AndreaP

Jotunn Un brivido scosse il nano. Era giunto il momento finalmente. “Gustav tu a sinistra, io a destra.” disse perentorio iniziando a muoversi. “Denser possiamo interrompere il rituale in qualche modo? O possiamo già attaccarlo?” chiese all’amico incantatore

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] L’agguato era stato inatteso e aveva creato scompiglio. La confusione era massima e i movimenti scomposti dei cavalli non facevano che aumentarla. @Tiberius @Tobias @Volpe Nera

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina “Penso che la cosa migliore sia per voi parlare con mio padre” disse la donna. Lord Strophes accolse nel suo studioli Accoliti accompagnati dalla figlia. “Benvenuti” disse “spero vi siate riposati. Ancora vi ringrazio dell’aiuto che mi avete dato.” Fece una pausa in attesa che tutti si fossero seduti sulle comode poltroncine fatte in un materiale ligneo che solo i nobili potevano permettersi. “Ora, amici miei, quali sono i prossimi passi che avete deciso di intraprendere, se potete dirmeli e come io posso aiutarvi? Mi parlavate di Ambulon. Inoltre avete deciso quali delle armi che ho possono servirvi? Infine avete bisogno di inviare messaggi alle vostre cattedre?” Diretto come sempre l’ex militare si appoggiò alla poltrona. “Tante domande lo so. Ma il tempo è poco. Domani Julia lascerà Sibellus. Troppo pericoloso qui per lei. Ma io voglio aiutarvi perché ormai ho capito che dietro a tutto questo non c’è solo la salvezza di mia nipote.” L’uomo si zittì in attesa di una loro risposta @all

Francis Clark Il medico abbassò il capo in segno di ringraziamento verso il rabbino. Quindi si rivolse agli altri sottovoce “Usciamo per parlare più liberamente” e si diresse alla porta @Custode

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Gli uomini all’esterno parevano aver rinunciato a spingere la porta, anche se le voci indicavano che fossero ancora li. I compagni stavano decidendo il da farsi, andando a rinforzare frattanto la barricata. Improvviso un soffio di vento gelido arrivò dal fondo del magazzino. Tra le ombre delle casse due figure stavano avanzando verso di loro giungendo nell’area aperta illuminata. Il primo era un uomo alto e massiccio di circa cinquanta primavere: vestiva in abiti eleganti su cui spiccava un massiccio medaglione al collo con il simbolo della rosa stilizzato a croce, il simbolo della famiglia Teugen Al suo fianco un uomo alto e magro, impeccabilmente vestito di nero. I capelli erano neri e gli occhi penetranti di un verde intenso. Il primo dei due prese la parola “Ora capisco perché la porta non si aprisse. Voi dovreste essere gli amici del capitano Smithofen, gli impiccioni che hanno devastato il tempio nelle fogne.” disse con voce sicura “Suppongo che Steinhager sia morto” @all

Jotunn Gli occhi del nano girarono per la stanza alla ricerca di un uscita. Ma non c’era. “Come topi in trappola. Non è il momento di fare gli eroi, ma temo che il nostro tempo stia per finire: se devo morire, qualunque cosa venga, la porterò con me nella tomba” disse. Poi guardò i compagni e aggiunse con uno strano sorriso "Mi ha fatto piacere combattere al vostro fianco" Quindi impugnata l’arma fece qualche passo avanti. Jotunn Gli occhi del nano girarono per la stanza alla ricerca di un uscita. Ma non c’era. “Come topi in trappola. Non è il momento di fare gli eroi, ma temo che il nostro tempo stia per finire: se devo morire, qualunque cosa venga, la porterò con me nella tomba” disse. Poi guardò i compagni e aggiunse con uno strano sorriso "Mi ha fatto piacere combattere al vostro fianco" Quindi impugnata l’arma fece qualche passo avanti.

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] Momenti di tensione passarono nella stanza, mentre Xeno e Arn si preparavano a ricevere i nemici. Il soldato, spronato da Vel rispose convinto“Ho sentito, ho sentito. Stavo dormendo. Mi preparo e arrivo. Andate avanti” Ci fu un momento di pausa e poi una risposta “Ok sergente. Poi te la vedi tu col capitano.” e uno scalpitio di passi che annunciava l’allontanarsi nelle altre guardie. Al momento il gruppo pareva al sicuro: restava solo da decidere se attendere il calmarsi delle acque per muoversi.

Francis Clark “Vi ringrazio, rabbino” disse il medico “avete la mia parola che porremo fine a questo blasfemo scritto” Poi guardò gli altri compagni con un cenno di intesa “Dobbiamo disturbare ancora il rabbino?”

