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GelTheBest

Circolo degli Antichi
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  1. Ramsay Riversong Cerca dell'alcool. Entra nella prima taverna che trova. Facendo attenzione a non toccare nessuno trema fino al bancone, ancora gocciolante. La bottiglia più forte che hai Esce per farsela fuori, per qualche minuto si lascia cullare dall'ebrezza, poi sente che qualcosa si muove dentro il suo corpo. Le gocce scendono lungo i suoi gomiti e mi fanno il solletico: sono ancora bagnato. Il via vai cittadino sembra non curarsi di me, e io non mi curo di lui; non ora almeno. Vuotandosi le tasche trova un po' di roba strana. Della chincaglieria tra cui anelli e medaglioni tintinnanti, un pugnale... meglio procedere con calma. Bevo un altro sorso e intanto guardo ciò che ho con me: apro i le pergamene, osservo gli intarsi sull'anello e apro il ciondolo. Di pozioni non me ne intendo, e se un liquido non è in grado di farmi ribaltare su me stesso, ora, non mi interessa.
  2. Ramsay Riversong Cosa è successo? Come sono finito qui? Le domande affollano la mia mente finchè non realizzo qualcosa di veramente bizzarro. In realtà non lo realizzo subito, mi sento diverso: ma in che cosa? E guardandomi nello specchio delle acque mi rendo conto che mi restano ben pochi attimi di sanità, dunque sarò breve: ho due corna, la pelle bluastra, gli occhi scintillanti e sono tutto ferito e coperto di sangue, e ho bisogno di una cura subito. Esce in città alla ricerca di sostanze stupefacenti. Camminare con tutta quest'acqua addosso deve essere faticoso. Riconosce la città: Gran Porto. Dal modo in cui cammina è visibile che non stia molto bene.
  3. Ramsay Riversong Cavolo... non ci sono divanetti qui! Oh no! Lei non è un VIP! Ma che poi che strana parola VIP... fa uno strano suono... VIP... Quando arriva al Halfling la afferro, per poco probabilmente non le faccio rovesciare il vassoio. C'era un uomo... incappucciato... qui... con le toppe... Il pensiero mi pervade, perchè era incappucciato? Oh cavolo la ragazza deve ancora avercela con me... quale ragazza? Diavolame! Quando mi accorgo di starla disturbando la lascio subito Mi scusi... singhiozzo e torno a guardare l'uomo che mi offre da bere. Afferro il bicchiere Sì... sono stato ingaggiato dal califfo... parlare del mio lavoro mi permette di trovare un po' di lucidità, per qualche attimo credo che gli consegnerò un lavoro... naturale... blu e bianco e un... sono un po' troppo stanco per parlare di lavoro. Mi scusi, lei è veramente gentile... ma... forse è un po' tardi per me... l'alcool mi sta facendo addormentare, non sento e non vedo bene, tanto vale tornare a casa: anzi molto meglio tornare a casa! Potrebbe aiutarmi ad uscire... io... ma poi mi viene in mente l'uomo incappucciato, in fondo che male c'è se al posto che tornare a casa vado a cercare quel tizio? Non me la raccontava giusta! Devo trovare quell'uomo vieni! butto giù il liquore in un colpo solo, do una pacca sulla schiena al tizio e faccio per uscire: troverò quel maledetto e capirò perchè era incappucciato e sventerò il suo piano!
  4. Ramsay Riversong Quando lo strano tizio mi offre un drink cerco di ricompormi appoggiandomi al bancone nel modo più naturale possibile. La testa mi pulsa e le parole arrivano sbiadite alle mie orecchie, le figure offuscate. In pochi istanti il locale si è svuotato, e sono rimasto solo. Ma invece no! Perché una cameriera mi chiede che cosa mi possa portare. Ecco... dico con la bocca impastata, preferisco non parlare quando sono ubriaco: tutti i miei neuroni si concentrano per fare un discorso quanto più sensato. Sì... dico lentamente Però... sono stanco di bere... sempre lo stesso... sarebbe... uff che fatica, non so neppure se i due mi stiano ancora ascoltando. Probabilmente si sono già voltati. Va bene... beviamo qualcosa... assieme... Signorina... mi potrebbe portare... mi potrebbe portare in un luogo dove posso stendermi... magari un divanetto... dico alla sagoma pettoruta sperando di riuscire ad allontanarmi. Voi avete visto il tizio all'ingresso? Con le toppe? In pratica c'era un tizio incappucciato... con le toppe! dico ai due prima di prendere qualsiasi drink. Non posso che domandarmi perchè lei mi stia offrendo da bere... ci conosciamo? Ha visto forse qualche mia opera? Comunque non vendo nulla... se vuole qualcosa chieda a Salsar... dico al mio nuovo amico viola. Attenderò prima di bere qualsiasi cosa egli decida di portarmi, a costo di addormentarmi sul posto.
  5. Ramsay Riversong Durante l'esibizione sono stato molto onorato dalle attenzioni della Regina del Deserto, che evidentemente ha guardato nella mia direzione. Come biasimarla? Non capita tutti i giorni di incontrare un mezz'elfo... e che mezz'elfo. I drink si sono accumulati, ma l'ebbrezza che ho in corpo non è sufficiente a farmi scordare questa disastrosa serata, nè la noiosa giornata. Terminata la performance la Regina del Deserto saluta tutti, convenevoli, e poi se ne va. Sarebbe bello poter scambiare delle parole con lei... In realtà non particolarmente... che le dovrei dire? Bella danza? quella che prima mi appariva come una dea scesa in terra ed ispirava le mie opere comincia ad essere, ai miei occhi, niente più che una guitta. Povera per giunta, e senza prospettive. In fondo è una danzatrice, ora che la ho vista danzare cos'altro posso voler da lei? Sarebbe come visitare un monumento che hai già visitato penso mentre mi rendo conto di quanta voglia io abbia di andarmene. Non dal locale, ma da Al Masiaff. Proprio ora che sto lavorando a qualcosa di grosso... per un cliente... grosso... penso sconsolato, ma se mi dicessi che qui sto bene starei solo mentendo a me stesso. Meglio non dire nulla. Non sono il tipo da gridare "BICCHIERE VUOTO", faccio un gesto a una danzatrice e ne chiedo un'altro crepi l'avarizia... mi dico. Quando sento una voce chiamarmi l'immagine del ragazzo incappucciato rimbomba nella mia testa, ho un brivido. Mi guardo pigramente attorno, mentre il dubbio da dentro mi divora. Altri due...
