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Dragons´ Lair

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  1. NIVARA THORNWOOD Nonostante questo viaggio sia dovuto ad una battaglia che ci attende, volare libera nel cielo mi fa sentire bene, soprattutto una volta allontanatici dalla capitale e dal suo grigiore. Avvicinandosi ai confini con la marca del Sud e superandoli, con l'avvistare dell'esercito nemico, questa sensazione si attenua ma non scompare e rimane comunque quella predominante in me. Continuo a fare quanto pattuito, perlustro (stando attenta a non destare sospetti) e riporto quanto individuato a Varka. Quanto l'esercito monta il campo e Varka chiama a radunata tutti i Capitani, mi metto in piedi al suo fianco un po' arretrata in modo che sia lei al centro dell'attenzione com'è giusto che sia visto che è la persona che conosce meglio queste terre ed è al comando di questo esercito. Da questa posizione, inoltre, posso scrutare gli sguardi dei Capitani mentre Varka spiega il piano, i quali non mi sembrano molto convinti dello stesso, ma ancor di più di dover prendere ordini da Varka. Sarà perché è una donna? Sarà perché non fa parte dell'esercito? Sarà perché era una schiava? Una combinazione di queste? In ogni caso sicuro non sono totalmente ai nostri servigi. VARKA Quando sono sola con Varka che mi spiega il mio compito, le riferisco quanto percepito e le consiglio di affrontare i Capitani ad uno ad uno per essere certa che siano con noi e non che al momento per loro più opportuno ci girino le spalle mandando all'aria tutta la strategia o, ancora peggio, che vadano dal nemico a spifferare tutto il piano. Detto ciò, chiedo un'ultima cosa a Varka. Di chi mi posso fidare dell'esercito della Leonessa? Come lo riconoscerò? E cosa dovrò fare o dire io affinché mi credano la tua spalla e non si spaventino della mia magia? Ricevo la risposta e.... Mi trasformo nuovamente in un corvo e mi avvio verso Sud.
  2. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Vorrei tanto fiondarmi fuori a spaccare qualche cranio ma mi ricordo di aver lasciato la mia alabarda ed il mio equipaggiamento nella mia camera. Potrei benissimo utilizzare il martello che ho qui con me o anche solo le mani nude, ma è da troppo tempo che non uso la mia arma preferita e chissà quanto altro tempo passerà se non la vado a prendere ora (ciò non vuol dire che non la uso da mesi, ma per me anche se fossero passati solo un paio di giorni mi sembrerebbe un'eternità). Quindi cerco di prendere tempo: SI! Vediamo cos'hanno da dirci le carte o qualsiasi altra cosa stiamo aspettando. Nel frattempo cerco di allontanarmi senza farmi vedere per andare a recuperare le mie cose di sopra, ma non faccio neanche un passo indietro che vedo lo sguardo di Alzabuk fulminarmi, allorché, indicando col dito verso l'alto e poi portandomelo alla bocca indicando di stare in silenzio, mimo con la bocca Scusami! Ho dimenticato di sopra l'alabarda! e, continuando ad indietreggiare gli faccio segno con gli occhi di tornare a guardare gli altri come se niente fosse e continuo il mio indietreggiamento. Non appena fuori dalla vista degli altri, corro su per le scale a più non posso per cercare di fare il più in fretta possibile per non perdermi l'inizio dell'azione. TUTTI Se non dovesse succedere niente nel mentre, ritorno di sotto con il mio equipaggiamento (alabarda in mano, martello appeso al fianco dello zaino) e lentamente cerco di tornare nella stessa posizione in cui ero prima.
