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Mythrandir

Circolo degli Antichi
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  1. Silenziosamente, chi più chi meno, vi disponete attorno alla porta della stanza in fondo al corridoio. Egnir, il taciturno elfo, incocca una freccia nel suo arco lungo. Al suo fianco, Thalion libera la nodachi dal fodero con un sibilo di acciaio contro cuoio. Poco distante, Void stringe le cinghie dello scudo, prima di impugnare il martello da guerra. Una volta pronti, Thalion spalanca la porta con un calcio e si getta all’interno. La stanza in cui Thalion irrompe ricorda vagamente una camerata di una caserma: quattro letti a castello sono addossati alle pareti, con i letti sfatti e le coperte ammucchiate in montagnole informi qua e la. Piatti sporchi sono sparsi sul pavimento e l’aria è gravida dell’odore di corpi non lavati e del puzzo, più nauseante, di carne andata a male. Tre umanoidi alti ed irsuti sono stravaccati sui letti. Sembra stiano passando il tempo urlando ordini ad un piccolo goblin dall’aspetto triste, che è intento a leccare un liquido di dubbia provenienza dal pavimento quando la porta viene sfondata da Thalion. Alla vostra vista, il goblin sviene. I bugbear, invece, ruggiscono stupiti, allungando le mani verso le pesanti mazze ferrate che riposando vicino ai letti. Thalion scatta in avanti, menando un gran fendente con la nodachi contro il bugbear più vicino, il cui ruggito si trasforma in guaito di dolore quanto la lama del monaco apre un rosso taglio sulla sua spalla. Prima che riesca a riprendersi, Void è al fianco di Thalion, menando un colpo con il martello e colpendo il ginocchio del nemico. L’articolazione non cede ma emette un poco rassicurante scricchiolio sotto la testa del martello. Un istante dopo, una freccia si pianta nel legno a fianco alla testa del bugbear, segno che Egnir è entrato nella stanza al seguito dei compagni ma, forse per via dell’affollamento, non è riuscito a mirare bene. Mappa Iniziativa Stats
  2. Per sorprendere i bugbears nella stanza e quindi ottenere la “sorpresa", farò tiri d’abilità su Furtività (Stealth) per tutti. Vi ricordo che, se avete successo, durante il primo round di combattimento chi è sorpresa non può muoversi né fare azioni o reazioni. Dato che alcuni di voi (@SamPey e @MasterX) mi hanno indicato azione preparate, una domanda: se avete successo ed ottenete la “sorpresa", preferite che risolva le azioni preparate che mi avete indicato oppure che vi lasci libertà di postarne di nuove, una volta vista la mappa di battaglia?
  3. Due… no, tre? Shi, tre. Quesi coshi shono tuti uguali, brutti e peloshi… *hic*—risponde il bandito, la lingua ormai sciolta. Nessuno dei tre Mantelli Rossi rimasti oppone resistenza quando, dopo averli disarmati, li legate assieme in modo che stiamo seduti in terra senza potersi alzare. Quando vi vedono avviarvi verso la stanza dei bugbear, quello meno ferito ridacchia. Ah ah ah… vorei proprio vedere come ve la caverete. Quei tre non shono gentili come noi.
