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TdG avventure in DnD
Krul La situazione sta prendendo una piega che non mi piace per niente. Con lo sguardo cerco il gendarme che si trovava con noi per poi affiancarmi a lui. beh? Non intervenite? Che ne so, disturbo della quiete pubblica, ad esempio. scuoto il capo. Lascia stare. E mi dirigo di gran carriera all'esterno, passando per la porta sul retro. Mi siedo su una cassa e rimango ad ascoltare in silenzio, pronto ad intervenire qualora la situazione peggiorasse.
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TdG - Atto I
La spada del maresciallo trafigge la nuca di Tully, ponendo definitivamente fine alla sua vita. La sua testa ciondola in avanti, il sangue copioso gli cola sull'armatura, ed attendete per qualche istante con le armi pronte, qualora dovesse rialzarsi. Ciò non accade: probabilmente avete interrotto la trasformazione sul nascere, intaccando il punto debole di quelle bestie. Quando il soldato muore rimanete da soli nel silenzio più assrdante, interrotto soltanto dalle vostre parole e dalle vostre congetture. All'unanimità decidete di dirigervi verso l'armeria, motivo per cui uscite di nuovo dalla stanza degli interrogatori, lasciandovi alle spalle un vero e proprio massacro. Il corridoio continua dinnanzi a voi per circa un'altra decina di metri. In lontananza iniziate ad intravedere l'arco in pietra che divide l'entrata della caserma dalla vostra ala. Continuate ad avanzare, fino a quando non siete abbastanza vicini dal vedere ciò che vi spetta. La stanza che avete di fronte sembra quella di una mattanza. Corpi riversi a terra, smembrati e privati di intere parti, continuano a dimenarsi con occhi colmi di sofferenza e fame, trascinandosi con le unghie ormai putrefatte sulle mattonelle di pietra del pavimento. Il vostro odore di carne viva li attira come api ai fiori e con una lentezza disarmante si voltano tutti verso di voi, scivolando al suolo al pari di lumache, lasciando vistose strisce di sangue e chissà cos'altro a terra. Oltre al tanfo che vi fa rivoltare letteralmente lo stomaco, percepite pure i loro versi ripugnanti, i loro gorgoglii sommessi, la loro cantilena che riempie tutta la sala. Le otto colonne in legno che sorreggono il piano superiore passano quasi inosservate dinnanzi allo scempio a cui assistete, così come le due rampe di scale, una verso l'alto, l'altra per i sotterranei. Alla vostra sinistra avete il portone d'ingresso, quello che potrebbe darvi la libertà in un attimo. Di fronte a voi, invece, l'uscio che dovrebbe portarvi all'armeria, prima o poi. Ciò che tutti notate, comunque, sono i segni di artigli e graffi che campeggiano sulle mura e sulle colonne stesse. Persino gli stendardi blu, del colore della milizia cittadina, non sono stati risparmiati da quella furia: sono squarciati in più punti e cadono a pezzi, una triste metafora dell'intero corpo di guarnigione della città. Zarkov tutti mappa
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TdG avventure in DnD
Krul SOno ancora piuttosto confuso da ciò che mi dice Vivienne. Non che io non creda alla sua versione, ma sono troppe le cose che non quadrano. Ed inizia a farmi male la testa con tutto questo pensare. Quando Therai mi rivolge la parola mi volto verso di lui con aria pensierosa. Accidenti! Commento a denti stretti. Me lo sono dimenticato. Grugnisco. Ma nulla ci vieta di tornare da lei e raccogliere altre informazioni. Nel frattempo, stasera direi di fare il punto della situazione, Therai. Non so te, ma io sono piuttosto confuso di tutta questa faccenda. E non mi piace, non mi piace per niente.
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NUMERO 66
Phera Jamal Sgrano gli occhi nel vedere la scena dei pesci addosso al povero marinaio. Prima che io possa accorgermene le mie gambe si stanno già muovendo in quella direzione. Fuori dai piedi! Sbraito prendendo a calci più pesci possibili per provare a salvare quel poveraccio.
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Topic di Gioco
Dumaas L'innocenza dei ragazzi mi mette un po' di buon umore. Dopo aver annuito a Nash, muovo le dita a mezz'aria, creando nuovamente delle immagini che ritraggono Ander e Carp prendersi cura dei destrieri. Sono fiamme, ma innocue, che danzeranno nell'aria per un po' prima di scoppiettare allegramente come fuochi d'artificio. È la nostra uscita di scena, e come un attore mi esibisco in un teatrale inchino prima di seguire Nash fuori dalla porta.
