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[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Secondo me vi state facendo troppi problemi, nelle traduzioni attenersi alla lettera raramente è la scelta migliore. Prendiamo un esempio familiare a tutti come la traduzione della parolaccia inglese f**k, in italiano viene spesso resa come c**zo dando più peso all'uso che alla traduzione letterale e anche nella forma di f**k you viene resa come vaf**ulo, rimanendo sì più aderente alla lettera, ma aggiungendo una suggestione di sodomia completamente estranea all'originale inglese. Anche nei toponimi c'è molta libertà, Civitavecchia, Orvieto e Viterbo sono tre parole diversissime tra loro che però esprimono lo stesso identico significato. Non dovreste farvi problemi ad osare e giocare di più con le parole e magari divertirvi anche a storpiarle un po' per donare una maggiore impressione di una lingua viva, d'altra parte in Viterbo l'originale latino vetus si è trasformato in Vit e urbe in erbo. Riprendendo il vostro dilemma su Burneal si possono supporre molte cose a riguardo, visto che non sappiamo cosa passasse nella testa del creatore di questo toponimo.. lo si può vedere come una storpiatura di boreal con la volontà di aggiungere una suggestione di fuoco o bruciore e magari pensare di tradurla fuoco nordico, magari intendere la parola come l'unione di burn e eal e quindi pensare di tradurla come foresta arseal (arsa + eal), eal google translate me lo traduce come vera (anche se non capisco da dove possa aver preso questa traduzione visto che sui miei dizionari bilingui o monolingui eal non esiste) e quindi la foresta diventa arsavera e magari poi la si storpia in arsavira visto che in italiano spesso le e si sono trasformate in i nell'evoluzione della lingua. Eal si potrebbe intendere come come storpiatura di eel (foresta di anguillarsa). Ok forse sto esagerando, ma spero che sia passato il senso di quello che voglio dire, non abbiate paura di giocare e di sperimentare, per evitare fraintendimenti potete sempre aggiungere tra parentesi il nome originale, alla fine stiamo parlando di un mondo fantastico creato per stimolare la fantasia e la creatività dei giocatori, mantenete questo spirito non avendo paura di allontanarvi dalla lettera e creando parole evocative e suggestive che ci facciano sognare di un mondo fantastico.
- Novità dal Multiverso di D&D: birre draconiche e libri da colorare
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
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Nuovi dettagli per le espansioni digitali dei Forgotten Realms
Amici avventurieri, leggendo i vostri commenti a questa notizia non posso che essere d'accordo con voi, ma non posso credere che le aziende moderne (perché ho notato che molte aziende in tutti i campi adottano strategie simili) siano piene di incompetenti che prendono decisioni senza pensare all'impatto che avranno sui loro clienti. Certo io sono anziano e palesemente fuori target per questa iniziativa quindi mi chiedo se l'audience a cui si rivolge invece la accoglierà con entusiasmo, voi sapete per caso se iniziative simili passate hanno avuto un successo tale da giustificare una cosa del genere? Potrebbe essere una strategia per spremere i pochi fanatici mentre sempre più persone si affidano ai download illegali e gratuiti o tornano ad edizioni passate o altri gdr? Per favore aiutatemi a capire.
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[Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
Grazie , ma non è la prima volta che masterizzo avventure di AD&D con la 3.5, anzi direi che è un po' il mio marchio di fabbrica. In effetti coi png è più complicata la conversione, soprattutto a livelli medio alti visto la pletora di opzioni. Di solito mi baso molto sulla costruzione dei miei giocatori, cercando anche di mantenere lo spirito originario del png e non dimenticando che molte cose si possono anche improvvisare.
- Perché usare AD&D oggi invece dei regolamenti attuali.
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
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Perché usare AD&D oggi invece dei regolamenti attuali.
Scusate se non rispondo prontamente. Tutte le osservazioni su talenti, capacità di classe eccetera sono state fatte durante la creazione del pg, durante lo scontro a tenere il banco della discussione era la sottrazione (da leggere come se parlaste di un film dell'orrore). Quarta edizione?!? Non esiste una quarta edizione di D&D (risata malvagia)!
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Perché usare AD&D oggi invece dei regolamenti attuali.
In 2 sessioni cosa vuoi che sia successo.. nulla di che. Abbiamo iniziato Il tempio del male elementale e quindi hanno parlato con gli abitanti di Homlet e hanno affrontato un piccolo scontro. A me sembrava che andasse tutto liscio e si stessero divertendo, ma il giorno dopo si sono ammutinati.. Tu sei molto diplomatico nella tua analisi, ma a me pare evidente che non ci abbiano nemmeno provato, l'unica cosa che gli interessava era la costruzione del pg, la storia è accidentale.. Sì mi va benissimo, sono anni che masterizzo avventure di AD&D con il sistema della 3.5 e devo dire che le avventure piacciono pure molto, per questo pensavo si potesse fare il cambio di sistema, evidentemente mi sbagliavo. Grazie, ma non credo che sia questo il problema, purtroppo fanno fatica a comportarsi come gruppo e quindi coordinare le varie capacità dei pg a prescindere dal sistema e sono attenti al ruolo, ma la cosa a cui tengono di più è essere fighi come i personaggi dei cartoni o dei videogiochi che hanno amato. Proprio per combattere questa centralità del pg ho iniziato a masterizzare avventure di AD&D e devo dire che, seppur con molta lentezza, stanno capendo che un gruppo non è una somma di singoli e che conviene cercare di coordinarsi sia con le capacità che con le personalità.