  4. Il bandito cui si rivolge Dakkar, nonostante lo state evidente d’inebriatura, guarda il monaco con un’occhiata preoccupata. So… shohlo noialtri… e… *hic*… e… e i bub… i bubber… i bugbear.—con qualche difficoltà e strascicando le parole. Alle sue spalle, il suo compare ulula di dolore quando il piede di Void lo colpisce violentemente all’inguine. Ed uhun gobelin! Un goblin!—grida, quasi in risposta alle urla del compagno—È tutto, lo sciuro… lo sghiuro suhu mia shoreehella. Thalion
  5. Con il fianco protetto da Thalion, Dakkar si concentra sull’attaccare il nemico che gli sta di fronte mentre Xavir comincia a recitare una serie di brevi parole magiche. Spostando il peso in avanti, il monaco usa la propria inerzia per tirare un pugno contro il bandito da destra, colpendo il nemico al fianco mozzargli il fiato. Approfittando dell’apertura nella difesa del mantello rosso, Dakkar prosegue il movimento fino ad appoggiare la mano sinistra in terra, caricandovi tutto il proprio peso ed infine rifilare un forte calcio con il calcagno destro allo sterno del nemico. Questi perde l’equilibrio e la presa sulle spade, finendo lungo e tirato in terra. Piieheeta.—biascica, la voce impastata dall’alcol, mentre solleva le mani verso il soffitto, i palmi vuoti rivolti verso Dakkar. Quasi allo stesso istante, Xavir termina la sua formula ed un globo di luce magica si forma nel suo palmo proteso. Vedendo il nemico ormai sconfitto in terra, il chierico scaglia il proprio dardo magico contro il nemico che fronteggia Thalion. Il bersaglio è lesto, però, a schivare il colpo, forse avvertito dal grido del suo compare. Circondato, con gli unici due compagni rimasti gravemente feriti, anche l’ultimo bandito ancora in piedi abbassa le armi fino a farle cadere in terra, per poi sollevare le mani vuote. Mi ah… ah… arendoho…? Dice, con tono quasi stupito e la stessa voce strascicata del suo compare in terra poco distante. Gli fa eco, infine, anche il bandito appena colpito da Void con il suo martello da guerra che, fra i denti stretti per il dolore delle ferite riportate, grugnisce qualcosa di simile ad un: Bhastaaa, sollevando le mani. Tutti Void Stats
  6. Thalion mena un gran colpo con la sua nodachi contro il nemico che gli sta davanti, di fatto squarciando in due il bandito dalla spalla fino all’anca. L’uomo cade in terra senza neanche un lamento, morto. Senza scomporsi, Thalion fa un passo di lato, andando a coprire il fianco di Dakkar. Dal corridoio, entra Egnir con una freccia incoccata. Presa posizione alle spalle di Dakkar, l’elfo scocca contro il nemico alla sinistra del monaco ma, nella fretta, la freccia è male indirizzata ed il nemico riesce a schivarla. Subito dopo Egnir, entra nella stanza anche Void, brandendo il proprio martello a due mani ed avventandosi sul Mantello Rosso caduto nel tentativo di saltare il tavolo da gioco. Il colpo è preciso e non lascia scampo al nemico, le cui urla di dolore si mescolano al suono delle ossa rotte dalla testa del martello di una violenta cacofonia. Mappa Iniziativa Stats
  7. Giusto e bentornato! :) Io come sempre sono in ritardo con il mio post ma spero di oggi di farcela.
  8. Sì, la meccanica dell’azione preparata in 5e è fra le meno fluide di questa edizione a mio avviso. Comunque, spero stasera di rispondere con le azioni tue, di @SamPey e di @Pippomaster92. Potresti postare nel topic di gioco una descrizione del tuo turno in-game? Grazie :)
  9. @MasterX non mi sono dimenticato di te :) però, se guardi la mappa, il nemico a te più vicino è oltre la portata del tuo martello da guerra (5 ft = 1 quadretto): quindi dovresti muoverti per fare l'attacco. La tua azione, che hai preparato correttamente, è Da regole (RAW: PHB p. 193* e RAI: Sage Advice) l’azione preparata può essere un attacco o un movimento, non entrambi, per cui non avrei potuto farti muovere per arrivare in portata e poi farti attaccare. Per questo ho pensato fosse meglio considerare la condizione come ’non attivata’ e darti modo di agire nel tuo turno. Come sempre, se non sei d’accordo con la mia interpretazione delle regole, sono disponibile a parlarne più a fondo per trovare un’interpretazione che soddisfa entrambi da applicare la prossima volta. @Pippomaster92 di te invece mi sono dimenticato, scusa. Adesso risolvo e edito. Nota che avrai svantaggio sul tuo attacco, perché Fire Bolt è un’incantesimo che prevede un attacco a distanza. Edit: post modificato per includere l’attacco preparato di Neroon. Aspetto che mi postiate le azioni di Void e Neroon prima di risolverle assieme a quelle di Thalion ed Egnir e far avanzare il turno. *N.B.: io ho il Manuale del Giocatore in inglese (Player’s Handbook) e faccio riferimento a quello; a causa della traduzione il numero di pagina sull’edizione italiana potrebbe essere diverso.
