Hugin

Laszlo Bones Continuo a picchiare come un fabbro mentre percepisco il clangore metallico dei cancelli. L'acqua che inizia a bagnarmi i piedi non è certamente un buon segno. Qui mi sa chegli ingredienti per il brodo siamo proprio noi! Crepate bestiacce! blatero mentre colpisco a destra e a manca.

Fildesmido da Molleano Quando mi rendo conto che la minaccia non è altri che un ragazzino, tiro un sospiro di sollievo abbassando le armi. Un sorriso mi compare sul volto nell'assistere allo scambio di battute tra il nuovo giunto e il frate. Figliuolo, ci hai fatto prendere un bello spavento! mi avvicino e poso una mano sui suoi capelli, scompigliandoli. Di certo non possiamo rimandarlo indietro da solo. Credo sia stato un miracolo: è riuscito a superare i calabroni, a sopravvivere dove il nostro vecchio e compianto compagno elfo ha fallito. mi volto verso il ragazzo. Sai combattere? domando più per lui che per tutti noi.

Arkail con Scania

Fildesmido da Molleano Non faccio nemmeno in tempo a colpire uno scheletro: la magia di Suavelius è devastante. Hey! mi avvicino allo stregone battendogli la mano sulla spalla, un sorriso compiaciuto sul volto. Lasciaci un pò di divertimento, la prossima volta! lo canzono. Stiamo quasi per decidere dove andare, quando da est una fiamma tremolante si avvicina tra le tenebre. Ed ora cos'altro c'è? afferro di nuovo spada e scudo e mi metto di fianco al nano. Grak, proteggiamo gli altri! Il frate è ferito!

Arkail con Scania

Arkail Non fiato alle parole del capo. Alle volte inizio a pensare che quella cagna umana abbia davvero iniziato ad avvelenare la sua mente, ma taccio sull'arfomento. Avrei voluto anche sottolineare che gli orchi del mio gruppo NON indossano scudi, quella roba non ci serve, ma rimango in silenzio anche stavolta perché non ho bisogno di puntualizzare. Scuoto la testa alla sua ultima domanda ed esco frettolosamente dalla tenda, con i fumi della rabbia a rivoltarmi le cervella. Penso proprio che avrò molto di cui sfogarmi al prossimo attacco... accampamento - con Scania

Sisi io non l'avevo segnata perché avevo già considerato ce l'avesse Scania. Abbiamo 20 entrambi, ma Arkail ha la furia aaaaa benedetta furia 🤣🤣 Scusate comunque il ritardo nella risposta, oggi pure è stata una giornata di m.erda.

Arkail Ascolto in silenzio lo scambio di opinioni, poi quasi sbianco nel sentire la proposta. Emh capo...mi gratto la pelata. Balbetto e sono impacciato, per la prima volta in vita mia. Non so come dirlo ma...io...non so nuotare. effettivamente questa è stata la prima volta che i miei occhi hanno visto la superficie dell'acqua, dicono sia salata. Mi incuriosisce quella distesa, ma allo stesso tempo riconosco di non essere in grado di muovermi come un pesce. Io attaccherò via terra, per forza di cose. Magari facciamolo di notte. I pellechiara non vedono bene come noi. O sbaglio?

Fildesmido da Molleano I rumori che provengono da una delle aperture non promettono niente di buono. Tengo arma e scudo nelle mani, talmente stretti da farmi sbiancare le nocche. Digrigno i denti e mi preparo a combattere. Mi volto verso Grak, annuendo deciso. Sono con te, mastro nano! Esclamo mentre mi posiziono davanti, di fianco al fiero combattente. Proteggeremo il frate e il mago, sperando che le amenità di quel luogo non riescano a sovrastarci.

Io ci sono, purtroppo ho orari un po' di merd.a e sfighe a palate con la macchina.

FIldesmido da Molleano Sono assolutamente d'accordo con il frate. mi gratto la testa. Non sembra molto sicura quella statuetta, senza considerare la scritta. ripenso a Turgon per un momento. Ci fosse stato lui l'avrebbe di sicuro arraffata...e chissà cosa sarebbe mai successo. Meglio non pensarci.

Arkail con Yotul Il capo riunisce il consiglio e pare aver qualcosa che gli frulla in testa. Non capisco se la risposta di Aruuk è quella che avrebbe voluto sentire o meno, comunque sia per il momento rimango in assoluto silenzio, con le braccia conserte e le parole di Yotul a frullarmi per la testa.

Arkail con Yotul Sono uno di quelli che si affacciano alla scogliera per vedere il mare infrangersi sugli scogli. Ne avevo sentito parlare dai racconti del padre di mio padre, ma non l'avevo mai visto. Rimango sbalordito dalla potenza della natura, dal lavoro che gli spiriti svolgono per plasmare la nostra terra. E così...è questa la fine del nostro mondo. mi gratto la testa mentre gli occhi giallognoli impattano sulla distesa azzurra che si muove sotto di me. Qualche ciottolo casca nel vuoto sotto il peso del mio corpo ed io mi ritraggo, non voglio fare la stessa fine. Magari avrò modo, in questa vita o in un'altra, di vederlo più da vicino. Di toccarlo, o di bagnare il mio corpo in quell'acqua turbinosa che pare animata da una forza invisibile. Rokul ed altri orchi si avvicinano con un buon quesito, ma stavolta rimango in silenzio e non anticipo il capo. Piuttosto mi volto verso di lui per capire le sue reazioni e attendo una risposta.

