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Nightbay

Ordine del Drago
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  1. Reginard Soffiatromba "Accidenti, speriamo di uscirne vivi!" Anch'io come Willie evito di entrare nella mischia e cerco la miglior posizione per scagliare una freccia con l'arco al primo orco che esce dall'imboccatura della caverna. @Battelfate
  2. Reginard Soffiatromba "La torre è diroccata, ma secondo me può ancora fungere da buon luogo di difesa se effettivamente gli orchi sono in quattro", dico esprimendo la mia opinione. "Visto che non si sono accorti della nostra presenza, potremmo organizzare un'imboscata nascondendoci all'interno della torre. Magari c'è ancora qualche finestra o feritoia utile ad attaccarli con arco e frecce prima che si avvicinino." Detto questo osservo la torre per vedere se ci sono aperture utili in questo senso tanto al piano terra quanto al piano superiore.
  3. Reginard Soffiatromba Do appena un'occhiata all'anello trovato da Willie, perchè non vedendo Mosco inizio a preoccuparmi. Quando Willie mi chiede cos'ho, gli rispondo con un filo di voce: "Dov'è Mosco? Era rimasto qui al piano terra, ma è scomparso." Cerco con la torcia di illuminare i vari angoli bui della stanza, dopodiché mi avvio verso la porta che dà sull'esterno.
  4. Reginard Soffiatromba Offro il sostegno della luce a Willie per tutto il tempo in cui svolge le sue operazioni, poi quando ci raggiunge annuisco entusiasta alla sua esortazione a scendere. "Diamine, allontaniamoci da questo puzzo insopportabile..." Faccio strada per illuminare i gradini ed evitare che i due umani mi ruzzolino addosso. Quando raggiungiamo il piano terra mi guardo intorno per individuare Mosco.
  5. Reginard Soffiatromba Lascio che i due umani mi superino sulle scale e poi li seguo tenendo in mano la torcia, in modo che entrambi possano godere della fonte di luce. Faccio anche un cenno a Mosco. "Forse è meglio se vieni anche tu. Non si sa mai..."
  6. Reginard Soffiatromba Entro per ultimo nella torre diroccata e mi stringo nel mantello per difendermi dagli spifferi. Quando Mosco mi passa la torcia, lo seguo finché non mi fa cenno di fermarmi. Alzo la fiamma per consentirgli la massima luce possibile, mentre salgo di un paio di gradini e tendo l'orecchio per cogliere qualsiasi tipo di rumore che possa mettermi in allarme.
  7. Reginard Soffiatromba Accenno un sorriso alla battuta di Willie, cercando di superare il disagio provocato da quelle zone ostili. "Il fatto che non ci sia nessuno non so se interpretarlo come un buono un cattivo segno...", dico con il tono più leggero possibile. Completato insieme il giro della torre, raggiungiamo gli altri. Mentre Willie chiede ad Aradhril se i due raminghi sanno qualcosa della torre, Mosco propone di entrare a controllare se possiamo utilizzare l'edificio come riparo. "Io sono d'accordo con Mosco. Se potessimo passare una notte all'asciutto il mio corpo e il mio morale ne trarrebbero senza dubbio beneficio."
  8. Reginard Soffiatromba "Questo posto dà i brividi", dico cercando il conforto degli altri con lo sguardo. Anche loro tuttavia sembrano piuttosto demoralizzati, così mi allontano leggermente rasentando il muro della torre diroccata. "Faccio il giro intorno alla torre per vedere lo stato nella parte posteriore", annuncio agli altri mentre metto mano all'arco corto e incocco una freccia per precauzione.
  9. Reginard Soffiatromba "Willie ha ragione. Abbiamo intrapreso questo cammino sapendo che avremmo affrontato grandi pericoli, ma la nostra determinazione è salda e il nostro obiettivo è quello di proteggere le nostre terre e sapere da cosa le stiamo proteggendo e a cosa stiamo andando incontro potrebbe determinare il successo o il fallimento della nostra missione." Cerco di apparire sicuro e allo stesso tempo rassicurante, per fugare i timori del nostro interlocutore. "E' molto importante per noi ogni singolo grammo di informazione che possiamo raccogliere, per essere preparati a ciò che dovremo affrontare. Se c'è qualcosa che puoi dirci, qualunque cosa possa esserci d'aiuto, ti pregherei di renderci partecipi..."
