Perfetto, Thomas. Parti pure quando ti senti pronto.

Speriamo in bene...

Noi ti aspetteremo qui.

Faccio una breve pausa.

Magari guarda se ci sono solo umani, o se anche altre razze sono all'ordine del giorno.

«La città più vicina, come ho detto dovrebbe essere ad una quarantina di kilometri: possiamo fare una certa distanza assieme prima che tu proceda in volo in solitario, almeno finchè non la vedrai dall'alto. Quanto a usi e costumi, non li conosco. Ma non dobbiamo fare finta di essere necessariamente di queste parti, semplicemente di essere individui poco raccomandabili. Non credo che tu conosca nemmeno la lingua, in fondo, e quella, anche sapendola, non possiamo certo insegnartela in fretta.»

Intanto direi di muoversi, 40 Km non sono uno scherzo, se avvistiamo qualcuno o qualcosa di rilevante direi di organizzarci via via...

DM

Spoiler:  

Come tutti i giorni ho attivo i 2 incantesimi sulle armi

@ tutti:

Thomas si alza in volo, scomparendo ai vostri occhi, grazie alla sua trasformazione.

@ Thomas:

L’aria diventa tutt’uno con te. La forma di Cacciatore Invisibile da questa, forte, sensazione.

Alzandosi sempre di più in altitudine, ti osservi intorno.

Un enorme foresta si estende, a Sud, a perdita d’occhio, e noti un fiume che taglia le colline, da Nord a Sud, una decina di chilometri ad Est. Si estende oltre l’orizzonte.

Poi …

Poi finalmente la vedi, la città.

Una macchia all’orizzonte, che noti per una specie di coltre di fumo, o sporcizia, che alleggia nell’aria sopra di essa.

Difficile dire a che distanza si trova, ma corrisponde con le indicazioni di Eric.

Tornando a terra ma rimanendo invisibile

"Ragazzi tutto giusto. Scusa Eric permetti." indico la direzione spostando il braccio del compagno "Riesco a vedere un fiume più avanti che va a finire in una grande foresta, dall’alto si estende per chilometri, all'orizzonte invece vedo una brutta cappa oscura, sicuramente dovuta alla civilizzazione, da qui alla foresta staremo abbastanza scoperti la vegetazione non è fitta ma il terreno è collinoso.”

Aspetto per vedere se mi hanno seguito fin qui.

“Allora che aspettiamo?.”

“Ora che stiamo per partire, proporrei un piano di marcia… io continuerò dall’alto e avanzato, alle mie spalle Eric, per segnalare velocemente con il resto di voi, mentre Roylon che starà insieme ad Alixia e Ekrarn penserà alla retroguardia, quest’ultimi saranno il corpo centrale e dovranno dare supporto in caso di brutti incontri.”

Direi che può andare bene, almeno fino alla città! Una bella scarpinata.... Penso un pò... Le collinette dovrebbero garantirci un pò di copertura!

«Molto bene. In marcia!» inizio ad incamminarsi nella direzione indicata da me stesso. O meglio, indicata da Thomas usando me stesso.

Spoiler:  

Occhi aperti a rumori e movimenti sospetti attorno a me per l'intera durata del viaggio, ovviamente.

Perfetto. Dico continuando a guardarmi intorno Possiamo andare.

Con un rapido movimento tolgo l'arco dalla schiena e lo stringo bene in mano.

Giusto per vostra informazione, sono abituato a viaggiare il più nascosto possibile, quindi può essere che non sia sempre visibile.

Dico con un mezzo sorriso.

@DM

Spoiler:  

Non appena partiamo, sfrutto la capacità dello Scout, Camouflage, per camminare nascosto. Prova di Nascondersi +16 (ho già contato un -5 perchè intendo muovermi alla mia normale velocità). In più continuo a fare prove di Sopravvivenza +15 per controllare che chi è davanti prosegua nella direzione giusta. Osservare +17 per vedere eventuali pericoli.

@ tutti:

Procedete verso Est, cosi composti.

Era l’inizio di un avventura ? Di una missione ?

Difficile dirlo.

Era l’inizio di qualcosa.

Di un gruppo che cominciava a muoversi all’unisono.

Le terre di Iuz.

Lunghe distese di lande fredde ed in ospitabili, ma anche di foreste, di montagne.