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TdG - Atto I
Quando Neldor ve lo fa notare, tutti quanti vedete la ferita sulla spalla di Tully. L'armatura è squarciata e sulla sua pelle si riconoscono chiari i segni dei denti. La carne è aperta e pulsa liquido purulento che cola sul cuoio borchiato del povero soldato. Quest'ultimo non sembra sapere cosa lo aspetta, piuttosto con aria sofferente vi osserva uno ad uno, soffermandosi sul druido. io...io...balbetta, la sua voce interrotta da colpi di tosse. Mi è sembrato...strano. Aveva la sua corazza, il suo elmo addosso, solo la bocca era scoperta. Fa un profondo respiro. Mi ha...morso. Non capisco perché lo abbia fatto né perché ci abbia aggredito. Ma era...era...fa una breve pausa, come se pure ricordare quelle scene gli causasse dolore. Era una furia. Noi non siamo riusciti a contrastarlo. E Danny...temo per lui. La sua voce si fa via via più flebile e la testa inizia a ciondolare a destra e a sinistra. Non...non...sembra voler dire qualcosa ma un colpo più violento di tosse gli fa uscire dalla bocca una cospicua quantità di sangue. Quando rialza gli occhi, vedete il suo incarnato particolarmente pallido, con diverse striature nerastre che iniziano ad espandersi sul collo prima, sulle gote poi, fino alla fronte. Io...biascica ancora, iniziando sommessamente a gorgogliare qualcosa. A...a...iutatemi. pronuncia infine con un filo di voce. Non sembra essere ancora morto, né un redivivo. Lenny
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TdG - Atto I
Tully stringe i denti per il dolore cercando di appoggiarsi contro la parete. Fa leva sulle nocche per spingere il proprio corpo all'indietro, ma deve avere anche qualcosa di rotto oltre agli arti inferiori mancanti, motivo per cui ricade esattamente nella medesima posizione. Un ringhio di sofferenza ne deturpa il volto già contraffatto dalla sua misera sorte. Il...il tenente. balbetta con un filo di voce. Il tenente R'rudrin. E' come...è come impazzito. cerca di sistemarsi come meglio può mentre la tosse scuote di nuovo il suo corpo menomato. ci aveva detto di...di raggiungerlo qui. Doveva parlarci di qualcosa di importante, lontano da orecchie indiscrete...un altro gemito di dolore. Io e gli altri...abbiamo tardato. fa una smorfia vagamente divertita, ma un altro colpo di tosse, stavolta più violento, gli fa colare un rivolo di sangue dalle labbra. Con la mano tampona la bocca, osservando poi le dita cremisi. Cazz.o...mugugna. Abbiamo bevuto e giocato ai dadi. E ho pure perso...ingoia un boccone amaro, dal sapore ferroso. Quando lo abbiamo raggiunto, qualche ora fa...scuote il capo. Ci ha aggrediti. Abbiamo provato a difenderci, ma...lo sguardo corre sugli altri cadaveri. Ci ha abbattuto, uno dopo l'altro. Solo Danny è riuscito a scappare...e il tenente l'ha inseguito. inizia a respirare affannosamente, come se tutto quel parlare gli causasse dolore. Con le ultime forze ho chiuso la porta e sono crollato qui. Non ho idea di cosa abbiate ucciso nel corridoio...stringe i denti. Siate sinceri con me...non sono messo bene, vero? Morirò? lo dice con un filo di voce, gli occhi gonfi, probabilmente per le lacrime non versate, sono illuminati da una flebile luce di speranza. Neldor
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NUMERO 66
Phera Jamal Per un attimo lo spettacolo potrebbe pure sembrare piacevole, fino a quando quei pesci non decidono di urtare lo scafo. Wo-oh! afferro la balaustra per non venire sbalzata all'indietro. Che diavolo fanno quei cosi? mi volto verso i miei compagni e verso l'equipaggio in generale. Qualcuno di voi sa cosa sono? Perché se continuano così diventeremo la loro cena! scuoto il capo: ho già perso il conto di quante volte sono quasi diventata il pasto di qualcuno. E la cosa non mi piace per niente...
