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hooman

Circolo degli Antichi
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  1. Grak Spezzacarbone Non mi piace questo posto, i sotterranei sono sempre stati un luogo losco, anche se non ne ho saputo niente. E riguardo a quell'affresco... se solo non avessi saltato la scuola così tante volte... Parlando della scuola mi ritorna in mente l'infanzia, passata tanti anni or sono qui a Saltigard. Un brivido mi percorre la schiena. Mi ricordo quando ero ancora un bambino nanico, un giorno, la notizia della morte di mio padre nei sotterranei. Fu l'inizio di un inferno: per tutti gli altri ero "quello senza papà". Non riuscii ad avere una vita molto normale. Ho sempre provato un misto di attrazione ed odio per i sotterranei, da quel giorno. Mia madre se ne andò quando io ero ormai già abbastanza grande per cavarmela da solo. Ero un nano da birre, mi infilavo in ogni rissa, non avevo nessuno qua a Saltigard. L'unica opzione per me era fuggire. Le guardie sapevano chi ero, mi avevano già tenuto sott'occhio per parecchio tempo, quando finivo nelle scazzottate. Maledetti, quanto mi è costato tornare a Saltigard. Se non altro, potrò spillargli un sacco di soldi. Quella notte preparai il piano. Con me avevo poche cose, ma ero sicuro di potermela cavare là fuori, nella Baronia. Penso che quello sia stato il momento in cui ho avuto la vocazione del ranger. Sono riuscito a fuggire anche se... dopo una collutazione con una guardia. Per fortuna ho avuto l'effetto sorpresa. Però gli ho tirato un bel destro. Credo di avergli spaccato la mascella. Il flusso di pensieri mi ha distolto dalla situazione in cui eravamo. Torno cosciente, e subito mi rivolgo al frate, che noto essere cosciente. Per la Grande Roccia, credevo fossi morto. Spero ti ricorderai di questa pozioni quando dovrai usare le tue... magie, Fra' Bislacco. Sei in compagnia a detestare questo posto. Sarò un nano anomalo, ma a me Saltigard non piace. Preferivo una vita là fuori. Orsù, procediamo di là a destra! Ora che ci penso, è già parecchio tempo che sono con loro. Non mi era mai capitato di passare così tanto tempo con delle persone, dalla fuga. O almeno, con persone con le quali io abbia piacere di essere. Kevroar, se permetti ora mi metto in prima linea con te. Adesso è una questione d'orgoglio. Credo proprio di avere una questione da sistemare, qui sotto. Ma prima, voglio mettere il mantello. Non mi piace quel fumo. Con spada in una mano e pugnale nell'altra, mi preparo ad avanzare e combattere. Chiunque o qualsiasi cosa abbia ucciso mio padre, sappia che Grak, figlio di Gruk Spezzacarbone, è tornato. E vuole avere la sua vendetta.
  2. Grak Spezzacarbone Per la Grande Roccia, eravate tosti, ma non per uno come me.Però è difficile colpire un nano, non è istintivo. I colpi non erano decisi, bisogna che io faccia di meglio. Potremmo rimetterci la vita. E questo sacerdote... pff, mi sembra un ciarlatano. Nemmeno il tempo di iniziare che è finito a terra. Ma se è vero quello che si dice sui sacerdoti, forse mi conviene tirarlo su. Se fosse in grado di curarci, potrebbe farci comodo. Una pozione ricaricabile. E gratuita. Varrà l'investimento. Mi avvicino a Fra Baracco, prendo una pozione e la rovescio nella sua gola. Me ne occupo io. Dovrebbe sentirsi meglio, dopo questa. Bevi, e vedi di rimetterti in sesto. Non ne userò un'altra. Purtroppo il sacerdote, nonostante parte delle sue ferite si rimarginino, continua a rimanere privo di coscienza. Questo qua non si sveglia. Bisogna decidere cosa farne. Portarlo in un posto riparato, cercando di bendarlo il meglio possibile, ed aspettare che si riprenda, mi pare la soluzione migliore. Non lo lascerei morire, è un amico di Brandilupo, e poi, se è vero quello che dicono sui sacerdoti, potrebbe farci comodo. Attendo una risposta dagli altri membri del gruppo lisciandomi la barba.
  3. Grak Spezzacarbone Mentre i due compagni sono impiegati contro un nano, io attacco il secondo con le mie due lame. Vediamo un po' quanto siete duri... contro un nano come voi. Beh, io sono ancora vivo.