  3. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Guardo il bicchiere che l'elfa mi sta porgendo e un solo pensiero mi attraversa la mente Fa che sia forte! Fa che sia forte! FA CHE SIA FORTE! Mi avvicino a prendere il cocktail da lei preparato mentre cerco di capire, anche solo in parte, di cosa stia parlando. Pochissime cose afferro: MI HA NOTATO! Ahahahah e questo traspare dal mio sorriso a 32 denti che mantengo per tutto il tragitto fino a prendere il bicchiere. Lei è una massima esperta di Rinati, magari può aiutarmi in qualche modo Ha una teoria troppo complessa per il mio povero cervello Forse può potenziarmi Cercandola con lo sguardo Ti ringrazio dell'offerta e calo in un solo sorso il cocktail. Stranamente il mio palato non sente solo l'amaro dell'alcol ma anche delle note di rugiada, o per lo meno è quello che io penso sia rugiada. Rivolgendomi nuovamente a lei Avrei potuto giurare dal colore che fosse una rivisitazione del Cristallo d'Inverno di Dementlieu o del Veleno Bianco di Borca, ma non è ne l'uno nell'altro, è una tua produzione?! evidentemente non ho colto benissimo tutto il discorso dell'elfa. Continuo a rimuginarci sopra E' la prima volta, da quando ne ho memoria, che sento un nuovo sapore e se questo fosse collegato a qualcosa del mio passato?! e come un fulmine a ciel sereno nella mia mente appare un flash che dura meno di un paio di secondi, un bambino, non più grande dello gnomo presente in sala, era disteso a letto e una figura dai capelli lunghi (forse femminile ma non ne sono certo) porge un bicchiere di legno al bambino con all'interno un liquido trasparente e non appena le labbra del bambino toccano il bicchiere, PUF il flash scompare e come d'istinto sbotto Grappa Fulminea! e come era arrivata, il ricordo e la sensazione svanisce in un istante, lasciandomi con solo quel nome. A questo punto, mi avvicino all'elfa, sposto leggermente Alzabuk facendo attenzione alla forza che ci metto per non scaraventarlo ma solo allontanarlo leggermente dall'elfa in modo da intromettermi, forse facendo anche un piacere ad entrambi, e chiederle Ti dice qualcosa questo nome?
  4. @Pretzel Jack io pensavo tirassi tu i dadi per noi, come ho visto fare in altri PbF, e devo dire che lo preferisco, però mi rimetto alla decisione in primis di te e nel caso di tutti gli altri.
  5. NIVARA THORNWOOD L'altro giorno quelle radici non c'erano o le avrei estirpate, se mi sbrigo forse potrei avere un po' di tempo per studiarle e capire perché si comportano in questo modo. Finisco di preparare il necessario per il viaggio e scendo nel giardino, mi avvicino al muro che, guardando in alto, porta alla finestra della camera dove ero poco fa. Lunghe radici salgono come se cercassero la luce, anche se non dovrebbero. Col poco tempo a disposizione, prima del raduno con Varka e l'esercito, cerco di capire cosa c'è di diverso e di atipico in queste radici e se quello che mi appare davanti agli occhi è veramente ciò che sembra. Poi, se mi avanza tempo e la mia conoscenza mi aiuta, cerco di capire cosa potrebbe comportare questo comportamento nel prossimo futuro e se necessità una mia allerta a riguardo. DM @Pretzel Jack Ho provato a inserire una mossa, e le possibili domande associate, reinterpretandole senza scriverle paro paro, se non si capisco dimmelo che vedo di migliorare. In questo caso la mossa è "Discernere Realtà" con le tre domande, nell'ordine: Che cosa qui non è ciò che sembra? Cosa sta per accadere? Da chi o cosa dovrei stare all’erta? Si è fatto quasi tardi, se mi sbrigo sarò in perfetto orario. Corro lungo le vie in direzione del raduno e riesco a raggiungerlo con qualche minuto di anticipo, giusto in tempo per farmi scrutare dalla testa ai piedi dai presenti (come se fosse una novità, uff). Due stalloni mi si avvicinano, io li guardo, faccio un leggero inchino e un cenno di riverenza col capo. Mi avvicino a loro e mi fanno capire che la sella e la montatura li rallentano e basta, quindi gliele tolgo e le faccio cadere a terra. Pochi istanti dopo Varka incita l'esercito e lo esorta alla marcia. Io mi avvicino a lei e una volta al suo fianco, certa che mi abbia visto prima di appoggiarle la mano destra sulla sua spalla sinistra per evitare una sua reazione inconscia, avvicino la mia bocca al suo orecchio coprendo con la mano in modo che se qualcuno stesse vedendo non possa leggere