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Quale ambientazione preferite? Punti di forza e punti deboli?
Mystara è stata la prima ambientazione che ho giocato, quindi ci rimarrò legato a vita. Ancora mi ricordo lo stupore che avevo nello sfogliare i vari gazeteer e scoprire nuovi mondi.. ma concordo sul fatto che in effetti si tratta di un'accozzaglia di stereotipi uniti tra loro con dello sputo che non riesce a renderlo un mondo unitario e coerente. Devo però dire che la città di Glantri mi manca.. Greyhawk è la mia ambientazione preferita. Le descrizione essenziali dei vari regni le ho sempre trovate molto stimolanti per la fantasia del master, permettendo una vastissima personalizzazione senza dover stravolgere il canone. Certo è troppo umanocentrica, le razze non umane sono praticamente ininfluenti nella storia e spesso si limitano a dare giusto una sensazione fantasy. I reami dimenticati li ho giocati solo con la 3.5 e francamente non mi sono mai piaciuti, li trovo una versione di Greyhawk sotto steroidi, troppa magia, troppi png potenti e troppe opzioni esgerate per i pg. Ho apprezzato molto il tentativo di differenziare le culture con i talenti regionali, le lingue e cdp legate al territorio. Dragonlance mi sa che l'ho giocato male perché col mio gruppo non siamo mai riusciti ad affrancarci veramente dai libri, ma l'idea che le monete di un regno non abbiano valore nel regno vicino l'ho sempre trovata buona.
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Perché usare AD&D oggi invece dei regolamenti attuali.
Forse sto andando fuori tema, ma vorrei condividere con voi la mia esperienza, brevissima, nel portare giocatori 3.5 a giocare con AD&D 2e. Con fatica avevo convinto i miei giocatori a confrontarsi con la Gran campagna usando le regole di AD&D2e. Dopo solo 2 sessioni si sono tutti ammutinati. Ecco un esempio delle loro lamentele: 1) Già alla creazione dei pg avevano storto il naso perché le classi prevedevano dei pre requisiti per le caratteristiche e le razze, si sono calmati solo dopo che gli ho detto che potevano ignorarli. Interessante notare che poi tutti gli hanno rispettati.. 2) La THAC0 ha suscitato altre interessanti reazioni.. si lamentavano che non potevano prendere una laurea in matematica per capire se colpivano o no un nemico (giuro non sto esagerando). Quando gli ho fatto notare che il tiro per colpire nella 3.5 era un'addizione mentre in AD&D si tratta di una sottrazione e che quindi non notavo grosse differenze mi hanno dato del nerd che vive nei libri e non sa come sia il mondo reale.. Quindi ho dovuto accettare il fatto che l'addizione è un'operazione elementare, mentre la sottrazione è un problema matematico universitario forse irrisolvibile. Mio caro Firwood, non sono solo gli americani ad avere il cervello atrofizzato. 3) La cosa che però più li ha fatti inalberare è la mancanza di cdp e talenti. Ho dovuto controbattere a frasi del tipo: "ma come faccio a fare il guerriero senza attacco poderoso?" "il mago senza cdp non ha personalità" e ancora "il ladro senza attacco furtivo è inutile".. insomma mi è parso evidente che per loro sono le regole a portare la creatività, la fantasia serve solo per le pugnette.. Un fallimento totale insomma, la campagna si è interrotta, come ho detto dopo solo 2 sessioni nel paesino di Homlet, e mi hanno imposto di tornare alla 3.5.
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Dungeons & Dragons passa al modello del franchising, Dan Ayoub nominato responsabile
O tempora! O mores!
- [Avventura] GDQ1-7 - La Regina dei Ragni
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Le cose di AD&D che ci mancano.
Certo che come giocatore tengo a mente che c'è un obbiettivo da raggiungere, ma come raggiungerlo? La strada più efficiente non sempre è la più interessante da giocare. Quello che cerco di fare (anche se purtroppo non sempre ci riesco) sono scelte che portano sì alla fine, ma rendendo il percorso interessante da raccontare. Cosa che credo sia maggior compito dei giocatori piuttosto che del master. Mai giocato alla 5e, mi sono fermato alla 3.5 e come master ho spesso masterizzato avventure di AD&D con la 3.5, l'ultima è stata Expedition to the barrier peaks. Ovviamente ho anche masterizzato avventure scritte per la 3.5, ma preferisco quelle vecchie, le trovo più coinvolgenti e difficili e per me la difficoltà è una parte fondamentale dell'avventura, sia come giocatore che come master, non si diventa eroi con una passeggiata.. Comunque le avventure di AD&D sono altamente mortali anche per pg della 3.5 ottimizzati, certo i miei giocatori forse non sono i migliori nel controllo del territorio e non hanno voglia di spulciare manuali per giorni al fine di trovare la costruzione migliore, ma di certo non sono nemmeno degli sprovveduti. Un'altra cosa che adoro delle avventure vecchio stile è anche come il caso sia una componente che talvolta gioca un ruolo fondamentale. Le avventure costruite attorno le capacità dei pg le trovo poco stimolanti.
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