  4. Daisun Ahem... ragazzi, è tutto sotto controllo. Piuttosto, non sarebbe meglio fermarsi in quella radura là? Nomea dice di essere stanca. E sì, Nomea è lei. Indico la radura precedentemente indicatami dalla Dea della Terra, poi la creatura stessa, una volta detto il suo nome. Piacere, io sono Daisun. Sono... beh, un umano, credo tu lo abbia capito.
  5. Grak Spezzacarbone Va bene Kevroar, non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Andrò dietro di te allora. Altre obiezioni? Se no si può procedere, per me. Per la Grande Roccia, quanto è difficile Kevroar... prima o poi scoprirò cos'ha.
  6. Daisun E quella voce? Immagino fosse la sua, ma non vorrei azzardare alcuna ipotesi. Sei tu? Insomma, beh, la mia cavalcatura dico. Se sei tu, alza la testa e apri le fauci. Non vorrei fosse una trappola. Non mi fido del tutto. I nostri nemici sono potenti, e non vorrei rimanere fregato.
  7. Grak Spezzacarbone Non mi piace stare a Saltigard. Riaffiorano ricordi... spiacevoli. Mentre il gruppo procede, io rimango in mezzo al gruppo, cercando di nascondermi e fingendo noncuranza. Mi astengo anche dal parlare con i nostri interlocutori. Fildesmido ha una buona favella, di gran lunga migliore rispetto alla mia. E anche se non la avesse, vorrei evitare di toccare spiacevoli argomenti. Alcune ferite sono ancora aperte. Speriamo di andarcene al più presto da qui. Vedere il capoprigione mi mette ulteriormente a disagio. Per fortuna riesco a nascondermi tra i grossi guerrieri. Non morti... bene, se non altro abbiamo un po' di esperienza. Ma non è tutto qui, quel maledetto ci nasconde qualcosa. Arrivati davanti al tunnel, mi metto davanti agli altri sguainando spada e pugnale. Elfo, non è giornata. Starei attento fossi in te, a meno che tu non voglia un pugno sui denti. Mi propongo come primo della fila, ho delle buone competenze da esploratore e... beh, sono un nano in un condotto nanico. Anche se io, come voi, non apprezzo molto i sotterranei. Così dicendo, mi avvio alla testa del gruppo.
  8. Grak Spezzacarbone Non sono di molte parole oggi. Il pensiero di tornare a Saltigard mi disturba. Chissà quanti anni sono passati da quando me ne sono andato... troppi, per ricordarsi. Chissà come andranno le cose... magari qua avranno mitigato le loro posizioni. Io no, ma farò finta di aver dimenticato. Non posso mettere a repentaglio la vita degli altri del gruppo. Cammino con indifferenza verso la rocca. Un nano che non torna gioioso alla sua dimora, beh, non si vede spesso. Ammetto di essere anomalo. Forse è proprio il non avere una terra, che mi spinge a fomentare il mio orgoglio nanico. Ci siamo, quindi... Sussurro in nanico fra me e me in modo che nessuno possa sentirmi, soprattutto le guardie. Mi sforzo di fare una faccia normale e disinvolta. Se i miei chiederanno qualcosa, risponderó solo una volta finito il compito. Lontani da qua.
  9. Grak Spezzacarbone Donne... lusso... questi del culto del Signore della Luce non se ne capiscono niente. L'unica vera verità in cui veramente trovare la vera verità... beh ecco non ricordo mai la frase, ma se c'è una cosa che ricordo è che l'unica cosa che esiste davvero è la Grande Roccia. Ma non posso litigare col prete, ci serve qualcuno al posto di Brandilupo... Esatto, mio caro Fra... Bislacco? O forse era Belsacco? Ah, coi nomi non mi trovo. Ci ha mandato Brandilupo, un nostro amico, per parlare con lei. Come ha detto giustamente Kevroar, avremmo bisogno di un uomo come voi per un'avventura. Può darci una mano?
  10. Daisun E adesso vediamo come si va. Dai su, andiamo con loro. La Dea della Terra sbatte le ali e si alza in volo subito dopo aver sentito un "fermi!" delle guardie e, con poca grazia, segue la direzione dei miei compagni. A differenza degli altri, la mia creatura si muove male, non sembra essere a suo agio in aria. E, confesso, non mi ci trovo bene nemmeno io. Preferiresti passare di sotto, vero? Dico indicando il terreno. Beh, ora dobbiamo tenerli a vista, ma una volta arrivati a destinazione ti farò un po' girare come vuoi. Prometto.