Di sangue e di crudeltà.

Il piano di farsi passare come un gruppo di loschi figuri avrebbe funzionato ?

Si sperava.

Certamente, non sarebbe stato facile, e forse qualche dettaglio era da definire meglio.

Ma la marcia sarebbe stato lunga, e ci sarebbe stato tempo, in abbondanza ...

@ tutti (racconto OOC):

Il goblin cadde, cadavere, ai piedi dell’uomo.

Uomo ?

No, aveva qualcosa di diverso. Lineamenti duri, ma raffinati. Una pelle abbronzata, cappelli neri al vento.

Ma soprattutto, il portamento di … “qualcuno”. Qualcuno di importante, che ne aveva viste tante.

Non sembrava fuori posto, in questo luogo sperduto e cinghiato dai venti.

Era il posto, che sembrava estraneo. Che quasi cercava di scomparire, per non dare fastidio.

Con un gesto del braccio, il cadavere del goblin, con gli altri 30 sotto di lui (o pezzi di loro), furono spazzati via, magicamente (?), liberando il cammino e la via per il Castello.

*Goblins.

Che razza insignificante.*

Lo sconosciuto non aveva portato con se i suoi elfi. Sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Già sporcare i suoi vestiti con il loro odore era un affronto. Fare subire tutto questo alla sua gente ?

Mai.

Con passo leggero, ma definito, si addentrò nel Castello.

@ tutti:

Proseguite, cosi, per tutto il resto della giornata.

Thomas vi avverte di una fortezza, su un piccolo picco (o grossa collina) più avanti ancora della città.

Un luogo dalle mura scure e marroni.

Siete ormai ad una ventina di chilometri, e si fa notte. Il fiume ormai l’avete raggiunto, è a 1 chilometro da voi.

Fino ad ora tutto ok. Però, per quanto continuerà questa calma?

Penso mentre mi fermo qualche secondo a guardarmi intorno.

Che facciamo, ragazzi? Chiedo poi ai miei compagni. Ci accampiamo qui?

Mentre aspetto una risposta alzo la testa e ammiro il cielo sopra di me.

Altro che tetto di una locanda...

Penso e senza accorgermene un sorriso appare sul mio volto.

Mi stiracchio gli arti indolenzi. Nonostante il fastidio alle spalle, non accenno ancora a posare lo zaino. Piuttosto mi guardo un po' attorno, come per decidere sul da farsi.

«Hai ragione, è meglio fermarsi per la notte» rispondo a Roylon «vediamo però se troviamo un buon posto in cui sistemarci....»

Spoiler:  

Com'è la situazione di questa zona, come vegetazione e conformazione del terreno?

@ tutti:

Vi fermate ad osservare il posto.

Il luogo è poco collinoso, ma è possibile mettersi al riparo di occhi indiscreti tra le alture.

C'è poca vegetazione, qualche albero sparso in giro, ma niente che possa fare da copertura.

La sagoma del fiume, ampia, si staglia perfettamente più avanti. Sinuoso, sembra proseguire lentamente tra le colline come un amante ...

Spoiler:  

... beh avete capito

Non abbiamo troppa scelta.... Beh! Il luogo non è male, piuttosto tranquillo e riparato... turni di guardia e via fino a domani! Forse forse Se lo ritenete possibile possiamo accendere un fuoco al riparo, ma a meno che non troviamo un buon posto direi di no, che ne pensate?

Sì, direi di trovare un posto il più riparato, o almeno il più lontano da sguardi indiscreti, possibile e accamparci lì.

Dico mentre con lo sguardo cerco di individuare un luogo del genere.

Per il fuoco fate voi. rispondo poi ad Alixia Io posso resistere anche senza.

«Molto bene.» rispondo, e mi metto a cercare un buon luogo in cui piantare le tende, possibilmente coperto da qualche albero in modo da non essere in piena vista.

@ tutti:

Vi accampate, un po’ stanchi ma comunque pieni di energia per la missione ancora da svolgere.

Una volta piantate le tende, discutete sull’utilità di accendere un fuoco o meno, ma decidete di evitare, vista la troppa prossimità alla città ...

@ tutti (racconto OOC):

Panshazek era nervoso.

Come biasimarlo ?