  6. Ramsay Riversong Che guardino... penso mentre bevo dall'ombelico della donna. La quale non sembra particolarmente contenta, ma almeno sembra essere salva da qualsiasi angheria il suo padrone avrebbe potuto farle. La sua pelle è liscia, ma detesto leccare le parti del corpo delle altre persone... specialmente in serate eleganti come questa: appena giungo al fondo mi riattacco al mio bicchiere per far dimenticare alla mia lingua il sapore. C... certo, immagino che allora... chiederò a loro... buon... lavoro... dico imbarazzato mentre lei se ne va dopo avermi rifiutato una danza. Guardo Simpsar, il quale sembra aver perso l'interesse nella danzatrice, poi mi volgo verso Gregorio, che invece sembra perfettamente integrato nell'aria del locale... guardo il mio bicchiere, mezzo vuoto, e faccio in modo che divenga completamente vuoto. Credo che mi dimenticherò presto di questa sera... penso mentre faccio per andare a prendere altro da bere: serataccia... accia accia! Decido di uscire dalla zona VIP, inizialmente volevo uscire dal locale, poi però mi ricordo di non aver nulla da fumare, quindi approfitto della strada fatta per accedere alla zona consumatori standard. Fermo una cameriera, rigorosamente non la Yuan Ti di prima Mi porteresti... altri due "Sorpresa fredda"? Grazie... e... metti sul mio conto una moneta d'argento di mancia... una per ciascuna cameriera... abbasso lo sguardo non molto fiero di me stesso, nè di come la serata sta proseguendo grazie... In fondo era una giornata assolutamente terribile, cosa mi potevo aspettare dalla serata? L'unico momento era stato quando la... LA REGINA DEL DESERTO! urla un individuo, poi il palco si accende, la musica comincia a suonare ed eccola lì... Mi siedo più vicino al palco che riesco, e le luci del palco si specchiano nei miei occhi mentre la guardo danzare, e per qualche attimo magico i pensieri svaniscono, come esistesse solo il presente, solo la danza e la musica, solo lei. Al Masiaff mi sta cambiando... e non in bene... penso pronto a farmi fuori altri due drink mentre ammiro la "Regina del Deserto". Credo che mi dimenticherò presto di questa sera, ma di lei... no... non mi dimenticherò così presto... Mi piacerebbe parlarle... quando avrà finito... se ancora sarò in grado di tenermi in piedi...
  7. Ramsay Riversong La sala VIP è piena di volti noti. In fondo lo avrei dovuto immaginare: sembra un locale molto esclusivo, e più un posto è riservato più i nobili desiderano farsi trovare lì dagli altri, in una sorta di reciproco compiacimento. La tensione che stavo avvertendo svanisce per un attimo quando vedo Gregorio, gli faccio un occhiolino anche se non so se lo abbia notato. A quel tavolo poi ci sono degli uomini del califfo... penso avvicinandomi a Simpsar. Potrei utilizzare questa occasione per provare ad origliare, ma in fondo sono venuto per divertirmi e per trovare ispirazione: che me ne farei di qualche parolina sconnessa di un paio di gentiluomini? La mia battuta è stata accolta con tiepidezza, mi trovo da solo a ridere: la sala piomba nel silenzio. Il lato positivo è che la tensione che prima avvertivo solo io ora è generale, il lato negativo è che sembra che la mia affermazione abbia messo in qualche tipo di disagio la cameriera. Ora ho bisogno di pensare, allungo la mano lentamente e prendo il mio bicchiere. Lo sguardo terrorizzato della giovane Yuan-Ti mi mette in estrema soggezione, non sento più le gambe, ma devo stare calmo: non tornare sulle tue affermazioni, e sembrerai volerla coprire... penso bevendo un sorso di "Sorpresa servita fredda". Poi mi rivolgo a Simpsar con tranquillità, limpido nella voce e con un leggero sorriso sulle labbra Oh, deve essere stata colpa mia; vede non sapendo che drink ordinare le ho chiesto di stupirmi. Non è cosa facile tuttavia stupire Ramsay Riversong, per questo la signora si sarà presa qualche istante per pensare... la domanda ora è se questo istante di riflessione sia stato speso bene... sospiro e guardo la ragazza negli occhi Ti che ne dici? Non è facile... accontentarmi... dico spietato Resisti qualche secondo... sta per finire... Bevo un sorso ed avvicino il mio volto al suo Oltre le mie aspettative, complimenti! sussurro per poi tornare a al mio normale tono: Come hai fatto a indovinare che l'azzurro è il mio colore preferito? le passo un dito sotto il mento. La ragazza ha occhio! mi volto verso Simpsar, come se non mi fossi neppure accorto della tensione che la mia prima affermazione aveva creato Se dovessi bere dall'ombelico di qualcuna qui dentro sarebbe lei... è una che osserva... fingo di perdermi nei suoi occhi che non sono poi così profondi per chi ha visto le meraviglie dell'Elysium. Se la tolgo direttamente dalla situazione senza che Simpsar possa rimproverarla dovrebbe cavarsela facilmente... quanto sbattimento per una battuta Anzi già che ci siamo stenditi su questo tavolo tesoro! esclamo facendo qualche passo allontanandomi da Simpsar. Mi appropinquo a bere dall'ombelico della donna, e già che ci sono le chiederò di ballare per me, anzi con me! Diciamo che ho fatto la mia parte...
