Tutti i contenuti pubblicati da Cyrano
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Harry potter e il fantasy oggi
Il maghetto occhialuto, come già dissi, è destinato ad un target giovanissimo. Non è e non vuol essere l'erede del Tolkien del Silmarillion ma quello de: lo hobbit. Per HP l'ambiente delle avventure non riveste questa grande importanza egli è prima Herry Potter e poi è il mago di Hogsward. Esattamente come Sandokan è prima l'uomo che amiamo e succesivamente la tigre pirata della malesia. Certo che per Frodo il discorso cambia: egli prima di tutto è un hobbit inserito nel mondo del signore degli anelli. Discorso arzigogolato per dire che qui è il metro di paragone sbagliato. Il fantasy "adulto" che raccolse l'eredità di Tolkien esiste (pensiamo alle cronache). Ma prendere Harry Potter, un romanzo per ragazzi molto ben scritto ed assurgerlo a metro di paragone per la decadenza del fantasy solo perché ha un'ambientazione magica direi che è esagerato. Deltora allora cosa sarebbe? L'anticristo? è un romanzo per ragazzi, HP, molto ben scritto, talmente ben scritto da essere apprezzato anche dagli adulti ma rimane un romanzo per giovani e non il futuro del fantasy in sé.
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Serie di libri preferita
Io non entro nella polemica perché sinceramente Eragon è tra i libri che "non sono riuscito a finire". Ma ragazzi... Io mi chiedo dove acquistate i libri? Ma come fate a dire che il fantasy è privo di novità? La recente serie su Nicolas Flamel di Scott mi sembra (parlando dei temi per ragazzi) almeno un km sopra paolini e ce ne sono moltissime altre (spesso recensite qui). Qual'è il problema? Cosa può portare una persona a parlare di fantasy senza novità? le copertine poco appariscenti credo, perché altri motivi non ne vedo. Fatevi un giro in una libreria un po' grandicella o su IBS e leggete. Buon divertimento!
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Come deve essere un manuale?
Informati sui costi prima, ho paura che ti spaventereai anche per il BN ^_- Comunque in questo caso ti consiglio l'impaginazione verticale A4 (così al limite lo puoi salvare in pdf e passarlo agli amici per la revisione) e piuttosto lavora sulle cornici (come ti era già stato consigliato). Così facendo non devi addottare scritture microscopiche e puoi "giocare" un po' di più coi caratteri (ma non esagerare con le stranezze ). Comunque fai una prova perché i testi che sembrano enormi una volta incolonnati e giustificati tendono a diventare più piccoli di quello che si pensa.
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Come deve essere un manuale?
Leprecauno il problema dell'impaginazione è l'ultimo da affrontare. perché devi avere ben chiari i seguenti fattori: 1) Quanto è lungo il testo? 2) Ci sono schede e tabelle da fotocopiare che devono essere inserite? 3) Che tipo di illustrazioni ti servono? 4) Come lo stampi? 5) Diretta conseguenza del punto 4, come lo rileghi? Penso che devi innannzitutto chiarire se lo vuoi portare in copisteria oppure se lo vuoi produrre da te con la stampante. Detto questo io sono un po' contrario alle regole a mo' di romanzo (a meno che il testo sia veramente esiguo) se prendi Kult ad esempio spesso e volentieri trovare una meccanica al volo è snervante, certo che poi è bello da leggere ma visto che si tratta di un gioco io personalmente darei più valore alla praticità. I formati rettangolari con la base lunga tendono a suggerire una visione d'insieme, per questo sono addattissimi a testi con molte illustrazioni od ai fumetti "a striscia" ma creano disagio in presenza di tanto testo (anche se diviso su più colonne) per una serie di fattori psicologici. Se non vuoi dare un taglio particolare al testo (horror, underground, fantascienza) io ti consiglio di restare sul classico che col fantasy si sposa sempre bene.
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Terza persona o prima persona?
Beh sicuramente la prima persona rappresenta un problema, come del resto la possibilità di dare troppo poche informazioni spesso e volentieri crea un ostacolo non idifferente. Alcuni autori (non ultimo il grande Tolkien per fare un esempio illustre) hanno bisogno per il loro stile di una ricchezza di particolari e di una contemporaneità dei fatti (narratore obiquo) che la prima persona non riesce a fornire. Se esaminiamo anche i casi famosi di prima persona noteremo che spesso e volentieri ci sono dei "trucchi" per usare tale forma. Waston scrive parlando di Sherlock Holmes ed i suoi racconti sono "revisionati" da lui stesso prima di pubblicarli; Werter scrive delle lettere che verranno pubblicate postume; I diari di Zeno sono pubblicati a posteriori a sua insaputa...