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] Veloci gli otto cavalieri del Principe Pelathar percorsero la foresta. Dopo un po’ il sentiero si strinse e gli alberi si fecero più radi inoltrandosi in una zona collinare. Più avanti in un avvallamento vi eran un piccolo boschetto in mezzo al quale vi era una capanna. Avvicinandosi il comandante fece disporre in fila indiana i suoi uomini. Poco dopo il sentiero curvava verso ovest. Improvvisa una pioggia di frecce nere cadde dalla boscaglia su cavalieri. Tre di loro caddero immediatamente compreso quello che guidava il cavallo di Volpe Nera. Anche il cavallo che montava Tiberius fu colpito: l’animale si imbizzarrì e i due cavalieri di Summerlund caddero a terra. E’ un imboscata urlò un cavaliere. @all

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina Omar passò l’ora seguente a contattare il suo conoscente e a tentare di organizzare il viaggio. La cosa, seppur fattibile, era più complessa del previsto: oltre a remunerare Ferjan con 20 troni a testa per la copertura era fondamentale ottenere un permesso dall’administratum: l’atto di immigrazione sarebbe arrivato con una spesa ulteriore di altri 10 Troni a testa. Intanto Lady Julia Strophes venne dagli accoliti a parlar loro “Mio padre ha ormai risolto la questione con il Magistratum” disse “intrusi, di una qualche mercante che rivaleggia con i nostri affari. Questa è stata la versione. Il Magistratum si muoverà per le opportune indagini.” aggiunse una leggera risata. “Voi avete deciso cosa fare?” chiese “Mio Padre è pronto ad appoggiarvi in tutto quello che servirà in questa indagine”

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] I compagni iniziarono ad agire per barricarsi all’interno. La doppia porta si apriva verso l’interno ma non aveva ne serratura ne altro modo per bloccarne l’apertura da quel lato: probabilmente la chiusura del magazzino si faceva dall’esterno. La soluzione di accostare le casse era ragionevolmente l’unica possibile. La prontezza della decisione permise di accostare le casse, prima che mercanti provassero ad aprire la porta. Quando diedero la prima spinta, questa non si mosse, anche grazie ai due Nordici che spingendo opportunamente le grosse ante, le tennero bloccate. Fuori si udirono dei mugugni e un parlare. Probabilmente stavano decidendo cosa fare. @Luthor @Mia @all

Non mi è chiara una cosa su come vi state orientando: pensate di usare il contatto di Omar per giustificare il viaggio ad Ambulon oppure pensate di usare il contatto degli Strophes per giustificare il viaggio ad Ambulon e poi una volta contattare il contatto di Omar

Jotunn Il nano annuì alle parole del mago. Poi guardò Gustav “Va bene. Entriamo, davanti io e tu, poi Denser” disse. Il guerriero era un coraggioso, e Jotunn lo stimava molto.

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] Il soldato pareva essere mansueto nelle intenzioni e si sedette sul letto. Il tempo passava e i rumori fuori continuavano frenetici. Le guardie fuori stavano probabilmente perlustrando tutto il piano alla ricerca degli intrusi. Ad un tratto dei passi si fermarono fuori dalla porta della stanza. Erano sicuramente più di un uomo. “Ehi Theodosius!” disse una voce accompagnando con un colpo alla porta “Hai intenzione di continuare a dormire? non hai sentito l’allarme?”

Francis Clark “Signore, moderi i termini” disse volutamente perentorio il medico “non siamo venuti qui ad ingannarla o a sbeffeggiarla. Le ripeto che abbiamo trovato questo documento in una biblioteca ed, essendo per noi ignota la lingua, non potevamo conoscere, ne prenderci responsabilità dei contenuti.” Fece una pausa “Se la sua volontà è quella che ce ne andiamo, noi, persone civili, lo faremo.” Attese per un attimo la risposta.’Nascosta dietro una vivace intelligenza, ecco la scimmia’ pensò

Giorno che segue Fehmarn, pomeriggio [qualche nube] “Quindi qual’è la vostra decisione?” chiese il comandante perplesso per i dubbi mostrati “il Principe ci sta aspettando, non possiamo ulteriormente farlo attendere” I soldati parevano non stare comprendendo la situazione e rimanevano sul chi vive.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Gudrod e Alrik stavano iniziando l’uno a spostare i candelabri e il cerchio metallico con rune per disturbare il rituale, l’altro a frugare nei sacchi, pieni di polveri lucenti, fili metallici aggrovigliati e strani abiti multicolori quasi da disturbare la vista, quando Jacob giunto alla porta fece segno a tutti di fermarsi. Fuori si udiva il rumore di carrozze e cavalli. @Jacob