Fildesmido da Molleano Riesco ad aprire il cancello dimostrando una certa abilità sconosciuta anche a me stesso, motivo per cui me ne sorprendo. Stare con l'orecchie a punta mi ha fatto bene, a quanto pare. un mezzo sorriso mi compare sul volto. All'unanimità decidiamo comunque di riposare. Siamo stremati ed esausti, abbiamo lottato, combattuto, perso un amico, motivo per cui il riposo sembra la soluzione migliore, al momento. Ci accampiamo nella stanza precedente. In un momento di pausa, mi avvicino al frate, l'ultimo arrivato tra di noi. Allora, Frà Baracco. con tono amichevole mi siedo di fianco a lui, battendo la mano sulla sua spalla. Raccontaci qualcosa di te. lo punzecchio. Come hai ottenuto la vocazione?

Arkail flashback con Scania e Argor Infine siamo in partenza per il nord, verso un altro villaggio da saccheggiare e distruggere. Wurrzag ci dà disposizione con l'ordine di marcia, io obbedisco e ordino ai miei di fare altrettanto. Avanti branco di cul.i flaccidi! ruggisco possente. Avete sentito il capo? Posizionatevi in fretta e siate pronti a tutto! faccio una breve pausa. Siate pronti a massacrare quanta più feccia dalla pellerosa possibile. spero che la donna dai capelli rossi ascolti le mie parole e le capisca, almeno un pò.

Si, ok, questo io l ho capito, ma Arkail è stupido come un sasso 😜

Per quanto io non possa parlare, perché Arkail vorrebbe proprio ammazzarli tutti senza nemmeno far prigionieri, credo che per la maggior parte degli orchi schiavo sia sinonimo di bottino di guerra. La libertà le dà diritto di parola e di vagare come vuole nel clan e penso che alcuni orchi potrebbero non vederlo di buon occhio. Ripeto, Arkail da in escandescenza perché lui proprio non vuole vederli, nemmeno vorrebbe prigionieri, quindi figurarsi una a piede libero. Da buon cagnolino, comunque, si rimette alle decisioni di Wurrzag 😜 Ps Scania, infatti mi sa che ho sbagliato. Era proprio ad Arkail che era arrivata la fiammata nel primo villaggio dalla donna 😂

Ahahahahah crepo 😂😂😂😂

Fildesmido da Molleano Lastanza non promette nulla di buono, ancor meno quei leoni stilofori che sembrano divorarci con i loro sguardi aggressivi. Suaveliuss e Fra Baracco si avvicinano ed io con loro. Cosa vedono i tuoi occhi da el...scuoto la testa, l'abitudine. Il povero Turgon è morto. ...da umano, volevo dire. Fra Baracco sembra abile in certe cose, una risorsa che di sicuro ci sarà utile.

Arkail tenda

Per Arkail già essere rinchiuso in un recinto come animali è come avere le catene 😂

Arkail tenda

Arkail tenda

Fildesmido da Molleano Riesco infine a spostare il sarcofago e libero quella che ha tutta l'aria di essere una scala verso il basso, sotto al terreno. Teniamo bene gli occhi aperti. commento risoluto mentre mi appresto a scendere con lo scudo e la spada saldi nella mia mano.

Arkail Il capo ci chiama e sembra avere delle novità di cui parlarci, ma prima ci lascia il tempo di mangiare. Per fortuna, penso, perché ho una fame che mangerei un toro intero, con tanto di corna. Inizio a vagare per l'accampamento ed arraffo tutto ciò che posso, ingurgitando il cibo come se lo bevessi da un corno. Mentre sono con la bocca piena sento una voce a me familiare e vedo la sua sagoma, insieme a quella di un grosso animale, dirigersi verso di me. E' Guurgak, l'orco che stava nel recinto. Mi ricordo di lui, sebbene la mia mente era offuscata dai fumi della furia. Le sue parole mi colpiscono e mi rendono tremendamente orgoglioso. Gonfio il petto ingoiando il boccone di carne, poi mi avvicino e lo abbraccio come un fratello, mentre in mano tengo ancora l'osso del coscio che ho appena divorato. Maglio. E' un nome che gli porterà fortuna. ringhio divertito. In realtà, fratello, siamo noi tutti a ringraziare voi. Eravate liberi di scegliere se seguirci o meno. L'avete fatto. E ve ne siamo grati. Non rimango molto a parlare con Guurgak, non perché non voglia, piuttosto perché il capo ci ha convocati. Mi dirigo verso la tenda di Wurrzag mentre lecco ancora le dita per pulirmi dal grasso della carne che ho appena mangiato.