Calistar

Elyas Leggermente in ritardo, con un camice completamente sporco di sangue, entro, testa alta, schiena dritta, mani incrociate dietro, con una calma quasi snervante. Fratelli. Fratello Chirone. Abbasso leggermente il capo, ma non lo sguardo, quando saluto gli altri; stesso trattamento per Chirone, anche se nota un certo sguardo d'intesa. Vogliate perdonare l'attesa. Abbiamo finito da poco. Ascolto pazientemente il discorso di Dralakan, per poi far parlare i miei compagni. Bene. Molto bene. Una volta arrivati ad Avalos effettuerò degli esami più approfonditi su eventuali contagi. Credo che non ci sia altro da aggiungere a questo punto. Solo, vogliate togliermi una piccola curiosità: è verificata presenza non umana nella popolazione locale?

Flambie @SamPey @Cuppo @tutti Una volta andato ritornato nel carro, ascolto la pioggia scorrere, scivolare e tamburellare sulle pareti del carro, mentre pensieri e ricordi affiorano alla mente.

Flambie FB avviso promozione Ascolto annuendo il discorso di Elaethan, rispondendo sorridendo di cuore Non ti preoccupare, lo capisco davvero. Amici, si. Siamo amici! Può succedere di pensare una cosa e invece alla fine sia sbagliata, non c'è nulla di male. Davvero. Ma mi rende felice che mi vedi come un amico! Mentre per Lily, abbasso la testa, pentito quasi di aver dubitato di lei, Io capisco il tuo dolore, la tua infanzia difficile, capisco che tu sia ancora piccola, anche se sembri molto più grande... Siamo più simili di quanto pensi, davvero, e ne abbiamo parlato un po', quando eravamo ancora a Baldur's Gate. E ad Eranthel, vi ho raccontato la mia storia comunque. Non ho proprio pensato che potessi sentirti così... Sono stato uno stupido ieri, davvero... A piangerti addosso, sfogarmi quando eri la prima che ne avevi bisogno... Ti chiedo scusa se ho dubitato di te, ma io sono tuo amico, davvero. Non ho mai dubitato di te, e tutto quello che ho fatto è solo e soltanto perché ti voglio bene e non vorrei che tu ti possa ferire o stare male... Ma ho pensato troppo a me, senza pensare a te... Scusami Lily... Scusami davvero... Ma non è stata colpa tua per quelle guardie morte, davvero, te non c'entri nulla... E nemmeno io, lo so, ma non riesco a non pensare che se lo avessi fatto prima, sarebbero riuscite a mettersi in salvo. Ecco perché penso che dovrei unirmi a Lai... Mi sento in colpa da morire... Lily, puoi fidarti davvero di noi, non ti tratteremo mai male. Ma le parole di Brando mi spiazzano un po'. Ha perfettamente ragione e non so come controbattere. Brando... So che hai ragione, ma hanno capito, ne sono sicuro. Non lo rifaranno in futuro, è stato un piccolo errore e basta, davvero. Dobbiamo soltanto fidarci di più di noi, noi siamo una squadra, tutti noi, e dobbiamo essere uniti. Abbiamo sentito tutti no? I cultisti hanno ucciso Achnery, se siamo divisi, se dubitiamo l'uno dell'altro, loro ci sconfiggeranno, approfitteranno delle nostre debolezze e ci batteranno. Io mi fido di tutti voi, scusate se primo ho pensato subito male e mi sono sentito un po' così. Elae mi è sempre stato accanto, mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha sempre dato una mano quando ero giù di corda. Lily mi ha salvato, ho ancora delle cicatrici per il fuoco di ieri... Lo odio il fuoco ragazzi, lo odio con tutto me stesso. Ma mi ha salvato. Lei ci vuole bene, davvero, ne sono sicuro, non ci ha nascosto qualcosa così, a caso. Brando invece mi ha supportato quando siamo andati contro i demoni, e mi sono sbagliato, io ci tengo davvero, vedere la morte di così tante persone... Ho detto una cavolata. Nicodemo invece mi sta dando una mano a imparare a scrivere e leggere. Ho un ciondolo, voglio imparare a leggere anche per questo. È dei miei genitori. E Elae... Penso che dovresti parlare anche con lui... Lui forse è quello che ci è stato peggio di tutti. Vi conoscete da tanto no? Penso che sia giusto ecco, tutto qua

