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Esch1lus

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Esch1lus

  1. Il manganese è incolore, insapore e inodore, può essere inserito in qualsiasi cibo uccidendo facilmente, ed ha costi irrisori. La stessa cosa per l'atropina, parasimpaticolitico contenuto nell'atropa belladonna, che in natura è ubiquitaria. Lo stesso può dirsi per l'estratto di trifoglio guasto, amanita phalloides, eccetera. La realtà è sublime a ricordarci che per uccidere il prossimo lo si può fare a costo zero. Quindi quando parlate di bilanciamento di veleni in un gioco come di dnd, è virtualmente impossibile fare il paragone con la realtà, che è assolutamente sbilanciata in tal senso.

  2. Dato che si cerca di fare paragoni a casaccio: in 3.5 gli attacchi extra guadagnati con il livello avevano le loro penalità, mentre qui sono scomparse. Analogamente, il bab era su scala 20 e non scala 6, c'erano molti più talenti e oggetti magici per aumentare ulteriormente il txc. Con questo voglio dire che non ho mai avuto interesse a fare confronti che non esistono dato che molte cose sono cambiate. Seconda cosa: la mia critica era rivolta al concetto e non alla meccanica. Fra l'altro è una stonatura che persone completamente diverse, giocando personaggi diversi e provenienti da edizioni diverse hanno notato. Tutto qui. Creare un thread in tono comico è chiaramente un tentativo di flame politically-correct, per evitare di essere bannati. Sarà una lotta a chi scrive il messaggio più subdolo senza essere bannato. Buona fortuna.

  3. Il problema sorge quando si fa una critica che si basa sul niente, o quantomeno che ha una motivazione che è contraria allo spirito del gioco stesso.

    Dire "il guerriero deve avere il miglior TxC del mondo perchè deve essere bravo a combattere" implica non capire cosa significa essere "bravo a combattere" nella 5E.

    [...]Ragionare al contrario significa non aver capito come funziona il gioco, semplicemente.

    Tonnellate di modestia. O la pensate come me o siete scemi. Gnegnegne. Bleah.

    Quindi, in realtà, non sono le Classi di D&D 5a ad essere piatte. Piuttosto sono le persone che vengono dalle altri edizioni ad avere difficoltà a uscire da uno schema passato, ovvero il giudicare le Classi principalmente in base alla loro Accuratezza.

    Completamente sbagliato. Il problema sta nel portare quello che prima era a +20 a +6, mentre le caratteristiche sono rimaste uguali e sono scomparsi i talenti.

  4. Perchè mai un esperto nel combattimento dovrebbe essere migliore di un mago a colpire? Qual'è la logica di fondo che dovrebbe mantenere credibile questa asserzione? Solo perchè è esperto nell'uso delle armi? Ma essere il migliore nell'uso di tutte le armi significa per forza che altri non possa essere esperti in qualche singola arma?

    La logica di fondo si chiama classe. Se decidi di definire "combattente" un personaggio, devi dargli quella spinta in più per differenziarlo dal livello uno in poi. Sì, ok, con il tempo cresce e si stacca gli altri, ma questa cosa deve avere impatto da subito, altrimenti chi non ha mai giocato o parte dal livello uno la sente questa stonatura.

    Va bene, abbiamo capito che per alcuni è un'ingiustizia che all'inizio conta un botto le caratteristiche e di meno una capacità

    Be' non è per alcuni, ma per chiunque giochi la 5a ed è intrinsecamente contenuto nel regolamento, non è un'opinione. Questa è la differenza fra "non mi piace" e "non ha senso". E io non sono un fanboy di nessuna edizione, ho giocato prima, seconda e terza (ignorato la quarta) e penso di giocare la quinta.

  5. Shillelagh dovrebbe tradursi con "randello magico".

    Cercherò di rispondere brevemente. Il problema della bounded accuracy è che nei primissimi livelli (quelli noiosi) il personaggio dipende molto dalle caratteristiche e poco dalla classe (e quindi dalle capacità), quindi per fare male conta più un 18 in una caratteristica che un livello da barbaro.

    Ok, il guerriero può utilizzare tutte le armi. Ma se meni con una mazza da druido meglio di un guerriero, hai la possibilità di trasformarti ed hai gli incantesimi, per quale ragione dovresti giocare il secondo? Il druido sembra sulla carta più divertente e performante, ovviamente parlando nei primi livelli.

    In summa, per quanto io stimi i confini della nuova edizione (più si usano i numeri e peggio è), in alcune situazioni si creano delle incongruenze che potrebbero essere facilmente modificate da piccoli accorgimenti.

