TheBaddus

Flashback

Quando arrivi a casa di Celine e suoni il campanello non ricevi alcuna risposta. Poco dopo ti arriva un messaggio sul cellulare proprio da Celine. "Entra dalla porta sul retro, sono in camera."

La cosa ti lascia piuttosto confuso, però anche se titubante ti dirigi sul retro della casa ed entri, visto che quella porta è aperta.

Ti ritrovi in salotto nel salotto, e vedendo quanto sia tutto ben pulito ed ordinato ti ricordi che Alma, la madre di Celine, è una donna estremamente precisa in tutto, talvolta quasi maniacale.

Per dirigerti alle scale che portano di sopra passi di fianco ad un mobile con svariate foto di famiglia, una delle quali ritrae una piccola Celine, a sei o sette anni al massimo, al fianco del padre in un parco. In quel momento ti ricordi, visto che solitamente non tendi a pensarci, che Celine ha perso il papà ad otto anni, prima ancora che tu la conoscessi, a causa di un tumore.

Con una lieve stretta al cuore dettata dall'improvvisa "scoperta" ti dirigi su per le scale, verso la camera della tua amica.

"È aperta, entra pure." Senti la voce di Celine prima che tu possa raggiungere la porta per aprirla o per bussare.

Entrando nella stanza la trovi seduta a terra in una posa meditativa con la spada in legno sulle cosce. Apre gli occhi e noti che al contrario della solita espressione persa e sognante c'è uno sguardo misto di tristezza e rabbia.

"Ti prego Samuel, aiutami. Io non ce la faccio."

Nota

Dopo la strigliata di Eve, unito al fatto che ti mostri ragionevole e pacifica, abbassano tutte le cresta; forse anche perché si sentono direttamente colpite dalla tua domanda.

"Quando è successo c'ero solo io, Melanie stava cercando Laura mentre io ed Eve eravamo assieme." Interviene Emily. "Chad è arrivato con altri due ragazzi, due figli di papà della squadra di football. Ha guardato Eve dritto negli occhi, dicendo 'Ciao Fidanzatina, ti stai divertendo?'; lei non gli ha risposto e lo ha guardato un po' male. E lui dal niente le ha dato un pugno, è stato così veloce che a malapena l'ho visto, e Eve è caduta." Ti dice mentre guarda l'amica dispiaciuta. "L'ho aiutata ad alzarsi, ma lei diceva che stava bene e non le faceva male, che era tutto ok; come suo solito nasconde le cose per non farcele pesare." Questa volta le scocca un'occhiata un po' più severa. "Subito abbiamo cercato Melanie e Laura per andarcene, perché non era più sicuro restare lì e soprattutto nel loro territorio si può fare ben poco. Anche in macchina lei ha continuato a dire che era tutto ok, quindi l'abbiamo lasciata a casa per dormirci su; stamattina poi nemmeno ha risposto ai nostri messaggi per sapere se stesse bene, né si è fatta vedere in classe o in giro." Un'altra occhiata severa, subito seguita da un'espressione più docile.

"Questo è tutto, spero che anche tu ora abbia un quadro della situazione migliore. Stamattina invece che è successo?"

Si guarda i piedi per qualche secondo, come per capire se realmente possano essere delle "armi". "In basso e al centro, giusto." Dice infine.

Prende poi la palla al balzo per cambiare argomento. "I miei rientrano a casa nel tardo pomeriggio, quindi penso che ne approfitterò per finire di sistemare la casa, in modo da fargliela trovare pulita ed in ordine. Tu invece?" Conclude con un sorriso.

"Non ti preoccupare Graeme." Ti risponde lei con un sorriso e prendendoti la mano. "Non dobbiamo mica stare appiccicati per tutto il tempo che non siamo a scuola." Aggiunge con una piccola risata.

Fai pure quello che devi fare, poi se hai tempo di passare a fare un saluto a me fa solo che piacere."

Una volta arrivati a casa sua ti saluta con un bacio ed entra. "Al massimo ci vediamo domani a scuola."

Se non sbaglio eri intenzionato ad andare al lago sia di cui hai fatto ricerche, sia che avevi visto nella tua visione; giusto? Descrivi pure bene quello che vuoi fare.