Flambie Il mio umore sembra in parte diverso rispetto a ieri, ma è abbastanza evidente che non sono lo stesso halfling di sempre: durante il lavoro, mi do da fare, non sto mai fermo un secondo, se finisco in anticipo, vado a dare una mano anche ad altri carri. Cerco di allontanare i pensieri con la fatica, e in parte ci riesco. Arrivato all'orario di pranzo, in cui non riusciamo a incrociarci tutti insieme, lascio più della metà di quello che mi toccherebbe da mangiare, dandolo un po' a chi sembra essere stanco o avere più fame. @Tobun Dopo il trasloco dei pochi bagagli che ho e la caduta della pioggia, quindi un affrettarsi continuo per montare delle piccole tende, arriva la sera e ci ritroviamo tutti insieme. Comunico a tutti il cambiamento effettuato, con un tono dispiaciuto Mi dispiace davvero ragazzi... Ma non posso fare diversamente. E non posso nemmeno rispettare una promessa che ho fatto... Ma sono sicuro che qualcuno possa farlo molto meglio di me. Lai in questo momento ha bisogno di un sergente. E Tobun mi ha proposto, visto come mi sono comportato nei momenti di assenza di Elaethan. Non posso proprio. E in più mi sen- Mi mordo la lingua di scatto. Niente, lasciate stare. Meglio separarci un po', almeno i sospetti si potrebbero un po' allentare no? Abbozzo un sorriso, non tanto convinto, ma abbastanza sincero. Dopo l'incontro con i due elfi, Brando che punta il dito contro Elaethan e Lily che cerca di proteggere suo "fratello", mi sento confuso, spiazzato, non so che pensare, che dire. Sono deluso, ferito, e arrabbiato, ma non dico nulla. Vorrei, ma ho come la sensazione di poter peggiorare tutto. E la sensazione non migliora nemmeno quando Nicodemo se ne va. La mia voce suona stanca e giù di corda Forse... non è il momento migliore, ma... Perché non ci avete detto tutto prima? Sembra quasi che fosse un segreto tra voi due. E capisco che tu possa aver avuto paura, che ti fidi di lui, non dico questo... E nessuno ti vuole fare del male, ma vogliamo capire. Capire perché. È come se non vi foste fidati di noi, ecco

Richard In inglese, abbastanza serio Beh... dal mio punto di vista, anche se sono nuovo e non so assolutamente a chi vi stiate riferendo, né ho intenzione di chiedervi adesso, vista la situazione, non ci sono veri motivi per cui non dovremmo credere che questa ragazza sia davvero una pazza omicida. Pensiamoci: anche se avessero voluto farci dubitare di lei, non avrebbe avuto motivo di dirci la prima cavolata che gli veniva in mente. E poi, siamo stati portati qui senza chiedere il nostro permesso, ingannandoci e ostringendoci a salvare queste sacerdotesse. Quindi, è molto probabile che quello che ci ha detto sia vero, forse solo in parte, ma tanto basta per farci perdere la fiducia in lei e averne in questo tizio. Onestamente, penso che dovremmo parlarne con lei, preparandoci ad un eventuale scontro, non solo a parole... cosa che mi terrorizza alquanto, ma abbiamo altre scelte? In ogni caso, ne sapete meglio voi, mi accodo alla vostra decisione. Poi, tornando a parlare giapponese, con un tono decisamente più amichevole Sinceramente, se davvero ci sono i corpi di tutti gli abitanti del villaggio, non è uno spettacolo a cui vorrei assistere... ma fate pure voi, io vi aspetto qui. Poi mi rivolgo alla ragazza Eri, non so se sia una buona idea che tu veda quello che c'è... mi faresti compagnia? Almeno non sto solo, così magari mi racconti qualcosa più di te e di questo mondo. Per me è difficile ambientarmi, e sono sicuro che tu mi possa davvero aiutare. Se non ti dispiace. le dico sorridendo sinceramente. Mi è veramente difficile pensare che una ragazza così carina, dolce e gentile possa davvero essersi macchiata di queste cose... Ma beh, se davvero fosse così, meglio averla dalla propria parte che contro

