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il GDR è forse in crisi?
e tu che ne sai, sami??? mi incuriosisci!
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il GDR è forse in crisi?
ok, fino a quando però il materiale che si usa per migliorare un gdr non lo stravolge?! oddio..quasi filosofico come confine.. nel senso: se uso la plancia stiamo ancora nel gdr..cosa mi vieta allora di usare altri supporti meno concreti e più tecnologici?
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il GDR è forse in crisi?
forse mi dilungherò... (è il mio punto di vista nessuna accusa ok!??!) dunque se vogliamo affrontare un problema di crisi dal punto di vista creativo sicuramente ci son delle certezze: 1- sicuramente il problema sono i media che tramite la troppa informazione arrivano a far conoscere troppo un prodotto rispetto agli altri che diventano per paradosso troppo difficili da reperire. 2- il merchandising crea una saturazione del prodotto rendendo le "mode" ancora più passeggere 3- si è ormai inventato di tutto e si arriva a valorizzare cose anche non promettenti dal punto di vista del cinema e delle arti in genere vale il punto 3. tutto è saturato. il cinema lancia mode e si ispira ai libri non riuscendo più a inventare storie proprie..ormai son gli anni dei remake. I fumetti continuano a produrre ma molti vanno a buttarsi sul cinema(vedi Marvel). Per quanto riguarda la letteratura, anche questa va di pari passo con il punto3 e con il cinema. Per il gdr forse la cosa cambia perchè essendo un settore di nicchia subisce solo parzialmente quel che accade intorno. Molti novizi si buttano sul gdr a monte di un libro o di un film visto (cosa d'altrocanto normale) e quindi vedendo sopra diventa normale che la "moda" vada ad arricchire anche nel settore del gdr il prodotto più simile-reperibile. fortunatamente il tempo e la voglia arriva a fare in questo settore una "selezione naturale" in quanto oltre al tempo libero occorre anche una dose di voglia e volontà che in questo periodo scarseggiano. Nonostante ciò il gdr lo vedo ancora come un elemento grezzo, ben lungi dallo scoprire il suo periodo d'oro. Questo è un momento di cambiamento perchè un settore prettamente cartaceo si sta trovando a confrontarsi con i nuovi media. Per questo la strada si divide in 2: A) un nuovo tipo di gdr che si basi sulle strutture del cinema, che strizzi l'occhio al merchandising di prodotti famosi e che diventi mutevole ad ogni nuova "moda" un nuovo tipo di gdr dove la storia da giocare diventi originale. Dicendo questo mi riferisco a strutture diverse da quelle attuali. Strutture che si basano sullo stile di un videogioco(non in quanto a giocabilità ma proprio di storia) ad esempio... ecco il punto sta proprio sul ruolo del gdr che sta assumendo in questo periodo. Da un lato sta evolvendosi e integrandosi nella società mai come prima, dall'altro sta rimanendo nel suo cantuccio.. Il "pericolo" a questo punto diventa la perdita, se mai ce ne sarà, del cuore del gdr oppure no..
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il GDR è forse in crisi?
allora, la scena vampirica tira da sempre(ann rice e twilight sono da esempio) il fantasy secondo me è in calo, ma solo perchè non si produce nulla di nuovo. In italia credo che lo steampunk possa creare qualcosa di buono... la chiave horror ha di contro che dopo un pò può stufare, così come il genere fiabesco...semmai unire i due generi(ma avremmo un dark GRIMM). forse più che l'ambientazione dovrebbe essere il tipo di storia...
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il GDR è forse in crisi?
si ma consideriamo che in teoria dovrebbero (o dovevano, ormai non lo seguo più per distanza dall'italia) uscire tutti i manuali fatti.. per esempio WFRP era un ottimo modo per poter uscire dalla crisi: La GW (games workshop per intenderci) avrebbe potuto "unire" il suo boardgame (che comunque produce) con il suo gdr(ceduto alla black library e poi alla FFG) tramite i supplementi del gioco in scatola. In italia poi mi sembra ne siano usciti più di tre..il base, il bestiario, gli skaven, la bretonnia, il caos, vita di sigmar e forse altro...(nn ricordo i titoli precisi;)) Quanti supplementi parlano dell'ambientazione? praticamente tutti anche se a grandi linee. perchè allora non escogitare un sistema in cui sia ai gdristi che agli amanti del wargame bastasse lo stesso supplemento? e se l'avessero diviso in "gradi di interesse" semmai 3o4 fascicoli ma con un costo molto esiguo, dove ci potevano essere in un paio le nozioni comuni a tutte e due i giochi e negli altri e due le specifiche tecniche/regolistiche per i giochi... Il mercato avrebbe avuto un forte scossone così.. DND miniatures avrebbe ricevuto un serio contraccolpo, Warhammer e WFRP forse avrebbero potuto sfornare vecchi giochi come heroquest o Warhammer quest. Per contrastare la "crisi"/situazione stagnante servirebbero iniziative esemplari. Poi sicuramente la situazione sociale ha un suo fattore importante. Non sono esperto dei decenni passati, ma sicuramente stiamo vivendo adesso un periodo in cui internet fa da magma a tutto. dove se ho bisogno di qualcosa, il pc, lo risolve(tranne il caffe...)