  8. Ramsay Riversong Sto andando verso lo spettacolo camminando come se la strada mi appartenesse, in fondo sono bello, ricco, e desiderato. L'entrata ha tutta l'aria di essere un assembramento, mantenendo la distanza di sicurezza cerco pigramente l'ingresso, quando una figura incappucciata attira la mia attenzione. Cosa ci fa un uomo incappucciato? Nei suoi numerosi viaggi Ramsay aveva imparato che poche persone vanno in giro con il cappuccio: quelle che non vogliono farsi riconoscere... e perchè non vuoi farti riconoscere? penso cercando di scorgere da lontano un dettaglio dell'individuo, qualsiasi cosa che a prima vista mi possa essere sfuggita. Non è un buon segno... perchè tanta ansia? Spettacoli come questo ce ne sono a migliaia e solo immagino che tipi strani li frequentino... ecco per esempio quel goblin! Quel goblin è totalmente attonito, è molto più sospetto... di... lo sconforto mi sta prendendo mentre attraverso i corridoi neri e viola di questo club. Quasi non noto la danzatrice che ammicca, cerco di rimanere composto, ma forse non ci sto riuscendo... Sssssssh inspiro forte, mi calmo, le mani smettono di tremare. Tanto non te lo sei portato il fumo... ed espiro. Avanzo sospettoso, finchè non vedo Salsar assieme a un altro individuo. Fermo una danzatrice, delicatamente tocco la sua spalla con il retro della mano E' la mia prima volta in questo locale... mi porteresti qualcosa con cui rinfrescarmi? Sorprendimi! l'ambiguità della mia richiesta potrebbe farle pensare che io voglia "rinfrescarmi" con una danza privata, o con qualche altro tipo di servizio che loro possano offrire. In effetti non so fin dove ci si possa spingere con queste giovani donne. Mi trovi in area VIP. le dico baciandomi l'indice e il medio. Potrebbe pensare che si tratti di un avance, invece è un tic nervoso di un fumatore. Solo allora, mentre aspetto che il "bere" arrivi vado da Salsar. Lo guardo a qualche passo di distanza finchè non è lui a notarmi, per assicurarmi di non interrompere nulla; poi mi introduco. Mio signore chino il capo verso Salsar Non sapevo che lei frequentasse questo locale, anche se avrei dovuto immaginarlo: un luogo elegante per uno Yuan-Ti elegante. Mi rivolgo all'altro con lo stesso ossequio Non ho mai avuto il piacere di incontrarla, il mio nome è Ramsay Riversong. Tengo gli occhi ben aperti, qualcosa non va qui... non so se sia il locale ad essere così irrequieto di norma, o se questa sera sia diversa dalle altre, ma se c'è qualcuno che può accorgersi che qualcosa non va di certo non è il Goblin di prima... Sto pensando troppo, e a che sarà dovuta quest'ansia? Il mio bere tarda ad arrivare... fino a che punto si può considerare servizio far attendere un cliente! Ahaha! che battuta di cattivo gusto... ma Salsar è ricco, e anche questo sembra essere un benestante, magari gli ricorda della loro superiorità su queste donne... della nostra... superiorità... un altro genere di sconforto attanaglia il mio cuore.
  9. Ramsay Riversong Il piano del rapace non è una brutta idea, però forse ho bevuto e fumato troppo per oggi: meglio riflettere su un piano di questa portata a mente più lucida. Sbadiglio. Sono ancora tramortito quando una bellezza esotica mi ferma con un seducente "Ehy straniero". Certo è naturale che le donne siano interessate ad un baldo giovane come me: elegante e spigliato; ma il tratto che le conquista è sempre il suo sangue elfico. Il mio sangue è elfico, ma il mio cuore canta canzoni di terre molto differenti sussurro accentuando il mio forte accento del sottomondo. Quando ella parla della generosità del fato trattengo il respiro, conosco bene le danzatrici di Al Masiaff, non le ho mai pagate, nè ho mai richiesto i loro servigi... ma come posso non conoscerle? Non importa, sarebbe scortese ricordarle del suo fato tanto nefasto dopo una premura così calorosa come un bacio sul biglietto Certo mia signora, le prometto che mi vedrà... questa sera e anche... presto consegnerò un quadro al califfo, volente o nolente mi vedrai... Lasciami ricambiare il favore... dico accennando un inchino con il capo e stendendo le dita della mano destra sul mio petto Ramsay Riversong... con la y, si scrive come si legge... vieni a vedere i miei quadri, una volta o l'altra... ho un laboratorio non lontano da qui la mia voce è soave e pura e nasconde il mio disinteresse. Non sono uno sciocco, sicuramente ha un secondo fine: che questo sia avere uno spettatore in più, oppure cercare di sedurmi per farsi dare del denaro, non ha importanza. Diffido sempre, all'inizio, ma non per questo negherei il mio aiuto ad una ragazza che come una colpa ha quella di essere stata, in vita, più sfortunata di me... e poi queste danzatrici... potrebbero sorprendermi perchè già qualche idea mi sta venendo... Torno al laboratorio e comincio a lavorare al disegno di una oasi in un deserto, dando tanto spazio all'erba, quando alla sabbia: l'ispirazione è tornata, in un modo o nell'altro! Il tramonto scompare dietro ai tetti mentre a matita ritraggo le sinuose curve delle palme e della riva del lago; è giunta la notte. Ho posato il biglietto sullo scaffale degli alcolici e arrivata l'ora lo vado a riprendere. Un ingresso in zona vip... dico tra me e me impaurito da ciò che potrei vedere... non oso pensare a cosa quelle donne facciano e si facciano fare dai più "fortunati", e l'idea di passare la serata a guardare le tette di una schiava non mi alletta per nulla. Tuttavia la curiosità e l'ispirazione che questa "Regina del Deserto" mi ha dato non è cosa che donne di tutti i giorni fanno, inoltre amo la danza... se si trattasse solo si quella probabilmente sarei un cliente seriale di queste donne... Ho ancora un po' di tempo: prendo il catino che tengo nel laboratorio, mi lavo il volto e le mani, mi profumo e sciolgo i miei capelli, sanno ancora di arancia, facendo attenzione a lasciar in vista le mie orecchie appuntite. Mi lavo i denti e la lingua, e bagno le mie palpebre. Detesto odorare di erba, soprattutto quando devo essere... faccio un occhiolino al mio riflesso nell'acqua. Ed eccomi di fronte allo specchio: regale, in un abito nero e coi bottoni d'oro. L'orlo rifatto e le maniche senza pieghe, la coda di rondine che lascia strisciare la giacca lungo le mie gambe: tutto è perfetto. Faccio scivolare il biglietto nella tasca interna del vestito ed esco.
  10. Ramsay Riversong Giungere in questa piazza è sempre difficile, non perchè io non sappia la strada, ma perchè inevitabilmente mi pone davanti a quello in cui davvero io stia vivendo. In effetti il mio lavoro qui non ha sortito ancora nessun effetto... penso deciso a non voler in alcun modo inasprire il mio vandalismo. Se cominciassi a uscire più spesso mi beccherebbero... la pazienza è la virtù dei forti... giusto? La statua è una lode al sovrano, ed ammetto che sarebbe notevole far di questa la mia prossima vittima: probabilmente sarebbe la prima volta che i miei lavori sarebbero sotto l'occhio di tutti. Osservo la statua attentamente, poi guardo le case e i balconi sopra la piazza per vedere se, in qualche modo, io potrei farvi colare sopra della vernice dall'alto. Faccio attenzione anche ad eventuali vie di fuga. Swishhh... inspiro accendendo la sigaretta di Erba di Diavolo mentre ancora ammiro le statue dei califfi Volevate questo? mi chiedo passando davanti a una statua dopo l'altra osservato dai loro sguardi severi. La città più luminosa di tutte, ora, era macchiata di sangue e nessun'opera poteva brillare, nessuna nemmeno la sua! Dopo la perlustrazione torno al mio laboratorio, faccio una strada diversa da quella con la quale sono venuto per allungare il giro. Quando si rolla sembra sempre piccola... poi non finisce mai... penso arrivato a metà della sigaretta, le mani mi cominciano a tremare, come tutte le volte; se facesse freddo i miei denti batterebbero come ferri da cucito, ma non fa freddo: fa caldo. Sbadiglio ampiamente. Attenderò la notte e poi uscirò per perlustrare la piazza del patibolo quando è sera. Appena avrò i materiali provvederò a confezionare un'opera maestra: farò qualcosa nel mio stile, per cominciare: un paesaggio, luminoso, verde e azzurro...
