rikkardo

Mentre cammino verso la nuova stanza, espongo le mie considerazioni a voce alta. "Per certo mi sa hce non sappiamo niente, perchè non abbiamo nè un cadavere, nè una scena di delitto, nè una prova, ma solo delle illusioni. Chi ci dice che siano veritiere o siano solo dei trucchi dei sua maestà per sviare le indagini sui suoi omicidi? E poi a esplorare le stanze ho la sensazione che a momenti si giochi al suicidio di fronte ai rischi di questo maniero maledetto, ma forse non abbiamo una soluzione migliore, perchè ci sfugge ancora la chiave di volta." Entrati nella stanza, il prossimo candidato allla roulette suicida sembra Iago, ma Rurgrosh tenta di fermarlo, quindi forse per porre fine in fretta a queste torture, o forse per scoprire la chiave di volta mi muovo velocemente verso il quadro per girarlo.

Dato che ho scelto l'ea vestimenti del vakeros, vorrei sapere quanto costa l'armatura di acciaio blu o se magari viene fornita contestualemente al talento come la spada di acciaio blu. Puoi tirarmi tu i fondi?

@DM Spoiler: "Buongiorno, sto cercando materiale per medicazioni e primo soccorso: bende, garze, ago e filo da sutura, pomate cicatrizzanti, pozioni guaritrici o altri articoli del genere."

Mi avvicino a Sylia e, nonostante non mi abbia interpellato direttamente con lo sguardo, le rispondo io. "Melime Losillie, te lo ha detto come insulto per spaventarti, ma dato che non hai capito le sue parole non hanno avuto potere su di te. Vuoi sapere cos'é una sgualdrina? E' una donna che vive della sua femminilità, odiata in pubblico e amata in privato, inoltre amata da tutti gli uomini e al tempo stesso mai amata da nessuno. Perciò questa parola viene usata come insulto, ma solo perchè la società umana giudica, chi sarebbe meglio non giudicare, graziosa rosellina." Do una carezza all'elfa, poi mi rivolgo a tutti. "Bene vedo un banco, che vende medicamenti, e è proprio quel che cercavo. Mia vuoi venire con me? Poi ci ritroviamo tutti davanti alla tenda della cartomante."

Nonostante il mio aiuto sia ininfluente di fronte alle capacità curative di Rurgrosh, mi precipito a sincerarmi della situazione di Chaine e lo guardo con un'aria preoccupata. "Chaine, non ti lascerò più solo quando ti fai la barba. Chi ci dice che queste allucinazioni non ci abbandonino più, anche se ce ne andiamo? Io non starò tranquillo, finchè non avrò fatto il possibile per spezzare questa maledizione." Mentre parlo, tocco la sciarpa maledetta, che mi son legato in vita, poi abbandono la stanza per primo e apro la strada verso la prossima porta inesplorata.

Gudrod sembra sempre inquieto: entra nel tendone, si guarda intorno e riesce, mentre io lo seguo in silenzio con lo sguardo interrogativo. "Ricevuto e noto con piacere che l'organizzazione Jacob è sempre perfetta. Ma sì, andiamo tutti dalla cartomante, perchè in fondo le fiere sono fatte per far divertire i bambini. Piuttosto tu, che si pratico, controlla se la cartomante ha i tarocchi truccati e bara." @AdG Spoiler: Mi guardo intorno alla ricerca della bancarella della guaritrice.

Male: sono indietro e sinceramente, visto il poco tempo libero che ho, sto disperando di studiare questo nuovo gdr e di riuscire a creare il pg

Mentre seguo gli altri continuo a rimuginare su come trovare i soldi per l'usbergo nuovo in pochi giorni. Male che vada, se mi ritrovo alle strette, potrei sempre provare a rapinare qualche ricco nella confusione della festa, ma sarebbe meglio trovare un modo meno pericoloso e più sicuro. Vedo che Sylia si avvicina a Jacob, chiedendogli di portarla nella tenda della cartomante, quindi Gudrod infastidito entra rapido nel tendone, dove lavora Grunni e mi chiedo tra me e me se lui, che si è sempre dimostrato molto protettivo verso l'elfa, non abbia un attacco di gelosia nei confronti di Jacob. Scrollando le spalle, fo cenno agli altri di seguirlo nel tendone e entro. ​"Buongiorno!"

Prima mi godo il bel combattimento, che vede la vittoria di Rim, poi mi godo la birra dei festeggiamenti. "Bravo Rim! Alla salute del vero campione! Gudrod, invece io ti dico che Rim ha proprio lo stile del nano: poche parole e tante mazzate. Poi sai meglio di me che non ci sono due combattenti uguali al mondo, o no? Dai andiamo a vedere come se la cava anche l'altro nano, che però la stoffa del campione non l'ha."

