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Qualche idea per continuare questa campagna?


Yonas

Messaggio consigliato

Ciao a tutti, erano anni che non entravo su DL ma ho pensato subito qui quando mi sono trovato in questa situazione che ora vi spiego 

Ho buttato giù un sistema di gioco basato esclusivamente su d6, semplice e maneggevole, e qui in casa dopo averlo letto mi hanno chiesto di organizzare una campagna per fare da beta-tester, solo che poi la cosa ci è sfuggita di mano e ora sono così affezionati ai personaggi che vogliono assolutamente continuare 

Veniamo al punto, comunque. L'ambientazione dell'avventura è una macroregione geografica divisa in quattro aree: il Reame Wyford (che va dalla catena di montagne a nord di Lastamir fino alle coste del sud comprendendo le città di Lastamir, Koronen, Darhelm, Ostward e la capitale Wyford, lo stile è quello del classico regno feudale), la Repubblica di Mersis (che comprende Cadan, Setheia, Jaslin e la capitale omonima, lo stile è quello delle repubbliche marinare mercantili), la Società Nanica (il cui territorio va dalla catena montuosa a sudovest della capitale Duergon fino a Sorenport e Thern, oltre le quali vi sono lande ghiacciate, e comprende anche la città-ponte di Haven Bridge che è un piccolo omaggio a Ponte Vecchio di Firenze, lo stile è quello classico "tribale" che si ritrova nella letteratura fantasy circa i nani) e le Città Libere (a nord delle grandi foreste centrali, sono città slegate fra loro e indipendenti e sono Confolk, Goondar Cove e Greycliff).

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La mia idea sulla campagna era di strutturarla a livelli, in modo da poter gestire ciò che succede nel mondo a prescindere o meno dalle azioni dei PG, i quali dovranno fare una "scalata" di conoscenze e di relazioni sociali per capire cosa sta succedendo e per valutare cosa fare. Ora vi dico cos'è successo ai PG fino all'ultima sessione, poi vi dico ciò che ho già buttato giù per i "livelli superiori" della campagna che, vi anticipo, è low-magic (la magia è importante infatti solo nell'ultimo livello).

Il party ha iniziato insieme come mercenari assoldatida una compagnia di ventura per liberare un'isola dal giogo dei pirati, al ritorno hanno attraccato a Greycliff che è la città dove ha studiato da ragazzo il curatore del party. Scoprono che la città è piagata da una strana epidemia dovuta all'acqua del fiume che vi passa nelle vicinanze, e nessuno del posto è arrivato alla fonte dello stesso perchè nel folto del bosco ci sono degli animali evidentemente infettati anche loro dall'acqua che sono particolarmente irritabili e aggressivi. Il party, dietro compenso, si offre di andare a investigare e scopre, nella caverna dalla quale origina il fiume, che uno stregone sta compiendo un rituale che prevede il sacrificio di un bambino. Dopo aver eliminato tale stregone di nome Grevon (e tutto il resto della brigata) dal loot scoprono una pergamena a lui indirizzata da tale Orvidan che recita gli ordini da seguire per il rituale e la promessa di ricompensa al ritorno ad un luogo prestabilito).

Al ritorno a Greycliff vengono indirizzati presso un eremita che potrà esaminare il librone del rituale (scritto in linguaggio incomprensibile al party) per capire di che si trattasse. Questo eremita gli confida che si tratta di magia di sangue adatta ad aprire dei portali tra due punti di una zona; quando tornano dal borgomastro a Greycliff quest'ultimo dice di essersi informato su questo Orvidan e di aver scoperto che è un pezzo grosso che sta facendo una rapida scalata sociale nel Reame Wyford e che si trova a Lastamir. Il party dunque decide di partire per investigare a Lastamir.

Lì passano una giornata a vedere la città (nessuno c'è mai stato e in generale le conoscenze geografiche del party sono limitate essendo, da background, dei mercenari da navi che hanno operato per lo più tra le città libere e la Repubblica di Mersis) e, verso sera, vengono intercettati da un tizio che ingannandoli sul fatto di essere un porcaro li fa cadere in una trappola. Vengono interrogati sul perchè si interessano a Orvidan, ed una volta appurato il loro "status", il tizio si presenta come uno della Mano Nera, organizzazione lealista che si contrappone alla deriva fanatico-zelante che stanno assumendo le alte sfere politiche del Reame sotto l'influenza di una vecchia religione che da tre anni ha avuto un rapidissimo sviluppo in tutta Wyford (chiamato "l'Evangelizzazione", con ristrutturazione di vecchi templi ed edificazione di nuovi tra cui quello, finito da poco, proprio al centro di Lastamir). La Mano Nera sospetta che ci sia una vera e propria infiltrazione di uomini di questa religione della Luna Crescente (i cui membri usano salutarsi con la locuzione "la Notte cali su di noi"), e Orvidan ne è l'ultimo esempio in quanto è stato eletto Maresciallo della regione di Lastamir pur non avendo alcun passato da guerriero, ma essendo al contempo un pezzo grosso della struttura ecclesiastica della Luna Crescente.