• Mark: Instabile e Freddo
• Jesse: Freddo e Oscuro
• Willow: Freddo e Instabile
• Graeme: Caldo e Instabile
• Samuel: Oscuro e Caldo

"Sembri avere una famiglia simpatica, e soprattutto a quanto dici aver preso da tuo padre. Anche lui fa lo scemo come te?" Si alza recuperando lo zaino per dirigersi verso l'interno della scuola, nel vano tentativo di non cadere nella tua provocazione, ma poi si volta nuovamente verso di te. "In ogni caso, Marpione..." Marca bene la pronuncia italiana. "Stuzzicarsi e punzecchiarsi è divertente, ma ricordati che ci sono sempre dei confini e bisogna riconoscere quando ci si arriva vicino; tentare continuamente di superarli non è saggio." Conclude toccandoti con l'indice al centro del petto, per poi girarsi ed entrare nella scuola.

Il tono che ha utilizzato aveva un che di minaccioso, ma non sei sicuro di aver compreso a pieno le sue parole ed intenzioni.

P.s. finite le lezioni cosa fai?

Una volta uscito dalla classe ti dirigi verso il giardino, trovando Eve sulla panchina dove avevate mangiato assieme. "Ciao Mark, le ragazze arriveranno a breve. Sei riuscito a scappare dalla strega?" Ti sembra più tranquilla e meno dolorante di prima, probabilmente le medicine stanno pian piano facendo effetto.

Dopo circa cinque minuti vedi arrivare nella vostra direzione tre ragazze fianco a fianco: quella a sinistra è mora e molto alta, con occhi verdi penetranti e tiene lo sguardo fermo su di te; quella al centro è invece piuttosto bassa, con capelli biondo cenere e un paio d'occhiali davanti ai timidi occhi color nocciola; quella sulla destra sembra avere una chioma infuocata di ricci capelli rossi, in contrapposizione con i grandi occhi neri e l'espressione "da cerbiatta".

"Ciao ragazze." Si intromette Eve, prima che possano parlare. "Lui è Mark, come immagino già sappiate. Mark, loro sono Melanie, Emily e Laura." Ti fa cenno da sinistra a destra.

Senti abbastanza addosso gli occhi di Melanie e Laura, che ti guardano piuttosto storto.

"Eve! Accipicchia, stai bene?" Emily spezza la tensione gettandosi verso l'amica. "Scusa, domanda retorica del c***o." Le osserva il livido. "Potevi dircelo ieri sera che ti faceva male, ti avremmo portata al pronto soccorso. Perché devi sempre essere così testarda?!" Il linguaggio della ragazza tradisce totalmente il suo aspetto minuto e timido.

"Quindi tu devi essere Mark." Interrompe Melanie facendo un passo verso di te, con tono un po' minaccioso.

Sta per dire qualcos'altro, quando Eve si mette in mezzo. "Che nessuno si azzardi a dare colpe!" Esclama guardando preventivamente anche te, non sapendo come tu potresti reagire. "Non siamo qui per puntare il dito l'una contro l'altro ma per controllare come sto, sbaglio?!" Noti come l'aggressività della mora e della rossa cali a picco dopo che Eve ti ha difeso. "Scusale Mark, sono solo molto protettive. E io sono una scema che spesso non vuole farsi aiutare per paura di dare disturbo agli altri."

Nota

Quando dici ad Alexa quello che è successo ad Eve impallidisce. "Ogni volta mi ripeto che siamo arrivati al limite, ma Chad è sempre in grado di alzare l'asticella e smentirmi..." Dice preoccupata. "Terrò gli occhi ben aperti, a questo punto non sappiamo di cosa sia capace." Per i successivi trenta secondi rimane in silenzio, continuando a camminare al tuo fianco mentre andate verso casa.

"M-mi starai vicino però, vero?"

Kanna arrossisce quando le dai il merito per la riuscita interrogazione, e ancora di più quando Samuel fa uno dei suoi soliti numeri.

Una volta usciti da scuola ti guarda timidamente. "Sono contenta che sia servito studiare assieme ieri. Ho provato a precederti negli esercizi che ti ha dato da fare e più o meno il ragionamento filava, quindi direi che le abbiamo capite." Sorride.

"Oggi pomeriggio cosa fai?" Ti domanda quando siete già sulla via del ritorno per casa.

