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Kuka97

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Messaggi inviato da Kuka97

  1. Ave!

    Ho da poco scoperto il regolamento di Warhammer Fantasy Roleplay e vorrei provarlo in una one-shot o campagna breve. Posseggo i manuali di 1e, 2e e 4e; di questi ho letto la 1e, ma sarei disposto a leggere e prepararmi su uno qualsiasi degli altri due (mi paiono tutti e tre sistemi interessanti, al netto dei loro limiti).

    Sono di Torino e non mi dispiacerebbe entrare in contatto con un gruppo della zona nell'ottica di vedersi dal vivo, una volta che terminasse l'emergenza sanitaria e si volesse giocare ancora assieme.

    Riguardo le modalità di gioco, mi destreggio tra i principali sistemi di videochiamata e con Roll20. Sono disposto anche al play by chat o play by forum qualora il gruppo preferisse una simile modalità (premetto che sarebbe però la mia prima volta).

    Per gli orari di gioco, sono disponibili il sabato (21:30-00:30) e il giovedì (21:30-23:30). EDIT: Questi sono orari che sarebbero ideali per me, ma sono più che disposto a trattare altri giorni o serate per venire incontro al gruppo e al master.

     

    Il mio curriculum da giocatore 

    Mi approccio ai GDR nel 2017 (ho iniziato con la 3.5) e gioco saltuariamente fino al 2019 incluso. Dal 2020 inizio a giocare attivamente almeno una volta a settimana. Elenco i sistemi da me giocati in ordine cronologico; qualora non indicato diversamente in modo esplicito, sono stato sia master sia giocatore.

    • DnD 3.5 (2017-2018)
    • Dnd 5e (2019)
    • 7th Sea (2019)
    • Not the End (2019-2021)
    • Wrath & Glory della Cubicle7 (2021 e fino ad ora solo master; prima sessione la scorsa settimana: yeeeh!)

     

  2. Il 12/3/2021 alle 10:03, Cuppo ha scritto:

    Bell'articolo!

    Ho sempre ritenuto il reskinning una grandissima arma a disposizione del DM. Da usare con intelligenza, ovviamente, ma è una di quelle cose tanto semplici quanto efficaci. Come master con il tempo a disposizione per preparare sempre più ridotto con l'avanzare degli anni (Pandemia e Lockdown a parte) ne ho sempre fatto ampio uso.

    Ho perso il conto di tutte le sessioni che sono riuscito a preparare dignitosamente grazie al reskinning, nonostante la Vita Quotidiana con le sue mille incombenze.

  3. 12 ore fa, bobon123 ha scritto:

    Giusto per essere sicuro sia chiaro a tutti, e che sia chiaro a me, riassumo i prezzi in formato più intellegibile perché trovo che sia poco chiara la differenza tra invii e uscite:

    Primo invio: Notebook, segnalibri, 4 libri. 10€.

    Secondo invio: Tazza, maglietta, 4 libri. 44€.

    Ogni invio successivo: 4 libri, 44€. Con il quarto invio, si ricevono i fermalibri, dopo aver speso 142€.

     

    I fermalibri più quotati del reame.

  4. Il 11/12/2020 alle 01:24, Bellerofonte ha scritto:

    Non capirò mai il grande pubblico videoludico: tutti in fermento per Divinity 2 e nessuno che si fila Tyranny, che dal punto di vista di lore e game design è anni luce superiore.

    Personalmente ritengo che Divinity abbia presentato un approccio più user-friendly rispetto a queste due gemme Obsidian. Pur mantenendo la struttura tradizionale del CRPG, Divinity accompagna il giocatore in una curva più dolce per tanti piccoli accorgimenti di design laddove Tiranny (e Pillars) sono frutto di scelte più "divisive", se mi passi il termine nel contesto di apprezzamento da parte del pubblico.

    Aggiungo che io amo molto entrambi gli stili di game design.

     

  5. @Ian Morgenvelt il mio master si è detto favorevole al cambio! Lo renderemo diegetico e coerente inserendo un momento nella prossima sessione durante il quale il mio personaggio vedrà la maledizione progredire sul proprio corpo (e le statistiche cambiare di conseguenza 😏). Sarà un bel momento per mostrare agli altri PG del party la condizione di Solarion.

