Ho letto tutto. E ho fatto una fatica notevole (sto anche lavorando, ma non è una scusa).
"Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate"
Sostituite le parole CONOSCO con CAPISCO e AFFETTO con AMMIRAZIONE.
Formulerete quello che più o meno ho pensato mentre leggevo.
Non ho capito nulla della risposta di Lord Karsus, e ho riletto alcuni passaggi di quella di Brillacciaio, capendo poco più di nulla.
Però mi pare che voi le abbiate fagocitate e comprese.
Ho dovuto googlare parecchi riferimenti che avete fatto per capire di cosa stavate parlando, ma soprattutto ho dovuto rallentare la velocità di lettura per comprendere i periodi grammaticali senza perdermi di continuo.
Tralasciando gli usus scribendi di ognuno, che non sono un problema perchè basta un piccolo sforzo mentale per comprenderli, è difficilissimo capire quello che avete scritto se non si è un addetto ai lavori o un appassionato in materia (Brillacciaio ha scritto di essere un fisico, di voialtri non so nulla ma penso rientrerete nelle due categorie sopracitate).
Io sono architetto e non mi sono mai addentrato nei vari campi che avete citato, se non durante le lezioni di filosofia al liceo, peraltro considerandole noiosissime. Forse sarà stata colpa della mia insegnante, perchè mi rendo conto che ogni volta che si scrive/parla di filosofia il mio interesse viene stimolato fortemente.
E qui ritorno al mio problema iniziale: la comprensione.
Ho scritto questo post perchè non penso di essere il solo a leggere e provare a capire, fallendo. Da quel che ho capito Sesbassar apprezza leggere idee e commenti, e da qui è chiaro il perchè hai scritto questo post: un confronto.
Io però mi sento tagliato fuori dal confronto stesso. Ho capito poco e niente.
In conclusione mi verrebbe da chiedervi di esporre le vostre idee utilizzando (passatemi il termine) meno vocaboli in "filosofese" per semplificare la vita a chi legge.
Mi rendo conto che se siete abituati ad usare un modo di parlare/scrivere con il quale siete a vostro agio e ci sono persone che lo comprendono, la domanda che vi potreste porre è: "perchè lo dovrei fare?". Però sarebbe un confronto più ampio, credo. Magari no, per svariati motivi. Ma magari si.
🙂