Flambie Nonostante i complimenti ricevuti, che di solito mi mettono in imbarazzo e mi fanno sentire orgoglioso di me, rimango abbastanza silenzioso, annuendo mestamente con la testa e con lo sguardo rivolto verso il basso. Grazie. Grazie. Non è nulla di che. Abbiamo fatto solo quello che era nostro compito, nulla di più. Al conto dei morti, e alla vista di Lai Agnesstun, lo fisso, con occhi ancora rossi per le lacrime di prima, indeciso se avvicinarmi, dire qualcosa, scusarmi, fare qualsiasi cosa, pur di levarmi questo senso di colpa che mi sento addosso. Invece rimango immobile, fissandolo, per un po', finché non giunge voce che Achnery, mi volto giusto un attimo per vedere il cocchiere del carro dei cultisti e le barelle che ha fatto trasportare con il corpo del mercante e la sua scorta, ferita gravemente. Do un ultima occhiata alle tombe dei morti, prima di salire sul carro di Tobun, per rimanere un attimo da solo. Tiro fuori dalla borsa un piccolo gioiello, una collana con un ciondolo di rame, parecchio consumato, arrugginito e leggermente annerito. Tento di pulirlo con un panno pulito, per poi aprirlo. Vi è una piccola iscrizione in Halfling, ma non so cosa significhi: riconosco qualche lettera adesso, ma non so ancora cosa ci sia scritto. Lo richiudo, appoggiandoci sopra la fronte, con gli occhi chiusi. Non. Si. Piange. Più. Non è più il momento. Devo andare avanti. Ripongo con cura il ciondolo dentro il panno, lo rimetto dentro lo zaino, e mi siedo sugli scalini di entrata alla carrozza.

Flambie S-si... si... avete ragione. Scusate, non è il momento, non dovevo. Mi alzo, prendendo la mano di Elaethan, se non già occupato con Lily. Mi faccio indicare dove posizionare tutti i corpi e mi metto a lavoro. Le lacrime sono finite, ma sono scarico e pesante, triste e pensieroso. Mi trascino lentamente, e non solo per il peso dei corpi. Una volta finito, chiedo se dobbiamo scavare delle fosse, e in quel caso prendo una pala e comincio a scavare, sempre con lo stesso modo di prima.

Flambie Riapro gli occhi, mentre Lily si rialza e comincia a girare senza sosta per il campo e vedo il combattimento volgere al termine, grazie al martello e alla forza di Brando, degli incantesimi di Nicodemo e dell'elfo muto, Selvek. Mi fa male tutto, e le ferite, anche se meno gravi, non sono del tutto sicure. Lancio lo scudo via, con rabbia, lontano: ormai è inutilizzabile. Tento di tirarmi su per rialzarmi, e a fatica e molto lentamente, ci riesco. Le ferite bruciacchiate, mentre mi muovo, fanno un male cane, e rabbrividisco, forse anche per il pensiero del fuoco, forse solo per il dolore, non lo so nemmeno io. Ma ne ho già visto anche fin troppo per una vita intera. Strappo la freccia dalla spalla, e come mi è stato insegnato, la spingo dall'altra parte. Una smorfia di dolore mi corruga il viso mentre faccio questa operazione e qualche lacrima scende da entrambi gli occhi, rivelando in parte la cicatrice. Poi, tiro fuori una pozione e la ingurgito. Ora è più fattibile camminare. E vedo Lily e Selvek insieme: sono rimasto a bocca aperta, cioè, sapevo che ci si era già vista, una o due volte, e che spesso non sta con noi sui carri per andare da loro. Ma vedere Lily che si appoggia a Selvek, cosa che ha fatto solo con Elaethan. Wow! Anche se devo dire che un po', quella sensazione, mi manca tanto. Non ho mai avuto nessuno che lo facesse con me. Rimango pensoso poi a osservarla mentre si preoccupa dei feriti. Ma quando si sdraia per terra, mi preoccupo un po' per lei, e mi avvicino in fretta. Mi inginocchio accanto a lei, prendo l'ultima pozione che ho (quella che avevo comprato all'inizio del viaggio) e gliela faccio bere. Lily... Non sovraffaticarti... Stai già facendo il possibile, ma devi pensare anche a te... @unendlich Le prendo una mano con entrambe le mie minute manine, e carezzandogliela le dico, con gentilezza Lily... Grazie di avermi salvato, prima. E grazie di aver curato tutti quelli che era possibile... So che è difficile, sei una persona così gentile, e magari pensi che è solo colpa tua... Le guardie di Lai sono tutte morte... io ero lì... non hanno nemmeno avuto il tempo di nascondersi... proteggersi... fuggire.. che quella... cosa... di fuoco... mentre parlo, comincio a piangere, e tento di strusciare via le lacrime invano con un braccio, rovinando solo il trucco ed esponendo il viso bruciato, finché, quando parlo del fuoco, mi blocco, diventando rigido, e non riesco a proseguire. Solo le lacrime continuano silenziosamente a scendere, mentre la manina adesso stringe forte quella di Lily

