Il fatto è che D&D 3.5 non è bilanciato già ai livelli medio-alti. Gli incantatori (e anche alcune combinazioni di CdP da picchiatori) sono in grado di distruggere mostri teoricamente più potenti di loro con un solo colpo/incantesimo azzeccato.
Potreste provare a chiedere ai vostri giocatori di "ridimensionare" i PG, oppure giocare dal 3° al 7° livello (dove il gioco è grossomodo più bilanciato).
Pur rispettando la tua legittima opinione, sono totalmente in disaccordo con te. Esistono moltissimi modi per "salvare" CICCIO BOSS rimanendo all'interno delle regole (contingenza? Oggetti con attivazione rapida? Protezioni magiche?), quindi non vedo proprio perché un DM dovrebbe infrangere le regole pur di farlo scampare.
Come giocatore, un comportamento di questo tipo (tiro 20 e non colpisco, quando le regole mi dicono esplicitamente che con 20 sul d20 colpisco sempre) mi farebbe davvero sentire una specie di burattino, o un vagone sui binari di una ferrovia: ciò che rende davvero bella un'avventura, secondo me, è la possibilità che hanno i giocatori di influire sul suo svolgimento.
La libertà d'azione (o l'illusione di tale libertà d'azione) è una delle caratteristiche fondamentali del GdR. Se devo seguire un "copione" per cui CICCIO BOSS verrà sconfitto da me, ma riuscirà comunque a scappare qualunque cosa io faccia, semplicemente si tratta di una brutta avventura (in termini tecnici, "railroading").
Il potere del DM è enorme, ma va usato con saggezza per non far sentire i PG insignificanti. In un caso come quello di CICCIO BOSS, si potrebbe benissimo dare ai PG la possibilità di ucciderlo, se escogitano un piano intelligente, per poi creare sul momento un piccolo colpo di scena che faccia proseguire l'avventura, del tipo (i primi che mi vengono in mente):
a) cadendo a terra, riprende il suo aspetto originale: è un doppelganger che faceva finta di essere CICCIO BOSS! Quando i giocatori tornano a casa, scoprono che mentre il doppelganger li distraeva, CICCIO BOSS ha compiuto un'altra azione malvagia ai loro danni!
cadendo a terra, riprende il suo aspetto originale: è un mago locale, che CICCIO BOSS ha dominato grazie ai suoi poteri, e su cui ha lanciato un incantesimo di Illusione per distrarre i PG!
c) cadendo a terra, diventa polvere! Con una prova di Arcano, i PG capiscono che si tratta di una copia di CICCIO BOSS, creata con l'incantesimo clone. Dannato CICCIO BOSS!
d) cade a terra, ed è effettivamente CICCIO BOSS! Ma sul suo cadavere, i PG trovano una lettera che aveva indicazioni ed ordini, firmata CICCIO BOSS SECONDO. Chi sarà mai questo misterioso personaggio? Possibile che dietro CICCIO BOSS ci fosse qualcun altro, che lo manovrava dall'ombra?
E si potrebbe andare avanti per parecchio tempo. La mia opinione in breve è che se i PG trovano un modo intelligente per superare un ostacolo posto dal DM in un modo che il DM non aveva previsto, è il DM che deve adattare la storia al successo dei PG, non i PG che devono vedersi annullato il successo appena ottenuto per rientrare sui "binari" della storia del DM. Questo distingue una buona avventura da una cattiva avventura.