  11. Ramsay Riversong Il... i miei occhi i socchiudono e guardo in basso. Finalmente sento di nuovo le mani, l'alcool aveva reso le mie dita insensibili, ma l'eccitazioni per un lavoro di questo calibro mi riporta sulla terra. La domanda di Salsar aveva una sola risposta Certo che posso farcela... mio signore chino leggermente il capo Anzi per me sarà un onore lavorare per il Califfo, e prometto che qualsiasi aspettativa sarà superata! Faccia sapere al califfo che mi metterò all'opera: oggi stesso. Annuisco pensieroso: cosa dovrei fare? Potrei confezionare un opera maestosa e consegnarla al sovrano, sarebbe felice del risultato. Ma potrei anche mettere a frutto il lavoro che ho compiuto... Il dilemma dentro di mi si arrovella e mi blocca le vie respiratorie; devo fumare, è certo! Allora lasci che siano le strade della sua maestosa città ad ispirarmi che fare.... e che siano le voci squillanti degli abitanti, e i teatri e le danze a farmi trovare la vera capodopera... forse è meglio non dare troppo nell'occhio, farò come sempre. Allora vesto il mio sorriso più sincero e alzo le sopracciglia Mi faccia avere della tempera di conchiglie bianche, e lapis lazuli: le sale del palazzo non meritano un volgare quadro d'oro e luccicante, le sale meritano aria: freschezza! Inspiro forte agitando le mani davanti al mio naso (come Cannavacciuolo che apre il coperchio di una pentola) e lascio che l'atmosfera inebri tutta la stanza. Ora però devo uscire! Arrivederci Salsar... dico a petto in fuori prima di lasciare di corsa il mio laboratorio. Nuova opera... se voglio capire cosa fare posso iniziare da quella penso mentre mi dirigo alla piazza di cui mi ha parlato Salsar. Camminando mi rendo conto che i miei polmoni sono affannati e stanchi, l'aria è pesante e calda. Tiro fuori una cartina e comincio a rollare mentre cammino a passo spedito (ancora non accendo nulla). Non so ancora che opera consegnerò: lanciare un messaggio sarebbe possibile? Potrei fargliela sotto al naso? No! Probabilmente un uomo più coraggioso e sciocco proverebbe a schernirlo, ma io gioco secondo un'altra strategia. Meglio aspettare, belle cose accadono alle persone che aspettano.
  12. Ramsay Riversong Maledetto caldo... ma il caldo non è mai stato un problema, che fine hanno fatto i tempi passati a guardare l'orizzonte? Non mi ero mai curato delle condizioni metereologiche, eccetto quando erano così impetuose da impedirmi di viaggiare. Al Masiaff mi sta cambiando è un pensiero che faccio spesso, ultimamente. E purtroppo so bene cosa segue a questo pensiero: la ripartenza. Ma questa volta non so se riuscirò a partire con il cuore così leggero; non so se riuscirò a partire. Le pareti multicolore, blu e bianche e rosa Che diranno mai i pittori malpagati e sul lastrico di questo spreco di colore? erano tenuamente illuminate dal sole arancione, che penetrava nella stanza mostrando la polvere danzante nell'aria. Davanti agli occhi ho ancora il sole, perchè potrebbe essere quel tramonto il prossimo quadro; in fondo i tetti sono meravigliosi, e le nubi così lanciate sul cielo dagli dei come dadi su di un tavolo... meglio stamparmi nella mente questa immagine. Dietro le spalle, invece, un pescatore perchè sotto il velo vi sono dipinti degli ampi spazi di Granporto e dei villaggi costieri, che ancora rammento dalle mattine passate a guardare la città dalle torri. Uno in particolare raffigura la periferia, ancora addormentata ed un unico pescatore, in lontananza che prende la rete. Mi tocco le tasche nervosamente e sento il duro fagotto di Erba di Diavolo che tengo nella tasca interna della mia giacca. Ti va? Salsar sta tardando e... poi però sento che mi renderebbe troppo nervoso, allora decido di alzarmi, sgranchirmi le gambe e andare verso il cassettino dei liquori. Maledetta Grancrepa... è lì che ho cominciato a bere e a fumare assiduamente, prima era solo una coppa durante i banchetti, ora invece è una coppa ogni volta che ho voglia. Non sono un ubriacone, anzi capita di rado, ma questa è una di quelle giornatacce in cui la bottiglia si svuota da sola, sei stanco, e se un angelo si posasse sul tuo sgabello mostrandoti la sua bellezza ultraterrena che farebbe redimere un assassino, tu, non riusciresti neppure a disegnarlo. Resta solo un goccio di liquore alla fragola, poche ore prima ne restava mezza bottiglia; tanto vale farlo fuori. Così è l'arte... anzi così è la vita... dico al bicchiere prima di limonarmelo duro. Alle donne piacciono gli uomini profondi, ma nell'ultimo periodo tengo per me le mie perle, al massimo le dico a qualche bicchiere come questo... però anche loro le apprezzano, nessun cicchetto mi ha mai rifiutato. Il vento smette di soffiare, il mio pennello non funziona perchè ho bevuto troppo... ma di Salsar ancora... neppure l'ombra... sbiascico mettendo uno stuzzicadenti in bocca come una sigaretta, non mi va di fumare adesso, cioè mi va però credo che sia meglio non tirare troppo la corda. Oh... andiamo! dico spazientito, mordendo lo stuzzicantenti. Vado verso la strada e pigramente mi sporgo (stendo) sul bancone per guardare che accade in strada.