L'illusione di questa stanza è meno inquietante e pare pure innocua, ma tuttavia fa più ribrezzo delle altre. "Che schifo di famiglia! Scommetto che se in vita si fossero lavati col sapone allo zolfo adesso i loro ritratti darebbero allucinazioni con meno brufoli. Ma forse non gli sarebbe bastata tutta l'acqua santa della piscina di un santuario per lavarsi del loro malocchio." Sputo sul ritratto di Aldern e mi incammino spada alla mano a esplorare il resto della stanza oltre i ritratti.

All'inizio il mio sguardo scettico passa dal nano al grosso lottatore e viceversa. Che sia coraggio o senso di sfida verso se stessi? Mentre si prepara al combattimento levando si l'armatura, mi avvicino e gli parlo. "Rim, tienilo a distanza e evita la lotta, ma ricorda che in questo caso la soluzione migliore è afferrare saldamente la sua cintura come la sella di un cavallo da domare, aspettando che compia un errore per sbilanciarlo."

Seguo gli altri nella stanza successiva, tenendo sempre in mano la sciarpa, che ha tentato di strangolarmi. Forse la dovrei bruciare come la manticora impagliata o forse basterebbe lasciarla lì dov'era, ma non so bene come mai ho decis di portarla dietro. Sicuramente vorrei mostrarla a Foxglove e vedere come reagisce, ma per ora nel maniero non sembra esserci possibilità di incontrare anima viva, quindi me la lego alla vita sopra la corazza e proseguo l'esplorazione. Per contrastare il senso di cupezza incombente cerco di scherzare per tirarmi su di umore. "Chaine, hai tante doti, ma devi ancora imparare l'incantesimo per sturare le orecchie. Nella mia ignoranza, so che la componente consiste in un bastoncino minuscolo con un po' di cotone alle estremità. Forza, andiamo di sopra!"

Appena riesco a respirare nuovamente, fo un respiro profondo, ma sento ancora un forte raschio in gola, perciò tossisco e tiro uno scaracchio a terra per liberarmi, prima di tornare in grado di parlare. "Mentre questo schifo di pezza cercava di strangolarmi, ho avuto una visione, anzi un'illusione che prendeva tutti i sensi e pure la coscienza: ero la moglie di quell'invertebrato di Aldern e lui mi strangolava con gli occhi iniettati d'odio, mentre provavo terrore, impotenza ed incredulità. Non so quanto di vero ci sia in queste manifestazioni soprannaturali, ma per me merita andare a fondo per scoprirlo e nel caso farla pagare a quel damerino."

Eccomi, ti ho mandato un pm per giustificare la presenza del vakeros alla festa di Fehmarn, fammi sapere.

"In alternativa, perchè non lo usi l'usbergo rotto come materia prima da attaccare al giaco, che hai ora, per allungarlo a coprire gambe o braccia? Oppure potresti farlo convertire in camaglio senza dover lasciare qui l'armatura e dovrebbe anche costare meno rispetto a comprarne uno nuovo di pacca. Che ne pensi, mastro Werner?"

Guido velocemente Gudrod alla bottega del fabbro, seguito anche dagli altri. "Guten Tag, Herr Werner! Ero qui a giro per la fiera con i miei amici, uno dei quali ha bisogno della tua maestria, quindi li ho portati qui." Mollo ridendo un paio di pacche sulla spalla di Gudrod e riprendo a parlare. "Questo piccoletto ha rotto l'usbergo, mentre stavamo giocando con un orsacchiotto puccioso in riva al fiume e adesso lo vorrebbe far riparare da qualcuno capace, anche perchè lui è un professionista delle armi e riconosce i lavori ben fatti. Facciamo le presentazioni? Mastro Werner ti presento Gudrod, Gudrod ti presento Mastro Werner."

Solo a sentire l'odore della buona cucina mi viene l'acquolina in bocca e, quando sento il piatto del giorno, mi vengono in mente le ricette di un ragazzo del gruppo di Erik, che veniva da qualche parte a oriente forse all'interno dell'impero o forse oltre. Come combattente non era un gran che, ma il suo piatto forte, che chiamava la minestra del mandriano, resta indelebile nella memoria in tutte le sue variazioni assaggiate: carne bovina, suina, equina e di selvaggina varia. "Oste per me una porzione ricca e abbondante di minestra, poi da bere un boccale birra di frumento ed un bicchiere di idromenele." Quando ci viene servito il bere alzo il boccale ed esclamo. "Grazie Gudrod, alla salute, vecchio mio!"

Buone feste a tutti e auguri di buoni punti esperienza nuovi! Per l'avanzamento lo metto alla forza cosí da finire l'avanzamento della carriera in quella caratteristica.