  10. Ciao! Qui trovi una fonte del manuale: https://www.dropbox.com/s/0dl5ocr3f0g6orb/3edizione_Signori_Terre_Selvagge.png Qui invece trovi una galleria di immagini di tutti i manuali in vendita: https://www.dropbox.com/sh/wbox70o1ht8worn/AADN1XzvehheiCuWmVnkkrUsa?dl=0 Grazie dell’interesse!
  11. Dakkar si muove fra i nemici viscido come un’anguilla, scatenando prima una serie di colpi contro il nemico più vicino alla porta. Il bandito riesce, ondeggiando malfermo sulle gambe, a schivare per caso il primo colpo ma il secondo pugno lo colpisce in pieno al volto spaccandogli il labbro inferiore. Alcune gocce di sangue schizzano sul pavimento mentre Dakkar, senza fermarsi, va ad affiancare Thalion sulla sinistra, liberando spazio per il resto del gruppo. Alle spalle del monaco, il primo a reagire è Xavir che, vedendo la situazione, scatta in avanti seguendo Dakkar. Il mantello rosso appena colpito da quest’ultimo tenta d’estrarre e colpire Xavir con una delle sue spade corte ma, alquanto ubriaco e scoordinato, a malapena riesce ad evitare d’infilzarsi da solo mentre la estrae. Xavir evita l’assalto facilmente, piazzandosi con le spalle al muro al centro della stanza ed evocando una sfera di pura energia magica che lancia, crepitante, contro il bandito alla sinistra di Dakkar. Il lancio purtroppo è ampio e la sfera si schianta su una sedia, mandandola in frantumi. Infine, i quattro banditi si riscuoto. I due più lontani dalla porta si muovono per assalire Dakkar e Xavir, mentre quello di fronte a Thalion riesce infine a estrarre le proprie armi per fronteggiare lo spadone del monaco. Xavir evita abilmente gli affondi, poco convinti e lenti, del bandito che lo assale. Dal canto suo, Dakkar riesce ad evitare il primo attacco ma il bandito, cambiando repentinamente direzione alla propria seconda lama, riesce a ferire il grosso monaco di striscio. Thalion, infine, blocca entrambi i colpi con la propria arma, senza dar segno di difficoltà a tenere a bada il nemico ubriaco che lo fronteggia. L’ultimo bandito, forse più inebriato dall’alcool dei suoi compari, si lancia in un salto per superare il tavolo da gioco e arrivare addosso a Dakkar. L’uomo poggia il piede sulla sedia davanti a sè per darsi lo slancio ma, facendo male i calcoli, non riesce a superarne lo schienale e cade rovinosamente sul tavolo: carte da gioco, monete d’oro, bicchieri vuoti… tutto cade fragorosamente a terra, assieme al bandito. Approfittando della commozione causata dal bandito caduto rovinosamente in terra, Neroon tenta di scagliare un dardo infuocato—modellandolo nella forma di un’accetta da lancio—contro il nemico più vicino. Forse la vicinanza del nemico, o forse la confusione, però, influiscono sulla mira del barbaro e la vampata di fiamme si spegne—innocua—contro lo stipite della porta. Mappa Iniziativa Stats
  12. Assumendo una posizione un po’ accucciata, Thalion si avvicina alla porta, poggia la mano sulla maniglia e—dopo un ultimo sguardo d’intesa—la apre e si lancia all’interno. Luca calda di lanterne ad olio erutta dalla porta, assieme al suono di voci alterate ed al forte odore di acquavite di pessima qualità. Quattro mantelli rossi sono seduti ad un tavolo poco distante dalla porta che avete aperto—in effetti uno di loro è seduto quasi attaccato alla porta. Uno di loro sta chiaramente vincendo, dato il gruzzolo che vedete davanti a lui, e gli altri non sembrano particolarmente contenti. Thalion per poco non va a sbattere contro il ruffiano più vicino alla porta, mentre questi ed i suoi compari si voltano verso la porta apertasi di colpo con occhi sgranati. Mentre Thalion schiva la sedia e si sposta quel tanto che basta per far lasciar spazio a Dakkar per entrare, i quattro uomini tentano di saltare in piedi, le mani che corrono alle spade corte che pendono dalle cinture o dagli schienali delle sedie. Mappa Iniziativa
  13. Come vi organizzate per entrare nella stanza da cui provengono le voci? Chi entra per primo e che cosa fa? Qualcuno rimane fuori, in retroguardia? Preparate delle azioni?