Richard Mi incammino di buona lena insieme agli altri, cercando di non rimanere indietro. Osservo silenziosamente il paesaggio, assaporo l'aria non contaminata dai fumi industriali di questo mondo. Sono decisamente felice, quasi mi sono scordato di quello che è successo solo qualche ora fa. Giungiamo infine al primo villaggio, disabitato purtroppo. Peccato che non ci sia nessuno, avrei fatto volentieri due chiacchiere con la popolazione del luogo. Chissà quante cose si possono imparare! Devo dire che un po' mi mettono a disagio tutti questi corvi. E' come se ci stessero spiando, osservando ogni nostro più piccolo e impercettibile movimento. Quella è... una lettera? Fa molto film vecchio, tipo western con le taglie. Che dice? rimango indietro e lascio andare avanti gli altri, essendo nuovo preferisco imparare dai più esperti di me. In questo mondo ci vuole una cautela particolare, cosa che mi risulta difficile, essendo io abituato in maniera del tutto diversa

Flambie Sempre colpa del fuoco. Lo fu più di 7 anni fa, e ancora oggi, il fuoco continua a ferirmi e a lasciarmi delle ferite aperte. Dopo aver trapassato l'ultimo hobgoblin da parte a parte, comincio a correre verso il generale degli hobgoblin, quello che ha ucciso così tante persone, che continua a ferire e a far del male ai miei amici. ORA È IL TUO TURNO! grido, mentre mi avvicino sempre di più, con Scintillante grondante di sangue goblinoide, e occhi pieni di una furia micidiale. Quasi non mi rendo conto quando il primo raggio infuocato mi colpisce. Istintivamente, cerco di schivare il secondo, riuscendoci, ma forse aveva già previsto come mi sarei spostato, e altri raggi mi colpiscono in pieno, uno addirittura trapassando lo scudo e rovinandolo pesantemente. Sto malissimo, ansimo fermandomi un attimo, mentre vedo il sangue fuoriuscire copiosanente dalle ferite ustionate. Lo sguardo continua a puntare verso di lui. Due arcieri in quel preciso istante ne approfittano per bersagliarmi, devio una freccia con quello mi rimane dello scudo, ma la fatica e il dolore cominciano a farsi strada sui miei sensi, e l'altra freccia mi colpisce, ferendomi a una spalla. Con gli occhi che ruotano nelle orbite e il mio piccolo corpo che compie una piccola rotazione su sé stessa, a causa della forza con la quale la freccia è stata lanciata, cado a terra rovinosamente. Per un attimo, ho la sensazione di vedere gli spiriti di quella volta, scuotere la testa e allontanarsi svanendo. Poi buio. Non riesco nemmeno a pensare più a niente. Solo freddo e buio.

Flambie L'hob davanti a me non demorde, ma neppure io. Con la coda dell'occhio vedo la tempesta di neve, creata dal maledetto incantatore che ha fatto fuori tutte le guardie di Lai. Un urlo sordo echeggia dai miei polmoni, mentre tento di squarciare per un'ultima volta il nemico davanti TU, FIGLIO DI P*****A, SEI IL PROSSIMO! @DM

Flambie C***o, c***o, c***o, c***o. LAI! ESCI IMMEDIATAMENTE DALLA CARROZZA E NASCONDITI, IL CARRO BRUCIA! Sperando che mi ascolti e non si faccia bruciare vivo, non perdo tempo e comincio a correre contro il nemico pesantemente corrazzato. Ma una guardia hobgoblin si mette in mezzo tra me e la mia preda. Urlando dalla rabbia per la morte delle guardie per colpa di quell'immensa massa di fuoco, rilascio tutta la tensione, la frustrazione e il dolore che tenevo a bada. Un'orda di spiriti halfling combattenti comincia a spuntare dal nulla e a inondare il campo di battaglia, ma come al solito, la mia attenzione è rivolta verso altro. Con un sinuoso movimento del polso, faccio roteare Scintillante cercando di fargli uno squarcio sul petto dal basso verso l'alto.