  11. Grak Spezzacarbone Odio comprare. Preferisco quando mi arrivano i soldi, non quando li spendo. Inizio a rovistare nello zaino. Vediamo un po'... una spada buona, delle pozioni di salute, che non sono mai troppe, anche se fanno davvero schifo, torce, corda, abiti leggeri, gessetti, razioni e quelle schifose radici che tengono svegli. Dovrei avere tutto. Indosso gli abiti leggeri in un angolo nascosto che fa da camerino e metto quelli che avevo prima nello zaino. Poi esco dall'emporio e prendo un profondo respiro. Beh, signori, adesso credo proprio che dovremo cercare quel Padre di cui ci ha parlato Brandilupo. Chissà che razza di tipo è...
  12. Daisun Il combattimento finisce. L'adrenalina se ne va via lesta come era venuta. Calmate le acque, mi prendo qualche secondo per riflettere sul comnbattimento. Io... son stato io a uccidere. Non pensavo fosse così. Non avrei voluto che facesse quella fine orribile, quando ho detto alla creatura di uccidere pensavo semplicemente... pensavo lo facesse. Non pensavo fosse così. Quella fata non mi aveva fatto nulla. Va bene, magari mi avrebbe ucciso, ma probabilmente manco le fregava la mia vita. Magari è stata mandata controvoglia. E io ho pensato di essere un giudice. Non posso mostrare le mie titubanze agli altri. Al di fuori devo sembrare integerrimo. Nessuno deve dubitare di me. Se questo è il discrimine tra vita e morte, ci farò l'abitudine. Magari mi avrebbe ucciso. Perché uccidere indiscriminatamente? Devo trovare il motivo per cui giustifico le mie azioni, altrimenti sarò uguale a coloro che voglio eliminare. Il mio obiettivo era Raphael. Devo passarci sopra. Imparare che è così, che non c'è altra via d'uscita. Non ho inventato io la legge del più forte. Devo sopravvivere, semplicemente sopravvivere. Dobbiamo andare. Non vorrei ce ne fossero altre in giro, di queste... seccature. Questi pensieri li tengo per me. Solo per me.
  13. Grak Spezzacarbone La comunicazione di Brandilupo mi spiazza. Mai e poi mai avrei pensato di perdere un guerriero roccioso. E adesso che mi stavo quasi abituando a girare con questi umani... Uè, Brandilupo, starai scherzando spero. Il caldo ti ha dato alla testa? Vieni con me, potrei addirittura offrirti una birra in una delle belle taverne qua in zona. Se è successo qualcosa, puoi dirmelo. C'entra l'elfo? Gli elfi sono sempre in mezzo, quando ci sono problemi. Non ti preoccupare, sono un nano io, posso capirti. Sei un guerriero forte, quasi come me, non se ne incontrano molti, di umani, capaci con le armi come te. Gli altri che conosco, beh, sono quei due. Indico Kevroar e Fildesmido poco distanti. Se ne può parlare. Una birra potrà farti solo che bene. Ah, sicuramente stai delirando per colpa del caldo.
  14. Grak Spezzacarbone Cos'è successo? Improvvisamente mi trovo in una radura. Non posso essere svenuto... no no, non io, non Grak Spezzacarbone. Per la Grande Roccia, sono un nano io! Speriamo che nessuno dica niente... Proseguiamo verso la capitale. Il puzzo dei bassifondi si fa sentire già da lontano, coprendo in parte quello elle orecchie nel mio zaino. Meglio così. Entriamo in città, e subito si discute riguardo al da farsi. Se possiamo avere uno sconto, che diamine, prendiamocelo! Non sarà di certo Grak Spezzacarbone il primo nano a buttare pecunia. Forza ragazzi, Pozioni ed equipaggiamento per tutti! E anche della buona birra, ne devono sicuramente avere qua!
  15. Daisun Che roba... pensavo di morire. La fata è tra le fauci della dea della terra. All'improvviso penso a quello che mi è successo, a chi verosimilmente ha mandato questi sicari. Un'ondata d'odio mi assale. Per una volta io, Daisun, ho il potere di vita o di morte su un nemico. Lui non avrebbe avuto pietà, perchè dovrei averla io di lui? Riproverebbe ad uccidermi. Al diavolo l'interrogatorio! Non la lasceró viva più di un secondo. Finiscilo pure. Dico rivolto alla cavalcatura. Speriamo che stavolta mi ascolti...
