DB_Cooper Inviata 24 Settembre 2013 Segnala Condividi Inviata 24 Settembre 2013 Ciao a tutti! Per qualche ragione, ho necessità di condividere questo piccolo arco narrativo interno alla campagna in FR (in realtà Points of Light, ma è complesso da spiegare)... Premessa...Circa 50 anni fa... Roswyn è una piccola gnometta, nata in una condizione "precaria" tra la virtù di suo padre (un noto mago, esigente e rigido) e l'ardore di sua madre (donna enigmatica sopraffatta dalla sua curiosità per l'arcanismo). Cresce in un angolo della Selva, una cittadina controllata da perfidi Fomori ascesi in superficie e poi scacciati dagli Eladrin anni or sono. Il padre iscrive Roswyn alla sua scuola di magia, ma lei non ne vuole sapere: studia poco e male, non passa le prove, vuole andarsene. Il padre la umilia, la sgrida, fa di tutto per spronarla, ma lei la prende dal verso sbagliato e fugge, in preda alla vergogna. Cresce disperata, fino a quando non incontra una Lamia dai lunghi capelli rossi. Roswyn sa poco della natura delle Lamie. Sa che non dovrebbe fidarsi, ma lei non è come le altre. Le offre una fuga, una spalla su cui piangere. Le confida di aver avuto una storia simile e l'attira tra le sue braccia. La Lamia si affeziona a lei, ma è qualcos'altro che la spinge all'inizio. Qualcosa di oscuro... Ma abbiate pazienza... Un Eladrin peccaminoso Mindarthis è un eladrin rinomato, un grande incantatore, bello e carismatico, ma poco saggio. S'innamora di una donna. Una donna che, purtroppo, non corrisponde a colei che le è stata promessa in sposa dalla sua famiglia. E, sopratutto, è una lamia. Lui non lo sa. Non ancora. I due si addentrano in una storia impossibile e la sua famiglia non la prende affatto bene. Mindarthis non può far decadere generazioni e generazioni di accordi e deve cedere...E' sul punto di mollare la Lamia per evitare guai, ma suo padre gli ordina di ucciderla. L'eladrin adulto scopre la storia del figlio e l'identità dell'amante... La Lamia deve morire. Mindarthis è combattuto, ma non può...Allora uccide una donna. Una donna qualsiasi e con un incantesimo, mostra lo sciame di insetti che divorano il corpo, come sarebbe per una Lamia. Il padre coglie l'inganno, gli altri no. Mindarthis sposa la sua donna promessa, la Lamia non lo sopporta e inizia a farlo "andare fuori di testa" con la magia. Lui perde il senno e per poco non strangola la moglie. E' costretto a fuggire. Lei lo denuncia al popolo e Mindarthis diventa un rinnegato. A metà tra amore e odio, decide di affrontare la Lamia, ma suo padre fa un incanto e vieta ai due di toccarsi. Per sempre. Mindarthis vuole liberarsi della maledizione e intende farlo superando i propri limiti. Le prova tutte e alla fine decide che l'ultimo passo da tentare è la non morte. Sottrae un rituale pericolosissimo per trapassare mantenendo la coscienza, ma qualcosa va storto e si tramuta in un Mago delle Larve... Il suo corpo è composto da migliaia di vermi. Non è più Mindarthis. Non è più lo splendido Eladrin: è un uomo sconfitto dalla debolezza. La Lamia prova pietà per lui. Pietà e odio. Non può amare nessun altro se lui esiste, perché le Lamie amano una volta sola e amano per sempre, ma se Mindarthis morisse davvero... Roswyn, devi fare qualcosa per me... "Io ti donerò dei poteri Roswyn," promise la Lamia. "Ti renderò un'incantatrice assai potente e potrai mostrare a tuo padre di che pasta sei fatta." "Sì, ti prego!" Roswyn non stava nella pelle. "Ma un giorno, dovrai fare qualcosa per me." La saggezza non era la sua virtù. "Cosa?" Chiese Roswyn, che già gustava il sapore dolce della vendetta. "Dovrai uccidere un Eladrin." Nessun nome. "UN" Eladrin. Il cuore della Lamia batteva forte. Mindarthis capì. Iniziò la guerra. E Roswyn era il campo di battaglia. Nel Tempo Senza addentrarci nella plot generale, decisamente intrecciata, vi basti sapere che Roswyn, per una serie di eventi, ha ereditato (senza saperlo) il famiglio di Mindarthis, che presto le