    Ho applicato tutti i cambiamenti che hai suggerito, tranne la sostituzione di Conoscenza con Riposo, per motivi narrativi. 

    • Mi piace 1
  6. Il 26/10/2020 alle 18:18, Ian Morgenvelt ha scritto:

    For 13+3

    Des 10

    Costituzione 16-2

    Intelligenza 8+2

    Saggezza 17 (a cui puoi andare a sommare il primo aumento di caratteristica)

    Carisma 9

    Sono dei valori più aderenti all'idea che avevo del personaggio. È un elfo grande e grosso che ha perso la grazia tipica della sua razza. 

    Nel propormi questa serie di statistiche hai già applicato i razziali +2(DES) +2(INT) e -2(COS), leggo bene?

  7. Rispondo per punti.

    - I Bonus/Malus sono un extra a quelli razziali, che avevo già considerato. Il mio PG, già come elfo chierico, ha trovato una scatola nera e lucida dal quale un gas è fuoriuscito, avvolgendolo. Quando si è svegliato era divenuto più alto, grosso e muscolo (da qui il +3 di FOR e il -2 di DES) ma i suoi occhi erano divenuti completamente bianchi, il suo braccio era coperto da strani tatuaggi e la sua pelle si sta trasformando lentamente in corteccia; allo stato attuale il suo braccio destro è di corteccia sino alla spalla (da qui il -1 a CAR).

    - Le statistiche sono state generate con un point buy epico da 25 punti. Riguardo il modificarle, dovrei chiedere al master, ma credo sarebbe fattibile. Ho creato il personaggio con pochissimo preavviso e avevo preavvisato che non ho ancora molta confidenza con PF. 

    - Il mio chierico segue Gaiosh, una divinità creata dal mio master per l'ambientazione homebrew nella quale giochiamo. I dominii di Gaiosh sono la Verità e la Morte, motivo per il quale il mio master mi ha concesso di scegliere dominio di Knowledge (la verità assoluta è che tutti muoriamo, tatata) e di Plant (anche se per esigenze di trama ancora in definizione non lo potrò usare sempre).

    Aggiungo che ho considerato tanto poco il Carisma sia perché non era mia intenzione diventare la Face del gruppo sia perché ho letto in più guide che Incanalare Energia non vale il gioco. Ho letto altrettante guide dire l'opposto, perciò immagino stia al gusto personale dei giocatori. Essendo la mia prima volta come chierico ho fatto questa scelta forse rischiosa di penalizzare il Carisma.

     

    • Grazie 1

  8. Salve.

    Ho iniziato una campagna in Pathfinder 1e con un Chierico Elfo, Solarion, attualmente al terzo livello.

    Dato che ho giocato principalmente 5e, il passaggio a PF mi ha lasciato un poco spaesato, in particolare data la incredibile quantità di opzioni di personalizzazione disponibili. Ho studiato alcune guide online, ma ne ho ricavato solo idee generali, come il fatto che il chierico sia generalmente versatile e adatto a ricoprire, con le dovute limitazioni, vari ruoli.

    Allego le foto della scheda da Roll20.

    Per questioni di background, le mie statistiche hanno subito una variazione +3 FOR, -2 DES e -1 CAR, bariazioni già prese in considerazione nella scheda.

    Apro questa discussione per ricevere consigli su come sviluppare il personaggio partendo da queste basi. Lo immaginerei come combattente da mischia e buffer specializzato in cura e supporto. Mancandomi però una adeguata conoscenza dei talenti e degli incantesimi, esito a procedere autonomamente e potrei ricavare ispirazione e valore dal confronto con chi si è già posto il problema prima di me.

    Grazie a chi vorrà darmi un parere!

     

     

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  9. Il 10/6/2020 alle 23:51, bobon123 ha scritto:

    Guarda, andrò controcorrente al limite del provocatorio, ma personalmente il tentativo di fare un film leggero mi sembra una buonissima soluzione. Tre motivi principali.