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TdG avventure in DnD
Krul Le parole di Vivienne mi fanno sorgere più di un dubbio, e non su di lei. Credo sia lo stesso dubbio di Therai. Nessuno mette in dubbio questo, Vivienne. E' solo che...guardo i miei compagni. Ricordo male o hanno inneggiato pure ai capitani, in quella fortezza?
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Topic di Gioco
Dumaas In realtà la colpa è nostra, ma abbasso di più lo sguardo, come se volessi sprofondare. Lo penso, non lo dico, e mi domando il perché. Per non perdere lo status di "simil eroi" o perché effettivamente parlarne ad alta voce è come una stilettata nel petto? Mi limito a sospirare, scuotendo leggermente il capo. Quando rialzo il volto per incontrare quello del ragazzo e della donna mi limito ad un lievissimo, amaro, sorriso. Faremo del nostro meglio, signora. E Ander...gli metto una mano sulla spalla. Non dimenticare i suoi insegnamenti. Fanne buon uso, ti serviranno.
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Topic di Gioco
Dumaas Mi affretto a scuotere la testa alla supposizione di Ander. No, ragazzo. La nostra compagna aveva soltanto bisogno di cambiare gli abiti. MI siedo annuendo alla padrona di casa. È viva e vegeta, per fortuna. Aggiungo tamburellando con le mani. Abbiamo...guardo i miei compagni, ingoiando un boccone amaro. Abbiamo sconfitto gli orchi. Abbasso lo sguardo, non riesco a proseguire.
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TdG - Atto I
Vi avvicinate alla porta con i nervi tesi e dopo attimi interminabili vi decidete ad aprirla. Quando il tenente Welton vi ha interrogato, non avete fatto caso al gracchiare dell'uscio sul pavimento. Il cigolio, invece, ora vi dà i brividi: quel dannato rumore rimbomba dietro le vostre spalle, dove avete lasciato carne maciullata di esseri deformi, e riempie uno spazio altresì vuoto, dandovi l'impressione di essere osservati da chissà cosa. Ad ogni modo, la porta si apre senza ulteriori problemi, lasciandovi piena vista di ciò che si cela dall'altra parte. La sala degli interrogatori è completamente diversa da come ve la ricordavate. Quel tavolino su cui il gendarme scriveva è divelto e spaccato in tre pezzi, scaraventato sulla parete alla vostra destra. Anche le due sedie non hanno subito sorte migliore: lo schienale di una delle due è spezzato, oltre alle gambe, mentre l'altra ha la seduta frantumata, come se qualcosa l'avesse piegata con forza sovrumana. Più che il mobilio distrutto, però, sono i resti dei corpi riversi a terra a colpire la vostra attenzione. Tra pozze di sangue rinsecchito e liquami non meglio identificati, notate i resti di almeno quattro corpi, tutti con le uniformi dei gendarmi cittadini. Uno è piegato su se stesso in un angolo della stanza, alla vostra sinistra, con gli occhi vitrei fissi davanti a sé e la testa sfondata da chissà cosa. Un altro è con la faccia a terra, l'armatura sulla sua schiena dilaniata, così come le sue carni. Un terzo è diviso a metà, gli arti inferiori poco lontani dal torso, come se fosse stato fatto a pezzi, strappato da una morsa mortale. Il quarto, invece, ha il ventre e il petto schiacciato, e a giudicare dalla smorfia di dolore sul volto, deve essere morto tra indicibili sofferenze. Vi ci vuole più di un attimo a capire che il corpo del soldato diviso a metà, in realtà, non è quello di un morto. I lamenti provengono proprio da lui, che digrignando i denti tenta di mettersi seduto come meglio può, ignorando parte del dolore. Ed impiegate ancora più di qualche istante per riconoscerlo: quello è Tully, uno degli uomini che insieme al tenente Welton vi ha scortato in caserma. Con un fiotto di sangue dalla bocca, Tully alza lo sguardo e vi guarda entrare nella stanza. Chiudete...fa fatica a parlare. chiudete quella dannata porta...un colpo di tosse mentre indica l'uscio con un dito. ...prima che ritorni.
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TdS - Topic di Servizio
Ditemi se andate ad aprire la porta e chi va 🙄
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Topic di Gioco
Dumaas Annuisco alle parole di Nash. E cerchiamo di...faccio una breve pausa. Beh, essere il meno brutali possibile. Guardo per un attimo Lucretia. Non c'è bisogno di dire tutto nei dettagli, magari solo che...siamo arrivati tardi. Commento con un filo di voce. Mi sento come se avessimo fallito, in un certo senso. Ripeterlo davanti al ragazzo sarebbe l'ennesima conferma.