  13. Ramsay Riversong https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2324248 dovrebbe essere già tutto a posto, fammi sapere se va bene (il bg mi ha costretto a leggermi TUTTO il mondo, zzzz, jk bella master)
  14. Efraym Al Rasul Gente si susseguì dando la loro opinione più o meno irrilevante sulla faccenda. Il tema era sempre lo stesso: la fiducia tradita, ciò che era successo a Kat... Il fratello però si scaldo in particolare @Redik tanto da arrivare ad un confronto fisico che per poco non sbocciò in una rissa tra i due Non parlarmi di Kat, Malik! So la mia colpa, ma so anche che se non fossi stato legato avrei gonfiato di botte l'stolto con il bastone! Poi avrei gonfiato di botte anche il lucertoloide idiota legato vicino, ma ti assicuro che per finire con il tizio con il bastone ci avrei messo del tempo! inspirò ed espirò, una nube di vapore lasciò le sue narici, ruggì in direzione del fratello e le sue iridi lampeggiarono rossastre. A farlo smettere non fu tanto Forgrim, scattato in sua difesa, quanto Kat @REDDISH-MUSE la quale pareva essersela presa più con se stessa che con il lucertoloide. Sembra che non abbia ancora finito di prendersi colpe non sue... e temo che anche questa volta parte della colpa sia mia... Kat... non è colpa tua, è tutta colpa mia... disse con calma Però sapere che ancora tu hai un barlume di fiducia in me è l'unica cosa che è importante per me adesso... non pareggerò mai il debito con te... abbassò lo sguardo ancora una volta, sorrise Un giorno spero di poter dire che cosa come questa appartengano al passato. @SassoMuschioso Tranquillo For... non sarei da solo... avrò Flopsy con me... accarezzò la schiena dell'amico.
  15. Efraym Al Rasul Perfino il presunto principe ebbe qualcosa da dire a riguardo Va bene bell'imbusto... pensò. Tu ti senti uno schifo, allora non dire come mi sento io, va bene? non c'era ira nella sua voce, tutto passò come un sospiro. I sensi del lucertoloide gli permisero di notare che il sacerdote ebbe un attimo di interesse verso il suo nome, cioè il suo vero nome. Lo guardò intensamente negli occhi con aria di sfida e poi distolse lo sguardo. Forse mi conosce... Nonostante la pletora di persone che naturalmente si fecero avanti per giudicarlo, qualcuno di mosse anche in sua difesa. @SassoMuschioso Non c'è molto da difendere Forgrim... ma apprezzo che tu mi consideri ancora di buon cuore, ce la metto sempre tutta, ma a volte è difficile. Meglio che non provarci mai no? Apprezzò il fatto che Shaun non fosse interessato a porre sentenze, correttamente lui tirò indietro fiducia, amicizia e alcun tipo di sentimento. @Ghal Maraz Apprezzo molto le tue parole Shaun, l'amicizia è una cosa seria, non è data a tutti. Per ultima Vassi si fece avanti, tentò di curarlo Sai una cosa Vassi? @shadizar Forse è colpa della magia curativa che le persone non imparano nulla, intendo... non ci si porta dietro il dolore... annuì alla domanda di Vassi I cani... avevano iniziato ad eccitarsi... io ne ho liberato uno, per giocarci assieme... di questo non mi discolperò mai, sono stato ingenuo... sciocco... tuttavia non perdonerò mai gli elfi per aver punito Kat con me, così come non perdonerò mai me stesso per averglielo lasciato fare... siamo l'insieme di una legge ingiusta e un idiota. Si alzò, leggermente rimesso, le votazioni parevano essere a suo sfavore, e non voleva che gli altri lo vedessero pregare, o scusarsi per proseguire. Aveva sbagliato, ed era legittimo che loro non si fidassero più di lui. Accetterò il vostro... verdetto... Tuttavia risparmiatemi scorte e carta straccia con il vostro autografo sopra sorrise Sono un individuo libero, sceglierò la mia strada nel bosco e la percorrerò... ho trovato estremamente stimolante viaggiare, e non mi va di tornare al Von Gebsatell, e non sono neppure pronto a tornare nella Savana... si voltò solamente verso Kat, e chiuse gli occhi, abbassò la testa.
  16. Efraym Al Rasul Ragnar si avvicinò a lui e, naturalmente, diede man forte a Luna nel tentativo di farlo tornare all'istituto buttando in mezzo un foglio per fargli attraversare Lagocristallo. @Ian Morgenvelt Ho promesso di non oppormi alle autorità al lago... e di obbedire agli ordini di Vassi... questa notte è stato solo un attimo di goliardia che è degenerato... si scrocchiò il collo e sentì una fitta attraversargli la colonna vertebrale. Non mi sto giustificando per il mio errore, non davanti a quello che hanno fatto a Kat... ma ho pagato per aver giocato con quel cane, la ho pagata molto cara... il corpo martoriato di Ef era ancora nudo mentre il gruppo si radunava attorno a lui. Il mio rammarico è quello di aver trascinato Kat con me in questa punizione... ma ho fatto di tutto per evitarla... Dove si pone la moneta della ragione tra un errore di un idiota e una legge ingiusta? abbassò lo sguardo Ad ogni modo questa missione è stata affidata tanto a te quanto a me, ed anche se dovessi lasciarla non credere che me ne tornerei al campus... voglio andare avanti per rimediare ai miei errori, a tutti i miei errori! Risparmiami le tue votazioni per alzata di mano, siamo in guerra, non siamo una scolaretta che decide le squadre di nascondino. Si voltò verso Kat, e trattenne le lacrime quando la vide tra le braccia di Astrid, sorrise guardando a terra. Si voltò poi verso il gruppo Non basteranno le parole a farmi perdonare, per quello che le è stato fatto, non basterà la mia stessa vita per farmi perdonare... nonostante ciò, missione o meno, ho ancora degli affari da sbrigare qui a Frondargentea... se non posso scusarmi con Kat, allora farò in modo che ingiustizie come quella che è avvenuta questa notte non accadano più...