Il party viene a sapere che la Mano Nera ha una soffiata su una rarissima uscita di Orvidan da Lastamir per incontrare qualcuno di ritorno dalle Città Libere (gli verrà detto che loro hanno ucciso questo stregone dell'incontro, Grevon) ed hanno intenzione di assaltare la sua scorta per rapirlo/ucciderlo e dare così un grosso colpo alla Luna Crescente. Il party si offre di aiutarli nella missione. Questa riesce, ma alzando il cappuccio del leader del gruppo uscito per andare all'incontro scoprono che non è Orvidan (i Mano Nera conoscono le sue fattezze); tra le sue cose leggono un messaggio a lui diretto da Orvidan dove chiede di andare al suo posto a incontrare Grevon perchè deve andare alla capitale giacchè è stato convocato dall'Alta Sacerdotessa della Luna Crescente, Sofka (tributo alla "cattiva" del vecchio pbf di Elayne a cui ho partecipato anni fa). Addosso ha anche un mazzo di chiavi che probabilmente saranno delle sue stanze; Lahm, il capo di quella banda di Mano Nera, suggerisce al party di nascondersi in un fienile di un suo fidato mentre lui si infiltrerà nel tempio a Lastamir per cercare altri indizi.

Siamo fermi qui 

Un livello superiore a ciò a cui stanno partecipando i PG è che il Re di Wyford ha (per motivi che ancora non ho messo giù, aiuto!) perso la testa per la Luna Crescente diventandone un grande seguace, ma tuttora in segreto visti i problemi di conflitto d'interessi in cui potrebbe incorrere se venisse rivelato che finanzia con le casse reali la costruzione/ritrutturazione dei templi. Pensavo a qualcosa collegato ad una grave malattia guarita o in via di guarigione (vera o presunta) dai sacerdoti della Luna Crescente, non so se voglio che sia lui malato o un suo parente strettissimo, ma insomma la cosa importante è che il Re sia prono verso la Luna Crescente senza sapere il "livello" superiore. Il Re, su obbligo della Luna Crescente, sta preparando una guerra contro le Città Libere ricevendo da loro l'assicurazione sulla vittoria (i portali servono proprio a quello, trasferire un grande numero di soldati velocemente e cogliendo impreparati gli obiettivi), ma ancora non so bene quale collegamento ci possa essere fra la malattia e il muovere guerra; forse nella regione delle Città Libere e solo lì cresce una pianta medicinale particolare, o solo in quel sottosuolo si trova una sostanza alchemica guaritrice... Fatto sta che tutto ciò è essenzialmente una scusa della Luna Crescente per il "livello" superiore, che è...

Nei tempi antichi i popoli di quel mondo dovettero combattere contro un'orda di "spiriti della notte" evocati da un altro piano e controllati dalla Chiave delle Anime, uno scettro-artefatto. I racconti sono molto confusi e poco si trova sui libri circa l'evento, tranne che dopo la vittoria (tramite un altro artefatto che, in futuro, i PG dovranno recuperare prima della conclusione della campagna) questa Chiave fu ridotta in diversi pezzi, questi ultimi sparsi in diverse zone. Inoltre, per evitare che potesse ricapitare di nuovo l'invasione degli spiriti della notte, la magia fu bandita (solo negli ultimi tempi c'è stata più permissività sulla magia, con l'istituzione di scuole che insegnano per larga parte solo magie curative e comunque di basso livello). L'obiettivo della Luna Crescente è essenzialmente il recupero di questi pezzi della Chiave servendosi della forza politica e bellica del Reame, ripristinarla e conquistare il potere assoluto; come dicevo prima, il Re di Wyford non sa nulla di tutto ciò, diciamo che della Chiave ne è a conoscenza Sofka (che teoricamente sarà la cattivona finale) e il suo cerchio magico di luogotenenti (tra cui Orvidan).