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[Ruins of Undermountain II] Disegnatori / Artisti cercasi
benino.. insomma lo capisco.. al massimo farò pratica!
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il GDR è forse in crisi?
è anche vero che se il mercato in italia è only DND non vuol dire che non si possa costruire qualche altro faro intorno ma diverso. prendiamo l'esempio di WFRP, se ci si pensa è riuscito ad emergere dal limbo di martelli da guerra e per un bel periodo essere di nuovo presente in italia. Il problema è che anche con WFRP la scelta editoriale non è cambiata: troppi manuali-costo alto..(poi qui si entrerebbe in altri errori della GW). Cercare di costruire qualcosa che sia "avversaria" alle presenti edizioni di ruolo non è cosa impossibile. Forse anche i canali son diversi. Forse una produzione a fascicoli e non a tomi sarebbe decisamente migliore...semmai da edicola e non da libreria o da negozio specializzato. mettiamo caso che un fasciolo costi 10 euro. penso che molte più persone lo comprerebbero(se almeno ci fosse una buona pubblicità intorno). un altro punto credo che sia anche il target. oggi giorno escono gdr solo per le masse, DND e WFRP in fondo provano a puntare a tutti e così mi viene in mente GRIMM un gioco(che conosco poco) ma che secondo me ha un suo seguito. inoltre il regolamento diventa uno sbattimento..chi ha voglia di pagare gente per la creazione di un regolamento? meglio usare quelli già esistenti e così altra carne al fuoco per la WOTC... insomma se da un lato si ha il problema della distribuzione troppo cara, dall'altro c'è anche la voglia di ottenere guadagni svelti...
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Affascinare
da master avevo un bardo che faceva questo genere di cose..anche per scopi più personali... io lasciavo correre solo se era giustificato dal momento o dalla interpretazione. Come ne abusava facevo in modo che qualche evento esterno o ts superato rendesse vano affascinare. personalmente'? di notte puntagli un coltello alla gola e fagli trovare bruciato il suo liuto. e vediamo se la prossima volta interviene.. ihihihi
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[Ruins of Undermountain II] Disegnatori / Artisti cercasi
l'idea mi alletta. ho diversi disegni in archivio volendo.. di mostri ne ho pochi ma se si tratta di fare un bel progetto la cosa mi interessa!! qui sotto c'è il link del mio portfolio. fai sapere ok?!?
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il GDR è forse in crisi?
assolutamente aegon, tutti i motivi da te elencati son giustissimi.. è anche vero che rispetto a ieri son cambiati i ritmi sociali e gli impegni di tutti..oggi è un continuo correre... non a caso penso che la fascia più densa di gdristi sia quella che va dad 19 ai 25-7 anni..periodo in cui si frequenta l'università e si sta fuori casa e quindi con ritmi indipendenti. I gdr come li abbiam pensati noi fino a questo momento cambieranno.. in qualche modo..speriamo in bene! ehehe
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il GDR è forse in crisi?
prendiamo prima in esame l'ambientazione..per quanto sia impossibile creare qualcosa di universale è anche vero che leggendo centinaia di topic si scopre che a tutti piace giocare con un grado diverso di spessore. dal solo tiro di dado alla sola interpretazione. così l'ambientazione potrebbe essere divisa in base a questo punto di vista. anche i regolamenti effettivamente potrebbero avere la stessa ottica. Quanti poi stravolgono in parte dei regolamenti per creare qualcosa di proprio? e perchè dar a questi un regolamento di 23221 pagine se poi lo modificano? meglio una serie di regole che facciano da base a quello che serve. e poi, per coloro che non vogliono riscrivere le regole, bhe ci sarebbero gli altri manuali. per i pdf non parlo di qualità inferiore, non fraintendermi. parlo proprio di diversa concezione del manuale. Un pdf offre l'interattività volendo, cosa che un libro non dà. per questo dicevo se il pdf andrebbe stampato oppure no? capito?