  6. La bounded accuracy ha qualche effetto un po' paradosso, perché ai primi livelli il grado di potenza (in termini numerici) è piuttosto marcato (prendo ammettiamo +1 di competenza e +4 da una statistica), mentre poi con l'avanzare dei livelli sale molto lentamente, fino ad un +6. Questa situazione crea un disagio, perché a livelli bassi la differenza fra i vari incantatori\picchiatori è un po' appiattita (annullata se considerate trucchetti come shillelagh), così come diminuisce il divario fra i livelli elevati e quelli bassi. Lo stesso discorso si può fare sulla CA, che rimane un parametro indipendente dalla crescita del personaggio e che, per una qualche ragione, non si riesce perfettamente a definire (un po' come i punti ferita). Pensate per un attimo a questo scenario: guerriero leggendario di ventesimo, con tutti armato di una normale spada, senza armatura. Di fronte a lui, un guerriero di primo con armatura completa. Il paradosso è che con le sue capacità rischia di colpire e di essere colpito quasi con la stessa possibilità (quando si pressupone che non dovrebbe essere scalfito considerato l'abisso che li separa da un punto di vista di conoscenza delle armi). Sì, ok, prende più attacchi e ha 10 volte i PF, però tecnicamente può essere colpito. A me suona stranno, parecchio.

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  7. Secondo me l'omissione della regola del colpo di grazia ha creato un buco nel regolamento nel momento in cui io ho un bersaglio con molti pf che certamente non morirà con il critico automatico. Bisogna giustificarla considerando il gioco in sé ed evitando possibili riferimenti alla "realtà", altrimenti non se ne esce più. Chiunque abbia una virgola di buon senso capisce che se abbiamo di fronte una creatura che non può rispondere ed abbiamo tutto il tempo di colpirlo, quasi certamente muore. Dico quasi perché magari ha delle difese che con le nostre possibilità contingenti non possono essere scalfite. Ed aggiungo che fare l'analisi grammaticale di quello che scrivono gli altri non vi avvicinerà, al massimo vi spingerà ancora di più dentro le mura della roccaforte della vostra opinione.

  8. Non mi sono permesso di dire nulla sulla quantità di danni (perché non ho ancora giocato) tranne per quanto riguarda Sciame Di Meteore. Sono stato molto deluso da Mearls quando ha dichiarato che un guerriero di altissimo livello può (in un turno) stare dietro ai danni che un mago può scatenare con questo incantesimo. Il fatto è che il mago può farlo UNA volta sola, mi aspettavo che l'unico incantesimo di nono creasse più differenza.

    Infatti la crescita non è proporzionata al livello di incantesimo.

    Foresight. (previsione): Sono sempre stato un fan degli incantesimi di divinazione e, per quanto riguarda D&D 3.5 e Pathfinder, questo incantesimo era SEMPRE una delusione. Adesso invece sembra un po' più appropriato per un incantesimo di nono livello, anche se (avendo solo uno slot a disposizione) non mi sembra una scelta ottimale: allo stesso livello chi non sceglierebbe "Time Stop"?? Forse acquisisce senso con "Expert Divination"

    Timestop, wish e simili non dovrebbero essere incantesimi di nono ma incantesimi epici; in alternativa, esattamente come succede con wish che dipende anche dal master, timestop dovrebbe avere degli effetti particolari sul giocatore o lo spazio-tempo (vuoi fermare il tempo? Ok, ma rischi di morirci o di uccidere chi ti sta attorno). Stesso discorso sulle metamorfosi.

  9. Alcuni bug esistono perchè la gente va a pensare cose assurde, come l'esempio del guerriero che usano Incalzare Epico ti fa il giro del mondo in un round. Teoricamente possibile, ma nella pratica non lo è.

    Anche l'idea che si possa pararsi da Sonno con un sacco pieno di gatti in teoria da regole è fattibile... ma a conti fatti è un ca...zzata. Quale pg andrebbe in giro con un sacco pieno di gatti nella possibilità (abbastanza remota) che si trovi davanti un mage che gli lancia sonno? E quale png lo farebbe? Perchè tutti i signori del male non hanno un sacco di gatti che tengono nascosto dietro il Trono Oscuro, o non riforniscono i loro sgherri di una comoda cesta con 3-4 gatti vivi da usare come anti-sonno?

    Magari perché i gatti hanno tipo 1-2 pf ed è estremamente scomodo tenerne una grande quantità in uno spazio chiuso, senza contare il doverli nutrire. Stesso discorso per altri animaletti. A questo punto, meglio portarsi dietro un paio di mastini da guerra, che hanno più o meno i pf di un lupo (11 o giù di lì) e oltre a fornire una barriera contro Sonno possono anche picchiare.