le labbra Se sei d'accordo prenderò uno di quei due stalloni e mi avvierò davanti a tutti e, non appena sarò abbastanza lontana o con la possibilità di nascondermi, lo abbandonerò alla sua libertà e mi trasformerò in un corvo per sorvolare la strada dinnanzi a noi in modo da anticipare eventuali pericoli sul nostro cammino. Non voglio che nessuno oltre a te lo sappia, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Ogni ora tornerò da te così saprai che va tutto bene, se mi poserò sulla tua spalla vuol dire che dobbiamo parlare, se mi vedrai disegnare un cerchio nel cielo in lontananza vorrà dire presenza di esseri umani o creature di natura dubbia, mentre con una forma ad otto vorrà dire che sono nemici o esseri probabilmente aggressivi. DM @Pretzel Jack + @shadyfighter07 Come sopra, provo a narrare la mossa, se non si capisce fatemelo sapere. In questo caso mi propongo come "Esploratore" nella mossa "Intraprendere un viaggio pericoloso"
  6. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) TUTTI perdonate l'attesa Dopo la figuraccia fatta davanti ai miei compagni, ma soprattutto davanti ai nuovi arrivati, la frustrazione e la vergogna mi fanno rinchiudere nei miei pensieri e non mi accorgo del tempo trascorso dalla prima domanda fataci. Perché sono così impacciato! Ogni volta che provo ad usare il cervello non va mai tutto liscio, forse dovrei pensare prima di parlare. Ma è così difficile pensare in ogni situazione senza metterci un eternità e poi sembrare un ebete che non sa cosa fare o dire. Uff, perché deve essere tutto così complicato? Non potrebbe essere come in campo di battaglia dove bastano la mia alabarda e i miei muscoli a parlare per me?! Alla seconda serie di frasi da parte degli ospiti Mi devo riprendere, devo scusarmi con tutti della mancanza di rispetto, e devo farlo subito. Ovviamente contraddicendomi nel giro di pochi minuti sul dover pensare prima di parlare. Unendo, all'altezza del petto di fronte al mio amuleto, i due palmi della mani, chiudendo gli occhi e abbassando leggermente il capo in avanti in segno di venia. Chiedo a tutti voi di scusarmi se non ho ancora dato il mio punto di vista. Ho questa tendenza ad agire prima di pensare e con un mezzo sorrisetto apro leggermente l'occhio sinistro per guardare velocemente Alzabuk prima di richiuderlo e tornare a parlare e quando mi accorgo di essere stato fuori luogo mi chiudo in me stesso, o, peggio, mi blocco. Rialzo il capo, riapro gli occhi e cominciando a gesticolare con le mani. Per quanto mi riguarda, la mancanza di un dreadlord rende la città meno accattivante ma, dall'altro lato, si percepisce che c'è della malvagità latente il cui potere potrebbe essere come insignificante come inarrestabile. La gente comune sembra vivere serena rispetto ad altri posti dove sono passato, forse per ignoranza o per l'incapacità di stimare i pericoli o per la bravura di chi si cela nell'ombra, ma preferirei che restasse così. In caso di battaglia meglio pochi ma buoni e guardo ad uno ad uno i miei compagni che una moltitudine di persone che si mettono sul nostro cammino e rendono le cose ancore più complicate di quanto non possano già essere. Poi, c'è il lato positivo, nonostante la città sia tenebrosa, buia, minacciosa e quell'altra parola lì, con la gente più serena, rispetto ad altri posti, ci sono più locali aperti, più feste, più alcol, più ... vabbè non serve che continuo avete capito, e questo giova il morale quando si rientra dopo una missione. E poi c'è il fatto che in questo maniero non senta molto quella presenza che mi segue ovunque io vada, ma forse è meglio non parlarne per il momento. Sicuro ci sono problemi in città e se il mio aiuto può scacciare anche leggermente questo alone di malvagità contate pure su di me, per qualsiasi cosa. E inconsciamente guardo l'elfa e ammicco. Poi, mentre gli occhi cominciano a non essere più puntati verso di me, cerco di incrociare nuovamente lo sguardo dell'elfa e quando finalmente mi guarda le faccio un cenno con la mano indicando le fialette e facendo il gesto di berle mettendoci in disparte. Mi da la sensazione che sia riuscita a raccogliere la quella brina particolare (quasi elettrica) che si forma la mattina presto quando una notte limpida succede ad un grosso temporale. Poi resto in attesa, o di un cenno/mossa dell'elfa o di ulteriori informazioni su queste missioni.