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il GDR è forse in crisi?
1) scusate se ora faccio da moderatore ma ognuno è libero di leggere/comprare/avere/fare ciò che gli pare, quindi niente frecciatine..non mi va di vedere un altro topic chiuso su un argomento che mi interessa. 2) per quel che riguarda il problema: personalmente credo che il problema oggi come oggi, se si vuole continuare a stampare e produrre materiale cartaceo, sta nella concezione stessa di regolamento/ambientazione. Si sfornano centinaia di manuali contenenti informazioni non utili o sommarie(poi dipende dai casi), regolamenti che arrivano ad essere o troppo lenti o troppo semplici. Una soluzione per il cartaceo sarebbe la suddivisione del materiale in "gradi di interesse" per una ambientazione e "profondità" per un regolamento. Quanti giocando a DND o altro alla fine dicono"questa regola non mi piace"? creando una suddivisione come quella sopra citata credo si arriverebbe a del materiale più "concreto". Per i pdf, e parlo da amante della carta, li vedo più come sussidi che come volumi principali.. anche qui poi bisognerebbe vedere l'uso finale del pdf..andrebbe comunque stampato? rimarrebbe formato digitale? perchè da questo dipenderebbero cose come l'impaginazione e la qualità grafica/visiva dello stesso. Anche per i pdf vedrei un discorso come sopra di profondità-interesse ma si potrebbero snellire notevolmente i costi..
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il GDR è forse in crisi?
al che la domanda: è indispensabile avere gdr così voluminosi? su un articolo ho letto che effettivamente la tendenza dei 1000 tomi era degli anni 80 quando il mercato proliferava. Adesso con la crisi economica possibile che non si possa trovare un nuovo sistema?!? Abbandonare il cartaceo personalmente lo trovo sbagliato.Creare solo dei pdf aiuterebbe senza altro alla diffusione ma dobbiam ricordare che un prodotto deve avere un suo"gusto"...e quale se non quello di poterlo toccare?o di sentir la carta!?
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il GDR è forse in crisi?
la crisi esiste nel momento in cui la domanda va ad omogeneizzarsi rispetto alla produzione totale. in questo caso le major monopolizzando il mercato rendendo, non impossibile ma difficile il mercato alle case più piccole che producono diverso materiale. Questa "crisi" o situazione porta ad idee omologanti del gdr(o è bianco o è nero), ad una standardizzazione del gioco (il sistema di regole)e ad una difficile proliferazione dei restanti giochi (ars Magica, di cui è uscita una nuova edizione e NESSUNO la traduce, RoleMaster, Terza era, sine requie, ecc ecc) che hanno solo piccoli momenti per farsi pubblicità(lucca comics dove comunque magic e d20 la facevano da padrone)...
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il GDR è forse in crisi?
attento, da quel che so il nuovo rolemaster è semplicemente il rolemaster riordinato un pò... a casa ho il vecchio...mai letto troppe tabelle!! AM?!?! che sarebbe!?!?!? ma se si chiedesse a tutti i siti/comunity che creano materiale per giochi di potersi unire tutti sotto uno pseudo archivio?!?!?!?! sarebbe bello che in italia almeno, tutto o quasi il materiale prodotto dai fan per i gdr venga raccolto e conservato....come una mega libreria..
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il GDR è forse in crisi?
proprio per questo ho iniziato a comprarli. ammetto che per quanto è grande il settore per il mio cantuccio, ho solo comprato i cani della vigna, ma Ars magica gia ce l'ho!iihhih
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Una mano per continuare...
piccolo consiglio: il mezz'orco adesso che non c'è più potresti intrecciarlo con la storia... farlo diventare un elemento di disturbo o di aiuto.. Io avevo creato una cosa simile con un PNG per martelli da guerra. Avevo fatto affezionare i PG ad un cocchiere che li trattava come "figli" durante il viaggio. era diventato un riferimento e un punto di forza per i pG.. e un ottima pedina per me che ero il master che poteva dare ritmo alla sessione oppure no.
