lavori sul viso, preferisco preservarlo come teschio. In compenso, ho riscolpito le fiamme in maniera che fossero più "discrete". E ho finito le cinghie di giunzione per spallacci e pettorale. Più un piccolo qualcosina sull'ala. Il vero dramma, ora, sarà decidere se finire prima gli untori o se darmi a Khorne. (e per le eventuali foto extra, beh, che lo dico a fare? Ecco il link)
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Domanda allineamento CM
Originariamente, in D&D gli avventurieri erano appunto avventurieri che campavano di razzia, ivi compresi quelli legali, il che non è proprio un comportamento "positivo". Personalmente, se qualcuno venisse in casa mia a derubarmi non lo considererei una persona buona e giusta. :/ E proprio il fatto che buono/malvagio non abbiano sostituito ma affiancato legale/caotico ci dà l'idea che i due allineamenti non siano perfettamente sovrapponibili. Né che il legale buono sia per forza "più buono" del caotico buono: l'esempio classico è quello del paladino in una terra abitata da un tiranno malvagio che, tuttavia, è monarca per diritto di nascita e secondo tutte le leggi del paese; il nostro paladino potrà alleviare le sofferenze dei poveri, potrà fare del suo meglio, ma il suo codice gli impedirà di rovesciare il despota o di opporsi apertamente alle sue leggi. Viceversa, un caotico buono potrebbe adoperarsi per rovesciare il sovrano legittimo ma tirannico, portando un maggiore benessere alla popolazione rispetto a quanto non possa fare un paladino vincolato dal suo rispetto per la legge.
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Domanda allineamento CM
Che la Legge sia positiva e il Caos negativo è una tua personalissima interpretazione, in quanto hanno implicazioni differenti da quelle di Male e Bene. A voler fare i pignoli, poi, qualcuno potrebbe dire che il Caos è più "positivo" della Legge in quanto è da sempre associato alla creazione, al "porre in essere", mentre invece la Legge è qualcosa di censorio che pone i limiti e, in sostanza, nasce dal negare il Caos. Il che, mi pare, rende il tuo ragionamento adatto solo a campagne personali ma non a una visione condivisa. Senza contare che, in base al tuo assunto sugli allineamenti, è più "estremo" ciò che è intermedio rispetto a ciò che è puro. O_o Un po' come dire che fra un creazionista e uno scienziato credente è più estremista lo scienziato credente in quanto, oltre che credente come il creazionista, è anche uno scienziato e dunque polarizzato su due assi diversi. E, infine, parli giustamente di "sintonizzazioni" (in D&D e D&Derivati certe cose esistono in maniera oggettiva, mentre nel nostro mondo sono quantomeno dubbie e non evidenti); ma, se permetti, la sintonizzazione non sempre è al massimo: come un televisore può prendere un canale in maniera più o meno disturbata, un personaggio D&Desco o D&Derivatesco può essere più o meno in linea con un principio etico o morale. Senza contare che, anche per gli immondi, consiglio di ricordare l'esempio dell'errore di Van Richten.
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Domanda allineamento CM
Tabella degli allineamenti alla mano, ed escludendo la 4^ edizione che da questo punto di vista ha rappresentato una spiacevole parentesi subito chiusa dagli stessi editori, LB e CM non sono i due allineamenti più estremi, o meglio non i due soli: esistono anche il LM e il CB che, se interpretati come "estremi", sono decisamente tanto parecchio estremi e ai limiti dell'ingiocabile. Il punto sta nel ritenere che solo certi allineamenti siano "estremi", a differenza di altri. Il che costituisce interpretazione personale molto arbitraria. Forse che un legale neutrale, essenza stessa della legge, sarebbe molto più giocabile se interpretato come molti intendono da interpretare il caotico malvagio? E che dire del neutrale buono, che dovrebbe essere una sorta di santo vivente sempre pronto a porgere l'altra guancia senza mai far del male a chicchessia? Che cosa impone di considerare più "estremo" un allineamento in qualche modo "mediato" rispetto a uno "puro"? Il problema, a mio avviso, sta tutto nel modo di interpretare certi allineamenti come vincoli troppo stringenti dando per scontato che corrispondano a stereotipi comportamentali. No. Il Raistlin Veste Nera (a prescindere, manuali alla mano: oltre sono illazioni, e di certo alla sua prima comparsa come malvagio Raistlin si dimostra un simpatico esempio di caotico malvagio) non è Joker, e come contraltare possiamo pensare a Steel che, legale malvagio, si dimostra molto più "legalemalvagioso" di tutti i suoi compari d'ordine cavalleresco LM - Steel sarebbe per molti versi ingiocabile, altri legali malvagi no, e Steel non è l'unico LM possibile. Poi, in definitiva, se si richiedere realismo e profondità enorme dagli allineamenti si toppa alla grande, a mio avviso. Gli allineamenti sono etichette, non imperativi categorici.
