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darteo

Circolo degli Antichi
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  1. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    @Sole Mana ti dice: lo sai che posso leggerti nella mente? Ora posso sentire chiaramente i tuoi pensieri... come se stessi parlando ad alta voce. Colgo l'occasione per condividere con te un mio ragionamento. Quel Caradoc ha detto che la gilda del fuoco gli ha assegnato una missione... trovare colui che fa parte del nostro gruppo e che sa usare le magie senza cristalli. Ma io ti ho dato la capacità di usare gli incantesimi DOPO che Caradoc si è unito a noi per proteggere Astilla... DOPO che ha accettato la missione. Questo vuol dire che la gilda non sa che sai usare la magia senza i cristalli... e quindi non sei tu la persona che la gilda sta cercando. -.-.-.- Parli anche con Aurline e lei ti risponde che farà tesoro delle informazioni che le hai dato. @Oloth @Herlan @tutti Lady Haresia scende le scale del suo trono per raggiungere Hinox. Non sentirai male... dice la regina al nano ...sarà veloce e non toccherò alcun tuo fuoco o cuore. Ciò che dice corrisponde a verità. La sala del trono piomba in un'oscurità quasi totale mentre un cerchio magico viene evocato sul pavimento, proprio sotto Hinox. Della materia nera fuoriesce dalla testa del nano, proprio dove fu colpito dall'Uguf. Assomiglia a dell'inchiostro sparso nell'acqua. La materia nera schizza sulla pelle della regina e viene subito assorbita. Lei ha un sussulto. Poi torna tutto alla normalità. Haresia assicura i presenti che ha rimosso la maledizione. I ministri applaudono per la sua magia. A questo punto prendete la parole ed esponete ai presenti le vostre intenzioni. Selexia gira la testa di scatto verso il chierico. Le sue parole l'hanno rapita. La dragonessa sembra aver capito qualcosa di importante... molto importante a giudicare dalla sua espressione stupita. Finite di parlare. Un altro ministro si alza. E' un uomo grasso e con i capelli bianchi. Prende subito parola: le intenzioni dei nostri ospiti sono nobili e scaldano il cuore... cogliete una vena di sarcasmo nella sua voce ...tuttavia c'è da considerare un problema. Alcuni di loro sono chiavi... è cosa stupida mandarli a combattere contro il re teschio! Sarebbe come portare una preda di fronte al mostro. Haresia, che è tornata sul trono, risponde: cosa proponete allora, lord Vànesh? Non possiamo rinchiudere i nostri ospiti nelle segrete... e neanche offrirgli asilo a Faisson. La loro presenza mette in pericolo l'intera città... senza parlare dei problemi diplomatici che si verrebbero a creare con Eltheria e noi sappiamo benissimo che i rapporti con quel regno sono già tesi per colpa della guerra a est. Un altro ministro, senza alzarsi, chiede: ma perchè questi uomini sono chiavi per il re teschio? Risponde la regina: proverò a spiegarlo anche per chi non conosce la magia: immaginate che il Buio e la sua capacità di corrompere siano in realtà un gas presente nell'aria. Tutti noi lo respiriamo e, nel corso degli anni, il gas si è accumulato nei nostri polmoni e nel nostro sangue. Il Buio è diventato parte di noi e lo tramandiamo ai nostri figli. Alcuni dei nostri ospiti vengono da un'altra realtà e non hanno il Buio nel sangue. Questo li rende puri... una capacità indispensabile per far risorgere i luogotenenti del Buio. Non possiamo trovare un rimedio per questo? Far "smettere" i nostri ospiti di essere chiavi? Chi ha appena parlato è un uomo giovane e di bell'aspetto. Ha un armatura dorata, una spada scintillante e una chioma bionda. Si trova vicino a lord Vànesh, e per tutto questo tempo non ha fatto altro che fissare e sorridere a Aurline e Selexia... quasi come se non gliene importasse nulla di tutto quello che è stato detto in questa stanza. Haresia dice: un modo ci sarebbe, principe Vànesh... ma non possiamo farlo qui. Esiste un rituale nella città eltheriana di Clarcin (pronuncia = clarsin) che permette ai nostri ospiti di non essere più chiavi. Rivolgendosi a quel cavaliere, la strega ha rivelato che si tratta del figlio del ministro grasso e che ha il titolo di principe. Costui ha un'altra domanda da fare: e dopo fatto questo rituale? Saranno liberi di combattere il Buio, principe. Posso portarli io a Clarcin. E come?... Tuona suo padre ...non da solo, spero. Il re teschio e lei li stanno cercando. Ho un'armata, padre. Lo so... l'hai eredita da me. Tutti ridacchiano. Haresia invece deve conservare la sua serietà: principe Vànesh, perchè volete rischiare la vita dei vostri uomini? Perche, mia regina, una volta che i nostri ospiti non saranno più chiavi voglio che combattano per noi, sotto la mia bandiera. Come mai? Li abbiamo sentiti tutti. Vogliono affrontare il re teschio... se combatteranno da soli moriranno! Se combatteranno con Eltheria moriranno... perchè il reggente di Eltheria è un idiota. Io offro ai nostri ospiti sia un'occasione per scendere in guerra contro il Buio sia un'occasione per restare vivi dopo. E voi otterrete fortuna e gloria! Così usciamo tutti vincenti! Il principe sfoggia il suo sorriso più ammaliante alla regina. Lei continua: ma dovrete portarli a Clarcin e fino ad allora le chiavi resteranno... chiavi! Aurline avanza verso il centro della stanza, interrompendo il discorso e attirando l'attenzione di tutti verso di lei. La strega dei ghiacci estrae la sua spada dalle bende. Tutti possono vedere la lama di ghiaccio e il manico dorato. Aurline dice: Herlan ha chiesto se Eltheria è pronta a combattere il Buio. Rispondo io... no! Non può battere il Buio! Armac riuscì a sconfiggere l'oscurità perchè aveva la Speranza! La mitica spada forgiata da lei attraverso il rituale della settima gilda. Ora la spada è stata distrutta ma ho qui con me un suo frammento... il manico della Speranza! Un ministro esclama: voi, milady, avete tra le mani la spada della strega dei ghiacci! Come avete fatto ad averla? Aurline si volta prima verso Herlan, poi torna a parlare fissando i ministri: La strega dei ghiacci è morta. Ha affrontato lei fuori da Incrandis ed è rimasta ferita... Herlan gli ha dato il colpo di grazia. Io ho aiutato il guerriero e ho preso la spada dalle dita morte di quella strega. Ora che la spada è estratta... inizia a vibrare. Anche le collane di Zantes e Leidorl iniziano a tremare. I ministri esclamano nel vedere questa scena. La regina sembra sorpresa: tre frammenti! Avete con voi tre frammenti della Speranza! Selexia si volta di nuovo verso di voi. Si rivolge a Zantes e Leidorl: avevate i frammenti della Speranza e non li avete mai usati contro i corrotti del Buio? Vi aspettavate una scenata dalla dragonessa... ma questo non accade. La donna è sconsolata e non ha le forze per sgridarvi. I ministri iniziano ad agitarsi. Pretendono che consegnate quei tre frammenti a loro. Del resto potranno dare quei pezzi a dei campioni delle loro armate. Selexia avanza e parla quando cala di nuovo il silenzio. Vi indica e si rivolge ai ministri: questi guerrieri sono i miei uomini. Le loro armi appartengono a me! Non a voi. Non vi consegnerò i frammenti della speranza. E voi siete? Chiede il padre del principe. Selexia! Selexia del vulcano Kratoa. E perchè non vi siete presentata prima come il capo del vostro gruppo? La donna continua a mentire (per non dare i frammenti ai ministri): perchè la mia compagnia non è riconosciuta ufficialmente da Eltheria, perciò non è un vero e proprio gruppo. Il principe si rivolge a lei. E' contento di poter parlare con la dragonessa: non crediate che i frammenti della Speranza possono essere "più utili" in mano ai nostri campioni? No! Risponde Selexia. Perchè siete così convinta? Perchè sono un buon capo e posso rendere Herlan, Zantes, Oloth... fa tutti i vostri nomi ...migliori dei vostri campioni. Del resto sono un eccellente guerriera. Bene... dimostratelo. E come? Con un duello, lady Selexia del vulcano Kratoa. Vi affronterete contro uno dei miei campioni. Se perderete allora ci darete i tre frammenti della Speranza. Se vincere allora potrete tenervi quei tre pezzi... ...e in quel caso entreremo nel vostro esercito, ci porterete a Clarcin e poi andremo a uccidere il re teschio. Questa volta il principe sfoggia il suo sorriso ammaliante a Selexia. Si avvicina a lei e le porge un guanto di stoffa rossa. Non sapete cosa significa quel gesto... ma tutti gli altri presenti in questa stanza restano stupiti. Selexia cerca di mostrarsi calma mentre afferra quel guanto. Il principe fissa negli occhi la dragonessa e in questo modo cerca di provocarla. Haresia si alza e annuncia la fine di questa riunione. Scende di nuovo dal trono per raggiungervi. Intanto la dragonessa si è voltata per abbandonare la stanza... come i ministri di Faisson. Costoro mormorano tra di loro. Sono rimasti scioccati nell'apprendere che la strega dei ghiacci sia morta e nell'apprendere tutte le altre cose che sono state rivelate poco fa. La regina vi dice che questa sera ci sarà un banchetto a palazzo e tutti voi siete stati inviati. Conclude il suo discorso dicendo: lo so che i ministri non hanno risposto a tutte le vostre domande... e presumo che avete molte altre cose da chiedere. Approfittate di questo momento per parlare con me. Cos'altro volete sapere?