  17. Efraym Al Rasul La notte fu interminabile. Deve essere circa come un incubo... solo che è tutto reale! pensò sputando un dente dopo l'ennesimo colpo. Il sangue colava sulla sua bocca e copriva il sapore del fango, poteva sentire il suo sudore mescolarsi nelle ferite e uscire dai profondi solchi, e scorrere definendo i muscoli del lucertoloide, e raccontare storie di sofferenza, dolore e rimpianti. Ma il dolore più grande era ciò che vedeva fatto a Kat. Non voglio chiudere gli occhi... Quando tutto finì il corpo martoriato di Efraym fu baciato dall'alba, il sole bollì lentamente le ferite del lucertoloide facendo capolino tra gli alberi, e il vento trascinò con se parte del suo dolore. Venne quindi liberato e minacciato di essere messo in un campo di prigionia. Avrebbe voluto dire qualcosa, ma non lo fece. Si limitò ad alzarsi, guardare la sua compagna e lanciare un lancinante ruggito che fece echeggiare il suo dolore. Durante la notte ne aveva lanciati tanti, ma nessuno così pregno di odio. @SassoMuschioso @Cronos89 Forgrim e Luna furono i primi a venirli a prendere quella mattina. Luna naturalmente lo rimproverò, Ef sorrise debolmente Questa notte è parsa eterna... eppure è passata solo una notte... annuì Forgrim si propose di curarlo, ma Ef si tirò indietro Go... ghiegte magia... ugguegti se ghe hai... e che brucino quagdo veggogo affligati... fan***o le guaighioni magighe, voio sentile quesco ca**o di dolole... il lucertoloide non era volgare, e si lasciava raramente a invettive contenenti parolacce. Spesso diceva parolacce mentre rappava, ma quello è un altro discorso. Le parole erano come cotonate, pronunciava male a enne e la erre in particolare a causa delle ferite. Luga... io gog pohho tonnale igdietlo... hi spiahe peg quehho che è ahhagudo, ma ho pagaho droppo her tonnahe... her guello che è successo a Gad... una lacrima solcò il viso del lucertoloide, passò sopra la bolla che si era gonfiata sulla sua guancia e poi sul mento. Io gog mi peddonehò bai... nuhha... Foggim uha su di lei le mahie... e nagari sul cacciatore... io... vado a... barcollando si mosse verso un luogo dove potesse trovare dell'acqua. (presumibilmente un pozzo, o le latrine del giorno prima) Prese un panno, lo bagnò e cominciò a tamponarsi il petto e il viso... godette di ogni attimo di dolore. Dovrò procurarmi altre armi...maledizione... be'... non che ci tenessi tanto... magari potrei provare ad usare qualcosa di meno... grosso... pensò mentre la sua mente vagava per difendersi dai brividi di dolore.
  18. Efraym Al Rasul Gente accorse e la tensione si rese più alta, e alta e alta. La mano di Ef tremò ancora verso la sua spada. @Pyros88 El... io... non è solo colpa mia... i cani... io... disse Efraym cercando di giustificarsi, non servì a molto, né ad Eoliòn né a lui. Decise di gonfiare il petto ed annuire Come avrete capito sono l'unico colpevole di tutta questa storia, mi rammarico della mia inadeguatezza e pagherò la pena che mi spetterà secondo le leggi di Frondargentea... la voce era calma, scandiva le sillabe come un orologio ticchettante. Non voglio che Kat sia punita... non dopo le belle parole che ha usato per me... pensò guardando la sua amica. La mano tremò ancora verso l'elsa della spada. @Cronos89 @Plettro @Ian Morgenvelt @PietroD @REDDISH-MUSE Ef chiamò gli altri Luna, Ragnar, Astrid... portate Kat via, Murloht vai con loro... prese Kat per la mano destra e tese l'altra mano ai ragazzi che si trovavano dall'altra parte delle guardie, così fece per condurre Kat tra le braccia di Astrid. Dai Kat! Domani poi ti faccio conoscere il mio nuovo cane preferito. sorrise incitando Kat a seguirlo.
  19. Efraym Al Rasul Ef si stava divertendo alla faccia con i cagnoni, aveva disturbato il sonno di Kat, ma stava vivendo un esperienza più unica che rara Ahah! Amico sei forte! disse prima di avvinghiarsi ancora sul cane. Il resto degli animali, naturalmente, vollero la loro parte. Ef si alzò e disse Ok amici! Domani io e i ragazzi vi portiamo tutti a spasso per ora però è meglio... l'arrivo delle guardie lo interruppe. Ef era ancora nel pieno di una risata quindi quando le prime guardie si fecero avanti non riuscì a non trattenere un altra risata mentre il cane gli si gettava contro Ahah! Scusate, non sono affatto bravo a tenere gli animali, e sono stato costretto qua dentro... Ahah! Vieni cagnone! Inizialmente pareva che Ef non si fosse accorto della "gravità" dell'accaduto. Se ne rese conto quando vide il sacerdote e i suoi compagni. Accadde tutto molto in fretta, il sacerdote farfugliò qualcosa, e Luna non perdette occasione per mostrare il suo sangue di ninfa, cercando di spingere Ef nel baratro. Così fece Ragnar, pronto a schierarsi dalla parte degli elfi che mettevano la gente campi di lavoro forzato Ed osano chiamarla giustizia... Ef ascoltò Murloht schierarsi dalla sua parte, scosse la testa guardando il suo amico Grazie... sussurrò mentre le guardie si avvicinavano a loro. Amico... siete voi ad avermi buttato nel canile, non ci so fare con gli animali ok? Cioè... ci so fare, ma non so farli star zitti! Ahaha! si grattò dietro la testa. Effettivamente i cani abbaiavano da prima che Ef decidesse di liberarne uno Tuttavia non so se avrei ottenuto lo stesso frastuono... e di certo non avrebbero accusato Kat... si guardò attorno, aveva lo spadone a portata di mano... la sua mano tremò verso l'elsa mentre cercava un barlume di speranza. Come... come ho detto non sapevo trattare questi tipi di animali... mi spiace per il frastuono da me causato... Kat non c'entra e neppure Murloht... @REDDISH-MUSE @PietroD prese Kat sottobraccio e sussurrò: Pagherò io la pena che mi spetterà... si voltò verso Luna e Ragnar, in prima fila per liberarsi di lui @Cronos89 @Ian Morgenvelt E poi riprenderò il mio viaggio. Se vi preoccupavano i latrati dei cani potevate venire con me nel canile, non sarei riuscito a farli stare zitti nemmeno provandoci Ahahaha! rise fragorosamente e poi si voltò verso i due così pronti ad abbandonarlo Luna, Raggy! Mi sembrato fin troppo pronti a baciare gli stivali di questa gente ed incolparmi di cose che ho già scontato... due giorni e tre notti ai ceppi per aver rivolto una parola, ed ora siete pronti a lasciarmi nelle grinfie di... questa gente per non aver saputo trattare un cane? sorrise ai due nel modo più sincero. Le labbra erano piegate all'insù dalla bellissima serata passata a giocare coi cani Non importa, vi voglio bene lo stesso! Tornando a noi! Pagherò della mia inadeguatezza al canile... solo io! Gli altri non c'entrano nulla... e poi strinse le distanze con il sacerdote Riprenderemo il nostro cammino diede un colpo di sopracciglia ai due che lo volevano veder finire in un campo di prigionia, o morto probabilmente. Il ringraziamento corretto in fondo!