    • Dovendo ricreare non un mondo/una ambientazione di D&D, ma il feeling di giocare a D&D, è indubbio che il mix di serio e faceto è una caratteristica chiave di ogni partita ben riuscita. Quando ricordo le vecchie campagne con gli amici, ci soffermiamo tanto sui momenti assurdi e comici che sulle scene fighissime con cui abbiamo salvato il mondo. Lo spirito di giocare a D&D è uno spirito leggero, ludico. Altri sistemi li lego a ricordi diversi.
    • Le trame "eroiche" di D&D, che siano i libri di Dragonlance con i fratelli Mejere o le varie storie ambientate nei Forgotten Realms, non reggono il confronto con storie cinematografiche. Sono banalotte, un po' ridicole... il mago con le pupille a clessidra non può essere il protagonista di un film del 2020, sorry. Mi erano già parse banalotte quando avevo 14 anni, e sono invecchiate davvero male. Non è un caso che in tutti i film passati che hanno usato il brand hanno preferito evitarle come la peste: nonostante gli script alternativi fossero debolissimi, sono stati comunque preferiti rispetto a fare un film su un Drow buono che non cede alla pressione sociale delle sorelle malvagie. Li capisco, non sono trame adatte al cinema (magari un film d'animazione diretto ai giovanissimi).
    • Mentre nel passato film che si prendevano sul serio hanno fallito, l'esperienza di GdR vera, come Critical Role, è sicuramente un caso di successo culturale. Ed ha un tono decisamente leggero: anche in scene di tensione vedere un goblin parlare con un accento buffo e insultare l'halfling non infastidisce, perché è lo standard atteso in una partita di GdR.

    Non mi dispiacerebbe un film leggero, con una trama semplice e diretta (mi immagino le Miniere Perdute di Phandelver... peccato che poi non si potrebbero più usare come campagna introduttiva), scene d'azione coinvolgenti, crescita del personaggio in termini di superare il suo flaw (classica trama Coming of Age), e qualche scena divertente da ricordare come materiale da meme. Bisogna essere realistici: non ho nessuna speranza di vedere un bel film basato su D&D, perché non sarebbe D&D. D&D è trame un po' ridicole e scene goffe, e il gruppo che si perde in una sottotrama minore ignorando il mondo che sta per essere distrutto, momenti di comicità che non si riesce a spiegare a chi non c'era.

    E' la stessa cosa che vedo per i fumetti/film Marvel. I film Marvel sono il meglio che si può tirare fuori dai fumetti mantenendo il feeling di leggere quei fumetti. Un film di D&D che riesca a cogliere l'aspetto leggero del gioco come i film Marvel hanno fatto per i fumetti Marvel sarebbe di gran lunga il miglior risultato possibile, ampiamente sopra le mie aspettative per questo prodotto. Strettamente da preferire rispetto ad un film che si addentri su una trama qualsiasi dei Forgotten Realms provando a prendersi sul serio.

    Un'opinione molto condivisibile e giustificata, non provocatoria a parer mio; anche se non corcordo con alcune considerazioni.

    Parti dal presupposto che per me un film su DnD non ha ragion d'essere proprio perché DnD è un ombrello generico sotto il quale si ritrova materiale incredibilmente variegato. Sarebbe come se nel 2008 Jon Favreau e Robert Downey Jr. avessero dichiarato "facciamo un film sulla Marvel" invece di "giriamo Iron Man": ma che vuol dire? Ovviamente tengo in considerazione che l'universo Marvel e l'universo DnD sono molto diversi sia nella multimedialità che nelle narrazioni proposte e nell'adattabilità dei materiali.

    Fatta questa premessa, per me occorre distinguere tra fare un film sull'esperienza GdR, come per esempio raccontata in Critical Role, e un film sull'universo fantasy di DnD. Se è sul giocare ai GdR che si vuole incentrare un film, allora credo abbia senso più un film alla The Gamers perché la comicità della narrazione della sessione filmata deve essere giustapposta ai giocatori. Perché faccia ridere che un elfo lanci una freccia in un boccale di birra come esperienza di GdR occorre necessariamente vedere il giocatore che fa agire il PG, oppure quella scena sarà giudicata come momento di una narrazione fantasy, magari insensato. Se vogliono fare un film, come sembra stiano impostandolo, sul e nell'universo fantasy di DnD, allora la comicità va dosata.