  7. Le difficoltà al momento sono più di tempo, sono dovuto andare in ufficio per qualche giorno e non ho avuto il tempo di rispondere, ma domani torno alla routine e penso di rispondere nel fine settimana
  8. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Quasi infastidito dall'interruzione della mia cena, chiedo senza tanti fronzoli E quali sarebbero queste Prime Missioni?! La mia alabarda non vede l'ora di... Nel mentre che pronuncio queste parole, alzo gli occhi verso le tre persone che sono entrate nella mensa e, alla vista dell'elfa, la mia bocca si blocca aperta dallo stupore, con un'espressione in faccia da completo ebete, mi alzo di scatto e rivolgendomi a loro, ma palesemente con lo sguardo solo per lei, indicando il mio trono dico Devo concordare con Eriol, prendete pure posto, ci sono diverse sedie libere e sono tutto per t... blblblbblbl scuotendo la testa volevo dire, siamo tutto orecchi abbassando lo sguardo in segno di vergogna, ma non prima di aver lanciato un occhiolino.
  9. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Non ci penso due volte, alla vista di quella bella bisteccona con la mano sinistra (ebbene sì sono mancino) prendo la forchetta ed infilzo la bistecca, la alzo intera e cominciò ad azzannarla. Con l'altra mano prendo il calice e lo alzo per partecipare al brindisi mugugnando Arlra bvuonra csobrntve!
  10. Assolutamente d'accordo, infatti anche se non ne ha l'esigenza una bella bistecca ed un bicchiere di birra (anche se in questo caso c'è il vino) il mio PG l'accetta sempre e volentieri, poi non è detto che in futuro possa provare altri piatti e scoprire di poter assaporare nuovi sapori, ma la zuppa proprio no 🙃
  11. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Mi rivolgo ad Iskra Ti ringrazio, accetto volentieri la tua offerta mi raccomando solo che sia al sangue! Poi mi giro verso Eriol, mentre mi verso un altro bicchierone di vino E chi lo dice che i nostri sensi siano normali?! La morte potrebbe averci cambiato le sensazioni o azzerato qualche senso. Prendi me, come dicevo ad Iskra, le uniche cose che sento in bocca sono il sapore del ferro presente nel sangue e l'amaro dell'alcol, tutto il resto è completamente insapore. O ad esempio il dolore, pensi che le sensazioni sul corpo siano le stesse tra te che sei vivo e me che sono stato riportato in vita? Non so nemmeno per quanto tempo sono rimasto morto e cosa abbia comportato questo per il mio corpo. Ma comunque il vino è sempre un piacere, anche se preferirei della birra.
  12. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Me ne sto lì seduto sul mio trono ad accarezzare un lembo di una tigre bianca mentre guardo le nuvole e i lampi fuori dalla finestra e mi faccio cullare dal suono dei tuoni. Mi sento rilassato come un bambino che col suo lenzuolino che sta per addormentarsi ascoltando le storie della buona notte, non sapendo, o meglio non ricordando, cosa voglia dire dormire penso che questa sensazione sia la cosa che più si avvicini a quello. Un braccio fiammeggiante entra nel mio campo visivo ed interrompe questa specie di trance in cui mi trovavo. Mi accorgo che sta appoggiando un piatto di zuppa anche di fronte a me, mi giro e guardo Iskra. Purtroppo è totalmente sprecata con me, io non ne ho necessità e gli unici sapori che sento sono quello metallico del sangue quando mangio una bella bistecca o quello amaro dell'alcol. Ed infatti non perdo tempo e mi servo un bicchiere di vino colmo prima che Eriol passi la brocca al fratello e nel mentre, guardando gli altri al tavolo, aggiungo: Qualcuno vuole il bis?