  16. Grak Spezzacarbone Puff... pant... Io non sopporto il caldo. Puff... pant... Ci vorrebbe una bella birra fresca... Puff... pant.. Cos'è questo rumore? Non dirmi che... Mi giro e vedo che Kevroar sbatte per terra. Non faccio in tempo a rendermene conto che Suavelius e Turgon lo seguono. Non ci voleva... maledetto caldo. Io odio il caldo. Puff... pant... quell'albero... potrebbe farci comodo... per la Grande Roccia... che caldo... Portati all'ombra i nostri compagni, faccio conversazione con Fildesmido e Brandilupo. Alla loro curiosità sulla mia conoscenza metereologica, rispondo, lustrandomi i baffoni prima di parlare. Sottoterra ci son stato davvero poco. Un nano con la vocazione da ranger non può lavorare decentemente nelle caverne. Sono stato più spesso nelle piane bruciate, le ho attraversate in lungo e in largo, tempo fa. Per la Grande Roccia, sono un nano avventuroso io! Mi liscio la barba per darmi un po' di tono. Vado molto fiero delle mie imprese. Sono un nano orgoglioso, per la Grande Roccia!
  17. Grak Spezzacarbone Birra scadente... bottega vuota... caldo torrido... ma in che posto sono finito? Sarebbe davvero ora di andare alla capitale... e queste orecchie che tengo nello zaino adesso puzzano! Mi metto in cammino con gli altri. E l'elfo dove è finito? Ah, per la Grande Roccia, non ci si può mai fidare di quella gente... chissà cosa starà combinando. Spero non si sia cacciato nei guai. Borbotto tra me e me, mentre procedo con passi stanchi. Ah, il caldo, quanto odio il caldo. Arrivato alla capitale voglio subito due boccali di birra fresca.
  18. Daisun Troppo tardi. Assassini... e adesso che si fa? Io mica so manovrare questo biscione. Mi sembrava bello cattivo e l'ho preso. Magari avesse il veleno come quello di Milena... però è più grosso. Okay, ce l'ho, posso stritolarlo. Se sono fortunato e non ammazzo la fata, potremo pure interrogarla, e capire chi ci cerca... Inizio a manovrare la mia creatura e cerco di farle capire che deve stritolare l'ultimo assassino rimasto. Stritolalo, ma cerca di lasciarmelo vivo... se ci prende, siamo fregati entrambi. Piuttosto che rischiare la vita, uccidilo però. Credo di sapere chi lo manda, in ogni caso. Sussurro alla creatura sperando che mi capisca. Non voglio che gli altri mi sentano, soprattutto la Fata Cremisi. Ah, che bello essere sempre sul filo di lana.
  19. Grak Spezzacarbone Che schifo di posto, se non avessero la birra me ne sarei andato. Ma, per la miseria, io il caldo lo patisco! Mentre discuto di birra con l'oste sento del baccano provenire dall'altra stanza. Mi dirigo verso di quella dopo aver finito il boccale, con ancora qualche goccia ambrata sulla barba. Trovo Brandilupo e Kevroar che stanno per picchiarsi, e anche Turgon è lì vicino. Per la Grande Roccia! Kevroar, Brandilupo, cosa state facendo? Il caldo vi ha dato alla testa? Ah, ci sei anche tu elfo... quelli come te nei problemi ci sono sempre in mezzo eh. Fildesmido, Suavelius, aiutatemi a far ragionare questi due! Il caldo mi fa innervosire, se si prendono mi ci metto anche io.
  20. Daisun Mi libro leggermente in volo con la mia Dea della Terra. È una creatura maestosa, un serpente di colore grigiastro, com un paio di grandi ali piumate. E io che ci faccio su una roba del genere? Beata ignoranza... non immaginavo che queste creature potessero davvero esistere. Hey, calma, su, brava... La mia cavalcatura si imbizzarisce per un attimo, e sta a me riportarla alla calma. Adesso dobbiamo uscire in fretta. Se ci trovassero... beh, sarebbe la fine. Devo disfarmi di queste sembianze il prima possibile.
  21. Grak Spezzacarbone Mmmh... veleno dici? Che tipo di veleno? Animale? Conosco un elfo a cui forse potrebbero interessare. Per la Grande Roccia, a me piace far baldoria con le lame, sono un nano io! Che strano tipo... sarà meglio stare attenti ai fiorini. Per fortuna che l'ho nascosti...
  22. Grak Spezzacarbone Non mi piace niente questo tipo. È losco. Chi saresti? Prima identificati.
  23. una dea della terra è perfetta, direi. Prendo quella allora 😃😃
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