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Domanda allineamento CM
Difatti, Mad Master: quello che mette assieme i tratti che tu ascrivi al NM e al CN è appunto il CM. Riguardo a Raistlin, manuali alla mano, non è *mai* LN: quantomeno nelle ultime edizioni aggiornate, è sempre neutrale puro come Veste Rossa e si qualifica come ottimo CM non appena ottiene le Vesti Nere. Il suo "tutto questo accade soltanto perché lo voglio io" mi sembra il bignami di un caotico malvagio. Ovviamente, se si vede il caotico malvagio solo come il pazzo assassino che fa sembrare Joker un individuo equilibrato, bisognerà negare che Raistlin malvagio sia un ottimo esempio di caotico malvagio anche a costo di negare i riscontri oggettivi. La soluzione è, semplicemente, accettare che non tutti i caotici malvagi debbano essere pazzi assassini: un personaggio egoista E volubile può essere un ottimo caotico malvagio senza neppure aver ucciso nessuno. Magari è la classica persona che se trova un portafogli (ok, assente in D&D ma ci siamo capiti) a terra intasca i soldi, e magari nelle condizioni giuste potrebbe diventare un assassino se avesse la certezza dell'impunità e se la cosa gli andasse in quel momento; più probabilmente si limiterà a tirare un calcio a un cane che dorme tranquillo in un vicolo, solo per vederlo scappare via spaventato e sentirsi "forte". Non compiamo l'errore di Van Richten nel ritenere che tutti i caotici malvagi siano dementi e beoti.
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Domanda allineamento CM
Il paladino, fra l'altro, non può associarsi a un malvagio senza perdere i poteri. Quindi o è tutto giocato stando sempre sul chi vive, oppure anche le meccaniche rendono impossibile la cosa. Inoltre, caotico malvagio può anche voler dire "egoista senza morale né empatia": non deve per forza stuprare cuccioli di panda. Può benissimo essere un individuo volubile ("Ma mi avevi detto che..." "Ho cambiato idea, adeguati.") che antepone i propri interessi a quelli del party (esempio: se c'è una sola bottiglia di vino e lui ha sete, se la scolerà tutta senza lasciar niente agli altri) e che in sostanza se ne frega del prossimo (se esplorando da solo una stanza trova alcune monete, se le intascherà lui senza dividerle ma pretenderà la suddivisione in parti uguali del resto del bottino comune). Insomma, non sarà di certo una persona amabile, ma un caotico malvagio non deve per forza essere una macchietta. Questo, tuttavia, è un problema disgiunto dall'altro, ovvero l'ingiocabilità di un party con paladino e caotico malvagio.
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Domanda allineamento CM
Cito un celebre fumetto on line. In sostanza, dato che il pannello di piombo scherma le divinazioni, o vai in giro con un pannello di piombo sempre frapposto fra te e il paladino, e sei abbastanza bravo a raggirare il suddetto paladino per fargli credere che ciò sia normale, oppure *mai* sarai in gruppo con lui.
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Domanda allineamento CM
Manuali alla mano, Raistlin veste nera è caotico malvagio. Ovvio che non sia un compagnone, ovvio che non sia la persona a cui affideresti carta di credito e chiavi di casa, ma un caotico malvagio non è per forza una macchietta. Detto ciò, o va in giro con il proverbiale pannello di piombo oppure un caotico malvagio non si troverà mai nello stesso gruppo di un paladino.
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Un progetto vecchia scuola
E il progetto si conclude. Farewell NOS. I was a thousand times more clueless than thou
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Da balrog a demone maggiore di Khorne
I lavori sugli spallacci sono finiti, e sto andando avanti con le fiammelle dei capelli. (è enorme) Ma son saltati fuori anche alcuni dubbi nuovi. Primo dubbio: spallacci avanzati che coprono solo la spalla o spallacci retratti che coprono anche l'attaccatura dell'ala? Secondo dubbio: e se il gonnellino lo togliessi proprio? Il bacino è troppo sottile, e dopo una prova con teschio e catene patafixati, dati anche i "problemi tecnici" per montarlo senza che sia un gonnellino quasi ascellare, mi convince poco. Sul perché mi stia orientando sempre più sul non mettere alcun gonnellino parlo più diffusamente sul blog (LINK). Dove c'è anche qualche altra foto.
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Tyranny of Dragons e qualche illustrazione
Quoto: l'artwork è meno sullo sboroneggiante, si sente il tocco "classico".
