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Sbilanciare vs. Equilibrio
Un mio ex giocatore mi riporta la regola ufficiale supplementare che pone fine alla questione, dal Complete Adventurer (p. 97): Resist Trip: If you have 10 or more ranks in Balance, you can make a Balance check in place of a Strength or Dexterity check to avoid being tripped by an opponent. You take a –10 penalty on your Balance check. If you succeed on this check, you are not tripped. When you succeed on a Balance check to resist being tripped, you may not attempt to trip your opponent.
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Sbilanciare vs. Equilibrio
E'tte credo! Rispetto a fintare, disarmare o spezzare, è facile come bere un bicchier d'acqua! Che diventi anch'esso almeno un poco più difficile.
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Sbilanciare vs. Equilibrio
Cioè invece di cambiare una regola dovrei cambiarne due? No, grazie. E poi guarda che sbilanciare uno a cavallo è veramente difficile: oltre ad avere i piedi infilati in due staffe, può usare le cosce per avvinghiarsi all'animale, oltre eventualmente alle mani sulle redini. Altrimenti i rodei non li avrebbero neanche inventati.
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Sbilanciare vs. Equilibrio
Tripping a Mounted Opponent You may make a trip attack against a mounted opponent. The defender may make a Ride check in place of his Dexterity or Strength check. If you succeed, you pull the rider from his mount. Della serie "lo sbilanciatore non lo tira giù da cavallo manco a piangere".
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Sbilanciare vs. Equilibrio
Non sono sicuro di aver capito le tue osservazioni. Quando sei a cavallo e il tuo avversario cerca di Sbilanciarti... SI, ci vuole poco, non fosse che gli unici che possono farlo seriamente (Ranger, ladri, bardi, ecc.) prima di buttare gradi in Equilibrio nell'eventualità che il master gli piazzi davanti una lastra di ghiaccio, o un guerriero con Sbilanciare, caricano tutto su Osservare, Nascondersi, Muoversi silenziosamente e Ascoltare. Chi è che prende "Equilibrio focalizzato"? Ma poi vogliamo dire che avendo i PG mediamente For e Des +2, con +4 di Sbilanciare migliorato (sempre che non ci siano altri talenti) vinci tranquillamente più della metà delle volte?
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Sbilanciare vs. Equilibrio
Anche Cavalcare scala molto più rapidamente di For/Des, eppure non hanno fatto cose complicate come questa proposta da te. E Cavalcare è abilità di classe per molte più classi di quante rispetto a Equilibrio (senza contare chi ci spende davvero i punti).
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Sbilanciare vs. Equilibrio
Ciao a tutti, su EnWorld c'è questo interessante post in cui si propone di usare Equilibrio per resistere alle prove di Sbilanciare, similmente a come si usa Cavalcare invece di For/Des quando si è a cavallo, oppure a come si usa Artista della fuga invece di Lottare per evadere dalla lotta. Io trovo sia assolutamente accettabile, e anzi che sia doveroso per contrastare Sbilanciare che solo col +4 di Sbilanciare migliorato lo rende parecchio difficile da contrastare. Voi che ne pensate? Ciao, MadLuke.
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Finta in combattimento
Ciao a tutti, ho un grave dubbio: nella descrizione di Raggirare per eseguire una finta in combattimento, è scritto che il difensore può aggiungere il suo BAB alla prova di Percepire Intenzioni più qualunque modificatore applicabile. Bene. Il modificatore al BAB dovuto alla condizione di Shaken è applicabile? Io penso di si ma... E il malus dovuto all'utilizzo di Maestria in combattimento o Attacco poderoso? Io penso di no ma... Penso che se sei spaventato, questa condizione ottunde la tua capacità di giudizio, ma potrebbe essere anche che essere spaventato ti lascia lucido per ragionare. Può essere che se sei troppo concentrato sullo schivare i colpi o sul picchiare non valuti bene le azioni dell'avversario, non lo so. A parte le valutazioni di buon senso o interpretative, che in D&D lasciano sempre il tempo che trovano, c'è che tutti questi esempi comportano malus al BAB e io non so quali applicare e quali no. Ci sono FAQ a riguardo? Ciao e grazie, MadLuke.
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Army
Dall'album: DungeonPbEM
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DungeonPbEM è online!
Create la vostra campagna Original Dungeon & Dragons e approntate i vostri eserciti! La nuova pagina "Armies" permette di registrate le statistiche di base secondo le regole dell'OD&D Companion set (scatola verde) . Nelle prossime settimane rilascerò gli strumenti per gestire le battaglie. Ciao, MadLuke.
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Tome of Magic: Binder, Vestigie online e ribilanciamento.
