AndreaP

Francis Clark Ci volle un attimo per riprendersi per il medico. Anni di carriera, molte autopsie fatte ma nulla che mostrasse una tale turpitudine, un tale ribrezzo per l’umanità Solo una mente malata, frutto di un non si sa quale incrocio di stirpi corrotte, poteva aver portato a ciò Ripresosi dallo shock, ricordandosi la sua professionalità, Francis si avvicinò alle ampolle con fare scientifico, provando a determinare se ciò che aveva raccontato Juliet trovasse riscontri nelle parti umane che vedeva e se vi erano altri indizi in proposito. @Custode.

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] Tiberius aprì la porta della capanna che cigolò sinistramente. Dentro non vi era nessuno. Dentro vi erano un letto una sedia e un vecchio tavolo sgangherato. Non vi era camino ma solo una finestra chiusa da una persiana in legno. Vi era un focolare li accanto, che indirizzava il fumo probabilmente nella finestra stessa. L’ambiente odorava di pesce e di legna bruciata. Alla parete erano appese una canna da pesca di grosse dimensioni, adatta alla pesca non solo di pesci nativi dell’acqua dolce ma anche del salmone. @Tobias Tiberius appoggiò la ragazza sul letto.

Francis Clark Diede uno sguardo ai compagni. Quindi con naturalezza il medico impugnò il fucile da caccia e aprì la porta con circospezione lasciando che la luce della torcia impugnata dal gruppo illuminasse l’interno.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Rumore di cavalli e carrozze. Mentre i compagni si riprendevano dopo il furioso combattimento, fuori si udivano voci concitate e lo scalpitio degli zoccoli che si allontanavano.Chiunque ci fosse stato pareva se ne stesse andando di fretta e furia.

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio @Omar Piccole scosse si avvertirono mentre il gruppo entrava nel magazzino. Un fermento di argani, macchine e uomini in tute grigie che spostavano casse appilandole in vari angoli del magazzino. In un angolo vicino all’ingresso un uomo basso un abito blu con frange. Aveva piccoli baffi e un doppio mento evidente. Stava parlando con due operai e aveva il fare di dirigerli.

4 Flaurmont 982, Pomeriggio [Pioggia] “Non so” disse l’elfo “avevano detto che sarebbero tornati…. In ogni caso sono amici vostri” Poi guardò verso il guerriero steso sul letto “Lui è a posto, spostiamolo in un’altra stanza, come suggeriva la ragazza, poi muoviamoci. Stare qui al chiuso, mi pare contro natura…”

Ciao, mi spiace ma per ora ho già trovato. Se si libera un posto ti faccio sapere

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tobias La delusione era molta: abbandonati dai cavalieri con Rika ancora svenuta i tre si misero in cammino seguendo il sentiero portando la ragazza a turno. Sopra di loro ogni tanto un Kraan passava veloce. I cavalieri erano ormai spariti dalla loro vista. Dopo un tratto di strada videro ben sei Zlatan in volo con reti cariche fitte di Giak. Dopo alcune decine di minuti di strada a lato del sentiero sorgeva una capanna. Non pareva esserci nessuno.

Perfetto. Benvenuto! Candidature chiuse

Il mondo del 2020 è un luogo violento e pericoloso. Il concetto tradizionale di bene e male sono sostituiti dai valori della convenienza - fai ciò che devi per sopravvivere. E se puoi fare nel frattempo qualcosa di buono, meglio: ma non ci contare. Stiamo giocando una campagna e siamo alla prima avventura. Cerco 1 giocatore che vogliano calarsi nel Dark Future del 2020 interpretando 1 FIXER Conscio che 3 sono le regole: Lo stile conta più della sostanza L’atteggiamento è tutto: se pensi pericoloso, sei pericoloso, se pensi debole, sei debole. Vivi sull’Edge, la zona nebulosa dove vanno coloro che si prendo i rischi e che osano volare in alto. Quindi Setting: Cyberpunk 2020 con qualche micro modifica. Rulesystem: R.Talsorian Cyberpunk 2020 Avventura tratte da moduli ufficiali Post: minimo 15/20 al mese distribuiti uniformemente. L’avventura ambientata a Night City è pensata per essere interpretata da un gruppo di edgerunner già amici fra di loro e legati dall’appartenenza ad un sobborgo dormitorio della città, che cercano di sopravvivere ed elevarsi dallo sprawl svolgendo i compiti più disparati. Chi è interessato si faccia avanti postando qui sotto