  2. @Vittoio @Michele
  3. @Massimo - Felice @Vittorio @Michele
  4. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    VERSIONE CORTA VERSIONE LUNGA Lady Haresia, in qualità di regina, deve conservare un comportamento pacato e impeccabile, degno del titolo che possiede. Non si scompone dunque di fronte alla vostra discussione e il suo volto non lascia trapelare alcuna emozione. Qualunque sia il suo giudizio nei vostri confronti, voi non riuscite a scorgere alcun indizio sul suo volto. Solo una volta la regina ha abbandonato (per un solo istante) quella maschera perfezionata da anni di galateo... ...si è offerta come vostra maestra? Contrarietà. Ecco cos'è apparso sul volto di Haresia. Oloth è riuscito a percepirlo. La regina torna a mostrarsi serena. Saggia il tempo che avete a vostra disposizione, poi risponde a Oloth: voglio raccontarvi di una pratica esclusiva di Faisson. Siamo in grado, noi maghi di questa di città, di estrapolare le anime dal corpo degli esseri umani, elfici, nanici... Usiamo lo spirito come energia per le nostre magia. Ovviamente si tratta di una pratica che usiamo raramente poichè è crudele quanto pericolosa. A Faisson chiunque può usare la magia, come se fossimo in una grande foresta. Ci serviamo delle anime per creare incantesimi potenti... mmm ...no, ho scelto male il termine. Ricomincio... ci serviamo delle anime per creare incantesimi particolari. Non voglio parlarvi troppo di questo argomento. Mi limiterò solo a dirvi questo: io sono in grado di estrapolare lo spirito da un corpo, trasformare quell'anima in un incantesimo per poi reinserirla nel corpo. A questo punto, la persona si trasforma in un incantesimo vivente. Talissa apparteneva alla casata Naharic. Era una potente casata ma è stata sedotta dall'avidità... così i suoi membri hanno iniziato a tramare alle mie spalle e a quelle dei consiglieri. I Naharic sognavano un colpo di stato, una rivoluzione... ma le loro trame sono state scoperte. I cospiratori sono stati giustiziati e il resto dei Naharic hanno perso lustro e potere. Ho ucciso Talissa per poter estrarre l'anima, trasformarla in un incantesimo per poi rimetterla nel corpo. Talissa è rinata come incantesimo vivente e ora è la mia serva. Caro Oloth, Talissa si è proposta a te come insegnante di magia per poter ottenere la libertà. Se avessi accettato la sua richiesta io non potevo trattenerla... poichè le leggi della gilda del Corvo superano la volontà di un re. La regina si alza. Astilla, Selexia e Aurline fanno la stessa cosa, per rispetto. Lady Haresia si rivolge proprio a quest'ultima. Le dice che conosce la sua vera identità e le suggerisce di non rivelarla ai ministri, di conservare il suo travestimento. La strega dei ghiacci è sorpresa pensa: ma come ha fatto a...? Ah, già! Talissa, le deve aver detto tutto quanto di noi. La regina ha un'ultima nota per voi prima di andar via: voglio solo ricordarvi che sarà la mia autorità a tenervi in vita di fronte ai ministri. Menzionare scaramucce tra di voi, nella sala del trono, non gioverà alla vostra posizione. Ora preparatevi, incontreremo i ministri e quando la riunione sarà finita potremo tornare a parlare tranquillamente tra di noi... solo tra di noi. -.-.-.- Dopo aver mangiato e riposato, vi siete lavati e cambiati. Uscite dalla locanda privata e vi rimettete in marcia per il castello. Durante il tragitto avete l'opportunità di vedere e conoscere ancora di più Faisson. Scoprite che la città ha un vero e proprio "culto per la spada". Tale arma viene creata da innumerevoli fucine e venduta quasi in ogni bazar e negozio. E' strano, quasi paradossale, che la "città magica" sia anche la prima città nella produzione di spade. Da quello che avete capito, occorrono molti uomini per creare una spada di Faisson: il fabbro maestro, un apprendista (giovane ma forte nel fisico), almeno altri due o tre lavoratori nella fucina, un sacerdote per benedire la lama, un maestro che si preoccupa solo del manico, un maestro di incisioni, un maestro per assemblare tutti i pezzi della spada, un maestro per lucidarla, affilarla e per correggere eventuali imperfezioni e per finire un maestro che esamina il lavoro finito. Sho (che è tornato vicino a voi dice): le vere spade di Faisson, quelle forgiate dai gran maestri, sono molto costose. Prendete tutte le case di una via di Faisson, unite il loro valore monetario e avrete il prezzo base di una spada. Inutile dire che la consegna di queste opere d'arte al proprio acquirente si svolge attraverso un rituale solenne. Durante la vostra marcia incontrate una statua di una divinità minore. Non viene venerata a Eltheria ma solo a Faisson e in alcune regioni a sud di nazioni straniere. La statua è grande come quattro uomini e rappresenta una donna che mostra i suoi dodici seni. Sho, ancora una volta, vi dice: lei (indica la statua) è Lusht, Dea della passione e del sesso. I proprietari di bordelli hanno degradato la sua immagine e la descrivono come la Dea delle puttane, degli eccessi e delle perversioni... mentre i bacchettoni dei chierici di Isokrat cercano di "ridimensionarla" in una Dea dell'amore dolce e innocente. Lusht, l'autentica Lusht, è l'impersonificazione dei desideri carnali e della gioia attraverso l'amore fisico con un'altra persona... o con più persone. Viene anche detta la Dea dei colori, la dominatrice dei sensi e la madre che risveglia la natura. Sulla testa, la statua ha due corna di cervo che le sono state mozzate quasi alla loro base. Astilla lo fa presente e Sho continua: un tempo Lusht veniva raffigurata con quelle corna... poichè era venerata in una città moooolto particolare. Abbiamo dovuto recidere le corna modificando la sua immagine... poichè quelle stesse corna ora adornano la maschera di quella strega. Astilla continua: cosa intendete con moooolto particolare? Di quale città parlate? Sho osserva la sua regina in attesa di ordini. Lady Haresia moriva dalla voglia di raccontarvi tutto quello che Sho vi ha detto... ma deve spacciarsi per un'ancella e perciò è costretta al silenzio. Si limita solo ad annuire. Sho quindi ha il permesso di raccontarvi questa seconda parte della storia: proprio sotto di noi, sulla terra di Eltheria, si trovano i resti di una città distrutta. In realtà era un paesino... ma questi sono solo dettagli. In quella città, che venerava Lusht e molti altri Dei, circa centi anni fa nasceva colei che oggi tutti temono. Piccola curiosità: è propria in quella città che lei incontrò per la prima volta lord Armac. Il nome di quel borgo era Legasia ma oramai è nota a Faisson come la "città di sotto". Lei fa così paura che siete costretti a modificare le iconografie dei vostri Dei. Si. La risposta di Sho è così semplice eppure testimonia tutto il terrore che l'Uguf può evocare in una comunità. Dovete prendere una nave per raggiungere il castello, poichè si trova sulla sommità dell'uovo (facciata esterna ovviamente). Il castello è, come tutta Faisson, grande, bizzarro e variopinto. Un infinito numero di torri, dalla grandezza e altezza diversa, non fa altro altro che aggiungere altro caos alla struttura. E' proprio questo caos che rende il castello bello quanto suggestivo. Venite accolti con il massimo degli onori: squilli di trombe d'argento, tappeti rossi e tutti coloro che vivono a palazzo (o quasi tutti) vi vengono incontro per salutarvi. Hanno disposto intenzionalmente le ancelle più belle nelle prime file, sono state vestite con gli abiti più sgargianti e profumate con gli oli più pregiati. Venite investiti da mille fragranze e colori. Uno sfarzo che definireste "esagerato" anche per un castello. Astilla veste un abito rosa e bianco, al collo sfoggia il simbolo della sua gilda (come richiede l'etichetta). Aurline invece ha un vestito lungo e scuro e questo la intristisce. Negli ultimi anni ha vissuto da reietta, da mendicante e da fuggiasca. Ha passato molti notte sognando di rivivere un giorno da regina, visitando altri castelli e altri corti, con i suoi abiti cerimoniali di metallo scintillante e di stoffe azzurre. Purtroppo per lei, anche questa volta è costretta a vestire i panni di una donna che non è lei. Selexia invece indossa un abito prevalentemente rosso, con i bordi neri e un serpente verde disegnato sull'ampia manica sinistra. Il braccio destro invece è completamente scoperto poichè anche lei deve mostrare il simbolo della sua gilda (del Corvo). Raggiungete la sala del trono. Si tratta di una stanza complicata: ha una forma simile a una "goccia allungata". Il marmo che la compone ha il colore del sangue, dell'oro e di tutte le sfumature possibili tra queste due tonalità. Un balcone interno abbraccia tre lati della stanza. Il trono ha uno schienale alto e snello. E' posto sulla sommità di una scalinata dai gradini rotondi e sempre più piccoli man mano che innalzano. Ai lati del trono trovano degli spalti disposti come quelli di un anfiteatro. Tutti i ministri si sono radunati in questa stanza e hanno preso posto sugli spalti. Sfoggiano i loro abiti migliori e i loro vessilli. Per voi, quei simboli, non hanno alcun significato. Vedete un cinghiale ricamato su una spalla, un pesce inciso su uno spallaccio, una torre e molti altri simboli nobiliari. Una donna è seduta sul trono. Ha capelli rossi, un fisico statuario e una bellezza fuori dal comune. Lei doveva impersonificare la regina di Faisson. La vera regina le comanda di alzarsi e di lasciargli il posto. La finta Haresia obbedisce. Era solo un'ancella, la più bella di tutto il castello. Sono stati i ministri a sceglierla per impersonificare la regina. Apparentemente tutto ciò può sembrare un gesto per onorare lady Haresia... ma lei sa benissimo che è solo un crudele scherno nei suoi confronti. Haresia infatti non è alta e non viene notata per la sua bellezza, cosa che accade quasi si posa lo sguardo su quell'ancella. I ministri, scegliendo quella donna come finta regina, hanno solo voluto sottolineare ad Haresia la sua "mediocrità", la sua mancanza di fascino prorompente. Ogni difetto nel fisico di Haresia, tutti insignificanti e invisibili, ora appaiono evidenti in confronto a quella donna che sta abbandonando il trono. La regina sorride tra se e se. Ci vuole ben altro per ferire la sua autostima. Si siede sul trono e aspetta che l'ancella vada via. Il suo passo infatti attira l'attenzione di tutti gli uomini della stanza. La giovane va via e la regina può iniziare il suo discorso: miei lord, è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo radunati tutti quanti in questa sala. Ora... eccoci qui, tutti quanti, nessuno escluso. Ci siete persino voi, lord... la regina inizia a menzionare e a scherzare con alcuni ministri. Sono battute che non potete capire, poichè non conoscete i trascorsi tra la regina e quei nobili. Haresia però smette quasi subito di scherzare. Racconta a tutti i presenti del re teschio e delle vostre (dis)avventure, menzionando anche l'Uguf... che da questo momento in poi verrà nominata usando semplicemente la parola "lei". Infine vi presenta uno alla volta. Sho, che è vicino a voi, l'aiuta a ricordare tutti i vostri nomi. L'uomo accenna a una riverenza ogni volta che si rivolge alla sua regina. Haresia ha finito il suo discorso. Ora tutti i ministri conosco la vostra storia. Uno di loro, un tipo anziano e dal fisico possente, si rivolge a voi: perchè il re teschio non vi ha catturati anche se ha avuto più una ghiotta occasione? Risponde la regina per voi: è ciò che vogliamo scoprire. Complimenti, mio lord, è la domanda più importante a cui dobbiamo trovare una risposta. Tra quel doveroso complimento si nasconde un concetto molto importante. Voi siete importanti per il re teschio... eppure lui si rifiuta di catturarvi. Un secondo ministro si alza e rivolte a tutti voi: qual'è la vostra opinione riguardo a tutta questa storia? Voi avete incontrato il re teschio, voi avete incontrato anche lei per ben due volte. E soprattutto... cosa avete intenzione di fare? Volete nascondervi? Volete liberarvi dal fardello di essere chiavi? O magari volete combattere il nuovo signore del Buio? Avete capito che questi ministri non amano perdersi in chiacchiere. Un terzo ministro si alza e, senza aspettare una vostra risposta, dice: ma siamo sicuri di iniziare questo colloquio prima di guarire quel nano?... Indica Hinox ...perchè parlare di cose molto delicate se occhi indiscreti ci stanno guardando? La regina sembra essere completamente a suo agio, nonostante si trovi in un covo di serpi (o almeno è così che ha dipinto i ministri). Ha piegato una gamba per poter offrire un poggio al suo gomito, in modo da posare la sua testa sulla mano chiusa a pugno. Si complimenta con questo terzo ministro per poi rivolgersi a tutti: sul nano grava una maledizione, ma non dovete temere. Questa sala è benedetta e nessuna divinazione può raggiungerci. Se volete, miei lord, posso rimuovere adesso l'incanto che grava su Hinox... così saremo tutti più tranquilli. Haresia si rivolge al nano: voi cosa dite? Vogliamo spezzare il maleficio? Dovrò fare un rituale magico su voi... è una magia complicata ma vi assicuro che sarà rapida e indolore. La regina, per darvi un quadro completo della situazione, vi spiega cos'ha Hinox. Attraverso quei fori, la strega dei gufi ha "infuso" una magia nel cervello di Hinox. Ciò le permette di spiarvi in ogni momento e di lanciare altri incantesimi attraverso il nano (incantesimi di cui ignorate gli effetti).
