Ho pensato che potesse essere utile fare una piccola raccolta di termini legati al mondo del gioco da tavolo (o di carte), in modo che i curiosi che si avvicinano a questo mondo e si trovano davanti espressioni tipo "gioco alla tedesca" non siano completamente disorientati.
Parto io con l'elenco ma accetto con piacere l'aiuto degli altri appassionato che circolano qui sul forum
Ho aggiunto esempi con link a recensioni di giochi per ogni termine chiamato in causa, in seguito se si parlerà delle varie tipologie di gioco farò altrettanto. Non potendo scrivere tutte le recensioni io per mancanza di tempo e anche perchè magari conosco il gioco solo di fama ma non l'ho mai provato, ho sfruttato abbondantemente quelle della Tana dei Goblin (di cui sono membro anche io) a cui invio sentiti ringraziamenti per l'aiuto
Gioco da tavolo: più chiaro il termine inglese "boardgame" ovvero gioco che utilizza una plancia. In questa tipologia di gioco la plancia è fondamentale per lo svolgimento, avendo rappresentato su di essa un percorso, o delle caselle azione, o un regno diviso in regioni su cui muovere truppe. Oltre alla plancia ci sono sempre segnalini, spesso dadi o carte. Il termine spesso è abbreviato in GDT o in BG. Esempi: Arkham Horror, Kingsburg, Risiko, Monopoli, ecc...
Agricola
Puerto Rico
I Principi di Firenze
Battlestar Galactica
Kingsburg
Arkham Horror
Il Signore degli Anelli - La Sfida
Gioco di carte: si differenzia in 2 categorie, collezionabile e non. Non necessita di altro che le carte per essere giocato, raramente può avere segnalini o altro che svolgono funzioni più o meno importanti (segnare il punteggio, tenere conto di qualcosa, ecc...). Non collezionabile sta a indicare che una volta acquistata la scatola del gioco abbiamo già tutte le carte e le componenti relative. Collezionabile invece ricorda un po' le figurine dei calciatori. Le carte si trovano in bustine sigillate, hanno diversa rarità (alcune si trovano facilmente, altre molto difficilmente) e spesso si scambiano le "doppie" con altri.
Esempi di giochi di carte NON collezionabili sono Citadels, 6 Nimmt!.
Esempi di giochi collezionabili sono Magic the Gathering, Yughi, Wizards of Mickey.
I termini si possono trovare abbreviati rispettivamente in GC o CG per il non collezionabile, in GCC o CCG per i collezionabili.
Non Collezionabili
Citadels
Galloping Pigs
6 Nimmt!
Dalmuti
Collezionabili
Magic: The Gathering
Wizards of Mickey
Pokemon
Gioco alla tedesca: indica una tipologia di giochi in cui il fattore fortuna è molto basso o assente, la vittoria viene determinata al 90% dalla strategia applicata e dall'abilità dei giocatori. Capita che in questa tipologia di giochi l'ambientazione non sia molto forte, qualche richiamo qui e là nella grafica. Un esempio di gioco alla tedesca è Principi di Firenze, se si fosse chiamato Borgomastri di Parigi non sarebbe cambiato niente ai fini del gioco.
Caylus
Alta Tensione
Le Havre
Gioco all'americana: fattore fortuna abbastanza presente, quantità di materiali nella scatola decisamente abbondante, grafica eccelsa e forte ambientazione che rende più appassionante e piacevole la partita. Un tipico esempio di gioco all'americana è Arkham Horror. A differenza di Principi di Firenze, gioco alla tedesca, se invece di Arkham Horror si fosse chiamato Orrore a Parigi il gioco avrebbe perso tanto del suo fascino: non potremmo andare alla Miskatonic University, al massimo alla Sorbona. Non ci sarebbero Shoggot in giro per la città... magari San Bernardo assassini... Niente cultisti di Cthulhu sostituiti da comuni serial killer...
Battlelore
Descent: Viaggi Nelle Tenebre
World of Warcraft
Gioco astratto: completamente indipendente dall'ambientazione. A prescindere dal regolamento, dalle meccaniche, ecc... un gioco astratto non ha alcun richiamo a mitologia o battaglie, vita reale, ecc... Esempi sono Geniale!, Backgammon, Go, Scacchi.
Hive
Geniale!
Khet, laser game
Tsuro
Keltis
Party game (gioco per feste): in questo caso si usa praticamente sempre il termine inglese non tradotto. Sta a indicare un gioco che possa far divertire tutti assieme a una festa, permettendo partite a 10 o più giocatori e con l'obiettivo di essere piacevole e divertente anche per chi non gioca ma guarda la partita. Esempi di questi giochi sono Lupus in Tabula, Do You Worship Cthulhu? ecc...
Lupus in Tabula
Do You Worship Cthulhu?
