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Dragons´ Lair

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Cyrano

Circolo degli Antichi
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  1. Ai tempi di Stoker il "nome originale e meno noto" così come i termini "Nosferatu" "Golem" "Prometeoide" erano di moda tanto quanto i nostri "emo" e "bimbominkia". Ma scusa quando leggi omero pensi che Ulisse avesse il cellulare collegato a google o cerchi anche di capire al "quando" è stato scritto. Dopodiché i gusti particolari sono gusti come gli altri. Spero che Tommaso d'Aquino e Platone non siano passati onosservati perché per me il fatto di "godere" di un tipo di letteratura vuol dire anche capirne origini e conseguenze. Per leggere un libro particolare senza capire cosa ha fatto... Dopodiché cosìè un "capolavoro". Il paradiso perduto di Milton ha una poetica così così (oggi vien considerato bello ma confrontalo coi contemporanei) e teologicamente è di un'ingenuità infantile ed impressionante. Però fu un capolavoro perché fu popolare, perché spinse le persone ad interrogarsi, seppur banalmente, sul senso del male e del bene. Stessa cosa, forse, farà nel suo piccolo la Mayer se, pur scrivendo così così. Farà capire al mondo che i vampiri non sono solo gli esseri arimanici di Stoker e qulli luciferici di Polidori ma anche mostri della tradizione popolare. Se il successo della serie porterà a tradurre testi più seri a me va bene anche il termine "capolavoro". Cosa mi importa?
  2. 1) infatti si è informata benissimo magari scrive male ma Twilight è molto più attinente alla figura balcanica del vampiro (compresa la luminescenza) del dracula di Stoker. 2) Sinceramente per me la letteratura di intrattenimento è quella. punto e basta. Magari dopo Aristotele io ho voglia di leggere anche un qualcosina per staccar la testa no? Ma se hai altri titoli Ghot (E NON HORROR) da propormi accetto volentieri. Presente il "vastissimo" panorama italiano? 3) Ripeto per la millesima volta: alternative? NON CI SONO se non si vuol cambiare completamente genere ed allora che si fa? Si legge quello che piace a voi? Io lo sto aspettando il terzo romanzo di Gemma Doyle della Bray ma mi sa che prima del 2010 non lo trovo.
  3. Parlando di tutte queste letture non è che potresti leggerti gli esempi precedenti? Sono un bel po' stufo di ripeterli ad ogni pagina di topic. Per il resto dopo Omero tocca a Platone ed ad Aristotele e dopo Milton Tommaso d'Acquino ci sta proprio. Buon lavoro.
  4. Beh ma come si può dire? Nessuna delle esperienze da te descritte è paragonabile al gdr. Proprio no.
  5. Io penso che la serietà sia una cosa la seriosità un'altra. Si gioca a D&D od a toon? Alla fine è una questione di stile. A volte anche io nelle avventure inserisco l'intermezzo comico (la vecchissima botola che si apre sulle fogne del dungeon è un esempio senza tempo penso...) ma se partiamo con una partita dove gli avversari sono papaere giganti diventa fin da subito "pesante" e quindi la reazione contraria è normale. Molto bello l'esempio del Chierico Barilla. Se è inserito in una campagna la allegerisce e strappa delle belle risate. Se è messo in una farsa totale può diventare la goccia che fa traboccare il vaso.
  6. In effetti i combattimenti immaginari spesso si risolvono oggettivamente alla "Final Fantasy": avversari a siniastra PG a destre e "ce se mena a turno". Ovviamente i poteri particolari li si evita (dubito che si riuscirebbe a gestire la catena e lo sbilanciare, tutto è possibile ma...). Hanno però il vantaggio di essere molto più brevi e quindi le campagne con la trama molto complessa (tipo quelle politiche o gotiche) ne risultano molto snellite.
  7. Tendenzialmente sono d'accordo con te ma visto che 'sta discussione languiva e mi sembra che questa sia stata l'unica pretesa di spiegazione possiamo anche perdere del tempo a parlarne e chiaccherare un po'. Sicuramente anche a me risulta difficile un'idea di interpretazione e di ruolo con questi giochini. E lo dico da amatore visto che li ho macinati tutti salvo le ultime edizioni (che sono sbavose ma troppo lunghe per uno che ha poco tempo libero ^^).