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Serie di libri preferita
Spiegazioni da lui definite "estorte" se non erro ^^ Tolkien fu al centro di una vera e propria inquisizione che lo ha portato, senza che lui lo avesse voluto, a dover sostenere il ruolo di baluardo cattolico nel Regno Unito.
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Serie di libri preferita
Mi sembra che ti sei risposto da solo vero?
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software di supporto, fino a che punto possono essere utili ?
Ma la domanda a me nasce spontanea: mettereste davvero un pc sul tavolo da gioco tra coca, birra, patatine, matite, grafite ecc.? ARRGGGGG!!!!
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Terza persona o prima persona?
Ma visto che non tutti gli scrittori sono un Ghoete con tale talento spesso e volentieri la terza persona copre delle imperfezioni letterarie che renderebbero letteralmetne illeggibile qualsiasi cosa non sia un capolavoro.
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fantasy-metallari?
Vero ^^ Comunque io mi ripeto: i "padri" del metal dai manovar ad harris passando per Osborne hanno passato ANNI a citare in modo più o meno evidente il fantasy nei loro album e (sopratutto) nelle prime interviste. Questo perché l'ambiente medioevale negli anni settanta venne "riscoperto" anche dagli storici (fu lì che nacque la moda della rievocazione storica ). Dopodiché il metal, come ogni altro genere musicale nato per una manciata di motivi (per quanto seri) divenne stabile ed i musicisti cominciarono ad esplorare nuove musicalità ed a portare alla ribalta motivazioni più serie (come è giusto che sia) però non è che visto che oggi come oggi noi abbiamo scoperto queste ultime possiamo sederci su un trono e far finta di dimenticare le prime guasconate (poi a me i Manowar fanno morire ancora un casino... ^^ ). Va bene apprezzare i lati più di nicchia di un genere ma almeno sapre come è nato senza vergognarsi... eddai...
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fantasy-metallari?
Beh se si usa il famoso "Buon Gusto" un certo Marilin Manson che scopiazza a destra ed a manca perché lo mettiamo ad avatar? Dopodiché a me vien da ridere visto che ogni genere musicale ha prodotto dei capolavori ed il metal è tra questi. inutile far discorsi intellettuali e poi assurgere i propri gusti come unica forma di paragone. Si va OT e non ci si diverte.
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D&D4 oggi: uso delle miniature.
E siamo d'accapo: allora prendo la prima versione e risolvo tutto, nessuno deve addattarsi a nulla ed il gioco è migliore. Sinceramente se per giocare alla 4 devo arrabbattarmi su un A3 scarabbocchiato dopo aver consigliato i giocatori di comprarsi 90 euro di manuali non mi va. Nessuna polemica con chi lo fa ovviamente.
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AD&D qual'è l'edizione italiana migliore?
Magari motivarne la cosa? Leggendo il manuale del giocatore il testo è identico e il 25 ed mi sembra impaginato meglio e più consultabile.
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Ravenloft
Ma tutte queste storie sono presenti nell'ambientazione AD&D, le sto leggendo ora... Sono semplicemente riprese ed "allargate"?
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Miniature fantasy generiche a prezzi contenuti
Quelle di D&D ragazzi sono veramente bruttine (ne possiedo alcune mamma mia!) inoltre sono troppo specifiche. Le altre che mi avete consigliato invece sono tutte carine (soratutto visto che sono ecomomiche) grazie mille!
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Dragonmech
Deve essere mio!!!
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AD&D qual'è l'edizione italiana migliore?
AD&D fu pubblicato in primis dalla Ripa ed in seguito ripubblicato dala 25ed. Quake delle due edizioni cosiderate la migliore?
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Serie di libri preferita
Ci mettiamo anche l'Esda e poi siamo apposto. @ dusdan: in effetti la parte "Tom Bombadil" è quella che in assoluto riscuote minor successo proprio perché si avvicina (solo stilisticamente) al Silmarillion come dice giustamente nemesisima con un ambientazione assolutamente più rurale e meno epica che mal ci suona se poi consideriamo che il buon Tom è uno dei "grandi". Ed in effetti, diciamolo, "stona" con il libro in sé. Possiamo rigirarla come vogliamo ma effettivamente rimane il fatto che estrapolandola dal testo stesso non ne modifica nulla. Poi chi ama i classici non può non amarla ma se per apprezzare il SdA bisogna leggersi il succitato esda direi che il 90% degli amanti di Tolkien dovrebbe essere lapidato. Quindi complimenti per il coraggio, io pure alla prima lettura trovai il buon Tom noiosissimo e lo apprezzai solo dopo molto tempo.