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TdG - Atto I
Quando Lenny ve lo fa notare, tendete tutti le orecchie e rimanete in ascolto. Vi serve un attimo per rendervi conto di ciò che vi ha detto l'halfling: oltre la porta a destra c'è qualcuno. Azalea, Zarkov, voi che siete combattenti e che in passato avete partecipato a battaglie, riconoscete i lamenti di una persona ferita. Neldor, tu che sei abile come cerusico, capisci che la creatura al di là della porta, chiunque essa sia, è ridotta male. Quei lamenti ti ricordano quelli di Kura, quando lo hai trovato nel burrone. Anche l'orco sembra essersi accorto della questione. Le sue orecchie si muovono come quelle di un cane in ascolto. Il suo sguardo è puntato sulla porta, ma alterna occhiate al corridoio e a Neldor stesso. È impassibile, in silenzio, con lo spadone in mano. E proprio come il più fedele degli animali, sta aspettando senza fiatare. Vi dà l'impressione che la sua intenzione sia quella di proseguire oltre, di tirar dritto, di raggiungere la dannata armeria e lasciarsi quel luogo alle spalle...ma le continue occhiate che rifila al druido vi fanno intendere che stia aspettando proprio una decisione dell'elfo. Che siano davvero così uniti?
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TdS - Topic di Servizio
Sì, forse le lesioni in una campagna come questa sono un po' proibitive, quasi letali oserei dire. Ci limiteremo ad applicarle sui nemici!
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TdG - Atto I
Zarkov e Kura, dopo aver eliminato il lro nemico, si gettano alla carica del nano putrefatto, martoriandolo di colpi prima che chiunque altro possa far qualcosa. Stavolta è la spada del maresciallo a frantumare di netto il cranio del mostro, mentre l'orco taglia a metà il corpo con un fendente tremendo. Le carni si aprono e lordano di liquami verdastri le mura del corridoio, e del nano, in breve tempo, non rimane altro che un mucchio informe di muscoli, ossa e vestiti logori. Ora che la battaglia si è conclusa, vi radunate tutti e valutate il da farsi. A pochi metri da voi, a destra e a sinistra, vedete le due porte degli interrogatori. Siete ancora troppo lontani per vedere l'atrio della caserma, ma sapete che proseguendo in quella direzione arriverete rapidamente all'ingresso. Da lì, solo Zarkov conosce la strada per l'armeria. Ora che i rumori della schermaglia sono scemati, ripiombate nel consueto silenzio. E' inquietante, terrificante, non sentire nulla, soprattutto perché, siete sicuri di ciò, abomini ed altre creature oscene si nascondono in ogni angolo dell'edificio. L'ultimo tonfo che sentite è quello del torso del mercante che cade a terra come un sacco di patate, poi il vuoto. Lenny
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TdS - Topic di Servizio
Mi sembrano tutte ottime idee! -Per gi incantesimi ad area con ts possiamo tranquillamente stabilire che colpiscano anche la testa. -Gli incantesimi che fanno danno diretto (es. dardo incantato) colpiscono automaticamente la testa, perciò risultano molto utili in caso di attacchi massicci di parecchi nemici. Al contrario, gli incanti che hanno ts ma non sono ad area non possono essere mirati. -Per il terzo punto, l'idea alla base è che anche un "boss" o un mostro più forte potrebbe essere ammazzato più velocemene se il cervello viene meno. Di norma, la testa ha meno pf del corpo ma più CA, motivo per cui facilitando il txc si potrebbe ucidere prima di mandare a 0 il corpo. In realtà, pensandoci, possiamo tranquillamente unire le due cose: scalando i pf generali calano sia i pf del cranio che la sua CA, così da non limitare i colpi alla testa solo quando la creatura scende a 0 pf. Inoltre, mi piace parecchio l'idea delle lesioni proposta da simo.bob. Vogliamo limitare la cosa solo ai mostri o vogliamo anche provare a gestire la cosa tra pg, con le dovute conseguenze?