  5. Sono passate diverse ore dall'attacco degli esterni in moto. Avete recuperato un fucile da cecchino, altri tre fucili e due pistole (uno Springfield, tre doppiette a canne mozze e due berette). Avete cambiato zona per evitare un possibile secondo attacco. In questo momento vi trovate sempre all'esterno delle città. In lontananza, verso est, vedete le mura di Venezia. E' una bella giornata e la luce del sole, unita al territorio pianeggiante, vi permette di aver una perfetta visuale su tutto ciò che si trova attorno a voi. Potreste scorgere la presenza di un morto a centinaia di metri di distanza. Cristina e pidocchio fanno la guarda al prigioniero che avete (ancora) nel furgone. Voi altri invece vi siete allontanati di una ventina di metri dal veicolo. Dorotea e Laerte si sono accesi una sigaretta. State discutendo su due argomenti molto importanti per voi. Il primo riguarda Agostino: l'uomo è morto, ciononostante sente ancora dolore. La ferita si rimarginerà? (cosa che non accade a nessuno cadavere incontrato fino ad ora). Dovrete portarlo in ospedale? I francescani e gli (ex)dottori si accorgeranno che in lui non c'è più vita? Adriano offre una soluzione: ricordate il mio amico? Quello che è stato ferito nel folle del palazzo ducale. E' il decimo membro di questa compagnia anche se non si è ancora unito a noi. Credo che lui potrebbe curare Agostino senza fare... ecco ...domande scomode. Il secondo argomento è ancora più delicato. Dovete decidere cosa fare del prigioniero. Avete scoperto che a Venezia ci sono uomini, anche molto potenti, che sanno cos'è accaduto a Cittadella. Il prigioniero, se consegnato a Venezia, potrebbe parlare di voi... e i potenti di quella città potrebbero credere alle sue parole.
  6. @Michele @Vittorio
  7. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    @Sole La fata risponde: si... riesco a leggere nella tua mente ma è una cosa che ho imparato a fare da poco. La nostra fusione non è ancora terminata, anzi... credo che siamo solo agli inizi. Da qualche giorno non sento più i confini del corpo. E' strano e fa paura. Ho il terrore che la nostra unione mi faccia perdere la coscienza. Non riesco più a capire chi sono e cosa sono. Prima ero una persona, ora sono un parassita e più in là sarò... non so cosa sarò. Magari l'equivalente di un tuo organo o di una tua parte del corpo... ovvero un pezzo di carne con una funzione ma senza una volontà. Devi fare qualcosa, Sole, devi capire come posso salvare la mia mente... altrimenti finirò nel perdermi dentro la tua. Io non ho un nome. La mia cultura prevede che ogni persona deve guadagnarselo. Il nome è cosa preziosa di questo mondo, non deve essere divulgato e non si deve chiederlo con così tanta leggerezza... Ad ogni modo, per il momento puoi chiamarmi... mmm ...Mana. @Sole - Oloth (prima di entrare nella taverna) Aurline vi prende in disparte e risponde a Sole: non riesco a bilanciare le due cose. Prima o poi la luce o il buio trionferà. Un accenno di corruzione però può facilmente dilagare su tutto il corpo... così come un morbo in una comunità. Il problema è che ogni volta che usi le magie del Buio offri un "pezzo di te" all'oscurità, questa è la prima regola. La seconda regola è che non si può tornare indietro. Non esiste una redenzione. Una volta che una parte di te viene corrotta... quella parte resterà per sempre così. Io conosco dei metodi per rallentare questo processo, per conviverci e per conservare ancora la propria coscienza nonostante il Buio si sia già insidiato dentro di te. Purtroppo però non mi sento in grado di insegnarti questi metodi... sono pericolosi e non saprei neanche da dove iniziare. @Oloth Hai sentito qualche commento, purtroppo però non sei riuscito a capire il motivo di così tanto odio nei confronti di Talissa. Alcuni uomini hanno detto: non si vergogna ad andare in giro? Dovrebbero esiliarla. Perchè la casata Naharic è ancora in piedi? La regina non li ha ancora giustiziati? @tutti Alcuni di voi cercano di rincuorare Talissa. Lei, nella locanda, vi risponde sussurrando: non... non sapete tutta la storia. E abbassa la testa per l'imbarazzo. La regina le dà una pacca sulla gamba e, sorridendo, dice: va bene, basta così. Il tuo lavoro è finito. Nel momento in cui finisce questa frase, il corpo di Talissa (abiti compresi) si illumina. La luce diventa così intesa che i contorni della strega vengono sfumati. La donna, che in questo momento sembra essere fatta di solo bagliore, si deforma e assume le sembianze di una sfera, si rimpicciolisce e si dirige in uno degli anelli della sua regina. E' un gioiello dorato con una gemma blu. Al suo interno sembrano "nuotare" delle piccole sfere bianche. Una di quelle è Talissa. Quest'ultima, prima di subire la trasformazione, vi è sembrata molto triste. La regina si rivolge ora verso di voi: farmi scoprire da voi non era in programma. Io non governo da sola il regno di Faisson, con me ci sono moltissimi consiglieri e ministri che insieme hanno i miei stessi diritti e poteri. Potrebbero infuriarsi molto se scoprissero che vi ho incontrati fuori dal mio castello. Potrebbero pensare che questo sia un incontro segreto tra me e voi... e gli incontri segreti hanno, di solito, un solo obietto: la cospirazione. Per questo vi chiedo di non menzionare di avermi già conosciuta. Ad ogni modo, non dovrete temere le divinazioni, nessuno... o quasi ...ci sta spiando in questo momento. Posso però anticiparti il motivo della vostra convocazione. Avete incontrato il re teschio, avete incontrato l'amata di Armac e avete scoperto che alcuni di voi sono delle chiavi per i luogotenenti del Buio. Faisson si trova "dentro" Eltheria... perciò il re teschio è anche un mio problema. Io non mi fido del reggente di Eltheria, per questo ho voluto chiamarvi. Ho intenzione di aiutarvi, quando andremo nel castello vi dirò tutto quello che dovete sapere sul Buio e su tutto quello che sta accadendo attorno a voi. Cercherò anche un modo per tirarvi fuori dai vostri problemi... ma se volete continuare a lottare contro il re teschio allora vi darò delle armi, delle armature e delle cavalcature. Aiutando voi sto aiutando me stessa. Se il re teschio pensa di essere così potente da spazzare via una nazione grande come Eltheria... può benissimo spazzare via una nazione piccola come Faisson in un solo giorno. Ah... c'è un'ultima cosa! La regina manda via Sho e tutti i suoi sudditi. Restate da sola con lei. Quello che sta per dirvi è una cosa molto delicata: c'è un modo molto semplice per impedire al re teschio di mettere le mani su di voi... sterminarvi tutti. I ministri di Faisson vorrebbero uccidervi tutti quanti ma io sono contraria. Il re teschio non ha ancora deciso di catturarvi e questo è molto strano. Questo mistero impedisce ai miei ministri di assoldare qualche membro della gilda degli assassini per massacrarvi. Nel mio castello sarete in pericolo ma non dovete temere, io voglio che viviate... questa è la mia volontà e farò di tutto per farla rispettare. Questo discorso tra di noi non è mai avvenuto. Ora riposatevi, mangiate e rendetevi presentabili. Nel mio castello parleremo del re teschio.