  20. Purtroppo non sembrava che il suo richiamo avesse effetto. Così decise di desistere. Sgattaiolò nel canile e si avvicinò al cane che voleva giocare. Ok amico! Adesso ti libero... dammi solo il tempo di... si guardò attorno per vedere se ci fosse qualsiasi genere di corda, catena o guinzaglio con il quale potesse liberare il mastino concedendogli buona libertà di movimento, ma impedendogli comunque si scappare. Fatte le dovute accortezze del caso e appurato che aveva opportunità materiale di aprire il cancello (eventualmente anche manomettendolo, senza fracassare nulla però, al massimo un paio di colpi al lucchetto) il lucertoloide si mise a quattro zampe vicino al cane e disse Giocare! Wof! Giocare! Ef imitò il comportamento del cane, se questo si rotolava nel fango così faceva lui, se questo gli veniva incontro così faceva, se questo lo mordeva (possibilmente amichevolemente) così faceva lui. Si trovò in men che non si dica avvinghiato al cane a fargli delle feste e a rotolarsi per terra. Wof! Wof! Efraym gioca con cane! disse divertito mentre le preoccupazioni si allontanavano da lui. Il cane fece per allontanarsi dal canile, poichè lo spazio era molto poco, ma Ef decise che, ascoltando Kat, non sarebbe dovuto uscire Mi spiace amico... ma non posso uscire neppure io... Così si limitò ad avvinghiarsi su di lui nello spazio che avevano a disposizione, urtando ad un tratto, perfino Kat che stava cercando di riposare. La risata di Ef era casta e pulita mentre si ruzzolava a terra con il cagnone e mentre lo coccolava, o eventualmente ci faceva la lotta per gioco. E dimmi un po'! disse ridendo e cercando di prendere fiato Cane ha nome? Tu nome? aveva in mente un nome bellissimo da dargli, se non ne avesse avuto uno: Hotty.
  21. Efraym Al Rasul Kat sembrava del tutto intenzionata a dormire, ma se prima Ef ne aveva avuto poca voglia ora che il mastino aveva chiesto di giocare non ne aveva affatto. @REDDISH-MUSE Va bene! Chiamo Murloht! mise il becco fuori dal canile e prese un sassolino da terra. Provò a lanciarlo contro un'entrata del tempio, poi si barricò di nuovo nel canile. Se nessuno si fosse presentato ne avrebbe lanciato un altro paio... Se ad affacciarsi fosse stato uno dei suoi avrebbe chiesto lui di mandargli il giovane Murloht Tanner per giocare con i mastini!
  22. Efraym Al Rasul @REDDISH-MUSE Non è che Ef ci stesse provando... non avrebbe mai fatto uno sgambetto simile a suo fratello. Purtroppo tendeva ad essere molto aperto ed esplicito in alcuni discorsi con le sue amiche del gentil sesso, e così finiva spesso per flirtare innocuamente. Di solito riscuoteva un relativo successo, dipendente soprattutto dall'indole della donzella interessata. Ouch! disse quando Kat lo colpì di nuovo sulla fronte, ridacchiò ingenuamente massaggiandosi la fronte, ma il suo sguardo si fece un po' più serio quando sentì le parole della ninfa riguardo "l'essere cacciata". Devo aver toccato un tasto dolente... pensò rendendosi conto che Kat non fosse del tutto tranquilla facendo certi discorsi. Effettivamente non aveva partecipato ai riti delle ninfe, il che la contraddistingueva dalle altre ninfe che Ef aveva conosciuto fino a quel momento. Ef guardò la compagna mentre si poggiava e chiudeva gli occhi Effettivamente è bellissima... pensò la sua mente diciassettenne posando gli occhi su di lei. Brutta mossa Kathelyn Rose Po! Brutta mossa! le si mise vicino e rabbrividì allo sguardo che (probabilmente) lei gli lanciò Sei una ninfa ed è una cosa che non puoi cambiare... un nano una volta mi disse che... "ricorda sempre chi sei, gli altri lo faranno" secondo quel piccoletto avrei dovuto far di ciò che ero la mia armatura, così che non potesse essere usata contro di me... Ef si guardò le dita. E comunque, a tuo titolo informativo due cose! Uno! Se ci avessi provato con te ora mi ameresti! sorrise soddisfatto Tecniche di rimorchio 100% savana! allungò il braccio come se stesse tenendo in mano una scatoletta di cibo da sponsorizzare e fece l'occhiolino. Due! Se ci provassi con te credimi se ti dico che... non sarebbe per... cioè... sei molto altro, oltre che una ninfa... riflettè qualche attimo, e pensò di essere stato troppo smielato e ammiccante Cioè sei una ninfa... e sei anche un gatto! VA BENE MONTO IL PRIMO TURNO DI GUARDIA! TU RIPOSATI! Gli occhi esasperati di Efraym rifletterono un grande affetto per Kat, e parlare con lei gli aveva fatto dimenticare i suoi rammarichi, ed ora parevano molto più leggeri. Immagino che far tacere il proprio io... aiuti... sorrise al cielo.
  23. Efraym Al Rasul @REDDISH-MUSE Anche Ef fu colpito dal parlare del mastino e ridacchiò.Ciao... e lucertoloide ganzo che odore ha? disse sorridendo. E così... caccia caccia caccia... diede un morso deciso alla sua mela e coprendosi la bocca con il dorso della mano bofonchiò Se ti conoscessi meglio direi che hai una gran voglia di metterti in gioco e vivere avventure... ma anche una mente perversa e pianificatrice... Il lucertoloide deglutì ed, in quello che era uno dei pochi momenti di leggerezza da quando il viaggio era iniziato, decise di dar fiato alla sua parte più estroversa. Balliamo un po' ti va? Un bel lento... ce la facciamo da soli la musica! prese su la coperta, la arrotolò su se stessa e la fece piroettare, poi porse la mano a Kat. Ogni caccia però ha un premio... una preda... ed in ogni momento ciascuno di noi può essere cacciatore... o magari cacciato... diede un altro paio di colpi di sopracciglia Inutile dire che quando si tratta di me tendo ad essere desiderato dalle più... sono una ambitissima preda! Ma scommetto che anche tu avresti qualche storia da raccontare al proposito... mai stata dall'altra parte dell'arco?