Oriente
C'era Una Volta
Meccanica: indica come funziona il gioco. Una meccanica può essere "lancia un dado e muovi caselle pari al risultato" oppure "pesca una tessera e giocala subito su una casella della mappa" oppure "metti il segnalino azione sulla mappa e risolvi gli effetti che hai generato". Naturalmente quasi tutti i giochi sfruttano più meccaniche, di solito ve ne è una prevalente che li "categorizza".
Un esempio di meccanica "pesca e gioca" è Carcassonne, "tira il dado e muovi" lo si fa in Monopoli, "metti il segnalino sullo spazio e fai l'azione" è in Agricola.
Dipendenza dalla lingua Ecco un fattore di notevole importanza per i giochi, da tavolo o di carte che siano. Per dipendenza dalla lingua si intende quanto è importante conoscere la lingua in cui è "scritto" il gioco per utilizzarlo e goderne pienamente.
Si possono avere giochi molto dipendenti dalla conoscenza della lingua perchè con molto testo da leggere sulle carte o sulla plancia, come possono esserci giochi assolutamente senza testo che usano solo segnalini o carte con simboli comprensibili a tutti. Attenzione, parlando di "indipendente dalla lingua" ci si riferisce sempre al gioco in sè, il regolamente e eventuali sche de riassuntive ecc... bisogna cercarli su web in un linguaggio comprensibile. L'indipendenza si intende "ok, ora so le regole, possiamo giocare perchè non c'è altro testo da leggere per la partita".
Per fare un esempio con 2 giochi che tutti conoscono cito Monopoli, dipendente da lingua, se avessimo le carte imprevisti e probabilità in tedesco sarebbero dura giocarci. Idem per i contratti di stazioni, acqua, corrente elettrica ecc... Quasi indipendente da lingua invece è Risiko. Se recuperiamo in internet il regolamento italiano e la traduzione delle carte obiettivo possiamo tranquillamente giocare una partita anche con il gioco in tedesco, in quanto avremo solo simboli sulle carte, carrarmati e confini di stato sulla mappa.
Perchè è importante l'indipendenza dalla lingua? Per più motivi. Il più scontato è che possiamo divertirci con un gioco mai tradotto in italiano (o in un'altra lingua che conosciamo). Un altro motivo meno evidente ma anche più "goloso" se vogliamo è che l'edizione tedesca di un gioco originario di quella nazione (ci sono varie case con ricchi cataloghi, Abacus, Kosmos, Phalanx ecc...) costa mediamente un 30 - 40 % in meno dell'edizione tradotta in inglese o italiano.
Una curiosità che si allaccia al mio post precedente: i giochi alla tedesca di solito hanno bassa dipendenza dalla lingua, quelli all'americana piuttosto elevata. Credo che ciò dipenda anche dal fatto che il tedesco non è poi così diffuso, mentre l'inglese bene o male lo masticano un po' tutti.
Vi lascio con alcuni esempi dei vari livelli di dipendenza
Molto dipendenti dalla lingua
Arkham Horror
Descent
World of Warcraft
Leggera dipendenza dalla lingua
Citadels
Il Signore Degli Anelli - La Sfida
Puerto Rico
Indipendenti dalla lingua
6 Nimmt!
Keltis
Carcassonne
Drakon
Inizio a scrivere 2 righe sulle diverse tipologie di giochi da tavolo o di carte che possiamo incontrare
Fra le tante ho scelto come prima il "cooperativo" in quanto lo ritengo il più distante dai normali canoni "ludici".
La particolarità infatti è che non si cerca di prevalere sugli altri giocatori come sempre accade, l'obiettivo è battere il gioco che fa di tutto per sconfiggerci. Fondamentale per riuscirci è la collaborazione, la pianificazione della strategia di tutti i giocatori che dovranno agire come un team affiatato.
Per esperienza personale posso dire che questo tipo di gioco non è adatto a tutti. Io personalmente l'apprezzo molto ma amici che amano la competizione lo trovano noioso, ripetitivo.
In questa categoria abbiamo 2 sottoclassi principali, che io chiamo "cooperativo puro" e "cooperativo con avversario".
Il "puro" è quello che ho descritto finora, quello con "avversario" è quando è presente un nemico, un intralcio, una squadra avversaria gestita da uno o più altri giocatori. In questi casi il nemico non è solo il gioco, dobbiamo anche confrontarci con una minaccia ben più pericolosa, in quando non "meccanica" ma dotata di ragione
Vi saluto con i soliti esempi dei 2 generi.
Cooperativi puri:
Arkham Horror
Der Hexer Von Salem
Pandemic
Cooperativi con avversario:
Shadows Over Camelot
La Furia Di Dracula
Descent: Viaggi Nelle Tenebre
Il fattore "alea".
Cos'è il fattore alea o l'aleatorietà dei giochi? Alea è una parola latina che significa semplicemente "dado". La pronunciò Giulio Cesare stesso nella celeberrima frase "Alea iacta est" ovvero il dado è tratto.
Nel giocavolario però non sta a indicare solo la presenza del dado, ma più in generale tutti i fattori che un giocatore non può prevedere.