  13. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Gradualmente riprendo possesso della motricità delle mie gambe, da un lato sento Alzabuk col suo solito chiacchiericcio sulla mia condizione blaterando di cose che non comprendo appieno, dall'altro il chierico che si preoccupa solo dello gnomo ed infine la piromane che, se non fosse per tutte quelle fiamme che lascia ed emana, dalle parole potrebbe sembrare benissimo una regina dei ghiacci, e come sempre nessuno che si preoccupa di Vaelthar in quanto persona. Meglio così, d'altronde preferisco il boom dei tuoni, o il silenzio prima della tempesta, alle convivialità. All'ultima frase dello gnomo alzo gli occhi al cielo Ancora altre battute, ma proprio a me doveva capitare? e mentre penso ciò mi accorgo che il cielo limpido, sopra il maniero, è stato oscurato da una coltre da nembostrati rendendo l'atmosfera ancora più buia e tetra di quanto già non lo fosse. Brutto segno e come se ciò non bastasse i cumulonembi, su cui mi stavo concentrando in lontananza, ormai sono arrivati alle porte della città. Sarà meglio che seguiamo tutti il consiglio della signora, a meno che non vogliate farvi una doccia improvvisata. Non faccio in tempo a finire la frase che i primi goccioloni cominciano a cadere, prendo il martello e seguo gli altri di sotto noncurante delle braci lasciate dalla druida.
  14. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Del primo farfuglio della creatura capisco ben poco e questo mi fa infuriare ancora di più, al che brandisco il martello e, portando le mani in alto, lo porto dietro alla mia schiena così da poter usare tutta la mia forza in un colpo dall'alto al basso direttamente sulla testa della creatura. Ma, la parola "fulminato", finalmente udita bene, si fa strada lentamente nel mio cervello eclissando qualsiasi altra parola successiva. Il martello comincia la sua strada verso la volta cranica della creatura quando, come un fulmine a ciel sereno, la mia mente ricorda lo scioglinodi e il piacere ad esso connesso. Quasi automaticamente il mio braccio destro applica maggiore forza, spostando la traiettoria del martello giusto il necessario affinché il martello frusti l'aria a fianco lo gnomo e si schianti a terra. Sotto shock, per aver quasi fatto esplodere la testa del mio compagno, il mio corpo si blocca in quella posizione per qualche secondo e l'unica cosa che riesco a fare è lasciare il martello con la mano sinistra, sposto leggermente le sue braccia in modo da poter arrivare a poggiare la mia mano sulla sua testa e scompigliargli i capelli amichevolmente. Mannaggia a te! Quante volte ti ho detto che non mi devi insultare? Prima o poi ti ucciderò credendoti uno stupido goblin. Tutti Il fatto di bloccarmi è un mio tratto che riporto per completezza "Quando avvengono momenti scioccanti o sconosciuti è come se tutta la mia forza si trasferisse nella parte superiore del mio corpo, non riesco a muovere le gambe, ne a parlare."
  15. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Rigiro gli occhi, scocciato. Ed ora chi è questo simpaticone che interrompe la mia meditazione! Mi giro, mi avvicino e, senza sforzarmi di capire chi stia parlando, rispondo: Chi diavolo sei tu?! Spero per te che tu non sia uno di quei goblin sempre tra i piedi in questo Maniero, l'ultimo che mi ha infastidito non so se si è ancora ripreso. Allungo la mano per prendere il mio martello da guerra che lascio sempre sull'uscio della porta del balcone e continuo ad avvicinarmi. Impugnato il martello con entrambi le mani sento la voce di qualcuno dire qualcosa a proposito di un ospite, ma, non sapendo di chi stia parlando, continuo ad avvicinarmi minaccioso verso la creatura che ha osato infastidirmi.
