Ma che sia del nuovo fantasy! nuove formule da applicare al genere!

Vivendo a New York ho la fortuna di leggere i libri proprio freschi freschi di stampa prima ancora che siano tradotti (a volte ahimè devastati) in italiano. negli ultimi tempi ce ne sono alcuni che mi hanno colpito, modificando radicalmente le mie idee riguardo i canoni del genere.

sicuramente:

The Way of shadows, primo romanzo della trilogia di Brent Weeks. Assolutamente dissacratorio: si inizia con una gilda di ragazzini ladruncoli dove il capobranco sodomizza il miglior amico del protagonista per colpirlo indirettamente al cuore, in un mondo senza speranza dove sopravvivere non è un'arte ma una condanna, dove gilde di assassini si scontrano per il dominio di un putrido e fetido angolo di mondo. decisamente dark fantasy.

The Wanderer's Tale: l'autore ha un nome complicato, david billsborough, la sua narrazione è invece la più fluente che abbia mai incontrato. Più classico come fantasy rispetto al precedente, alcune scenne mi hanno sorpreso a ridere, a dir la verità. Ma incisivo e potente. anche questo è il primo episodio di una saga ancora da concludere, raccattato misteriosamente in una bancarella di libri usati a Malta, in mezzo a libri di cucina e altre menate simili.

Nightfall - Oltre è dove appartengo, di Walter Reali: Questo l'ho scoperto da poco. Incredibile e-book per ora trovabile solo su smashwords, anche questo primo episodio di una trilogia. Si apre con una guerra tra demoni 'nella notte alla fine del mondo ' dove l'anima di uno di questi viene intrappolata all'interno di una spada, per poi riapparire, non si sa quanti anni dopo nè come ci sia arrivata, sulla Terra.

Queste sono le mie proposte, sapendo che gran parte dei lettori fantasy hanno ormai imparato a leggere in inglese per spirito di sopravvivenza...

per me leggere in inglese è difficoltoso( mi vergogno a dirlo ma è così) tuttavia devo ammettere che i migliori libri fantasy sono scritti proprio in lingua inglese, devo solo aspettare che vengano tradotti

Io in Scozia mi sono preso il buon vecchio Gemmell; Druss secondo me si mangia a colazione tutti quelli recenti, forse con l'eccezione de A Song of Ice and Fire... che però si è impantanato al quinto libro;)

Legend, il primo libro di Gemmell e apologia di Druss, è abbastanza insulso a parer mio. La storia è ridotta ai minimi termini, letteralmente senza un minimo di intreccio, ed il finale è risolto con un deus ex machina quasi doloroso. Un paio di personaggi interessanti non bastano.

Il secondo, The King Beyond the Gate, è un po' meglio, ma lo lessi in italiano mille anni fa, magari ricordo male.

Beh io sono un fan, quindi mi è piaciuto anche Legend, pur nella sua estrema asciuttezza. Druss è un personaggione.... basta e avanza a rendere godibile il libro;) Poi per l'intreccio credo dipenda dai gusti, Legend è semplicemente la trasposizione fantasy di Alamo (DEM escluso, qui ti do ragione;)) e in un assedio... beh il solo intreccio è che crepa tanta gente eheheh!