Mi spiego meglio: con alea indichiamo il fatto che un dado da 6 può restituire un numero da 1 - 6 e non sappiamo per certo quale; allo stesso modo alea sono le carte in mano all'avversario che non vediamo; alea è come un giocatore distribuisce segretamente X risorse fra più azioni che compirà.
In sostanza indichiamo tutto ciò che non sappiamo per certo.
Tanti giochi hanno un forte fattore aleatorio (per esempio Monopoli ha un sacco di tiri di dado, carte probabilità e imprevisto), molti giochi hanno un fattore alea più moderato (di Agricola non conosciamo le carte in mano agli avversari e l'ordine esatto in cui usciranno le varie carte turno ma sappiamo quante e quali risorse hanno gli altri giocatori e cosa hanno costruito nella fattoria), alcuni giochi hanno un fattore alea inesistente.
L'ultima categoria è occupata principalmente dai giochi di scacchiera. Scacchi, Dama, Reversi, Schiera per esempio. Davanti a noi ci sono tutti i pezzi in gioco e volendo possiamo sapere con certezza cosa farà l'avversario. Certo, a scacchi l'altro giocatore può, ogni volta che tocca a lui, scegliere fra decine e decine di mosse valide, ma sappiamo anche noi che dovrà per forza scegliere 1 di quelle, per cui le informazioni sono tutte a nostra disposizione.
Non c'è molto altro da dire per spiegare il fattore alea, se non una curiosità a mio parere molto affascinante: in un gioco ad alea zero vi è la possibilità che esista la "partita perfetta", ovvero che a prescindere dalle mosse avversarie, una sequenza di mosse porti sempre e comunque alla vittoria.
Per tutti gli amanti di scacchi e dama e giochi simili per fortuna la "partita perfetta" non è mai stata scoperta finora, vorrebbe dire ridurre il gioco a un tiro di moneta, chi inizia per primo vince.
Stavolta ho in serbo una categoria davvero speciale, un contenitore dove possiamo trovare giochi di ogni genere, di carte, da tavolo, wargames tostissimi o party games da fare anche con i bambini.
Sto parlando del print and play.
Alcuni avranno già intuito. I giochi print and play sono giochi gratuiti che gli autori mettono a disposizione sul web. Scaricandoli avremo tutto il necessario per stampare carte, segnalini, tabellone, regolamento ecc...
Pregi e difetti.
Il pregio naturalmente è di poter avere giochi nuovi ad un costo relativamente basso; un pc con una stampante inkjet discreta è ciò che serve, altrimenti una copisteria attrezzata e una decina di euro.
Un altro pregio è che potete capire, se siete incuriositi ma non ancora giocatori, se questo mondo vi possa piacere e divertire o no.
Il difetto? La maggioranza sono in lingua inglese, oltre al fatto che non tutti hanno buoni regolamenti.
Vi segnalo, fra i tanti, i giochi presenti in questo sito. Io ho provato più volte "Island of D - the shadow of dawn", un gioco di carte in solitario davvero ben fatto e difficile da battere.
Island Of D
Qui potete provare Shadow of Dawn online:
Shadow Of Dawn
Per concludere... Qui trovate un elenco di print and play con qualche commento ma se cercate quelle parole chiave in google nona vrete problemi a passare un sacco di tempo spulciando fra centinaia di giochi
E' possibile trovare anche titoli print and play protetti da copyright. Ci sono parecchi giochi ormai fuori ristampa da tempo di cui le ditte che detengono i diritti hanno concesso la diffusione di copie digitalizzate per la stampa ad uso privato e non commerciale. Controllate bene che questo sia riportato nel sito da cui effettuate il download (o che sia specificato che il gioco è "free"), tutto il resto ricade nella pirateria, come se scaricaste film o musica illegalmente.
Aggiungo una nuova tipologia a quelle già presenti nel Giocavolario: il cards driven. Letteralmente "pilotato con le carte", identifica quei boardgames dove gli spostamenti dei pezzi (che siano unità militari, macchinine ecc...) si effettuano giocando la carta appropriata.
Un esempio di questi giochi è Memoir '44 (che cercherò di recensire il prima possibile), gioco celebrativo uscito per i 60 anni dello sbarco in Normandia, che riproduce in maniera abbastanza accurata le battaglie fondamentali della campagna di Francia, negli schieramenti e nell'aspetto del terreno, senza però la pretesa di essere una simulazione bellica realistica, come possono essere i wargames più complessi.
Una volta schierate le unità sulla mappa a esagoni, ogni turno si gioca una carta che permette di effettuare i movimenti. Alcuni esempi: "muovi 3 unità", "muovi 1 unità nel fronte destro", ecc...
Altri esempi di card driven sono
Battlelore
Command & Colors Ancient
Direi di fermarci qui per ora, per non scrivere post infiniti e noiosi da leggere, ne seguiranno altri, spero non solo miei