Finalmente la finiamo con questa storia del barbiere e del saltimbanco per andare a bere e mangiare alla locanda, dove appena arrivati, mi guardo con un sorriso sprezzante. "Questo posto pare frequentato dalla gentaglia della peggior specie: azzeccagarbugli, passacarte e altri ciarlatani eruditi, insomma gente con cui non c'è gusto a fare rissa, ma che in compenso potrebbe avere informazioni interessanti riguardo agli avvocati e al testamento. Anche perchè ho deciso di rimanere con voi almeno finchè non avrò il mio usbergo e voi resterete a Bogenhaven. All'inizio abbiamo formato un gruppo solo per raggiungere Altdorf, dove arruolarci sotto l'insegna del principe Von Tasseninck. Poi sfumato l'ingaggio, gli avvenimenti ci han portato a fuggire tutti insieme in fretta e furia con la Beribeli fin qui e sinceramente pensavo di accomiatarvi da voi a Bogenhaven per cercare lavoro come mercenario; tuttavia, ho raggiunto prima un accordo col fabbro, con cui mi sono indebitato di cinquanta corone d'oro per farmi un usbergo su mia misura, il quale a sua volta non sarà pronto prima di due giorni. Quindi, venendo al dunque, rimarrò dalle parti di Bogenhaven almeno finchè non avrò i soldi per acquistare l'armatura o la stessa sarà pronta. Nel frattempo voglio continuare ad investigare su questa doppia identità insieme a voi e so che non vi dispiace." Strizzo l'occhio a Mia, mentre tiro una pacca sulle spalle di Rim.

"Rurgrosh, hai la barba che tocca quasi terra: attento a non bruciartela il giorno in cui appiccherai un bell'incendio!" Mentre parlo ridacchiando, mi avvicino alla sciarpa indicata da Iago e la sollevo con lo spadone senza toccarla con le mani. "Magari questa volta non era uno spirito, perchè in fondo per muovere una sciarpa basta un po' di corrente."

Trovo tutta questa situazione riguardante la verginità di una figlia sinceramente patetica: tanto prima o poi ragazzi e ragazze fan quel che vogliono in barba ai genitori, che a loro volta hanno speso una doppia morale per la famiglia e per se stessi. Tra l'altro se alla base c'era un equivoco risolto mi chiedo a che giovi mai continuare a farci i fatti degli altri, però continuo a seguirli in attesa di pasteggiare tutti insieme in un'osteria. "Mia, direi che dare un'occhiata alla bancarella di questa Elvira non esclude il fatto chiedere anche al tempio di Shallya. Anzi prima la finiamo con questa storia, prima riusciamo a portare a termine tutti nostri propositi, pranzo compreso."

Prima di incamminarmi con gli altri verso il barbiere rispondo alla domanda di Jacob. "Sì, Jacob: il fabbro è proprio qui dietro. Adesso sto cercando giusto qualcuno che venda medicamenti e ho finito gli acquisti. Non avete visto per caso qualche negozio o ambulante del genere?" Poi, seguo gli altri senza capire bene cosa stia succedendo quindi mi tengo in disparte, finchè non è tutto finito. "Ma cos'era successo prima?"

Di fronte alla strana scena e alla discussione, che ne segue, aggrotto la fronte. "Quindi questi sarebbero messaggi da parte degli antenati di quel damerino di Foxglove? Allora lui discende da una manticora infuocata e non da un coniglio? Comunque non so che pensare dell'impazzare di queste scene pazzesche, ma quel che più mi preoccupa è l'inadeguatezza delle armi a affrontare dei nemici, che non sanguinano e non saprei ferire." Rimango per un attimo pensieroso, finchè Emerald non si dirige verso la porta, e subito la affianco per formare con lei la prima linea.

Mentre Chaine parte in una delle sue infinite dissertazioni, guardo come rapito il pavimento della stanza e, oltre ai mulinelli, noto un altro fenomeno meno appariscente, quindi alzo la mano sinistra aperta per richiamare l'attenzione ed il silenzio degli altri, mentre uso la destra per muovere lo spadone ad indicare il pavimento antistante al camino. "Fermi tutti! Invece, qui c'è un fantasma! Guardate davanti al camino: non vedete anche voi che la polvere si muove come se qualcuno camminasse?"

"Il fatto di aver sentito una voce non credo che ormai significhi più di tanto, perchè sembra che ci siano illusioni in ogni punto del maniero. Comunque tra un fantasma ed un'altro abbiamo quasi esplorato tutto il pian terreno ed il primo piano, quindi direi almeno di finire di controllarli. A proposito qualcuno prima di entrare ha per caso notato quanti piani ci siano qui? Tre? Be', se non avete niente in contrario, procedo." Se nessuno m i ferma, percorro l'intero corridoio e apro la porta in fondo.