    Porti l'esempio dell'MCU. Divergo dal tuo post nel non apprezzare la comicità Disney. Non è che la comicità non ci voglia, non sia mai: i classici film degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, pilastri del cinema pop, mischiano dramma e ironia. Persino, mi viene in mente mentre scrivo, Mad Max: Fury Road integra momenti più ironici (leggermente più ironici). Ma per me la Disney ha sbilanciato i suoi film e la sua visione del mondo Marvel troppo a favore di un alleggerimento bambinesco. Sto aprendo un discorso troppo grande da trattare qui, ma non dimentico gli attacchi isterici di Kylo Ren in Episodio VII o la demenziale battaglia finale di Guardiani della Galassia vol. 2

    Per quel che riguarda la fonte ovvero libri e moduli di DnD, non posso esprimermi. Sono del 1997, gioco di ruolo da 4 anni e sto iniziando adesso a leggere qualcosa delle linee editoriali della Wizards of the Coast. Ho già trovato le opinioni più discordanti a proposito della qualità del materiale e non ne ho ancora una personale. Dico solo che come la Marvel ha alleggerito i toni di storie anche molto mature (non nego che il peso degli anni si senta sui primi vent'anni di storie della Marvel, ma i decenni successivi hanno prodotto storie molto adulte e complesse, non solo Spidey che prende in giro l'Uomo Gomma), così una produzione di DnD può prendere quanto di buono (parto dal presupposto che ci sia del buono) c'è nell'universo creato dalla Wizards e farne un buon/accettabile/sufficiente film.

    La mia conclusione è molto vicina alla tua: un classico film d'avventura/azione con un buon sviluppo dei personaggi e momenti ironici ben bilanciati sarebbe più di quanto uno possa sperare. Però se travalicano e ne esce un film per famiglie come solo Hollywood/Disney sa farne sarebbe un'occasione un po' sprecata forse, ecco.

    Un'occasione sprecata per un film che non ritengo avesse ragioni artistiche d'essere 😂.

    • Mi piace 1
  10. Il 10/6/2020 alle 19:36, MattoMatteo ha scritto:

    Fà un favore a te stesso, e non guardare mai i tre film di D&D; come diceva il mitico Fantozzi "sono una cagata pazzesca!" 😭
    Io ho visto i primi due (il 2° sperando che mi facesse dimenticare il 1°, e invece me l'ha addirittura fatto rimpiangere!), e ti posso assicurare che sembrano quasi una parodia (che tra l'altro si prende troppo sul serio) a basso costo (e si che nel primo ci ha lavorato pure un'attore del calibro di Jeremy Irons!); roba che, al confronto, "Sharknado" pare quasi un film impegnato.

    Non li citano esplicitamente ma, visti i "pg e png", il film è ambientato quasi certamente nei FR.

    Guarda, sono quasi tentato 🤣

    Ho visto il trailer del terzo film e certe espressioni dell'attore protagonista parlano da sole per la qualità del film. O certe frasi come "I've travelled to the pit of my own free will!". Già solo dal trailer si percepisce decadenza su pellicola ahahahahah.

    Avevo visto da ragazzino il finale del primo o del secondo

    SPOILER

    Spoiler

    centrava una gemma o qualcosa di simile

    FINE SPOILER

    in una delle repliche Mediaset mentre face zapping una domenica pomeriggio.

    So sad.

  11.  

    5 ore fa, Albedo ha scritto:

    non so... leggendole ho avuto un flash sulle strisce di Ortolani quando prende in giro la produzione dei film Marvel...

    Quando d'un tratto compare Spiderman: Homecoming e pensi "here we go again". Stesso pensiero Albedo. Spero che non annacquino la storia con miasmi di battutine e momenti ilari.

    Personalmente, ritengo si possa trovare un bilanciamento narrativo tra il grimdark più esplicito e la necessità di far ridere anche nei momenti più drammatici. Anche se questo bilanciamento negli ultimi dieci anni non sembra andare di moda in certi centri produttivi hollywoodiani. 