• Mark: Instabile e Freddo
• Jesse: Freddo e Oscuro
• Willow: Freddo e Instabile
• Graeme: Caldo e Instabile
• Samuel: Oscuro e Caldo

"Ora sarebbe divertente se ti raccontassi una triste storia di abuso oppure qualcosa di avventuroso e misterioso, ma in realtà ero semplicemente in campeggio con mio zio in Italia." Ridacchia, non cadendo nella provocazione del tuo sguardo lascivo. "Avevo preso della legna per ravvivare il fuoco, ma mentre mi avvicinavo per appoggiarla sono inciampata su una radice, finendo col braccio in mezzo alle fiamme." Tira un po' più su la manica per farti vedere e noti che la cicatrice si estende da circa metà avambraccio fino al gomito. "Ah, e tra l'altro..." Sfila il braccio sinistro dal giubbetto di jeans e tira su la manica oltre il gomito, rivelando un altra cicatrice. "Mentre cadevo uno dei rami mi si è conficcato nel braccio. Mio zio si è fatto il bosco di corsa portandomi in braccio fino alla macchina, per poi raggiungere un ospedale." Continua ridendo. "Ora ci rido su, ma quando è successo ho avuto una paura incredibile. Che storia stupida..." Conclude rimettendosi a posto le maniche e il giubbetto.

Nota

"A dopo, fa del tuo meglio." Risponde dolcemente Eve, dopo aver sorriso alla tua battuta.

La trovi più rilassata alla fine della conversazione, probabilmente parlare con te l'ha aiutata a tranquillizzarsi.

• Mark: Instabile e Freddo
• Jesse: Freddo e Oscuro
• Willow: Freddo e Instabile
• Graeme: Caldo e Instabile
• Samuel: Oscuro e Caldo

"Marpione..." Distoglie lo sguardo e mugugna una parola in italiano che non capisci. "In Italia potresti facilmente acchiapparne qualcuna con str****te del genere e il tuo bel faccino, anche se resta il fatto che sia parecchio cringe..." Finita la frase prende un pacchetto di sigarette dalla tasca del giubbetto di jeans, e mentre ne prende fuori una noti la cicatrice di una bruciatura sull'avambraccio destro, che era coperta dalla manica della maglietta. "In ogni caso, prima che la cosa cominci a diventare davvero stressante," ti dice, con una pacatezza assoluta, mentre si accende la sigaretta "come mai mi stai così tanto addosso? Non ce l'hai già la ragazza? Quella mora con lo sguardo sognante."

"Ti toccherà volare molto basso se vorrai scampare a Fleur." Si sforza di sorridere. "Comunque sì, possiamo vederle fuori da scuola quando abbiamo finito, se per te va bene. Così potremo andare in ospedale assieme."

"Credo sia meglio vada solo tu Jesse." Risponde Alexa. "Siete piuttosto amici, e se è vero che è scosso non credo sia la migliore delle idee andare là in cinque o sei." Sorride infine.

Kanna annuisce subito dopo, e anche gli altri compagni concordano. "In ogni caso se poi vorrà parlarcene ce lo dirà, come ha detto Graeme."

Esci in cortile e cominci a girovagare in cerca del tuo compagno. C'è un po' di gente in giardino, soprattutto ora che la maggior parte degli studenti hanno finito di mangiare, quindi ci metti un po'.

Mentre sei in giro noti Samuel parlare con Ember nei pressi di una panchina.

Ad un certo punto lo vedi, seduto ad un tavolo con una ragazza, anche se non le vedi il volto: ha il cappuccio ben calato sul viso. 

Giocatela come vuoi, però conta che avendo fatto gli esercizi assieme a Kanna puoi ritenerti abbastanza preparato.

Giusto una precisazione, ma ci sta che non ti ricordi perché è passato tanto (principalmente colpa mia 😅) tempo da quando abbiamo narrato l'inizio della giornata: Celine oggi non è a scuola.

Sono andato avanti con la giornata e l'ultima lezione, ma ovviamente siete liberissimi di chiudere le scene di prima in flashback.