  8. Si parla di accordi a livello industriale, gli stampi sono una cosa ma poi devi trovare una ditta che esegua le colate. Io ora come ora so solo questo ma se sei interessato mandami un mp che ti metto in contatto con qualcuno che ti sa dire di più. Solo che è gente che lo fa per lavoro quindi sii serio ok?
  9. Io, per riprotare la discussione in riga, riprenderei un argomento già tirato in ballo. I primi gruppi metala con la SOLA notevole eccezione dei metallica godevano ed incoraggiavano di brutto i collegamenti col fantasy.
  10. Beh però per vagliare questa ipotesi (in fondo che ci costa?) bisognerebbe fare due distinguo fondamentali che sono abbastanza riconosciuti. Io te li elenco tu dimmi che ne pensi. ^^ 1) Innanzitutto (qui penso che non ci piova) bisogna fare la prima scrematura: i ragazzi con pc e consolle giocano coi giochi di ruolo oppure coi fari platform, sparatutto, picchiaduro e simulatori? 2) Questa è più sottile. Possiamo veramente chiamare gioco di ruolo quelli come Zelda e Final Fantasy che, al contrario di WOW, non portano nessuna interazione tra personaggi umani? Alla fine il "ruolo" lì è fin troppo fisso.
  11. Veramente l'ignorante è Stoker solo che scriveva moolto meglio. Ma se hai la pzienza di leggerti tutta la discussione capirai ^^
  12. Beh ma qui, ovviamente siparla del cartaceo. Per i videogiochi c'è la sezione apposita. Sinceramente stiamo parlando di due cose diverse. Io non mi trovo d'accordo nell'accomunarli.Prendi solo gli effetti psicopedagogici su un ragazzo di un gioco fisico i gruppo ed uno virtuale. Sono senzazioni diverse date da esperienze diverse. Stiamo generalizzando troppo. Sarebbe come dire che una gita in bici da le medesime sensazioni di una in moto. Sono sempre esperienze su veicolo ma il feeling è diverso. Senza ovviamente dire che uesto è meglio di quello.
  13. Guarda, i tuoi concetti sono giustissimi. Peccato che i produttori non la penisono così, o meglio. Peccato che spesso il buon sesno sia un optional. Vedo che sei più "esperto" di me in questo campo. Comunque hai tutta la mia comprensione. Un consiglio di terza mano: sai che spesso si possono acquistare per pochi soldi gli stampi dei vecchissimi giocattoli (tipo sorpresine kinder). Non è poi così difficile trovare guerieri e castelli. Per il remoto sogno di un'autoproduzione. Tanti auguri e tantissima comprensione. ^^
  14. Potenza di lord refuso Io e le tastiere ci odiamo reciprocamente.
  15. Veramente possiamo discutere sulla parola "crisi" e sul suo valore ma il gioco di ruolo ha sicuramente ridotto le uscite di un terzo rispetto quattro anni fa e moltissimi giochi tutt'ora in commercio sono ancora prime stampe. Stesso dicasi per i reral (a chi piacciono) che negli anni 80 erano comunissimi ed ora ci si deve fare i chilometri. Nessuno ha detto che sono spariti ma sono di MENO. Altro dato più concreto: i giochi di ruolo prima li trovavi (anche se spesso si esaurivano) in qualsiasi cartolibreria e negozio di giocattoli, ora o vivi in una città con negozi specializzati o compri online. A me sembra che questo sia sinonimo di poca richiesta tu che dici?
  16. Veramente l'unico che ha fatto il saccente sei stato tu, solo per scivolare nel volgare come un bambino quando hai scoperto che qualcuno ne sa un pochino di più. In quanto alla figura del sig. la vey direi che se ti leggessi i suoi libri anziché le approssimazioni di internet potresti imparare moolte cose. Infatti il primo che ha fatto il "saccente" (uso le tue parole) sei stato tu perché qui tutti avevano improntato la discussione sui gusti della folla e tu sei entrato parlando di cultura musicale e sul fatto che bisogna dare al metal la sua giusta collocazione. Io ti ho fatto notare solo che predichi bene e razzoli male perché per collocare seriamente qualcosa bisogna studiare e conoscere anche le cause che la hanno creata. Altrimenti continuiamo veramente a seguire le idee del pubblico ma senza pretendere che esse siano "elevate" e divertendoci semplicemente. Con internet sottomano anche io mi trasformo in un esperto se voglio, troppo comoda...