  14. Il corridoio che imboccate procede per una decina di piedi, prima di piegarsi a destra e poi—in corrispondenza di un pianerottolo—voltare a destra verso una breve rampa di scale che scende. Al fondo della scala, il corridoio prosegue per un’altra decina di piedi prima di terminare contro un muro. Appena prima del muro che chiude il corridoio, intuite la sagoma di due porte in legno, una alla vostra sinistra e una alla vostra destra. Risate sguaiate, improperi, ed il suono di dadi che rotolano filtrano—in parte attutiti—dalla porta sulla sinistra. Dalla porta sulla destra, invece, non proviene alcuna voce ma sentite il brontolio sincopato di qualcosa che bolle sul fuoco. Tutti
  15. Il nothic vi osserva con uno sguardo cupo nel suo unico occhio, mentre Dakkar e Thalion prendono il cadavere e lo portano verso la superficie. Una volta portato il cadavere in un posto sicuro, riuscite infine a dargli un’occhiata approfondita. È un giovane uomo, più vicino ai trenta che ai quaranta, con corti capelli crespi un’ombra di barba che ormai non crescerà più. Indossa vestiti semplici, dal taglio utilitario. Il braccio destro termina, bruscamente, poco sopra il polso: è difficile non riconoscere i segni di morsi inflitti da denti acuminati, o zanne, nella carne. L’unica mano rimasta porta i tipici segni di un artigiano: calli e piccole escoriazioni o tagli. Dopo aver terminato con il cadavere, vi rivolgete al lato occidentale della caverna, soppesando quale dei tre tunnel imboccare per proseguire la vostra esplorazione di queste catacombe e l’eliminazione dei Mantelli Rossi. Mappa Tutti
  16. Il gothic sposta lo sguardo su Void ma, a differenza di poco fa, l’unico occhio osserva la nana con la medesima dose di diffidenza e sospetto che ha riservato a Dakkar e Thalion. Il basso ringhio non scompare dalla voce del mostro, che risponde alla richiesta della vostra amica gracchiando: Mio. No da a te. Mio. Voi va via, ora. Poi sposta lo sguardo di nuovo su Dakkar, osservandolo con attenzione mentre si muove verso il cadavere.
  17. Un basso ringhio risuona nella gola del nothic mentre osserva prima Dakkar, poi Thalion, con l’unico occhio verdastro che man mano sembra illuminarsi sempre più. Alla voce di Void, il nothic sbatte la palpebra, spostando lentamente lo sguardo sulla nana. No. Risponde. Io guardia, uomini rossi da cibo. Dice, con voce gutturale, indicando il cadavere in terra. Poi, tornando a guardare Void, continua. Mio, mio. Ripete, indicando le monete in terra ed il baule, e ponendo una mano artigliata sul baule con fare protettivo. Prima di uomini rossi, mio. Poi si ferma, come a pensare per un istante. Sopra brutto. Luce brucia, luce cattiva. No, io resta qui. Voi va. Termina, in tono perentorio che scivola nuovamente in un basso ringhio sull’ultima parola. L’altra mano indica, con un artiglio, il fondo della grotta dove vedete un passaggio aprirsi nella parete rocciosa e addentrarsi nella montagna verso sud. È la stessa direzione da cui percepite arrivare una lievissima brezza.
  18. Dakkar solleva il baule, con un piccolo grugnito di sorpresa al peso del contenitore, ben maggiore di quanto il suo aspetto dimesso lasciasse intuire. Dakkar Thalion Concentrato sulle coccole che gli sta facendo Void, il nothic non sembra accorgersi che Thalion e Dakkar si allontanano verso il cadavere in fondo al crepaccio. Lancia però un suono che sembra un misto fra umana sorpresa e ira animale quando Dakkar gli chiede del baule. Mio! Ladri! Lascia, lascia, lascia! – si mette a gridare, coprendo con due balzi a quattro zampe la distanza che lo separa dal monaco e tentando di strappargli il baule di mano. Colto alla sprovvista, Dakkar lascia andare il baule che, complice la scarsa presa con cui il nothic afferma le maniglie a causa dei suoi artigli, cade in terra con un tonfo. Tanto basta perché il coperchio si apra e dal suo interno saltino fuori alcune monete d’oro e d’argento che si spargono sul pavimento del crepaccio, luccicando nella tenue luce che soffonde la penombra di questa caverna. La fessura fra coperchio e baule viene, inoltre, bloccata aperta da quello che sembra il pomello di un pugnale, o forse una spada.