    Il richiamo a Spiderman poi lo trovo infelice. Come puoi comparare il tono leggere di un personaggio come Spiderman alle atmosfere high-fantasy di un qualcosa che richiami DnD? 

    Il discorso di "un film su DnD" è a parte. E' come parlare di un film definendolo "di fantascienza". Non ho visto i precedenti film, quindi non so come sia stata impostata l'ambientazione, ma mi chiedo in che misura prenderanno da una tra le tante ambientazioni della Wizards of the Coast. Probabilmente per la promozione puntano a un pubblico il più ampio possibile, perciò non citano esplicitamente Forgotten RealmsDragonlance o simili.

  12. 1 ora fa, senhull ha scritto:

    Yessa!

    Se posso dare un mio personale parere, il più bello che ho letto è stato la "Leggenda di Huma". Fra l'altro io avevo una delle prime edizioni italiane, quella con questa copertina.

    La leggenda di Huma: Amazon.it: Knaak, Richard A., Cossato, G. P. ...

    Per me una delle migliori leggende ever.

    Che bella cover!

    Grazie del consiglio. Mi sto impratichendo di recente con i Forgotten Realms, ma leggendo l'articolo di Zambrano e soprattutto i commenti sottostanti degli altri utenti, Dragonlance mi ha affascinato. 

    Ho visto che su Amazon sarà possibile acquistare tra pochi giorni la nuova edizione de "I draghi del crepuscolo d'autunno" (https://www.amazon.it/I-draghi-del-crepuscolo-dautunno/dp/8834434021/ref=sr_1_1?dchild=1&keywords=Le+cronache+di+Dragonlance&qid=1591705726&sr=8-1). Penso che lo comprerò per farmi un'idea del tono dell'ambientazione. 

    • Mi piace 1
  13. Il 6/6/2020 alle 20:12, Dracomilan ha scritto:

    Articolo davvero imbarazzante. 

    Questo https://dnd.wizards.com/articles/features/dragonlance fornisce invece una corretta prospettiva (in sintesi, il mondo venne creato a tavolino come un progetto coordinato avventure-ambientazione-romanzi, e il playtest delle avventure diede alla luce personaggi iconici come il Raistlin che conosciamo).

    Le Cronache di Dragonlance (il volume che raggruppa la prima trilogia) sono il modo migliore per comprendere lo spirito dell'ambientazione.

    Il primo romanzo della trilogia è "I draghi del crepuscolo d'autunno", vero?

  14. @MattoMatteo sì, ho chiarito con loro all'inizio della preparazione della campagna che non approfondissero il mondo fittizio per evitare di generare uno screzio eccessivo tra le loro PG e la loro conoscenza da giocatrici.

    Sono aperte al dialogo e particolarmente collaborative, oltre che motivate. Fino ad ora non hanno esplorato alcunché della lore (salvo tramite i meme a tema 40k che ho inviato loro fin troppo spesso ahahahahah). 

    Penso che ora, con l'incombere della prima sessione, scriverò una breve paginetta come suggeriva Billie Boe riguardante il pianeta dove si troveranno a muovere i primi passi, le basi del Credo Imperiale e della loro conoscenza. 

    Mi piacerebbe far arrivare a loro qualcosa della Storia dell'Imperium tramite leggende e riferimenti vaghi che solo i loro PG possano aver acquisito. Per intenderci: una PG è una nobile decaduta proveniente da un ex mondo ferale, mentre l'altra è niente di meno che una tecnoadepta. A quest'ultima, la tecnoadepta, ho raccontato qualcosa sull'Età Oscura della Tecnologia e sull'Età dei Conflitti per quel che concerneva la tecnologia, ma le ho presentato il tutto (su WhatsApp) come voci e leggende udite da lei nei suoi anni di apprendistato. La nobile potrebbe invece avere qualche nozione un po' più chiara, o per lo meno una maggiore consapevolezza, per quel che riguarda l'Eresia di Horus e simili. 

    Io poi mi sono affacciato solo da pochi mesi al mondo di Warhammer 40k e benché mi sia innamorato del setting sono appena agli inizi dell'approfondimento.