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina Preparandosi a muoversi verso Ambulon il gruppo di Acoliti stava raccogliendo tutte le informazioni che gli sarebbero state necessarie per questo passo. Noto che Lord Strophes poteva dare loro una motivazione per muoversi li, un affare per loro conto come lui stesso aveva suggerito, Omar aveva tirato fuori dal cappello un contatto alternativo una possibilità diversa da valutare. Nel tentativo di mettere insieme le tracce che avevano provarono a ricostruire gli indizi raccolti, provando a non dimenticare la figura del “monaco” potenziato il cui cammino avevano intercettato due volte, le strane sensazioni avute da Ssang sia quando aveva bevuto la strana bevanda ma quando aveva nella Alabastr Court avvertito una strana diminuzione del warp; infine ciò che in precedenza avevano trovato su Scintilla quando avevano sconfitto la setta di Logicians che infestava la Alm House del Southern Coscarla Sector. @all

Jotunn Il nano alzò la mano per fermare tutti. La stanza, l’unica uscita, non gli piaceva. Magia, ancora magia, non sopportava la magia. “Denser” disse sottovoce indicando la strana oscurità “questo è affar tuo, il tuo mondo. Che facciamo? Veloce però perché qui mi sa che sta per crollare tutto” Istintivamente strinse la mano sull’arma.

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] Il soldato ci pensò un momento “non mi date molte scelte” disse “va bene, ditemi cosa devo fare…” Poi dopo una pausa aggiunse “Posso alzarmi?” Fuori i rumori si sentivano continuamente, ma nessuno pareva fermarsi nei pressi della stanza dove era il gruppo

Francis Clark Il medico osservò il rabbino. La postura e le orecchie dimostravano chiaramente la razza dell'uomo agli occhi dell’esperto patologo, anche se probabilmente gli altri tratti somatici erano stati attenuati da tentativi di miglioramento della stirpe tramite l’accoppiamento con altre etnie. ’Gente geneticamente colta: bisognerebbe poter selezionare ciò che ciascuno può dare alle generazioni successive.’ “Abbiamo trovato questo documento in una biblioteca” intervenne mentre Juliet prendeva il foglio “io ed i miei esimi colleghi siamo dei ricercatori. Purtroppo la lingua ci è ignota come lo è il contenuto: abbiamo la viva speranza che lei possa aiutarci con la dovuta discrezione.”

@OcramGandish: purtroppo dovrai sopportarmi Ciao a tutti. Prendo il controllo di Francis: portate pazienza all'inizio se non mi ricorderò tutti i particolari. Mi sono letto il topic ma qualche nome mi sa che me lo sono perso. Ringrazio @dalamar78 per il benvenuto.

Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpida] Il combattimento proseguiva in maniera convulsa Jacob fu veloce e incrociò la lama con il suo avversario: questi andò a vuoto mentre il marienburghese infilò la lama nel ventre della bodyguard, già sfinita dai colpi precedenti di Gudrod, fino a toccare la spina dorsale dell’uomo. In un attimo questo cadde a terra privo di sensi ma colto da profondi spasmi. Dall’altro lato della stanza Alrik e Luthor insieme attaccarono il loro avversario. Il prete mancò il colpo e anche il nordico non riuscì a portare il primo colpo, parato dalla bodyguard. Questa provò a rispondere mancando però il colpo. Alrik sfruttò l’occasione per sferrare un nuovo colpo che andò a segno troncando la mano destra al polso. La bodyguard tenendosi il polso da cui fuoriuscivano fiotti di sangue cadde in ginocchio per poi svenire in un lago rosso. Il combattimento pareva finito.

4 Flaurmont 982, Primo pomeriggio [Pioggia] Il soldato, seppur ancora preoccupato, pareva meno teso: probabilmente aveva capito che forse non sarebbe stato ucciso. Improvvisamente fuori dalla porta si udirono delle urla rabbiose. Passi veloci si avvertirono lungo il corridoio, segno di guerrieri che correva spronata dai comandi dei loro capi. Voci umane si univano a dialetti di creature non umane, probabilmente al soldo dei primi. L’allarme era stato dato.

2 315 812.m41 - giorno 4 Mattina Gli accoliti si divisero i compiti. @Ludovicus @Omar @Judith @Ssang @Landar