  16. Per me puoi fare quello che vuoi, l'importante è che tu sia pronto alle conseguenze. A parte gli scherzi, mi va bene come interazione tra i personaggi e come narrazione, dobbiamo però o dargli una canonicità oppure introdurla per la prima volta in role. Inoltre, più che un lettino la vedo come un mio straiarmi a terra e tu in piedi che mi studi (rende così anche la differenza di stazza), magari all'aperto in contemplazione delle nuvole e tu che fai quello che devi fare. Ma attento, se per caso mi fai innervosire è un attimo che ci ritroviamo in questa situazione. Sulla similitudine con Scuola di polizia, io vedo il personaggio più Tackleberry con l'intelligenza/smemoratezza di Lassard 😁 P.S. sul BG del mio personaggio ancora non abbiamo deciso, in ogni caso non mi piace l'idea del mostro composto da più parti alla Frankenstein, ma più di Bane (Flagello) di Batman
  17. NIVARA THORNWOOD Sembra che le mie intenzioni possano proseguire indisturbate, il consigliere della capitale appoggia la mia strategia, quella del sud non si esprime, ma non vedo perché dovrebbe visto che le ho dato man forte, e quello dell'ovest non capisco bene che intenzioni abbia. Giustamente si preoccupa della propria terra, ma non vuole rischiare azioni importanti, forse non riesce a reggere tutta questa responsabilità, chi lo sa. Consigliere dell'Ovest, supponendo e qui guardo Varka per cercare un segno di approvazione che il silenzio della consigliera del Sud indichi un'approvazione del piano, sembra che voi siate l'unico a non condividere appieno la strategia. Non che un'unica voce possa cambiare i piani, ma vorrei che fossimo tutti d'accordo, l'attendere su tutti i fronti sarebbe come rinchiuderci in un castello ed aspettare che il nemico ci faccia morire di fame, dobbiamo combattere almeno su un fronte, altrimenti rischiamo di trovarci un giorno con più battaglie in contemporanea di quanti uomini possediamo. Detto ciò, la tavoletta attende di essere incisa coi miei ordini. Sicuramente manderò gli scout ad Est, almeno manterrò la parvenza che ci tengo. Vorrei tanto sapere cosa si cela sotto questa città, ma mi devo ingraziare gli altri consiglieri affinché poi possano aiutarmi nel mio intento di scoprire le mie origini e magari realizzare la mia volontà di liberta. Quindi che fare? Chi aiutare di loro? Nessuno di loro ha chiesto espressamente l'aiuto di nessun altro, che siano tutti egocentrici? Mentre penso a cosa fare guardo Silmeth che se ne sta lì in disparte vicino al muro dietro di me, leggermente alla mia sinistra, sdraiato a terra ma col collo teso come per ascoltare e percepire tutto quello che sta accadendo nella sala. Non pensavo l'avrebbero lasciato entrare senza dire una parola. Lui mi guarda e si rilassa leggermente, forse sto facendo la cosa giusta, penso, o forse è solo contento che mi sono ricordata della sua presenza. Dopo questa breve distrazione, torno sui miei pensieri, forse il modo migliore di ingraziarmi qualcuno è andare verso il fronte che sembra necessitare il maggior aiuto. Mi devo ravvedere, il mio restare nella Capitale potrebbe far nascere dei sospetti e aumentare l'allerta dei predicatori rendendo più difficile ottenere informazioni. Qui guardo tutti ma in particolare Thaddeus cercando di capire come prendeno questo mio cambio di decisione Quindi, Consigliera del Sud, se lo acconsentite, vorrei far parte della spedizione verso Sud dove penso di poter dare maggiormente il mio contributo senza rallentare le indagini sugli altri fronti. Detto ciò mi siedo e scrivo sulla tavoletta: Inviare falchi e scout ad Est Ovest in mano al suo consigliere Capitale ben presidiata Esercito restante a Sud
  18. Sicuramente il lato satirico è ben accetto (anche perché lato mio potete aspettarvi al massimo solo freddure, e non dipende dal PG 😅). Per il PG non sono un esperto, per me sembra funzionare e poi mi sa che mancava un po' quel lato tecnologico nel nostro gruppo (ma potrei sbagliarmi).