  8. @Michele
  9. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    @Caradoc Anche se Faisson è una città-stato, si trova all'interno di Eltheria. La cultura di questa nazione è molto influenzata dagli usi e dai costumi delle città di Eltheria. Per questo motivo la gilda del fuoco di Faisson è molto simile a quella di Icrandis, con l'unica eccezione che qui non esiste alcuna casa della scintilla. In realtà la gilda di Faisson è suddivisa in diversi palazzi sparsi in tutta la città. Ti rechi verso il più importante edificio dell'ordine presente nel tuo quartiere. Si tratta di una grande torre cilindrica dai colori chiari. Al suo interno ci sono molti membri dell'ordine e tutti loro vestono abiti lunghi e bianchi, con il simbolo della gilda impressa sul torace. Uno degli uomini più importanti della torre ti accoglie e ascolta le tue parole. Ti rivolge anche molte domande, poichè vuole avere più informazioni possibili. Infine, quando ha capito a pieno la situazione, risponde: i risvegliati e i corrotti devono essere estirpati, tutti loro. Coloro che sono parzialmente corrotti non sono un'eccezione. Dovete denunciare Sole al palazzo di giustizia di Faisson. Si trova al centro della città, proprio vicino al castello. C'è un problema però! Questa persona è, come voi, un invitato della regina. In questo momento tu e lui godete della protezione reale. Sarà quindi la regina o i suoi ministri a decidere la sorte di questo presunto corrotto. I signori del nostro governo possono anche decidere di revocare la protezione di Sole, in questo modo sarà possibile affidarlo alle guardie della città... ti consiglio di rivolgerti ai ministri reali. Vieni da Icrandis... attualmente non sappiamo se quella città ha respinto il re teschio. Per adesso raggiungi la nostra regina e vedi cosa vuole da te, quando sapremo qualcosa riguardo alla tua città allora ti manderemo a chiamare. @Rhaen @Sole La fata nella tua mente torna a parlarti: quello che sto per dirti potrà sembrare ovvio e banale... ma da questo momento in poi sarai spesso chiamato "mostro". La gente inizierà a odiarti. Sarai visto come un pericolo, come un morbo da evitare o peggio... da estirpare. Mi rendo conto che sono io la responsabile della nostra "nuova forma" ma potrai capire che non avevamo altra scelta dato che stavamo per morire. Ad ogni modo... ti chiedo scusa. C'è una pausa di un paio di secondi, poi la fata esclama tra se e se: "ti chiedo scusa?! " Per gli Dei antichi che mi sta succedendo? Perchè ho chiesto scusa? @Oloth Talissa arrossisce nel sentire le tue ultime parole. Si ricompone più tardi e torna a parlare della maschera di Pierrot... ...non chiamarla in quel modo, non deve essere nominata. Ad ogni modo, quando avete accidentalmente puntato la maschera contro di lei, l'oggetto si è attivato. Di sicuro si è stabilito un contatto tra la maschera e quella persona. La mia signora potrà dirvi di più. Dovete riferirgli che Pierrot non era di questo mondo e che il suo corpo è stato trasformato nella maschera grazie all'anello di Iurk. Ah... menzionate anche la storia dell'inchiostro del Buio. @tutti Caradoc e Rhaen si separano da voi. Sho resta perplesso nel vederli andar via. L'etichetta gli impone di non mostrarsi deluso. Si rivolge al resto di voi: da questa parte, prego. Vi inoltrate nella città. Scorgete fin da subito la presenza di una gigantesca torre di metallo. E' inclinata di un lato, formando una sorta di arco. Su una parete della torre c'è una grande impronta di una mano umana. Sho indica la costruzione e dice: quella è la torre di metallo, l'ultima struttura ancora in piedi dopo l'attacco della strega d'acciaio. Astilla dice: e quell'impronta è quella della sua mano? Deve essere gigantesca questa strega. A dire il vero, la strega d'acciaio è un essere umano ma i suoi poteri si amplificano quando sono rivolti verso i metalli. Per questo motivo viene chiamata strega d'acciaio. Che aspetto ha? Capelli bianchi e lunghi, pelle chiara e veste sempre solo bianco o nero. Al fianco ha una spada rossa. Mentre superate la torre piegata, scoprite che moltissimi uomini si sono radunati per una protesta. La folla sembra furiosa e pende dalle labbra di un uomo che li sta incitando. Sho sospira e vi spiega: dovete perdonarci. Faisson è grandiosa ma anche folle e piena di problemi. Una grande fetta del popolo è convinta che la nostra regina offra di nascosto asilo alla strega d'acciaio. La gente di Faisson si infiamma per poco. Pensate che una settimana fa l'intera città era in festa. Eltheria è in guerra e ci ha chiesto un aiuto. Noi abbiamo rifiutato e per questo il popolo si è riversato per le strade a ballare e banchettare. Se avessimo accolto la richiesta di aiuto di Eltheria, la gente di Faisson avrebbe scatenato una rivolta. Questo è per farvi capire la "passione" che alberga in questi uomini. Perchè è così temuta la strega d'acciaio? Perchè novant'anni fa partecipò all'ascesa del potere di re Armac ma si ribellò al re quando volle risparmiare i nobili di Eltheria che provarono a ostacolare la sua guerra contro il Buio. Perchè dei nobili volevano fare questo a re Armac? Perchè molti nobili non volevano vederlo sul trono. Preferivano essere schiavi del Buio piuttosto che sottostare a un re che non faceva parte delle loro famiglie. La strega d'acciaio voleva mozzare la testa a questi nobili, per questo voltò le spalle a Armac e, quando fu incoronato re di Eltheria, lei si rifiutò di inchinarsi a lui. La strega d'acciaio, da eroina contro il Buio, divenne una traditrice della corona. Ma non finisce qui la storia... la strega d'acciaio era la migliore amica di... ecco ...di quella persona. L'amata di Armac. E perchè Armac risparmiò la vita dei loro cospiratori? Perchè Armac era un buon re e sapeva che per governare una nazione gli occorreva l'appoggio dei nobili, anche dei cospiratori. Sei un tipetto pieno di curiosità tu! Mentre superate la folla intenta a protestare, alcuni tra quelle persone lanciano dei pomodori marci contro di voi e contro il corteo. Sho controlla se la sua ancella è stata ferita, poi si volta verso delle sue guardie. Non servono ordini. I soldati sfoderano delle spade e si avvicinano verso la massa di uomini. Iniziano a sedare la rivolta con la violenza, stando attenti a non uccidere nessuno. Abbandonante questo quartiere per raggiungerne uno più tranquillo e prestigioso. Alcuni cittadini vicino a voi riconoscono i simboli e i colori sulle vesti di Talissa. La indicano e parlano di lei. La strega abbassa la testa per la vergogna. Entrate infine in una locanda. E' diversa da tutte le taverne che avete visto nella vostra vita. Si tratta di un posto di lusso, degno di una reggia. Attualmente siete gli unici clienti. Vi sedete a un tavolo. Dopo qualche minuto, Aurline (che non ha fatto altro che studiare a fondo Sho e tutto il suo corteo) china il capo di fronte all'ancella. Quest'ultima resta perplessa e si sistema nervosamente la cuffia che le copre i capelli. Aurline le dice: mi perdoni ma solo adesso vi ho riconosciuto, altezza. L'ancella risponde: siete in errore, milady. Non sono la regina. Aurline però le spiega che anche lei è una nobile e ha studiato le casate di tutto il regno. Conosce bene le usanze e i costumi di Faisson. La strega dei ghiacci è riuscita a notare alcune imperfezioni nel vestito dell'ancella e alcuni piccoli errori nel comportamento di Sho nei suoi confronti. Aurline dice: volevate conoscerci senza presentarsi come regina, un modo per scoprire il nostro vero carattere? L'ancella dice: mia signora, nessun uomo di Faisson... sorride ...mi ha mai riconosciuta vestita così.
  10. @Massimo - Felice Raggiungete i piani sotterranei. Anche questa zona è un dedalo di camere e corridoi. E' umido e freddo. Avanzate tenendo occhi e orecchie ben aperte. Le tracce che stavate seguendo terminano al centro di una stanza. E' una grande sala spoglia e grigia. Ci sono solo due entrate: quella che avete varcato e una proprio dal lato opposto. Le luci delle vostre torce e lanterne si spengono per un momento e precipitate nell'oscurità. Il buio dura solo un secondo ma, quando tornate a vedere, scoprite che siete rimasti da soli (voi pg). Provate a chiamare i vostri uomini ma non ricevete alcuna risposta. A terra, contro la parete della sala, è apparso un cadavere di un templare. Ha un'armatura massiccia e rovinata dal tempo e da centinaia di battaglie. L'elmo occulta il suo volto. Dalla porta opposta alla vostra entrata sentite, in questo momento, dei passi pesanti che si avvicinano verso di voi. @Vittorio Sono reale... risponde Paola mentre ti fissa con sguardo truce ...sono la cosa più reale che ti sia mai capitata nella tua lunga e misera esistenza. Avanza verso di te e inizia a girarti intorno: tu credi di trovarti nel mattatoio? In realtà non ti trovi più nel mattatoio da un bel pò di tempo. Io e te siamo nel posto più pericoloso al mondo per la tua persona. @Michele
  11. Domenico spara due colpi contro gli esterni. Il primo colpo sfiora la testa di uno di loro. La pallottola fende l'aria e questo provoca un grande dolore all'orecchio dell'uomo, che si piega in due. Il secondo colpo di Domenico colpisce il suo obiettivo nell'anca. L'uomo cade a terra ed è raggiunto da una raffica sparata da Giovanni che lo uccido in un istante. Il dardo di Agostino entra nell'occhio di un secondo esterno. Punta e parte della freccia fuoriescono da dietro la testa dell'uomo. Costui scatta il capo all'indietro, inclina la schiena e cade al suolo. Gli esterni rispondo al fuoco ma riuscite (bene o male) a ripararvi dietro il furgone. Avete più armi rispetto a loro e per questo decidono di scappare. Non lo permettete. Gli esterni risalgono sulle moto ma non riescono a ripartire. Uno dopo l'altro muoiono sotto i colpi delle vostre armi. L'ultimo motociclista viene raggiungo alla schiena da un colpo di Marco. La pallottola gli ha raggiunto il cuore. -.-.-.- Per terra ci sono sangue e cadaveri. In questo momento vi accorgete che Agostino è stato colpito al ventre da una pallottola. L'uomo non sente dolore (non ancora)
  12. @Michele
  13. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    @Oloth @Zantes @tutti Astilla ascolta in silenzio la vostra discussione. E' pensierosa: anch'io a Icrandis sono riuscita a usare delle magie senza l'aiuto dei cristalli. Sono anch'io una corrotta? Ho usato il risveglio del fuoco contro l'elmo di un mimic. Magari ho risvegliato un qualcosa legato al Buio. Per gli Dei... se fosse così allora mi caccerebbero dalla gilda o potrebbero addirittura giustiziarmi! Questa cosa non dovrà saperla nessuno. La ragazzina si volta verso Aurline: anche lei ha delle macchie nere sul corpo, come Sole. Nessuno però osa rivolgerle delle accuse, forse dovrei confidarmi con lei... no, ho pensato a una stupidaggine. Non conosco quella donna e non posso certo rivelargli il mio segreto. -.-.-.- La ciurma di Nover non può tollerare una simile minaccia... pronunciata per giunta sulla Salamantar. Normalmente questi pirati vi avrebbe sgozzato senza pensarci due volte, ma per loro siete delle merce preziosa. A loro non interessa se siete corrotti o no. Loro guadagno oro e rispetto se vi portano a Faisson sani e salvi. Per questo motivo vi sbattono nelle loro celle per tutta la durata del viaggio, così potete toccarvi a vicenda, commenta il nostromo. Siete separati dalla cella delle donne. Selexia non vuole ribellarsi ma commenta dicendo: io li strangolo tutti! Riferendosi a voi. Una volta raggiunta la città venite scaricati dalla Salamantar come dei sacchi di patate. La nave salpa di nuovo per raggiungere un altro punto del porto. -.-.-.-.-.-.- FAISSON Si tratta di una delle città più grandi di tutta Valshenar. E' una metropoli volante costruita su un guscio gigantesco di un uovo di drago. L'uovo è sospeso in aria, tra le nuvole più alte del cielo. Le sue dimensioni e i suoi colori lo rendono difficile da mettere a fuoco. A tratti sembra non avere confini, come se fosse parte della volta celeste. Il guscio è rotto e al suo interno si trova parte di Faisson. Altri quartieri della città sono stati edificati sulla sommità esterna dell'uovo, su alcune monti che fluttuano attorno a esso e sul grande scheletro del cucciolo di drago morto dopo esser appena uscito dall'uovo. All'interno del guscio, al suo centro, si trova una grande sfera luminosa che irradia parte della città con la sua luce calda e soffice. La sfera funge da secondo sole e ha un'orbita attorno all'uovo, in modo da non illuminare la città durante la notte. Siete stati scaricati nella zona sud-orientale della porzione di Faisson edificata dentro l'uovo, proprio al bordo del guscio. Lì si trova un importante e fiorente porto. Le navi volanti sono ormeggiate attorno a voi... ma anche sopra e sotto di voi. Guardando in basso è possibile intravedere i picchi innevati dei monti di Eltheria. Non vi siete ancora mossi e le prime strade che potete vedere sono completamente ricoperte di gente. Non mancano neanche piccole creature volanti e variopinte che si librano attorno a voi. Astilla strattona Talissa (poichè, in quel momento, era la persona più vicina a lei) quando scorge in lontananza, oltre Faisson, un'enorme balena volante con tanto di redini e un castello sul suo dorso. All'interno del guscio, oltre alle case, è possibile trovare una gran quantità di piante. I vegetali hanno ricoperto anche la sommità interna del guscio e scendono fino a sfiorare i tetti e (talvolta) le strade di Faisson. Voi non riuscite a vedere la parte in alto del guscio, perciò avete l'impressione che queste piane "sbuchino" dal nulla. Le più grandi e le più robuste sono usate come case, palazzi, locande e negozi. -.-.-.- Un corteo di nobili e guardie del corpo vi raggiungono. Da una carrozza esce un nobile e la sua ancella. Entrambi sono vestiti con abiti di seta, ampi, comodi e dalla trama complicata. Il bianco e il rosso sono i colori predominanti di quelle stoffe. Il nobile si avvicina a voi, vi saluta e si presenta: signori, il mio nome è Sho. Sho della casata dei Tilferill. A nome della mia regina, lady Haresia della casata Calipatra, benvenuti a Faisson. Immagino sarete stanchi e vorrete mangiare, riposare e darvi una lavata.