  17. Piccola precisazione sul "Menin Kampf" penso che per non ripetere una serie di terribili errori il requisito fondamentale sia di CONOSCERE le teorie che hanno portato a commetterli. Io, Aeris, potrei dire che il signor King non è che scriva poi cose più originali della Meyer (sinceramente non mi ha mai stupito, sarà perché lui distorce le tradizioni e le leggende moooolto di più). Alla fine son gusti. Leggiamoci il succitato "Fammi entrare" e poi vedrai che "Il signore delle Mosche" lo butti insieme a Twiligth. (Questa era una battuta ovviamente ^^) Comunque vorrei precisare che il Ghot non è l'Horror.
  18. I PG appartengono tutti alla medesima società segreta. Questa società ha lo scopo dichiarato di voler eliminare un signore locale (probabilmente un vampiro) che i PG possono odiare per vari motivi. Ovviamente ti dovrai divertire a creare i codici della società: avranno tutti un tatuaggio? Una parola d'ordine? Un luogo d'appuntamenti segreto? Dopodiché il PG scopriranno che la famosa società in cui credevano con tutta l'anima ha scopi moolto diversi da quelli che loro credevano di servire, figurati che il Gran Maestro Molay, capo della società.... ma ti devo raccontare tutto io????? ^^
  19. Ok con la mia pluri(mensile) competenza in realizzazione prototipi ti do qualche notizia sparsa. 1) Alle case editrici non frega nulla del "si puo" (dimezzare, economizzare, ecc. ecc. ecc.) il rptotipo deve essere definitivo se vuoi avere qualche speranza. 2) Le miniature in plastica sono inversamente proprorzionali alla quantità, una piccola produzione del tuo gioco (anche nella versione ipotizzzata) costerebbe minimo 200 eurini a scatola (sono ottimista te lo assicuro). 3) Sei sicuro che il gioco sia fruibile anche dai non fan di risiko? Guarda che ti devi confrontare con centinaia di regolamenti collaudati, la mia impressione d'acchito alla vista di una partita a Lucca l'anno scorso è stata Gioco=Spettacolare!!! Giocatori=Casino Bestiale. Certo che l'affluenza di pubblico disumana contribuiva non poco.
  20. Beh in effetti la terza edizione è ancora giocabile senza quei diabolici pupazzetti. Però non penso sia stato questo il senso della domanda. ^^ Io continuo a dire che il sistema migliore è quello di realizzare delle miniature di carta come descritto magari di scala ridotta rispetto alle originali. Dopodiché con pochi a4 stampati si creano dungeon bellissimi e dettagliatissimi. Questa è ovviamente la soluzione per gli amanti del bricolage.
  21. Mi sembra che prorpio qui c'era un topic sull'argomento, io non son pratico nelle ricerche. Però ci sono modelli in carta di tutto e di più compresi i mech ed i robot giapponesi, le astronavi ecc. ecc. ^^
  22. Queste sono motivazioni di carattere "occulto" essendo i Manowar palesemente appassionati di esoterismo (wagner fu una sorta di iniziato, sopratutto nel suo Perceval) che, parere mio, a questo livello lasciano un po' il tempo che trovano. ^^
  23. E scopriamo che pavarotti non ebbe mai la profondità necessaria per cimentarsi con Wagner e Augusto non ebbe mai l'ampiezza culturale che caratterizzò il banco. Quindi messe nel contesto globale queste due figure che sono grandi diventano oggettivamente ma ingiustamente minuscole. Per questo i generi musicali sono indispensabili, per dare ad ognuno il giusto valore artistico.
  24. Però non è metal, altrimenti andiamo fino a Mozart no? XD
  25. ti prego dimmi che non lo userai per D&D (anche perché penso che per metterlo in scala ti servirebbe un A0

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