  19. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Sento il boato del tuono nelle vicinanze e un sogghigno mi compare sul viso. Penso 'Che burloni, sempre a cercare di spaventare qualcuno voi, eh?!' facendo riferimento agli Spiriti che, da quando mi sono risvegliato in quel campo di battaglia, mi guidano nella mia ricerca. 'Sicuramente qualcuno degli altri si sarà assopito su un libro, oppure avrà bevuto troppo.'. Dopo questa breve interruzione, continuo a concentrarmi su una tempesta in lontananza che sono certo si stia avvicinando, non capisco da che direzione, è come se cambiasse di continuo. 'Saranno gli Spiriti che si divertono a farmi impazzire o effettivamente sta succedendo qualcosa?!' Inutile pensarci, ogni qualvolta che ho provato a pormi domande non sono mai giunto a niente, al contrario, quando svuoto la mente, a volte, sento come se fossi guidato. Fu il caso di quando giunsi alla villa. Erano mesi che vagavo, scappando da un qualcosa che non comprendevo (e non comprendo tutt'ora, ma che sono certo mi dia la caccia), e per tutto quel tempo pensavo a dove potessi andare per cercare rifugio, come allontanare questa sensazione o come combatterla. Finché, durante un diluvio, la quantità di tuoni e fulmini non mi permise più di pensare. Fu allora che sentii come un profumo di rugiada mattutina che proveniva dalla mia sinistra, cominciai a seguirla e più mi addentravo nella tempesta e meno sentivo la fatica, la pioggia, e qualsiasi cosa potesse rallentarmi. La seguii per qualche giorno e fu così che arrivai nella Città di Kaligopolis e successivamente al Maniero, dove la sensazione di essere inseguito tutt'ora permane, ma è alleviata dalla convinzione che qualsiasi cosa sia, qui non può raggiungermi. Starò qui ancora un po' a contemplare la tempesta, quando capirò da dove proviene potremo andare ad indagare, ma se dovesse allontanarsi allora non ci sarà più niente da preoccuparsi e andrò dagli altri a vedere se loro hanno avuto qualche rivelazione e/o intuizione.
  20. Per il mio medaglione dobbiamo ancora definire Pro e Contro, come dicevo mi piacerebbe che avesse qualche "Effetto Collaterale Sinistro o Oscuro" e non solo dei Pro. Una idea che mi è venuta in mente, ma qua mi affido a @Steven Art 74 sulla fattibilità, le percentuali di probabilità, numeri, etc., era quella che il medaglione o mi rendesse resistente/immune a qualche tipologia di danno o che assorbisse una parte dei danni da me subiti (entrambi motivi per cui quando vengo colpito il medaglione perde sangue). Dall'altro canto però potrebbe esserci una probabilità che questo assorbimento non avvenga e in concomitanza il medaglione entri nella mia testa e mi torturi riguardo alla mia mancanza di passato o mi infonda nella mente "falsi" passati per tormentarmi, facendo tot danni psichici. Che ne pensate?
  21. Di Ravenloft ne conosco davvero poco quindi mi fido della tua guida. Il Background relativo alla rinascita mi sembra coerente e funzionale al personaggio, se sei d'accordo la penserei come tipo una capsula che Voktoria ha installato alla base del cranio (vertebra c3?), riempita dell'energia elettrica imbrigliata dai fulmini che in caso di morte si attiva e rianima l'ospite. La capsula può contenere una sola carica e capiamo, se è utile a livello di storia anche più avanti, se è ricaricabile o meno, e nel caso lo sia come si può ricaricare. Da qui però poi sorgono altre domande, come ci è finita la capsula lì? è stato qualcosa di volontario o no? Oppure un'altra idea potrebbe inspirarsi al film "Edge of Tomorrow", nel senso che il mio PG potrebbe essere caduto in battaglia uccidendo un qualche Mostro Elettrico o qualcosa di simile, il suo corpo è stato cosparso del sangue di questo Mostro che l'ha riportato in vita e quindi il fatto che si vedano come fulmini fuoriuscire dalle ferite è dovuto al sangue del mostro che si è mescolato/sostituito a quello del PG. Però questo non saprei come inserirlo nell'ambientazione come hai fatto tu per il background che mi hai proposto. Poi, dimmi tu fin dove vogliamo spingerci sul background, se fermarci al come è rinato o se arrivare fino a chi era prima di rinascere, perché aveva questa capsula, perché era in quel campo di battaglia, altro?! cercando di agganciarci ai bond and flows che ho inserito nella scheda. Ovviamente, possiamo anche pensarle man mano che andiamo avanti con la campagna
  22. Io ho finito le ferie quindi ci sono quando volete per cominciare. Ovviamente la mia era solo una richiesta per capire il da farsi, non voglio sembrare/essere pressante. Se per gli altri c'è necessità di cominciare più avanti, posso aspettare tranquillamente.
