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Fool's Gold [VtM] 2° Barrage


unendlich

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Guardo Xeno con aria interessata do po essermi seduto anche io e con voce calma mi rivolgo al mio nuovo amico studioso...

Fratello....di sicuro il tempo trascorso a studiare ti ha dato molte informazioni, ma solo quelle. Vedi tu non hai vissuto veramente una vita ma hai cercato solo di sopravvivere...per necessità più che per desiderio credo!

Senza offesa Xeno ma che te ne fai di tutto il sapere i questo mondo se poi non puoi viverlo ed esprimerlo? Sei costretto a vivere isolato e lontano dagli ambienti in cui potresti avere contatti con i fratelli..e questo per esser certi che il tuo segreto non venga mai rivelato. Però quando me lo hai rivelato ho capito...in te c'è tanto che vorresti condividere con altri..tanto di quel sapere che è sempre rimasto celato ma che avresti voluto offrire...sai credo che se le cose andranno bene un giorno riuscirò a portarti con me ad "Ogni cosa" così il tuo sapere potrà avere un degno pubblico.

Resto un secondo in silenzio e poi fissando Xeno con lo sguardo di un padre orgoglioso gli rivolgo le mie parole:

Ecco... da stanotte hai cominciato a vivere veramente, perchè hai rischiato per avere la conoscenza...hai rischiato la tua vita ed è proprio quella paura, quel brivido che rende ancora più prezioso quello che ottieni alla fine..qualsiasi cosa sia.

Come mio regalo per essere divenuto finalmente libero e padrone delle tue scelte ti concedo un ...regalo.

Degli Inconnù non hai sicuramente trovato nulla di scritto, e se lo hai fatto credimi che ciò che hai letto era falso...siamo sempre stati attenti su queste cose...Io sono Un gangrel e il mio clan è uno dei pochi che può dirsi depositario di alcuni segreti e racconti su questa setta...grazie alla tradizione del racconto che ci ha permesso di non dimenticare mai.

Il mio sguardo ora si fa serio e deciso.

Quanto allo scopo posso solo dirti che è dato sapere certe cose solo in determinati momenti ed in determinati luoghi perchè solo così essi assumono il loro vero significato. Per darti un quadro generale ti chiedo di usare l'immaginazione...

Prova a pensare che la vita di tutti noi..creature terrene,mistiche e di tenebra sia come in una gigantesca schacchiera...ognuno di noi è una pedina, ha un ruolo ed una posizione e spesso ci troviamo di fronte ad altre pedine che ostacolano il nostro movimento, talvolta invece siamo noi ad ostacolare quello di altre pedine. Questa è la Jyhad...un'immensa partita ove chiunque è una pedina e qualcosa di più grande muove i fili...Alcuni credono di essere loro a fare le scelte, altri hanno la presunzione di essere loro a muovere i fili...sbagliato! Sfugge ancora chi muova il tutto...ma ciò che è certo che la partita prima o poi dovrà finire e lì avremo Gehenna!

Questo è inevitabile?...Forse, oppure no. L'inconnù ha preso consapevolezza del suo ruolo e della sua posizione e questo è il vero vantaggio sui giocatori di questa partita..in un certo ambito siamo noi a decidere le nostre mosse e come ostacolare certe pedine.

Lo scopo? Finchè non si sveleranno gli arcani e i giocatori non saranno rivelati e tutti saranno consapevoli, la partita non deve giungere a termine!

Comprendi le mie parole..fratello mio?

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Ascolto attentamente le parole di Daniel sorridendo all'ultima parte, al gioco degli scacchi e resto per un pò in silenzio soppensando le parole da dire

... vecchio come il mondo è il gioco de gli scacchi ... buone parole ... ma resta solo un punto di vista ... troppo realtivo ... temo ...

Comprendo appieno Daniel, gioco spesso a scacchi e questo gioco viene riportato in centinaia di tomi. Ognuno di noi è una pedina nella grande scacchiera della Jhad: il pedone ha un solo scopo nella sua partita, arrivare dall'altra parte della scacchiera o perire e se arriva dall'altra parte viene promosso e può diventare qualcos'altro, un cavallo, una torre, o meglio la regina, ma mail re, perchè è lui che muove tutti i fili...

Accavallo nuovamente le gambe e gesticolo leggermente con le mani mentre parlo

I tempi del sangue debole e la ghehenna imminente ... esistono decine di profezie sulla fine del mondo e su molto altro. Il risveglio degli anziani e molto altro. Mi permetto però di dirti una cosa, dato che cominciamo a conoscerci: la mia decisione di vivere nel mio modo è un modo di vivere come la tua; non è ne giusta ne sbagliata, è solo uno dei modi possibili, ne migliore ne peggiore di altri. Io mi sento vivo in mezzo a tomi polverosi coperti dalla polvere del tempo, tutto il sapere che ho accumulato sono pronto a donarlo senza problemi, ma ne sono avido oltre ogni limite. E finchè avrò la possibilità vorrò cibarmi di questo sapere solo per il diletto della conoscenza, il sapere per il sapere, è questo ciò che mi ha sempre spinto ad alzarmi la notte.

Mi faccio serio, ma non troppo

Quello che è successo questa sera potrebbe essere una parentesi nella mia vita di cicala oppure l'ingresso nella scacchiera; questo non lo so ancora, ma sono pronto ad affrontarlo. Procederò passo per passo in questa nuova conoscenza. Non so se è coraggio od incoscienza, so solo che il mio Maestro mi ha affidato un incarico e lo devo portare a termine e poi...

Mi fermo un attimo ... ma si tanto non ha molto significato ...

Appena parlo di questo mi agito leggermente quasi fosse eccitato

... nella sua biblioteca privata c'è un libro nascosto in una camera speciale, con aria secca per preservarlo dall'umidità. Le sue pagine sono scritte in una lingua incredibile, per me impossibile da decifrare. Il mio Maestro me ne parla si un tomo vecchio come il tempo; forse se porto a termine questa impresa potrò avere accesso a qualche pagina, a poterne scorgere il significato; magari ci sono pezzi del perduto libro di Nod, forse parla del nostro antico fondatore, forse...

Poi ritorno in me

Scusa, mi sono lasciato trasportare.

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Sento la stanchezza delle membra salire e forse l'alba sta arrivando

Comincio a sentirmi stanco e forse sarà meglio andare a riposare. A domani notte Daniel

Mi dirigo in camera, chiudo la porta e dopo essermi spogliato mi corico nel letto con il mio libro di classici greci.

... ah Perseo figlio di Zeus ... sempre un mito interessante ... lo scontro tra uomini e dei ... così simile al nostro ... ehi un momento ... adesso che mi viene in mente...

Guardo la mia giacca

... Rossana mi ha lasciato un foglietto nella tasca... chissà cosa ...

In quel momento vertigine e spossatezza; l'alba giounge e con lei il mio piccolo oblio...

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