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio “Va bene” disse l’uomo del Magistratum “Quadrante Rosso-Oro. Proseguite dritti e poi girate a destra nel primo viale” Ambulon odorava di polvere, sale e lubrificanti per macchine. L’aria era quasi sempre carica di elettricità statica. Muoversi lungo la superficie della Ever-Walking City era un’esperienza interessante. Non c’erano strade, almeno nel senso convenzionale del termine, ma solo cortili aperti e piazze distribuite lungo la Spina. Il resto della schiena di Ambulon era costituita da edifici costruiti in una dozzina di materiali e stili differenti, in uno spasmodico tentativo di occupare ogni spazio. Gli accoliti iniziarono a muoversi in mezzo a passaggi affollati che connettevano edifici diversi e a volte attraverso vere case private. Tutti parevano impegnati in qualche occupazione, perfino i bambini che si occupavano di pulire oggetti, portare alimenti, fare piccoli lavori. Dopo un paio di svolte errate finalmente il gruppo raggiunse la sua meta: un magazzino con la scritta “Ferjan”

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] @Jacob e Alrik @Mia Nel concitare dell’azione la creatura demonica colse l’occasione datagli da Gudrod che si stava ora dedicando a Teugen; il lungo ed affilato artiglio si allungò colpendo il nordico alle schiena: l’unghia affilata sfiorò il collo andando a penetrare nel corpetto di maglia e a causare una nuova profonda ferita a livello delle scapole strappando brandelli di maglia di ferro e di carne. Il secondo colpo andò verso Luthor colpendo il prete al fianco e causandogli un lungo taglio. Li affianco anche il mago non si dava per vinto e, visto Gudrod in difficoltà sotto il colpo di Gideon, concentrò il suo agire contro gli altri due opponenti. Dal dito del mago due nuovi raggi rosa si produssero verso il nordico ed il marienburghese colpendoli al petto. Jacob fu colpito solo di striscio mentre Arlik fu meno fortunato: odore di carne bruciata si sparse per la stanza segno del danno che aveva subito. Jacob allora abbassò la sua spada sul cultista, parata però da questo e, mentre l’attenzione di questo si spostava su Gudrod, Alrik non perse tempo e gli diede una spinta verso il demone. Gideon frattanto era impegnato da Mia che aveva provato ad allungare la lancia per colpirlo in un punto allo scoperto: il demone aveva però usato l’artiglio per deviare il colpo rendendo vano il tentativo. In quel momento Teugen franò sull’essere del Chaos che fu costretto ad un brusco movimento. Luthor allora non perse tempo e con tutta la forza diede un colpo di martello verso il capo di quello. La testa di martello violenta andò ad impattare sul cranio del demone andando a spappolarne l’osso e a far fuoriuscire gli occhi di Gideon. Sangue porpora misto ad altri elementi gelatinosi riempirono l’area antistante. L’urlo di un Gideon dalla testa deformata riempì l’aria. Un vortice multicolore circondò la creatura andando a nasconderla alla vista dei compagni. “No” urlò Teugen in preda a quello che pareva terrore. Il mago si lanciò verso il grande portone provando ad aprirlo per fuggire ma il vortice si mosse veloce verso di lui. “Non hai mantenuto il nostro accordo Teugen” disse la voce di Gideon provenendo dal vortice “Ora la tua anima è mia. Lo è sempre stata: ma mi era più utile farti credere che tu potessi salvarla.” Lentamente il vortice coprì il corpo di Teugen che inutilmente provava a proteggersi con le braccia fino ad inglobarlo. Quindi sparì senza lasciare traccia, l’urlo disperato finale di Johannes Teugen unica memoria della sua esistenza in quel mondo. Alla vista della terribile sorte di Teugen i compagni caddero a terra con un profondo senso di terrore ed angoscia. Solo Mia, la cui fede la stava difendendo, pareva sopportarlo Dopo lunghi interminabili secondi finalmente le menti riuscirono ad accettare ciò che avevano visto e la calma tornò nella stanza. @Landar @Pentolino @Elis @Ocram @Rikkardo @all