• Mark: Instabile e Freddo
• Jesse: Freddo e Oscuro
• Willow: Freddo e Instabile
• Graeme: Caldo e Instabile
• Samuel: Oscuro e Caldo

Eve ridacchia nuovamente, e vedere di riuscire a farla stare un po' meglio ti fa sentire bene. "Non me la sento proprio al cento per cento di andare in giro così, senza prima essere almeno stata in ospedale o aver capito davvero bene la situazione. In realtà oggi sono venuta a scuola per vedere te, avevo bisogno di un po' di conforto..." Nuovamente lascia la frase a metà, non ridendo alla tua battuta sulla lezione di informatica.

A me ha fatto molto ridere comunque

"Direi che ora più che mai c'è da restare uniti e fare gruppo, soprattutto se le cose devono continuare ad andare così." Interviene Mort, che fino a quel momento era stato in silenzio e ha già finito di mangiare.

"A parte che Samuel ha ragione, e che quindi non gli succederebbe davvero granché anche se riuscissimo a riprenderlo, però appunto non lo possiamo istigare e lo dobbiamo cogliere sul fatto." Kenny stringe i pugni, tanto forte che le nocche si sbiancano. "Sapete meglio di me che quel bas****o è bravissimo a non farsi mai vedere quando fa questo genere di cose..."

"Heylà simpatia!" Poco dopo che sei entrato in giardino senti la voce di Ember chiamarti e la vedi seduta su una panchina mentre giocherella con un moschettone. "Sei stato lentino a mangiare, non ti sarai mica scordato come si fa." Ridacchia in modo ironico, mentre cerca in tutti i modi di stuzzicarti.

• Mark: Instabile e Freddo
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• Samuel: Oscuro e Caldo

Visto che i goblin ci stanno sopraffacendo cerco rapidamente con lo sguardo un punto libero da goblin nelle vicinanze, dopodiché pronuncio un incantesimo per colpire e distrarre i goblin accanto a me e poi teletrasportarmi nel punto libero.

@Albedo

"Stavo per dire: "guarda che sono più grande di te", ma poi mi sono ricordata che hai perso un anno con il trasferimento." Ridacchia Eve.

Quando le chiedi come si sente la sua espressone vira rapidamente dal sorriso a qualcosa di più triste. "Il dolore sta passando, ci faccio meno caso; quella pomata dev'essere favolosa. Per il resto..." Blocca la frase a metà, e dallo sguardo che ti scocca capisci che è ancora piuttosto scossa, che non ne vuole parlare.

"Che figlio di p*****a!" Sbotta Kenny colpendo il tavolo della mensa, anche se il rumore è ben coperto dal vociare di tutti gli studenti che si sono radunati per mangiare.

"Dovremmo stare molto attenti ragazzi, sembra che non gli sia bastato andare ad infastidire Willow e provino, o proveranno, a prendere di mira un po' tutti. Meglio non stare troppo in giro da soli." Suggerisce Kanna.

Samuel

Willow

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• Samuel: Oscuro e Caldo

"Già fatto?" Ti domanda Eve stupita quando ti vede uscire così presto dalla mensa. Noti che ha abbassato il cappuccio in modo da non far notare il livido, però dal tono non sembra dolorante com'era stamattina: evidentemente le cure dell'infermiera hanno aiutato.

"Troviamo un posticino appartato in giardino dove metterci? Io qualcosa da mangiare ce l'ho già." Ti domanda, incamminandosi verso la zona esterna.

Non c'è molta gente fuori, e comunque la maggior parte si stanno dirigendo all'interno della scuola per andare in mensa, quindi non faticate a trovare una zona in angolo dove c'è un tavolo con due panchine; in giardino ce ne sono abbastanza.

Eve prende un sacchetto di caramelle dallo zaino e ne mangia una. "Giuro che ho anche altro da mangiare, però volevo prima qualcosa di confortevole."

"Ma che diavolo è successo prima?" Domanda Kanna quando siete tutti seduti al tavolo, estremamente stupita.

"Già, che è successo?" Si accoda Alexa.

"Scommetto che ha cominciato lui!" Esclama Kenny, stringendo i pugni per il nervoso.

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Rivolgo la mano verso i due goblin vicino a Thoring, e mentre pronuncio la formula dell'incantesimo un'altra fiamma si libera dal mio palmo contro il primo; poco prima di raggiungerlo però da essa se ne genera un'altra diretta a quello dietro di lui.