  10. Reginald Soffiatromba "Molto piacere, Arobard. Io sono Reginald Soffiatromba.", dico rivolto al nuovo venuto. "Stiamo affrontando un lungo viaggio per svolgere alcuni controlli su faccende... strane che stanno capitando da queste parti." "Non so se è il caso di raccontargli tutto... Siamo sicuri che sia qualcuno di cui ci si può fidare?", penso abbassando lo sguardo e attizzando il fuoco. "Puoi togliermi una curiosità? Cosa intendi con uno di noi?", domando sentendo la necessità di maggiori informazioni.
  11. Reginald Soffiatromba "Avete sentito?", dico rivolto ai miei due compagni. "Ho l'impressione che Aradhril stia parlando con qualcuno. Chi diamine sarà?" Abbandono l'allestimento del fuoco e rivolgo lo sguardo verso la collina. "Credete sia il caso di andare a controllare? Aradhril potrebbe essere in pericolo."
  12. Reginard Soffiatromba Tasto il terreno duro e mi sfugge un gemito. "Quanto mi manca il mio letto... E l'erba soffice della Contea. Lì sì che si poteva schiacciare un pisolino sotto un albero senza farsi venire il mal di schiena..." Mi avvicino a Mosco e cerco di aiutarlo ad allestire l'accampamento. "Se mai riusciremo a tornare a casa, Mosco, ti prometto un banchetto coi fiocchi nel mio giardino. Mangeremo e berremo fino a crollare addormentati sui nostri boccali di vino, parola mia!"
  13. Reginard Soffiatromba Io ascolto con attenzione la proposta di Mosco, che mi trova decisamente d'accordo. "Mi piace l'idea di fare un giro più lungo, ma più sicuro. E fare una tappa a Brea per prendere un po' di rifornimenti ed equipaggiamento per il viaggio potrebbe risultare davvero utile." Cerco poi di capire che apporto posso dare al gruppo in questo viaggio. "Signori, io sono uscito raramente dal giardino di casa e mai mi sono spinto oltre i confini della Contea... Non credo di poter dare un grandissimo contributo come compagno di viaggio. Ma se me lo consentite potrei incaricarmi di procurare cibo durante il viaggio. Conosco le piante e potrei trovare qualche frutto commestibile. Inoltre, con un po' di fortuna, potrei anche far incontrare le frecce del mio arco a qualche animale selvatico. Cosa ne dite?"
  14. Reginald Soffiatromba "Be', Mosco è un bravo cacciatore... Mi ha aiutato tanto in questi anni nel procurarmi piante rare che mi sono servite ad approfondire le arti mediche." Continuo le mie cure su Willy, rispondendo alle sue domande. "Visto che affronteremo questa avventura... Ecco, io non vorrei nessun altro al mio fianco se non lui. Ma non diteglielo, per piacere!" Sorrido e mi rendo conto che sta nascendo una bella complicità tra noi hobbit e quei due umani. "Forse questa storia finirà con l'ammazzarci tutti, ma in fondo è bello farsi nuovi amici."
  15. Reginald Soffiatromba “Non avrai più una casa sicura a cui far ritorno se non intraprenderai questo viaggio.” Dopo essere rimasto a lungo in silenzio, sono queste le parole dell’elfo che mi scuotono. “Ha ragione il mio amico Mosco... Noi hobbit non siamo fatti per queste avventure e per questo pericoli e stiamo meglio nel conforto delle nostre case. Ma cosa succederà se quelle case non dovessero essere più un luogo sicuro?“ Prendo il dono dell’elfo e mi prodigo in un inchino. “Partiremo anche noi e cercheremo di dare il nostro contributo, per quanto piccolo possa essere quello di due hobbit come noi. E ringrazio infinitamente per queste rare piante. Prometto che non sprecherò il dono e gli renderò merito.” Detto questo, mi avvicino a Willy e mi appresto a curare anche le sue ferite.
  16. Reginald Soffiatromba Resto concentrato sulla preparazione dell'impacco per curare le ferite di Aradhril, anche se di tanto in tanto lancio un'occhiata in direzione di Willie che sta parlando con l'elfo. "E' la prima volta che ne vedo uno... E per giunta in un'occasione del genere! A casa non ci crederanno mai!"