4 Flaurmont 982, Pomeriggio [Pioggia] Dopo che il prigioniero fu messo a terra Elydel intervenne. Aprì la cassa ai piedi del letto “Qui ci sono un paio di uniformi” disse “penso che non mi vadano bene, ma a Xeno e forse a Jinxy, se strette in vita, potrebbero andare. Non hanno l’armatura ma una scusa magari possiamo inventarla…” Fece una pausa “A proposito, come facciamo a recuperare Rolf e Anya?” chiese “Ormai si sono allontananti da un po’. Se hanno portato all’uscita i prigionieri, fra poco saranno indietro.”

Francis Clark “La casa!” disse Francis indicando la baracca più avanti "Vediamo se c’è qualcuno. Le ombre suggeriscono la risposta ma… In ogni caso chiediamo ragguagli e valutiamo se valga la pena continuare col buio. Diminuisce la possibilità di trovare qualcosa” Il medico guardò l’orologio per rendersi conto dell’ora e quindi avanzò insieme ai compagni assestandosi il fedele fucile da caccia sulla spalla. @Custode

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tiberius Volpe Nera, armato di spada, attaccò uno dei pelle grigia ai lati del sentiero: il Kai non gli dava tregua e il tentativo del giak di colpirlo andò a vuoto. Volpe Nera mosse la spada e lo colpì facendolo stramazzare al suolo. Li affianco Tobias teneva fra le braccia Rika. La ragazza era svenuta: Tobias provò più volte a farla riprendere ma purtroppo senza successo La battaglia stava terminando ed i Giak erano in fuga. La gioia per la felicità che aveva colto i compagni si quietò presto: i cavalieri, che li avevano accompagnati fino li, si stavano allontanando senza di loro al galoppo, inseguendo il suono di un corno.

Francis Clark Entrati in chiesa Francis si fermò un attimo in preghiera prima di alzarsi e raggiungere gli altri che parlavano con il sacerdote “La ringrazio padre” disse il dottore “Non sa per caso chi l’abbia acquistato? In ogni caso penso che dovremo andarci: le chiedo una cortesia, una benedizione”

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio Gli uomini del Magistratum guardarono gli Acolyti mentre uno di loro esaminava con minuzia i permessi aiutandosi con un computatore del Mechanicus che usava mormorando delle preghiere “E come mai così tante armi?” chiese uno dei rappresentanti della legge di Ambulon osservandoli. A queste parole le mani degli altri membri della squadra si spostarono verso le fondine che portavano a lato.

Jotunn Un fulmine alle sue spalle e un nuovo avversario. ‘Forse se ammazzo il mago anche questo essere sarà sconfitto’ pensò nella sua semplicità il nano: la magia rimaneva nella sua mente un fattore ignoto. “Gustav la bestia! coprimi” urlò voltandosi verso l’incantatore e caricandolo con la rabbia e l’orgoglio che gli rimanevano cercando in se le forze.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Mia caricò con la sua lancia il Demone. La punta di Myrmidia non fallì e colpì seppur di striscio la creatura caotica. Un foro netto venne lasciato nella gamba dall’azione della ragazza, da cui iniziò a fuoriuscire un liquido vermiglio che velocemente evaporava nell’aria. Gudrod frattanto decise di cambiare opponente e si spostò per affrontare Teugen. La grande ascia provò ad abbassarsi sul mago più volte e uno dei colpi andò netto a segno non parato dall’avversario. Teugen emise un urlo quando una ferita segnò le sue vesti lacerate all’altezza della coscia. Il combattimento proseguiva cruento; i compagni erano allo stremo delle forze @all