    Perché alle volte il problema non è la regola scritta male ma il volerla interpretare a proprio vantaggio\comodo. In questi casi bisogna avere un po' di "buon senso" (e devi sperare di condividere il tuo punto di vista con il master e gli altri giocatori).

    Mentre un tempo se una creatura era incosciente bastava dichiarare Colpo di Grazia e la si uccideva sul colpo, ora è necessario fare danno fino a ucciderla comunque. Semplicemente si fa critico automatico con Vantaggio al Colpire.

    Ma, da descrizione, Sonno implica che appena la creatura addormentata prende danno, si risveglia. E' vero che un critico uccide quasi matematicamente un PG di 1° livello, ma è anche vero che ai livelli successivi il risultato sarà semplicemente che la creatura è stata danneggiata pesantemente e si risveglia.

    Be', avere di fronte una cosa ad un passo e non riuscire a colpirla mentre è svenuta... uhm, ok, non è un mondo realistico, ma i colpi di grazia? Dove sono finiti?

  10. Migliorati? Rispetto a cosa? Se dovessi importare i sistemi 5e in 3.x (da cui immagino "provieni") avrebbe un senso (seppur paradossale) parlare in termini di "migliore/peggiore"... Ma nel contesto 5e, non sono né migliorati, né peggiorati. Sono così e basta.

    Ad esempio gli incantesimi richiedono concentrazione, cosa che li limita rispetto al passato.

    Però non sono d'accordo nel dire che sia un'edizione a parte. Si chiama Next proprio per dire "abbiamo rimodernato il gioco, se avete odiato la 4 siamo tornati alle origini, se la avete amata ne abbiamo preso il meglio!".

  11. Sul "flavour", un drago ha magia "innata" (descrizione creature di tipo "Drago") e la trasmissione di tale potere intrinseco si manifesta sotto-forma di incantesimi. Il drago NON insegna gli incantesimi all'umanoide... Gli trasmette il suo potere innato e questi lo replica lanciando spells.

    Ah ok a questo non ci avevo pensato. Alle volte ho il dubbio di avere torto ma aspetto che qualcuno mi spieghi dove sbaglio (che poi vale anche con gli altri punti, quindi ti meriti xp)!

    P.S.: Rimane il fatto che Ice Storm faccia meno danni di una palla di fuoco :)

  12. Ok, era da più di un anno che non scrivevo, ma questa 5e mi ha incuriosito un po', e mi sono messo a spulciare il nuovo manuale e il sistema di incantesimi che è per me una priorità. Purtroppo però alcune cose non mi sono piaciute:

    1) Sonno: se ho ben capito è un instawin. Al di là del limite di pf totali, mi sembra senza senso. O blocchi chi lo può lanciare o qualcuno muore. E vale anche per i cattivi.

    2) Silenzio: se te lo tirano ddosso hai finito di lanciare incantesimi. Anche qui, troppo forte per essere al livello due.

    3) Evocazione: ok il miglioramento della palla di fuoco, ma mi pare di capire che sia possibile prendere i pf medi e quindi bilanciato. Mi dispiace però vedere incantesimi messi in ordine sparso o poco utili (cono di freddo rimane la solita schifezza, tempesta di ghiaccio non dice nulla, disintegrazione batte in danni e funzioni un incantesimo di ottavo come sunburst, eccetera). Nel complesso anche in questa edizione il livello 7-8-9 non aumenta il danno e non dà particolari utilità (ad esempio cono di freddo poteva stordire per un round), mentre il solito "raggio rovente" scala troppo bene con i livelli.

    4) Stregoni: per una volta avrebbero dovuto fare una cosa intelligente - ovvero cambiare la loro lista di incantesimi e separarla da quella del mago. Non l'hanno fatto. E vedere la discendenza draconica quando i draghi non lanciano più incantesimi fa sorridere.

    5) La concentrazione evita l'accumulo di potenziamenti e difese magiche e i classici abusi che si possono fare. Decidere come difendersi e chi difendere risulterà molto più incisivo.

    6) L'abbandono (non totale) del sistema vanciano mi sembra l'unica boccata di novità reale.

    7) Meno male che non hanno aggiunto tutte le minchiate dei talenti di metamagia e dei potenziamenti alle CD e ai TS. Incorporare i primi nello stregone mi è sembrato una scelta sensata.

    8) Scacciare non morti è una schifezza.