  14. @Michele @Massimo - Michele - Vittorio Iorio risponde: beato te, Felice. Io non riesco a non provare paura. Non provo vergogna nel dirlo e non mi sento meno uomo. Il mattatoio mi fa paura. Sarà perchè è notte, sarà per la forma e le dimensioni, sarà per le cose che si raccontano... sarà per il Diavolo che ho visto. Ad ogni modo io faccio parte della Brigata della cacciatrice. A Felice viene data una spada. D-man intanto parla con Massimo: non ho bisogno di fare domande. Lascerò alcuni marine fuori dal mattatoio per controllare le auto e gli dirò di strombazzare se dei morti dovessero avvicinarsi. Entrate nel mattatoio. Sul soffitto della sala d'ingresso trovate una scritta che quest'oggi non c'era: salve a tutti. E' scritta con la cenere. Mer.da! Esclama qualcuno del vostro gruppo. @Massimo - Felice Controllate una delle ali del mattatoio insieme alla vostra squadra. Camminate lentamente e fate attenzione a tutti gli angoli delle stanze, specialmente quelle più buie. Aprite una porta e vi ritrovate in un pianerottolo. C'è una rampa di scale che porta verso l'alto e un'altra rampa che porta ai sotterranei. Per terra ci sono delle impronte di uomo che scendono verso il basso ma sui gradini che portano in alto potete vedere c'è una candela accesa. E' di colore rosso. @Vittorio Controlli, insieme al tuo gruppo, una delle ali del mattatoio. Una folata di vento entra attraverso delle finestre senza vento e fa smuovere un pò di polvere e delle cartacce per terra. Miriam si avvicina a te. Aprite una porta ed entrate pian piano in una nuova stanza. Mentre state controllando questa zona, la porta dietro di te viene sbattuta. Ti volti di scatto. E' in questo momento che scopri che sei rimasto da solo. Provi a chiamare la tua squadra ma nessuno ti risponde. Apri la porta ma non c'è anima viva. Ti volti ancora una volta e scopri che qualcuno è appena entrato nella stanza. Avanza di qualche passo per poter farsi vedere bene dalla luce della tua lanterna. La riconosci. Hai bisogno di qualche secondo per riprenderti dallo shock e altri secondi per convincerti che stai fissando Paola Gambali.
  15. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    @tutti Talissa risponde: non mi è dato sapere perchè la mia regina è interessata a voi... ma suppongo riguardi il fatto che siete ricercati dal re teschio. Interviene Lon Syl: neanche a noi ci hanno dato molte informazioni... questo vuol dire siete che molto importanti per la regina e che nascondete un segreto che non deve essere divulgato. Hinox poi si avvicina da Selexia @Hinox @tutti Uno dei pirati risponde rivolgendosi a Sole: ascolta i tuoi compagni! Noi non torneremo indietro. Un enorme gufo ci ha appena attaccato e noi sappiamo a chi appartiene quel volatile. Non saremo tornati comunque indietro perchè abbiamo un compito da onorare, ossia portarvi a Faisson. Se torniamo a Icrandis rischiamo di morire o di raggiungere la nostra meta in ritardo e così nessuno ci assolderà mai più per un incarico. Non hai idea di quante guerre si stanno consumando nel continente di Valshenar in questo momento... una guerra in più o una in meno non fa alcuna differenza. Si, a Icrandis ci sono degli innocenti che non meritano di certo di morire per mano dei corrotti del Buio... ma Icrandis ha anche un esercito e i suoi campioni. Vedrai che riusciranno a difendere la provincia. Sole si affaccia per vedere se riesce a scorgere la città di Icrandis ma riesce solo a vedere la luce di un incendio nel buio della notte. Qualcosa sta bruciando in città. In quel momento, per la prima volta, uno dei pirati si accorge di un particolare nella mano di Sole: ma... cos'hai lì? La mano di Sole I pirati cercano di capire cosa sia successo a Sole e alla sua mano ma senza alcun risultato. Il nano si prende il suo tempo per aspirare altro fumo dalla pipa. Guarda poi Caradoc e sfila dal fodero il suo falchion quel tanto che basta per mostrare la lama fatta di cristallo cremisi: senza quest'arma... dice ...non sarei riuscito a scacciare quel gufo di me.rda. Non dice altro, Nover è un tipo di poche parole. Astilla non ha idea di cosa rispondere. Dopo qualche secondo risponde: ehm... tornare indietro non se ne parla. Ho sentito tante storie riguardo Faisson e ho sempre sognato di vederla. -.-.-.- Faisson E' una città-stato situata nelle terre di Eltheria ma non fa parte di questo regno. Se non si conosce la via non è possibile raggiungerla. Viene anche chiamata la "capitale della magia" per la sua cultura e il suo profondo legame con le arti arcane. In questa metropoli vive una donna chiamata "strega d'acciaio". E' la terza persona nella lista dei criminali più ricercati e pericolosi di tutta Eltheria. -.-.-.-.- Talissa risponde: oh no, non dovete sentirvi in debito. Comunque sia io ero alla festa... ma sono arrivata in ritardo perchè delle guardie mi avevano trattenuta. Talissa si volta ora verso Zantes ma risponde alzando la voce perchè vuole farsi sentire da tutti voi: mettiamola così... il re teschio deve risvegliare i suoi luogotenenti, che sono gli uomini con il grado più alto nel suo esercito. Al "secondo posto", cioè un gradino più in basso in questa scala gerarchica, ci sono i capitani... o almeno credo che sono chiamati con questo nome. Il tizio con la maschera di metallo (di Pierrot), il grassone con le catene, mezzafaccia... sono tutti capitani. Quell'ombra che hai visto nella stanza da letto del castello di Icrandis è un altro dei suoi capitani. Probabilmente è il capitano più pericoloso tra tutti... una strega fatta di solo Buio. Ha rapito quei due bambini perchè erano di sangue nobile e li ha sacrificati per poter risvegliare il signore del vento, il luogotenente Raeyzhark. Ho provato a salvare i bambini ma la mia regina non mi ha fatto abbastanza... si interrompe di colpo. Per un istante vedete il terrore nei suoi occhi. ...ehm, andiamo a mangiare adesso? @Herlan @tutti Quasi tutti gli uomini della ciurma della Salamantar si ritrovano sul ponte della nave per mangiare. Si uniscono in preghieria prima della cena. E' strano vedere uomini del genere essere devoti a un Dio (quello dei mari). Il cuoco porta un grande pentolone pieno di zuppa piena di carne, fagioli e erbe piccanti. Tutti ricevono una ciotola piena di quella roba, una fetta di pane, una fetta di formaggio e molta birra. Lon Syl si rivolge alla capitano: stavamo conservando la birra per festeggiare a Faisson la riuscita della missione. Nover risponde: abbiamo scacciato il gufo della... mmm ...di quella persona, ci meritiamo una caz.zo di sbronia. Mangiate e bevete a sazietà. Astilla beve un solo sorso di birra e ha già i capogiri. Piange quando assaggia la zuppa piccante. Anche Talissa ha le lacrime per il cibo. Lei però non beve birra e si avvicina ad Astilla per non fargli toccare più un altro goccio d'alcol. Aurline invece non ha problemi con la zuppa e con la birra. Ha finalmente rimosso le bende sul volto. La sclera dei suoi occhi presenta delle macchie nere e sono visibili delle vene rosse (anche fuori dalle orbite). Sono i segni di una parziale corruzione dell'oscurità, il prezzo da pagare per aver usato i Sepolcri del Buio. La strega mangia e beve a sazietà e con la stessa "foga" dei pirati. Quest'ultimi si fermano ad osservare la strega dei ghiacci. Sono sorpresi, scioccati ma anche estasiati. Aurline si accorge di aver attirato l'attenzione. Ferma il movimento frenetico delle sue fauci e osserva imbarazzata tutta la ciurma. Ingoia una spropositata quantità di zuppa che aveva in bocca e poi cerca di dare a tutti una spiegazione: nella mia terra fa molto freddo, siamo abituati al piccante e all'alcol. Noi mangiamo tutti così. Ah si?... Chiede il chierico ...e da dove vieni? Aurline resta in silenzio, non vuole dire alla ciurma della Salamantar che in realtà è la strega dei ghiacci: io? Vengo da... Salixass? Dopo un pò il capitano Nover risponde rivolgendosi alla ciurma (ma fissando Aurline): facciamo finta di credergli. Tutti tornano a mangiare. Zantes prende una ciotola e una pinta e si avvicina a Selexia. Vedete il senzanome parlare con la dragonessa. Poco dopo lei lo colpisce con un pugno sul capo. @Zantes -.