  19. Il nothic ti osserva con sguardo curioso mentre parli, poi si alza sulle sua zampe posteriori e indica il proprio petto con un dito artigliato. Guardia qui. Il dito artigliato si sposta indicando il pavimento della caverna, poi torna ad indicare il petto del nothic, ripetendo i due movimenti alcune volte. Guardia qui. Ripete, con tono sicuro e chiaro. Uomini rossi porta buon cibo, sì. Porta poco ma buono. Risponde il nothic, spostando lo sguardo da Void a Thalion e tornando ad assumere una postura più accovacciata e piegata, come se rimanere eretto gli fosse difficile o faticoso. Thalion, Dakkar
  20. La creatura continua a sbocconcellare la razione datagli da Thalion, prima di accorgersi delle attenzioni di Void. Esitante, si avvicina alla nana, osservandola con occhio incuriosito. Chiami? Ripete, come soppesando la parola sulle sue labbra mostruose. È solo quando si avvicina a Void, arrivando quindi vicino al resto del gruppo, che notate un pezzo di tessuto che gli penzola dalla bocca, infilzato in una delle zanne affilate che gli ornano la mandibola. Un pezzo di tessuto molto simile agli abiti indossati dal cadavere riverso in mezzo al crepaccio, poco distante da voi.
  21. Vi prego di scusarmi per l’assenza ed il ritardo nel rispondere. Volevo rispondere già ieri poi ho avuto un problema lavorativo e sto finendo ora di risolverlo. Entro la serata di oggi dovrei riuscire a postare. Scusate ancora.
  22. Alonewolf87 era subentrato qualche settimana fa al posto di un altro giocatore che aveva smesso di giocare. Io gli avevo fornito il link alla scheda su mythweavers ma, qualche giorno fa, il link è diventato irraggiungibile. Dato che quanto successo era indipendente dalla sua volontà, e stava comunque giocando in condizioni diverse dalle vostre perché privo della possibilità di modificare la scheda, ho deciso di lasciargli ri-creare il PG da 0. Puoi fare tutto quello che vuoi ;) riguardo alle conseguenze delle tue azioni in gioco… le scoprirai solo facendolo :D
  23. Void La creatura si avvicina, guardinga, verso Thalion ma fa un lesto passo indietro alle parole di Dakkar. Mostrando una certa persistenza, torna ad avvicinarsi quando vede Thalion farsi avanti e porgere una razione. È solo quando infine afferra il cibo, che avete modo di dargli un’occhiata più approfondita. La creatura afferra la razione e comincia a masticarla alacremente, lasciando cadere in terra qualcosa che teneva fra le fauci. Gnam gnam. – il suono dei morsi risuona nell’altrimenti silenziosa caverna – Nuove reclute per Sssss… Sssss…. Sssssentenssssa? Chiede la creatura, fra un morso e l’altro.
  24. Thalion Osservate la grotta, mentre cercate di individuare la cosa che sembra stia parlando con Thalion. Di colpo, notate una sagoma scura spuntare da dietro la colonna più a sud. Si muove ondeggiando, curva verso il pavimento della caverna. Inizialmente, è difficile distinguerla dall’oscurità della grotta ma, poi, in qualche modo sembra voltarsi ed un grosso occhio appare a diversi piedi di distanza da voi. Una pupilla molto larga occupa il centro dell’occhio, spingendo contro i bordi un’iride e una sclera di colore verde acido, attraversate da venature giallognole. Nell’oscurità della grotta, l’occhio sembra occupare il centro di quella che intuite essere la testa della creatura, che è alta quanto un uomo molto minuto: l’effetto è di quest’occhio che ondeggia a poco più di cinque piedi da terra. La creatura si ferma, osservando Thalion e voialtri, immobile ma con l’occhio piegato leggermente di lato ed uno sguardo attento ed incuriosito.
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