@Albedo

Ember visualizza il messaggio e non risponde ulteriormente.

Anche il tuo patrono non dice altro, sebbene tu sia in grado di sentire la sua presenza attorno a te e ogni tanto percepisci un risolino divertito; sembra ora più che mai che ti stia seguendo.

"Nessun problema, occhio solo a Chad e i suoi se te ne devi andare in giro." Ti risponde sorridendo, senza indagare ulteriormente.

"Esatto, intanto ci hai salvato il culo ed è quello che conta." Sorride Alexa. "Poi come dice Samuel quando volerai ti proclameremo Superman."

Nella concitazione dell'atto riesci tranquillamente a strappargli qualche ciocca di capelli, di quelli del ciuffo che scendono sulla fronte.

Come detto Chad ottiene un Filo su di te.

Guadagni un punto esperienza per il successo su una caratteristica segnata

La minaccia maggiore per te in questo momento è Chad, ma dal suo odore non percepisci aggressività o rabbia. Senti che è pericoloso ma per qualcosa che ha in mente, come se avesse un piano. E forse la cosa ti spaventa anche di più. Il suo odore è di soddisfazione e beffardo, così forte che quasi ti viene la nausea dati i sensi amplificati dalla luna piena.

Dai suoi scagnozzi seduti al tavolo non senti provenire nulla di particolare, se non interesse e divertimento per la situazione.

Mark è molto arrabbiato, capisci che lo era già da prima di entrare in mensa, ma il gesto di Chad ha intensificato parecchio l'odore della sua rabbia, tanto che si è sfogato in quella sorta di schiaffo. Ora percepisci Mark un po' più soddisfatto.

Nonostante Mark abbia portato a segno il suo "attacco", senti che non è riuscito al 100% nel suo intento, e tu sei stato fermo; avresti sicuramente potuto fare qualcosa per aiutarlo, e questa cosa un po' ti picchietta nel cervello.

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"Proviamo così, dannati bastardi." Estraggo il mio pugnale mentre mi avvicino ai due goblin, posizionandomi in mezzo a loro in modo che Thorin non venga colpito dal mio incantesimo.

Dopodiché recito una formula e dal mio corpo si allungano dei tentacoli oscuri che vanno ad afferrare i goblin.

@Albedo

"Più o meno..." Ti risponde Ember; pochi secondi dopo ti arriva un altro messaggio. "E cosa pensi che potrebbe impressionarmi?" Poi un altro messaggio ancora. "Non rispondere, preferisco verificare di persona. Ci vediamo in giardino dopo pranzo?"

Hai ancora il telefono in mano quando senti una risata divertita ronzarti attorno. "Che situazione curiosa, sembra farsi interessante. Vuoi farti tagliuzzare un po'? Secondo me potrebbe piacerti."

"Non c'è problema Graeme, non dobbiamo mica vederci tutti i giorni." Ti dice Kanna ridacchiando, mentre vi dirigete verso la mensa. "Stai tranquillo." Sorride. "Devi aiutare tua mamma?" Ti domanda poi con un pizzico di curiosità.

Mark ha sempre avuto un odore leggermente diverso dagli altri umani, ma da quando lo hai visto a lezione d'informatica è così impregnato di rabbia e preoccupazione che ti domandi cosa sia successo nelle ore in cui non lo hai visto.

Muovendovi in velocità e con lunghi passi non impiegate troppo per arrivare alla mensa, notando che è ancora semi-vuota con poche persone in fila per prendere da mangiare.

Una cosa vi stupisce entrambi: Chad, con espressione trionfante nonostante la fasciatura al naso, sta prendendo da mangiare. È strano vederlo in mensa così presto: di solito arriva quando c'è già una gran fila e passa davanti a tutti per farsi servire prima; un paio dei suoi amici sono già seduti ad un tavolo, intenti a mangiare.

Mentre va a sedersi al tavolo Chad vi nota, quindi lascia semplicemente il vassoio e viene verso di voi. "Ciao fidanzatino." Dice sornione rivolgendosi a Mark.