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Il problema non sono i cerebrolesi, il problema sono quelli che son sicuri di sé stessi. Con persone afflitte da ritardo mentale io ci ho giocato, e ho avuto sì problemi (logicamente son giocatori che tu master devi tenere per mano costantemente affinché giochino; in alcuni dei giochi di 10 anni fa che passan per moderni, per dire, questi giocatori sarebbero completamente tagliati fuori), ma non di questo tipo: il vero problema lo si ha con chi ha una sua idea e da lì non si scozza. Anzi: avessi colleghi giocatori sarebbe bellissimo rendere le diverse lingue con lingue diverse. Ma, appunto, lingue diverse e usate a proposito. E nelle varianti dovute.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Dipende dal personaggio. Intendendo con "personaggio" il "giocatore che è di suo un personaggio". Senza contare la ahimè spiacevole scuola LARPer secondo cui l'interpretazione è data appunto dall'usare dialoghi in prima persona con toni altisonanti e magniloquenti anche a sproposito (criticando ad esempio "mèrd@", che è dantesco ma viene sentito come modo di dire assolutamente recente). In ambienti simili, si preferisce incentivare una interpretazione priva di immedesimazione verbale perché l'immedesimazione verbale mal fatta (ma in buonafede, sigh) peggiora molto le cose.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
E in effetti è lo stesso che faccio io, ma dopo brutte esperienze varie tendo a preferire un "minimo sindacale". Per fare un paragone culinario, preferisco mangiare una spinacina che si prepara quasi da sola schiaffandola al microonde per qualche minuto che non un piatto tanto elaborato e raffinato quanto preparato alla membro di segugio. D: E lo dico perché, ahimè, di simili piatti ne ho mangiato. Non vi terrificherò con gli orribili racconti di siffatte pietanze, né con gli abomini ruolistici coi quali ho avuto a che fare, ma vi assicuro che se preferisco un buon poco a un tanto scarso un motivo c'è. D:
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Ecco. O, per dire, quanto mi costa usare "un paio" per dire "due" e non "alcuni". ^^ Le varianti regionali sono un ottimo modo per rendere i personaggi diversi.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Il termine è sì francese come origine, ma italianizzato ed entrato da secoli nella lingua italiana. Voglio dire, anche "bistecca" deriva da un'altra lingua, ma nessuno direbbe che il termine non è italiano - o no? E magari con valenze sarcastiche madama si usa ancora oggi. ^^
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Purtroppo sono abituato male.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Intendiamoci: io adatto la voce alle situazioni. Ma preferisco una pia terza persona a una roboante prima persona inadeguata. Come dire che preferisco un tappo di bottiglia a una miniatura perfetta ma fuori luogo.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Alcuni puntini su alcune i: il volgare non ancora italiano (tecnicamente: lo usava come "volgare", dal suo punto di vista era il volgare fiorentino) di Dante risale al 1300, non all'anno 1000 (anche figurativamente parlando ci sono enormi differenze); il medioevo di D&D poi è più medievaleggiante che altro, non ci sono pustole e affini ad esempio, e per certi versi è alto e per altri basso - oltre che per nulla medievale sotto tantissimi punti di vista; infine, madamigella è diminutivo "affettivo" di "madama", che è termine italiano (il cui significato, in certi periodi, non era certo lusinghiero: le "madame", durante la guerra coloniale ottocentesca, erano le concubine locali). Madama è in ogni caso usato nel lessico elevato al posto del suo corrispettivo forse più arcaico, madonna, che ormai ha assunto un significato specifico e viene utilizzato solo con riferimento teologico (non diversamente da come, in altre epoche, "signora" fosse in automatico una dea) - nessuno oggi direbbe "madonna Rossi" per riferirsi alla "signora Rossi". Purtroppo, e questo è un problema generale, per molti lessico arcaico = lessico elevato. Il che è vero o falso a seconda dei casi: è vero che alcuni termini arcaici sono considerati elevati, ma è anche vero che alcuni termini assolutamente triviali ("pute" per "pu**ane", ad esempio) sono attestati in epoche molto arcaiche; per non parlare di termini che noi reputiamo assolutamente "bassi" che invece sono vecchi di parecchi secoli ma da sempre relegati al parlato ("sgrauso"); o dei termini per i quali si è avuta un'inversione, per cui il latinismo un tempo culto è diventato d'uso comune e la forma un tempo d'uso è divenuta un arcaismo e viene considerata "aulica" a prescindere ("vizio"/"vezzo" da "vitium" latino). E, infine, menzione d'onore a un termine che risale addirittura alla fase comune o quantomeno occidentale dell'indoeuropeo e che viene impiegato tutt'ora in Italiano col medesimo significato: *kakka. Mi chiedo quanti puristi della recitazione da GRV o PbF/PbC accetterebbero un: "C@cc@, che pute sgrause!" ^__^ PS: la mia critica ai congiuntivi era rivolta proprio all'ambiente LARP, in cui ho visto colti maghi favellar forbitamente senza imbeccare mai un congiuntivo uno, neppure per sbaglio. -.-
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Il problema, infatti, è proprio quello stile enfatico. Il parlar aulico in certi casi ci può stare, e nel caso di certi personaggi. Per il resto, D&D è medievaleggiante e non medievale, e fra le due cose c'è un'enorme differenza.
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Infatti è un mio limite che mi impedisce di godermi a dovere tante cose. (anche se il problema è quando il discorso simile te lo fa il mago D: )
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D&D, considerazioni varie ed eventuali
Il mio problema non è l'essere un warhammerista filologo. Il mio problema è l'essere un dannato perfezionista. -.- Uno di quelli che non fanno una cosa se non son sicuri di farla alla perfezione. -.- Un dannato perfezionista.