  23. Ciao a tutti, spero che abbiate passato delle buone ferie (se le avete fatte). Volevo chiedervi se abbiamo un'idea di quando partirà la narrazione, non sto nella pelle 😁
  24. NIVARA THORNWOOD Alla chiusura delle porte Nivara cerca di nascondere il suo disagio, finora tutta questa storia del consiglio di guerra era solo un pretesto per fuggire ed essere libera, ma quel tonfo le fa capire che non è un gioco. Lei ora è importante e le sue decisioni contribuiranno a plasmare il futuro del regno. Quindi che fare?! Le questioni tra umani non mi interessano, se tutti si comportassero un po' più come la natura allora sarebbe tutto più facile, perché ricordiamo, la natura dà senza mai chiedere. In più, se qualcuno è stato in grado di appropriarsi di terre sotto il controllo di Arkastel, questo non mi dispiace affatto, anzi per me potrebbero continuare indisturbati. Ma non posso farmi vedere troppo distaccata dalla mia terra quindi devo almeno far finta di tenerci almeno un po'. Infine, c'è quella voce proveniente da questo posto, voglio saperne di più, voglio capire perchè sembra soffrire e se posso aiutarla in qualche modo. Quindi, dopo aver lasciato parlare gli altri consiglieri, prende la parola: "Signori e Signora, ognuno dei vostri contributi è molto valido e comprensibile. Mi ritrovo molto con Thaddeus, ogni fronte ha i suoi grattacapi, ma non possiamo affrontarli tutti insieme. Quindi proviamo a ragionare mettendo da parte il nostro personale passato e attaccamento alla terra: a Ovest rischiamo che l'intera marca cada a causa di carestie, a Sud rischiamo che cada per un esercito in continuo aumento, dell'Est non abbiamo molte informazione, come per qui alla capitale. Inoltre, sappiamo tutti che l'Ovest ci da accesso alla marina imperiale, il Sud alle macchine da guerra, l'Est al rifornimenti e la capitale è la pietra angolare che regge le fondamenta di questo precario equilibrio. Quindi aiutare un fronte vuol dire necessariamente andare ad indebolirne un altro. Detto ciò, parto dalla mia terra, l'Est, conosco molto bene Arkastel e so che è più che in grado di cavarsela da solo, se ci fosse qualcosa di preoccupante ne avremmo avuto più dettagli. Per questo vi propongo di mandare solo una porzione degli scout disponibili, un 20%?! da un lato a parlare con Arkastel per sapere come sta affrontando questa situazione e dall'altro ad esplorare il fronte con queste terre da cui non abbiamo notizie, non mi metto tra gli esploratori solo perché chiunque in quelle terre mi conosce e penso farei più danno che contributo ad una missione di ricognizione. Per l'Ovest, se Nero è confidente, possiamo pensare anche qui di approcciarlo con un manipolo di guerrieri e pensare ad una missione il cui primo obiettivo è l'acquisizione di nuove informazioni e, nel caso si presentasse una ghiotta occasione, cercare di arginare lentamente la situazione. Non priverei l'esercito di tutti i suoi migliori guerrieri ma potremmo pensare ad un 10% dei migliori con qualche scout ad accompagnare? Il Sud sembra quello dove si necessita più forza bruta quindi potremmo mandare lì la maggioranza dell'esercito, mantenendo comunque un buon presidio della capitale, anche perché se non stiamo solo perdendo uomini, ma questi entrano nei ranghi del nemico, la situazione potrebbe degenerare molto velocemente. Infine, rimane la capitale per la quale mi propongo di dare una mano a Thaddeus, visto che la conosci come le tue tasche, mantenendo il profilo più basso possibile. Concludo con una domanda, del Nord sappiamo qualcosa? la situazione è invariata? non abbiamo preoccupazioni a riguardo? Giusto per capire se concentrarci "solo" sugli altri quattro fronti o dover aver a che fare con un quinto"
  25. Io sono d'accordo con te

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