    9) I segreti misteriosi (traduzione libera) dei bardi sono una scelta pigra e che apre ad un ventaglio di possibilità non indifferente.

    Nel complesso sono contento del lavoro svolto, ma ci sono cose che avrei voluto vedere aggiustare da tempo (i vari polymorph e wish sono migliorati ma con i giusti accorgimenti sono assolutamente imparagonabili agli altri).

  13. Ragazzi avete tutti ragione, ma qui si parla di o giocare male e passarsi il tempo con gli amici, o non giocare per il prossimo anno, dato che non ho alternative ed il pbc non va di moda. Considerate che nessuno o quasi fosse un giocatore di vecchia data e capirete il perché della mia bontà. Secondo me i giocatori hanno pensato in un certo senso che se arrivano in una cittadina, chiedono di un informatore e qualcuno gliene indica qualcuno, quello è come nei videogiochi l'unico e quello che il master vuole fargli incontrare per andare avanti. Io ho cercato di chiarire che non funziona proprio così ed è questo il bello dei gdr. Ci sono state però anche delle sbavature da parte mia, nella gestione di alcuni attacchi extra, di alcune situazioni gestite in maniera opinabile per quanto riguarda le meccaniche del gioco e di cose del genere, ma molte non dipendono più di tanto da me ma dai buchi di ad&d e lo ho trattate al meglio. Alla fine è andata così, spero che la prossima volta capiscano che divertirsi è fare quello che si vuole. Preferisco però non far leggere questo discorso perché sarebbe l'inizio di un flame interno ;)

  14. Giusto per curiosità, gli chiedi cosa avrebbero fatto al posto tuo, dopo avergli spiegato i dettagli?

    Certo che l'ho chiesto, e la risposta è stata: "Avrei fatto incontrare il tizio da assassinare, ve l'avrei fatto uccidere e non avrei messo guardie ad inseguirci".

    Poi cerca di fare una qualche avventura dove se non ragionano o ruolano non vanno avanti, sopratutto dando particolare peso al fattore "visivo" mettendo descrizioni a meta', che verranno completate solo quando ti chiedono tipo "Master, ma com'è fatta di preciso?" scavalcando magari anche i fantomatici tiri di Osservare e Cercare (falli ritrovare chiusi da qualche parte e poi vedi come ti iniziano a fare domande su come è fatta la stanza... sempre esperienza personale...).

    Guarda che per me è una prassi descrivere sommariamente, perché una descrizione più accurata richiederebbe punteggi migliori di saggezza o qualcosa del genere. Inoltre in ad&d non ci sono prove di Osservare e Cercare, cercano o trovano solo se hanno effettivamente fatto la domanda giusta o descritto la giusta azione, evitando discussioni infinite dipendenti dal d20.

    Ma vedete che la situazione è stata molto complicata. Esempi random: il ranger. Per definizione caotico buono, ha garantito ad un identificatore di dargli la pozione più utile a patto di identificarle gratis. Una volta identificate, gliel'ha strappate dalle mani e voleva andarsene senza rispettare la promessa. Il tutto di giorno, senza i compagni vicino e con una città brulicante di guardie e gente pronta a vedere e sentire un mago derubato.

    Il druido dal canto suo è stato uno di quelli più entusiasti dell'incendio, e godeva della cosa (in accordo con l'allineamento ndr).

    Il guerriero si è comportato meglio di tutti, ma è stato lui a parlare dell'incendio e anche il braccio che ha tirato la fiaccola.

    E quando una delle due guardie del negozio è stata disarmata, è stato il druido a conficcargli il pugnale nello stivale per farlo parlare. E questa è la punta dell'iceberg.

  15. Com'è finita

    I miei cari amici sono riusciti stavolta ad incontrare il ricettatore e a prenderlo alla sprovvista, ma finito il lavoretto le guardie hanno circondato l'edificio ed intimato i pg di deporre le armi. I malviventi che avevano dato loro le informazioni si sono preoccupati di fare una soffiata così avrebbero non solo eliminato la concorrenza, ma pure avrebbero trovato il capro espiatorio. Dopo una resistenza vana, fuggiti dall'abitazione in fretta e furia uno di loro è morto nell'inseguimento falciato dalle frecce mentre gli altri due, non conoscendo la cittadina, sono stati catturati e processati. La campagna si è conclusa con tutti morti.

    Ovviamente i miei giocatori erano tutti arrabbiati e sembravano attribuire le colpe a me. Uno di loro l'ha pure detto esplicitamente. Ma gli ho fatto notare che non solo la prima volta si sono messi nelle mani di un ricettatore, ma la seconda volta si sono messi nelle mani di gente ancora peggiore, senza chiedersi mai il perché. Per me è come pretendere che se nella realtà uccidi il figlio di un boss pretendi di rimanere in paese è camminare liberamente. Prima o poi ti fanno sparire.