rivelerà tutta la storia, mettendola di fronte a un bivio (dopo che, ripetutamente, il Mago delle Larve le era apparso in sogno per proporle di "andare con lui"). Roswyn, già incasinata e antipatica di per sé, si caccia in un guaio dietro l'altro, in cerca di una risposta. A complicare le cose c'è Corryn, un singolare Halfling decisamente teatrale (un PNG a cui ero MOLTO legato)...Costui si è "corrotto" con la Piaga e la contiene, venerando Mystra e sapendo che IN REALTA', la piaga corrompe soltanto chi non ha abbastanza forza da contenerla. E Corryn è una "chiave di volta" nella guerra ventura contro i nemici della campagna (è lunga da spiegare. Aberrazioni umanoidi, in sostanza). Ma Corryn muore per seguire Roswyn che si caccia nei guai...lei ormai invaghita di lui... Corryn muore perché sa che verranno a prenderlo e che ormai è tardi e le propone di "accettare" la sua "eredità", in punto di morte... Roswyn dice di sì in una scena straziante e prima che accada l'irreparabile, Corryn si dissolve in una nube esplosiva di pura Piaga...Roswyn porterà Corryn e la sua corruzione con sé... Ma sarà in grado di gestirla come l'Halfling diceva di aver previsto? Ma se... Roswyn coltiva i suoi dubbi sulla Lamia, ma le vuole bene. Questa, per fidelizzare la gnometta, le porta il padre, legato a un palo, da torturare a piacimento, nascosto in un luogo della Selva introvabile. E Roswyn capisce (erroneamente?) che la Lamia è buona. La Lamia la protegge. La Lamia le vuole bene. Ma al peggio NON C'E' mai FINE!!! Dopo varie peripezie, Mindarthis e Lamia si danno battaglia indiretta. Il famiglio di Mindarthis, ormai affezionato a Roswyn, le rivela tutto tutto...ma proprio tutto (si chiama Kilien ed è un Imp dei Libri). Allora Roswyn inizia a non fidarsi della Lamia. Inizia a credere che i suoi sospetti sono fondati e che è stata una stupida. La Lamia si palesa, intrappolando la compagnia in una "bolla" di Selva Fatata. Affronta Roswyn assieme a una sua "versione oscura" (una proiezione di Roswyn che si rivelerà "letale" per la Lamia). Le chiede una scelta, definitiva: o essere la sua "figlia" per sempre volontariamente, o esserlo con la forza... Roswyn non sa che fare e ha inizio il combattimento più drammatico della mia vita da master (giuro)... Il gruppo amareggiato, stanco dei problemi di Roswyn...Lei distrutta dal dolore, con le lacrime agli occhi, conscia di un dettaglio non indifferente: se la Lamia muore, lei perde i suoi poteri. Se la sua proiezione subisce danni, li subisce anche lei. Un labirinto. E in fondo, sbuca Mindarthis, che offre il suo aiuto. "Una sola parola e posso allontanarla" dice. "Almeno per ora!" "Faremo a meno di te" risponde Iltani, Frammentale dall'animo femminile, Bardo e capo della compagnia. Mindarthis non può intervenire direttamente e questo Roswyn lo sa. E sotto sotto, se la Lamia morisse, Mindarthis non sarebbe che felice. La battaglia impazza e Roswyn intuisce che può entrare in affinità col suo lato oscuro (che peraltro aveva già percepito in un sogno, specchiandosi in un lago che rivela possibili risvolti). Si "unisce" alla sua altra "sé" e colpiscono assieme la Lamia (consumando 1 impulso per ogni colpo "raddoppiato"). L'adrenalina sale...Il difensore del gruppo (Kaddim Sul, Genasi Terra / Magospada, addestrato SOLO e UNICAMENTE per proteggere Roswyn nel suo cammino profetizzato contro il nemico) crolla, il bardo non ha più cure, Nemeia (tiefling Illusionista) ha esaurito le sue risorse... La Lamia è a un passo dalla morte e così Roswyn. Tocca alla gnometta. Un colpo. Un'esplosione arcana. Una maledizione. E la Lamia s'inginocchia, piangendo scarafaggi, gridando come fa una tempesta privata dei fulmini, un mare privato degli scogli su cui posarsi. Roswyn non è solo stata tradita. Roswyn non ha soltanto perso la famiglia e la dignità. Roswyn, adesso, non ha più alcun potere. 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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