    Approfondimento che, ci tengo a specificare, non intendo come uno studio per seguire alla regola i dettami dell'ambientazione, ma per trovare spunti interessanti e interiorizzare il sapore del setting per poi manipolarlo secondo il mio stile. Un po' come sottolineava acutamente Ermenegildo. Per farti un esempio: il pianeta dove si ambienterà la prima campagna, Terrafix, è comandato solo nominalmente dall'autorità imperiale (ovvero l'Adeptus Administratum nelle vestigia del Governo planetario) ma, di fatto, è un Inquisitore, Cladius Decimum, ad aver assunto il potere e a governare come un re. 

  15. Hai colto precisamente il mio dubbio.

    Se io do' loro briglia sciolta, finiranno per distorcere l'immagine che hanno del mondo di gioco o per agire in maniera indistinta. E' la loro prima esperienza con il gioco di ruolo e, per quanto appassionate, immagino avranno qualche fisiologica difficoltà durante le prime sessioni.

    Avevo pensato di scrivere personalmente dei brevi "bignami" sulla lore, ma per mancanza di tempo non ero riuscito e avevo optato per il semplice "non leggete nulla". 

    Non avendo mai masterato con il regolamento di Dark Heresy mi sono appoggiato ad una avventura già scritta, Sulla soglia dell'oscurità (Edge of Darkness in originale). Proverò a inserire dei momenti esplicativi di lore via via che giocano. 

    E magari riprenderò a scrivere quegli specchietti, sforzandomi di trovare quindici minuti ogni giorno per realizzarli.  

     

    Secondo te @Ermenegildo2 può avere senso dare loro da leggere qualche romanzo selezionato della Black Library? 

  16. Ave.

    Sto per iniziare come Arbitro di Gioco una campagna di Dark Heresy (prima edizione delle defunte Black industries) con delle giocatrici neofite che, oltre al manuale di base, non hanno letto nulla.

    Fino ad ora ho chiesto loro di non approfondire la complessa e stratificata lore di Warhammer 40k, supponendo fosse meglio che lo scoprissero via via al tavolo, essendo i loro personaggi giovani e inesperti come loro. Di recente, tuttavia, in una conversazione su Reddit a proposito dei Forgotten Realms e della loro utilità narrativa, ho letto dell'utilità di avere un tavolo di giocatori e giocatrici "letterato" in merito alle atmosfere e alle ambientazioni di gioco.

    Secondo voi quale approccio potrebbe dare loro più soddisfazione? Lasciarle nell'ignoranza (che nel 41esimo millennio è sempre buona e giusta 😂) e rischiare che l'ambientazione risulti meno evocativa di quanto potrebbe o, al contrario, spronarle ad "acculturarsi"?

    Che l'Imperatore ci protegga.

  17. Ave.

    Inizierò a breve la mia prima campagna su Dark Heresy (prima edizione) assieme a un gruppo di amiche per le quali sarà il Game Master. In questi mesi (aiutato dalla quarantena) mi sono documentato sullo sconfinato mondo del 41esimo millennio, ho creato un pianeta dove iniziare la campagna e delineato la struttura principale degli eventi e delle situazioni. 

    Per aiutarmi a prendere il ritmo e la mano (e a scrollarmi di dosso la ruggine, visto che non mastero da quasi due anni) userò per cominciare l'avventura introduttiva distribuita da Giochi Uniti Sulla soglia dell'oscurità, che ho recuperato da La locanda delle due lune (https://www.wfrp.it/index.php/warhammer-40k/w40k-dark-heresy/571-dh-la-soglia-delloscurita). Il regolamento mi intriga e l'ho studiato con piacere. Mi sento abbastanza sicuro della teoria, anche se ovviamente la prima sessione servirà a me e alle Accolite per impratichirsi.

    La mia domanda è: qualcuno ha consigli su come usare al meglio le regole? O su materiale che potrei usare (come avventure, tabelle o simili)? Ho già raccolto molte risorse, soprattutto in inglese, ma sono sempre alla ricerca di nuove carte da giocarmi nella campagna, oltre che di qualche saggio consiglio da chi conosca già il sistema.

    Che l'Imperatore ci protegga.

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