Flambie La prima freccia manca, ma non mi perdo d'animo. Urlo a pieni polmoni NON PERDETEVI D'ANIMO! CONTINUATE A MIRARE AGLI SCAGNOZZI! DOBBIAMO UCCIDERLI VELOCEMENTE! MIRATE, SPARATE E NASCONDETEVI DIETRO QUALCOSA! poi mi sposto velocemente in basso seguendo il lato del carro e scocco la freccia preparata prima contro uno degli hob che vedo, armato di arco lungo Appena fatto questo, lascio cadere l'arco e estraggo Scintillante, pronto a correre velocemente contro quello che sembra essere uno dei comandanti

Flambie Quando vedo tornare indietro sano e salvo Elaethan, sento dentro di me gratitudine e felicità, che spariscono quasi del tutto quando ci porta notizie infauste. E infatti! Al tramonto, veniamo assaltati da hobgoblin. Elaethan! dico mentre sfilo l'arco dalla schiena e incocco una freccia dalla faretra che porto a lato Dobbiamo prestare soccorso ai carri sotto! Sono troppi! Lascio partire la freccia, che con un sibilo punta in direzione di un hob intravisto dietro di me @SamPey Poi, seguendo lo stesso percorso della freccia, grido alle guardie mentre mi avvicino verso il carro di Lai Seguite gli ordini di Elaethan, proteggete il carro e combattete insieme! Non fate i coraggiosi! Non vogliamo altri morti qui! Sempre con l'arco in mano, guardo dal basso le guardie di Lai Agnesstun e cerco di capire come poterli adoperare al meglio, mentre cerco di individuare quelli che sembrano essere i capitani. Come spesso succede, una volta persa la guida, i pesci piccoli tendono a disperdersi. Cambiando bersaglio, punto con l'arco quello che sembra avere l'armatura più resistente e pesante.

Richard Rimango in silenzio alle ultime parole di Daichi. Cerco di sviare il discorso Quindi, risolto tutto questo macello possiamo ritornare a casa, sperando sani e salvi? Bene, allora vi seguo, non che abbia molta altra scelta ahahah. Magari, se avete voglia, mi raccontate che avete fatto finora e qual è il nostro, se mi permettete, prossimo obiettivo. Tiro un sospiro sorridendo ad Ettore Ma si, verrà tutto naturale come dici te. L'importante adesso è non pensarci più di tanto e prendere le cose così come capitano. Io, beh, ero in macchina fino a 10-15 minuti fa, quindi non ho grossi problemi. Voi come vi sentite?

Flambie Nonostante tutto, non mi ritrovo a dover fare tutto da solo di nuovo. Leda si rivela anche lei un'ottima stratega e un'attenta osservatrice. Piccolo ma massiccio! mi batto sul petto una mano, con aria esageratamente fiera e orgogliosa, prima di scoppiare a ridere, poi mi volto a guardare cosa combinano gli altri dietro, gettando un occhio al carro dei cultisti. Dimmi un po' Leda, mi sono fatto un giro di tutti, per chiacchierare, conoscerci e perché no, stringere un'amicizia, ma ogni volta che ho provato ad avvicinarmi troppo lì dietro, mi venivano i brividi. Non che ti permettano di interagire troppo, se ne stanno in disparte, fanno i cavoli loro, per lo più non intervengono nemmeno quando c'è da votare... Le conosci le guardie per caso? E sui viaggiatori è uscito qualcosa in questi giorni? Con tutto il lavoro che c'è da fare, e con quello che è successo, mi sono un po' perso. Comunque, mi dispiace davvero non riuscire a parlarci nemmeno un po'. Anche perché mi sembrano tutti in gamba, guarda come si coordinano bene! Sono davvero lodevoli! Ogni tanto riporto la mano al petto, continuando a ripetermi in testa la preghiera come una litania. Sono estremamente preoccupato, e non mi rassicura il fatto che anche Johan abbia accompagnato Elaethan. Continuo a scrutare intorno a me, sempre più cauto e pronto a scattare non appena arrivi una minaccia.