    E c'è da dire che nella mia clemenza ho ridotto la guarnigione della città per questi tipi eventi della metà e non ho messo le guardie d'elite ed il capo della guarnigione secondo manuale, che avrebbe potuto spazzarli via.

  16. Alla fine ho deciso di essere "clemente". Una accozzaglia di malviventi voleva liberarsi del nemico comune e gli ha fornito indicazioni dell'ubicazione del nascondiglio sorvegliato a patto che loro facessero il lavoro sporco ed in cambio di una possibile salvezza attraverso il depistaggio dell'incendio (che in realtà non riceveranno). La mia intenzione è quella di spazzarli via, se necessario. Gli altri malviventi, una volta che loro hanno preso il bottino, non ci metteranno molto a riprenderlo di forza e consegnare alla giustizia dei "manigoldi".

  17. Credo che l'errore di fondo di ogni caotico che io abbia mai visto giocare è che caotico sia sinonimo di "faccio quel che voglio salvo pentimento finale se sono buono". Per il punto 4 c'è poco da dire: in taverna è giunta la notizia dell'incendio, loro fanno un sacco di domande sul proprietario, questo comincia un po' a sospettare, e poco dopo altra gente gli muore vicino al negozio. Considerando che abbia poche intenzioni di preoccuparsi di cose simili (preferisce vivere in fin dei conti), non so davvero come prenderla in maniera positiva. Unica imprecisione mia: le guardie del negozio erano al limite dei popolani, diciamo scagnozzi di bassa lega che sanno davvero poco (o nulla) dei traffici del loro padrone. Anche questa è una nota sbiadita, e c'è da dire che mi ero preocuppato più volte di dire che come nella realtà, non bisogna mai mettersi contro gente che non si conosce.

    EDIT: Analogamente, ieri sera è nata una disputa a mio avviso inutile. C'erano quattro arcieri con intenzioni ostili (questa era la mia descrizione approssimativa di chi non chiede nulla di preciso e considerando il buio), ed uno dei giocatori mi ha detto di caricare, al che io gli volevo scagliare quattro frecce (in ad&d si può tenere a tiro il nemico attaccando automaticamente per primi). Il giocatore mi ha contestato il fatto che non avendo descritto la scena, lui non pensava che lo stessero tenendo a tiro e quindi mi ha chiesto di cambiare azione. Ma ho risposto che se il giocatore non chiede di descrivere la scena, io agisco dal punto di vista del nemico e quindi me ne frego se lui si fa o meno i calcoli o mi chiede una descrizione accurata. Ci tengo a dire che questa impostazione, vale a dire che se il giocatore non chiede non gli è concesso automaticamente oltre le linee essenziali, è una cosa di cui avevo parlato all'inizio della campagna avvisandoli.

  18. Durante questa campagna estiva con la seconda edizione i miei giocatori, alla ricerca di un malvivente, hanno ricevuto delle informazioni false ed hanno pagato con un agguato in una campagna desolata. Poco dopo, andati nel negozio (leggi: copertura) dove il tizio fa finta di lavorare, hanno fatto un vero e proprio raid per estorcere informazioni. Uno delle due guardie messe lì è morta, e per ripicca (e per nascondere il corpo) hanno incendiato il negozio. Ora, si dia il caso che i giocatori siano un caotico buono, un neutrale puro (druido) ed un secondo caotico buono. La città è molto ampia, tre tizi di notte in armatura sono facilmente notabili, soprattutto per il vicinato di un centro cittadino molto ampio. Ora, sorvolando sul fatto che abbiano fatto l'assalto di pomeriggio, e che non mi abbiano chiesto se qualcuno guardasse l'accaduto, io gli ho fatto fare un secondo agguato dove uno di loro è morto. La domanda è: come dovrei comportarmi?

    Tengo a precisare alcune cose:

    1) Il secondo agguato era studiato prima del loro assalto e l'incendio;

    2) I giocatori non si sono preoccupati di vedere se qualcuno fosse nelle vicinanze durante il raid;

    3) Il negozio è un posto centrato, quartiere commerciale, in bella vista per dare paradossalmente poco nell'occhio;

    4) Il secondo agguato è avvenuto in una taverna, nell'atrio per tenere i cavalli, poco dopo non solo l'incendio, ma diverse domande sul negozio fatte al tizio della locanda, il quale li ha chiaramente sentiti lottare dopo la notte.

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