Sedutosi vicino ai neocompagni di ventura, Bretchddellikch raccontò per filo e per segno tutto l'accaduto.

Ovviamente si soffermò sui dettagli dell'operazione, badando bene di descrivere minuziosamente le differenze riscontrate tra l'attaccatura nervale e muscolo-tendineo umana con quella delle lucertole.

Con frenesia raccontò inoltre le nuove scoperte circa gli apparati e sistemi anatomici umani, spiegando il tipo di catalogazione effettuato per separare la varie parti del corpo, mimando con le braccia e le mani i gesti dell'operazione...

L'elfo dopo aver ascoltato attentamente lo gnomo, si rivolse a lui e gli disse <<Sei stato fortunato, se le guardie avessero scoperto che non sei un medico ora chissà in che guai saresti stato. Non avrei mai immaginato che tu fossi così abile nel sezionare i cadaveri, vorrei proprio sapere come hai fatto ad apprendere quest'arte.>>

L'elfo dopo aver ascoltato attentamente lo gnomo, si rivolse a lui e gli disse <<Sei stato fortunato, se le guardie avessero scoperto che non sei un medico ora chissà in che guai saresti stato. Non avrei mai immaginato che tu fossi così abile nel sezionare i cadaveri, vorrei proprio sapere come hai fatto ad apprendere quest'arte.>>

<<E chi dice che non sono un medico?>>

La strizzatina dell'occhio verso l'elfo concluse il discorso.

"Tu sei medico quanto io sono una sacerdotessa" ringhiò la morfica, "e il rischio di essere scoperti non è ancora sventato, leviamoci da qui prima che arrivi qualcuno che vi smascheri" così dicendo la morfica invitò i compagni a salire le scale, verso le camere.

"in ogni caso io non ti conosco", disse rivolta allo gnomo, poi guardando l'altra ragazza aggiunse "non VI conosco"

"Tu sei medico quanto io sono una sacerdotessa" ringhiò la morfica, "e il rischio di essere scoperti non è ancora sventato, leviamoci da qui prima che arrivi qualcuno che vi smascheri" così dicendo la morfica invitò i compagni a salire le scale, verso le camere.

"in ogni caso io non ti conosco", disse rivolta allo gnomo, poi guardando l'altra ragazza aggiunse "non VI conosco"

"E non sai quel che ti perdi......."

Sussurrò la morfica.

<<Concordo con lei, sicuramente ci sarebbero ripercussioni pesanti se veniste scoperti. Non dimenticate che abbiamo un compito da svolgere e che potremmo ancora avere problemi per ieri sera>> disse C16.

Lyean seguì con lo sguardo la morfica, prima di andare nella sua stanza si rivolse allo gnomo e disse <<Cerca di non fare altre azioni che potrebbero metterci nei guai>>.

Di tutta risposta, Bretchddellikch fece spalline, per poi ritornare in camera sua ad oziare in attesa dell'uscita tanto attesa... e per darsi una ripulita.

Senza badare ad altri commenti la morfica se ne andò silenziosamente nella sua stanza.

Il resto della gioranatà possò senza ulteriori intoppi, ogni membro del gruppo all'interno della propria stanza. Nessuna guardia e nessun legale si fecero vivi per il misterioso omicidio avvenuto all'interno della locanda.

Lentamente le tenebre avvolsero l'intera Sharn, avvicinando l'ora dell'incontro con Meredith. La cena, servita tardi, venne annunciata da un breve ma intenso squillo di campanello.

Mise in ordine i suoi strumenti nello zainetto, si diede una pettinata e scese al piano terra.

"Bene sono pronto! Sono proprio curioso di sapere come sarà il viaggio..."

Taciturno come suo solito C16 scese in sala comune insieme a Bretchddellikch con cui condivideva la stanza. Quella giornata statica lo aveva intorpidito, ma adesso che si avvicinava la partenza si sentì nuovamente pronto all'azione.

Taciturno come suo solito C16 scese in sala comune insieme a Bretchddellikch con cui condivideva la stanza. Quella giornata statica lo aveva intorpidito, ma adesso che si avvicinava la partenza si sentì nuovamente pronto all'azione.

<<...sei noioso!>>

C16 stava proprio pensando a quanto fosse stranamente silenzioso il suo compagno di viaggio quando

<<...sei noioso!>>

<<Noioso? Non credo di averti dato noie finora... Se ti riferisci invece al significato di "poco divertente" la trovo invece una definizione molto veritiera. Non sono affatto divertente>> rispose con la sua solita espressione neutrale. Anche se nell'ultima parte sembrò quasi assumere un'aria superba, probabilmente frutto della scarsa illuminazione e della differenza, spropositata, di altezza tra i due che costringeva il piccolo gnomo a piegare all'indietro la testa per guardarlo.

<<Noioso? Non sono affatto divertente>>

Fece un paio di passi indietro per poter vedere meglio in facccia il suo compagno, poi rispose:

<<Mhhh vedremo............>>

Un vago ghigno si accennò timidamente sul suo volto...

Crisalia scese al piano terra.

con aria assonata saluto i due compagni che erano già li.

<<......salve......>>

Dopo aver preso tutte le sue cose, l'elfo scese le scale e si diresse nella sala dove erano già arrivati i suoi compagni. Dopo una rapida occhiata intorno a se Lyean disse ai suoi compagni <<Salve a tutti, a quanto pare Meredith non è ancora arrivata. Non so voi ma io incomincio a sentire fame.>>

Una volta riunito, il gruppo sistemò le ultime cose e con molta cautela e relativo silenzio uscì dalla locanda. All'esterno la notte era calata da parecchio e il silenzio fu il loro unico compagno di viaggio. Le torce sempre accese guidarono loro fino agli ascensori: lo spostamento avrebbe richiesto più tempo, ma sicuramente avrebbe dato meno nell'occhio.

Di ascensore in ascensore giunsero senza alcun problema ai quartieri più bassi della capitale del commercio. Il quartiere, come potevano aspettarsi, era tra i peggiori che avessero mai avuto modo di vedere; molte creature, tra cui halfling, gobli e uomini, dormivano ai margini della strada, noncuranti di chi o cosa passasse loro vicino.

Seguendo le indicazioni di Meredith il gruppo percorse strade ripiene di baracche e strette vie poco raccomandabili; finalmente, dopo qualche minuto di movimento furtivo, videro le scale che scendevano, alle Sala di Granito.

A fianco, due piccoli goblin stavano borbottando e attorno a loro una piccola folla, se così può essere definita un gruppetto di quattro o cinque straccioni, seguiva con attenzione le parole dei due.

A fianco, due piccoli goblin stavano borbottando e attorno a loro una piccola folla, se così può essere definita un gruppetto di quattro o cinque straccioni, seguiva con attenzione le parole dei due.

Beltasor, il pipistrello di Crisalia, comparve silenzioso da dietro il gruppo e si mise tranquillo sul muro vicino ai goblin ad ascoltar ciò che dicevano...

[ascoltare]

...mentre Bretchddellikch lo guardava con curiosità.

Poi si rivolse a C16/TA88:

<<Ehi, musone, perchè non ti fai avanti!>>

Gli occhi persorsero anche gli altri presenti: la morfica, l'elfo e la felina.