-.-.-.-.-.-.-.-.- @tutti Il giorno dopo Il capitano Nover vi spiega che vi trovate a nord-est dalla città di Iltus e che Faisson si trova a metà strada tra Rass e Etermu e ci vorrà un altro giorno di viaggio. Vi siete svegliati in una mattinata calda e soleggiata. Ora che il sole brilla nel cielo riuscite a vedere l'intera Eltheria sotto di voi. E' come osservare un enorme sfera verde sotto diverse nuvole bianche. Vedete i boschi, i monti, i laghi, i fiumi, le strade..... Da una stiva sentite Astilla urlare. La ragazzina esce velocemente dalla sua stanza: che cosa mi è successo? Grida. I suoi capelli sono diventati rosa. E' una sfumatura molto chiara, difficile da notare al primo sguardo. La sua scenata attira tutta la ciurma della nave. Lon Syl si rivolge a lei: tranquilla ragazzina, i capelli di un altro colore non è la cosa peggiore che puoi ritrovarti addosso dopo una notte su questa bagnarola. Nover si trova al timone e vicino a lui c'è Aurline. Il nano sospira e tenta di giustificare il comportamento del nostromo dicendo: dovete perdonare Lon Syl. E' un tipo bizzarro, inquietante e sempre arrapato ma è innocuo, basta non provocarlo. Talissa intanto controlla Astilla e dice: mmm... credo di capire cos'è accaduto. Vuoi la spiegazione corta o quella lunga. Quella corta, per gli Dei! Sei una figlia del crepuscolo! Alcuni tratti fisici della tua razza mutano quando si usa il risveglio della gilda del fuoco. E quindi dovrò tenere per sempre questi capelli alla sfumatura di gamberetto? Eh si. Adoro i gamberetti! Nostromo! Sta lontano dalla ragazzina! Durante il corso della giornata Astilla riesce a darsi una calmata e ora se ne va in giro per il ponte della nave a osservare tutto ciò che si trova attorno a se. Man mano che il tempo passa, in Astilla divampa una passione per il volo e per le navi. Sale i gradini dove si trova il timone, sempre governato da Nover. Il nano si accorge della presenza di Astilla. Lei, dopo un pò, gli chiede: scusa... ma perchè reggi quella ruota? La nave deve andare solo dritta. Nover risponde: si chiama timone. Si scansa e offre ad Astilla i comandi della nave. Deve insistere un pò ma alla fine la ragazzina afferra il timone. Solo allora si accorge di quanto sia difficile governare una nave volante. Dopo diversi minuti riesce a dare alla Salamantar un'andatura lineare. Quell'esperienza fa scattare qualcosa nella mente di Astilla. La passione divampata in lei si è trasformata in amore puro e intramontabile per le navi. Trascorrete la giornata in tranquillità, senza alcun problema. Nover vi dice che arriverete a Faisson poco prima dell'alba.
  16. @Felice - Massimo - Vittorio @Michele
  17. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    Aurline ti risponde sussurrando: ti rammento che ho una taglia da trenta milioni sulla mia testa. Fa quello che vuoi, mi fido di te, ma non fare il mio nome... specialmente quando siamo in mezzo a questo bucanieri. Presenti la donna a Selexia. Quest'ultima si limita a salutare Aurline con un cenno del capo. La dragonessa vuole apparire distaccata ma il suo occhio brilla di stupore quando riconosce di avere di fronte a se la strega dei ghiacci. -.-.- @tutti Caradoc srotola la fune e i marinai la usano per riportare sulla nave il nano biondo. Quest'ultimo, una volta sul ponte, si risistema il vestito e il cappello. Avanza poi verso di voi e vi scruta uno alla volta. Capite che si tratta di un tipo austero. I suoi uomini lo circondano in attesa dei suoi ordini... ordini che non tardano ad arrivare: mastro Ksandei, al timone. Mastro Bjorik, lei è di vedetta... si volta ora verso il chierico del Dio dei mari ...padre Jaskorb, lei pensi ai feriti. Dispone poi tutti i suoi uomini, infine si siede su uno sgabello posto vicino alla porta della sua stiva. Si accende la pipa. Il chierico torna ad occuparsi delle vostre ferite. Un uomo (la montagna di muscoli) si avvicina di nuovo a voi e dice: signori, dame, benvenuti a bordo della Salamantar. Io sono il nostromo, mi chiamo Lon Drain Syl... indica il nano ...e lui è il capitano, Arnok Maira Nover. In questo momento ci troviamo a sud-ovest di Icrandis e siamo diretti a Faisson. Il consiglio di quella città, e la sua regina, ci hanno ingaggiato per recuperare tutti quanti voi. Madama Talissa ha avuto il compito di avvicinarsi a voi e di chiamarci per potervi prendere e portarvi via. So che questo può sembrare un rapimento ma... per quello che ci pagano non ce ne può fregare di meno. Il consiglio di Faisson è molto interessato alle vostre persone e farà di tutto per avere udienza con voi. Arriveremo in quella città tra due giorni... il tempo per ricucirvi e di rendervi presentabili. Si rivolge ora verso padre Jaskorb: a che punto sei? Il chierico risponde: posso curare tutte le loro ferite ma non so proprio come ricreare gli occhi e gli altri pezzi mancanti. Selexia si alza da terra spazientita: ohh insomma, lascia fare a me! La dragonessa tocca prima la sua testa, poi quella di Rhaen e Zantes. Gli occhi si rigenerano all'istante (per il braccio di Selexia ci vorranno alcune ore). Il chierico intato vi cura del tutto. La dragonessa si allontana dal gruppo e si siede vicino la prua della nave. Talissa, intanto, si rivolge a tutti voi: scusate se non vi avevo mai detto nulla del mio piano... ma avevo degli ordini da rispettare. Il nostromo torna a parlare: immagino che avrete fame.
  18. @Michele
  19. Marco è il primo di voi a sparare. Nel momento in cui l'uomo preme il grilletto, il furgone colpisce un sasso e sussulta, ciò gli fa perdere la mira. Anche Domenico spara: il primo colpo va a vuoto ma il secondo colpisce un guidatore proprio sotto la clavicola. Quest'ultimo, per il dolore, rallenta la sua corsa con la moto. Adirano si sporge e spara con il suo fucile. Il proiettile buca la ruota di un'altra moto. Sul mezzo si trovano due uomini che ora cadono e ruzzolano a terra. Adriano viene poi colpito alla spalla da un proiettile sparato da un terzo motociclista. Sto bene! Dice il vostro compagno rientrando nel furgone. Sulla spalla ha solo un (lungo) graffio. La terza moto affianca il furgone in questo momento, proprio dal lato di Giovanni. Un uomo nel sidecar prende la prima contro di lui. Giovanni agisce di istinto e sterza contro quella moto, impedendo così all'uomo sul sidecar di sparare. Non sapete se quei due esterni sono stati travolti, ma il vostro furgone esce fuori strada e diventa ingovernabile. Va a sbattere con un albero. Giovanni batte la testa con il volante e perde i sensi, inizia a sanguinare dalla fronte. Scendete tutti dal furgone tranne Giovanni e Adriano. Quest'ultimo ha afferrato il compagno svenuto e lo ha spinto verso il basso. Punta poi una pistola alla tempia del vostro ostaggio (anche lui è rimasto nel furgone). Quattro uomini si avvicinano al vostro mezzo. Scendono dalle moto e imbracciano le loro armi da fuoco.