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TdS - Topic di Servizio
Domande molto interessanti! -in effetti per i danni ad area potrebbe essere un po' complessa. Così su due piedi mi viene in mente che magari il cranio potrebbe avere una resistenza ai danni superficiali. Nel caso di palla di fuoco, ad esempio, il fuoco scioglierebbe muscoli e carne, ma non riuscirebbe a stroncare il cervello, per dire. Sarebbe meno efficace di una spadata, o di un martello o di una freccia. Mi convince poco, in realtà, ma è solo un'idea da implementare. -per gli incanti che fanno danni automatici, tipo dardo incantato, mi viene da pensare ad un tiro probabilistico. Ragionando per assurdo, se fossi capace di lanciare un sasso che al 100% colpirà il bersaglio, non perderei tempo a mirare. Il sasso colpirà il bersaglio in un punto del tutto casuale. Per gli incanti con tiro per colpire non ci sarebbero problemi, sarebbe come uno dei colpi descritti prima. Per gli effetti che invece richiedono un TS fisico, banalmente se sì decide di mitragliare il cranio, quest'ultimo potrebbe avere un vantaggio al TS. -i nemici deboli se colpiti alla testa crepano direttamente. Utile quando si è circondati da svariati non morti. Rompono le scatole se attaccano/afferrano/mordono/artigliano, ma la loro forza è il numero, non di certo la resistenza. -questa è una domanda che mi ero posto anche io, ho trovato risposta (plausibile, ma voglio sentire la vostra) nel mio mal di schiena. Inizialmente avevo pensato di diminuire i pf del cranio in maniera direttamente proporzionale a quelli del corpo (ad esempio, 1 ogni 10 o 20, in base alla forza del nemico). Invece oggi, mentre mi allenavo, mi sono reso conto che i miei movimenti non sono più come quelli di un tempo per via di questa dannata schiena. E allora, ho capito che magari bisognerebbe legare i pf generali del mostro con la CA della testa: per quanto "immuni" al dolore, gli zombie sono fatti di carne, muscoli e tendini (seppur putrefatti). Più ferite prendono, più il corpo cade a pezzi, motivo per cui, banalmente, perdono agilità. Il che significa che la testa potrebbe essere colpita con più facilità come conseguenza a movimenti più "goffi". Pensavo quindi ad una proporzione simile a quella citata ma con la CA invece che i pf (1 punto in meno alla CA per ogni X punti ferita inferti al corpo, dove X varia per forza, resistenza, ecc ecc del mostro).
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TdS - Topic di Servizio
In realtà l'armeria è piuttosto lontana, quello dove sei te è il corridoio che già conoscete delle stanze degli interrogatori. A dire il vero avevo anche disegnato le porte (una a destra e una a sinistra) ma la mappa non ci stava tutta su roll20 e l'ho tagliata 🤣 proseguendo si arriva all'atrio della caserma e da lì la strada per larmeria la conosce Zarkov. Da dove sei te l'atrio ancora non lo vedi, ma le due porte delle stanze degli interrogatori sì 😉
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TdS - Topic di Servizio
Mi sono dimenticato di specificare nella mappa che la porta visibile davanti a Kura e Zarkov è quella dalla quale siete venuti, quella della prigione per intenderci. Dall'angolo, la bestia è saltata addosso alla nebbia e vi ha oltrepassato attaccando a casaccio per via della scarsa visibilità. Kura lo ha spinto via e quella in mappa era la posizione finale. Inoltre, stavo pensando di regolamentare in qualche modo i colpi alla testa visto che sono piuttosto utili in questa campagna. Pensavo di utilizzare due metodi distinti. Per creature più semplici (tipo il nano per intenderci) pensavo di utilizzare un semplice svantaggio, ma con una variante. Se il tiro scartato avesse comunque colpito la CA, il colpo va a segno ma non colpisce la testa (come successo ad Azalea). Per il secondo metodo, per nemici un po' più resistenti (tipo il non morto addosso a Kura e Zarkov), pensavo di utilizzare una CA differente per il cranio e differenti PF (come se fosse un oggetto a parte), con la stessa variante precedente: qualora non si riuscisse a colpire la CA della testa ma il TxC sarebbe sufficiente a colpire la CA del mostro, il colpo andrà a segno su un'altra parte del corpo. Per i critici: qualora si dichiari un tiro alla testa ed uscisse un critico, nel primo caso (con lo svantaggio -sarebbero due 20 su due dadi!!-) si mozza la testa all'istante, nel secondo si infliggono normalmente danni critici, ma alla testa. Qualora dovessero essere sufficienti a portare i pf della testa a 0, si stacca di netto con un'azione piuttosto scenica 🤣 In caso di critico per un colpo normale, invece, si ha una percentuale del 25% che il colpo arrivi alla testa. Quando i pf del corpo del mostro scendono a 0, se la testa ancora sopravvive, si ha un vantaggio ai TxC contro la testa. Queste sono idee, mi piacerebbe discuterne con voi. Se avete consigli o suggerimenti ditemi pure 😉
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Topic di Gioco
Dumaas Cryovain agguanta la sua preda e dopo averla tramortita si libra in volo, allontanandosi per consumare il suo pasto. E' uno spettacolo che avrei evitato di vedere. commento a mezza bocca. E sì. faccio eco alla proposta di Nash. Direi di approfittarne e andarcene. una breve pausa. E alla svelta.