Quindi...? Il punto qual è ora?  Beh vi chiedevo aiuto più che altro per trovare eventuali falle nella mia costruzione e darmi suggerimenti su cose già pensate ma soprattutto sulla programmazione della prossima sessione coi ragazzi. Tutto comincerà col ritorno al fienile di Lahm, che riporterà al party le sue scoperte negli appartamenti del sottoposto di Orvidan. Cosa avrà scoperto? Dove saranno diretti i PG ora? Perchè? Non son riuscito a trovare nulla di particolarmente intrigante, ho pensato che potrebbe aver scoperto che un altro portale è stato aperto per un'altra città libera (Confolk?) e che una divisione dell'esercito sta per partire per conquistarla. A questo punto i PG potrebbero precipitarsi lì, avvertirli del pericolo ed assistere impotenti alla conquista visto che troverebbero un borgomastro molto scettico sulla magia, portali, eserciti Wyford e quant'altro. Ma poi? E ad ogni modo trovo improbabile che dopo aver scoperto il sabotaggio a Grevon e l'uccisione del sottoposto di Orvidan la Luna Crescente prosegua spedita con la missione senza prima aver messo qualcuno sulle tracce dei PG. Per questo trovavo l'idea poco intrigante 

Non me ne sono accorto ma ho scritto un papiro! Meglio fermarmi qua e sentire che ne pensate voi (se siete così gentili da aiutarmi) prima di allargarmi ulteriormente  Grazie a tutti quelli che risponderanno!

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Ieri e stamattina ci ho pensato su e l'idea della malattia mi è sembrata buona per gestire il rapporto tra il Re di Wyford e la Luna Crescente. Ho pensato che sarebbe ideale metter su che l'unico figlio maschio (e quindi erede universale) abbia questa misteriosa malattia che lo lascia comatoso nel letto. La malattia potrebbero averla causata proprio loro della Luna Crescente, non potendo alcun guaritore del Reame fare qualcosa per fermare l'aggravarsi delle sue condizioni ecco spuntare "miracolosamente" questa sacerdotessa del culto minore, cioè Sofka, giurando di salvarlo. In realtà, ben sapendo quale veleno è stato usato, riesce a salvarlo dalla morte imminente e millanta di poterlo guarire, ma col tempo e con l'utilizzo di una particolare sostanza alchemica.

La sostanza alchemica... Su questo ci sarebbe da discutere. Perchè esiste solo nella zona delle Città Libere? Perchè il Re deve conquistare quelle terre piuttosto che semplicemente commerciarla con loro? Alla prima domanda si fa facile, esiste lì e amen; è alla seconda che vengono su mille dubbi... Ho pensato a due scappatoie, una soft e un'altra più grossa (che potrebbe risolvermi anche la questione della prossima sessione).

La soft sarebbe che a Wyford nessuno sa delle condizioni del figlio, il Re tiene nascosta la cosa per evitare una rivolta di nobili, millantando sulla sua assenza una non meglio definita missione diplomatica in terre lontane.

La grossa sarebbe che la Luna Crescente, per convincere definitivamente il Re a muovere guerra, vuole far ricadere la colpa della malattia su un mister X delle Città Libere. Non ho idea di chi possa essere questo Mr X, quali rapporti avrebbe con le Città Libere tali da giustificare la guerra di Wyford contro tutte loro. La prossima sessione potrebbe cominciare con Lahm che ha scoperto dalle carte del sacerdote ucciso di "un'altra missione in corso" a Goondar Cove, spingendo quindi i PG ad andare a investigare in quella città. Questa missione potrebbe essere di un gruppo di wyfordiani (o di agenti della Luna Crescente, o entrambe le cose) mandati a commerciare proprio quella sostanza alchemica, ma in realtà sono lì a complottare contro Mr X per rendere manifesta la sua colpevolezza nella malattia al figlio del Re. Così facendo essi sarebbero al contempo anche i testimoni di questa scoperta e manderebbero delle missive per informare il Re del grande tradimento delle Città Libere (conniventi con Mr X) che, a quanto pare, avrebbero avvelenato il figlio per potergli poi vendere la loro esclusiva sostanza alchemica a peso d'oro.

Porterei dunque i PG a sviluppare una sessione prettamente investigativa (la qual cosa mi piace, ho detto fin dall'inizio ai ragazzi di scordarsi le robe sfonda e spacca ma di farsi personaggi "sociali" perchè gran parte delle sessioni verterà sul roleplay puro), ma a questo punto devo pensare a tre cose fondamentali: chi sono questi agenti inviati a Goondar Cove; chi è Mr X, e quali rapporti ha con le Città Libere in modo da poter addossare a queste ultime le sue "colpe"; che tipo di trappola preparano gli agenti per incolpare Mr X.