  17. Reginald Soffiatromba "Non sembra troppo complicato..." Le ferite di Aradhril sono gravi e profonde, ma so di conoscere le tecniche necessarie per porvi rimedio. Tampono e fascio i tagli e i morsi per fermare l'emorragia, poi inizio a preparare un pesto di erbe da spalmare sopra le ferite. "Ci vorrà un po'. E farà male perchè le erbe bruciano, ma ti prometto che tornerai come nuovo..."
  18. Reginald Soffiatromba "Non riesco a crederci... Siamo vivi!" Ripongo l'arco ed esco timoroso dal mio nascondiglio. Mentre cammino lentamente guardo l'elfo che è accorso a salvarci con grande timore reverenziale. Non ho il coraggio di parlargli e mi limito a fargli un cenno di gratitudine. Mi dirigo verso Aradhril che è appena crollato a terra e provo timidamente a offrirgli il mio aiuto. "Io... se mi dai 10 minuti, e ovviamente il tuo permesso, posso aiutarti... Curare le tue ferite, ecco."
  19. Reginald Soffiatromba “Avanti, ora. Non puoi indugiare oltre...” Mi alzo in piedi e dalla mia posizione mi rendo conto di avere una buona visuale della creatura. Incocco una freccia e tendo l’arco, mirando al meglio delle mie possibilità, poi lascio partire il colpo. La freccia colpisce la bestia con mia grande sorpresa. ”Reginald Soffiatromba, forse non sei proprio un impiastro...”
  20. Reginald Soffiatromba ”Reginald Soffiatromba, adesso basta! Piantala e vedi di darti una svegliata, che qui hanno bisogno di te.” Cerco di richiamare alla mente qualche tecnica che possa aiutarmi a calmare i tremori del mio corpo. “Com’è che c’era scritto sul libro contro l’insonnia del vecchio Siepebassa? Se andava bene per dormire, andrà bene anche per calmarsi… Tre respiri brevi e poi uno lungo, e così per dieci volte, poi il contrario.” Eseguo la tecnica che ho studiato, chiudendo gli occhi e scacciando dalla mente la figura spaventosa della creatura.
  21. Reginald Soffiatromba Sono paralizzato dal terrore e non oso avvicinarmi alla bestia che è piombata sugli umani sul sentiero. "Pensa, Reginald, pensa a cosa puoi fare per essere utile in una situazione come questa. Possibilmente senza farti mangiare..." Mi sporgo quel tanto che basta dall'erba alta per osservare la creatura e cercare di individuare le sue caratteristiche principali. Per il Master: Nonostante l'oscurità, riesco a notare che la bestia sembra non appoggiarsi saldamente alla zampa anteriore destra, come se fosse dolorante. Urlo l'informazione a Aradhril, che si trova vicino alla creatura. "Attaccalo alla zampa destra davanti! E' ferito!"
  22. Reginald Soffiatromba "Quanta confusione che fanno questi umani. Spero solo che sappiano il fatto loro. Io non ho intenzione di muovermi di qui, dove c'è l'erba alta a nascondermi e poi... ma quello non è un cespuglio di Cotonastro Spinoso?" Mi avvicino al cespuglio e raccolgo una manciata di bacche iniziando a strofinarmele addosso. Poi sussurro a Mosco, ancora fermo sul sentiero: Metto un po' di bacche in saccoccia, casomai dovessero tornare utili in futuro, e infine mi acquatto nell'erba alta cercando di non fare rumore. "Speriamo che questi avventati perdigiorno non finiscano col farci ammazzare tutti quanti."
  23. Reginald Soffiatromba “Lo sapevo... Lo sapevo che sarei dovuto rimanere a casa. Ecco cosa succede agli hobbit che si avventurano in viaggi che non gli competono.” Questi i pensieri che mi ripeto costantemente mentre corro a gambe levate sul sentiero in salita. Arrivati alla radura, vedo Mosco rallentare e lo supero senza fermarmi. “Cosa fai, Mosco? Non hai sentito quegli ululati? Qualunque cosa sia che ci sta inseguendo, ci mangerà sicuramente in un boccone!”
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