Ciao Aeveer, senza offesa, mi sembra che tu non abbia compreso "lo spirito" con cui è stato realizzato il Tome of magic. Te lo spiego io. Un giorno alla Wizard si sono svegliati e si sono accorti che il mago (e le altre classi di Tier 1) erano troppo forti paragonate alle altre, per questo hanno scritto il ToM, e anche se non hanno avuto l'audacia di farlo davvero, in copertina avrebbero dovuto scrivere "vi prego, d'ora in poi usate solo queste come classi incantatrici, che sono deboli, e dimenticate quelle del manuale del giocatore, che abbiamo combinato un casino!" Quindi tu non devi chiederti come potenziare Binder, Truenamer e Shadow caster, bensì al limite come depotenziare mago, chierico e druido. Ciao, MadLuke.
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Post in rilievo
So che la piattaforma non è sviluppata da voi, e quindi non siete tecnicamente liberi di fare quello che vi pare. In ogni caso avrebbe avuto assolutamente senso invece: i post in rilevo servirebbero a farli leggere a un utente che entra per la prima volta nella sezione, per invitarlo a leggere un post che di per sé è immutato da mesi o anni. Ma poi sarebbe assolutamente corretto che lo stesso utente possa farlo sparire. Accorpare o in qualunque altro modo ridurne il numero è invece solo palliativo. Ciao, MadLuke.
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Post in rilievo
Ciao, come faccio a fare in modo che i post in rilievo non vadano automaticamente in cima bensì vengano ordinati alla stregua di tutti gli altri post? Il regolamento di DL ormai l'ho imparato, per esempio, non ho voglia di dover scorrere ogni volta la pagina per saltarlo. Ciao e grazie, MadLuke. PS. Dato che in questa sezione del forum le risposte sono merce preziosa, vi dico che una risposta, fosse anche solo "ci penseremo e nel 2020 ti faremo sapere" me la deste, grazie.
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Il mio ingresso nella tana dei draghi
Io postavo regolarmente su IHGGD. Poi un giorno qualcuno si lamenta perché ormai non postava più nessuno, perché tutti si erano trasferiti su 'sto fantomatico Dragonslair.it. Allora incuriosito sono andato a vedere cosa fosse e "magilla magilla"... E' sparito un altro utente del newsgroup. Ciao, MadLuke.
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Retrospettiva: Dragonlance
Anche io condivido buona parte di quanto scritto, mentre apprendo con piacere i dettagli della genesi che invece ignoravo. Comunque anche io trovo l'articolo sia troppo severo il giudizio di giocare campagne in Dragonlance, io anzi ho cominciato proprio così: dopo la Guerra Ansalon era relativamente tranquillo e noi eravamo un gruppo di mercenari al servizio di Dalamar il quale ci inviava quà e la per recuperare ingredienti per i suoi incantesimi (un PG Veste Nera faceva da primo intermediario). In un'altra campagna ero un collaboratore dei Cavalieri di Solamnia che dovevamo tenere a bada delle bande di umanoidi tra i monti, dove loro non avevano uomini da mandare. Le possibilità di avventura sono innumerevoli come in qualsiasi altra ambientazione. E poco dopo aver iniziato a giocare ho letto le Cronache e le Leggende. E per me ogni anno, a settembre, era rito propiziatorio per la mia serenità rileggere almeno "I draghi del crepuscolo d'autunno". L'autunno in Pianura Padana non sarà stato come quello a Solace, ma io ugualmente mi perdevo nella fantasia e nella speranza che il bene (cioè io stesso medesimo) avrebbe trionfato. Effettivamente non capisco invece come si possa ancora giocare Dragons of Despair (come alcuni che conosco stanno facendo da almeno un anno), nonostante tutti sappiano tutto ormai. Boh! Ciao, MadLuke.
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Battaglie campali
Ciao a tutti, volevo sapere se c'era qualcuno che avesse usato le regole per le battaglia campali di PathFinder e quelle del Companion set di OD&D (scatola verde), o che comunque potesse darmi il suo parere su quale dei due sistemi è il migliore. A me sembra decisamente migliore quello di OD&D, sbaglio? Ciao e grazie, MadLuke.
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Dragon Magazine
AS. Spero di non essere off-topic. Ciao a tutti, qualcuno saprebbe dirmi in quali numeri la rivista si è occupata delle regole di 3.x (e quando invece ha preso a pubblicare materiale per 4.0)? Ciao e grazie, MadLuke.
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Spingere oltre il parapetto
1 - rettifica: la prova CD Riflessi credo sia meglio farla con CD 15 fissa, come per una prova di Saltare in lungo oltre un dirupo parzialmente fallita (vedi descrizione abilità). 2 - fallire la prova di 10 o più: io credo sia meglio solo di 5, perché il tuo esempio non è proprio calzante. Il fatto è che il parapetto in qualche modo ti fa un po' lo sgambetto, per questo facilità l'attaccante che non ha bisogno di mettere tutta la forza necessaria a farti arretrare di 3 m. come fosse una superficie piana regolare. Inoltre il parapetto tipico è largo 30 cm., mica un ulteriore 1,5 m. Ciao, MadLuke.