Scusandomi nuovamente per la prolissità dei miei post, ringrazio ancora anticipatamente chi ha il buon cuore di aiutarmi 

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ciao! Davvero molto interessante! Io lascerei perdere il discorso Dell sostanza alchemica che si trova solo la, come hai giustamente notato al re basterebbe comprarla, o al limite mandare dei ladri a rubarla. Per giustificare una guerra ci vorrebbe qualcosa di più grosso...es che per salvare la vita del principe bisogna eseguire un rituale che implica la morte di x rampolle delle citta marinare..il re assume degli assassini, le città lo scoprono et voilà la guerra é servita

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ciao! Davvero molto interessante! Io lascerei perdere il discorso Dell sostanza alchemica che si trova solo la, come hai giustamente notato al re basterebbe comprarla, o al limite mandare dei ladri a rubarla. Per giustificare una guerra ci vorrebbe qualcosa di più grosso...es che per salvare la vita del principe bisogna eseguire un rituale che implica la morte di x rampolle delle citta marinare..il re assume degli assassini, le città lo scoprono et voilà la guerra é servita

Ciao e grazie della disponibilità 

Purtroppo per ragioni di storia deve essere Wyford a dichiarare guerra e non subirla, perchè il tutto deve essere collegato alla Luna Crescente e alla sua ricerca dei pezzi della Chiave delle Anime 

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provo a rigirartela così: Le città scoprono il piano del re e reagiscono con una azione analoga, al che il re ha il pretesto per dichiarare guerra. Oppure se proprio non ti piace i sacerdoti potrebbero dire al re che fin che non dimostra totale fedeltà nel loro Dio (può essere anche inventato dagli stessi come copertura della setta) il figlio non guarirà. In questo caso la prova sarebbe una crociata per imporre la loro fede nelle città. Marinare (che magari hanno costumi più libertari del regno). Poi nella mia campagna ho fatto una roba del genere, anche se li il pretesto per la guerra era una carestia che si diceva venisse diffusa dai druidi del regno attiguo...

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provo a rigirartela così: Le città scoprono il piano del re e reagiscono con una azione analoga, al che il re ha il pretesto per dichiarare guerra. Oppure se proprio non ti piace i sacerdoti potrebbero dire al re che fin che non dimostra totale fedeltà nel loro Dio (può essere anche inventato dagli stessi come copertura della setta) il figlio non guarirà. In questo caso la prova sarebbe una crociata per imporre la loro fede nelle città. Marinare (che magari hanno costumi più libertari del regno). Poi nella mia campagna ho fatto una roba del genere, anche se li il pretesto per la guerra era una carestia che si diceva venisse diffusa dai druidi del regno attiguo...

Nella mia ambientazione non esistono le classiche divinità "umanizzate", i culti sono per lo più animisti e/o legati alle forze della natura. La Luna Crescente, per esempio, adora la Dea Notte ma intesa come notte, il periodo tra crepuscolo ed alba  Quindi la vedo difficile giustificare una crociata contro le Città Libere (o la Repubblica di Mersis, mi pare tu ti stia riferendo a quella) in nome di qualche costume degenerante che alberga in quelle terre...

Mettiamola così, ormai mi sono convinto di sfruttare l'idea della spedizione wyfordiana per creare il casus belli. Mi serve una mano ad identificare questi tre aspetti:

  1. Chi è questo Mr X? Quale rapporto "istituzionale" ha con le Città Libere che possa permettere di estendere la guerre ad esse per colpe sue?
  2. Questa spedizione di wyfordiani che caratteristiche deve avere? Sono agenti della Luna Crescente? Wyfordiani convertiti?
  3. Il nodo principale, perchè poi è su questo che verterà la sessione del party, è su come si svolgerebbe questa montatura per creare il casus belli

Per il punto 1 avevo pensato al capo della Gilda dei Mercanti, un uomo molto potente che gestisce una situazione di quasi monopolio del commercio tra le Città Libere, e tra loro e il resto della macroregione. Costui è ufficiosamente riconosciuto come l'autorità politica più influente in quanto intreccia relazioni economiche coi borgomastri delle Città Libere provocandone, in caso non lo si compiaccia, la caduta in disgrazia o viceversa alla scalata politica se gli si sta vicino. In questo modo se si scoprisse che è lui il mandante dell'avvelenamento del principe allo scopo di vendere la sostanza alchemica a prezzo maggiorato risulterebbe facile, per rappresaglia, che il Reame dichiarasse guerra alle Città Libere in quanto emanazione politica del potere di Mr X.