4 Flaurmont 982, Pomeriggio [Pioggia] “Forza allora, non perdiamo tempo” disse Elydel alle parole di Vel. Il soldato, che non aveva sentito il discorso però intervenne “Siete pazzi? spostarci ora?” l’uomo pareva seriamente preoccupato Xeno dopo aver ascoltato i rumori all’esterno socchiuse la porta: il corridoio, con le sue volte umide e scure, pareva vuoto. Non si vedeva nessuno in giro

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] @Tiberius Intanto un corno da richiamo iniziò a suonare nel campo di battaglia.

Francis Clark “Io dico di passare prima in chiesa” disse il medico “padre Romolo ci può aiutare in questo. Inoltre in questi casi un aiuto divino magari può aiutare tutti noi.” aggiunse a metà fra il sarcastico e il serio.

2 318 812.m41 - giorno 6 Pomeriggio @all Dopo un paio di giorni di preparazioni in una mattina accompagnata da uno strano sole che sorgeva gli Accoliti si ritrovarono su una piattaforma di lancio all’esterno di Sibbelus. Il mare sotto di loro colpiva violento con le onde la scogliera, mentre l’alveare ruggiva con i rumori dei suoi meccanismi. Il loro ornitoptero si sollevò lungo la rampa di lancio a spirale e prese il volo Dopo cinque ore di viaggio nelle terre desertiche di Scintilla, costeggiate da piccole comunità minerarie, una strana vista si mostrò ai loro occhi. Una montagna avanzava ondeggiando lentamente sul suolo desertico, lasciando una vasta scia di macerie di roccia frammentata. Una dozzina di lunghissime gambe lentamente si sollevavano e si abbassavano permettendo ad Ambulon di avanzare come un gigantesco insetto. L’ornitopreto atterrò su una piccola piattaforma posta sul retro della città-macchina permettendo agli accoliti di gustare attraverso il corpo la vibrazione ed il ronzio provocato dal muoversi dell’alveare. Scesi dal mezzo un ulteriore senso di ondeggiamento colpì i compagni. Subito però la loro attenzione fu attirata da un sei membri del Magistratum, con dei corpetti modificati sopra le tradizionali uniformi verdi, che velocemente si avvicinarono. “Documenti, motivo della richiesta di ingresso e autorizzazioni” disse laconico quello che doveva essere il capo. Intorno intanto l’alveare continuava a muoversi, concedendo una stupenda vista del deserto.

Jotun Jotun non temeva la morte: era la porta verso il regno dei suoi antenati. Stringendo i denti provò ad ignorare il dolore e a cercare nel suo orgoglio la forza di superare la fatica. Quando vide che Denser non riusciva ad aiutarli dal profondo del suo animo gli uscì un urlo “Ti porterò con me nella tomba” Di nuovo la sua arma provò ad abbattersi sulla bestia.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Il demone sembrava deciso ad eliminare i due opponenti che gli si paravano innanzi. Le affilate unghie si protesero verso i due: il colpo verso Luthor incontrò tuttavia il martello del prete che fermò il colpo, mentre l’attacco verso il nordico andò a vuoto. Luthor provò a rispondere ma il demone si spostò all’ultimo schivando il colpo. Affianco, mentre Alrik non riusciva a reagire per la paura sovrannaturale che lo aveva colto, Teugen di nuovo invocò il potere del chaos rivolto questa volta verso Jacob. @Jacob Il marienburghese divenne bianco in viso iniziò ad urlare saltando sul posto quasi a volersi allontanare da qualcosa che solo lui vedeva Teugen scoppiò in una risata @Alrik @all @Rikkardo @Ocram