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Spingere oltre il parapetto
Comunque oggi ripensandoci ho deciso che per spingerlo oltre il parapetto, l'attaccante deve vincere la prova di 5 o più, altrimenti l'avversario è pur sempre a terra, ma addossato al muro.
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Spingere oltre il parapetto
Ciao a tutti, oggi un mio PG è stato spinto contro un parapetto (altezza vita). Prendendo spunto da un post di "Combattimenti interessanti" (di cui ora ho perso il link) ho fatto che per l'attaccante riuscire a mandare l'avversario è automatico (semplicemente vincendo la normale prova contrapposta), però il difensore ha beneficiato di un TS Riflessi (CD 10+ "di quanto ha perso la prova contrapposta") per riuscire ad aggrapparsi al parapetto stesso (un classico dei film d'azione, e ce l'ha fatta). Voialtri come avreste gestito? Ciao, MadLuke.
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Sfondare una porta
Ciao a tutti, leggo che sfondare una buona porta richiede una prova di For CD 18. Bene. Ma cosa cambia se il personaggio in questione non ha spazio per una rincorsa, e dall'altra parte c'è una persona che si tiene ben piantato contro la porta, proprio per evitare che la sfondino? Io ho pensato che in questo caso è meglio fare una prova contrapposta di forza, e il difensore ha un bonus dovuto alla presenza della porta, ma quanto, +(18-10=)8? Ciao e grazie, MadLuke.
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Lo sterminio delle zecche
Grazie per l'apprezzamento. Almeno nelle mie intenzioni, il racconto dovrebbe avere più chiavi di interpretazione, sia a livello dei fatti narrati che di conseguenza dei significati associati. Per questo per me non è stato facile mediare tra "il dovere di raccontare", e quello di lasciare appunto alcuni punti aperti. Non escludere cioè dalle possibilità, almeno quelle interpretazioni alternative che almeno io ho pensato (ma magari tu ne hai colte altre ancora, sarebbe bello).
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Lo sterminio delle zecche
Le zecche avevano reso la vita impossibile a tutti nel sistema. Non era la considerazione di pochi soliti agitatori, bensì una consapevolezza che via via crescrendo, aveva raggiunto strati sempre più ampi tra gli abitanti, fino a diventare pressoché unanime. Si, qualche zecca c’era sempre stata, ma non aveva mai costituito un problema realmente degno di nota. Qualche comare se ne lamentava, ma a qualcun altro finivano per dare pure da mangiare, cosicché al netto di qualche borbottio, la questione tornava puntualmente sotto il tappeto. Da qualche tempo però la situazione si era fatta ben diversa: non c’era creatura che non se ne lamentasse; erano ovunque a dar tormento a ogni ora del giorno, qualunque cosa si facesse, che le s’ignorasse o si cercasse di scacciarle. E a dimostrazione del fatto che fosse stata inequivocabilmente passata la misura, una certa voce aveva preso a circolare tra tutti gli animali. Per la verità qualcuno l’auspicava da tempo, qualcun altro si limitava a sperarlo segretamente, altri avevano avuto l’audacia di reclamarlo a gran voce (ancorché a nessuno era mai parso che tali invettive sortissero alcuna conseguenza di sorta) e ovviamente altri paventavano che la toppa si sarebbe alla fine rivelata peggio del buco. In ogni caso non c’erano più dubbi ormai che l’uomo sarebbe intervenuto nella questione. L’uomo era una creatura estremamente particolare, perlopiù indecifrabile. Taluni lo ritenevano in qualche modo “uno di loro”, altri giuravano non avrebbero mai avuto nulla a che spartire con lui. Certo era che lo si vedeva molto raramente, ancorché quasi tutti erano pronti ad assicurare di averlo osservato dal vivo almeno una volta nella loro vita, o quanto meno di esserselo fatto raccontare da un vicino congiunto che aveva avuto più fortuna di lui. Ora l’uomo sarebbe intervenuto, e per le zecche non ci sarebbe stato scampo, finalmente sarebbero state fatte fuori, e la calma e l’ordine sarebbe tornata a regnare. Sul come ci sarebbe riuscito però, le voci erano ancora un poco confuse, talvolta in contraddizione tra loro, ma la tesi più accreditata era quella secondo cui egli aveva disposto un prodigioso dispositivo, in grado di attirare su di sé tutti quegli odiosi parassiti, quindi “farli morire”. Proprio su questo si spendevano le congetture più disparate, qualcuno sosteneva doveva trattarsi di un richiamo visivo, altri vagheggiavano si sarebbe udito un particolare verso, altri ovviamente