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il GDR è forse in crisi?
e si ritorna sempre al punto. Forse la crisi deve essere vista no come mancanza di qualità ma come mancanza di reperibilità del gioco in se. Ora premettendo che per un buon 50% è colpa dell'utente che non si informa, l'altro50 rimane all'editore. L'unica soluzione sarebbe una maggiore e GIUSTA/OBBIETTIVA informazione e su questo le comunity son tanto valide come erronee.. adesso come risolvere questa crisi??
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il GDR è forse in crisi?
io mi trovo in buona parte d'accordo con Nicto. Sicuramente il gdr si fonda sulla Home rules ma per il semplice motivo che ogni gruppo di gioco vede il gdr o il gioco in maniera personale. Sicuramente oggi il mercato è arrivato ad un livello in cui riesce ad accontentare ogni bocca. Medioevo, fantasy, sci-fi, dark, horror, gothic, fiabesco, cartoon ecc ecc.. per essere volgari manca solo il gdr dei peli del c**o di garibaldi... Credo che anche tutta questa eterogeneità abbia portato in parte alla crisi in quanto, visto che alla fine non è colpa tanto della domanda di richiesta ma della distribuzione,le major riescono a prendere la fetta più grossa non permettendo a quella eterogenità di farsi avanti e semmai ad attrarre quelle fette di gdristi scontenti. Io ormai credo di essere arrivato in un punto in cui le regole son di secondo piano. fosse per me farei solo interpretazione e ambientazioni, e ho portato amici ad arrivare solo a questo e ne son felice. persone come Nicto le capisco e le appoggio ma anche Beld da canto suo ha la sua fetta di ragione.
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Profondità in una ambientazione
premetto che a me piace occuparmi più di ambientazioni che di regolamenti. Mi piacerebbe partire da uno spunto reale, qualche grosso avvenimento, volendo anche dal terremoto in abbruzzo(solo esempio) per arrivare in un mondo, semmai appunto ambientarlo solo in Europa o vecchio mondo. Mi piace l'idea di una geografia completamente trasformata. Città sepolte dal mare, Villaggi su barchee piattaforme petrolifere. quelle che erano montagne ora son isole. e quello che un tempo era un grattacielo oggi è una piazza. Un mondo dove la tecnologia come la conosciamo noi è quasi del tutto scomparsa tranne che per qualche pezzo "vintage"(floppy disk e microfoni ad esempio). Ora tutto è basato sul vapore o sull'energia del sole o del vento, un mondo in cui la prima regola è tramandare il passato. Uomini e donne che viaggiano alla ricerca di posti e persone per tramandare il Sapere. Di gente che nasce e muore senza sapere cosa sia successo solo qualche secolo prima... l
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Avventure acronologiche
grazie delle idee!!è stato molto utile... mi piacerebbe anche riuscire a strutturare uno schema base per come piazzare e usare i flashback(forward)
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Beld's Gallery
ottimi, bello stile lo vedo bene! Il primo lo preferisco, più utilizzabile... OTTIMI!
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Il Ladro (2)
piccolo consiglio, prima di pensare alla scheda, trova qualche caratterizzazione che ti sia affine. Pensa a come volerlo interpretare, dopodiche inizia la scheda, così sai già come buttarti
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Modifiche al sistema. Brainstorming e critiche
ricordo che su qualche rivista calcolavano i talenti con punti azione o qualcosa di simile..in maniera tale che ad esempio Attacco turbinante non venga usata ogni secondo.. ma forse cerchi anche altro.. S p a m . . . .
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nuova idea di iniziativa cercasi
Salve quest'oggi ho ripescato una idea di mio fratello per rendere il combattimento più "realistico"... Un problema che abbiam rispecchiato è che se in un gruppo di 4 PG e 3mostri ad esempio, si sta combattendo l'idea che i movimenti dei PG in quel round siano contemporanei si va un pò a far benedire. Esempio PG1 fa 20 su iniziativa e PG2 fa 13; i mostri 10 e 8; PG1 combatte contro mostro1 e lo fredda al primo colpo. Il PG2, nonostante si stia muovendo in quello stesso frangente di tempo, sapendo che il mostro1 è morto, si dirigerà al secondo, anche per colpa di quel che ha visto il giocatore2 prima... come poter rendere l'iniziativa e la contemporaneità durante il combattimento più realistica? Noi provammo con le carte, e ad ogni inizio round i giocatori e master svelavano le carte con dei frangenti di tempo. A quel punto ogni cosa andava come da programma(chi doveva uccidere uccideva, chi curava, curava) ma divntava troppo caotico... voi che consigliate?