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TdG - Atto I
Lenny intona una delle sue melodie ed impone le mani contro il mostro fronteggiato dal maresciallo, investendolo con il suo potere. Dapprima l'incanto sembra non sortire nessun effetto, ma un attimo dopo la bestia porta istintivamente le sue mani ai lati del cranio, iniziando a scuotersi convulsamente. Urla e ulula per un dolore che sembra lancinante, fino a quando non inizia a guardarsi intorno, come se cercasse una via di fuga. In quel preciso istante abbassa la guardia e i due combattenti ne approfittano. Zarkov, con un preciso colpo di spada, riesce a penetrare fino a metà busto, dilaniando le carni dell'essere. Il non morto vacilla per la prima volta, cadendo rovinosamente sulle ginocchia mentre vomita sangue nero dalla bocca e da tutte le ferite che gli avete inferto. Dal canto suo, Kura si trasforma in un terribile boia. Dall'alto dei suoi quasi due metri, stringe le mani sull'elsa dello spadone, alzando la spada in aria e facendo penetrare la punta sulla nuca della bestia. La lama sfonda ciò che rimane della testa sbucando dalla bocca, e impala, letteralmente, il non morto al suolo, mentre liquami verdognoli e putrescenti iniziano a colare dallo sguscio del pesante spadone. Dall'altra parte Azalea tenta con un rapido movimento di infilare la mano nella testa del fu mercante, ma nonostante la lentezza del nemico, l'azione le riesce solo a metà. Il fiotto acido parte, ma non riesce a colpre le cervella della bestia, così da porre fine alla sua non-esistenza. L'incanto, tuttavia, scioglie la carne sulla sua spalla, lasciando così intravedere la giuntura clavicolare esposta. Poi, a toglierla dagli impicci della mischia, la spada di Neldor scoppietta di nuovo, teletrasportandola a distanza di sicurezza. Il nano, gorgogliando sommessamente, muove qualche passo in avanti, ma sembra decisamente troppo debole per arrecarvi pericolo.
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NUMERO 66
Phera Jamal La partenza non è stata delle migliori: l'ondeggiare della nave mi ha letteralmente riavvolto le budella! Mi ci sono volute delle ore per abituarmi, ma ora sono distesa sul ponte ad osservare le stelle, dopo aver vomitato anche l'anima. Sospiro. Beh, è un bello spettacolo dopotutto. mi perdo nel cielo scuro e per un istante provo anche a rilassarmi con i miei compagni. Sapete, potrei definirlo un bel viaggio. A parte l'inizio, ovviamente. Però...ecco, sì, sembra tutto in ord...non finisco la frase, alcuni commenti di sorpresa arrivano alle mie orecchie. Ecco, come non detto. mi rialzo in piedi, spolverando i calzoni con le mani. Ora che c'è? e mi dirigo a passo svelto verso i passeggeri che indicano qualcosa sulla superficie del lago.
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TdG avventure in DnD
Krul Per fortuna la vista di Vivienne e Guus mi fa tornare il sorriso. Guus! Vieni qui, piccola canaglia! lo afferro e lo alzo a mezz'aria. Diamine, sembri cresciuto nel giro di un giorno! lo riabbasso scompigliandogli i capelli. Mi volto verso la donna. Ah, non preoccuparti per noi! Piuttosto, come stai tu? Ti hanno importunato? Devo spaccare la faccia a qualcuno? mi schiarisco la voce ricordandomi del sergente. beh ecco, in senso figurato ovviamente. quando infine noto che Therai mette mano al suo borsello, mi avvicino in un mezzo sorriso. Togli la mano da lì. Sarete miei ospiti stasera. gli poggio la mano sulla spalla: li conosco da poco, lui e Aziriel, ma ne abbiamo passate tante. Posso quasi considerarli...amici, ormai.