Erano ormai diverse settimane che le sue preghiere a Iuz venivano ignorate.

Che avesse offeso il Sommo Dio ?

Possibile che sapesse di quelle somme di denaro sottratte alle casse del tempio ?

Il prete camminava in lungo e in largo nelle sue stanze, mangiandosi le unghie.

No no. Avevano sempre fatto tutti così, e finora non era successo mai niente.

Il chierico aveva il comando di Greenreach, ma molto era anche dovuto al fatto che era l’unico sacerdote del luogo, e quindi, veniva considerato la Voce di Iuz.

A livello clericale, aveva solo 4 accoliti e nessuno ancora in grado di ottenere preghiere. Gente che puliva i pavimenti, e perfetti agnelli da sacrificare alla causa in caso di battute d’arresto nei suoi piani.

Per non parlare di … lei.

La sua presenza era una vera spina nel fianco. Irriverente. Ma Panshazek non osava agire. Aveva fatto notare la sua presenza ai Gerarchi superiori, ma l’assenza di risposta sul caso significava due cose: o era qui per volere di Iuz, o doveva sbrigarsela da se.

No, no. Se la sarebbe cavata. Aveva ottenuto molto negli ultimi anni, anche una posizione privilegiata. In apparenza, era sempre Panshazek, favorito di Iuz. Le armate e i maghi sotto il suo commando stavano meglio da lui che altrove, e avrebbe continuato a godere del loro supporto senza ricorrere a magie.

L’importante era l’apparenza. E in queste cose, Panshazek non era nato ieri.

Qualcuno bussò alla porta.

“Entra!” sbottò il chierico, forse un po’ troppo forte.

Un Orog entrò, uno dei suoi ufficiali fidati.

“GRmmmphhh. Salute a te, grande Panshazek. Le Viverne sono tornate.”

Ottimo, ottimo.

Ne aveva soltanto due, ma erano ottime esploratrici.

Era ansioso di avere notizie dal Lago Whyestil.

@ tutti:

Spoiler:  

Decidete eventuali turni di guardia, anche in chat o bacheca, e fatemeli sapere.

@ tutti:

I turni di guardia procedono come da indicazioni.

Eric fa la prima ora, seguito da Ekrarn.

Dopo di questo, Thomas e Roylon fanno le ultime 6, lasciando Alixia dormire tranquillamente.

La notte, però, non presenta sorprese, ed è con un alba umida e fredda che il resto della compagnia si alza.

La rugiada è onnipresente, segno però che la natura è ancora incontaminata qui, anche se un po’ fastidiosa, visto che bagna i vestiti.

La giornata si annuncia coperta, con nuvole basse e filiformi, ma comunque abbastanza numerose da coprire il cielo.

Mentre fate colazione, c’è chi si spinge ad osservare meglio i dintorni dall’alto della collina, stando attento a non farsi vedere.

La città, in lontananza, si vede bene ma poco.

Una coltre di fumo si forma sopra di essa, dovuta a varie colonne fumose che si alzano da vari luoghi della città.

Non sono fuochi, non c’è dubbio. Sembra piuttosto il risultato di 4 o 5 grandi camini.

Avete quasi finito la colazione, quando Thomas, dalla sua solita posizione vantaggiosa di Cacciatore Invisibile, torna a terra e vi avverte.

“Ci sono delle creature alate sulla città. Poche, forse 3. Non sono animali. Le ali sono di pelle, quindi o sono creature simili a rettili, o demoni.

Le ho viste fare una perlustrazione attorno alla città, per poi atterrarci dentro.”

E bravo il nostro "Esploratore"! Creature rettiliformi alate!, che strano! forse non è una vera e propria città viste le ciminiere, sembra più una miniera, fonderia o simile.... Sarà il caso di avvicinarsi?

DM

Spoiler:  

Come di consueto incanto le armi

Forse Alixia ha ragione.

O almeno lo spero. Vivere in un ambiente del genere deve essere impossibile.

Come pensate sia meglio procedere? Ci avviciniamo un altro po' e poi vediamo?

Cerchiamo comunque di avvicinarci, da questa distanza potremo fare ben poco... Appena chiarita la situazione ... poi vediamo se c'è gente all'aperto e magari che "tipo"! Riferendomi ad una eventuale trasformazione di Thomas