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Serie di libri preferita
Io lo ho in entrambe le edizioni. Ti consiglio comunque quella ritradotta dalla bompiani perché il lavoro merita. Comunque la ma rusconi è tra Steiner e Ghoete attualmente
- fantasy-metallari?
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fantasy-metallari?
Beh i fattori che avvicinano il metal a fantasy sono certamente due: Il primo è il fatto che il metal inglese (IronMaiden in testa) è abbastanza spudoratamente spacciato per musica di ispirazione celtico guerriera. Benché sia un po' "tirata" come affermazione (ma quando fu fatta negli anni 80 da Harris sembrava molto più seria in quanto si conoscevano di meno i celti). Il secondo fu il fenomeno "Manowar" che divenne popolarissimo tra tutti i metallari. Guardatevi un po' le copertine degli album del gruppo e ditemi se non vi dicono nulla rispetto al genere fantasy. Di lì a far di tutta l'erba un fascio il passo fu breve.
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Ravenloft
Apro un topic nuovo perché vorrei dargli un'impostazione diretta verso il mio problema: sono un niubbo totale!!! Dunque: da poco mi sto appassionando alle ambientazioni di D&D che non avevo mai giocato (sempre presi dalle vecchie terre selvagge su mappa rigorosamente esagonale) ed ieri ho iniziato la lettura di Ravenloft versione AD&D. Ora ho saputo che su questo affascinantissimo mondo è stata scritta pure una serie di romanzi ma non la conosco. Sono tutti collegati o sono storie singole? Quali sono i primi titoli e quanti sono? Ma sopratutto: vale la pena di leggerli?
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Serie di libri preferita
Io sono molto ironico su queste cose. Verissime senza ombra di dubbio ma fini a sé stesse perché se non fosse per i famosi "bimbiminkia" ora come ora staremmo probabilmente parlando d'altro visto che avremmo la solita vecchia e maltradotta edizione rusconi... Quando Bompiani decise negli anni 90 di ristampare i capolavori di tolkien lo fece proprio con un occhio di riguardo alle "saghe" che gli erano sorte attorno (tipo Shannara) ed anche noi contribuimmo con un bell'articolo sul generis sull'"Arena di verona". Ed allora tutto andava bene pur di leggere. Poi i bimbiminkia di ieri divennero i tokieniani di oggi e cominciarono a confondere le nozioni (interessantissime) del pensiero di tolkien con quella che è invece l'esigenza commerciale. Ma non per un nesso logico ma perché "faceva fico". Lo so benissimo come tolkien concepì inizialmente il suo libro, ma poi pare che nemmeno sia così e che scrisse quelle cose per non inimicarsi eccessivamente la chiesa protestante (un libro scritto "di getto" è infatti meno facile da definire "volutamente cattolico" di un'opera pensata e composta da tre tomi) ma oggi è di fatto diventato un'altra cosa. Questo vale per tutto ed i giocatori di D&D lo dovrebbero sapere meglio degli altri. O buttiamo alle fiamme la quarta edizione perché Gigax sicuramente così non l'avrebbe voluta? Sono battaglie contro i mulini a vento se combattute in un forum. Peccato che la STI non se ne renda conto e produca un sito fruibile una volta per tutte senza tutti quei fronzoli intellettualoidi che tanto ama. Scusa lo sfogo che non è diretto a te nello specifico.
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D&D4 oggi: uso delle miniature.
Penso che costuruiremo i paper hero. Le immagini di qualsiasi personaggio e mostro sono reperibilissime in rete. Magari useremo supporti di balsa. Per le griglie ci procureremo qualche tileset ed useremo le mappe del manuale dei Dungeon (si chiama così il "libro delle mappe" ora? Giuro che lo ho acquistato ieri e non mi ricordo più nemmeno il titolo... STO INVECCHIANDO!!!!!!)
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Giocatori insopportabili
Ragazzi ma io non ho capito, qui è tutto per ridere vero? ^^