pensavano le avrebbe attirate con un aroma specificatamente studiato allo scopo. E poi “come” sarebbero morte? Intrappolate fino alla morte per fame, per sete? Forse schiacciate o ingoiate? Travolte dall’acqua o bruciate? Non era dato sapere quando il fantomatico dispositivo sarebbe stato azionato, certo a breve, ma almeno un poco di tempo doveva esserci ancora. Per poter andarlo a vedere. Capire. Vedere un po’ come funzionava. Doveva trattarsi di qualcosa eccezionalmente complesso, incredibilmente potente, qualcosa cui non sarebbe più capitato di poter assistere poi per chissà quanti anni. Certo non avrebbero mai dovuto interferire, non potevano rischiare di far insospettire, spaventare, le zecche, altrimenti tutto sarebbe stato compromesso e nessuno desiderava una cosa del genere, ovviamente. Ben si guardava dal compromettere l’operazione il leone, il re, che per troppo tempo aveva dovuto sopportare l’insolenza delle zecche. Ma allo stesso modo non volevano rovinare tutto proprio ora i bufali, così docili e mansueti, non potevano non chiedersi che avessero mai fatto di male per meritarsi una simile seccatura. Al contrario erano invece convinte che le zecche meritassero la morte le formiche, loro così laboriose avevano dovuto fare buon viso a quei parassiti che impunemente avevano invaso il loro territorio, e preso ovunque capitasse senza alcun criterio. Ma a dire il vero per quelle “scroccone” ne a avevano anche le cicale. E i nobili cavalli allora? Un intera comunità oppressa da quelle inestetiche creature. Le volpi erano forse quelle che meno di tutti avevano speso parole sull’incresciosa situazione, ma se non ti fai un po’ furbo è inevitabile che prima o poi finirai per metterti di traverso a quelli sbagliati, pensavano. Gli elefanti non avevano mai smesso di dichiarare che erano troppo grossi perché quelle minuscole pulci potesseo dargli noia, eppure anche loro non potevano negare gli avrebbe procurato una sottile soddisfazione, vedere quei petulanti insetti schiacciati una volta per tutte. E si sarebbe potuto andare avanti a parlare anche degli ippopotami, delle iene e dei canguri. A voler ben vedere non c’era creatura del sistema che più o meno palesemente non desiderasse la fine delle zecche, che fossero sterminate. E non a caso ivi si trovavano infatti tutti, chi in fervida attesa, chi con aria di falsa indifferenza, ad aggirarsi nei paraggi nell’attesa che il dispositivo si azionasse. Non doveva mancare molto ormai, una volta acceso le zecche vi sarebbero piombate sopra da ogni dove, e sarebbero morte. Così almeno si supponeva dovesse andare, qualcosa del genere insomma. Doveva essere questione di poco ormai, da un momento all’altro sarebbe successo. Il tempo di dare solo un’occhiata, vedere l’inizio, e poi si sarebbero ritirati tutti, ognuno per le sue faccende. Solo un momento ancora, e poi sarebbero andati via, per tornare a dedicarsi a ben più importanti faccende. Stavano già avviandosi verso casa sebbene con la coda dell’occhio ancora indugiassero. E un momento dopo furono tutti morti. Tutte.
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I non-morti hanno attività sessuale?
Il prossimo che mi accusa di essere "polemico" (io!), Pietrificazione lo colga!
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I non-morti hanno attività sessuale?
La mia modestissima opinione è che i vampiri siano oggetto di letteratura "normale" anche di qualita (non solo Bram Stoker) mentre in D&D non hanno neanche un decimo di quello spessore culturale. Semplicemente sono dei "non-morti forti". I demoni al contrario nella letteratura normale sono praticamente ignorati mentre in D&D hanno le loro peculiarità, spesso per ognuno è specificato il cattivo sentimento che hanno nel loro portafoglio, ecc. Per questa ragione poi, se ai vampiri gli si fa fare sesso, a me non riesce di non pensare che sia unicamente per solleticare i bassi istinti dei lettori/giocatori. Dei demoni invece è coerente col loro background da manuale. Questa è la mia impressione. Ancora: dei vampiri su quattro che hanno risposto, tre non hanno specificato nulla e uno (oltre a me stesso) ha detto espressamente che non ha mai tirato in ballo la loro attività sessuale. Sugli halfling invece posso dirti che tu magari non hai mai trattato la loro vita sentimentale-amorosa, ma io invece avevo due compagni PG per cui invece il rapporto con la moglie (PnG) aveva invece il suo peso nella sua interpretazione. La tua esperienza personale perciò è già ridotta a 1/3 del campione intervistato.