  24. Efraym Al Rasul Lo schiaffo di @REDDISH-MUSE Kat lo rimise al suo posto. Era da quando il viaggio era iniziato che ragazze con facevano che schiaffeggiarlo, sospirò. Te la ha data mio fratello... ennesima persona che Ef stava deludendo. Prima Ragnar era andato da lui, e gli aveva fatto una ramanzina che però non era servita a molto Preferisco così che leccare gli stivali di quel sacerdote... aveva pensato, ma quando si parlava di suo fratello, o di Eloiòn... lui stava deludendo tutti, e cosa peggiore stava deludendo se stesso. Per l'ennesima volta la giovane Draconis si rivelò di impareggiabile bontà e gli portò una mela. @shadizar Sì, è questa la mia stanza... rispose sorridendo non è il massimo, ma almeno sono in compagnia! disse guardando un mastino, il quale rispose con uno sguardo in cagnesco. Efraym deglutì. Vassi si allontanò, stava per andare nella missione all'interno del sogno, ed Ef era sinceramente preoccupato. Ma ciò che lo faceva dolere ancora di più erano le urla di dolore del poveretto ai ceppi. Hai ragione Kat... questo luogo è orrendo... si rannicchiò. Non è che io pensi di poter cambiare qualcosa... ma se non può farlo un principe come me chi lo può fare? Ho la fortuna di essere nato nobile... e che ho fatto di tale fortuna? Ho solo studiato e... E inseguito sogni da idioti... Orcbowl? Gioco di squadra? Hip-Hop? Tutto così inutile... poi appena ho messo il becco fuori dall'istituto... villaggi assaltati da briganti... discriminazione e campi di lavoro forzato... Spese qualche parola a raccontare a Kat di ciò che aveva sognato, un mondo differente: Vorrei che ci fosse libertà per tutti! E niente più guerre! Niente più frontiere, templi per tutti gli dei in ogni luogo e niente divieti di accesso da nessuna parte! Niente più re e regine! Niente più nobili, niente più... be' vorrei aprire un piccolo pub... ed organizzare qualche festa... tutto questo naturalmente era irrealizzabile, un sogno così grande per un lucertoloide così piccolo. Vorrei poter aiutare quel piccoletto là fuori... domani secondo te gli altri mi permetteranno di liberarlo? Le sue urla mi fanno male quanto le urla di mia madre... è un dolore lancinante... disse all'amica, per poi decidere di allentare la tensione che si era creata. E tu invece... Kat? Cosa ti piacerebbe fare quando tutto questo sarà finito?
  25. Efraym Al Rasul Ef era una sola cosa in contatto con qualcosa di più grande. Mentre il sangue scorreva sulla sua mano egli potè sentire l'amore e la protezione degli dei. Amore e protezione che vennero interrotti dall'urlo del sacerdote, che, dopo aver dato prova di odio indiscriminato verso i suoi amici e indifferenza nei confronti dei campi di lavoro, decise di farlo imprigionare. I templi sono luoghi degli Dei! Nessun uomo dovrebbe poter decidere chi vi possa entrare e chi no! pensò mentre il sacerdote elargiva le sue ultime minacce, mettendo in mezzo anche l'abbandono dei neonati storpi, come se Ef non odiasse abbastanza le usanze del popolo che aveva appena conosciuto. Ef venne lasciato nel fango, circondato da queste specie di mastini elfici. Con la lingua sentì il sapore di terra bagnata, sapore che tutti conoscono, ma che non fa mai male rinfrescare alla memoria. Si alzò, bello sporco com'era, e riflettè un'altra notte al fresco... be' sono passati qualche giorni dall'ultima... sorrise tristemente guardandosi le mani, e guardando il taglio che si era inferto per gli dei. Non che abbiano fatto molto per proteggermi, ma immagino che vogliano qualcosa da me... a che pro tormentare un'anima in questo modo se non volessero nulla da me? Certo Ef era arrabbiato con se stesso, ne aveva sbagliata un'altra, ma in fondo avrebbe preferito dormire tra i cani piuttosto che accettare l'ospitalità di un sacerdote così crudele. Ad un tratto uscì @REDDISH-MUSE Kat Po, la quale si accostò a lui e gli fece l'ennesima proposta di prenderlo sotto la sua ala. Ef annuì senza dire nulla Promessa più... promessa meno... pensò. Ascolta... Kat... mi concederesti una parola? disse timidamente Io... cioè quel sacerdote... è un mostro! Questo luogo e... anche la Savana... ovunque vi sono ingiustizie, probabilmente io sbaglio nel pensare di poter essere libero e felice solo se lo sono tutti gli altri... non soffro per aver insultato il sacerdote, cioè anche per quello, ma la cosa che mi fa più male è vedere questo luogo... Comunque adesso non è questa la missione... cioè non è portare giustizia su queste terre... non ora almeno la mente dei giovani è sempre in funzione, e macina idee su idee e quando le ha macinate le scarta e le riprende; il lucertoloide dovette ammettere a se stesso di aver valutato l'idea di far della giustizia una missione, un giorno. Però è difficile... Ad un tratto guardò Kat e le avvicinò le labbra all'orecchio Gli altri stanotte vorranno entrare in quella specie di sogno... però non sembra un gran che... ci potremmo fare un giretto qui attorno... non possono accusarmi di aver infranto il coprifuoco! Sono stato sbattuto fuori! E mi piacerebbe sapere come sta l'uomo che fustigavano o qualche altro abitante del luogo... se c'è qualcuno che ha delle parole sincere su quello che sta accadendo a Frondargentea non è un sacerdote come quello... è un cittadino comune! O magari una guardia! Potremmo avvicinarne, se fanno ciò che fanno per la paura di essere mandati nei campi non saranno così restie a bere un boccale di birra sparlando del loro signore... Ef arrossì attendendo la risposta dell'amica, che comunque avrebbe trattato come definitiva. Piuttosto... tre te e mio fratello... in Ef si risvegliò qualcosa che era stato sopito per MOLTO tempo, ovvero il sano e deciso desiderio di spettegolare. Diede un paio di colpi di sopracciglia alla ninfa Certo, non è bello come il sottoscritto, ma non puoi usarmi come paragone con i lucertoloidi, o ti sembreranno tutti inferiori alla media... sono una specie di unicorno! Però vedo che avete legato abbastanza... devo prepararmi a qualcosa? non c'era malizia nelle sue parole, solo un vago di ragazzina quattordicenne su una chat instagram con il nuovo "amico" presentatole dalla sua compagna di classe.
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