@Ian Morgenvelt

@Stheal

"Mi è parso di notare che sei stato una specie di supereroe ad informatica." Sghignazza Alexa dandoti un pugnetto sulla spalla. "Potrei anche vedertici però, in una tuta di spandex col mantello che giri per le scuole d'America intento ad aiutare i ragazzi con esercizi e verifiche." Tenta di rimanere seria per qualche secondo, ma poi scoppia a ridere.

Voi andate verso la mensa con più calma rispetto a Mark e Willow, che sembrano essercisi catapultati.

Quando entrate li vedete in mezzo alla mensa: davanti a loro c'è Chad che, nonostante la fasciatura al naso, tiene su un'espressione sorniona.

A livello temporale, quello che farete succederà dopo il post di Mark e Willow, siccome arrivate dopo.

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"Certo, possiamo vederle dopo mangiato." Ti sorride, finalmente in modo meno contrito.

"Non ti facevo tanto il tipo." Risponde Ember poco dopo che invii il messaggio. "Non sarai mica come gli altri pischelli intenti ad impressionarmi?"

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Rivolgo una mano verso il goblin che ha attaccato Thorin e l'altra verso quello che sta accorrendo in aiuto, mentre pronuncio una breve formula arcana. Due fiamme bluastre si formano sui miei palmi e rapidamente le scaglio contro le creature. Poi arretro leggermente.

@Albedo

"Purtroppo una palla di fuoco colpirebbe inevitabilmente i barili..." Dico riponendo la pergamena. "Però potrei rallentare tutti i goblin." Aggiungo estraendone una diversa. "Oppure..." Un pensiero mi balena nella mente, ricordandomi di come ho aiutato con le sepolture il giorno prima. "Forse posso far crollare il terreno sotto l'ariete."

@Albedo

Al contrario di Willow, Ember fa un sorrisetto. "Sei stato creativo, non male."

La ragazza poi accentua il sorriso alla frase di Willow, mentre Kenny interviene. "E la professoressa Tecla smetterà di ucciderci a lezione."

"Non credo di aver mai detto di essere una brava bambina..." Replica Ember ridacchiando. "Comunque a parte una gag ball e un paio di manette non credo di avere qualcosa che possa attirare la tua attenzione." Concludendo la frase si alza. "in ogni caso sta per suonare la campanella, meglio andare in classe. Buona per il pareggio al momento, direi di continuare la prossima volta che ci becchiamo." E con questo esce dalla biblioteca.

Questo libro in particolare sulle leggende della zona non ha informazioni tanto differenti da quelle che il professor Leon vi aveva fornito a lezione di religione il giorno precedente.

"Sì... meglio non fare tardi." Dice Kanna prendendoti la mano e proseguendo verso l'aula.

Dopo aver sentito le parole di Hui Ying e della tua premura senti i muscoli di Eve sciogliersi e smette di stringerti la mano con vigore. "Grazie Ying." Le sorride. "Vedremo cosa fare."

Quando poi uscite dall'infermeria. "Mi faresti un gran piacere ad accompagnarmi in ospedale..." Ti guarda dritto negli occhi, ma poi distoglie lo sguardo. "E... per pranzo ti andrebbe di prendere qualcosa dalla mensa ed andare a mangiarlo fuori?"

"Eravamo assieme Samuel, come già saprete io e il professor Victor siamo molto amici." Risponde, senza la più pallida idea dell'allusione che Samuel ha appena fatto.

Dopodiché la lezione prosegue tranquilla e riuscite tutti quanti a terminare il disegno e consegnarlo alla prof prima di uscire dall'aula.

DRIIIIIIIIN

"Perfetto fiorellini, bravissimi! La prossima volta inizieremo un nuovo argomento di teoria, quindi portate i libri di testo. Buona giornata a tutti!" E, sempre sorridente con la sua solita allegria, esce dalla classe.

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• Jesse: Freddo e Oscuro
• Willow: Freddo e Instabile
• Graeme: Caldo e Instabile
• Samuel: Oscuro e Caldo

"Hanno dei barili oltre all'ariete, immagino che contengano qualcosa di esplosivo o infiammabile." Sussurro al gruppo dopo aver notato la cosa. "La cosa migliore e più efficiente sarebbe far saltare tutto per decimarli con un attacco a sorpresa." Aggiungo estraendo una pergamena dalla borsa alla cintura. "Ci darebbe abbastanza tempo per iniziare l'evacuazione delle persone."