Flambie @Alabaster Ci sono alcune cose da fare mentre Elaethan è via, quindi continuo ad occuparmi dell'organizzazione generale e della sorveglianza, oltre che a fare anche il mio lavoro normale, dopo mangiato. Giusto giusto quando il carico di lavoro si era fatto meno impegnativo ed ero lì lì per mettermi a studiare un po', di nascosto, la notizia che gli altri esploratori non sono ancora tornati comincia a preoccupare le carovane. Certo Elaethan, nessun problema. rispondo all'elfo, che si sta già dirigendo in ricognizione. Tobun, è meglio se stai dentro alla carovana, è il posto più sicuro, insieme a Leda. Noi altri ci disponiamo uno dietro al carro e due ai fianchi, chi di voi sa usare un arco discretamente si metta sopra al carro per osservare meglio davanti a noi e avere una visuale migliore. Muoviamoci e non perdiamo tempo, finché non abbiamo notizie dal sergente che torna indietro. Una volta organizzato un sistema di protezione efficiente e sicuro, continuiamo a proseguire, attenti a qualsiasi pericolo possa capitarci. Sottovoce, portandomi un pugno stretto sul cuore, recito una piccola preghierina @SamPey @DM

Flambie Ventunesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Elaethan, nel mentre sei in esplorazione, ci penso io a organizzare il lavoro e a coordinare. Per il resto, sono pienamente d'accordo con voi, assicuriamoci solo di delimitare un perimetro di sicurezza e di sorvegliarlo a turno, ogni due ore, finché non ripartiamo, facciamo cambiare le guardie e manteniamo la disposizione dei carri notturna, leggermente più compatta. Capisco che ognuno possa volere un po' più di intimità, ma è più conveniente proteggere e sorvegliare uno spazio più piccolo che uno più grande, considerando anche che non possiamo impiegare tutte le guardie o altrimenti il resto dei lavori rallenterebbe o non proseguirebbe. Chi non è disposto a scendere a questo compromesso, è liberissimo di rimanere più distante, ma sappiate che, come dovreste ben sapere, i non morti non si fanno scrupoli ad assaltare in massa i gruppi carovanieri, e finché abbiamo il numero e un minimo di strategia e protezione, possiamo respingerli efficacemente. Altrimenti... rischiamo di perdere tutto. Una volta sciolto il consiglio, mi avvicino a Nicodemo e gli sussurro Nicodemo, più tardi... se non sei impegnato, potremmo continuare, che ne dici? Credo di averci preso la mano, con la penna, e ho cercato anche di utilizzare un ... lessi... lexi... non ricordo, comunque, parole più attente, ho fatto bene prima?

Richard Rimango in silenzio alle ultime parole di Daichi. Cerco di sviare il discorso Quindi, risolto tutto questo macello possiamo ritornare a casa, sperando sani e salvi? Bene, allora vi seguo, non che abbia molta altra scelta ahahah. Magari, se avete voglia, mi raccontate che avete fatto finora e qual è il nostro, se mi permettete, prossimo obiettivo.

Flambie Ventesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. FB

Giusto per sicurezza @Albedo io non ho idea dei miei poteri giusto? Sennò modifico il post

Richard Tiro un sospiro di sollievo quando mostrano intenzioni più amichevoli nei miei confronti Beh, ero un pilota di una compagnia aerea, viaggi low cost USA-Giappone e ritorno. Giappone medioevale... Guerra tra sacerdotesse e demoni... Giochi di ruolo... Che è? Inuyasha? Porca zozza... E'... difficile da credere... ma c'è poco da fare, ormai sono qui, che mi piaccia o no. Quindi, tanto vale rimboccarsi le maniche e darsi da fare. E comunque non vi preoccupate, parlate pure giapponese. Ho viaggiato parecchio qui e sono abbastanza sicuro di poter parlare qualche dialetto famoso senza dare troppo nell'occhio nonostante sia ancora incredulo, sembra che l'idea non mi dispiaccia molto. Sinceramente non ho ancora provato nulla, solo che questa cosa mi pesa un botto mi risistemo l'armatura, a cui non sono abituato per niente E non so come sono messo a combattere. Si, certo, corsi di autodifesa ne ho dovuti fare, corsi antiterrorismo pure e so qualcosina di primo soccorso, ma nulla di serio. Controllo meglio quello che ho addosso e trovo la balestra Avrei questa, se vi interessa. Non è un arco ma credo che possa fare il suo sporco lavoro. Porgo la balestra e i quadrelli a Eri. Mmm, come si fa a capire che posso fare? A vedermi, potrei essere un guerriero, come qualunque altra cosa. Magie poi... Come cavolo dovrei fare a lanciarne una? Poteva almeno darmi una piccola spiegazione prima di buttarmi qui. L'unica cosa che sono certo, che a rigor di logica torna, è che l'armatura, seppur mi ingombri, non mi rallenta più di tanto. Basta, clueless!