Per il punto 2 non credo che ci siano poi molti problemi. Come suggerivo, potrebbero essere dei wyfordiani convertiti, abbastanza in alto nella gerarchia ecclesiastica della Luna Crescente per ricevere la fiducia di una missione così scandalosamente equivoca.

È il punto 3 quello che maggiormente mi perplime. La prima idea, banale, che mi viene in mente è il ritrovamento di un "falso diario" dove Mr X scrive delle sue malefatte. Ma a quel punto perchè la Gilda e il borgomastro dovrebbero credere a questo tomo piuttosto che alle parole di innocenza di Mr X? Ci vorrebbe qualcosa di più grave, più importante; ci vorrebbe un collegamento diretto tra Mr X e il veleno, perchè poi tutto il discorso del "farsi i soldi con la vendita della sostanza alchemica" la posso gestire facile, del tipo che ha la concessione monopolistica delle miniere dalle quali si estrae (cosa vera, ma che avrebbe fatto a prescindere visti i suoi interessi economici) dai borgomastri delle Città Libere (altro punto a favore della dichiarazione di guerra del Reame verso le città).

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Ciao, la tua è una campagna complessa ed è difficile inserirsi con un aiuto concreto.
Però pensando alla malattia e alle sue cause, io penserei alla figura degli "untori" ovvero persone che a torto o ragione, sono ritenute responsabili della diffusione della malattia.
La malattia del figlio ha sicuramente provato psicologicamente il re il quale vuole giustizia e se a ciò si lega con l'identificazione dei responsabili nel regno vicino, da ciò può scaturire una trama molto complessa.

Per esempio, gli "untori" potrebbero essere una casta di sacerdoti o un ristretto gruppo di persone, che però godono di una certa influenza nel regno vicino.
Se il re chiedesse la loro testa, il regno vicino si rifiuterebbe, mandando di ritorno la testa del messaggero .
Il re potrebbe anche assoldare degli avventurieri per eliminarli senza tanta diplomazia, però il loro fallimento o conseguenze del loro successo (o parziale successo), alzerebbe il livello di conflitto dell'area fino ad arrivare alla guerra tra i due regni.
Gli untori potrebbero esser venuti in contatto con il principe qualche tempo prima, ma che siano effettivamente loro i responsabili del fato del principe non lo darei per scontato.
Del resto mi sembra che gli esponenti della luna crescente siano abili in sotterfugi 

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Ciao, la tua è una campagna complessa ed è difficile inserirsi con un aiuto concreto.
Però pensando alla malattia e alle sue cause, io penserei alla figura degli "untori" ovvero persone che a torto o ragione, sono ritenute responsabili della diffusione della malattia.
La malattia del figlio ha sicuramente provato psicologicamente il re il quale vuole giustizia e se a ciò si lega con l'identificazione dei responsabili nel regno vicino, da ciò può scaturire una trama molto complessa.

Per esempio, gli "untori" potrebbero essere una casta di sacerdoti o un ristretto gruppo di persone, che però godono di una certa influenza nel regno vicino.
Se il re chiedesse la loro testa, il regno vicino si rifiuterebbe, mandando di ritorno la testa del messaggero .
Il re potrebbe anche assoldare degli avventurieri per eliminarli senza tanta diplomazia, però il loro fallimento o conseguenze del loro successo (o parziale successo), alzerebbe il livello di conflitto dell'area fino ad arrivare alla guerra tra i due regni.
Gli untori potrebbero esser venuti in contatto con il principe qualche tempo prima, ma che siano effettivamente loro i responsabili del fato del principe non lo darei per scontato.
Del resto mi sembra che gli esponenti della luna crescente siano abili in sotterfugi 

Mi piace molto l'idea degli untori, anche se mi sa che li metterò dentro in seguito per il proseguimento della campagna  Per la prossima sessione ho deciso di sfruttare l'idea che m'è venuta fuori scrivendo qui, cioè della missione false-flag dei Luna Crescente a Goondar Cove per causare il casus belli e il successivo intervento del Reame Wyford.

Sono comunque ancora al palo circa gli obiettivi che dovrebbero avere questi Luna Crescente per incastrare il capo della Gilda dei Mercanti (e quindi le Città Libere) 

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