  20. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    Recuperate i vostri compagni stremati (Astilla e Leidorl) e afferrate le corde. Nel momento in cui le toccate, quelle funi vengono richiamate verso l'alto. Le uniche persone che sono rimaste a terra sono Selexia, Aurline e Herlan. La strega dei ghiacci si sente sempre più debole, si guarda attorno e vede Selexia. Con le sue ultime forze, Aurline si trasforma in un fascio di luce che sfreccia contro la dragonessa e penetra nel suo collo. Che fai? Urla Selexia. Si accorge solo ora che l'Uguf la sta fissando. La dragonessa si paralizza per la paura... e ora che faccio? Devo fuggire da qui. Herlan intanto si è scambiato con Leidorl. Il barbaro si muove per raggiungere le corde ma i corrotti lo colpiscono alle gambe e lo fanno cadere a terra. Herlan ruzzola al suolo finisce con il volto in una pozzanghera. Cerca di rialzarsi ma non ci riesce. Si accorge solo adesso che la tibia di una gamba è spezzata e parte dell'osso sporge dalla carne della gamba. I corrotti lo accerchiano e iniziano a massacrarlo senza alcuna pietà. Herlan non sente più dolore. Le immagini attorno a lui si fanno sempre più sfocate mentre le forze abbandonano il suo corpo. Tutto si fa buio per Herlan e perde anche la cognizione del tempo. Si sente leggero, si sta librando verso il cielo e avverte una sensazione di pace. Uno schiaffo in pieno volto interrompe bruscamente il senso di beatitudine di Herlan. Selexia lo ha appena risvegliato colpendolo. Il guerriero riacquista i sensi. La dragonessa ha agguantato una corda con il suo unico braccio e ha avvolto Herlan con la sua coda di drago che le sporge dal vestito (ha schiaffeggiato l'uomo con l'estremità della coda). Entrambi si trovano a molti metri dal terreno. Ora Herlan avverte tutto il dolore delle ferite. La corda scorre verso l'alto, oltre delle nuvole nere. Il temporale si sta facendo sempre più intenso. Herlan e Selexia superano i primi nuvoloni e solo ora possono vedere un enorme nave volante. Le funi sono ancorate a quel vascello. I due raggiungono lo scafo. Continuano ancora a salire verso l'alto. Arrivati al parapetto della nave, una mano sporge verso l'esterno, agguanta Selexia e la tirano a bordo trascinando anche Herlan. La dragonessa crolla a terra (o meglio... sul ponte della nave) lascia la presa dal guerriero e richiama a se la coda. Herlan si guarda attorno e vede tutti voi. -.-.-.- Siete stati tutti issati su una grande nave volante dalle vele nere (senza simboli). Il temporale è così violento che avete la sensazione di trovarvi nel mezzo di un mare in burrasca. Nel caos del diluvio e nel buio della notte riuscite a scorgere le figure della ciurma. Sono quasi tutti umani: energumeni alti e dai corpi possenti. Cercano di governare la nave ma è un'impresa dato il violento temporale. Alcuni di loro urlano dei comandi, parlano un gergo marinaresco e non comprendete il significato di molti termini. Ciò che avete intuito è che le vele devono essere ammainate e che la nave deve virare per poter uscire dall'acquazzone. Sulla prua, in questo momento, compare un gigantesco gufo. Si tratta dello stesso volatile apparso nella sala da ballo di Icrandis. Gli uomini della ciurma iniziano ad armarsi per affrontare la creatura. Il collo di Selexia si illumina. Dalla sua pelle fuoriesce un fascio luminoso che in pochi istanti si (ri)trasforma in Aurline. La strega dei ghiacci rotola sulle assi del ponte. Ora siete sicuri che tutti voi vi siete salvati e siete a bordo della nave. Un uomo corre verso di voi. Ha una corta ma folta barba scura, lo stesso colore degli occhi e dei capelli (è un pò stempiato). Veste abiti di cuoio nero ed è uno dei pochi della ciurma a indossare qualcosa sopra la cintura. Sul volto ha tatuato un cerchio blu, simbolo di Selaflon, il Dio dei mari. Molti di voi sono accasciati a terra. L'uomo si inchina e vi urla: siamo tutti figli dello stesso Dio! Un altro uomo, una vera montagna di muscoli, si trovava a passare proprio vicino a lui e ha sentito la sua esclamazione. Si volta e lo ammonisce: stolto, li devi curare, non convertirli! Il tizio con il volto tatuato inizia a recitare delle formule magiche. Una luce blu si sprigiona da un cristallo sotto i suoi vestiti. Vi siete accorti della pietra solo ora che sprigiona della luce. Le vostre ferite iniziano a rimarginarsi e venire curati quel tanto che basta per evitare la morte. Chi era svenuto riprende i sensi in questo momento. Il gufo non vuole andarsene dalla prua della nave. E' ostinato come lo era nella sala da ballo. Talissa si alza e raggiunge un marinaio non molto lontano: dov'è il capitano? Chiede la ragazza. La nave, in questo momento, sussulta. Talissa perde l'equilibrio, cade e rotola per qualche metro. Si ferma proprio a due centimetri da un "uomo". La ragazza fissa prima i suoi stivali, poi alza lo sguardo per vedere chi è. Si tratta di un nano. La folta barba, del colore del grano maturo, è unita ai capelli per via delle spesse basette. Ha anche due grandi baffi dorati. L'acconciatura è bizzarra: ha una treccia attaccata al cuoio capelluto che parte dalla tempia e arriva fino a metà schiena. Il resto dei capelli sono "piegati" verso sinistra, sporchi e arruffati. Non vedete i suoi occhi perchè sono ridotti a due sottili fessure. Veste abiti marrone scuro e un grande cappello tricorno. Alla vita porta una larga cinta di stoffa su cui pende un grande falchion. Il nano ignora la presenza di Talissa. Il suo sguardo è diretto al gufo. Sfodera la spada, rivelando la sua lama fatta di un cristallo cremisi. Si getta contro l'animale. Il suo intervento rompe l'equilibrio dello scontro. Ora il gufo è in difficoltà. Il nano è lento nei movimenti ma i suoi colpi sono possenti e non sembra subire danno dagli attacchi del volatile. Quest'ultimo decide di abbandonare la nave. Spiega le ali e scende il picchiata. Il nano lo segue balzando nel vuoto. Il resto della ciurma urla per lo spavento: oh no! Lo ha fatto di nuovo! Esclama qualcuno. Il nano precipita nel vuoto ma il gufo è troppo veloce per lui e scompare nell'oscurità della notte. La suola delle scarpe di quel marinaio si illuminano, bloccando così la sua caduta (le suole sono simili alle verghe inamovibili). Il nano resta a testa in giù scrutando il buio di fronte a se. E' seccato per aver perso di vista il gufo. La nave si è allontanata dalla tempesta e ora naviga in un cielo tranquillo. Sono tornate visibili le stelle e la luna. La ciurma si affaccia verso il basso e individua il nano. Un marinaio indica una fune arrotolata vicino a un barile e dice: ripescate il capitano.
  21. Michele ha firmato i documenti per permettere di visitare il mattatoio durante la notte. Ora non resta altro che organizzare la squadra. Felice, Massimo e Vittorio lasciano la stanza sotterranea. @Michele Sei rimasto (di nuovo) da solo con la strega. La vedi stremata. E' seduta scomposta perchè non sopporta più gli spuntoni della sedia. Respira direttamente con la bocca.
  22. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    Rhaen deve affrontare un estrattore per poterlo superare e accanirsi poi su un corrotto. Con un paio di colpi, il vostro compagno riesce a squartare la gola del suo nemico. L'estrattore però continua imperterrito a lottare contro Rhaen e infine riesce a cavargli gli occhi dalle orbite. Zantes subisce lo stesso destino. Il senzanome è appena stato attaccato da un estrattore dopo che ha usato una magia dal libro di Selexia. La dragonessa non si è accora accorta delle condizioni di Zantes. Lei si è avvicinata barcollando a un corrotto, ha impugnato la spada e con un fendente gli ha aperto la pancia. Anche Selexia è debole, guarda Hinox e fa segno di "no" con la testa (rispondendo così alla sua domanda). Un corrotto carica la dragonessa e gli affonda un pugnale nel fianco. Lei è sempre più debole e non riesce più a schivare gli attacchi. Astilla viene colpita alle spalle da un corrotto. La spada entra nella sua schiena già ferita e la ragazzina cade a terra apparentemente priva di vita. Leidor intanto viene circondato da diversi nemici e iniziano e colpirlo più e più volte. Il barbaro si accascia al suolo. Oloth prova a colpire uno dei nemici intenti a infierire su Leidorl: dalla sua mano si genera una scheggia luminosa che colpisce un corrotto. Il mostro viene ferito e inizia a urlare per il dolore. Si tratta di una reazione esagerata... troppo esagerata. Quella magia ha creato un effetto inaspettato. Persino la strega dei gufi si volta verso quel corrotto, incuriosita da quello che è appena successo. L'Uguf ascolta poi le vostre parole e volta lentamente la testa verso di voi. Vi osserva per qualche secondo, poi risponde: voi... voi tutti imparerete a temermi. Lei si è distratta e alle sue spalle compare un grande (gigantesco) lupo dal manto argentato. Non è un vero animale. Il suo corpo semitrasparente vi fa intuire che si tratta di una magia. La bestia afferra l'Uguf tra i denti e inizia a scuoterla violentemente. La strega urla per il dolore e la sorpresa. Dal buio della foresta appare Aurline. La donna afferra la spada dal fodero sulla sua schiena. Le bende che attorno l'arma si srotolano per magia per poi avvolgere i polsi della donna. Carica l'Uguf e tenta un fendente ma quest'ultima si libera dalla presa del lupo trasformandosi in un fumo nero. Si allontana rapidamente ed evita così anche il colpo della lama di ghiaccio. Aurline fa sparire il lupo e alza l'arma: riconosci l'elsa di questa spada?... urla ...sei stata tu a forgiarla. L'Uguf si slancia contro di lei. Riacquista una forma umana e colpisce con una spallata Aurline, facendola cadere al suolo. Non potete vedere il volto della strega dei gufi ma qualcosa vi suggerisce che la donna è adirata. Del sangue le scorre sotto la maschera e raggiunge il collo. Uguf non credeva di esser stata ferita al volto. Cosa mi hai fatto? Chiede cercando di trattenere un ira sempre più intensa. Aurline è ancora a terra, mostra il palmo della sua mano sinistra all'Uguf, sulla sua pelle si trova un simbolo CLICK: ti ho rubato parte della tua magia, risponde. La strega dei gufi si prende dei secondi per ragionare, poi risponde: forse ti ho sottovalutata! Ti credevo morta. A quanto pare le magie del Buio non possono uccidere chi è stato corrotto dal Buio. Ma non fa niente... hai osato attaccarmi di nuovo senza ragionare. Sei stata troppo avventata, nobile decaduta, è sempre cosa saggia attendere, questo dico sempre io. L'Uguf alza una mano contro Aurline. Inizialmente non succede nulla, poi avvertite un suono che ricorda del metallo che viene distorto. Qualunque sia l'incantesimo usato dalla strega dei gufi, sta producendo quel suono inquietante. Aurline inizia a star male: la sua pelle diventa grigia e i suoi occhi iniziano a diventare sempre più chiari, sembra stia anche soffocando. Sentite dei tuoni e inizia a piovere. La vostra battaglia contro i corrotti continua. Talissa si muove, prende la mira e colpisce alcuni nemici con le sue sfere bianche e nere. In questo momento accade qualcosa di bizzarro: dal cielo cadono delle corde. Restano sospese e tese a mezz'aria. E' il nostro passaggio... urla Talissa carica di una nuova speranza ...afferrate le corde! II ROUND Rhaen 18/accecato Caradoc 48 Herlan 39 Leidorl -7/prono Astilla -5/prono Hinox 52 Oloth 12 Sole 11 Zantes 17/accecato* Talissa 18* Selexia ? Aurline ?/prona Uguf Nemici *danni non segnati sulla mappa
  23. L'uomo è spaventato per via della pistola: non lo so... urla ...non lo so! Non ci è permesso leggere il libro o i suoi appunti. Ci hanno detto che tra quelle pagine si nasconde qualcosa di troppo pericoloso! Sembra sincero. Laerte si intromette e lo sbeffeggia dicendo: tipo una formula magica?! (Sarcasmo) No... ma una verità molto scomoda! Dorotea vi ha raggiunti. Non è stanca, non ha il respiro corto (non respira per niente). E' spaventata e indica le colline alle sua spalle. In quel momento, da una strada di terra battuta, fanno capolino cinque moto. Tre di loro sono munite di sidecar. Gli uomini a bordo dei mezzi sono vestiti di nero come il vostro prigioniero. Uno di loro prende la mira con un fucile di precisione e fa fuoco. Il colpo impatta al suolo a pochi centimetri da voi e fa schizzare verso l'alto della terra. Andiamo! Urla Adriano. Laerte punta una pistola alla tempia del prigioniero, intimandogli di correre. Raggiungete rapidamente il vostro veicolo. Giovanni mette in moto e parte. In pochi secondi vi ritrovate su una strada sterrata. Sobbalzate di continuo. Gli uomini in moto stanno guadagnando terreno. Alcuni di loro vi sparano ma i proiettili colpiscono il vostro furgone militare. (Sono a trenta metri da voi).