Flambie Notte del Diciannovesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Arrossisco violentemente alle parole di Elaethan e a tutte le congratulazioni che mi fanno, con un sorrisetto da ebete G-G-Grazie, n-non era nulla di che... d-davvero... e g-grazie a te Tobun... per prima... e a t.tutti voi... non so che dire ridacchio nervosamente, strusciando un piede per terra, con lo sguardo chino verso il basso. S-Si, meglio fare attenzione d'ora in poi. Qualcuno sempre di guardia, non si sa mai. Non credo che nessuno si permetterà di fare una cosa simile, ma soprattutto adesso che siamo in questo posto, bisogna rinforzare la sicurezza notturna. Potremmo suddividere il lavoro in maniera che qualcuno possa riposare anche il giorno e rimanere attivo negli orari notturni, a turni ovviamente. Non mi parrebbe giusto sfruttare il vostro riposo più breve per occuparvene da soli. Voi che ne pensate Tobun? Una volta tornato alla carovana, fatico a prendere sonno, e rimango fuori, seduto per terra, osservandomi un po' in giro, ma non dando troppo peso a niente. Poi, dopo un'oretta o giù di lì, il sonno mi colpisce e me ne vado a riposare. Ventesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Osservo, mentre sono già intento con il lavoro, il carro andarsene. Mi perdo un attimo a guardarlo, imbambolato, mentre una malinconia mi accompagna per tutto il resto della giornata. Quando mi ritrovo con gli altri, cerco di sforzarmi a essere il solito halfling fiero e sorridente, ma ogni tanto sposto lo sguardo nella direzione opposta, verso sud, a pensare. Mi viene in mente una cosa e la dico al gruppo Forse sembrerà stupido... ma io non so leggere né scrivere... Non ho mai imparato e un po' me ne pento. Magari non è il momento migliore, non so neanche quando potrei avere del tempo libero per farlo, ma mi piacerebbe tanto farlo. Mi sentirei, credo, migliore di Losvius... anzi, sicuramente. Non voglio essere così stupido. Ventunesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. Che succede ora...? mi affaccio a curiosare, e apprendo la terribile notizia. Guardo Lily, e percepisco chiaramente una rabbia incredibile, una furia che comprendo molto bene. Mi avvicino a lei e la tocco con calma e dolcezza. Lily... So cosa stai pensando... Ma non lo fare, per nessunissima ragione... sarebbe solo peggio, fidati di me... Ci penseranno gli altri a occuparsi di lui, ora dobbiamo solo pensare a quelle povere creature. Tranquilla tento di sorriderle, ma risulto soltanto goffo e impacciato. Nessuno mi ha mai fermato in queste occasioni, e non so bene come comportarmi. Forse però, quello che le serve è solo qualcuno che la fermi per lei. So che non faresti mai nulla di azzardato, ma fai finta che non esista, e se qualcosa dovesse succedere, hai un fratellone cazzuto e un amico pronti a prenderlo a pugni in faccia per te, ok? Andiamo su Poi a Tobun Credo sia il caso di controllare e di occuparci della faccenda, ci accompagni?

Flambie Una volta ritornati indietro, al falò centrale, osservo la scena mentre le parole di Tobun mi fanno sorridere, soddisfatto Hey, quella gliel'avevo suggerita io! Quindi non era poi così s*****o come pensavo... Cercherò di scusarmi in qualche modo Una volta finita la consulta, lo osservo allontanarsi, con un misto tra il disgusto e l'orgoglioso. Poi, insieme agli altri, mi rivolgo a Elaethan Mi dispiace sia successo tutto ciò. La prossima volta cercherò di tenere un occhio aperto, ma spero vivamente che non debba mai più risuccedere. Mi ha portato in mente brutti ricordi, e non sono più quella persona, né lo voglio essere. Comunque, tutto è bene quel che finisce bene. Ora... Manca solo quello li guardo, per un attimo, molto serio, alludendo agli ultimi carovanieri, per poi tornare gaio. Ma comunque, pensiamoci domani... yawn... che si è fatta una certa oretta, e siamo tutti stanchi. Aspetto gli altri per ridirigermi alla carovana per dormire

Flambie Con Tobun @SamPey @unendlich@Cuppo