  24. @Vittorio - Massimo - Felice L'excubitor risponde: si può fare... ma bisogna raggiungere il bosco oltre il fiume. Io non conosco l'esatta ubicazione di questo piedistallo. Probabilmente potrebbe rispondervi padre Agenore... che in questo momento dovrebbe trovarsi nei sotterranei della basilica. Non ne ho la minima idea. Io non ero nella foresta quando è stata fatta la foto. Non ho ancora il permesso per allontanarmi dai confini della città. Qui a Vercelli solo gli excubotires più esperti possono raggiungere luoghi così lontani... o prendere parte a missioni pericolose (come perlustrare il mattatoio di notte) @Vittorio Miriam finge di non aver sentito. @Vittorio - Massimo - Felice Dovete raggiungere Michele. Si trova nei sotterranei della basilica per interrogare la (presunta) strega della Culla bestie. Entrate nella basilica. La navata è letteralmente sommersa di icone, statue sacre, lumini e altri oggetti. Le panche sono state rimosse per far spazio a queste cose. In un angolo della stanza vedete quello che sembra essere una chiazza di sangue. Entrate in una piccola porticina e oltrepassate una galleria colma di candele. Scendete delle scale per ritrovarvi in una stanzina spoglia. Siete nei sotterranei. La piccola sala è illuminata da una luce elettrica. Al suo interno c'è una tavolo a "L" con sopra un altoparlante, una minuscola finestra rettangolare, un armadietto e una (seconda) porta. Aprite quella porta e scendete per altri quattro gradini. Ora siete nella camera della strega. Il tanfo che avvertite è quasi insopportabile. Al centro della stanza c'è una gabbia. La prigioniera però non si trova al suo interno, ma è seduta su una sedia per le torture. Si tratta di un trono di metallo ricoperto da spuntoni. La prigioniera è fissata a quello strumento attraverso delle barre di metallo che le avvolgono le caviglie, i polsi, il ventre e la gola. Veste di stracci e sulla testa ha un elmo speciale. Non ha visiera e questo le impedisce di vedere. Solo il naso, la bocca e il mento sono visibili. Ha appena subito una tortura: perde sangue dalle braccia e sul dorso di una mano presenta una terribile ustione che gli ha aperto un terribile squarcio nella carne. La donna ha pianto parecchio, suda e trema. Sembra aver perso ogni briciolo di dignità. @Michele Usi un panno per dissetare la strega. Non appena la donna sente l'acqua, si protrae in avanti per attingere alla sua sorgente. Le barre di metallo però la costringono a restare ferma. Morde il panno per "estrarre" più velocemente l'acqua e con la lingua schiaccia il tessuto contro il suo palato. Il suo accanimento testimonia tutta la sua sete. Sembra quasi aver perso la sua umanità... ed è come se ti trovassi a dissetare un cucciolo di un animale (pericoloso). Hai l'impressione che potrebbe bere un'intera vasca d'acqua. Il suo stomaco si riempie e torna a ricordare la fame. Inizia a brontolare. Non ingoia l'ultimo sorso ma usa quell'acqua per sputare sulla mano ferita. Lei infatti sentiva ancora dolore e bruciore sul palmo. E' stata una pessima idea. Il liquido smuove i lembi di pelle ustionata e questo provoca un intenso dolore. La strega soffre ancora e sei costretto ad aspettare che si calmi. Dopo un pò, la donna torna a parlare: signore, non c'è bisogno di farmi del male. Non opporrò alcuna resistenza e vi dirò tutto quello che volete sapere... ma vi scongiuro, non torturatemi! Mi chiamo Anna Argentini, sono nata a Sanfrè. E' un piccolo paese a sud di Torino ma è stato rinominato San Francesco. Ho ventisei anni e sono la terza di quattro fratelli, due maschi che sono morti in guerra e una sorella più piccola di cui non ho notizie da cinque anni... ma ho perso ogni speranza di ritrovarla. I miei genitori si sono trasferiti a Bologna e non ci parliamo da tre anni. Loro hanno litigato con me e non sanno che sono... ero ...un membro del culto delle bestie. Sono entrata nell'ordine circa due anni e nove mesi fa. Sono ciò che voi definireste un "membro medio-basso" nella scala gerarchica dell'ordine. Il dolore non abbandona mai la sua mano. Spesso la strega deve prendersi un momento per riprendere fiato. Solo ora ti accorgi che sta sanguinando per via degli spuntoni. Senti in lontananza dei passi. Qualcuno si sta avvicinando. Inizialmente avevi ipotizzato che i tuoi conversi erano tornati ma ora scopri che nella tua stanza è appena entrato Massimo, seguito da Felice e Vittorio.
  25. darteo ha risposto a darteo a un messaggio in una discussione Discussioni in Skull King
    Selexia ""risponde"" alle vostre domande vomitando sangue. La donna è ferita gravemente e credete che il suo pessimo stato di salute le ha impedito di udire le vostre parole. La strega che vi ha portato fin qui si volta verso Rhaen e dice: mi chiamo Talissa. Un nome insolito per questa nazione. Non risponde ad altre domande poichè le parole di Aurline la fanno preoccupare e ora è sovrappensiero. Astilla, Telissa, Selexia e Aurline fulminano con lo sguardo Sole. La strega dei ghiacci, dopo aver sentito le vostre parole, esclama subito dopo: come ho fatto a pensarci prima?! Questa magia, di cui sono vittima, è ciò che viene chiamata stasi del fato... e io so come sopprimerla. La donna muove una mano come se volesse disegnare un arco di fronte a lei e sussurra delle parole. Lentamente le forme degli alberi (e dell'intera foresta) iniziano a deformarsi. Si allungano, si restringono e si storpiano in altri modi. E' come se tutti gli elementi del bosco fossero fatti di fumo. Tutto torna poi alla normalità. Siamo fuori dalla magia? Chiede Astilla. Si, risponde Aurline mentre si guarda attorno per controllare la foresta. Sussulta quando posa il suo sguardo verso qualcosa che si trova alle vostre spalle. Vi voltate e scoprite la presenza di moltissime streghe dei gufi. Sono tantissime, tutte identiche tra loro. Alcune di loro si trovano persino sui rami più bassi degli alberi. Le vedete in penombra mentre restano ferme a scrutarvi. Quando vi rivoltate scoprite che altre streghe dei gufi sono apparse attorno a voi, circondandovi del tutto. Astilla inizia a tremare... anche Aurline e Telissa sono terrorizzate. Selexia invece sembra essere precipitata nello sconforto totale. Aurline agita le braccia per evocare un'altra magia. Impone poi le mani in avanti. Come risultato, tutte le figure delle streghe dei gufi scompaiono all'istante. Aurline è meravigliata, non credeva di poter eliminare quell'illusione (ammesso che si trattava di un'illusione). Ora che le copie sono state fatte sparire, potete vedere la vera strega dei gufi avanzare verso di voi. Era nascosta nell'oscurità della foresta. Si posiziona a qualche metro da voi e il suo sguardo è diretto verso Aurline. Per diverse secondi, le due streghe si limitano a fissarsi. La luce della luna si riflette per un pò sulla maschera dell'Uguf, poi le nuvole coprono ogni bagliore. Nel frattempo Telissa evoca una luce rossastra per poter permette a chiunque di vedere. Inavvertitamente la sua magia rivela la presenza di alcuni corrotti del Buio. Erano riusciti a strisciare nell'ombra senza farsi udire. Ora che sono stati scoperti avanzano timidamente superando l'Uguf (a debita distanza) quasi come se non volessero mancarla di rispetto. Una volta sorpassata, i corrotti accelerano il passo e si avvicinano a voi. Aurline si rivolge all'Uguf indicando quei mostri: i servi del re teschio ci hanno raggiunto. Permettimi di aiutare i miei compagni. Tu non vuoi che il re teschio metta le mani su altre chiavi? Ma l'Uguf risponde: non ti sottrarrai da me in questo modo. Sottrarmi? Ma perchè vuoi affrontarmi? Perchè io voglio correggere Eltheria, trasformarla nel regno che ho sognato. Per farlo molte casate dovranno tramontare e molti uomini dovranno morire. Tu invece vuoi epurare del tutto Eltheria... e io non posso permettertelo. Aurline sospira. Comprende che non può evitare lo scontro. Non sono alla sua altezza... pensa ...nessuno lo è. L'unica mia speranza è concludere lo scontro nel più breve tempo possibile. A questo punto devo giocarmi il tutto per tutto. Aurline si mette in posa e prepara una magia. Un vedo gelido e violento si scatena da lei e si dirige verso il cielo. Alcuni di voi hanno già visto Aurline muoversi così. Sta per usare i Sepolcri del Buio. Dopo altri movimenti, la strega dei ghiacci indica l'Uguf e urla: qual è il tuo nome? (domanda necessaria per usare l'incantesimo). La strega dei gufi non risponde. Scompare e riappare di fronte ad Aurline in un battito di ciglia. Sono così vicine che la maschera dell'Uguf sfiora il naso di Aurline. E il tuo nome qual è? Sussurra la strega dei gufi. La magia dei Sepolcri non ha portato alcun effetto. Aurline balza all'indietro per la paura. L'Uguf continua a rivolgersi a lei: piccola nobile decaduta che gioca a fare la strega... non dovresti usare la magia del Buio così alla leggera... Ora è lei a muovere le braccia. Indica infine Aurline e conclude dicendo: Sepolcri del Buio! Aurline si irrigidisce mentre il suo corpo viene lacerato dall'interno per colpa di un giacchio oscuro che si espande rapidamente. Squarcia la strega e congela il suo sangue e le sue interiora massacrate. Il giacchio continua a espandersi formando un grande e imponente pilastro nero. (Nel frattempo...) ...I corrotti del Buio si sono avvicinati a voi. Sono esseri deformi. Molti di loro assomigliano a uomini con dei tratti che ricordano i pesci abissali. Tra di loro ci sono anche dei mostri noti come estrattori. Ricordano delle piovre volanti i cui tentacoli sono dotati di uncini alle estremità. Li usano come armi per cavare gli occhi delle vittime. I ROUND Rhaen Caradoc Herlan 27 Leidorl ** Astilla 26 Hinox 57 Oloth 17 Sole Zantes 11* Talissa Nemici *Non riportato sulla mappa **sulla mappa ci sono dei valori sbagliati